ECONOMIA- Pagina 202

Giachino: il declino di Torino? Una storia lunga vent’anni

Il lungo declino di Torino c’è ma non arriva solo dal COVID o dalla Guerra ma data da almeno vent’anni e ha prodotto i gravi risultati della ricerca presentata dai Radicali che inspiegabilmente appoggiano una Giunta erede storica e politica di chi ha causato il declino e non vuole sentire parlare di declino.

Dal 1996 al 2019 Torino ha perso 18 punti rispetto a Milano e ben 8 rispetto alla media nazionale tenuta bassa dalle Città del Sud. Lo denunciai a Mercedes Bresso e a Sergio Chiamparino per primo nel Maggio del 2009 inaugurando da Sottosegretario ai trasporti il TOSM . Negarono i dati e non presero le contromisure, difendendo maggiormente la FIAT e l’industria torinese che oltre a valere ancora il 30% della nostra economia è fonte continua di innovazione e ricerca.
Delle Capitali dell’auto solo Torino non si è difesa al contrario di Francia e Germania che hanno difeso coi denti la loro principale industria, la fabbrica delle fabbriche.
Le Giunte di sinistra si sono illuse che bastasse puntare sulle Olimpiadi, sul turismo e sulla cultura. Sono stati presentati ben tre Piani decennali ma nessun consuntivo della attività svolta . Così non si sono accorti del calo economico della Città pagato soprattuto dal lavoro e dai giovani e dalle periferie sempre più insicure e povere.
Gli unici tentativi di difesa dell’interesse strategico della Città come lo spostamento a Torino della Autorità dei Trasporti e la difesa della TAV sono stati il frutto del mio impegno e delle mandamin. Si perché  è dalla forte consapevolezza dei costi umani e sociali del Declino che nasce il coraggio di organizzare la prima Manifestazione in piazza a favore di una infrastruttura come la TAV.
Ecco perché continuerò a chiedere che si accelerino i lavori.
Rifaccio la domanda . Come fanno i radicali a appoggiare la Giunta Lorusso?
 
Mino GIACHINO
SITAV SILAVORO 

Turismo in crescita continua. Buone prospettive per la stagione invernale

Movimenti del periodo aprile – ottobre in crescita di oltre il 40% rispetto al 2021.Superati anche i volumi del 2019 di oltre il 4,7%.

L’assessore Poggio: «Nonostante gli stop della pandemia il Piemonte turistico è in crescita per aumentare la ricchezza di imprese e famiglie»

Spingere il comparto turistico per aumentare il Pil regionale. È l’obiettivo esposto dall’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio illustrando i primi provvedimenti del piano strategico. «Il contesto è favorevole – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggioe non possiamo nascondere l’ambizione di voler centrare l’obiettivo di portare il comparto ad un aumento significativo del Pil regionale che cresce nonostante la pandemia. Abbiamo registrato un incremento anche in queste settimane che stiamo accompagnando con misure di sostanza, un volano per la crescita di famiglie e imprese».

Due di queste sono 6 milioni assegnati ad albergatori e operatori della montagna per l’acquisto di e-bike e per riqualificare le strutture anche con impianti energetici di nuova generazione. E il piano di ammodernamento di 16 strade storiche delle alpidistribuite Cuneo, Torino, Biella, Vercelli e Vco, alcune delle quali vere e proprie testimonianze viventi di usi e costumi di epoche passate arrivate intatte fino a noi.

«Abbiamo approvato il piano strategico del turismo – ha aggiunto l’assessore – e queste sono le prime due misure con le quali abbiamo voluto dare sostanza ad un programma che si articola su leve come la montagna, la promozione, la sostenibilità e il turismo outdoor che sono asset strategici per il Piemonte».

I flussi turistici si stanno assestando verso una tendenza a salire anche in queste settimane dopo una estate di ripresa sostenuta da una prima parte dell’anno quasi inaspettata quando era stata registrata una crescita doppia rispetto alla media dei territori italiani. Conferma che arriva dalle oltre 9.000 notti e più di 500 pacchetti esperienziali venduti con la formula 4X1 del voucher vacanza con Langhe Roero e Monferrato al vertice delle preferenze tallonate dalla Valle di Susa e dalla zona dei laghi ma soprattutto il boom della vendemmia didattica e della ricerca del Tartufo. «Abbiamo la fortuna di avere un tessuto imprenditoriale sano, capace di proporre idee sempre nuove che sono le nostre frecce all’arco più preziose».

 

«La ripresa del turismo in Piemonte è ormai un dato di fatto – sottolinea il Presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris – Già con il consuntivo dell’estate 2022 avevamo rilevato una crescita degli arrivi del +27% rispetto a un 2021 ancora penalizzato dalla “coda” delle incertezze della pandemia. Ora il lavoro dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte che opera in Visit Piemonte ci consegna una conferma ancora più netta sul periodo aprile-ottobre, con un incremento del 43% di arrivi rispetto al 2021 e movimenti che superano persino quelli del 2019, con il forte traino del +84% da parte del turismo estero. A questo si affiancano, da una parte il lusinghiero risultato di soddisfazione del cliente rispetto al prodotto turistico piemontese rilevato dalle recensioni online a cura di VisitPiemonte e, dall’altra, prospettive promettenti per la stagione invernale alle porte. Credo che questi siano per noi segnali importanti, sia sul funzionamento delle strategie di promozione e comunicazione che sul fondamentale lavoro di squadra fatto negli ultimi anni dalla Regione e da Visit Piemonte con tutti gli operatori, i consorzi turistici e le ATL nella creazione del prodotto e nella crescita della qualità dell’offerta».

PROSPETTIVE PER LA STAGIONE INVERNALE2022/2023

Le prospettive per la stagione invernale 2022/2023 sono promettenti. Tra gli italiani che pensano di fare una vacanza durante la prossima stagione invernale, il 47% indica il Piemonte come destinazione. In particolare, l’8% sicuramente sìe il 39% probabilmente sì (rispettivamente 5% e 44% nel 2021). In crescita chi dice che verrà sicuramente.

Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast; meno scelte le case private in affitto rispetto alla vacanza in Italia in generale.

Dai numeri del sondaggio emergono target potenziali interessanti: Emilia-Romagna, Campania e Lazio, rispettivamente per il 65%, 55% e 54%, dichiarano di voler venire a trascorrere la propria vacanza in Piemonte. Seguono Lombardia, Liguria (entrambe al 52%) e Sicilia (51%).

Fra le destinazioni principali, Torino, Langhe Monferrato Roero e le località montane. Il Piemonte sarà raggiunto prevalentemente in auto (75%), oppure in treno (27%). Chi ha intenzione di venire in Piemonte si dedicherà ad attività all’aria aperta (56%) e visite e soggiorni culturali (55%). Seguono l’enogastronomia(17%) e gli eventi (16%). Gli sport invernali sono indicati dall’11% degli intervistati (meno rispetto al 32% dello scorso anno). Le principali località sciistiche in cui trascorrere il proprio soggiorno saranno Sestriere (37%), Bardonecchia (36%) e Sauze d’Oulx (23%). Si soggiornerà principalmente in alberghi/hotel e bed and breakfast. Rispetto al dato generale, sono meno scelte le case private in affitto; la vacanza sarà trascorsa principalmente infamiglia, con gli amici o con il partner.

Il budget di spesa sarà più contenuto, in linea con il dato della vacanza in Italia in generale (meno di 500€ nel 56%). La percentuale di chi spenderà tra 500€ e 1.000€ in Piemonte, è più alta rispetto al valore nazionale (26% contro 20%). Per la ricerca di informazioni ci si affiderà soprattutto ai consigli di amici e parenti (46%); seguono i portali di prenotazione (39%). Vengono anche utilizzati i siti web delle strutture ricettive e delle località turistiche.

I MOVIMENTI TURISTICI DEL PERIODO APRILE – OTTOBRE IN CRESCITA DI OLTRE IL 40% RISPETTO AL 2021. SUPERATI ANCHE I VOLUMI DEL 2019: IN CRESCITA DI OLTRE IL 4,7%

La ripresa del turismo in Piemonte iniziata ad aprile, ha trovato conferma nei mesi estivi ed autunnali: dai dati provvisorielaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte, nel periodo aprile-ottobre 2022 si registra un incremento del 43% di arrivi e del 45% di presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e movimenti turistici nettamente superiori anche in confronto al 2019: +4,7% di arrivi e +7,5% di presenze. I volumi della stagione sono stati trainati dal turismo estero, +84% di arrivi e +78% di pernottamenti.

I movimenti turistici italiani crescono del 19%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; i flussi dall’estero registrano +84% di arrivi e +78% di pernottamenti in confronto al 2021.

La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti: i turisti tedeschi che hanno scelto il Piemonte hanno prodotto un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2021; a seguire, Benelux, Francia e Svizzera, chesuperano tutti i valori del 2019. Da segnalare infine il Regno Unito che, pur restando sotto ai valori del periodo pre-pandemico (e pre-Brexit), moltiplica per sette i pernottamenti del 2021.

LE RECENSIONI ONLINE

Numeri confermati anche dall’aumento delle recensioni on-line: +43,1% per il comparto ricettivo. I commenti riflettono la soddisfazione del cliente del prodotto turistico piemontese, maggiore rispetto al dato complessivo del prodotto Italia: 86,8/100 vs 86/100.

Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma l’aumento dei visitatori della nostra regione, evidenziando incrementi coerenti con le prime indicazioni dei dati statistici dei movimenti turistici.

In particolare, si evidenzia che, per il comparto della ricettività, direttamente correlato agli arrivi turistici, il numero delle recensioni in Piemonte nel periodo aprile-ottobre 2022 è aumentato del 43,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

LE AGEVOLAZIONI PER GLI OPERATORI DELLA MONTAGNA

Nel dettaglio i sei milioni stanziati con un bando dalla Regione serviranno ad albergatori e operatori della ricezione per comprare colonnine di ricarica, biciclette elettriche, impianti a basso consumo e arredi per B&B, ostelli, hotel, e strutture turistiche con contributi a fondo perduto che variano da 30.000 a 50.000 euro.

Una seconda linea di intervento è rivolta all’efficientamento energetico, fattore chiave per mantenere inalterati i servizi ma con un minore impatto sulle bollette per imprese e consumatori. In questo caso la Regione finanzierà progetti fino a 45.000 euro per l’efficientamento e 100.000 euro per le opere di miglioramento dell’accoglienza.

Il 28 novembre sarà pubblicato l’avviso on line sul sito istituzionale della Regione nella sezione bandi dove saranno presenti i termini e le condizioni di partecipazione. La gara resterà aperta fino ad esaurimento delle risorse.

IL RECUPERO DELLE VIE STORICHE DELLE ALPI

Con 850.000 euro sono stati finanziati 16 interventi sulle strade storiche di montagna, veri e propri monumenti inseriti nei circuiti turisti dedicati alle escursioni all’aria aperta.

Sono 6 i progetti in provincia di Torino oggetto di interventi per un valore di 464.152 euro: strada Susa-Meana di Susa-Colle Finestre-Prà Catinat-Depot di Fenestrelle; strada dell’Assietta; strada Fenil, Pramand, Foens, Jafferau; galleria Seguret «dei Saraceni»; strada Bardonecchia-Rochemolles Colle del Sommelier; strade dei Monti della Luna; strada della Val Argentera.

Sono 5 i progetti nel distretto dei Laghi oggetto di interventi per un valore di 109.510 euro: Strada Cascata del Toce – Riale – Passo San Giacomo; strada Cadorna: Colle – Passo Folungo – Pian Vadà e salita Monte Spalavera; strada Cadorna: Pian Cavallo – Cima Morissolo; strada Cadorna: Ornavasso – Forte di Bara – Punta di Migiandone; strada Cadorna: Prato Michelaccio / Mulattiera – Montorfano.

Sono 3 i progetti in provincia di Cuneo oggetto di interventi per un valore di 223.768 euro: Altopiano della Gardetta; ciclovia del Duca; Alta Via del Sale.

Sono 2 i progetti nelle province di Biella e Vercelli per un valore di 52.569 euro; Sentiero Rosazza al Colle Gragliasca; la via regia lungo l’antica via d’Aosta.

IL VOUCHER VACANZA 4X1

Con la formula 4X1 lanciata a settembre per favorire la copertura della stagione autunno inverno 2022 e primavera 2023 i 16 consorzi da nord a sud del Piemonte a oggi sono stati venduti più di 9.000 notti e oltre 500 escursioni o servizi, pari a circa il 60% del budget di 1,2 milioni. Vanno per la maggiore le escursioni outdoor a piedi e in bicicletta, ma la vera sorpresa sono la vendemmia didattica e la cavatura e la ricerca del tartufo, le regine del mercato dei servizi di questa edizione che proseguirà fino al 30 giugno 2023.

L’OUTDOOR INVERNALE

L’outdoor invernale è il tema della pianificazione multisoggettosui 5 comprensori piemontesi: dalle Alpi Marittime al Monviso; le Alpi di Torino fra i comprensori di Praliski, ViaLattea e Bardonecchiaski; da Bielmonte Oasi Zegna al Lago Maggiore e le sue valli, fino alla Valsesia con il Monte Rosa, Alagna e l’Alpe di Mera

Visit Piemonte curerà la programmazione della campagna di comunicazione istituzionale per la stagione invernale 2022-23 sui network italiani e sui mercati esteri obiettivo, promuovendo la scoperta del territorio con esperienze di sport e svago da vivere in libertà e in compagnia all’insegna dell’autenticità e del benessere.

Mobilità e trasporti: firmato protocollo tra Regione e sindacati

Condividere iniziative e intenti su mobilità e trasporti. Questo l’obiettivo del protocollo sottoscritto  in conferenza stampa, tra l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi e i rappresentanti delle tre sigle sindacali, rappresentati dai rispettivi segretari regionali Stefania Pugliese per la CGIL, Luca Caretti per la CISL e Chiara Maffè per la UIL.

«Abbiamo ritenuto fondamentale creare un tavolo di confronto con le rappresentanza sindacali su questo particolare tema – ha sottolineato l’assessore – Grazie al PNRR e alla programmazione europe la nostra Regione sta riuscendo a pianificare molti importanti interventi su infrastrutture e trasporti e ancora se ne possono programmare. Il confronto constante con chi tutti i giorni è a contatto e tutela i lavoratore è essenziale per comprendere come meglio investire i fondi e gestire le programmazione».

In Italia, come in Piemonte, il sistema dei trasporti e della logistica ha avuto un ruolo decisivo durante il periodo pandemico e rappresenta un elemento centrale per realizzare la ripresa, lo sviluppo ed il futuro dell’economia e dell’occupazione nel paese, anche in relazione alla realizzazione dei progetti previsti dal PNRR.

«È oggi più che mai necessario incrementare efficienza, velocità commerciale e capacità dei trasporti, con altissima attenzione sul piano della compatibilità ambientaleha spiegato Gabusi sottolineando gli obiettivi del Protocollo – Per farloè necessario un piano organico, di medio termine, che abbia tre ingredienti essenziali: infrastrutture e politiche di sistema, assetto industriale adeguato del settore, valorizzazione del lavoro».

Elementi senza i quali è imprescindibile raggiungere gli obiettivi dell’agenda europea per il 2030 e 2050.

Un protocollo fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali regionali di CGIL, CISL e UIL che, hanno affermato in sede di conferenza stampa: «E’ l’inizio di un confronto importante sugli investimenti del PNRR in un settore così strategico per la nostra Regione, come quello dei trasporti. Riteniamo fondamentale un dialogo costruttivo e propositivo per migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini, ai lavoratori e alle imprese».

‘Marazzato’: “Cresciamo anche grazie a Ecomondo”

L’azienda leader nelle soluzioni per il pianeta esprime viva soddisfazione per la partecipazione alla Fiera ambientale di riferimento europea.

Esprime viva soddisfazione il Gruppo Marazzato’, 70 anni compiuti nel 2022, tra i grandi protagonisti della passata edizione, ai primi di novembre scorso, di ‘Ecomondo’, Fiera ambientale dedicata al green e all’ecosostenibilità di riferimento in Europa.

Al nuovo stand realizzato appositamente per l’occasione si è riversata un’ampia platea di pubblico, fra giornalisti, addetti ai lavori, tecnici e imprenditori del settore, approfondendo così più da vicino e in dettaglio l’ampia gamma di soluzioni offerte da un’impresa che ha saputo innovarsi e diversificare per crescere pur restando fedele a sé stessa, e ai valori che l’hanno resa celebre: lavoro, coraggio, successo.

Punta di diamante in termini di richiamo fra le proposte riminesi di ‘Marazzato’ l’importante convegno intitolato “Analisi dell’offerta di mercato del settore ambientale: focus sui rifiuti speciali”.

Un momento specifico dedicato alla condivisione dei dati emersi da WaStudy, indagine di mercato annuale commissionata dall’azienda a ‘Cerved Group’ per comprendere in misura approfondita i potenziali approdi del rifiuto industriale italiano. Fra gli interventi più apprezzati, quelli di Francesca Bergonzoni (Cerved), Andrea Prati (Assoreca) e di Daniele Gizzi, Presidente dell’ANGA (Albo Nazionale Gestori Ambientali).

La tavola rotonda è disponibile in streaming sulla piattaforma di Ecomondo e sul canale YouTube del ‘Gruppo Marazzato’.

Cresciamo anche grazie all’appuntamento annuale riminese”, chiosa Alberto Marazzato, Direttore Generale del Gruppo che porta il suo cognome. “Un meeeting in cui fare il punto insieme a tutti i soggetti coinvolti in ogni processo ambientale, in cui approntare anche nuove relazioni funzionali in grado di ampliare l’impatto e la presenza dell’azienda sul territorio, che hanno condotto alla stipula di importanti partnerships: quale, ad esempio, quella nata sotto il nome di Rinascenza Toscana nell’area di Piombino”.

Per poi concludere:Guardando con fiducia al futuro e al contempo con rispetto al passato, grazie alla possibilità che abbiamo voluto offrire ai visitatori di Ecomondo di tuffarsi, con l’ausilio di moderni visori a realtà aumentata, in uno spaccato rurale degli anni ’50 a bordo del numero uno della nostra collezione di mezzi storici aziendali, l’Isotta Fraschini D80”.

Tutte le informazioni sul sito www.gruppomarazzato.com.

Conad, sensibilizzare i giovani alla legalità

 Conad Nord Ovest insieme a Fondazione Conad ETS sostiene il programma Unisona  e alla lotta alle mafie: a Torino circa 300 studenti del territorio per l’evento in live streaming con Pietro Grasso

 

Conad Nord Ovest ha coinvolto circa 300 studenti delle scuole del territorio torinese per l’evento nazionale in live streaming condotto dal Presidente Pietro Grasso sui temi della legalità e della lotta alle mafie, prima tappa del progetto dedicato al mondo della scuola promosso da Fondazione Conad ETS e realizzato da Unisona.

 

Dal Cinema Massaua Cityplex di Torino gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il senatore e gli altri ospiti intervenuti tra cui Raphael Rossi seguendo la diretta satellitare dell’evento nazionale insieme ad oltre 50mila studenti collegati da tutta Italia.

 

 “Sostenere le nuove generazioni significa sostenere il futuro”. Un principio ispiratore per Conad Nord Ovest che a Torino ha dato appuntamento ad circa 300 studenti delle scuole medie e superiori del territorio per l’evento nazionale trasmesso in live streaming condotto dal Presidente Pietro Grasso sui temi della legalità e della lotta alle mafie, in occasione della prima tappa del progetto dedicato al mondo della scuola sostenuto da Fondazione Conad ETS e realizzato da Unisona per comunicare ai cittadini del futuro attraverso la voce dei protagonisti dell’impegno sociale e civile del nostro Paese.

Trasmesso in diretta dalla Piazza dei Mestieri di Milano, l’evento del 17 novembre è il primo appuntamento organizzato nell’ambito di un ‘progetto scuola’ che nei prossimi mesi proporrà alle scuole italiane un importante programma di eventi live su temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni garantendo l’accesso gratuito a tutte le classi che vorranno partecipare. Grazie all’impegno attivo delle Cooperative Conad sul territorio, tra cui Conad Nord Ovest, gli studenti avranno la possibilità di aderire al programma formativo nazionale e di fruire della visione di questi eventi nelle sale cinematografiche delle loro città.

In occasione della prima tappa dedicata alla legalità, a Torino Conad Nord Ovest ha dato l’opportunità agli studenti di seguire la diretta satellitare dell’evento dal Cinema Massaua Cityplex insieme ad oltre 50mila studenti collegati da tutta Italia.

Un importante momento di condivisione durante il quale l’ex procuratore nazionale antimafia si è confrontato con gli studenti sui molteplici aspetti del fenomeno mafioso, forte della sua lunga esperienza di lotta alla criminalità organizzata, maturata al fianco dei giudici Falcone e Borsellino. Un appuntamento di grande interesse che ha previsto anche la trasmissione del documentario “Trent’anni di lotta alla Mafia” che, dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, ripercorre le storie parallele della mafia e della lotta alla mafia, raccontate in prima persona dal Presidente Pietro Grasso. Tanti le testimonianze raccolte per l’evento live, come quella di Raphael Rossi, esperto nella gestione rifiuti di aziende pubbliche commissariate per criminalità organizzata, e quella del famoso attore comico Salvo Ficarra.

Ad accogliere gli studenti intervenuti presso il Cinema Massaua Cityplexl’Assessore Comunale all’Istruzione Carlotta Salerno, la direttrice di Piazza dei Mestieri Cristiana Poggio e il Socio torinese e Consigliere d’Amministrazione di Conad Nord Ovest, Stefano Giallombardo in rappresentanza dei Soci della città di Torino, alcuni anche presenti in sala.

 

“Conad Nord Ovest è da sempre sensibile alle tematiche sociali e attraverso questa iniziativa vogliamo ribadire ancora una volta il nostro impegno al fianco delle Comunità per sostenere il patrimonio più grande del nostro Paese: i giovani e il loro futuro. – conferma l’Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Grazie a Fondazione Conad Ets ed Unisona nei prossimi mesi il programma formativo di eventi live su temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni proseguirà e come cooperativa saremo presenti in altri appuntamenti, presidiando ulteriori temi altrettanto attuali e centrali per i nostri giovani: ambiente e sostenibilità, valore della diversità ed educazione alimentare. Questo progetto altamente formativo, a cui abbiamo aderito con convinzione, si pone perfettamente in linea con “Sosteniamo il futuro Conad”, che racchiude il nostro impegno verso un futuro più sostenibile.”

 

“È per me un immenso piacere poter essere qui oggi al fianco della Fondazione Conad ETS e Unisona per la prima tappa di questo importante progetto nazionale dedicato al mondo della scuola e coinvolgere tanti giovani del nostro territorio su temi così importanti come quello della legalità e della lotta alle mafie.  dichiara Stefano Giallombardo, Socio torinese e Consigliere d’Amministrazione di Conad Nord Ovest anche a nome degli alti Soci del territorio – Come Soci Conad ci gratifica essere vicini al territorio, così come la consapevolezza dell’importanza del nostro ruolo nel contesto economico e sociale delle comunità che ci ospitano. A nome mio e di tuti gli altri Soci, voglio ringraziare tutte le ragazze e i ragazzi intervenuti oggi ed i loro insegnanti perché ci hanno dato l’occasione di rinnovare il nostro impegno verso la comunità ad unire le forze per costruire un domani migliore e intraprendere insieme alle giovani generazioni un percorso verso un futuro sempre più sostenibile”.

“Fondazione Conad ETS nasce ereditando dal Sistema Conad una lunga storia di impegno sociale e di attenzione alla formazione dei giovani: per questo siamo orgogliosi di sostenere questo importante progetto dedicato a ragazzi delle scuole di tutta Italia. – afferma la Direttrice della Fondazione, Maria Cristina Alfieri – Grazie alla partecipazione attiva delle Cooperative e dei Soci Conad su tutto il territorio nazionale, possiamo offrire alle scuole di ogni Regione l’accesso gratuito a un ricco programma di formazione che prevede giornate di educazione alla legalità (come questo emozionante incontro con il Presidente Grasso), di educazione ambientale, alimentare, e al rispetto dell’altro”.

 

Conad Nord Ovest da sempre dedica grande attenzione alla scuola e al futuro delle nuove generazioni, in linea con strategia di sostenibilità “Sosteniamo il Futuro” con cui Conad si impegna a creare valore condiviso e a sostenere la crescita e lo sviluppo sostenibile per i territori, l’ambiente e per le comunità in cui opera. Negli anni la Cooperativa ha stretto una vera e propria ‘alleanza educativa’ con la scuolasostenendo numerose iniziative di formazione, a partire da Insieme per la Scuola Conad, il programma nazionale che negli ultimi dieci anni ha permesso di donare alle scuole italiane 270mila premi in attrezzature informatiche e materiali didattici, per un valore complessivo di 37 milioni di euro, coinvolgendo 3,5 milioni di alunni e 170mila classi e Scrittori di Classe Conad, che si pone l’obiettivo di stimolare nei ragazzi il piacere della lettura e della scrittura, nonché di svilupparne il pensiero critico.

Un impegno che si è ulteriormente consolidato con la nascita della Fondazione Conad ETS. Grazie al progetto scuola realizzato con Unisona, realtà impegnata da sempre nella realizzazione di eventi in diretta satellitare e live streaming per le scuole italiane, verranno proposti agli studenti italiani diversi incontri dedicati a temi di grande attualità e interesse per le nuove generazioni: seguendo il medesimo format del primo incontro sulla legalità, le scuole di ogni Regione potranno accedere gratuitamente a un ricco programma di formazione che prevede giornate di educazione ambientale, alimentare e al rispetto dell’altro.

Il calendario dei successivi appuntamenti live 2022-2023

19 Gennaio 2023 | Ambiente e Sostenibilità

La crisi climatica c’è e si vede: al di là dei dati e delle evidenze continuamente prodotte dalla scienza, gli effetti negativi del riscaldamento globale cominciano a farsi sentire anche sulla nostra pelle. Ve ne siete accorti? Ne parleremo con la climatologa Elisa Palazzi, gli attivisti di Fridays for Future Italia e ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile. Con la partecipazione straordinaria di Giovanni Storti. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/ambiente-e-sostenibilita

23 Febbraio 2023 | Valore della Diversità / Prevenzione della Violenza

La paura del diverso, la necessità di collocare l’altro in schemi facilmente riconoscibili e imposti come “norma” da seguire, sono cause di attitudini e comportamenti discriminatori di cui, a volte, non siamo consapevoli. Amnesty International Italia approfondirà con studenti e insegnanti temi quali discriminazione, violenza, intimidazione fisica e psicologica, fornendo agli studenti linee guida e consigli pratici e metodologici per contrastarli dentro e fuori la scuola. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/valore-diversita-prevenzione-violenza

4 Aprile 2023 | Educazione Alimentare

Incontro realizzato con la direzione scientifica di Fondazione Umberto Veronesi ETS che curerà anche la stesura dei materiali di preparazione all’evento dedicati ai temi della sana alimentazione. https://www.unisonalive.it/live-scuole/2022-2023/educazione-alimentare

Cona Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata, con un giro di affari di 4,35 miliardi di euro. I territori in cui opera con 381 soci imprenditori e oltre 18 mila addetti sono Piemonte e Valle d’AostaLiguria, Emilia-Romagna (province di Modena, Bologna e Ferrara), Toscana, Lazio (province di Roma, Viterbo

Fondazione Conad ETS è un ente del terzo settore istituito per volontà di Conad, prima insegna italiana della Grande Distribuzione. Fondazione Conad ETS nasce per mettere a fattor comune le iniziative di sostenibilità sociale e ambientale sostenute dalle 5 Cooperative associate a Conad (Conad Nord Ovest, Conad Centro Nord, CIA-Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, PAC 2000A) sui territori di riferimento, valorizzandole e sviluppandone di nuove su scala nazionale. La finalità della Fondazione è filantropica: obiettivo di ogni intervento è l’impegno per il bene comune, il supporto alle comunità, la promozione di una cultura di sistema.

Ritorna la rubrica “Parlami di Spreco”

Nell’ambito del progetto “Parla con me”, condotta e ideata da Simona Riccio, con testimonial l’Onorevole Maria Chiara Gadda

 

Prende avvio il 18 novembre alle 18:00 la rubrica “Parlami di Spreco”, nell’ambito della trasmissione “Parla con me”, condotta e ideata da Simona Riccio, Social Media Marketing Manager e Digital Strategist nel settore agroalimentare, con la partecipazione dell’Onorevole Maria Chiara Gadda come Testimonial, essendo stata la prima firmataria della Legge 166/16 Antispreco.

La rubrica ritorna dopo il grande successo delle edizioni precedenti e, non ultima, la partecipazione alla 73esima edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, che ha visto intervenire molti importanti relatori.

Nella giornata del 17 novembre scorso, l’evento dell’anno WomenXImpact, di livello internazionale, ideato e condotto da Eleonora Rocca, è  stato dedicato alla leadership femminile. Simona Riccio e l’Onorevole Maria Chiara Gadda sono intervenute per parlare del ‘Caso di Parlami di Spreco’, in un dibattito dal titolo “La sostenibilità parte da un consumo consapevole e da un fenomeno di cultura. Il Caso Studio Parlami di Spreco”.

Venerdì 18 novembre, alle 18:00, saranno presenti in trasmissione Giampaolo Ferri, Expert Retailer; Massimiliano Ceccarini, Ceo di Sipo Sipo, azienda agricola di famiglia che nasce negli anni Cinquanta a Bellaria Igea Marina; Danilo Spanu, Brand e Visual Designer; Giorgio De Ponti, Professore di Integrated Design al Politecnico di Milano.

Insieme agli ospiti si parlerà della fortissima necessità di comunicare in modo adeguato il maggior numero di informazioni possibili riguardanti il prodotto, con indicazioni semplici e chiare. Dal primo gennaio 2023, infatti, chiunque venda nel mercato italiano prodotti con un imballaggio dovrà obbligatoriamente apporre un’etichetta sul prodotto, per facilitare le operazioni di raccolta differenziata.

L’etichetta dovrà fornire informazioni corrette al consumatore sui materiali usati nel “packaging” e sul loro corretto smaltimento; dovrà essere utilizzata in tutte le parti separabili manualmente. Sarà necessario anche dare informazioni su come conservare nel migliore dei modi il prodotto e su come consumarlo per diminuire lo spreco alimentare.

La trasmissione verrà mandata in onda in diretta sulla pagina Linkedin e sul canale YouTube; tutte le comunicazioni saranno fornite sui canali social.

Per riascoltare tutte le edizioni precedenti potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it

MARA MARTELLOTTA

Decreto Aiuti e Superbonus, luci e ombre. Le PMI piemontesi hanno pagato 1,6 miliardi in più di bollette

Decreto Aiuti quater e Superbonus 110: bene proroga villette, male blocco cessione crediti Poste e Intesa

Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “rimodulazione Superbonus in manovra tenga conto che incentivi fanno risparmiare energia. Non complicare ulteriormente le regole per la fruibilità dei bonus, creando nuovi parametri di valutazione, con nuove incertezze interpretative e applicative”

Da settembre 2021 a settembre 2022 le micro e piccole imprese del Piemonte hanno pagato per l’energia elettrica 1,6 miliardi in più rispetto all’anno precedente (21,1 a livello nazionale)

Decretone da 9 miliardi e Superbonus: luci e ombre. Preoccupazione fortissima da parte delle imprese per l’annuncio di un paio di giorni fa da parte di Poste e Intesa, del congelamento delle acquisizioni delle cessioni, sollievo invece per la decisone presa dal Consiglio dei ministri di prorogare la detrazione al 110% fino al prossimo 31 marzo per le villette che hanno raggiunto il 30% dei lavori a giugno.

È positivo che il Consiglio dei ministri, nel Decreto Aiuti quater, abbia fatto velocemente delle proposte di evoluzione del Superbonus -afferma Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte ma chiediamo che si tenga conto di quanto gli incentivi fiscali a sostegno degli interventi sulle abitazioni siano essenziali per ridurre il consumo di energia, il cui costo sta aumentando in modo straordinario nella crisi in corso”.

“Dalle prime bozze in circolazione però -prosegue Felici – si capisce come sia prevista, per il 2023, una rimodulazione al ribasso del 110%, fruibile solo da coloro che non hanno più di 15.000 euro di redditi. Quello che sin da ora chiediamo al Governo è di non complicare ulteriormente le regole per la fruibilità dei bonus, creando nuovi parametri di valutazione, con nuove incertezze interpretative e applicative. La transizione green, si sa, non può durare una stagione o due. I lavori sugli immobili, per loro definizione, non possono avere il carattere dell’estemporaneità. Quindi, vi è estrema necessità di regole chiare, stabili, anche a costo di risultare meno conveniente del 110%, in termini economici”.

Da settembre 2021 a settembre 2022 le micro e piccole imprese del Piemonte hanno pagato per l’energia elettrica 1,6 miliardi in più rispetto all’anno precedente (21,1 a livello nazionale). Una batosta senza precedenti che rischia di ingigantirsi ulteriormente: se nei prossimi quattro mesi i prezzi dell’elettricità non diminuiranno, nel 2022 i maggiori costi per i piccoli imprenditori saliranno a 4,2 miliardi in più rispetto al 2021. L’allarme arriva da Confartigianato Imprese, che ha calcolato l’impatto sulle MPI della crisi energetica e dell’impennata dei prezzi del gas.

Nel dettaglio, la rilevazione di Confartigianato Imprese mette in evidenza che gli aumenti del prezzo dell’energia per le piccole aziende con consumi fino a 2000 MWh si traduce in un maggiore costo, tra settembre 2021 e agosto 2022, di 21,1 miliardi di euro rispetto ai dodici mesi precedenti, pari al 5,4% del valore aggiunto creato dalle MPI. A livello territoriale, sono nove le regioni in cui il boom dei costi dell’elettricità per le MPI supera il miliardo di euro. I settori più colpiti sono quelli di vetro, ceramica, cemento, carta, metallurgia, chimica, tessile, gomma e plastica e alimentare.

“Parla con me” tra sostenibilità e leadership femminile

Riprende giovedì 17 novembre l’evento “WomenX Impact 2022”, summit ideato da Eleonora Rocca. Il dibattito vedrà protagoniste  Simona Riccio e l’Onorevole Maria Chiara Gadda.

 

Prende avvio giovedì 17 novembre prossimo alle 16.20 l’evento internazionale WomenX Impact summit, dedicato alla leadership femminile, ideato e condotto da Eleonora Rocca.

Si tratta di un viaggio unico nel mondo dell’imprenditoria, della leadership, carriera, innovazione sostenibile, colto dal punto di vista femminile.

Ad un anno dalla prima edizione è presente il fermento per la seconda edizione, che avrà  luogo presso un centro congressi immerso nella splendida cornice di Fico Eataly Wolrd, unico luogo al mondo capace di celebrare la meraviglia dell’agroalimentare italiano.

Vi parteciperanno moltissime professioniste di alto livello provenienti da tutto il mondo, che si alterneranno nelle sale convegni. Sarà presente anche Simona Riccio, ideatrice della trasmissione “Parla con me” e Social Media Manager del CAAT, Centro Agroalimentare di Torino.

Questa sarà l’occasione per raccontare la crescita della trasmissione “Parla con me”, proprio da dove era stata lasciata lo scorso anno, dallo stesso palco ad oggi.

WomenX Impact 2022 verterà sul tema della sostenibilità,  che prende avvio da un consumo consapevole  e da un fenomeno di cultura.  Si tratta di una storia di rinascita, che trova la sua voce nel progetto “PARLA CON ME”, nato sulla Web Radio Vida Network, che ha come obiettivo quello di porre al centro dell’attenzione l’intera filiera agroalimentare, attraverso la voce degli stessi autori. Quest’anno si è evoluta in “Parlami di Spreco”, trasmissione live su Linkedin, sviluppata insieme all’Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della Legge Antispreco come testimonial.

La trasmissione pone al centro del dibattito l’ampio tema dello spreco alimentare e della sostenibilità, così importante per il nostro Paese e per il pianeta.

In questo intervento Simona Riccio, insieme all’Onorevole Maria Chiara Gadda, andrà ad analizzare ciò che sta a monte di questo progetto imprenditoriale. In seguito spiegherà la prima fase dell’avvio di un progetto, creando un consenso importante e andando a costituire una comunità attenta, attiva e vincente. L’Onorevole Maria Chiara Gadda racconterà, a sua volta, il suo impegno costante sul tema dello spreco alimentare.

Questo speech è stato reso possibile grazie a un team eterogeneo per origine, età, formazione e professionalità. Vi fanno parte Alessio Criscuolo, regista di “PARLA CON ME”, Maurizio Fiengo, orientatore del lavoro creativo e Davide Conti, agronomoe direttore di produzione dell’azienda agricola Dorilli.

Per partecipare all’evento è possibile cliccare su: www.womenximpact.com

MARA MARTELLOTTA

La montagna del Piemonte punta sull’industria del turismo sostenibile

 

In Piemonte il comparto turistico nel 2022 supererà i valori pre-Covid e la stagione invernale che inizia non appare impattata dal costo dell’energia con una previsione di aumenti limitati. Temi al centro del convegno “Una montagna di turismo” con sostenibilità e rilancio dei territori

 

Il turismo piemontese si appresta a chiudere il 2022 superando i livelli precedenti alla pandemia generando l’8% del Pil regionale, pari a oltre 11 miliardi di euro, stando alle proiezioni della Regione e degli operatori. Tra i comparti più dinamici in questa ripartenza c’è il turismo di montagna, anche grazie alla sua rispondenza a valori e priorità della transizione ambientale ed energetica. Proprio per questo sono molte le risorse disponibili tra Fesr e Pnrr per avviare questa nuova fase, che è stata al centro dell’incontro organizzato da Unioncamere Piemonte, Confindustria Piemonte, Regione Piemonte e Uncem “Una montagna di turismo”.

“E’ un tema di attualità straordinaria perché la montagna piemontese è un grande propulsore. Occorre avere visione per guardare lontano e sfruttare i macro-trend globali ma con i piedi ben piantati sulle reali capacità e attitudini del territorio nello sfruttare queste opportunità – ha commentato il Presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia – è un momento cruciale in cui è fondamentale capire dove ci troviamo ma anche dove siamo rispetto al passato e al futuro, trovando un nuovo punto di equilibrio”.

“E’ un sistema che deve coniugare obiettivi e competenze, dobbiamo lavorare per fare in modo che l’investimento turistico generi ricchezza per le comunità in una logica di sostenibilità ambientale e sociale.  I dati molto positivi di quest’anno richiedono un consolidamento strategico, ma soprattutto un’ambizione che guardi alla qualità e all’aggiornamento dell’offerta in una prospettiva integrata che vede città e territori circostanti come alleati. La novità molto positiva è che accanto ai progetti oggi ci sono anche i finanziamenti pubblici. Per non perdere questa occasione dobbiamo saper uscire dagli steccati, dai localismi, dalle partigianerie” ha sottolineato Federico De Giuli, presidente della Commissione Industria del Turismo di Confindustria Piemonte.

“C’è massima disponibilità all’ascolto, chi ha idee le porti. Dobbiamo pensare la montagna a 360 gradi con un progetto a lungo termine. Abbiamo fondi regionali, nazionali ed europei cui attingere. Serve sinergia per una strategia vincente che generi strutture aperte per 300 giorni l’anno” ha rimarcato Fabio Carosso, vicepresidente della Regione Piemonte e assessore allo Sviluppo della montagna. “Il confronto pubblico e privato è importante. Una filiera di soggetti ha messo in piedi una grande promozione e un’offerta sui mercati esteri. Continuiamo su questa linea di successo anche per il turismo di montagna, su cui l’impegno della giunta è trasversale” ha assicurato Vittoria Poggio, assessore del Turismo della Regione Piemonte.

L’imminente avvio della stagione invernale non dovrebbe discostarsi troppo dall’andamento positivo finora registrato, anche grazie all’azzeramento delle disposizioni legate alla pandemia. Tra i settori che dovrebbero trarne i maggiori vantaggi quello degli skypass, che da solo vale 60 milioni ma genera un indotto tra 700 e 900 milioni secondo un recente studio della Facoltà di economia dell’Università di Torino. A pesare saranno gli alti costi dell’energia, anche se il costo energetico, stimato da Unito – Centro Interdipartimentale Natrisk, per gli impianti di risalita non è elevato, essendo stato pari a 37 GWh nella stagione 2019-2020 pari appena lo 0,62% dell’energia idroelettrica prodotta in Piemonte. “La voglia di neve c’è” conferma Giampiero Orleoni, presidente Arpiet, ma “viviamo alla giornata perché per noi l’energia è la seconda voce di spesa. C’è chi riesce a lavorare con tariffe vecchie e chi invece deve aggiornare i prezzi. Gli aumenti saranno contenuti, e si potrebbe decidere di aprire solo una parte degli impianti nei giorni di minor afflusso o con meteo avverso”. Agli aumenti limitati dei prezzi contribuisce anche il limitato impatto economico e ambientale dell’innevamento artificiale, con un consumo idrico pari a 2 milioni di metri cubi acqua a stagione, a fronte ad esempio dei 6 miliardi di metri cubi utilizzati dall’agricoltura in un anno.

Se quindi il turismo della neve nella gestione ordinaria impatta relativamente poco a livello ambientale, ben diverso è l’impatto ambientale che ha avuto negli anni, sulle aree verdi ma anche a livello edilizio. “Il turismo di montagna può avere un ruolo decisivo nella ricostruzione dell’abitabilità di queste zone. In Piemonte abbiamo tutti gli ingredienti per sviluppare progetti che superino la sola estrazione di valore legata al turismo, a discapito comunità locali. Il turismo può infatti ricostruire le comunità, utilizzando grandi comprensori presenti, con un riutilizzo condiviso che conservi e rilanci l’abilità della montagna” ha spiegato Antonio De Rossi, dell’Istituto di architettura montana del Politecnico di Torino, che ha indicato nella pluralità delle esperienze e nella coesione del sistema territoriale alcuni degli elementi del «nuovo fermento» intorno alla montagna.

 

L’Italia, un ponte tra Europa e Mediterraneo

Sarà la tematica trattata nella prima sessione di “Polis Policy”, Accademia di Alta Formazione promossa dall’Associazione “Difendiamo il futuro”

 

Ritorna ‘Polis Policy’, l’Accademia di Alta Formazione, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, dedicata alla tematica “Sfide e opportunità per un’Italia in transizione”. Si articolerà in tre sessioni in presenza, la prima delle quali, in programma venerdì 18 novembre prossimo dalle 18.30, sarà dedicata al tema dell’“Italia un ponte tra Europa e Mediterraneo”.
La seconda sessione è prevista venerdì 27 gennaio 2023 e verterà sul tema delle “Politiche e infrastrutture per l’immigrazione”.
La terza e ultima sessione, in programma venerdì 3 marzo 2023, avrà per tema “ Una demografia sostenibile è possibile?”.
Si terrà il 18 dicembre prossimo la prima sessione di queste giornate dedicate all’analisi politica e sociale italiana, promosse dall’Associazione “Difendiamo il futuro”. Si svolgerà, come le successive, presso l’Hotel NH Santo Stefano in via Porta Palatina a Torino, con inizio alle 18.15.
Si articolerà in tre momenti di cui il primo, detto “Vision”, vedrà protagonista Michele Brignone, docente di Lingua araba presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Introdurranno la discussione uno studente universitario e Federico Maggiora, componente del comitato scientifico di ‘Polis Policy’. Nel corso della cena a buffet, alle 20.00, si terrà la sessione “Another Vision”, protagonista il fotoreporter Alessandro Zenti. In conclusione, a partire dalle 21, la “Seconda Vision”, vedrà protagonisti e relatori, rispettivamente, Enzo Moavero Milanesi, Direttore della LUISS School of Law e già Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Ministro per gli Affari Europei, e Mario Mauro, Ministro della Difesa nel Governo Letta.
‘Polis Policy’ è uno strumento che fornisce ai partecipanti una formazione che non sia solo teorica ma anche capace di far conoscere che cosa generi la realtà quotidiana in ognuno di noi. Parteciparvi rende protagonisti della società in cui si vive. È promossa dall’Associazione “Difendiamo il futuro”, la cui mission di attualità, cultura e formazione, vuole rispondere alla sempre più sentita esigenza d’informazione culturale, economica, sociale e politica, attraverso l’organizzazione di seminari, convegni e workshop.

Mara Martellotta