La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli prosegue il suo percorso di ricerca sul tema del collezionismo e presenta PARANORMAL. TONY OURSLER VS GUSTAVO ROL, una raccolta ideale costituita dalle opere dell’artista americano e da una selezione di oggetti appartenenti alla sua enorme collezione legata al mondo dell’occulto, posti in relazione all’attività paranormale e alle opere presenti nelle collezioni torinesi di Gustavo Rol, attivo a Torino nella seconda metà del Novecento.
Le opere sono state individuate da Tony Oursler insieme al curatore della mostra Paolo Colombo e inserite in un ambiente concepito dall’artista stesso che in questa occasione presenterà anche una serie di nuovi lavori, gli Ex Voto, ispirati alla visita alla Chiesa della Consolata di Torino. Marcella Pralormo, Direttrice della Pinacoteca Agnelli, si è occupata della sezione della mostra dedicata a Gustavo Rol, con un lungo lavoro di ricerca delle persone che lo hanno conosciuto e frequentato, rintracciando e selezionando insieme a Tony Oursler e a Paolo Colombo i dipinti e gli oggetti appartenuti a Rol, presenti nelle collezioni private torinesi.
Ideatore della video-scultura, Tony Oursler è uno dei più innovativi artisti a utilizzare il video come mezzo espressivo. Le sue opere non si limitano a esprimersi attraverso l’immagine video, ma utilizzano e sovrappongono scultura, design, installazione, proiezioni multimediali, proiezione singola (single channel projection), registrazioni e performance interagendo anche con lo spettatore. Tra i suoi lavori più noti troviamo le proiezioni di volti su superfici di tessuto arrotondato e su altri materiali, eterogenei quanto effimeri, come il fumo; volti che declamano testi solitamente poetici utilizzando un linguaggio criptico e che sono a tutti gli effetti apparizioni proiettate su degli oggetti con presenza scultorea.
Oursler ha collezionato per anni oggetti, pubblicazioni, ephemera legati al paranormale, lasciandosi profondamente ispirare per molte sue opere: fotografie di fantasmi, testi di pseudo-scienza, tecnologia primitiva per la creazione di illusioni visive, hanno arricchito negli anni un archivio che oggi conta oltre 15.000 elementi.
Un interesse che ha una profonda radice nella storia familiare dell’artista: suo nonno, Charles Fulton Oursler, scrittore, giornalista e sceneggiatore – autore tra le altre cose di “La più grande storia mai raccontata” (1949) che ha ispirato il celebre film degli anni Sessanta – aveva frequenti interazioni con Sir Arthur Conan Doyle, scrittore inglese sostenitore dello spiritualismo e del paranormale ed è stato grande amico di Harry Houdini, che ha sostenuto nella sua battaglia contro le frodi dei falsi medium durante gli anni Venti, fino alla pubblicazione del libro “Spirit Mediums Exposed” (1930), che rivelava proprio le tecniche di frode.
Un percorso che trova innumerevoli legami con la figura di Gustavo Rol, nato nel 1903 da una famiglia della ricca borghesia torinese. Un personaggio fuori dal comune, amante delle arti e pittore egli stesso, colto e carismatico: dopo aver lavorato come giornalista e bancario si è dedicato per tutta la vita alla sua grande passione, l’occulto. I suoi sostenitori gli hanno attribuito proprietà paranormali, i suoi critici hanno parlato di “mentalismo”, ma Gustavo Rol si è sempre dichiarato semplicemente un ricercatore e sperimentatore, con l’unico obiettivo “di incoraggiare gli uomini a guardare oltre l’apparenza e a stimolare in loro lo spirito intelligente“. Un uomo che ha attraversato il Novecento lasciando una traccia profonda nell’immaginario collettivo e nelle numerose personalità internazionali con cui è entrato in relazione: da Walt Disney a Marcello Mastroianni, da alcuni presidenti della Repubblica Italiana, come Giuseppe Saragat e Luigi Einaudi, al presidente John Fitzgerald Kennedy fino alla Regina Elisabetta II. Federico Fellini – di cui in mostra possiamo ammirare due disegni – lo definisce “sconcertante”, legandosi a lui con una profonda amicizia.
Nella lunga intervista presente in catalogo, Paolo Colombo ragiona insieme a Tony Oursler su numerosi aspetti della sua collezione e del suo agire artistico anche in relazione ai dipinti di Rol, alcuni dei quali pare si animassero, come quel paesaggio con un uomo lungo la strada che capitava si spostasse in punti diversi del dipinto nel corso del tempo. “Quella storia per me è stata la chiave del progetto: l’immagine in movimento. Si lega al balzo tecnologico e la tecnologia è il trauma contemporaneo a cui faccio riferimento […] : l’essere umano contro la macchina” – sostiene Oursler. Un trauma che dialoga con gli eventi drammatici raccontati negli ex voto presenti al Santuario della Consolata di Torino, fonte di ispirazione per gli ultimi lavori di Tony Oursler, realizzati appositamente per questa mostra. “In questa serie, manualità e uso dei macchinari vanno di pari passo. Passo così tanto tempo davanti a un computer che mi piace davvero poter dipingere o comunque poter fare qualcosa di manuale […]. Negli ex voto più antichi si vedono i guai provocati dai primi fallimenti tecnologici, bombe, scontri automobilistici. Uno, che amo particolarmente, mostra un uomo che rischia di essere maciullato perché i suoi vestiti sono rimasti incastrati in un ingranaggio. Da qui c’è un salto, ed ecco le mie nuove opere e i nostri traumi odierni: intelligenza artificiale, scorie radioattive, pensiero magico, […].
L’allestimento della mostra è progettato da Marco Palmieri che nel percorso espositivo affianca le installazioni video di Tony Oursler ai dipinti di Gustavo Rol, i contributi e le testimonianze di quanto accadeva in presenza di Rol alla collezione sul paranormale di Oursler, articolando un racconto per immagini che permette allo spettatore di osservare da un nuovo punto di vista – e forse provare a comprendere – fenomeni inspiegabili.
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PARANORMAL
TONY OURSLER VS GUSTAVO ROL
a cura di Paolo Colombo
dal 3 novembre 2017 al 25 febbraio 2018
Il catalogo della mostra è edito da Corraini. Gucci è partner della mostra.
Collezione Permanente e Mostra Temporanea
Biglietti ingresso: Intero €10; Ridotto €8 gruppi, over65, convenzionati; Ridotto speciale €4 scuole e ragazzi 6-16 anni; Gratuito 0-6 anni non compiuti, disabili, Abbonati Musei Torino Piemonte e Torino+Piemonte Contemporary Card