DALLA PUGLIA Una limousine di 5 metri è andata a prendere una bimba di 8 anni e alcuni dei suoi compagni di classe all’uscita da una scuola pubblica. “Già lottiamo con il mito di calciatori e ballerini di Amici, adesso dobbiamo solo più spiegare ai nostri figli il mito della limousine per il compleanno degli 8 anni”, così una mamma scrive su Fb rivolgendosi alla preside dell’istituto vicino a Bari, scuola frequentata dai suoi figli. Molti commenti negativi per questa esibizione di sfarzo ma anche qualcuno positivo: “Se un genitore può permettersi di regalare un giorno così alla sua bambina, perché deve essere messo alla gogna?”.
DALLA TOSCANA Un idraulico quarantanovenne è stato arrestato dai carabinieri. Ha infatti investito volutamente la cognata con la sua auto, a Barberino del Mugello. Lei è una pensionata di 65 anni, ora ricoverata all’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze) e non sarebbe in pericolo di vita. L’aggressione è probabilmente avvenuta per dissapori su questioni di eredità.
DALLA TOSCANA Un idraulico quarantanovenne è stato arrestato dai carabinieri. Ha infatti investito volutamente la cognata con la sua auto, a Barberino del Mugello. Lei è una pensionata di 65 anni, ora ricoverata all’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze) e non sarebbe in pericolo di vita. L’aggressione è probabilmente avvenuta per dissapori su questioni di eredità.
E’ possibile si tratti di una vendetta per le tendenze pedofile della vittima. L’omicidio di un uomo di 45 anni, avvenne in un agguato a Vibo Valentia nel 2015: gli spararono mentre stava parcheggiando l’auto. La polizia questa mattina ha arrestato due persone accusate dell’assassinio. L’uomo potrebbe essere stato ucciso perché avrebbe tentato di adescare uno o più minori vicini a persone che avrebbero successivamente organizzato la vendetta nei suoi confronti. L’assassinio e la scoperta delle tendenze pedofile della vittima diedero il via a un’indagine del Commissariato di Vibo Valentia che debellò un giro di pedofilia in cui era coinvolto anche un sacerdote.
E’ probabilmente scivolato l’ uomo di 89 anni che è morto annegato dopo essere caduto in un canale a Ora, in Alto Adige. Sarebbe caduto mentre passeggiava, finendo nell’acqua gelida. Sul posto sono giunti i soccorritori della Croce bianca e i carabinieri, ma hanno solo potuto constatare il decesso.
La procura di Firenze ha aperto una indagine sulla morte di una 54enne, deceduta il 22 gennaio in una casa di cura di Firenze, dove si trovava per un periodo di degenza post operatoria dopo un intervento chirurgico all’intestino, effettuato all’ospedale di Careggi. I primi accertamenti dell’autopsia non escluderebbero responsabilità da parte del personale medico sanitario che ha seguito la donna nel corso dell’operazione chirurgica e di quello che l’ha curata successivamente. Il fascicolo della procura sarebbe ancora a carico di ignoti.
DALLA TOSCANA
La procura di Firenze ha aperto una indagine sulla morte di una 54enne, deceduta il 22 gennaio in una casa di cura di Firenze, dove si trovava per un periodo di degenza post operatoria dopo un intervento chirurgico all’intestino, effettuato all’ospedale di Careggi. I primi accertamenti dell’autopsia non escluderebbero responsabilità da parte del personale medico sanitario che ha seguito la donna nel corso dell’operazione chirurgica e di quello che l’ha curata successivamente. Il fascicolo della procura sarebbe ancora a carico di ignoti.
Un ragazzo di 25 anni, nigeriano, si è suicidato lunedì a Tortona gettandosi sotto un treno: non gli era stato concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari. La notizia è stata comunicata da monsignor Martino, il responsabile della Migrantes di Genova, attraverso la chat dei parrocchiani. Il messaggio è circolato sui social e pubblicato oggi da alcuni quotidiani. I funerali si svolgeranno domani mattina nella chiesa dell’Annunziata a Genova.
L’uomo, un suo cliente, è stato ricattato fino a commettere il suicidio. La prostituta, una donna romena di 42 anni, residente a San Giorgio del Sannio è stata arrestata dai Carabinieri con l’ accusa di induzione al suicidio, estorsione e tentativo di estorsione. Ai domiciliari anche un uomo di 63 anni, di Benevento, per favoreggiamento della prostituzione. Era l’ottobre 2017 quando la vittima fu trovata impiccata in un capannone, dopo i continui ricatti della romena, che minacciava di raccontare alla moglie i rapporti avuti con lui.
DALLA TOSCANA Era originario del Marocco ma residente a Brescia, il 50enne morto ieri sera a causa dei traumi riportati dopo essere stato investito da un’automobile su un cavalcavia a Viareggio (Lucca). Si trovava sul vecchio cavalcavia che porta dalla periferia al centro città, e si muoveva a piedi. Pare abbia scavalcato il parapetto ai lati della carreggiata e abbia attraversato mentre stava arrivando una vettura che lo ha investito. E’ stato trasferito in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Versilia dove successivamente è deceduto.