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Trapianto eccezionale alle Molinette: collegato fegato del donatore al cuore di una bimba

Una bimba  di 5 anni è stata sottoposta a un eccezionale trapianto

E’ stato collegato il fegato del donatore direttamente al cuore della ricevente, all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, in collaborazione con il Regina Margherita. L’intervento ha avuto successo. La piccola è nata a Torino da genitori di origine cinese, e si trovava in Cina nel giugno 2021 quando fu colpita da una rara e gravissima patologia tumorale del fegato, tipica dell’età pediatrica, l’epatoblastoma.

Movida, oltre 300 persone controllate nella notte tra sabato e domenica

La notte tra sabato e domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli della Polizia di Stato svolti dal Commissariato di P.S. Centro nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”. L’attività si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto, Piazza Emanuele Filiberto, via Bonafous, via Verdi e via Matteo Pescatore.

Complessivamente sono state identificate 334 persone e controllati 6 esercizi commerciali di cui 2 sanzionati. In particolare un bar in via Bonafous è stato contravvenzionato per motivi di igiene e un locale in via Verdi per aver diffuso musica con deejay senza la relativa autorizzazione oltre per la mancanza di adeguata cartellonistica sui divieti di fumo.

I servizi di polizia nelle stesse zone continueranno con cadenza regolare.

Schianto nella notte, tre ragazzi morti. Viaggiavano in sette su un’auto

Tre i morti di 33, 29 e 15 anni, e 4 feriti nel drammatico incidente avvenuto intorno alle 4 di notte sulla provinciale 244, alle porte di Alessandria. Erano tutti a bordo di una sola auto, omologata,  finita fuori strada dopo essere scappata all’alt dei Carabinieri. Il conducente è stato arrestato per omicidio stradale aggravato.

Nursing up: influenza e casi Covid intasano i pronto soccorso

 “Si provveda subito a reclutare il personale necessario dalle graduatorie e ad aumentare i posti letto”

 

L’aumento dei casi di influenza e anche di Covid, con il conseguente intasamento dei Pronto Soccorso di molti ospedali soprattutto a Torino, sta creando una grande preoccupazione.

Il Nursing Up, il sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, chiede che la Regione provveda immediatamente a mettere in atto tutte le azioni necessarie affinché quella che oggi appare come l’inizio di una emergenza non si trasformi, con il prevedibile aumento di contagi per influenza stagionale e covid, in una situazione fuori controllo in un sistema sanitario regionale sempre più a corteo di personale e di posti letto.

Il Segretario Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, sottolinea: “Siamo fortemente preoccupati per quello che sta succedendo, con i reparti di pronto soccorso in cui a quanto pare sarebbero tornate le barelle nei corridoi e il personale sempre più stremato è davvero all’osso. Noi non vogliamo vedere barelle nei corridoi e barelle che intasano i Pronto soccorso. Se necessario, quindi, si aprano nuovi posti letto per il tempo necessario ma in stanze di reparto, mettendo in sicurezza il cittadino e gli operatori. Chiediamo che la Regione intervenga immediatamente, sia con il reperimento di tali posti letto, sia con la pubblicazione di tutte le graduatorie di tutti i bandi appena chiusi in modo che sia possibile per le aziende sanitarie reclutare personale, infermieri e Oss, in modo rapidissimo! Abbiamo alle spalle anni in cui le emergenze e le situazioni di estrema necessità ci hanno insegnato quanto sia fondamentale avere dotazioni organiche adeguate ad affrontare ogni difficoltà. Auspichiamo quindi che chi decide non sottovaluti quello che sta accadendo e agisca subito. Oggi, dopo ciò che ognuno di noi ha vissuto in pandemia, non è più possibile essere impreparati”.

Giovedì 15 sciopero delle ferrovie

Le segreterie regionali dei sindacati FILT-CGIL e UIL TRASPORTI, in adesione ad uno sciopero generale regionale, hanno proclamato uno sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Piemonte dalle ore 14.00 alle ore 18.00 di giovedì 15 dicembre 2022.

Riapre la biblioteca Carluccio di Pozzo Strada

La biblioteca civica Luigi Carluccio di Pozzo Strada a Torino riapre dopo la chiusura  per amianto di otto anni fa.  Sabato 17 dicembre alle 15 alla presenza del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo riapriranno i locali rinnovati.

Influenza record in Piemonte con 17 casi ogni mille abitanti

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Mentre l’andamento del Covid registra una frenata rispetto alla settimana scorsa, invece con un’incidenza di 17 casi ogni mille persone, per quanto riguarda l’influenza  il Piemonte registra il record negativo a livello nazionale, con quasi il 2% della popolazione colpita da febbre, dolori e raffreddore. Il bollettino settimanale a cura dell’Istituto superiore di sanità indica che l’epidemia di influenza è diffusa maggiormente tra i più piccoli. Il virus quest’anno mostra una elevata intensità di circolazione e ha già superato l’ondata influenzale del 2009-2010. Quest’anno il virus circola già da settimane ma nell’anno nuovo ci si attende una nuova impennata dei contagi, soprattutto con la riapertura delle scuole.

Lutto tra i carabinieri per la scomparsa del luogotenente

Cordoglio  a Novara  per la morte del luogotenente Mauro Lonardo, 55 anni, responsabile per 25 anni della Sezione rilievi del Reparto operativo dei Carabinieri di Novara.

Più volte premiato alla festa dell’Arma era ricoverato all’ospedale di Galliate. Una malattia lo aveva colpito alcuni anni fa.

Spiccava per le notevoli capacità e la sua alta specializzazione tecnica.

(Foto di repertorio)

Auto si ribalta, padre e bimbo feriti

Un’auto si è ribaltata sulla tangenziale di Novara, nel territorio di Cameri. L’uomo alla guida e il suo bambino che viaggiava sulla vettura insieme alla madre, sono stati ricoverati all’ospedale maggiore. La donna ha riportato lievi contusioni. Da accertare la dinamica dell’incidente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Marocco in semifinale Esplode la festa in Barriera a Torino

Questa sera dopo la vittoria ai Mondiali contro il Portogallo 

Decine di persone di nazionalità marocchina si sono riversate per le strade di Barriera di Milano per festeggiare. Si tratta della prima squadra africana ad andare in semifinale.

Manca poco al fischio di fine e in Corso Giulio Cesare c’è un silenzio insolito. Il sabato pomeriggio è un brulicare di persone, auto e pullman che si fanno strada nel traffico. Questa sera solo pochi mezzi rompono la monotonia di strade stranamente quiete.

Davanti a un bar sono assiepate persone che guardano verso l’interno. Entro a fatica e ne trovo altre sedute, tutte con il naso all’insù, fisse su un maxischermo. Scorrono le ultime immagini di Marocco  -Portogallo ed è la prima volta che una squadra africana arriva in semifinale. Intorno a me ci sono uomini, donne, bambini. Mi soffermo su una bandiera del Marocco. È di un rosso che tende al granata, proprio come quello di Torino.

A tratti si sente un coro, poi qualche urla, poi di nuovo silenzio sino al fatidico fischio. Ed è lì che esplode un boato fatto di urla di gioia. Seguiranno i tamburi, i clacson, i petardi. Mentre scatto foto chiedo a dei ragazzi quali sono le loro origini. “Siamo del Ghana”, risponde uno, “ma questa è la festa dell’Africa”.

Non chiamatela festa del Marocco, questa è una festa che travalica confini, abbraccia un continente e arriva sino in Europa. A Torino, a Barriera di Milano. Torino è la mia città e quando vira verso tonalità di rosso inaspettate è ancora più bella.

Arrivederci alla semifinale!

 

Testo e foto Loredana Barozzino