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CRONACA- Pagina 907

Incidente in Sudafrica, piemontese muore a 27 anni

In un incidente stradale è morto in Sudafrica il figlio di Emanuela Buonanno, ex vice sindaca di Borgosesia, sorella del parlamentare Gianluca Buonanno, scomparso nel 2016. Il giovane era Edoardo Barbaglia, di 27 anni. La madre si è messa in viaggio per raggiungere il Sudafrica. Il ragazzo abitava da qualche anno nella zona di Cape Town ed era da pochi mesi papà  di un bambino. Anche lo zio Gianluca Buonanno era deceduto  in un incidente d’auto.

‘La Mela Incantata’, il nuovo spazio di lettura per bambini da 0 a 6 anni

È stata inaugurata da Carlotta Salerno, Assessora all’Istruzione della Città di Torino, e Francesca Troise, Presidente della Circoscrizione 3, ‘La Mela Incantata’, uno spazio per la lettura dedicato alle bambine e ai bambini dai 0 ai 6 anni, all’interno del Centro di Documentazione pedagogica comunale in corso Francia 285.

 

Qui i piccoli e i bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia della città e le loro famiglie potranno apprezzare il piacere della lettura in un ambiente piacevole e accogliente scegliendo tra fiabe, testi interattivi, tattili – per i bimbi fino a 1 anno di età -, libri brulicanti – volumi di grande formato con le pagine solamente illustrate – e silent book, libri basati sulla sequenza delle immagini a raccontare la storia, stimolando la parola, l’interpretazione e il commento.
Cuore del Centro è la Biblioteca pedagogica che, con i suoi 20mila volumi di letteratura specialistica e la sua ricca emeroteca, costituisce una importante risorsa a disposizione dei Servizi educativi torinesi per la ricerca, la progettazione, l’auto aggiornamento e la formazione. Dal 2020 una sezione dedicata alla letteratura per l’infanzia è stata incrementata con circa 1500 titoli e con l’adesione al progetto nazionale ‘Nati per Leggere’, di cui la Biblioteca è presidio. Una collaborazione importante arricchita dalla lunga esperienza maturata negli oltre trent’anni di attività del progetto nazionale.
‘La Mela Incantata’ è un ambiente in cui le bambine e i bambini possono esplorare in autonomia i libri messi a loro disposizione; condividere il piacere della lettura con i loro coetanei, con i genitori, i nonni e gli educatori. Le mamme e ai papà possono, inoltre, ampliare la propria conoscenza sul mondo della letteratura per infanzia e condividere il momento della lettura in un luogo dedicato, tranquillo con il proprio bambino.
Il nuovo spazio è stato progettato per far conoscere, diffondere e promuovere la lettura nella prima infanzia, i suoi risvolti positivi per lo sviluppo del bambini e per la relazione adulto-bambino, per valorizzare il piacere della lettura come atto individuale e come condivisione con i propri pari. Sono coinvolti le scuole e i nidi d’infanzia del territorio e attraverso di loro le famiglie per incoraggiare la lettura condivisa anche a casa.

Il progetto è promosso da Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo.

‘La Mela Incantata’ è aperta su prenotazione il martedì dalle 10.00 alle 11.30 per i nidi e le scuole dell’infanzia e il giovedì dalle 16 alle 17.30 alle famiglie. È possibile prenotare dalle 10 alle 12 al numero 011.01139206/211/207 dal lunedì al venerdì o inviare una email a documentazione.memoria@comune.torino.i

Si riqualificano le stazioni di Strambino e Montanaro

GRUPPO FS, RFI: LANCIATA GARA PER LA RIQUALIFICAZIONE 

 

  • valore di 13,5 milioni di euro
  • finanziati anche con fondi PNRR
  • linea Aosta-Torino

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli interventi di riqualificazione delle stazioni ferroviarie di Montanaro e Strambino lungo la linea Aosta-Ivrea-Torino. Il valore complessivo ammonta a 13,5 milioni di euro finanziati anche con fondi PNRR.

L’attivazione è prevista entro il 2026.

Gli interventi – che garantiranno il mantenimento dell’esercizio ferroviario e il completo utilizzo della stazione da parte dei viaggiatori – rientrano nel più ampio progetto di efficientamento della linea ferroviaria Chivasso-Aosta secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma Quadro Interregionale tra le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta finalizzato a incrementare e migliorare le prestazioni dei servizi Aosta – Ivrea – Torino.

Nelle due stazioni è prevista la realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale collegato ai marciapiedi con scale e ascensori, l’innalzamento delle banchine di stazione come da standard europeo, parcheggi per persone a ridotta mobilità, kiss and ride, postazioni per taxi.

Il progetto comprende anche la riqualificazione degli spazi interni ed esterni dei fabbricati di stazione; a Strambino si provvederà anche al recupero del giardino storico che si trasformerà in area pedonale pubblica collegata al nuovo marciapiede di stazione.

È prevista l’attuazione di iniziative ed interventi specifici per promuovere la sostenibilità ambientale e sociale dell’opera, anche al fine di contribuire al perseguimento delle strategie globali di sviluppo sostenibile

Quattro bimbi scampati per miracolo ai fumi tossici di una caldaia

Con un’ora e mezza di ossigeno-terapia nella camera iperbarica della clinicaHabilita-I cedri di Fara, nel Novarese, sono stati annullati gli effetti venefici del monossido di carbonio subiti da 4 bimbi tra 4 e 15 anni e da una donna di 44 anni di origini nigeriane. L’intossicazione da gas è avvenuta in un appartamento del quartiere San Rocco di Novara. Al risveglio le persone intossicate hanno manifestato gravi malesseri. Il 118 le ha salvate.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Controlli antidroga nel cuore di Barriera. Decine di persone identificate, due arresti

Nei giorni scorsi i servizi di controllo straordinario del territorio operati dal personale del Commissariato di P.S. Barriera di Milano con l’ausilio dell’Unità cinofila dell’U.P.G.S.P e del Reparto prevenzione Crimine Piemonte, hanno consentito di identificare 67 persone, di accompagnarne 4 in Questura per procedere ad una compiuta identificazione, di arrestarne 2, di rinvenire e sequestrare 110 grammi circa di sostanza stupefacente, e di procedere al controllo di 5 esercizi commerciali sanzionandone alcuni per un totale complessivo di oltre 1000 euro.

I servizi hanno riguardato le aree di via Sesia, Corso Giulio Cesare, Corso Palermo, Corso Novara e l’area tra Parco Sempione, via Cigna e Corso Vercelli.

In una sala scommesse di Corso Giulio Cesare sono stati controllati 9 avventori, tra i quali un soggetto, già noto alle Forze dell’Ordine, che si rifiutava a fornire informazioni dettagliate sulle chiavi in suo possesso. Gli agenti, insospettiti dal comportamento evasivo dell’uomo, decidevano di recarsi presso l’abitazione, di cui già conoscevano l’ubicazione, e tramite le chiavi di cui l’uomo era in possesso, facevano accesso in un appartamento in cui era presente un ragazzo Gabonese di 23 anni che alla vista degli operatori cercava di darsi alla fuga senza riuscirvi. Lo stesso, infatti, veniva bloccato e tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 32 dosi di eroina.

I controlli sono continuati in un bar di Corso Novara dove sono stati identificati 11 avventori, 5 dei quali con precedenti penali.

Inoltre, durante l’attività di bonifica della zona tra Corso Palermo, via Malone e via Sesia, l’unità cinofila consentiva di recuperare alcuni frammenti di hashish nascosti in diversi punti della strada.

Ed è proprio un cane antidroga ad essere il protagonista dell’intervento di venerdì notte avvenuto in un bar in Corso Giulio Cesare nel quale è stato tratto in arresto un cittadino marocchino di 28 anni gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico l’attenzione dell’unità cinofila è stata subito attirata da uno dei due avventori che si mostrava particolarmente agitato dalla presenza del cane. Sottoposto a controllo gli agenti rinvenivano 60 grammi di hashish suddivisi in involucri occultati nella tasca dei pantaloni e all’interno della giacca. Inoltre, nella disponibilità del giovane marocchino veniva rinvenuta la cifra di 765 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio.

Donna precipita e muore dal settimo piano di un palazzo di Via Borgaro

Tragedia in questo pomeriggio di sabato 17 dicembre in Via Borgaro all’altezza del Giardino Daolio. Intorno alle 16 una donna è precipitata dal settimo piano della sua abitazione.

Sul luogo sono accorse le forze dell’ordine e i soccorsi ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Al momento sono aperte le indagini per capire cos’è successo.
Sui gruppi Facebook di quartiere c’è chi parla di un gesto disperato.

Ricordiamo, se ti trovi in un momento di grande difficoltà o conosci qualcuno che potrebbe aver bisogno di aiuto, che il numero d’emergenza da fare è il 112.

Loredana Barozzino

I Giardini d’inverno alla Reggia di Venaria

A pranzo con i prodotti del Potager Royal e laboratorio per famiglie nei Giardini della Reggia di Venaria

Domenica 18 dicembre la Reggia di Venaria celebra nei suoi Giardini l’approssimarsi dell’inverno, con due iniziative dedicate alla Natura e alle sue peculiarità nella stagione più fredda dell’anno.

Pranzo d’inverno: a partire dalle 12.30, il ristorante Patio dei Giardini propone un gustoso menù rigorosamente a base di prodotti invernali, nella suggestiva cornice del Parco basso della Venaria Reale.

Il Giardino nell’inverno – attività e laboratorio per famiglie: una passeggiata nei Giardini per scoprire e osservare la Natura d’inverno, seguita da un laboratorio in tema natalizio, utilizzando materiali naturali raccolti durante la passeggiata.

 

Trading online, riciclavano i profitti delle frodi

Tre arresti in provincia di Torino con perquisizioni e sequestri in tutta Italia eseguiti dal Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della polizia postale di Torino. L’operazione si è svolta con il coordinamento del servizio polizia postale ed è iniziata nel 2019 sotto la direzione della Procura della Repubblica  di Torino. È stata smantellata una importante realtà coinvolta nel fenomeno delle frodi da trading online. L’indagine ha individuato un’organizzazione criminale che agiva tra l’Italia e l’Albania che ripuliva  il denaro proveniente dalle truffe dei falsi investimenti ai danni di ignari utenti del web. La struttura era guidata da un uomo residente nel Torinese che forniva ai complici  disposizioni sugli importi e i conti correnti dove far convergere somme di denaro per occultarne la provenienza.

Primi in Piemonte gli ambulatori veterinari sociali

 

Saranno sei, in tutta la Regione, e garantiranno prestazioni sanitarie gratuite a favore degli animali di proprietà delle persone in carico ai servizi sociali. L’assessore Caucino: «Si tratta di un passaggio fondamentale, il primo passo verso una vera e propria mutua per gli animali da affezione che conferma quanto il Piemonte sia avanti nella tutela dei più fragili». Il presidente Cirio:«I nostri animali sono un valore prezioso per ognuno di noi» 

Una vera e propria pietra miliare per quanto riguarda il sostegno sociale alle fasce deboli con animali di affezione: è quella che è stata collocata oggi in Piemonte, grazie all’iniziativa dell’assessore regionale con delega, prima in Italia, al Benessere Animale, Chiara Caucino, da sempre impegnata nel sostegno alle fragilità e nell’aiuto agli ultimi.

Durante la seduta della giunta odierna, infatti, è stato dato il via libera agli «Ambulatori veterinari sociali». Si tratta di un unicum e di un primo passo, significativo, verso la «mutua» per gli animali alla quale Caucino sta già pensando di arrivare, ovviamente per gradi.

Ma quello che nascerà in Piemonte è una novità assoluta: sei ambulatori veterinari sociali, per quattro aree interaziendali, alle quali si aggiungono l’AslTo3 e l’AslTo4.

Ogni area avrà una Asl capofila che gestirà il progetto. Si tratta di numeri importanti perché gli ambulatori serviranno le 260mila persone in carico ai servizi sociali, buona parte delle quali possiede un animale d’affezione. Gli ambulatori garantiranno le prestazioni di base e saranno operativi entro il 30 giugno del 2023.

«I nostri animali sono un valore prezioso per ognuno di noi e ancor più per persone che vivono un disagio, ma proprio per questo è importante garantirne le condizioni di benessere», sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Spiega Caucino: «Si tratta di un provvedimento sul quale ho lavorato mesi e per giungere al quale, ovviamente, ho avuto interlocuzioni con l’ordine dei veterinari e con le Asl». «E’ noto fin dall’antichità – prosegue l’assessore al Benessere Animale – che gli animali da compagnia rivestono un importante ruolo terapeutico in particolare per i soggetti fragili come anziani, minori e persone diversamente abili e che si stia di recente rivalutando e individuando una strutturazione metodologica e impieghi terapeutici mirati a specifiche psicopatologie. Inoltre la situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali daffezione».

L’esponente della giunta regionale aggiunge che «gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

Caucino non parla ovviamente ancora di «mutua per gli animali», ma conferma che «con quanto sottoscritto oggi la Regione Piemonte si fa pioniera di un percorso che va in quella direzione. Diciamo che possiamo considerarlo il primo, importante, passo».

In Italia, secondo i più recenti rapporti del Censis e dell’Eurispes, gli animali da compagnia sono 32 milioni tra cui oltre 14 milioni di cani e gatti e il 39,5% degli italiani ha almeno un animale domestico. In Piemonte i soli cani censiti all’anagrafe canina, raggiungono circa le 800mila unità e quindi si stima la presenza di un cane ogni cinque residenti piemontesi.

«Con questa iniziativa – conclude Caucinoperseguiremo due finalità: la prima è quella di riqualificare gli ambulatori che verranno individuati con tutte le infrastrutture necessarie e una parte per garantire il servizio. Il Piemonte si conferma, con questa misura, sempre di più una regione amica degli animali. E anche dei loro padroni, specie quelli più in difficoltà».