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Ecco le aperture dell’ufficio passaporti nel mese di marzo

La Questura di Torino, per il mese di marzo, ha programmato le seguenti aperture al fine di garantire la possibilità di presentare le istanze per il rilascio del passaporto.

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Non prenotati: lunedì e giovedì dalle 14.00 alle 19.00   –   martedì dalle 9 alle 13

Sportello dedicato alle urgenze documentate: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Commissariati sezionali e distaccati

Prenotati: secondo il giorno e l’orario da Agenda on line

Istanze con carattere d’urgenza certificata: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 ad eccezione del martedì il cui orario è dalle 15.00 alle 18.00

Quest’ultime verranno singolarmente valutate al fine di garantire il tempestivo rilascio del passaporto

 

Questura Piazza Cesare Augusto 5   –   Commissariati sezionali e distaccati

Rimangono confermate le aperture già pubblicizzate nelle giornate di sabato 25 febbraio, sabato 25 marzo, sabato 22 aprile e sabato 27 maggio

dalle ore 8.30 del mattino con limite di orario esteso alle 14 per tutti gli Uffici

Leini’: Carabinieri, Polizia Locale e Comune insieme per prevenire truffe e raggiri

Mercoledì 1 marzo dalle 17.30 al teatro Pavarotti momento di confronto e dibattito sui temi delle truffe a danno di persone anziane, di raggiri online, dei pericoli legati all’utilizzo dei social network, del phishing e sui rapporti di convivenza civile

 

Leini, 24 febbraio 2023 – I Carabinieri di Leini, il Comune di Leini e la Polizia Municipale organizzano un incontro con i cittadini, in particolare con gli anziani, per diffondere comportamenti appropriati e segnalare nuove modalità di azione dei malintenzionati per prevenire il fenomeno delle truffe.

 

Il Comandante dei Carabinieri di Leini, Maresciallo Antonio Chiffi, il Comandante della Polizia Municipale, Salvatore Papalia, il Sindaco e l’Assessore alle Politiche Sociali mercoledì 1 marzo dalle 17.30 presso il teatro Pavarotti affronteranno i temi delle truffe agli anziani, dei rischi connessi all’utilizzo dei sociale e in generale nel mondo del web, i corretti comportamenti per una convivenza civile che sia rispettosa di tutti, dialogando con i cittadini e rispondendo alle loro domande.

 

“Sfortunatamente l’ingegno di chi pratica truffe, raggiri e furti con destrezza – commenta il Sindaco, Renato Pittalis – sfodera sempre nuovi espedienti contro i quali la migliore arma di difesa è la conoscenza di dove vogliano arrivare. Non è facile tenere sempre alta la guardia, ma essere preparati e soprattutto attuare comportamenti corretti di prevenzione è una strategia che ci consente, nella maggior parte dei casi, di sventare la minaccia. Insieme al Comandante dei Carabinieri e alla Polizia Municipale abbiamo organizzato un momento di confronto, più un dibattito che una conferenza, come parte fondamentale della strategia di contrasto alla microcriminalità che certamente parte dal controllo del territorio, dall’intervento tempestivo, ma altrettanto evidentemente non può che trarre giovamento da un’attenzione e dalla collaborazione della intera comunità: imparare ad attuare comportamenti corretti, non lasciare soli i concittadini in difficoltà e segnalare tempestivamente sono azioni che incrementano profondamente la nostra sicurezza individuale e collettiva”.

Il C.A.A.T. Centro Agro Alimentare di Torino lancia un concorso per urban artist

Street art, ortofrutta, sostenibilità e solidarietà:

Visionario il progetto di street art avviato dal CAAT di Torino, conosciuto dai più
come “mercati generali”, in collaborazione con l’associazione Monkeys Evolution.
Innovativo il passo del più grande mercato terminale di smistamento di frutta e
verdura all’ingrosso del Nord che – sempre più incubatore di innovazione e
cultura, propone un bando rivolto a giovani artisti “muralisti” che prevede la realizzazione
di un’opera di arte urbana, un immenso murales con una superficie di più di 300 metri
quadrati su una delle pareti del padiglione centrale all’ingresso del Centro
Agroalimentare.
Un murales che sintetizzerà quanto il contesto dell’ortofrutta promuova legami e trame
sociali come strumento per la qualità della vita, per l’alimentazione e il cibo sano, per
l’integrazione e la solidarietà, ponendo al centro il lavoro e la sostenibilità verso la
transizione ecologica.
“Con questa iniziativa – evidenzia il presidente del CAAT Marco Lazzarino – vogliamo da
un lato rafforzare il nostro impegno nel valorizzare uno spazio urbano industriale anche
attraverso l’arte. Dall’altro vogliamo portare attenzione ai valori del mondo dell’ortofrutta,
veicolando un messaggio di speranza e fiducia per un futuro alimentare sempre più sano e
solidale”.
“Realizzare un murales in un contesto quale quello di un grande mercato, afferma il
Direttore Generale Gianluca Cornelio Meglio, non è solo una bella espressione artistica
ma una modalità con cui parlare alle persone, farle riflettere e spingerle ad approfondire
un concetto e una tematica. Abbiamo voluto con questo bando dedicato a giovani artisti,
valorizzare un contesto industriale sul territorio promuovendo il movimento culturale che
vede l’arte di strada quale veicolo di educazione permanente”.
Gli artisti partecipanti sono invitati a sviluppare tematiche relative all’integrazione
multiculturale, al contrasto allo spreco alimentare, alla sostenibilità, alla solidarietà,
mantenendo un focus sui prodotti della terra visti come valore comune per tutti gli esseri
viventi affinché siano una risorsa sostenibile ed accessibile a tutti.
L’opera sarà realizzata con pitture fotocatalitiche, capaci di assorbire parte degli
inquinanti dispersi nell’aria in prossimità della superficie trattata.
Il concorso prevede un premio di euro 1.500,00 per il vincitore (materiali e
attrezzature verranno fornite dagli organizzatori). Possono partecipare al bando singoli
artisti o gruppi di artisti (composti da non più di 3 persone) di età compresa tra i 18 e i 35
anni, residenti in Italia.
Gli elaborati dovranno essere caricati attraverso il modulo di iscrizione al link
https://www.monkeysevolution.org/caatxartxfuture/, entro e non oltre le ore 12.00 del
giorno 13 marzo 2023.
Il compito di valutare le opere, in base alla congruenza con le tematiche e alla qualità
artistica, sarà affidato ad una giuria composta dallo street artist Karim, da Matteo Bidini
curatore di arte urbana con esperienze internazionali tra cui quella al SAMA museo di
street art di Amsterdam, da un rappresentante di Monkeys Evolution e da un esponente
del CAAT. Tra i giurati un ospite d’eccezione: Ernesto Olivero fondatore del Sermig e
dell’Arsenale della pace, il più grande “monastero metropolitano” laboratorio di
convivenza, formazione giovanile, solidarietà, accoglienza dei più disagiati, rifugio
per tanti.

Tra un anno a Torino il forum mondiale dell’aviazione civile

L’assessore Poggio: «Attrarremo in Piemonte altre compagnie e nuove rotte incrementando i flussi turistici della nostra regione»

 

Torino ospiterà dal 7 al 9 febbraio 2024 la ventesima edizione di Connect – Route Development Forum, il meeting b2b dedicato all’aviazione commerciale che riunisce i rappresentanti delle compagnie aeree, degli aeroporti e degli enti turistici di tutta Europa con delegati a livello mondiale per la definizione delle nuove rotte e strategie.

 

In questi giorni a Tangeri una delegazione del Piemonte ha infatti raccolto il testimone per portare il forum in Piemonte, dove professionalità del turismo e dei trasporti realizzeranno incontri B2B e panel tematici.

 

Grazie al lavoro delle Atl, dei consorzi turistici e degli attori della filiera del turismo, grande attenzione sarà dedicata alla scoperta dei territori piemontesi mediante visite ed escursioni per mostrare le peculiarità del territorio alle Direzioni dei vettori aerei.

 

«Portiamo in Piemonte un altro grande evento che conferma la vocazione di attrattore di esposizioni e kermesse mondiali – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria PoggioGli aeroporti piemontesi di Torino e Cuneo avranno così la possibilità di attrarre nuove compagnie e nuove rotte andando a incrementare il volume complessivo di movimentazioni turistiche della nostra regione».

 

Il forum consente alla destinazione ospitante e ai suoi stakeholder di farsi conoscere presso un pubblico internazionale e di generare pertanto una notevole ricaduta in termini di aumento delle rotte.

 

«L’evento Connect 2024 porterà in Piemonte seicento delegati e rappresentanti di compagnie aeree internazionali che per l’occasione verranno coinvolti in pre e post fan trip, attività esperienziali e visite sui territori per far loro conoscere le innumerevoli opportunità turistiche, culturali ed enogastronomiche dell’intera regione – sottolinea Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte – In passato le destinazioni che hanno ospitato questo appuntamento dedicato al business del trasporto aereo hanno poi incrementato significativamente i flussi turistici sul territorio. Fondamentale sarà il coinvolgimento di tutto il sistema turistico regionale per sfruttare appieno le potenzialità dell’iniziativa».

 

In Italia, Connect è stato ospitato dalla città di Cagliari, nel 2018 generando un significativo aumento del numero di rotte, nella misura del 11,3%, e una crescita del traffico passeggeri del 40% dal 2018 al 2022.

 

«Siamo molto soddisfatti che Torino e il Piemonte ospitino Connect 2024 – ha sottolineato Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport -, si tratta di uno dei più importanti eventi del settore dell’aviazione, che porterà sul nostro territorio operatori da tutta Europa. L’intera filiera dell’accoglienza avrà un’opportunità straordinaria per sorprendere i delegati di Connect2024, proponendo esperienze di visita che ci renderanno una destinazione da non perdere per tutte le compagnie aeree e aeroporti».

«Ospitare Connect Aviation è un’opportunità unica per fare comprendere alle compagnie aeree l’enorme potenziale che la nostra destinazione può offrire – ha sottolineato la Direttrice Aeroporto di Levaldigi Anna Milanese – con l’obiettivo di aumentare le rotte servite anche dal nostro aeroporto. Sarà fondamentale il lavoro di squadra tra aeroporti e territori per dimostrare l’eccellenza dell’accoglienza piemontese».

Il Piemonte è tra le regioni che crescono di più a livello italiano ed europeo (+3,3% di arrivi e +11 % di arrivi stranieri): Connect Route Development Forum è programmato dal 7 al 9 febbraio 2024 a Torino e si prevede una grande ricaduta economica per il territorio, sia durante l’evento che per gli anni successivi.

Fatima Zahra El Maliani, 22 anni, Cavaliere della Repubblica

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito motu proprio trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.

Il Presidente Mattarella ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 24 marzo 2023 alle ore 11.30.

Ecco l’elenco e le motivazioni dei nuovi insigniti dal Capo dello Stato:

Fatima Zahra El Maliani, 22 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua disponibilità a restituire il bene ricevuto attraverso il suo impegno nel doposcuola UNICEF di Torino”

Studentessa universitaria. Gestisce il doposcuola UNICEF-YOUNICEF presso la sede di Casarcobaleno di Torino. Da bambina ha frequentato il SERMIG che le ha “stravolto” la vita e ha così iniziato il suo percorso di restituzione aiutando i bambini e accogliendo le donne senza casa, insegnando italiano ai migranti.

Muore improvvisamente a 35 anni il torinese Borgione ufficiale della polizia locale

È mancato all’improvviso il torinese Andrea Borgione, vicecomandante della Polizia locale di Vercelli, morto a soli 35 anni, stroncato da un malore. Laureato in scienze politiche e in storia, Borgione dal 2020 era in servizio al Comando di Vercelli. Aveva ottenuto inoltre una borsa di studio per la ricerca all’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Donne e bambine violentate? Parte il processo alla “psicosetta”

Al via  in Corte d’assise a Novara il processo sulla cosiddetta Psicosetta, che aveva sede  in un cascinale  a Cerano. 

Sono 26 gli imputati, oltre 100 i testimoni, di cui un’ottantina dell’accusa, 11  parti civili tra vittime o familiari e associazioni contro la violenza sulle donne.

Non è imputato il presunto capo, Gianni Guidi, si 78 anni, perché  incapace di intendere a causa di un ictus.

Nell’arco di un trentennio i presunti responsabili, coinvolti a vario titolo, avrebbero soggiogato psicologicamente, ridotto in schiavitù, violentato e torturato donne e bambine anche di 10 anni. Le vittime sarebbero state selezionate  con cura: erano tutte con problemi personali o familiari e fragili psicologicamente.

Trenitalia subentrerà a Gtt nel servizio ferroviario metropolitano Aumenti in vista?

Trenitalia sostituira’ Gtt nella gestione delle linee Sfm. L’annuncio è stato dato nel corso della commissione trasporti in Comune. È un cambiamento significativo  per il servizio ferroviario metropolitano di Torino, che avverrà alla fine del 2023. Nella stessa data entrerà in funzione il collegamento tra Torino Porta Susa e l’aeroporto di Caselle: i treni all’inizio passeranno ogni mezz’ora e in futuro ogni 15 minuti. Potrebbe forse esserci anche un adeguamento tariffario.

Schianto mortale sulla provinciale Vittima un 41enne

In un incidente stradale verificatosi questa mattina sulla strada provinciale 139 tra Airasca e Volvera. una vettura e un furgone si sono scontrati frontalmente. Aveva  41 anni il conducente dell’auto residente a Cercenasco, che è morto sul colpo. Sul posto il 118, i vigili del fuoco di Pinerolo e i carabinieri della stazione di None per effettuare i rilievi.

Il violoncello di Smailović e le foto di Siccardi

La foto scelta per i manifesti della mostra fotografica di Paolo Siccardi “La lunga notte di Sarajevo” ( che rimarrà aperta al pubblico al Mastio della Cittadella di Torino, tra corso Galileo Ferraris e via Cernaia, fino al 19 marzo ) è dedicata a Vedran Smailović ,unico sopravvissuto del quartetto d’archi di Sarajevo, immortalato dal fotoreporter torinese mentre suona il violoncello nella stazione ferroviaria di Sarajevo.

Il musicista durante l’assedio strinse i denti come tanti suoi concittadini sotto le bombe e il tiro degli snjper, patendo quotidiane sofferenze. Il 27 maggio del 1992 gli assedianti uccisero a colpi di mortaio ventidue persone, ferendone altre centocinquanta in via Vaso Miskin, a poca distanza dal Markale, il mercato austro-ungarico nel cuore della città, in quella che venne ricordata come la strage del pane. Quel giorno un gruppo di persone, approfittando di un breve periodo di tregua, erano in fila davanti a un forno quando vennero colpite dalle granate dell’artiglieria serbo bosniaca. Smailović reagì suonando per ventidue giorni tra quelle macerie il suo strumento indossando lo smoking con solennità. Nel luogo della strage per ventidue volte, una per ognuna delle vittime, risuonarono le note dolenti dell’Adagio di Albinoni. L’artista sarajevese scelse di testimoniare così la rabbia e il dolore dell’intera città. E continuò a farlo anche in altre occasioni “perché la gente mi diceva che se avessi smesso di suonare Sarajevo sarebbe caduta”. Suonò gratuitamente alle esequie di persone che nemmeno conosceva, incurante dei rischi perché i funerali in città erano presi di mira dai cecchini serbi. Quel brano, scelto istintivamente, pareva scritto apposta per quelle occasioni. L’Adagio in sol minore (Mi 26), noto come Adagio di Albinoni, è infatti una composizione scritta nel 1945 e pubblicata nel 1958 da Remo Giazotto, musicologo e compositore italiano. Grande esperto di Albinoni si deve a lui la ricostruzione dell’Adagio che si basava sui frammenti di spartiti del grande violinista veneziano, ritrovati tra le macerie della biblioteca di Stato di Dresda, la Sächsische Landesbibliothek, l’unica dov’erano custodite partiture autografe di Albinoni, distrutta nel bombardamento che rase al suolo la città il 13 e 14 febbraio del 1945 ad opera degli aerei inglesi della RAF e dei B17 americani, le famose fortezze volanti. I frammenti facevano parte di un movimento lento di sonata in sol minore per archi e organo, particolarmente evocativo. Un brano che provocava forti emozioni seguendo, da Dresda a Sarajevo, il robusto filo di un tragico parallelismo di memorie ferite dall’odio nazionalista e dalle guerre. Dalle macerie della Vijećnica, la biblioteca nazionale di Sarajevo, ai binari dimenticati e ai vagoni semidistrutti della stazione ferroviaria a Marijin Dvor  dove lo fotografò Paolo Siccardi, il solitario interprete di Albinoni  suonò in vari punti della città assediata, tenendo lo strumento tra le gambe dopo aver poggiato a terra  il puntale, facendo scorrere l’archetto sulle corde del violoncello. Spesso l’emozione di Vedran Smailović, interprete del dolore di tutta Sarajevo, si scioglieva in lacrime. Trent’anni dopo l’immagine del suo volto e dei suoi gesti rimanda alla memoria di quanto siano assurde tutte le guerre.

Marco Travaglini