CRONACA- Pagina 883

Multati 8 locali della movida, chiuso un bar

Continuano i servizi disposti dal Questore di Torino nelle aree interessate dal fenomeno della “movida” che, in particolare durante il fine settimana, in considerazione della presenza di numerosi locali attrattivi, sono caratterizzate da una elevata concentrazione di persone e non di rado hanno determinano segnalazioni dei residenti per disturbo della quiete pubblica e per  episodi di degrado urbano, talvolta anche danneggiamenti.

Nella  notte di sabato personale della Polizia di Stato del Comm.to Centro, coadiuvato dall’Unità cinofila, unitamente a personale dell’arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, ha svolto il servizio di cui sopra nell’area di Piazza Vittorio Veneto (via Bava, via Matteo Pescatore, lungo Po Cadorna), di Piazza Santa Giulia e nel quartiere San Salvario.

70 le persone identificate e 10 i locali sottoposti a controllo: 8 le sanzioni amministrative elevate. In un locale di via Galliari, l’unità cinofila ha rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti 10 grammi di hashish.

Inoltre, nel pomeriggio di sabato è stata notificata da personale del Comm.to di P.S. Barriera Milano la sospensione della licenza, ai sensi dell’art. 100 TULPS,  ad un bar ubicato in Largo Giulio Cesare.

Il provvedimento questorile trae origine da una serie di accertamenti nei confronti dell’esercizio operati nelle scorse settimane dai  poliziotti del Comm.to di zona, con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, messo a disposizione della Questura per rinforzare il dispositivo di controllo del territorio.

Verificando nel corso dei controlli effettuati a partire dal mese di Giugno allo scorso 17 Novembre la costante presenza, nella clientela, di soggetti pregiudicati,  e di cittadini stranieri irregolari, reiteratamente inottemperanti a molteplici ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale, ritenendo che l’esercizio in questione rappresenti un pericolo costante per l’ordine e la sicurezza pubblica, soprattutto per la presenza di soggetti dediti al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e bivacco molesto che alimentano una situazione di tangibile pericolo e degrado, Il Questore di Torino ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande del bar, con immediata chiusura al pubblico dei locali per 15 giorni a decorrere da sabato.

La pasticceria italiana piange la scomparsa di Marco Avidano

Il titolare delle omonime pasticcerie a Chieri e in centro a Torino deceduto nei giorni scorsi

Il ricordo dei colleghi e amici
dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano

«Marco ha iniziato la sua carriera ad appena 16 anni. Per noi era un amico, una persona aperta al dialogo e al confronto, sempre disponibile con tutti – ricorda il presidente dell’Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, Claudio Gatti – Oggi assieme a tutti gli Accademici, ricordiamo un grande maestro del lievito madre, ma anche l’uomo gentile, dai valori solidi, legato alla famiglia e alla sua terra».

Negli anni Avidano ha perfezionato la sua arte prima a Torino, poi in Francia e in Belgio, ma nel 1996 fa ritorno in Piemonte per rilevare la Pasticceria Basiglio, situata nel centro storico di Chieri e che oggi porta il suo nome. Nel 2019 inaugura anche un nuovo punto vendita in Via Accademia delle Scienze, nel cuore di Torino, e la caffetteria nella prestigiosa Scuola Holden di Alessandro Baricco.

Grazie alla passione e a quel tocco personale che trasforma gli artigiani in veri artisti, Marco Avidano ha elaborato una proposta di pasticceria unica, attenta alle novità ma sempre riconoscibile, che gli è valsa i titoli di Maestro del Gusto di Torino e provincia, Maestro del Lievito Madre e Maestro Cioccolatiere. Tra le sue produzioni d’eccellenza: la Radiosa, una tavoletta di cioccolato sensoriale e di design, e i lievitati prodotti con la pasta madre donatagli dal Maestro Giovanni Garino.

Chirurgia anca e bacino, alta specializzazione al Cto

Su proposta dell’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha individuato quale Centro di alta specializzazione di riferimento regionale per la chirurgia complessa dell’anca e del bacino (CRAB) la Struttura complessa Ortopedia e Traumatologia 1 U della Città della Salute e della Scienza di Torino – Presidio Cto.

«Il reparto di Ortopedia e traumatologia universitaria diretto dal professor Alessandro Massè  – spiega l’assessore Icardi -, oltre a rappresentare un’eccellenza nel campo degli interventi di chirurgia traumatica dell’anca e del bacino, organizza corsi specifici di formazione per il proprio personale ed è sede di attività didattica, all’interno del presidio Cto, nell’ambito della Scuola di Specializzazione in “Ortopedia e Traumatologia” dell’Università degli Studi di Torino.  Si tratta di un reparto che include tutti i principali setting assistenziali del suo ambito specifico e che raccoglie ed elabora i dati di esito e outcome clinico dei propri assistiti, valutandone l’andamento nel tempo. Il professor Massè e tutta la sua equipe hanno sempre dimostrato estrema professionalità, competenza e dedizione. A loro vanno le mie più vive congratulazioni per il prestigioso risultato raggiunto».

Il riconoscimento del Centro di alta specializzazione di riferimento regionale ha validità triennale ed entro sei mesi dalla scadenza potrà esserne presentata richiesta di rinnovo.

Commemorato il quarantennale dall’omicidio Pedio e D’Aleo

A quarant’anni  dal duplice omocidio delle due guardie giurate Pedio e D’Aleo avvenuto per mano delle brigate rosse in via Domodossola a Torino, ieri pomeriggio gli esponenti di Fratelli d’Italia sottosegretario Università e Ricerca on. Augusta Montaruli, l’assessore regionale Maurizio Marrone ed il consigliere Luca Maggia hanno reso onore alle due vittime.
Luca Maggia:”in una circoscrizione dove anche i ricordi sono considerati tali solo se comodi alla maggioranza, la nostra voce si alza ancor più forte,richiamando quel senso di giustizia che le vittime del terrorismo meritano e che spesso in Italia non hanno avuto”.
Augusta Montaruli e Maurizio Marrone hanno osservato:”finché non tutte le istituzioni cittadine onoreranno senza ambiguità le vittime del terrorismo rosso le ferite torinesi degli anni di piombo non si rimargineranno: essere qui oggi era un dovere di rispetto nei confronti delle vittime”.

Incidente mortale. Vittima una giovane donna

Una donna di 34 anni è morta in un incidente stradale avvenuto  a Volpiano. Si trovava sul sedile del passeggero  dell’auto guidata da una amica torinese. In corso Europa  la loro Citroen è stata urtata  da una Nissan Qashqai ed è finita fuori strada. La donna è stata portata al Cto dove è morta poco dopo. Feriti ma non in pericolo di vita i conducenti delle due vetture.

Le mani impolverate li tradiscono. Arrestati per furto di materiale edile

Cinque arresti. Cittadini romeni tra i 20 e i 45 anni tutti gravemente indiziati del reato di tentato furto aggravato.

L’intervento è nato dalla segnalazione al 112 NUE di un cittadino italiano che riferiva di aver notato la presenza di alcuni soggetti sospetti che si sarebbero introdotti in un cantiere in Corso Taranto. Il richiedente specificava all’operatore della Sala Radio che, mentre uno dei soggetti rimaneva all’esterno dell’attività, osservando l’area circostante, gli altri si sarebbero introdotti all’interno verosimilmente per rubare delle griglie metalliche.

Il tempestivo arrivo della Polizia di Stato ha permesso di sorprendere e bloccare due uomini che alla vista degli agenti cercavano di darsi alla fuga verso Corso Giulio Cesare; gli altri tre soggetti venivano individuati, seduti su una panchina, con le mani ancora sporche, verosimilmente per aver maneggiato le reti metalliche.

Durante il controllo gli agenti hanno rinvenuto, nascoste poco distanti dalla panchina sulla quale erano seduti gli uomini, le chiavi di una autovettura sul cui tettuccio erano state collocate 7 griglie elettrosaldate in ferro, dal valore complessivo di 800 euro, precedentemente asportate dal cantiere.

Ammonito dal questore continua a molestare la ex e finisce in carcere

La polizia ha arrestato a Vercelli un uomo gravemente indiziato del reato di atti persecutori  nei confronti della ex compagna. Nonostante gli  fosse stato notificato pochi giorni fa un ammonimento da parte del  Questore di Vercelli con il quale veniva invitato a desistere dalle condotte vessatorie nei confronti della donna,  ha insistito  tempestandola di telefonate, messaggi  e pedinamenti. La  Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari la custodia cautelare in carcere.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

“Il Piemonte vi dice Grazie”, cerimonia dei Nastrini della Protezione civile

Si è tenuta  sabato 26 novembre, a Leinì “Il Piemonte vi dice Grazie”, la cerimonia di consegna dei Nastrini del Coordinamento regionale di Protezione civile a una rappresentanza dei volontari per l’impegno prestato durante l’emergenza Covid-19.

Alla cerimonia sono intervenuti il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il capo Dipartimento nazionale di Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti, Opere Pubbliche e Protezione civile Marco Gabusi, il sindaco di Leinì Renato Pittalis, il Coordinatore Regionale del Volontariato Marco Fassero, il dirigente regionale di Protezione civile Franco De Giglio.

Ha dichiarato il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo: «È stato per me un dovere partecipare perchésenza il contributo dei volontarinon avremmo superato i momenti duri della pandemia.Ho voluto restituire ai volontari della Protezione civile la gratitudine e la riconoscenza che meritano, esempio di responsabilità e dell’Italia migliore.Il mio impegno da ministro sarà quello di ricordare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari con generosità e dedizione».

A dare il benvenuto ai volontari a nome della Regione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Ho voluto dare la mano, uno per uno, a ogni volontario, perché in questi anni di pandemia pur incontrandoci non abbiamo mai potuto farlo. Ma proprio una stretta di mano, un abbraccio, sono per persone straordinarie come i nostri volontari il riconoscimento più importante e prezioso. Per questo ho voluto questa giornata: per dare loro labbraccio grande del nostro Piemonte. Il segno della riconoscenza per ciò che ci donano, ogni giorno, con il loro impegno e la loro passione».

Durante la cerimonia sono state consegnate le targhe di riconoscimento alle competenti regionali e ai loro referenti: Daniele Cora di AIB, Vittorio Ferrero di CRI, Marco Lumello di ANPAS, Marco Lumello di ANC, Luca Gja Arcota del Soccorso Alpino, Giancarlo Bosetti di ANA, Marco Fassero del Coordinamento Regionale Protezione Civile e agli otto coordinamenti territoriali: Andrea Morchio – Coordinamento di Alessandria, Valter Marenco – Coordinamento di Asti, Cleto Canova – Coordinamento di Biella, Roberto Cagna – Coordinamento di Cuneo, Gianfranco Zanetta- Coordinamento di Novara, Leonardo Capuano – Coordinamento di Torino, Francesco Corri Coordinamento di Verbania, Dario Colangelo – Coordinamento di Vercelli.

«Ringraziare chi, in un momento di emergenza come quello della Pandemia ha dato, senza sosta, un sostegno concreto e costante è un atto dovuto – ha commentato l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi- Oggi è come parlare con una grande famiglia, una famiglia con la quale in questi anni abbiamo stretto un legame forte. Oggi siete 500 ma voglio ringraziare i 10.000 che questa palestra non riusciva a contenere ma che si sono spesi in questi 3 anni. Persone che oltre a fare parte di questa famiglia, hanno la propria famiglia, il proprio lavoro e non hanno esitato comunque nel dedicarsi alla comunità».

Conad, in Via Cesana a Torino una panchina rossa per dire NO alla volenza di genere  

Al fianco delle donne

L’installazione di Via Cesana a Torino rientra nel progetto “Panchine Rosse”, lanciato nel novembre 2021 da Conad Nord Ovest, che in un solo anno ha raggiunto il traguardo di 315 panchine donate

 

A Torino in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, Andrea Magoni Socio del punto vendita Conad di Via Cesana 78, in collaborazione con l’Associazione E.M.M.A. si è fatto promotore del progetto “Panchine Rosse” per sensibilizzare sul tema della lotta e della prevenzione di ogni forma di violenza di genere. L’iniziativa è stata lanciata da Conad Nord Ovest nel novembre 2021 ed ha raggiunto lo straordinario risultato di 315 panchine rosse donate e installate nelle regioni di competenza.

La panchina rossa oggi è un simbolo universalmente riconosciuto e associato al tema della violenza di genere, in segno di sensibilizzazione e sostegno tangibile contro un fenomeno ancora troppo radicato nella nostra società.

A Torino la panchina è stata installata oggi presso il Conad di Via Cesana 78. Il progetto ha coinvolto il Centro Antiviolenza E.M.M.A. ONLUS, che accoglie donne che subiscono o hanno subito violenza in qualsiasi forma essa si concretizzi. Presenti alla cerimonia di inaugurazione: la sig.ra Anna Maria Zucca dell’associazione EMMA e Andrea Magoni socio di Conad Nord Ovest. Sulla panchina rossa è stata applicata anche la targa riportante il numero nazionale antiviolenza 1522 e i contatti dei centri antiviolenza locali per emergenze, richieste di aiuto e denuncia.

La donazione e l’installazione delle panchine rosse rappresenta un gesto importante che testimonia l’impegno di Conad Nord Ovest e dei Soci, da sempre sensibili alle tematiche sociali e vicini alle comunità di riferimento con azioni concrete a sostegno delle persone in difficoltà, come le donne che subiscono violenza e che combattono ogni giorno per il diritto all’eguaglianza e alla libertà, ma anche un’attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione verso le nuove generazioni. 

“Con l’installazione di questa nuova panchina rossa vogliamo ribadire con grande convinzione la nostra vicinanza e il nostro supporto a tutte quelle donne che combattono contro qualsiasi forma di violenza e discriminazione – dichiara Andrea Magoni, Socio di Conad Nord Ovest – In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne siamo orgogliosi di confermare il nostro impegno al fianco dell’associazione E.M.M.A, che con il loro operato supportano le donne in difficoltà. Un progetto concreto a testimonianza dell’impegno del gruppo nel sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare la Comunità, promuovendo l’adozione di comportamenti consapevoli e sostenibili”.

Insieme al progetto panchine Rosse, quest’anno Conad Nord Ovest promuove inoltre, dal 25 al 27 novembre, una importante campagna di raccolta fondi a favore dell’Associazione Nazionale “D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza,” che aiuterà le Associazioni territoriali impegnate nella lotta alla violenza sulle donne.i punti vendita coinvolti della rete Conad Nord Ovest di Toscana, Emilia (prov. Bologna, Modena, Ferrara, Imola), Lombardia (prov. Mantova), Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, Lazio (comune di Civitavecchia) e Sardegna.

 

Le iniziative promosse da Conad Nord Ovest, si inseriscono nel grande progetto nazionale di sostenibilità “Sosteniamo il futuro” come importante tassello dell’impegno sociale di Conad.

 

PANCHINE ROSSE:

È un percorso di sensibilizzazione e di informazione lanciato nel 2016 dagli Stati Generali delle Donne che invita Comuni, associazioni, scuole e le imprese di tutta Italia ad inaugurare le panchine rosse su tutto il territorio italiano come monito contro la violenza sulle donne e in favore di una cultura di parità.

 

I NUMERI DELLA VIOLENZA CONTROLE DONNE:

Secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno – Dipartimento di Pubblica sicurezza relativamente al periodo 1° gennaio – 30 ottobre 2022 sono stati registrati 246 omicidi, con 91 vittime donne, di cui 79 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 46 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, si nota un decremento sia nell’andamento generale degli eventi, che da 248 passano a 246 (-1%), sia nel numero delle vittime di genere femminile, che da 101 diventano 91 (-10%).

Piante al posto delle auto, cambia volto il piazzale davanti al liceo Regina Margherita

Taglio del nastro  per il rinnovato piazzale Regina Margherita, davanti all’omonimo liceo di San Salvario. Il progetto fa parte di una serie di interventi di pedonalizzazione e creazione di strade scolastiche, con chiusure, allargamento e adeguamento di marciapiedi, posa di arredi urbani e altro.

 

“Opere – spiega l’assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, presente al taglio del nastro insieme al collega per la Cura della Città Francesco Tresso – per dare agli spazi urbani una vita nuova”. L’iter per la riqualificazione ha preso il via a dicembre 2021, quando la Giunta ha approvato il progetto esecutivo del piazzale, che rientra nel Torino Mobility Lab.

Sul piazzale hanno trovato posto delle piante “speciali”: sono alcune tra le 200 vinte la scorsa primavera da due studentesse e due studenti della classe V BL (Liceo Linguistico Esabac) che si sono classificati primi al concorso IMMAGIRAMA, promosso in occasione della Giornata della Terra dai Ministeri dell’Istruzione e della Transizione Ecologica, da Eventi Lumi ed Isola Ursa. Alberi che sono stati donati alla Città di Torino e verranno destinati in diverse zone della Città.

Fortemente voluta dalla Scuola, l’inaugurazione di oggi ha concluso una mattinata dedicata alla sostenibilità nella quale studenti e studentesse (del Liceo Regina Margherita, del Liceo Cavour, dell’I.I.S. Majorana e del Liceo D’Azeglio) hanno potuto dialogare con il climatologo Luca Mercalli, ospite in Aula Magna.