CRONACA- Pagina 866

Disagi alla circolazione per la nevicata a Torino

La neve che sta scendendo sulla città dalle 12,30 circa di oggi ha causato disagi al traffico nelle principali arterie di Torino. In piazza Carducci all’imbocco del cavalcavia di corso Bramante un’ambulanza ha dovuto far scansare le auto che aveva dietro di se’ e fare retromarcia poiché il traffico davanti era bloccato. Ingorghi anche in corso Vittorio Emanuele. Il Comune ha aperto i varchi della Ztl per agevolare la circolazione. La precipitazione nevosa dovrebbe terminare verso le 22 per trasformarsi in pioggia. Nella notte per domani è previsto cielo nuvoloso ma probabilmente senza piogge o nevicate.

Le Ferrovie attivano il piano neve

  • per la giornata di oggi, giovedì 15 dicembre
  • riduzione treni per rischio formazione ghiaccio su alcune aree dell’entroterra ligure e del basso Piemonte

Torino, 15 dicembre 2022

In base al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, che prevede la possibilità di formazione ghiaccio in alcune aree dell’entroterra ligure e del basso Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana ha attivato per la giornata di oggi, giovedì 15 dicembre, la fase di emergenza dei Piani neve e gelo.

Dal pomeriggio odierno sono previste riduzioni del servizio di trasporto ferroviario, con modifiche e cancellazione treni, sulle linee regionali Genova – Ovada, Genova-Busalla e Genova – Arquata Scrivia. I servizi commerciali potranno essere ulteriormente adeguati in base all’evoluzione delle condizioni meteo con possibili allungamenti dei tempi di viaggio anche sulle linee Savona – San Giuseppe di Cairo e Genova – Milano via Mignanego. Il dettaglio delle modifiche è consultabile nella sezione infomobilità sul sito web di Trenitalia.

RFI ha già predisposto il monitoraggio costante dell’infrastruttura ferroviaria in attesa delle evoluzioni meteo.

Per far fronte in maniera tempestiva a eventuali criticità provocate nelle prossime ore dal maltempo sono attivi i Centri operativi territoriali nelle regioni interessate, coordinati dalla Sala Operativa centrale di RFI.

Le principali azioni in corso sono:

  • presidi tecnici degli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi urbani ferroviari;
  • corse raschia-ghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni;
  • attivato il personale delle ditte appaltatrici per garantire la piena operatività dei marciapiedi e degli spazi di stazione aperti al pubblico.

Gli operatori della circolazione, tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici sono allertati e pronti ad intervenire in caso di necessità per specifici controlli sull’infrastruttura, attività di monitoraggio sugli impianti ferroviari o interventi per la rimozione del ghiaccio sulle linee elettriche.

Si invitano i viaggiatori a tenersi informati sulla situazione della circolazione dei treni visitando fsnews.it, rfi.it o i siti web delle imprese ferroviarie.

 

Le Fiamme Gialle scoprono “fabbrica del falso” Capi griffati contraffatti destinati ai mercati torinesi

Una vera e propria “fabbrica del falso” quella scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino in uno stabile del centro storico: i capi contraffatti di noti brand della moda, confezionati e distribuiti nei mercati rionali della città. Due persone denunciate.

La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto, in un’abitazione situata nel centro storico del capoluogo piemontese, un laboratorio di sartoria abusivo nel quale venivano realizzati capi di abbigliamento recanti noti marchi presumibilmente contraffatti.

L’intervento dei Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, scaturito da una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità “117”, è stato condotto attraverso l’esecuzione di una perquisizione presso uno stabile, sito nel cuore del quartiere di “Porta Palazzo”, al cui interno è stato individuato un “atelier” destinato alla produzione di capi di abbigliamento riproducenti famosi brand, destinati ad alcune aree mercatali torinesi, il tutto gestito da due cittadini di origini senegalesi, pluripregiudicati per reati contro l’industria e il commercio.

L’attività investigativa ha, quindi, fatto emergere, nell’ipotesi investigativa, una vera e propria “fabbrica del falso”, dotata delle attrezzature necessarie all’illecita produzione (quali macchine da cucire, stiratrici, oltre 360 mila metri di filato acrilico e cotone per confezionamento). Nel corso delle operazioni sono stati, altresì, rinvenuti migliaia di imballi, etichette e loghi utili al successivo confezionamento nonché numerosi prodotti medicinali pericolosi (inibitori della fosfodiesterasi), destinati alla vendita.

All’atto dell’intervento, i soggetti coinvolti, nel vano tentativo di impedire l’accesso ai finanzieri, hanno cercato, in modo concitato, di disfarsi di tutta la merce utilizzando una porta secondaria.

L’operazione, nel suo complesso, ha consentito il sequestro dell’immobile sede del presunto laboratorio abusivo, delle attrezzature occorrenti alla lavorazione nonché di capi d’abbigliamento (piumini e scarpe comprensivi degli imballi riproducenti i segni distintivi dei prodotti originali) destinati all’immissione in commercio sulle bancarelle dei locali mercati rionali.

I due responsabili, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per i reati di produzione di marchi contraffatti e commercio di farmaci pericolosi.

 

Ergastolo per l’omicidio del soccorritore della Croce Verde

Per l’omicidio del soccorritore della Croce Verde Massimo Melis  la Corte d’assise di Torino condanna in primo grado all’ergastolo Luigi Oste, barista 62enne. Sarebbe lui l’assassino che la notte di Halloween del 2021, secondo i giudici avrebbe sparato al barelliere che aveva accompagnato a casa l’amica di cui  Oste sarebbe stato geloso. Oste, che si dichiara innocente, la sera del delitto sarebbe passato più volte davanti alle telecamere di sorveglianza per andare e venire dal suo bar e in via Gottardo, nei pressi della zona dell’omicidio.

Bimba di un mese in crisi respiratoria, salvata dai finanzieri

Una pattuglia della Guardia di Finanza che si trovava in  corso Roma ad Alessandria durante un servizio di controllo, ha visto una madre disperata con una neonata in braccio. La piccola di un mese non riusciva a respirare. Chiamata l’ambulanza i finanzieri hanno scortato la mamma e la bimba fino all’ospedale infantile. La bambina immediatamente soccorsa è stata salvata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Frecciarossa in Francia, un milione di biglietti venduti in un anno

Da Parigi, la linea serve Lione, Chambéry, Modane, Bardonecchia, Torino e infine Milano

Target raggiunti ad un anno dal lancio di Trenitalia France. E prezzi medi inferiori alla concorrenza

Ad un anno dal lancio di Trenitalia France e del collegamento tra Parigi e Milano in Frecciarossa, sono stati pienamente raggiunti tutti gli obiettivi prefissati dalla società del Gruppo FS che a dicembre ha venduto il milionesimo biglietto in un anno di attività. Un traguardo che racconta una soddisfazione crescente dei clienti per l’offerta di mobilità eco-responsabile della società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS. I numeri, infatti, parlano chiaro: il tasso di occupazione media dei posti del Frecciarossa è del 70% per un livello di soddisfazione dei clienti molto elevato.

Infatti, in un sondaggio effettuato a bordo dei treni Frecciarossa da OpinionWay su richiesta di Trenitalia nel settembre 2022 sulla linea Parigi-Milano e sulla linea Parigi-Lione emerge che il 98% dei clienti, di cui quasi il 60% viaggia per  la prima volta a bordo del Frecciarossa, si dichiara soddisfatto del viaggio a bordo; il 91% è soddisfatto del rapporto qualità/prezzo; Il 92% considera naturalmente il  treno Frecciarossa per un percorso futuro; Il 96% si dichiara disposto a consigliare Trenitalia ai propri cari; Infine, i passeggeri si dicono molto soddisfatti del personale di bordo.

Come sottolineato dal Presidente di Trenitalia France Roberto Rinaudo, attualmente la società del Gruppo FS oltralpe offre quattro viaggi giornalieri di andata e ritorno tra Parigi e Milano, al mattino e al pomeriggio. Da Parigi, la linea serve Lione, Chambéry, Modane, Bardonecchia, Torino e infine Milano. A questi due collegamenti se ne sono aggiunti ultimamente altri sei di andata e ritorno al giorno tra Parigi e Lione, con una fermata sia a Lione Part-Dieu che a Lione Perrache. Una scelta strategica che segue l’impegno di Trenitalia France ad orientare sempre più attenzione alle aziende e ai professionisti che viaggiano in treno per lavoro. A loro sarà rivolta presto un’offerta dedicata, coerentemente con la recente decisione dell’Unione Europea che ha dato il via libera allo stop alle tratte aeree a corto raggio, come proposto nel piano francese “Climat et résilience” del 2021.

Inoltre, l’arrivo di Trenitalia sul mercato francese, avrebbe giovato anche al livello dei prezzi dei treni transalpini. Secondo i dati della piattaforma di prenotazione Trainline, infatti, dall’apertura alla concorrenza i prezzi medi dei biglietti si sarebbero abbassati dell’8%. Inoltre, sempre secondo Trainline, sulla linea Parigi-Lione e Parigi-Milano (andata e ritorno) tra il 4 settembre e il 3 dicembre 2022 Trenitalia ha registrato prezzi medi inferiori alla concorrenza: per andare da Parigi a Lione con TGV, infatti, ci vogliono in media 57 euro, mentre con la società del Gruppo FS ne bastano 40.

Ma la presenza europea del Gruppo FS non si ferma in Francia. È di due giorni fa, infatti, l’annuncio da Madrid dell’AD di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris sul progetto di collegare con il Frecciarossa Barcellona con Parigi, unendo di fatto Madrid con la capitale francese, visto che  il Frecciarossa ha già inaugurato nella penisola iberica il suo servizio ad Alta Velocità tra Madrid e Barcellona. Il tutto per rispondere con i fatti all’obiettivo del Piano Industriale Decennale del Gruppo FS che vuole fare dell’Europa un mercato domestico e incrementare i suoi ricavi internazionali di Ferrovie dello Stato dagli 1,8 miliardi di euro del 2019 a circa 5 miliardi nel 2031.

 

La cerimonia di consegna della Costituzione ai nuovi maggiorenni chieresi

 

Sabato 17 dicembre, alle ore 12,00, presso la Sala Consiglio, in via Palazzo di Città 10, a CHIERI, si svolgerà la cerimonia di consegna della Costituzione italiana alle ragazze e ai ragazzi chieresi che hanno compiuto il diciottesimo anno.

Saranno presenti il Vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e Presidente del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte Daniele Valle e la Consigliera metropolitana Valentina Cera, delegata alle Politiche giovanili, Politiche sociali e di parità.

Spiegano il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO ed il Presidente del Consiglio comunale Federico RONCO: «L’amministrazione comunale ritiene importante celebrare il compimento del diciottesimo anno delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Un passaggio significativo, soprattutto in questa fase storica di cambiamenti tumultuosi e nella quale è necessario prendere decisioni coraggiose. Con la maggiore età si acquisiscono doveri, diritti (a cominciare dal diritto di voto) e responsabilità.  Si diventa in tutto e per tutto “cittadine” e “cittadini”. Per suggellare questo momento regaleremo loro una copia della Costituzione italiana e una pubblicazione della Commissione Europea. Un dono simbolico, che sia da auspicio per un futuro migliore e da stimolo per diventare cittadini consapevoli».

Con il patrocinio della Città metropolitana di Torino.

Il racket del caro estinto in onda a ‘Confessione Reporter’

Su Retequattro sabato 17 dicembre alle 23.45 il video-denuncia girato dal giornalista tv torinese Maurizio Scandurra per la regia di Maurizio Morgia.

Il video-inchiesta girato nel cimitero ottocentesco napoleonico di Fiorano Canavese, scelto per dar voce alla campagna d’informazione contro il racket del caro-estinto, è il grande protagonista sabato 17 Dicembre alle 23.45 su ‘Retequattro’ della puntata conclusiva dell’edizione 2022 di ‘Confessione Reporter’, il programma d’inchiesta e approfondimento giornalistico condotto da Stella Pende.
Tema portante, in un ampio servizio firmato da Lella Volta, la compravendita di cadaveri nelle camere mortuarie di ospedali ed Rsa, e i rapporti delle imprese funebri scorrette con la malavita organizzata pronta a riciclare denaro sporco anche nel settore dell’ultimo saluto, mediante un giro di corruzione difficile da debellare attivato con la turpe complicità di personale sanitario e parasanitario.
A parlarne in prima persona davanti alle telecamere sarà Maurizio Scandurra, il giornalista radiotelevisivo cattolico esperto in criminologia e attento studioso del problema, autore e interprete recentemente, per la regia di Maurizio Morgia, di un video-denuncia apparso sulla home page dei principali quotidiani d’informazione del Nord-Ovest l’8 dicembre scorso dopo l’annuncio in esclusiva dato dall’agenzia di stampa Ansa.
Un’iniziativa encomiabile tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così delicato, spiegando anche alle persone in modo semplice e diretto quali sono i comportamenti corretti da tenere in ospedale ed Rsa nel momento del lutto per evitare di cadere in trappola e ritrovarsi involontari complici di un reato.
Insieme a Scandurra, i microfoni di ‘Confessione Reporter’ hanno raccolto la testimonianza preziosa a argomentata dei titolari di ‘Giubileo’, storica onoranza funebre piemontese che per prima con coraggio in Italia denunciò pubblicamente il terribile commercio di salme facendo scattare a Torino nel 2001, 2007 e 2012 i primi tre maxiblitz di Magistratura e Guardia di Finanza poi proseguiti anche in altre regioni sino ai recenti fatti di Faenza, Ravenna e Saronno dei giorni scorsi.
“Da Fiorano Canavese, nel Torinese teatro di uno fra i meglio conservati ottocenteschi antichi cimiteri abbandonati d’Italia, è partita la mia battaglia di legalità per bloccare le aste occulte dei cadaveri nelle camere mortuarie. Ringrazio di cuore la sensibilità e l’onestà intellettuale di giornaliste autorevoli ed esemplari come Stella Pende e Lella Volta per aver dato ampio spazio all’interno di ‘Confessione Reporter’ al mio grido di aiuto. Perché il rispetto per i defunti è la prima forma di civiltà”, chiosa Maurizio Scandurra, altresì noto al grande pubblico per essere fra gli opinionisti più agguerriti de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ con Giuseppe Cruciani e David Parenzo.

Service “Spazio Neonati” al Sant’Anna

Presentazione Sabato 17 dicembre, ore 11:00

Presidio ospedaliero Sant’Anna Torino Aula Magna delle Piane Via Ventimiglia 3

Sabato 17 dicembre alle ore 11:00, nell’Aula Magna delle Piane al Presidio Ospedaliero Sant’Anna di Torino, sarà presentato il progetto voluto dai Distretti Lions 108 Ia1 e Ia3 e dai giovani dei Distretti Leo 108 Ia1, Ia2 e Ia3 per la creazione di spazi confortevoli per accogliere i familiari in visita ai neonati gravemente prematuri, ricoverati in terapia intensiva neonatale (T.I.N.), all’Ospedale Sant’Anna.

L’obiettivo alla base del progetto è quello di far sentire i genitori e i piccoli pazienti ricoverati in T.I.N. come fossero “a casa”. Una vera e propria “umanizzazione” delle aree ospedaliere frutto della collaborazione tra medici, infermieri e professionisti dell’architettura, del design e dell’arte per ridisegnare “a misura di famiglia” le zone di accoglienza del reparto, nell’ambito di un modello di “social design”.

Durante l’incontro di presentazione, verrà mostrato il lavoro svolto e, al termine della mattinata, sarà scoperta la targa a ricordo.

Programma

 

Introduzione

Matilde Calandri, Coordinatrice New Voices Distretto 108-Ia3

Saluto di Benvenuto

Enrico Bertino, Professore Ordinario in Pediatria

Saluti istituzionali

Carlo Ferraris, Governatore Distretto Lions 108-Ia1

Claudio Sabattini, Governatore Distretto 108-Ia3

Virginia Civera, 1° Vice Presidente Distretto Leo 108-Ia3

Presentazione del Progetto

Enrico Bertino, Professore Ordinario in Pediatria

Alessandra Coscia, Direttrice Struttura Complessa Neonatologia Universitaria

Eleonora Gerbotto, Direttrice Fondazione per l’Architettura/Torino

Motivazioni alla base della scelta dei Lions di essere sponsor del Service

Libero Zannino, Past Governatore Distretto 108-Ia1 (A.S. 2019/2020)

Erminio Ribet, Past Governatore Distretto 108-Ia3 (A.S. 2019/2020)

 

Riaprirà i battenti la storica buvette della Sala Rossa

Dopo 8 anni di chiusura, è stato ora pubblicato un bando per la gestione della buvette presso la Sala Rossa, sede delle adunanze del Consiglio Comunale. 

È prevista una sperimentazione di un anno, con la rotazione di più operatori per un periodo variabile da 2 a 4 mesi ciascuno. Il bando non prevede spese a carico del Comune per il servizio e il gestore non praticherà prezzi calmierati ma di mercato. Inoltre, nei giorni di riunione del Consiglio comunale, la buvette sarà aperta, oltre che ai consiglieri e ai componenti della Giunta, al personale di Palazzo Civico e agli ospiti.

La Città di Torino offre l’opportunità di riaprire e di ridare luce ad una saletta storica del Palazzo, che potrà anche rappresentare la vetrina di torrefazioni piccole e grandi.  – afferma la vicesindaca Michela Favaro – Si è cercato di dare la giusta attenzione ai prodotti a km 0 e filiera corta.”

 “L’imminente riapertura della storica buvette – commenta la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo – si inscrive in una serie di rinnovamenti, iniziati con questo mandato amministrativo, atti a valorizzare e ottimizzare le attività dell’assemblea elettiva di Palazzo Civico e dell’Amministrazione comunale nel suo complesso. Ne è stato un altro esempio, nei mesi scorsi, l’allestimento della nuova Sala stampa”.