CRONACA- Pagina 830

Torino, sgombero dell’ex banca Sanpaolo occupata dagli anarchici

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Questa mattina Via Val della Torre a Torino era bloccata al traffico. Dalle 5 sono iniziate le operazioni di sgombero da parte della polizia dell’ex banca San Paolo occupata dallo scorso novembre  dagli anarchici. Il nuovo centro sociale nell’ex filiale era stato denominato “la crepa”.

Loredana Barozzino  

foto Facebook

Rinnovato accordo quadro tra Agcom e Regioni

Nel dettaglio il nuovo Accordo, al quale ha lavorato un Tavolo tecnico composto da rappresentanti dell ́Autorità e delle due Conferenze firmatarie, è stato formalizzato con l ́adozione della delibera n. 427/22/CONS; sugella un rinnovato patto di fiducia tra Agcom e Co.re.com e avrà una durata quinquennale, a partire dal 1° gennaio 2023.L ́accordo definisce ed aggiorna la cornice giuridica entro la quale saranno svolte a livello locale le funzioni delegate, anche in considerazione delle modifiche normative intervenute negli anni. In particolare, ai Comitati regionali continueranno ad essere affidate la vigilanza sull ́esercizio dell ́attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell ́emittenza locale, la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC) e la conciliazione e definizione sulle controversie tra operatori ed utenti.

Una funzione, quest ́ultima, che, anche grazie all ́introduzione del sistema telematico Conciliaweb, ha consentito di tutelare al meglio i diritti dei cittadini. Tra le altre novità, va segnalato un rafforzamento delle azioni educative all ́utilizzo dei media da parte dei giovani che saranno attuate dai Co.re.com. nell ́ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall ́Autorità.

L ́Accordo quadro contempla infine un incremento del contributo annuale riconosciuto ai Co.re.com., introducendo, al contempo, il principio di premialità nella ripartizione delle risorse finanziarie.

Minaccia i poliziotti e li prende a calci e sputi

Uno straniero e’ stato arrestato  per resistenza e lesione personale aggravata a pubblico ufficiale. Una delle scorse notti la Squadra Volante  è intervenuta in un esercizio pubblico nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Vercelli per la segnalazione di una lite tra due persone. Uno dei due, marocchino, alla vista degli agenti  ha iniziato ad urlare e ad inveire contro di loro. Mentre i poliziotti  stavano per condurlo in Questura per gli accertamenti, ha iniziato a insultare e minacciare e si è lanciato contro i poliziotti con ginocchiate, pugni e sputi. Condotto  in Questura ha proseguito con la sua condotta aggressiva, venendo così arrestato per resistenza e lesione personale aggravata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Passante: giovedì apre il collegamento con la Torino – Caselle direzione Nord

Giovedì 19 gennaio, a partire dalle ore 11 circa, sarà aperto al traffico il collegamento di corso Venezia con la Torino-Caselle nella direzione nord (cioè soltanto per i veicoli provenienti da Corso Venezia e diretti in autostrada verso Caselle).

I lavori di completamento della pavimentazione della carreggiata in direzione centro città sono attualmente sospesi a causa delle temperature basse e riprenderanno appena le condizioni meteo saranno idonee.

Nel frattempo sono stati appaltati i lavori di sistemazione delle aree restanti liberate dal cantiere della Torino-Ceres. L’avvio del cantiere è previsto nel mese di febbraio. Questi interventi consentiranno di proseguire nel completamento della viabilità di accesso dalla Circoscrizione 5 verso Corso Venezia e la Torino-Caselle.

Emergenza urgenza, da 60 a 100 euro per i medici

EMERGENZA URGENZA, IN PIEMONTE E’ LEGGE L’AUMENTO DA 60 A 100 EURO PER LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEI MEDICI. L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «PROVVEDIMENTO DOVUTO, INCENTIVIAMO LA RIDUZIONE DEL RICORSO AI GETTONISTI»

«Ringrazio il Consiglio regionale per aver accolto la proposta di accelerare il più possibile l’approvazione del disegno di legge che aumenta da 60 a 100 euro la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive dei medici di emergenza urgenza. Ci eravamo impegnati a rendere il provvedimento legge entro gennaio. Ora lavoriamo per fare altrettanto con gli infermieri e gli altri operatori delle professioni sanitarie che lavorano nello stesso sistema, per i quali è già in corso il confronto con le organizzazioni sindacali del comparto».

Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, commenta l’approvazione della legge regionale che dà il via libera all’adeguamento tariffario delle prestazioni aggiuntive dei medici nel Servizio di emergenza urgenza.

«Si tratta di un atto dovuto verso chi ogni giorno lavora in prima linea nella complessità dei Pronto Soccorso – aggiunge Icardi -, intervenendo sulla disparità di trattamento con i gettonisti e incentivando la riduzione del ricorso alle esternalizzazioni».

L’assessore Icardi ha osservato che il provvedimento fa parte di un piano straordinario di intervento molto più articolato sui pronto soccorso che, nell’immediato, prevede il potenziamento del personale, l’incremento dei posti letto, il trasferimento dei pazienti verso Cavs, Rsa e Strutture private accreditate, con una specifica cabina di regia e il monitoraggio costante delle attività.

A lungo termine, l’obiettivo rimane il potenziamento delle strutture sanitarie e della medicina di territorio.

Ora gli inquilini Atc possono rivolgersi al Difensore Civico

Nuovo protocollo d’intesa tra il difensore civico regionale e l’Atc del Piemonte Centrale. A siglare l’accordo sono stati il difensore civico regionale, l’avvocato Paola Baldovino, e il presidente dell’Atc, Emilio Bolla: un’iniziativa che ha preso il via nel 2013 e che vede i due enti impegnati a garantire un corretto e trasparente rapporto tra cittadini e amministrazioni.

“Ho ritenuto importante rinnovare questa intesa – ha affermato Paola Baldovino – che ha dato risultati molto importanti, esempio di buone pratiche e di chiara collaborazione per rispondere in tempi brevi alle segnalazioni che ci provengono dagli inquilini Atc. Con questo accordo rendiamo effettiva una buona amministrazione sensibile e attenta ai bisogni concreti delle persone. L’Atc si è impegnata a rispondere in quindici giorni o a fare direttamente propri i rilievi che noi trasmettiamo in base all’esposto dell’inquilino e c’è una persona dedicata specificamente a questa attività. Un sistema che ci consente di contribuire a risolvere disservizi oggetto di segnalazione”.“Siamo decisamente soddisfatti del rinnovo di questo accordo, molto importante per gli inquilini Atc che si rivolgono al difensore civico ma anche per Atc stessa- spiega Emilio Bolla -. È infatti anche grazie ai reclami e alle segnalazioni di chi non è soddisfatto dei nostri servizi, o talvolta semplicemente non ne conosce il funzionamento, che possiamo lavorare per migliorarli e renderli ancora più efficienti e alla portata delle tante famiglie in difficoltà che ogni giorno si rivolgono a noi. In questi anni, la stretta collaborazione tra i due enti ha permesso di rispondere in modo puntale e in tempi rapidi alle segnalazioni, offrendo agli inquilini uno strumento in più per interfacciarsi proficuamente con la nostra Agenzia”.

L’intesa, infatti, fa sì che gli abitanti delle case popolari possano rivolgersi all’ufficio del difensore civico regionale qualora ritengano di aver subito un disservizio da parte dell’Agenzia che amministra la loro casa: un ritardo, una pratica che non si è chiusa in modo chiaro o semplicemente un problema di natura burocratica e amministrativa che non sono riusciti a risolvere rivolgendosi agli sportelli di Atc.
L’aggiornamento firmato nel settembre del 2020 ha introdotto un termine di 15 giorni entro il quale l’Agenzia per la casa si impegna a fornire riscontro alle segnalazioni.

Tra il 2019 e il 2021 la collaborazione tra i due enti ha permesso di dar riscontro a 50 segnalazioni: in due casi a rivolgersi all’ufficio del Difensore civico sono stati comitati di inquilini che rappresentavano le istanze di un intero quartiere, negli altri casi invece le richieste sono state presentate a titolo personale.
Nel 2022 invece 25 assegnatari hanno chiesto aiuto al Difensore per un problema relativo alla casa popolare.

Le segnalazioni riguardano per la maggior parte problemi di manutenzione, contenziosi di natura condominiale, richieste di chiarimento in merito alle voci in bolletta; oppure semplicemente orientamento ai servizi.

Recentemente non sono mancate richieste di informazioni sulla possibilità di rateizzare le bollette, sulla gestione della morosità e sull’aumento delle rate del riscaldamento.

Va ricordato che Atc gestisce 28.422 appartamenti tra Torino e area metropolitana, 18.512 nella sola Città di Torino.
Sono 60.065 inquilini (15.559 over 65 anni; 4500 over 80 anni; 17.250 nazionalità straniera) che versano 95,5 euro di affitto medio.

Il difensore civico della Regione Piemonte riceve esclusivamente su appuntamento. Si può contattare via mail (difensore.civico@cr.piemonte.it), pec (difensore.civico@cert.cr.piemonte.it) o telefonicamente (011.5757387).

Festa di Sant’Antonio. Benedetti gli animali e i prodotti della terra

Domenica 22 gennaio 2023, in occasione della festività di Sant’Antonio Abate si terrà la XV edizione della “Benedizione degli animali, dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli” presso la Precettoriadi Sant’Antonio di Ranverso.

La manifestazione verrà realizzata con il concorso della Fondazione Ordine Mauriziano ed in collaborazione con i Comuni di Buttigliera Alta e di Rosta e la Coldiretti.                                                                                            Programma:

– ore 10,30, raduno presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso,

– ore 11,00, Santa Messa officiata dal Parroco di Buttigliera Alta e Rosta Don Franco Gonella. Nel corso della celebrazione si procederà alla benedizione dei pani e dei prodotti agricoli, come da tradizione. (Non sarà consentito portare animali all’interno della Chiesa).

– ore 12,00 c. benedizione degli animali, dei prodotti della terra e degli attrezzi agricoli, all’esterno.

Il Consiglio regionale ricorda Caracciolo

Chi lo ha conosciuto, quelli con cui ha collaborato e gli sono stati colleghi, i familiari, tantissimi pazienti che ha curato lo ricordano per l’impegno civile e per la grande correttezza professionale che ha esercitato con chiarezza e passione nei momenti più rilevanti dell’attività politica e della vita amministrativa della nostra regione”.

Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia, ha ricordato la figura di Giovanni Caracciolo, nel corso della sua commemorazione nell’Aula di Palazzo Lascaris.

“Scomparso il 22 marzo 2021, all’età di 85 anni – ha spiegato Allasia -, è stato assessore e consigliere regionale nella settima e nella ottava legislatura.

Nato il 9 giugno 1935 Samo in Provincia di Reggio Calabria, nel 1955 giunge a Torino e si laurea in Medicina con specializzazione Pediatria. Dal 1966 è medico a Nichelino e lavora per 33 anni nel reparto di pediatria del Santa Croce di Moncalieri. Eletto nel 2000 in Consiglio regionale, ha il ruolo di presidente del gruppo consiliare Socialisti democratici italiani – Sdi e componente della Commissione regolamento ed altri importanti organismi consiliari”. Nel novembre del 2001 viene nominato vicepresidente della Commissione speciale per lo Statuto della Regione Piemonte. Nella ottava legislatura, dal 28 aprile 2005 al 22 luglio 2008, diventa assessore regionale al Commercio e fiere, polizia locale, promozione della sicurezza e protezione civile. Dal 28 luglio 2008 al 2 maggio 2010, torna ad essere presidente Sdi, poi Sdi-Psi e componente tra le altre della Commissione Sanità.

A nome dell’Assemblea e prima di chiedere un minuto di raccoglimento, il presidente ha rinnovato a nome del Consiglio regionale le più sentite condoglianze alla moglie Maria e ai figli Alessandro e Francesco.

La “Stella della Mole” al due volte premio Oscar Kevin Spacey

Ieri il Museo del Cinema di Torino ha assegnato il premio Stella della Mole all’attore americano Kevin Spacey, due volte premio Oscar per “American Beauty” e “I soliti sospetti”. L’attore, noto anche per la celeberrima serie “House of cards”,  a Torino da alcuni giorni, ha tenuto una masterclass alla Mole e ha introdotto la proiezione di “American Beauty” al cinema Massimo. Alla masterclass sono intervenuti il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e il presidente del Museo Enzo Ghigo.

Regione, entro giugno trasferimento completo al grattacielo

Prosegue il trasferimento degli uffici e del personale nella nuova sede unica, nell’ambito di un percorso che si concluderà entro giugno 2023. A darne aggiornamento  l’assessore al bilancio Andrea Tronzano, nel corso della prima commissione regionale  presieduta dal presidente Carlo Riva Vercellotti .

Prima della pausa natalizia, a dicembre, la Presidenza, la Vicepresidenza, il Gabinetto del Presidente, la Giunta della Regione Piemonte e la Struttura Temporanea Gestione del progetto “Palazzo degli uffici della Regione Piemonte, avevano preso possesso degli spazi che vanno dal 38° al 41° piano, a febbraio sarà invece il turno di tutti i dipendenti che andranno a riempire i restanti piani del grattacielo. “Una volta dentro – ha annunciato Tronzano – la Regione mobiliterà una squadra dedicata ai piccoli aggiustamenti di routine di cui ci si accorge soltanto vivendo quotidianamente quegli spazi. Per quel che riguarda il parco auto – ha proseguito l’assessore –  finché non si darà avvio alle gare per i parcheggi interrati, distribuiti su tre livelli, in parte destinati ad uso gratuito dei dipendenti regionali e in parte a disposizione dei i cittadini esterni, rimane operativo il parcheggio di via Passobuole.Il compito di promuovere e gestire gli immobili svuotati spetterà a INVIMIT, società pubblica di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, autorizzata dalla Regione con una lettera di Intenti.