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Alloggio ATC occupato abusivamente recuperato dalla Polizia Locale

Ancora un alloggio ATC liberato da un’occupazione abusiva in corso Taranto che si aggiunge a un filone di interventi che, da inizio anno, ha portato a ben 45 il numero degli alloggi liberati dalla Polizia Locale.

Ieri mattina, unitamente alla Polizia di Stato, gli agenti della Polizia Locale del Reparto di Polizia Giudiziaria insieme a quelli del Nucleo Polizia Abitativa e del Reparto Operativo Speciale, hanno effettuato l’ennesimo intervento di recupero di un alloggio ubicato in corso Taranto che dal 2021 era occupato abusivamente.

Si tratta di un’attività programmata nell’ambito degli interventi volti a risolvere le occupazioni abusive con il più alto grado di priorità.

Gli abusivi hanno lasciato in autonomia le abitazioni e al termine delle operazioni sono state cambiate le serrature. Nei prossimi giorni gli occupanti, accompagnati dagli agenti della Polizia Locale, potranno recuperare gli oggetti di proprietà lasciati all’interno dell’immobile e successivamente l’alloggio rientrerà nelle disponibilità dell’Agenzia Territoriale per la Casa.

Arresti per droga in via Cigna

Continuano i servizi di controllo straordinario del territorio ad “Alto Impatto” del Commissariato di P.S. Barriera Milano svolti con l’ausilio del personale dell’U.P.G.S.P, dell’unità cinofila, degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte.

In particolare,  l’attività si è concentrata nell’area di via Cigna, in prossimità dello stabilimento in disuso “Fercam ex Gondrand”  ed è stata mirata al contrasto del degrado urbano e alla prevenzione di attività illecite come lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Proprio nel controllo di un’autovettura con a bordo alcuni soggetti, è stato individuato un cittadino straniero che nascondeva addosso 17 frammenti di crack, venendo pertanto tratto in arresto. In via Aosta, invece, i poliziotti notavano un 33enne senegalese affrettare il passo alla vista della divise e tentare di rifugiarsi in un minimarket. Sottoposto a verifiche, l’uomo è risultato ricercato, in quanto colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, dovendo espiare la pena di 1 anno, 4 mesi e 24 giorni di reclusione, quale cumulo pena per plurime violazioni in materia di stupefacenti.

5 gli esercizi commerciali controllati, per la  verifica delle prescrizioni e del rispetto delle norme di igiene e di quelle concernenti la regolarizzazione del lavoratori, 3 sale scommesse e due bar.

Complessivamente l’attività di ieri pomeriggio ha dunque consentito:

ü l’arresto di due persone;

ü l’identificazione di 98 persone;

ü il controllo di 24 veicoli;

ü il controllo di 5 esercizi commerciali.

Consigli comunali dei ragazzi, via all’ascolto dei minori

La norma, voluta dall’assessore alla Famiglia, con delega ai Minori, Chiara Caucino, è stata approvata all’unanimità e prevede la promozione, il finanziamento e la diffusione dei Consigli Comunali dei Ragazzi nei Comuni piemontesi. L’esponente biellese della giunta: «Dobbiamo mettere al centro, coinvolgere e ascoltare i nostri ragazzi».
La Regione, con la votazione all’unanimità  in Consiglio Regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Famiglia con delega ai Minori, Chiara Caucino, ha dato il via libera alla legge che favorisce e promuove la diffusione dei Consigli Comunali dei Ragazzi nei Comuni piemontesi.
In questo modo l’Ente riconosce il ruolo dei Consigli Comunali dei Ragazzi come strumento di cittadinanza attiva, educazione civica, conoscenza delle risorse del territorio e partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa delle comunità locali.
L’istituzione dei Consigli Comunali dei Ragazzi è applicabile al governo di tutte le comunità, grandi o piccole, urbane o extra urbane, nelle quali sono presenti i bambini: si tratta di un progetto rivolto a tutti i ragazzi, a partire dalla terza classe della scuola primaria fino alla terza classe della scuola secondaria di primo grado.
Il Consiglio è istituito dal Comune in forma singola o associata e rappresenta tutti gli studenti delle scuole: ascolta e accoglie le esigenze dei ragazzi facendosi portavoce presso le autorità comunali delle loro istanze con facoltà di poter formulare anche proposte proprie. Ogni Comune, con apposito provvedimento, disciplina il proprio Consiglio sulla base delle proprie caratteristiche e dimensioni territoriali e del numero di abitanti.
Ma come funzioneranno nel concreto, queste assemblee «giovanili»?
Innanzitutto il Consiglio comunale dei ragazzi parteciperà attivamente all’attività amministrativa locale ed esprimerà pareri, seppur non vincolanti, circa gli atti adottati dal Comune o dall’unione dei Comuni. Inoltre promuoverà l’informazione rivolta ai ragazzi relativa all’attività svolta ed esercita ogni ulteriore funzione secondo quanto previsto dalla specifica disciplina di ciascun Comune.
Non solo: la Regione favorirà e sosterrà le iniziative volte a creare momenti di incontro e confronto tra i Consigli comunali dei ragazzi costituiti, anche attraverso la creazione della Rete regionale dei Consigli e l’istituzione del suo coordinamento e ne promuoverà l’istituzione.
I compiti della Rete sono quelli di censire i Consigli in un Registro ufficiale regionale, svolgere attività di supporto informativo ai Consigli stessi e promuovere iniziative periodiche di raccordo e confronto tra i vari soggetti costituiti nei diversi Comuni.
Di fondamentale importanza è anche l’istituzione della Giornata regionale dei Consigli comunali dei ragazzi che cadrà il 4 dicembre di ogni anno, nel corso della quale i Comuni condivideranno con la comunità regionale le pratiche messe in atto dai rispettivi Consigli. La Giornata regionale sarà realizzata in forma itinerante sul territorio regionale. L’Ente si impegna a sostenere economicamente l’organizzazione della giornata e con successivo provvedimento della Giunta regionale saranno definite le modalità relative allo svolgimento e all’organizzazione di tale evento, che prevederà anche momenti di premiazione delle iniziative più lodevoli, originali e significative.
Per la realizzazione della legge sono stati stanziati 25mila euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, per un totale di 75mila euro in tre anni.
«Innanzitutto – spiega Caucino – ringrazio tutto il Consiglio per aver approvato all’unanimità questa legge, che ritengo di fondamentale importanza per i giovani piemontesi, troppo spesso tenuti lontani da quella che è la vita politica e le scelte che andranno a incidere sul loro futuro». Per Caucino, «nostro obiettivo è sensibilizzare i giovani, fin dall’età più tenera, all’importanza dei principi di democrazia, partecipazione legalità, rispetto, cura, per avvicinarli alle istituzioni evitando che questi ultimi non si sentano parte integrante del processo politico e decisionale». «In Piemonte – ricorda Caucino – esistono già circa 200 Consigli comunali dei ragazzi, istituiti su iniziativa dei singoli Comuni. Ora se ne costituiranno di nuovi e, con la nuova Rete, le loro potenzialità verranno decuplicate, con tutte le conseguenze positive del caso. Perché è nostro dovere non solo educare i figli, ma soprattuto ascoltarli. E questa legge va proprio in questa direzione».

Patteggiamento Juventus, più di 700 mila euro di multa e Agnelli va a processo

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Oggi, durante l’udienza sulla manovra stipendi, Juventus e procura Figc hanno raggiunto un accordo patteggiato a 718mila euro di multa senza presentare ricorsi. Ma non è stato lo stesso per Andrea Agnelli, che ha deciso di andare a processo il  15 giugno. Sebbene i bianconeri momentaneamente si conquistino il diritto di partecipare alla Conference League, la loro partecipazione rimane in attesa della decisione della UEFA.

Si offrono di portare le borse della spesa e le rubano tutti i soldi

Il parcheggio del supermercato Lidl di Sant’Agabio a Novara è stato teatro di un furto con destrezza avvenuto l’altro pomeriggio. Due giovani, avvicinatisi a una pensionata che stava facendo la spesa, si sono offerti di portarle le borse in macchina. Nonostante il rifiuto della signora, i due hanno insistito al punto che lei ha ceduto e accettato l’aiuto. Mentre le borse venivano caricate in auto, i malintenzionati ne hanno approfittato per sottrarle il portafogli.

 

Incendio in via Cigna, palazzo evacuato

Un incendio è scoppiato stamane in un appartamento al primo piano di un condominio di Via Cigna 77 a Torino. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno evacuato l’edificio per consentire alle squadre lo spegnimento delle fiamme. Alcuni abitanti avevano già cercato riparo ai piani superiori e sul tetto.

Immigrati, organizzazione e solidarietà

A Vercelli piazza Mazzini tra Prefettura, Questura e la vecchia casa del popolo che ospitava la camera del Lavoro Cgil. Ci capitai nel lontano 1982 per un’assemblea dei soci di coop in affitto. Ci sono tornato con il pudore di chi vuole vedere e toccare con mano come sono trattati gli immigrati.
Sono ragazzi pakistani che da mesi sono costretti a bivaccare in attesa di essere riconosciuti nel loro status  di rifugiati politici.  Così il 21 maggio sono “salito” a Vercelli.
Una domenica diversa. Sede sala del seminario Vescovile. Stanze cariche di Storia, quella con la esse maiuscola.
La coop sociale Igea ha organizzato il tutto.
Molte presenze. Sala riempita, totale assenza della politica, dei politici locali.
Probabilmente l’argomento non interessava.
Tutto ruota intorno al professore Maurizio Ambrosini. Docente alla Statale di Milano di Sociologia delle migrazioni. Diverse pubblicazioni sull’argomento. Collaboratore del giornale Avvenire. E tante libere docenze per l’Europa. Non solo un intellettuale ma anche fondatore di Coop che operano nel settore dell ‘ accoglienza. Non solo uno studioso del settore… insomma uno che se ne intende. Parte dai numeri per poi motivare il perché delle politiche per l’accoglienza.
Siamo il 4’ paese europeo per numero di immigrati. Dopo Germania, Francia e Spagna.
Mediamente l’immigrato è vissuto come un problema dalla maggioranza degli italiani.
Forze politiche hanno , da decenni, costruito le loro fortune elettorali. Visto che non si sono visti i blocchi navali nel mediterraneo per il semplice fatto che non erano possibili e realizzabili. Brutta bestia l’ideologia che si sposa molte volte con la falsità.
L’accoglienza non è solo un fatto umanitario e caritatevole ma è anche un’occasione per affrontare e risolvere anche nostri problemi.
A ciò si oppone anche la nostra sconsolata burocrazia inefficace ed inefficiente.
La parola d’ordine dovrebbe essere: organizzazione. Purtroppo non è di questo nostro mondo , almeno in Italia. Encomiabile il volontariato in generale ed in questo caso il volontariato cattolico. Come le cooperative sociali. Quelle vere, ovviamente, come la coop Igea organizzatrice dell’incontro. E noi nel nostro piccolo dobbiamo aiutare queste esperienze.
Il fenomeno non diminuirà. Anzi si intensifichera’. Basta pensare all’Africa che ha superato il miliardo di persone.
Negarlo equivale a mentire a sé stessi ed agli altri. Speriamo che organizzazione e solidarietà vadano a braccetto.

PATRIZIO TOSETTO

Cantiere del sottopasso Lingotto, proseguono i lavori

Proseguono i lavori di rinforzo strutturale e di risanamento conservativo del sottopasso Lingotto che prevedono, fino al loro completamento, la chiusura alternata delle due semicarreggiate per consentire, da una parte, l’avanzamento dei cantieri e, dall’altra, di ridurre almeno parzialmente il disagio per chi si muove in quel tratto di città.Dal 1 giugno, nell’ambito del terzo lotto di interventi, verranno avviati anche i lavori di rinforzo strutturale dell’impalcato di via Ventimiglia e delle gallerie verso corso Unità d’Italia, dopo i lavori già avviati sugli impalcati di via Nizza e di via Genova.

I cantieri attivi all’interno del sottopasso derivano dai vari finanziamenti disponibili a bilancio di anno in anno e che conseguentemente impongono tempistiche differenziate: nonostante tali sfasamenti temporali si sta comunque cercando di impostare l’organizzazione dei cantieri in modo da ridurre, per quanto possibile, i disagi al traffico.

Tenuto conto dell’attuale cantierizzazione, per consentire sia l’esecuzione dei nuovi lavori previsti al di sotto di via Ventimiglia, sia l’anticipo dei lavori previsti sullo svincolo nord di via Nizza, il transito nel sottopasso continuerà a essere possibile solo in direzione corso Unità d’Italia (semicarreggiata Sud), mentre proseguirà, sino al 4 settembre, la chiusura della semicarreggiata Nord.

Davide Bardo neo presidente dei Giovani Agricoltori di Torino

Passaporti in tempi eterni, la Città di Torino chiede un “cambio di passo”

Nella seduta di ieri, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (33 voti favorevoli su 33 consigliere e consiglieri presenti) un ordine del giorno proposto da Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) che impegna sindaco e giunta comunale a farsi portavoce presso il Governo della necessità di intervenire per “ristabilire il diritto dei torinesi a ottenere il passaporto in tempi ragionevoli, andando così a risolvere una grave situazione che crea rabbia, malessere e frustrazione tra i cittadini e ne limita nei fatti la libertà di movimento”.

Ci sono state aperture straordinarie degli uffici della Questura – ha spiegato Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) – ma la situazione non si è ancora normalizzata e i tempi di attesa per il rilascio del passaporto sono ancora molto lunghi. Ci auguriamo quindi si intervenga per avere tempistiche adeguate a un Paese civilizzato come il nostro.

Per Nadia Conticelli (PD) è opportuno intervenire, per agevolare anche lavoratori e studenti che si recano in Inghilterra. Anche Elena Apollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS), Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) e l’assessore alle Anagrafi Francesco Tresso hanno espresso parere favorevole alla proposta.