CRONACA- Pagina 810

Musei gratis a Torino l’8 marzo

In occasione della Giornata internazionale dei Diritti della Donna, mercoledì 8 marzo 2023 molti musei torinesi offrono l’ingresso gratuito a tutte le donne e propongono visite guidate e incontri a tema.

Scopri i musei aderenti:

Museo Egizio
Ingresso gratuito per tutte le donne in occasione della Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo
Orario: dalle 9 alle 18.30
Fondazione Torino Musei
Ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre nella giornata dell’8 marzo. A partire da domenica 5 marzo e fino a domenica 12 marzo i  musei propongono inoltre visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae, e conferenze.

  • Alla GAM ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre Alberto MoraviaOttocento Michael Snow in Videoteca. Hic sunt dracones a pagamento.
  • Al MAO ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Lustro e lusso dalla Spagna islamicaBuddha10 a pagamento.
  • A Palazzo Madama ingresso libero a tutte le donne alle collezioni permanenti e alla mostra Le chiavi della Città nei capolavori di Palazzo Madama.

Tutti gli appuntamenti:

  • Domenica 5 marzo – Palazzo Madama – visita guidata tematica
    DONNE DA RACCONTARE ore 16.30
    Con l’avvicinarsi dell’8 marzo, Palazzo Madama vuole omaggiare le donne attraverso un percorso guidato in museo, ispirato a figure femminili che, inaspettatamente, si incontrano fra gli oggetti esposti nelle sale, rivelando singolari biografie. Volti di fanciulle e donne aristocratiche, come Maria Antonietta, Regina di Francia, o legate al mondo dell’arte, come l’attrice e cantante Louise-Rosalie Lefebvre, che affidano a celebri miniaturisti la memoria del proprio essere e apparire: donne le cui vite sono un interessante spunto di conversazione e racconto. Tra leggenda e realtà, le sale e le vetrine dei diversi piani del museo mostreranno oggetti esclusivi adatti a celebrare una data importante.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com

 

  • Mercoledì 8 marzo ore 16; sabato 11 e domenica 12 marzo ore 15 – GAM – Visita guidata tematica
    DONNE NELL’ARTE
    La visita si sviluppa tra le sale della collezione del 900 alla ricerca delle donne che hanno saputo far sentire la propria voce nel panorama artistico italiano e internazionale. A partire dai primi decenni del ‘900 con Nella Marchesini e Antonietta Raphaël, che hanno cercato di emergere in un ambiente artistico prettamente maschile, alle artiste degli anni ‘50 e ‘60 come Carla Accardi e Giosetta Fioroni, Louise Nevelson, Carol Rama, Dadamaino che hanno portato avanti, attraverso il loro lavoro, la riflessione sul ruolo della donna nella società e nell’arte. Diverse per origine, formazione e personalità e stile, queste artiste sono accomunate dal fatto di essere riuscite a imporsi con passione e intelligenza nella realtà artistica del, 900 sfuggendo agli stereotipi e ai clichés di genere.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com
  • Mercoledì 8 marzo ore 15 – GAM – Evento 
    “MAN MANO” e DONNE RIFUGIATE: PARTECIPARE PER CAMBIARE LA NARRAZIONE
    Il Dipartimento Educazione della GAM, nell’ambito dei progetti dedicati all’inclusione e accessibilità, insieme al Centro Studi EducArte e all’Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati propone, in occasione della Giornata Internazionale della donna, un pomeriggio di racconto che presenta i risultati del lavoro svolto insieme in questi mesi.
    Alle ore 15 sarà inaugurata l’installazione collettiva Man mano realizzata con un gruppo di donne rifugiate e, a seguire in Sala Uno, la conferenza dal titoloDonne rifugiate: partecipare per cambiare la narrazioneche vede protagoniste donne rifugiate insieme a rappresentanti istituzionali della Città di Torino. Ingresso libero
  • Mercoledì 8 marzo –  MAO – visita guidata tematica
    DEE DA ORIENTE ore 16.30
    Spaziando dall’Asia meridionale alla Regione himalayana, l’itinerario si concentra sulle opere d’arte del Museo che rappresentano forme femminili del divino. Un modo per conoscere alcune fra le svariate manifestazioni pacifiche e irate della Dea che caratterizzano induismo e buddhismo.
    Prenotazione obbligatoria, disponibilità fino ad esaurimento posti. Info 011.5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com(da lunedì a domenica 9.30 – 17.30).
    Appuntamento 15 minuti prima dell’inizio.
    Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).
    Info e prenotazioni: t. 011 5211788prenotazioniftm@arteintorino.com
  • Mercoledì 8 marzo – Palazzo Madama – conferenza
    TEXTILES ARE BACK. SPECIALE DONNE ore 17
    Incontro con Virginia Bertone, responsabile direttivo, e Maria Paola Ruffino,conservatore Palazzo Madama
    La storia, prevalentemente maschile, della produzione tessile ha visto le donne protagoniste nelle arti fiorite nell’ambiente domestico, in particolare il ricamo e il merletto. Attività dapprima dell’aristocrazia, queste arti toccarono ogni strato sociale, costituendo un valore forte comune. L’apprendimento del ricamo è stato per molte ragazze occasione di alfabetizzazione, strumento di affermazione e di racconto di sé. E tramite il recupero delle tecniche del merletto abbandonate, diverse nobildonne in Italia hanno dato vita alla fine del XIX secolo a progetti di solidarietà sociale, volti a offrire alle giovani la possibilità di mantenersi con il proprio lavoro.
    Ingresso libero. Prenotazione consigliata: t. 011 4429629 (dal lun. al ven. 09.30 – 13.00; 14.00 – 16.00) oppure scrivere a madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Museo del Risorgimento
Per la Festa della Donna 2023 uno spettacolo teatrale e una visita guidata che vedono al centro le donne che hanno contributo all’Indipendenza e all’Unità d’Italia.
Per info su tutta la programmazione: museorisorgimentotorino.it

  • ingresso gratuito per le donne l’8 marzo e ridotto il 9 marzo (con apertura fino alle 20.30)
  • visita tematica “Il Risorgimento delle donne”
    8 marzo ore alle ore 16.30
    La visita intende illustrare come nel corso dell’Ottocento attraverso molte donne, alcune misconosciute e dimenticate, altre sopravvissute alla morte e divenute leggenda, si andò costituendo una nuova consapevolezza tesa a credere e a sostenere, accanto alle virtù tradizionali Visite tematiche di madri e di mogli, nuove virtù civiche di cittadine dello stato unitario.
    Prenotazione al n. 011.5621147; ingresso gratuito per le donne + 4 € quota guida
  • spettacolo “Le sfacciate meretrici – Donne del Risorgimento Italiano”
    giovedì 9 marzo, ore 20.30
    Aula della Camera Italiana
    racconta le storie emblematiche di sette donne speciali
    Ingresso (fino a esaurimento posti disponibili) compreso nel biglietto del Museo; prenotazione obbligatoria al numero 011 5621147

Museo Accorsi Ometto
L’8 marzo, in occasione della Festa Internazionale della Donna, biglietto a € 3,00 per tutte le donne che visiteranno il Museo
Orario: dalle 10 alle 18

 

Consulta su TorinoGiovani gli altri appuntamenti per l’8 marzo Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne in città

Capannone in fiamme a Beinasco

Nel pomeriggio si è sviluppato un incendio all’interno del capannone vuoto della ex Mecaplast, in strada Torino a Beinasco. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente e hanno domato le fiamme, mettendo in sicurezza l’area. L’amministrazione comunale  è intervenuta sul luogo insieme alle forze dell’ordine.

È morto il torinese Piero Gilardi, artista di fama internazionale

Piero Gilardi è morto oggi a 80 anni. Si è affermato come artista a livello internazionale con le installazioni interattive ideate negli anni Ottanta nel segno di un’arte “relazionale” di trasformazioni sociali. Ha contribuito a creare cambiamenti nell’arte che hanno investito la società a partire dagli anni Sessanta. È del 1963 la prima mostra personale “Macchine per il futuro”. Ha ideato a Torino, sua città,  il Pav, parco di arte vivente.

Addio a mister Conbipel, da garzone a capitano d’industria

È morto a 83 anni  nella sua  Cocconato d’Asti, l’imprenditore  Franco Massa, fondatore della Conbipel, ceduta nel 2007.

Fondata nel 1976 Conbipel ha creato una catena di negozi di abbigliamento, in Piemonte e poi in tutta Italia, grazie anche a una innovativa campagna pubblicitaria su emittenti televisive come Antennatre Lombardia, fino ad arrivare nel 2007 a 160 punti vendita e 2.500 dipendenti. Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro conferì a  Massa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica”.  Franco Massa nacque  a Cocconato il 22 febbraio 1940, da  Giuseppina, casalinga, e  Carlo,  detto  Carluccio, messo comunale. A 11 anni  fece il garzone di bottega nel laboratorio di cinture di ‘monsù Partengo’, e  18enne avviò la sua attività, negli anni ’70 con la moglie Marisa Bianchin. Alla periferia di Cocconato costruì  una fabbrica con spaccio di vendita al pubblico. I funerali si terranno in forma privata.

Se la ricerca chiama, Torino risponde Record di presenze per la Just the Woman I am

/

21 mila partecipanti per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.

Si è appena conclusa la Just the Woman I am, la corsa non competitiva per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.

Domenica 5 marzo, si è concluso, con una corsa non competitiva, l’evento di respiro internazionale Just the woman I am Il programma di tre giorni che ha alternato eventi dedicati alla prevenzione, workshop e incontri incentrati sul fitness e il benessere.

I torinesi hanno risposto con grande partecipazione tanto che gli organizzatori parlano di record di affluenza, oltre 21 mila presenze.

Articolo e foto di

LOREDANA BAROZZINO 

Daspo al 17enne che ha preso a sassi l’auto di Nicolò Pirlo

Il Questore della provincia di Torino Vincenzo Ciarambino ha emesso, a seguito dell’attività svolta dalla locale Divisione Polizia Anticrimine, il divieto di accesso e stazionamento ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento (DACUR), nei confronti del diciassettenne gravemente indiziato di fatti delittuosi avvenuti lo scorso 16 febbraio nel centro cittadino. Grazie alla misura di prevenzione adottata, per i prossimi due anni il giovane non potrà accedere o stazionare nei pressi di pubblici esercizi o di locali di pubblico trattenimento ricompresi nel centro cittadino.

Il diciassettenne è stato identificato, a seguito dell’attività svolta dal locale UPGSP, quale componente del gruppo di ragazzi che, lo scorso 16 febbraio 2023, si sono resi responsabili del danneggiamento e del tentato furto avvenuto ai danni di due giovani cittadini italiani che si trovavano a bordo di un autovettura in via San Francesco Da Paola. Il giovane, infatti, avrebbe approfittato del finestrino dell’auto aperto, infilando la mano nell’abitacolo per cercare di rubare all’interno e subito dopo, col gruppo, avrebbe lanciato diversi oggetti contro il veicolo, che intanto si era spostato in via dei Mille, fra cui anche delle pietre, danneggiandolo.

La dinamica dei fatti è stata peraltro immortalata e diffusa sui social da uno degli occupanti del mezzo.

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a suo carico, il giovane è stato denunciato al Tribunale per i minorenni di Torino.

La pericolosità sociale del giovane risulta acclarata dalle reiterate condotte violente poste in essere dallo stesso dove l’arresto del 22 febbraio, per la rapina di un telefono cellulare ai danni di un coetaneo, rappresenta solo l’ultimo di svariati episodi. Per tale ragione il Questore ha emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale del divieto di accesso e stazionamento ai pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento del centro cittadino, per la durata di anni 2.

L’area interdetta è quella ricompresa tra Corso Vittorio Emanuele II (nell’area compresa fra Piazza Carlo Felice e Corso Cairoli), Piazza Carlo Felice, Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza Castello, Viale I Maggio, via Denina, Corso Regina Margherita  (nel tratto compreso fra via Denina e lungo Po Machiavelli), Lungo Po Machiavelli, Lungo Po Cadorna, Corso Cairoli, (nel tratto compreso fra Lungo Po Cadorna e Corso Vittorio Emanuele II) nonché l’area fra: Corso Vittorio Emanuele II (nel tratto compreso fra Via Nizza e corso Massimo d’Azeglio), Corso Massimo D’Azeglio (nel tratto compreso fra Corso Vittorio Emanuele II e via Valperga Caluso), via Valperga Caluso (nel tratto compreso fra Corso Massimo d’Azeglio e via Nizza), Via Nizza (nel tratto compreso fra  via Valperga Caluso e Corso Vittorio Emanuele).

Torino il giorno dopo la devastazione anarchica si sveglia con l’amaro in bocca

Torino si sveglia con l’amaro in bocca  il giorno dopo la devastazione da parte degli anarchici che ieri, con la scusa di manifestare a favore del loro compagno Cospito, hanno sfasciato vetrine, imbrattato muri e bruciato cassonetti in giro per la città. Mentre a Firenze si manifesta contro il pericolo fascista, sotto la Mole si manifesta  la follia anarchica.

Amaro in bocca perché le forze dell’ordine hanno fatto quel che hanno potuto: intervenire in modo più duro, al di là di idranti e lacrimogeni,  avrebbe potuto far degenerare ulteriormente la situazione. E poi chissà che nei guai non ci finiscano gli agenti.

“Esprimiamo ferma condanna per la violenza e gli inaccettabili atti di vandalismo attuati dagli anarchici e piena vicinanza a chi ha subito danni. Grazie alle forze dell’ordine per il loro impegno in questa complessa situazione”, afferma il sindaco Stefano Lorusso, mente il questore di Torino Vincenzo Ciarambino ha informato la stampa sull’identificazione di 160 persone che,  durante una vera e propria guerriglia, hanno messo a ferro e fuoco la città.  34 soggetti  sono stati fermati fin da subito e condotti in questura perché in possesso di armi o di materiale esplosivo.

Davvero una brutta giornata per tutta la comunità torinese.

(Foto Twitter sindaco Lorusso)

 

Semaforo antismog, livello 0 (bianco). Fino al 6 marzo in vigore le misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 6 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam

8 marzo, le iniziative a Chieri

Donne e diritti in Afghanistan ed Iran

40 opere di riciclo artistico

Una serata gospel

Le testimonianze delle lavoratrici tessili chieresi

In occasione della Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo, il Comune di Chieri organizza e patrocina diverse iniziative: convegni, mostre e concerti.

In particolare, il Consiglio comunale di Chieri ha organizzato per venerdì 10 marzo, alle ore 18, alla Sala del Consiglio comunale, in via Palazzo di Città 10, l’incontro dal titolo “Donne, vite, diritti in Afghanistan e in Iran: diamo voce alle protagoniste”.

Interverranno: Emilia Sannino, Coordinamento Donne Amnesty International Italia, Azam Bahrami, attivista per i diritti e il clima, ed Hejrat Jalal, studentessa e attivista per i diritti.

L’ingresso è libero.

 

Dal 4 al 12 marzo la Galleria Palazzo Opesso, in via San Giorgio 3, ospita la seconda edizione di ChieRI_ART, esposizione dedicata al riciclo artistico. Il tema di quest’anno è Donna, oltre il corpo”: 40 opere di 32 artisti del riciclo artistico e creativo, un percorso tra corpi, emozioni, denunce, celebrazioni, legàmi.

La mostra è organizzata dall’associazione di Promozione Sociale MU.S.E. Multicultura, Solidarietà, Emancipazione, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Chieri.

Inaugurazione: sabato 4 marzo, alle ore 17, con il reading “Oltre il mio corpo”, a cura del gruppo di lettura espressiva di MU.S.E

Orari della mostra: 10.30-12.30 e 16.00-19.00

Ingresso libero

Mercoledì 8 marzo l’associazione V.I.T.A. propone lo spettacolo di canti e di musica “River Sound Gospel Choir”. La serata, ad ingresso libero e patrocinata dal Comune di Chieri, avrà uno scopo benefico, infatti, saranno raccolti per l’acquisto di un casco refrigerante per evitare la caduta dei capelli a donne sottoposte al trattamento chemioterapico. L’apparecchiatura sarà donata al Day Hospital oncologico di Carmagnola.

 

Sabato 11 marzo, alle ore 16, in Sala Conceria, l’ANPI di Chieri e le edizioni Cesare Matta, con il patrocinio del Comune di Chieri, organizzano un incontro pubblico, coordinato da Elda Gastaldi (Anpi Chieri), sul tema delle donne e del lavoro: intervista a Caterina e Giuseppina, tessioire di Poirino, la relazione di Nicoletta Fasano (Israt) sul difficile cammino delle donne, infine un documentario e testimonianze di lavoratrici nelle fabbriche tessili chieresi.

L’ospedale da campo del Piemonte donato alla Turchia terremotata

L’ospedale da campo messo a disposizione dalla Regione Piemonte ed allestito ad Antiochia per soccorrere la popolazione colpita dal terremoto è stato donato dal Governo italiano a quello della Turchia.

A siglare l’atto c’erano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, partiti ieri dall’aeroporto di Torino Caselle su un aereo dell’Aeronautica Militare sul quale hanno viaggiato anche il coordinatore della missione Mario Raviolo e 80 tra sanitari e medici e volontari della Protezione civile regionale che hanno dato il cambio al gruppo che al lavoro nell’ospedale.

La struttura è operativa dal 17 febbraio in un’area sportiva nelle vicinanze dell’ex ospedale della città turca, andato completamente distrutto dal terremoto. È uno dei 13 ospedali di questo tipo esistenti al mondo ed ha finora curato quasi 3.000 persone e fatto nascere 22 bambini con un passaggio di circa 200 persone al giorno al pronto soccorso.

Le immagini della giornata

“Ancora una volta il Piemonte dimostra di avere un grande cuore e una grande professionalità nella gestione delle emergenze – ha dichiarato il presidente Cirio – Inoltre, ha buona memoria, ricorda di essere stata aiutata quando aveva bisogno, come è successo nell’alluvione del ’94 e durante la pandemia, quando i medici di Cuba hanno gestito per settimane l’ospedale delle Ogr e curato i nostri malati. Quindi restituisce l’aiuto, va dove serve. Così ancora una volta sanitari e volontari piemontesi della Protezione civile sono in campo per aiutare la popolazione turca colpita dall’immane tragedia con professionalità e strutture d’eccellenza. Siamo partiti per la Turchia, ma andremmo, e andremo, in qualsiasi parte del mondo perché quando c’è bisogno di aiuto il Piemonte risponde ‘presente!’ Rappresentiamo il Piemonte, l’Italia che ha messo a disposizione attraverso di noi questo ospedale da campo che è una grande eccellenza e rimarrà a disposizione della Turchia”.

L’assessore Icardi ha osservato che “la squadra piemontese in Turchia ha confermato nel concreto estrema professionalità e altrettanta generosità nel mettersi a disposizione di una missione tanto impegnativa quanto indispensabile per soccorrere la popolazione terremotata in condizioni disperate”.

Da lunedì il personale sarà impegnato nell’attività di integrazione dei sanitari turchi che prenderanno in carico l’ospedale. “Contiamo di rimanere in Turchia ancora un paio di settimane – ha annunciato Icardi – ma se sarà necessario non avremmo difficoltà a reintegrare nuovamente l’organico, avendo ricevuto almeno altre 200 disponibilità di sanitari piemontesi volontari pronti a partire per Antiochia. La donazione dell’ospedale è un atto dovuto verso una popolazione che ha perso tutto. Grazie alla disponibilità della Protezione civile nazionale a rifinanziarlo, saremo presto in grado di disporre di un nuovo ospedale da campo da impiegare sui fronti di emergenza internazionali”.

Dal canto suo, l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi ringrazia “tutti i volontari che in queste settimane stanno prestando servizio in Turchia, Il loro è un aiuto importante e un supporto prezioso a tutto il comparto sanitario. Sono state settimane difficili, ma sono arrivate belle notizie come la nascita di nuovi bimbi. Ed è bello sapere che la nostra Protezione civile è parte di questo processo di rinascita”.

A confermare l’assoluta necessità dell’ospedale ad Antiochia è Mario Raviolo: “La nostra è praticamente l’unica struttura ospedaliera della zona, insieme ad un’altra analoga americana, a 15 chilometri di distanza. Stiamo svolgendo assistenza sanitaria sia di emergenza sia ordinaria. C’è bisogno di tutto. Abbiamo un elevatissimo flusso di pazienti, costante, operiamo al massimo delle nostre possibilità, in condizioni estreme, ma siamo addestrati a farlo e il nostro personale lavora senza sosta, con risultati straordinari. La popolazione e le autorità turche ci hanno accolti a braccia aperte”.