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Scuola, famiglie e istituzioni contro bullismo e cyberbullismo

L’assessore regionale a Istruzione e Merito Elena Chiorino al convegno  “Bullismo a scuola: cos’è e come reagire” organizzato da U.Di.Con. e Istituto S.Anna di Moncalieri

Scuola e famiglia devono riappropriarsi del loro ruolo primario di educatori al rispetto, col sostegno delle istituzioni
Contrasto senza remore a bullismo e cyberbullismo. Scuola e famiglia devono riappropriarsi del loro ruolo primario, attraverso l’educazione e la sensibilizzazione. Dove purtroppo spesso non incide la famiglia, è la Scuola che deve svolgere un compito imprescindibile: educare al rispetto – lo ha dichiarato l’Assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte Elena Chiorino nel corso del convegno “Il bullismo a scuola: cos’è e come reagire” di U.di.Con. Piemonte svoltosi nella sede dell’Istituto Sant’Anna dell’Opera Barolo di Moncalieri  a Moncalieri. Per l’assessore Chiorino ”abbandono scolastico, demotivazione e depressione sono gli effetti correlati al bullismo: è ormai evidente il rapporto di causa-effetto tra bullismo e salute mentale dei nostri giovani e come madre e rappresentante delle istituzioni non posso permettere il dilagare di una fenomeno tale, capace di generare effetti devastanti sulla nostra società. I nostri giovani devono poter stare bene a scuola e per garantire questo la Regione Piemonte dal 2020 a oggi ha investito oltre 350 mila euro in centinaia di progetti a contrasto del bullismo e nell’anno scolastico 2021-2022 ha finanziato percorsi di formazione e approfondimento sull’uso dei “social media” e sul loro abuso da parte dei più giovani, già a partire dalla scuola primaria. Tra gli obiettivi prioritari – ha concluso l’assessore Chiorino – vi è anche quello di restituire maggiore autorevolezza ai docenti e, durante lo scorso anno scolastico, abbiamo finanziato 14 percorsi formativi per insegnanti di ogni ordine e grado“. 
L’EVENTO U.DI.CON.
L’evento “Il bullismo a scuola: cos’è e come reagire” ha chiuso il ciclo di iniziative sul tema organizzate dall’Istituto Sant’Anna e dall’Opera Barolo, con la partnership di U.di.con. Piemonte. Ha preso parte ai lavori il Presidente di U.di.con. Piemonte Giuseppe Arcieri che ha ricordato l’esperienza maturata in merito nel corso degli anni dall’Unione per la difesa dei consumatori, come testimoniano le Giornate Nazionali contro il bullismo organizzate dall’associazione; Francesca Bottazzi, coordinatrice didattica, ha illustrato i lavori che hanno visto la partecipazione sia degli insegnanti che degli studenti delle scuole secondarie di primo grado: i primi hanno preso parte ad una giornata di formazione sul tema, mentre per i più piccoli è stato scelto il mezzo dell’animazione teatrale, a cura del regista ed attore Fabrizio Coniglio. Gli aspetti psicologici del fenomeno sono stati illustrati dalla Dott.ssa Claudia Fe, mentre i risvolti giuridici sono stati evidenziati dagli Avv. Luca Cattalano e Bartolomeo Grippo.

Bonaccini “mister preferenze” alle primarie Pd nella Città Metropolitana

Stefano Bonaccini, con 1.820 voti, è il più votato tra i candidati alle primarie del Partito Democratico nella Città Metropolitana di Torino.

Il governatore  della Regione Emilia-Romagna ha ottenuto  il 53,86%, Elly Schlein, il 31,81% (1.075 voti), Gianni Cuperlo il 13% (436 voti) e Paola De Micheli l’1,42% (48 voti).

Questi i risultati definitivi delle riunioni di circolo. Nel territorio della Città Metropolitana di Torino hanno partecipato al voto 3.399 iscritti.

 

Dalla Regione 850 mila euro per abbattere le barriere architettoniche

Per incentivare la progettazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche i Comuni piemontesi potranno contare su 865.000 euro: è quanto prevede una delibera della Giunta regionale sull’accesso alle risorse statali del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità.

“Eliminare tutte le barriere che impediscono alle persone con disabilità di accedere in pieno agli spazi e ai servizi delle nostre città è un dovere di civiltà che merita la massima priorità politica – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Maurizio Marrone – Daremo ai Comuni piemontesi risorse per intervenire concretamente con mappature aggiornate e operative”.

Il Piemonte si conferma una Regione attenta ai più fragili e alle loro necessità, sulle quali continueremo a investire – aggiungono il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore Chiara Caucino – Purtroppo, nonostante gli sforzi adottati in questi anni il problema dell’abbattimento dellebarriere architettoniche, specie nelle aree più degradate dove spesso insistono gli edifici di edilizia pubblica residenziale, rimane un vulnus. Occorre impegnarci sempre di più per aumentare il benessere dei più fragili, eliminando tutti quegli ostacoli che, di fatto, impediscono una vita normale. In questo senso le risorse che arriveranno in Piemonte rappresentano un’opportunità fondamentale, che è nostro compito gestire nel migliore dei modi. Ricordiamo che il livello di civiltà di un popolo si misura sulle attenzioni che riserva ai disabili”.

Per consentire l’utilizzo delle risorse è stato previsto un criterio di ripartizione basato sulla suddivisione dei Comuni del Piemonte in fasce di popolazione e attribuendo ad ognuna di esse un contributo fisso: 20.000 euro ai Comuni con più di 106.000 abitanti, 15.000 euro ai Comuni tra 40.001 e 106.000 abitanti, 10.000 euro ai Comuni tra 20.001 e 40.000 abitanti, 8.000 euro ai Comuni tra 5.000 e 20.000 abitanti, 4.000 euro ai Comuni tra 1.000 e 4.999 abitanti, 2.000 euro ai Comuni con meno di 1.000 abitanti.

I contributi verranno assegnati ai Comuni che manifesteranno interesse dopo la comunicazione formale del Settore Politiche di welfare abitativodella Direzione regionale Sanità e Welfare. Le eventuali risorse residue verranno ripartite proporzionalmente tra le città aderenti, a seconda del gruppo di appartenenza.

Occhio al nuovo autovelox in autostrada

La Polizia di Stato, da sempre impegnata a contrastare il fenomeno degli eccessi di velocità, in
quanto principale causa degli incidenti stradali e di maggiori danni alle persone, ai veicoli e alle
infrastrutture, da tempo pubblica periodicamente sul proprio sito istituzionale
( https://poliziadistato.it/articolo/175 ) dove vengono svolti, giorno per giorno, i servizi con gli
strumenti di controllo della velocità; un modo per invitare gli automobilisti a moderare la velocità,
rispettando i limiti al fine di prevenire gli incidenti.
La Sezione Polizia Stradale di Torino, dal 20 di febbraio 2023, attiverà una nuova postazione di
controllo della velocità sul Raccordo autostradale Torino – Caselle, sita al km 2+900 in direzione
Torino, al fine di indurre i conducenti che giornalmente percorrono l’arteria, diretti a Torino, a
modificare il proprio stile di guida spesso caratterizzato da velocità eccessive che hanno causato
incidenti.
L’individuazione del luogo ove installare la postazione di controllo della velocità è scaturita da una
approfondita analisi del fenomeno infortunistico sull’arteria autostradale che collega Torino
all’aeroporto di Caselle Torinese, svolta in collaborazione con l’ente proprietario della strada, che
ha messo in risalto i punti più sensibili dove intervenire.

Dall’entrata in funzione della nuova postazione di controllo, il sito della Polizia di Stato verrà anche
aggiornato con la programmazione dei servizi che di volta in volta saranno svolti sul Raccordo
Torino – Caselle.
Inoltre, al fine di rendere maggiormente noto a chi transita dell’esistenza della postazione di
controllo, questa, oltre essere segnalata con l’apposito cartello, è pubblicizzata con la prevista
segnaletica verticale di preavviso, installata lungo il margine destro della carreggiata dal
Compartimento ANAS di Torino, che gestisce l’arteria autostradale.
Circa il fenomeno dell’eccesso di velocità, la Sezione Polizia Stradale di Torino, nell’ambito di tutta
la Provincia di competenza, nel periodo 1 gennaio 2022 – 1 gennaio 2023, ha rilevato e contestato
con le tecnologie in uso:
4226 violazioni con eccesso di non oltre i 10 km/h
2936 violazioni con eccesso di oltre 10 km/h ma non oltre 40 km/h
236 violazioni con eccesso di oltre 40 km/h ma non oltre 60 km/h (violazione che prevede la
sospensione della patente da 1 a 3 mesi)
24 violazioni con eccesso oltre i 60 km/h (violazione che prevede la sospensione della patente
da 6 mesi a 1 anno)
Illeciti che hanno permesso di decurtare 10464 “punti patente”.

Nuove terapie per le malattie muscolari, conferenza a Torino

Martedì 28 febbraio alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Le terapie innovative nelle malattie muscolari del bambino e dell’adulto. Introduce la serata Adriano Chiò, Responsabile del Centro per la SLA, Università di Torino e socio dell’Accademia. Intervengono come relatori Federica Ricci, Referente area pediatrica del Centro Malattie Neuromuscolari dell’A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino, e Tiziana Mongini, Responsabile S.S. Malattie Neuromuscolari, Dipartimento di Neuroscienze RLM, Università di Torino.

La malattie neuromuscolari rappresentano un vasto gruppo di malattie rare che colpiscono il sistema nervoso periferico e che possono esordire a qualsiasi età, dall’epoca neonatale fino a quella adulta avanzata, con impatto significativo sulla autonomia, sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza. Nell’ultimo decennio, grazie alla disponibilità di nuove tecnologie e al conseguente miglioramento della comprensione dei vari meccanismi patogenetici, è iniziata una nuova era per le malattie neuromuscolari, caratterizzata dalla disponibilità di terapie innovative, inclusa la terapia genica, e dall’evoluzione degli standard di cura multidisciplinari. Tutto ciò ha determinato un cambiamento radicale dei quadri clinici e del decorso delle malattie, con ricadute positive sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie, e l’emergenza di nuovi bisogni sanitari, quali ad esempio la diagnosi precoce e la transizione.

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html.

Una settimana di appuntamenti e iniziative a Nichelino

Fino al 2 marzo 2023

Elezioni del Comitato di Gestione del Centro sociale “Nicola Grosa”

Sabato 18 febbraio dalle 8.00 alle 17.00 tutti i nichelinesi over 55 potranno votare per il rinnovo del Comitato di Gestione recandosi presso il Centro “Nicola Grosa” di via Galimberti 3.

Per esprimere il proprio voto è necessario essere tesserati presso il Centro e residenti a Nichelino. Il tesseramento è gratuito e può anche avvenire contestualmente alla votazione.

Biblioteca Civica G. Arpino

Sabato 18 febbraio alle 10.30 alla Biblioteca civica G Arpino (via F. Turati 4/8) per Sabati Incantati 2022 – 2023, letture per bambini da 0 a 11 anni a cura dell’Associazione Città Incantata, “Carnevale incantato” – letture in maschera.

Lunedì 27 febbraio alle 18.00 nell’ambito della rassegna Incontri con l’Autore, in collaborazione con l’Uni3 di Nichelino, Luca Davico presenta Torino immagini del cambiamento. Le fotografie delle trasformazioni nell’area torinese dagli anni ‘50 a oggi (Edizioni del Capricorno).

Biblioteca civica G Arpino via F. Turati 4/8, Nichelino. Ingresso libero. Info: biblioteca@comune.nichelino.to.it

Nichelino Città di Pace

Venerdì 24 febbraio alle 18.30 presidio / fiaccolata davanti al Municipio (piazza Di Vittorio) a 1 anno dall’invasione russa dell’Ucraina.

1ª edizione “Nichelino Kennedy sprint” Trofeo Piemonte

Domenica 26 febbraio gara promozionale di ORIENTEERING nel quartiere Kennedy di Nichelino.

Orario e luogo del ritrovodalle ore 9.00 presso Comitato di quartiere Kennedy, Piazza Madre Teresa di Calcutta, Nichelino (TO). Prima partenza ore 10.30.

Iscrizioni: solo online per tesserati FISO fino alle ore 23.59 di mercoledì 22 febbraio 2023, non tesserati tramite email – info@opkmiraflores.it o sul posto entro le ore 10:00 e fino a esaurimento cartine.

Per ulteriori informazioni e possibile consultare il volantino allegato o il sito https://www.opkmiraflores.it

Viaggio al confine orientale

C’è tempo fino al 22 febbraio per iscriversi al “VIAGGIO AL CONFINE ORIENTALE: STORIA E MEMORIA PUBBLICA DEL NOVECENTO”

L’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Nichelino promuove e sostiene il progetto “VIAGGIO AL CONFINE ORIENTALE: STORIA E MEMORIA PUBBLICA DEL NOVECENTO”: un progetto rivolto ai giovani cittadini di età compresa tra i 18/35 anni e residenti in Nichelino orientato alla valorizzazione, sensibilizzazione e informazione sui temi delle violenze al confine orientale e l’esodo ed esuli del Piemonte nel corso del XX secolo, comprendente un viaggio per approfondire i temi legati alla guerra, alle politiche di confine e agli spostamenti forzati della popolazione.

La Città di Nichelino affida il percorso in oggetto al Dott. Enrico Agostino Miletto, Dottore di Ricerca in Scienze Storiche, archeologiche e storico-artistiche e Ricercatore Universitario in Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, in collaborazione con Agenzia di Viaggi Solidali di Torino.

Il progetto si articola in due incontri formativi di preparazione al viaggio centrati sulle tematiche del confine orientale italiano, con particolare attenzione al periodo storico compreso tra la prima guerra mondiale e le foibe giuliane (1915/1945) e al tema dell’esodo e dei profughi giuliano-dalmati.

Il percorso prevede un viaggio della durata di n. 4 giorni, da effettuarsi con trasporto con bus privato, che comprende la visita della Città di Fiume e del memoriale di Podhum in Croazia, l’escursione sull’isola di Rab, le visite del campo di concentramento di Arbe, della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza. Il viaggio si svolgerà, salvo cause di forza maggiore, dal 6 al 9 aprile 2023.

La quota totale di partecipazione è di Euro 130, e comprende il viaggio A/R in bus, il pernottamento in trattamento mezza pensione con bevande escluse, sistemazione per gli studenti in camera doppia/per gli accompagnatori in camera singola, la tassa di soggiorno, il traghetto A/R per l’isola di Rab, l’assicurazione medica, un accompagnatore storico/mediatore culturale per tutta la durata del viaggio.

Per maggiori informazioni e iscrizioni: http://www.informagiovaninichelino.it/viaggio-al-confine-orientale/

“Spese pazze” in Regione La Cassazione conferma le condanne

La Cassazione ha confermato le condanne relative alla cosiddetta Rimborsopoli della Regione Piemonte. Tra queste Augusta Montaruli, sottosegretaria  al ministero dell’Università e alla Ricerca, dieci anni  fa consigliera regionale, è stata condannata a un anno e sei mesi per peculato. La Cassazione ha confermato anche la condanna a un anno e sette mesi per l’ex presidente della Regione, Roberto Cota e per l’ex deputato ed già sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, leghista, a un anno e 5 mesi.

Muore a 49 anni durante la lavorazione delle lastre di pietra

Gli operatori del 118 hanno a lungo tentato di rianimare l’uomo, 49 anni, morto sul lavoro oggi in Piemonte a Trontano nel Vico.  L’incidente si è verificato nello stabilimento della Domo Graniti, dove avviene la produzione e la lavorazione delle lastre segate a telaio ricavate dai blocchi di pietra estratta dalle cave della val d’Ossola.

Il Piemonte in aiuto dei terremotati turchi apre con 12 ore di anticipo l’ospedale da campo

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CIRIO E GLI ASSESSORI REGIONALI ALLA SANITA’ ICARDI E ALLA PROTEZIONE CIVILE GABUSI: «GRAZIE AGLI OPERATORI PIEMONTESI IN CAMPO PER IL LORO STRAORDINARIO IMPEGNO»

 

Ha aperto stamattina alle 8, con almeno dodici ore di anticipo rispetto al previsto, l’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) della Regione Piemonte allestito nell’area di un impianto sportivo vicino all’ospedale di Antiochia distrutto dal terremoto.

Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, che insieme al presidente della Regione Alberto Cirio e all’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi è in costante contatto con il coordinatore della missione della Maxiemergenza regionale in Turchia, Mario Raviolo.

«I nostri sanitari e volontari della Protezione civile operativi ad Antiochia – osserva Icardi – hanno trovato una situazione catastrofica. La popolazione è stremata, le richieste di assistenza all’ospedale sono continue e di ogni genere. Abbiamo impegnato sul campo personale altamente specializzato e in grado di lavorare in condizioni di massima emergenza. L’ospedale Emt2 della Regione Piemonte è unico in Italia e tra le dodici strutture di questo genere al mondo. Ringrazio tutti coloro che in questo momento stanno prestando senza riserve la loro opera per renderlo completamente funzionale alle esigenze delle popolazioni terremotate della Turchia».

«Ancora una volta il Piemonte scende in campo con la forza preziosa del suo personale sanitario e dei volontari della Protezione Civile per aiutare chi sta vivendo momenti terribili – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Sappiamo quanta dedizione stanno mettendo in campo e non potremmo essere più orgogliosi di loro».

Il team sanitario della Maxiemergenza della Regione Piemonte attualmente operante nell’ospedale da campo di Antiochia è composto da 76 persone: un team leader (chirurgo), un deputy team leader (chirurgo), un medico infettivologo, quattro medici urgentisti, un medico pediatra, cinque medici anestesisti, quattro chirurghi, tre chirurghi ortopedici, due ginecologi, un’ostetrica, un fisioterapista, trentuno infermieri (inclusi coordinatori, strumentisti, infermieri sala operatoria), due tecnici di radiologia, due tecnici di laboratorio, un  assistente amministrativo, un ingegnere, tre tecnici logisti e dodici tecnici logisti afferenti al Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione Civile.

Un organico al quale si aggiungono gli oltre 40 volontari della Protezione civile piemontese operanti nella stessa zona e che hanno contribuito all’allestimento dell’ospedale.

«L’aiuto che diamo in queste circostanze è sempre straordinario – continua Marco Gabusi assessore alla Protezione Civile – sono molto grato a tutti i volontari della Protezione civile piemontese che hanno scelto di partire per la Turchia e portare il loro bagaglio di conoscenza alle persone più bisognose. Il numero dei decessi sta salendo rapidamente è quindi importante intervenire con rapidità per continuare a salvare il maggior numero di persone possibile».

Conclude Gabusi «Sulla nave sono saliti elettricisti, idraulici, traduttori e personale altamente formato per le situazioni da campo. Siamo in continuo contatto con i volontari nelle zone terremotate: in questo modo possiamo agire prontamente. Il Piemonte e la Protezione Civile ci sono, pronti in prima linea».

«La popolazione ci ha accolti a braccia aperte – testimonia il coordinatore della missione, Mario Raviolo -, tutti cercano di darci una mano, si mettono a disposizione e ci forniscono con grande affetto acqua e biscotti. Stiamo operando al massimo delle nostre possibilità».

Va a firmare in commissariato con la droga in tasca. Arrestato

Un cittadino algerino di 50 anni è stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nonostante fosse stato già arrestato pochi giorni prima poiché trovato in possesso di diversi frammenti di hashish dal peso totale di oltre 50 grammi e gli fosse stata concessa la misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, l’uomo è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente proprio mentre era al Commissariato di P.S. Barriera Nizza per adempiere all’obbligo di firma.

Gli agenti si sono insospettiti a causa del pungente odore di hashish provenire dal soggetto. Durante il controllo al cinquantenne venivano sequestrati 40 grammi circa di hashish, che il soggetto, incurante del fatto di trovarsi in un ufficio di polizia, aveva portato con sé.

Nel corso della perquisizione personale, oltre alla sostanza stupefacente, i poliziotti rinvenivano una modica quantità di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’illecita attività.