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A Torino la prima sede di “Fridays For Future Italia”

Si chiamerà “Kontiki” e aprirà in zona Vanchiglietta, nei locali “Arci” dell’ex “Molo di Lilith”

Lanciato un crowdfunding per sostenerne l’iniziale attività

“Kontiki”. Il nome è lo stesso dato alla zattera (e al titolo del libro che ne descrive l’avventura) su cui l’esploratore e scrittore norvegese Thor Heyerdahl si imbarcò nel 1947 con altri cinque “sognatori” con l’obiettivo di attraversare l’Oceano Pacifico dal Sud America alle isole della Polinesia per dimostrare che la colonizzazione di quelle terre (fra Nuova Zelanda, Isola di Pasqua e Hawaii) potrebbe essere avvenuta in epoca precolombiana da parte di popolazioni del Sud America. Per dimostrare, cioè, “con la pratica e contro il parere di molti, che l’impossibile può diventare possibile”. Ciò che anche può accadere per gli ardui e attualissimi scopi con cui, a breve, aprirà a Torino la prima sede di “Fridays For Future Italia”, in zona Vanchiglietta, al civico 7 di via Cigliano, nei locali che ospitarono un tempo il “Circolo Arci”, il “Molo di Lilith”. E sempre “Circolo Arci” sarà anche il torinese “Kontiki”, nato dall’incontro fra l’“Arci” e il movimento che in Italia porta avanti le battaglie (ormai protesta su scala internazionale, dopo gli esordi nel 2018 con lo “Skolstrejk for klimatet” – “Sciopero scolastico per il Clima” dell’attivista svedese Greta Thunberg) a favore dello sviluppo sostenibile e del cambiamento climatico.

“ ‘Kontiki’ sarà uno spazio accessibile, inclusivo, una casa per tanti ragazzi e gruppi di attivismo ambientale che, finora, si erano sentiti apolidi. Un luogo che ospiterà incontri, spettacoli, presentazioni, aperitivi, pomeriggi di aula studio, laboratori con le scuole”. A parlare è Andrea John Dejanaz, presidente di “Giustizia Climatica Ora!” e attivista di “Fridays For Future Torino”, che aggiunge: “La crisi climatica sconvolgerà le nostre esistenze. Per questo crediamo che la priorità sia di immaginarsi la società del futuro e poterla sperimentare in spazi definiti come questo, facendola diventare al più presto il presente che vogliamo vivere”.

  1. a sua volta, parla cosìAndrea Polacchi, presidente “Arci Torino”:“Una delle funzioni del nostro Comitato è supportare nuove realtà che desiderano formalizzarsi, trovare una sede, aprire un circolo: ‘Kontiki’ è intanto frutto di questo accompagnamento, di cui sempre più associazioni hanno bisogno. Ma c’è di più: è il segno che ‘Arci’ accoglie le ragioni dei movimenti per la giustizia climatica, che sono state in grado di mobilitare un’intera generazione in questi anni. In ‘Arci’ quelle lotte possono saldarsi a quelle culturali, sociali, per i diritti. Aprire un circolo animato da comunità così giovani, poi, è sempre un processo emozionante. ‘Kontiki’ sarà un presidio importante per la città di Torino, un laboratorio di partecipazione, democrazia e attivismo”.

“La crisi climatica – conclude infine Marta Maroglio, portavoce di ‘Fridays For Future Italia’ – è qui e sta già colpendo le nostre vite. Le compagnie del fossile continuano a investire nella distruzione del nostro futuro e i governi sono loro complici. Dobbiamo costruire un cambiamento che parta dalle persone, dalla collettività. La sede torinese di ‘Fridays For Future’ sarà quindi un luogo d’incontro in cui immaginare e realizzare la società che vogliamo. Lottare per la giustizia climatica significa anche chiedere città più giuste, inclusive e vivibili».

In attesa dell’inaugurazione ufficiale – in programma, con un weekend di iniziative, dal 9 all’11 giugno prossimi, è stato lanciato un crowdfunding https://www.retedeldono.it/it/sede-di-fridays-for-future – per sostenere il lancio dello spazio e la sua sistemazione.

g.m.

Nelle foto:

–       Greta a Torino

–       “Fridays For Future” a Torino

Ferisce a colpi di roncola il nuovo compagno della ex

I carabinieri hanno arrestato a Lanzo torinese un 34enne che ha aggredito e ferito il nuovo compagno della sua ex. Giunto a casa della donna ha trovato il “contendente” e lo ha aggredito con una roncola ferendolo ad un braccio. Non contento si è scagliato contro l’auto del malcapitato.

 

Inaugurato uno studentato nelle palazzine dell’ex Moi

Un complesso residenziale di social housing, dedicato principalmente alla residenzialità temporanea a tariffe convenzionate per studenti e giovani lavoratori e per studenti meritevoli provenienti dalle graduatorie del Diritto allo studio, è stato inaugurato ieri all’interno delle sette palazzine dell’ex Villaggio Olimpico Moi di Torino.

 

La riqualificazione urbana e sociale attuata con l’intervento mette a disposizione dei futuri residenti una dotazione di circa 400 posti letto, attraverso un‘offerta abitativa moderna ed accessibile, ricca di servizi alla persona e in linea con una città universitaria come Torino che continua a vivere una fase di grande progettualità ed espansione.

L’evento di oggi avviene a seguito della conclusione del “Progetto Moi – Migranti un’Opportunità di Inclusione”, promosso da Comune di Torino, Regione Piemonte, Prefettura di Torino, Diocesi di Torino, Città Metropolitana di Torino e Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha offerto opportunità di autonomia abitativa e lavorativa a oltre 800 persone che precedentemente occupavano quegli spazi, consentendo l’avvio del processo di riqualificazione.

Al taglio del nastro erano presenti Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Paolo Mazzoleni, Assessore all’urbanistica di Torino, Giancarlo Scotti, Amministratore delegato di CDP Real Asset Sgr e Direttore Immobiliare di CDP Spa, Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, Paolo Boleso, Head of Residential and Social Infrastructure di Investire SGR, e Maurizio Carvelli, Ceo e Founder di Camplus.

Un’importante eredità delle olimpiadi del 2006 viene oggi restituita alla città – ha spiegato il Sindaco Stefano Lo Russo – con una funzione importante che è quella della residenza per studenti, un grandissimo segnale da parte di Torino e della sua competitività in un momento in cui in tutta Italia è esploso il problema del caro affitti. Il quartiere beneficerà di una rivitalizzazione nell’ottica di una strategia urbana più ampia che, proprio oggi, ha visto anche l’apertura della passerella che collega la stazione Lingotto con via Nizza e la metropolitana, un quartiere su cui contiamo, con l’arrivo del parco della salute e il riutilizzo delle arcate del Moi con la rifunzionalizzazione del palazzo del lavoro, di veder ripartire trasformato in un’ottica di sviluppo.”.

Nascondevano un chilo di droga nella cantina

Nell’ambito dei controlli straordinari del territorio, personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia, coadiuvato dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, dall’unità cinofila dell’UPGSP, dal V° Reparto Mobile, dell’Ufficio di Gabinetto, e con l’ausilio di personale della Polizia Locale della Circoscrizione VII°, di tecnici comunali, di personale Iren e Italgas hanno controllato uno stabile di corso Brescia ad uso abitativo civile.

Lo stabile era stato segnalato in quanto luogo di attività illegali. Sono state controllate 39 unità immobiliari e 40 soggetti. Cinque persone sono state denunciate per furto di energia elettrica, alcuni cittadini stranieri sono stati accompagnati in Questura per la verifica della loro posizione sul territorio nazionale. Contestualmente sono state rimosse e smaltite da personale tecnico 5 bombole di gas gpl. Sono stati emessi 2 provvedimenti di chiusura della fornitura del gas per impianto non conforme. Otto le segnalazioni per abusi edilizi.

Durante le fasi di ispezione e bonifica, in una cantina del palazzo, non abbinabile a nessuna unità abitativa, è stato rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti 1 kg di hashish.

Tutto esaurito alla Consolata per il dibattito sull’Ucraina

Alla ripresa dopo lo stop imposto dalla pandemia, i dibattiti di attualità del Santuario della Consolata in collaborazione con il settimanale della Diocesi di Torino  “La Voce e Il Tempo” hanno affrontato lunedì 8 maggio la drammatica questione dei popoli cristiani in guerra sul terreno infuocato dell’Ucraina. Ne ha parlato don Ermis Segatti, storico delle religioni, in una chiesa gremita, moderatore il direttore de “La Voce e il Tempo” Alberto Riccadonna. I “Lunedì della Consolata” torneranno lunedì 5 giugno alle 21 con il sindaco Stefano Lo Russo sul tema “Dove sta andando Torino”.
F. Rex

Aperta la “Promenade” di accesso al Grattacielo della Regione

Una passeggiata urbana per la cittadinanza 

E’ aperto  il passaggio pedonale tra via Nizza e la stazione ferroviaria del Lingotto che servirà da accesso diretto al Grattacielo Piemonte e da collegamento tra due zone della città finora separate dalla ferrovia. In meno di 10 minuti, i 500 metri asfaltati sono percorribili a piedi costeggiando il giardino alle spalle del grattacielo che sarà aperto al pubblico. A dare il via alla fruizione della nuova opera sono stati il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo , insieme all’Assessore regionale al Bilancio e al Patrimonio, Andrea Tronzano il Presidente della Circoscrizione 8 e i rappresentanti del Gruppo Fs italiane.

La prima parte del passaggio pedonale è la cosiddetta “Promenade” fotovoltaica, composta da una passeggiata coperta lunga 248 metri e larga dieci, su cui è posata una copertura fotovoltaica in grado di produrre 490Mwh/annui. Lungo il tragitto sono state posizionate delle panchine nell’ottica di una fruizione dello spazio aperta alla cittadinanza. Il costo dell’intervento è stato di 2,5 milioni di euro, in parte realizzato con fondi Fesr. 

Nei prossimi mesi sarà realizzato anche il tratto fino alla stazione della metropolitana per una produzione di energia pari a 134 Mwh/annui. 

Oggi facciamo un altro passo avanti importante, innanzitutto perché questo grattacielo che avevamo ereditato fermo lo abbiamo finito e attualmente ci lavorano già mille delle 2 mila persone in tutto che dovranno occuparlo, ha sottolineato il Presidente della Regione Piemonte insieme all’Assessore al Bilancio e al Patrimonio. Entro l’estate quindi, come da impegno preso, tutti i dipendenti saranno trasferiti nella nuova sede con grande risparmio di soldi pubblici, dai 15 ai 18 milioni all’anno, perché non dovremo più pagare gli affitti e i costi di 20 sedi diverse, ha spiegato ancora il Presidente, evidenziando che la nuova passerella sarà un servizio per tutta la cittadinanza, perché il grattacielo sorge tra la fermata della metropolitana e la stazione del Lingotto, che grazie a questa nuova camminata sarà raggiungibile in pochi minuti a piedi e ancor meno in bicicletta, un incentivo a usare i mezzi pubblici, inquinando meno e creando meno traffico. Il Presidente ha sottolineato l’importanza della riqualificazione in atto in questa parte della città, dove proprio accanto al Grattacielo tra qualche anno sorgerà anche il nuovo Parco della Salute di cui abbiamo messo in sicurezza il cantiere, grazie alla nomina del commissario straordinario che abbiamo richiesto al governo e che darà a Torino e al Piemonte un nuovo efficiente e all’avanguardia polo sanitario.

Per il Sindaco di Torino si tratta di un collegamento che permetterà alle cittadine e ai cittadini e non solo ai lavoratori della Regione di poter fruire dei treni e della metropolitana interconnettendo due poli della mobilità pubblica che daranno continuità al più ampio disegno del trasporto pubblico della Città, che prevede di interconnettere la ferrovia con altre reti, la linea 1 della metropolitana, in questo caso, e poi, quando sarà partita, con la metro 2 all’altezza di Rebaudengo.

UN PASSAGGIO APERTO A TUTTI

Il passaggio pedonale servirà per l’accesso al Grattacielo Piemonte dei dipendenti in arrivo con la ferrovia, ma sarà aperta anche alla cittadinanza, ricucendo due zone della città finora separate. La strada sarà sempre aperta, mentre l’accesso alla stazione sarà vincolato agli orari di apertura della stessa: dalle 5 del mattino a mezzanotte. Nel caso in cui i treni serali dovessero arrivare in stazione in ritardo sarà consentito il passaggio nel sottopasso e l’uscita verso via Nizza anche oltre quest’orario.

La passerella coperta si inserisce nel piano di risparmio e autoproduzione energetica del Grattacielo. Oltre alla fornitura di energia elettrica con pannelli solari, anche il riscaldamento e il raffrescamento della torre sono garantiti da un sistema geotermico che pesca l’acqua di falda mediante due pozzi e da 150 sonde a circuito chiuso profonde 150 metri. Non è prevista alcuna fornitura di gas e di altri vettori termici, quali il teleriscaldamento, in quanto tutta la climatizzazione avviene mediante lo sfruttamento della geotermia, integrata con l’energia elettrica necessaria per il funzionamento delle pompe di calore.

Plusvalenze Juve, nuova udienza il 22 maggio

Tre giorni fa sono state rese note le motivazioni della sentenza. E ora per il processo plusvalenze riguardante la Juventus la Corte federale d’Appello ha programmato il  22 maggio la nuova udienza. Potrebbe anche ipotizzarsi uno sconto di pena e una riduzione dei 15 punti di penalizzazione.

Forte grandinata nel Torinese

Una forte grandinata ha imbiancato le strade e danneggiato diverse auto questa sera a Collegno, Rivoli e Grugliasco. La foto è stata scattata a Collegno.

E’ morta Virginia von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli

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Virginia von Furstenberg, nipote di Gianni Agnelli è morta dopo essere caduta da una finestra dell’Hotel Palace di Merano. Artista e stilista,  48 anni, figlia di Elisabetta Guarnati e Sebastian Egon von Fuerstenberg, è stata ritrovata questa mattina senza vita sul terrazzo al primo piano dell’albergo. La  donna era scomparsa nel mese  febbraio e, successivamente,  aveva fatto ritorno a casa.

Marketing territoriale all’aeroporto di Caselle. Principali motivi di viaggio vacanze (55%) e lavoro (10%)

Si chiude la prima fase del progetto 

 

È giunta alla sua conclusione la prima fase di “Discover Turin”, progetto di marketing territoriale promosso da Federalberghi Torino con il contributo della Camera di Commercio di Torino e sviluppato in collaborazione con Turismo Alpmed-Booking Piemonte e Weforguest presso gli aeroporti di Caselle e Orio Al Serio.

Questa profilazione ha permesso di individuare il tipo di turismo diretto verso la nostra città.

Nei sette mesi di vita della piattaforma sono state profilate alcune migliaia di turisti e di questi il 55 per cento ha indicato come motivazione del viaggio le vacanze e il 10 per cento il lavoro business. Quanto alle provenienze prevale un turismo interno con un 21,4% di turisti italiani, seguiti da un 20,9% di inglesi, 5,1% di brasiliani, un 5 per cento proveniente dagli Stati Uniti e un 3,2% rappresentati da francesi.

La piattaforma Discover Turin, ideata e promossa da Federalberghi, ha come obiettivo la profilazione dei turisti in transito dai due aeroporti per veicolare informazioni mirate, scontistica e agevolazioni da utilizzare sia durante la permanenza sul territorio, sia in un momento successivo di fidelizzazione del cliente.

Questa piattaforma consente di registrarsi accedendo ai Digital Touch Point presenti in aeroporto, beneficiare di una connessione wi-fi gratuita e ricevere, tramite web app, una serie di sconti e agevolazioni da sfruttare nel corso del soggiorno a Torino, ricevendo offerte per incentivare i turisti a tornare a Torino.

Mara Martellotta