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Diminuisce la morsa del maltempo, piena del Po sotto i livelli di guardia

L’AGGIORNAMENTO A DOMENICA POMERIGGIO 


Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile regionale, annunciano che in Piemonte sono diminuiti i territori in zona arancione.

Il bollettino previsionale di Arpa Piemonte valido fino alle 13 di lunedì 22 assegna ancora questa colorazione alla pianura cuneese, all’Alta Valsusa e alle valli Chisone, Pellice e Po per la possibilità di forti deflussi delle acque.

Sono in giallo la pianura torinese, le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Valsusa, Sangone, Varaita, Maira, Stura e Tanaro e le colline, ed è in verde il resto del Piemonte.

I livelli dei maggiori corsi d’acqua sono stazionari o in debole decrescita, che continuerà anche oggi. Si  è attesa la piena del Po ieri in serata ai Murazzi di Torino, ma ordinaria sotto i livelli di guardia. Anche il Tanaro è sotto i livelli di guardia. Invece Pellice e Varaita hanno superato il livello di guardia e il torrente Ghiandone quello di attenzione.

Per quanto riguarda le frane si segnalano numerosi fenomeni diffusi ma di piccola entità, che potranno verificarsi ancora oggi e domani nella zona meridionale del Piemonte.

Isolato il Comune di Ribordone (TO) per chiusura della strada provinciale fino a domani per la valutazione di una frana.

Segnalate disagi su alcune strade del Cuneese e del Torinese per la chiusura di diversi tratti, superabili con viabilità alternativa.

Sono stati aperti altri 7 centri operativi comunali in provincia di Torino. Il totale è quindi salito a 97.

Le previsioni meteo elaborate da Arpa indicano che la circolazione depressionaria posizionata sulla Sicilia si sposta gradualmente verso est, determinando un’attenuazione dei fenomeni che hanno interessato il Piemonte: nel pomeriggio odierno sono attese ampie schiarite a partire da est e residui rovesci su zone montane e pedemontane alpine, a carattere sparso altrove.

Domani la progressiva espansione dell’anticiclone atlantico sull’Europa centrale favorirà la risalita dei valori di pressione e un’attenuazione della nuvolosità, ma potrebbero verificarsi rovesci o temporali sparsi, più consistenti sul settore sud-occidentale al mattino, a causa di infiltrazioni di aria fresca in quota. Condizioni più stabili e soleggiate sono attese per martedì.

Bacchette magiche a Librolandia

𝗔𝗟 𝗦𝗔𝗟𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗟𝗜𝗕𝗥𝗢
Nell’affollata Sala Argento del Salone Internazionale del Libro ieri Marco Aimone e Luca Bono hanno offerto istanti di magia, divertimento e cultura magica coinvolgendo e sorprendendo il numeroso pubblico. “Perchè la magia non è solo intrattenimento, ma anche Cultura! Grazie al Consiglio regionale del Piemonte per questa preziosa opportunità di divulgazione della nostra Arte”, dicono i promotori del Circolo della Magia di Torino.

Extinction Rebellion in canotto al Salone del Libro

Questa mattina alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno  scaricato due canotti all’ingresso del Salone del Libro.

L’azione simbolica di oggi arriva dopo le proteste di ieri durante la presenza della ministra Roccella e ha l’obiettivo di “riportare l’attenzione sulle tragedie dei giorni scorsi causate dalle alluvioni in Emilia Romagna. Perché è di questo che dovrebbero parlare”.

Maltempo, la prima notte trascorsa senza criticità in Piemonte mentre sale il livello del Po

Aggiornamento alle 9.30 di domenica 21 maggio 

A TORINO IL FIUME HA LAMBITO I MURAZZI

“La notte è trascorsa senza segnalazioni di criticità e richieste di supporto”: è quanto comunicano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte.

Continua a piovere su tutto l’arco alpino occidentale, seppure non con forte intensità.

Il Po continua il suo incremento di piena ed ha superato poco fa il livello di guardia a Villafranca e Carignano.

I livelli di alcuni torrenti (Varaita, Ghiandone) continuano ad essere poco sopra il livello di guardia, stabile l’Ellero poco sotto il livello di guardia.

I centri operativi comunali (Coc) aperti sono diventati 90: 50 in provincia di Cuneo, 38 in provincia di Torino, più Casale Monferrato (AL) e Rocca d’Arazzo (AT).

Sul territorio sono all’opera 1170 volontari, di cui 780 del Coordinamento regionale e 390 del Corpo AIB, che si occupano soprattutto del monitoraggio del territorio.

Si ricorda che è in vigore l’allerta arancione per rischio idrogeologico e idraulico in Alta e Bassa Valsusa e nelle valli Chisone, Pellice, Stura, Orco, Lanzo, Sangone, Varaita, Maira, Po, Tanaro e nella pianura cuneese.

Sul resto del territorio l’allerta è gialla (zone di Toce e Scrivia escluse).

Fino al pomeriggio di oggi sono attese precipitazioni forti o molto forti sulla fascia pedemontana di Torinese e Cuneese.

(foto Mario Alesina)

Poste Italiane cerca portalettere in Piemonte

Poste Italiane ricerca in Piemonte portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 31 maggio il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.

I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali.
I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali

Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.

Appuntamento al Salone del Libro con la Polizia di Stato

La Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni che si terranno all’interno del padiglione Oval stand V189

Nella terza giornata del Salone internazionale del libro di Torino la Polizia di Stato ha proseguito con un ricco calendario di eventi e presentazioni all’interno del padiglione Oval stand V189. Tantissimi i visitatori che hanno affollato lo stand, fra cui anche diversi volti noti, fra cui Massimiliano Ossini, Malika Ayane, Carlo Lucarelli, Vincenzo Schettini, il professore de La Fisica che ci piace, e l’amatissimo Geronimo Stilton.

E’ stato possibile farvi conoscere meglio la graphic novel Il commissario Mascherpa, prodotto editoriale della rivista Poliziamoderna, ormai giunto al quinto volume, Il ritorno dello scorpione, dove il commissario di Diamante dovrà indagare su un regolamento di conti all’interno di una cosca ‘ndranghetista legata ai narcos colombiani. Il fumetto, pensato come veicolo educativo di legalità verso i giovani, è anche uno strumento di solidarietà poiché il ricavato della vendita è destinato al Piano Marco Valerio, un progetto nato per dare sostegno concreto alle cure delle malattie pediatriche e croniche dei figli dei dipendenti della Polizia di Stato. Presso lo stand è possibile acquistare i 5 volumi già pubblicati (La Rosa d’argentoMare NeroBanditiOnorata Sanità e Il ritorno dello scorpione e Big Game volume, edito in lingua inglese, che raccoglie tre storie in cui Mascherpa collabora con l’Interpol per catturare dei latitanti).

Nel corso della mattinata Andrea Ferrara, poliziotto del Servizio polizia scientifica, ha presentato il Nel bunker del diavolo, un romanzo avvincente in cui una squadra di poliziotti deve indagare su una rapina cruenta finita male che li condurrà a cercare i malviventi nell’hinterland romano.

Le presentazioni sono proseguite, nella mattinata e nel pomeriggio, con Un poliziotto di nome Lele, volume realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dedicato al sovrintendente della Polizia di Stato Emanuele Petri che il 2 marzo 2003 venne ucciso durante un servizio di controllo sulla strada ferroviaria Roma-Firenze dalle Nuove Brigate Rosse. Il libro contiene il romanzo breve Le ferite di marzo della scrittrice Cinzia Corneli e una disamina del giornalista Giovanni Bianconi oltre ad altri importanti elementi documentali messi a disposizione dall’Associazione Emanuele Petri. All’evento è stata presente la vedova Alma Petri e l’ispettore Ugo Bonelli, collega di Emanuele Petri al servizio Volanti della questura di Arezzo che ha contribuito al libro con un ricordo dei momenti tragici seguiti alla barbara uccisione.

A seguire Antonio Savoldi insieme a Mauro Bernardi, ex camionista dal 2013 insegnante di sci per disabili, hanno presentato “La Strana coppia” in cui si racconta un episodio autobiografico della vita di Antonio, poliziotto della Stradale, che durante il servizio presta soccorso per un incidente gravissimo che vede coinvolto un camionista che rincontrerà a distanza di sette anni per iniziare un progetto insieme. Sempre dello stesso autore,  un altro volume, “Altri noi”, in cui viene raccontata una storia vera ispirata a due genitori che devono accudire la figlia nata con una grave malformazione. Lo scrittore utilizza la voce narrante della mamma della bambina, facendo conoscere al lettore i pensieri, gli scontri, le battaglie quotidiane che appartengono a chi diventa caregiver.

A chiudere le presentazioni l’atleta paralimpica Carlotta Gilli con il suo libro Una luce nell’acqua, scritto con l’aiuto del giornalista Mauro Giorgini anche lui presente allo stand, in cui racconta come la sua vita sia stata sconvolta all’età di sei anni, con il sopravvenire della malattia di Star­gardt, una retinopatia degenerativa.  Questo, però, non le ha impedito di continuare il suo percorso di vita, facendola diventare una delle più importanti nuotatrici para­limpiche di sempre, con decine di titoli continentali e mondiali, e due medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo ai Giochi Paralimpici di Tokyo coronando il suo sogno, uno dei quali è divenuto da poco realtà con l’inizio della sua carriera nella Polizia.

Contro lo spaccio in corso Principe Oddone

Riceviamo e pubblichiamo

Nonostante la fitta pioggia, l’iniziativa  – riprogrammata grazie ai social in versione limitata dalle 10 alle 13 – ha visto la partecipazione di decine di persone, con un picco significato nella prima mattina, segno che la gente è stufa di una situazione che, quasi all’unanimità, è inaccettabile perché fuori controllo e “nota alle forze dell’ordine che non offrono una soluzione ai cittadini che da anni chiedono solo di vivere nella legalità o quantomeno non in una esplicita illegalità, 24/24 alla luce del sole”. Tanti giovani. L’occasione è stata utile per questi per riaccendere un desiderio popolare di riprendersi gli spazi pubblici e di fare sentire la propria voce con l’amministrazione locale.

Genitori in cattedra, gli appuntamenti a Chieri

L’Istituto Pascal di Chieri

promuove

GENITORI IN CATTEDRA

Il progetto che coinvolge

le famiglie degli studenti sul modello dei

Parents Career Days

Lezioni a

maggio 2023

 

                                                                   

Fin da piccoli, una delle domande più ricorrenti che ci sentiamo rivolgere è: «Che cosa vuoi fare da grande?». Non sempre, però, le idee sono già ben definite, ed è spesso necessario che qualcuno ci guidi e ci dia alcune coordinate in grado di direzionarci e renderci consapevoli delle alternative più interessanti.

Nascono così i Parents Career Day, attività di “sensibilizzazione alla carriera” – come vengono definite nella loro patria, gli Stati Uniti d’America – pensate proprio per guidare i piccoli studenti verso l’esplorazione delle diverse opportunità lavorative che potrebbero incontrare negli anni della loro formazione professionale e offrire loro una prima panoramica delle job position con cui potranno interfacciarsi nell’arco della loro crescita, umana ed educativa.

In quanto scuola dal profilo cosmopolita, anche l’Istituto Pascal di Chieri ha, dunque, deciso di promuovere il progetto Genitori in cattedra: un’iniziativa dedicata ai piccoli allievi della Scuola Media Internazionale Holden e ai loro genitori, i quali potranno, così, rivestire il ruolo di “docenti” per un giorno per parlare della loro professione, delle peculiarità della loro carriera e delle possibili declinazioni lavorative legate a determinati percorsi di studio.

In questo modo, gli studenti e le studentesse dell’Istituto avranno la preziosa possibilità di osservare da vicino professioni più o meno note, interagendo direttamente con i loro esponenti e dando voce a tutte le domande, curiosità e riflessioni che emergeranno nel corso delle lezioni.

«Siamo molto felici di attivare la prima edizione del Parents Career Day della nostra scuola – commenta Nicoletta Coppo, Dirigente scolastica dell’Istituto Pascal –, perché crediamo che possa essere un’occasione arricchente e utilissima per favorire l’interscambio generazionale che, ormai da qualche anno a questa parte, contraddistingue le nostre scelte didattiche ed extracurriculari. Garantire un confronto su temi pregnanti quali le scelte di studio e la carriera professionale è, infatti, fondamentale per crescere dei ragazzi e delle ragazze autonomi e dotati di giudizio critico, resi così consapevoli non solo del mondo che li circonda, ma anche dei propri talenti».

«Ogni lezione di Genitori in cattedra – continua Coppo – consentirà ai nostri giovani adulti, appunto, di scoprire inclinazioni, desideri e passioni che fino a quel momento, magari, non avevano ancora sondato, studiandone da vicino vantaggi e svantaggi e avendo, in tal modo, l’opportunità di interrogarsi maggiormente su se stessi, sui propri interessi e sulle future prospettive di vita. In quanto educatori, crescere persone consce delle proprie potenzialità e inclinazioni è, infatti, il nostro obiettivo primario».

Gli assi precipui lungo i quali si svilupperà Genitori in cattedra saranno, quindi, i seguenti:

  • Connessione con la comunità e con la rete dei genitori: gli studenti non imparano solo dai loro docenti, ma anche da tutte quelle persone che costellano la loro quotidianità e costituiscono i membri della comunità nella quale sono immersi. Mediante Genitori in cattedra, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Pascal potranno, così, interagire direttamente con questi ultimi, i quali potrebbero fungere, per loro, da modelli e/o mentori;
  • Ampliare gli orizzonti professionali: i Parents Career Day offrono la rara opportunità di presentare agli studenti carriere e professioni che non avrebbero mai immaginato o di cui non conoscevano nemmeno l’esistenza. Averne esperienza tangibile può, allora, essere funzionale per scoprire i lavori in linea con le proprie passioni e orientare la cernita;
  • Dialogo con gli esperti del settore: l’interazione dinamica, attiva e curiosa con i professionisti può, infine, stimolare la curiosità degli allievi, permettendo loro di sondare tutte le sfumature delle professioni esposte e sciogliere dubbi e domande con i diretti interessati.

Il progetto prevede due incontri, in programma nella seconda metà di maggio 2023. A ogni genitore sarà affidata mezz’ora di tempo, mentre la seconda parte dell’ora sarà dedicata all’interazione con gli studenti e al confronto sui temi affrontati nella prima parte del dialogo.

A intervenire, vi saranno:

  • Lunedì 22 maggio, ore 13-14 -> Francesca Capellino, impiegata notarile esperta in redazione di atti notarili, contabilità di studio e gestione dei clienti ed ex sindaca di Buttigliera d’Asti, la quale focalizzerà la sua lezione sulle molteplici mansioni che costellano la sua professione attuale, sulla sua esperienza politica e sulle diverse professioni e formazioni che hanno arricchito la sua carriera;
  • Lunedì 29 maggio, ore 13-14 -> Nicoletta Laganà, Petronas Lubricants International EMEA Brand, Communication, Digital, BI Marketing Manager, la quale incentrerà il suo intervento sulla collaborazione dell’azienda con la Formula 1 (e, nello specifico, la Mercedes), avviando la spiegazione dalla descrizione del motore dell’auto e del suo funzionamento, con un’attenzione peculiare al ruolo dell’olio motore.

Bando regionale sull’assistenza domiciliare

E’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte il bando per l’autorizzazione e l’accreditamento di strutture che intendano erogare cure domiciliari, intese come “l’insieme di  trattamenti medici, riabilitativi, infermieristici e di aiuto infermieristico, erogati a domicilio dei destinatari, necessari per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita”.

«L’implementazione dell’assistenza domiciliare è uno degli obiettivi prioritari della Sanità piemontese – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -, oltre che uno specifico traguardo della Missione 6 Salute del Pnrr. Potenziare il più possibile il circuito di assistenza territorio-ospedale-territorio significa mettere al centro le esigenze del singolo paziente, garantendo interventi efficaci di prevenzione e assistenza, in modo da creare una migliore integrazione degli strumenti sanitari ed evitare gli accessi impropri al pronto soccorso e il prolungamento di ricoveri non più necessari».

Sul piano pratico, una volta completato il percorso di accreditamento, le strutture interessate al nuovo bando regionale potranno essere contrattualizzate dalle aziende sanitarie ad integrazione e supporto delle attività di assistenza domiciliare già svolte sul territorio.