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Tre auto si scontrano: quattro feriti, uno grave al Cto di Torino

Ieri nei pressi di Castellamonte  si è verificato un incidente che ha coinvolto tre veicoli: una Fiat Panda, un’Alfa 147 e una Jeep Compass. La Fiat Panda è stata completamente distrutta, mentre gli altri due veicoli hanno subito notevoli danni. Tre persone ferite sono state trasportate all’ospedale di Ivrea e la persona più gravemente ferita è stata trasferita al CTO di Torino. La strada provinciale di Castellamonte è stata temporaneamente chiusa per consentire l’estrazione dei feriti. È intervenuto l’elisoccorso.

 

Con il Salone del Libro una boccata di ossigeno per ristoranti, alberghi e guide turistiche

Indagine Ascom sulle attività torinesi

Presidente Coppa: «I grandi eventi rappresentano un volano importante per le attività del territorio. I visitatori che arrivano da fuori regione apprezzano soprattutto le proposte della tradizione locale»

Il Salone del Libro più grande di sempre ha avuto un impatto positivo anche sulle attività commerciali della città. Da un’indagine Ascom Confcommercio Torino e provincia si rileva che le attività legate al turismo hanno avuto ancora una volta ricadute positive. In particolare, gli alberghi di Federalberghi confermano il sold out delle camere in città e i ristoratori aderenti ad Epat evidenziano prenotazioni in forte anticipo e un flusso di clientela superiore a quello degli scorsi anni.

«Il Salone internazionale del Libro di Torino – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – rappresenta un volano importante per il territorio. I visitatori della kermesse colgono infatti l’occasione per scoprire o per conoscere meglio ciò che ha da offrire la città: i ristoranti e gli alberghi pieni ne sono la dimostrazione e anche le guide professioniste rilevano un interesse maggiore rispetto agli scorsi anni. Dobbiamo, però, cogliere maggiormente l’opportunità di questo grande evento anche per le attività commerciali della città».

Strutture ricettive al completo e soddisfazione degli operatori: “Il Salone del Libro – dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi, aderente ad Ascom Torino – si conferma evento trainante per i flussi turistici con un’occupazione da tutto esaurito, al netto di alcune disdette last minute per il maltempo. Ci teniamo a ringraziare l’organizzazione del Salone per il lavoro svolto e per il coinvolgimento e auspichiamo che la prossima edizione possa essere estesa nella durata”.

Oltre agli alberghi anche i ristoranti possono vantare numeri positivi con prenotazioni in largo anticipo rispetto agli anni passati. In particolare, per il 33% dei ristoratori coinvolti nell’indagine Ascom c’è stato un aumento delle prenotazioni rispetto al 2022 e per il 50% sono comunque rimaste in linea. Circa il 60% ha avuto il momento di maggiore attività nella giornata di sabato, il 25%il venerdì e il 17% il giovedì. Per quanto riguarda la provenienza dei clienti il 42% dei ristoranti segnala maggiori arrivi da fuori Piemonte. I piatti più richiesti sono, ancora una volta, quelli della tradizione torinese: piatti di antipasti misti piemontesi, vitello tonnato, agnolotti, tajarin, fritto misto, e per il dolce domina il bounet.

Per quanto riguarda i locali serali, che hanno purtroppo pagato il prezzo del maltempo, il 70% degli intervistati ritiene che il Salone del Libro sia un buon volano per le attività. Per l’edizione di quest’anno il 66% ha rilevato un flusso comunque paragonabile o superiore a quello dello scorso anno. Per questo motivo emerge da parte degli operatori la richiesta di una maggiore promozione delle serate in città in corrispondenza del Salone.

Stabile l’attività anche per le pasticcerie, che evidenziano un incremento nella clientela proveniente da fuori regione, con un apprezzamento particolare per le specialità della tradizione torinese.

Le attività commerciali, soprattutto l’abbigliamento e gli accessori del centro città, sottolineano una maggiore affluenza rispetto al Salone dello scorso anno (70%) soprattutto nella giornata di venerdì (67%) e un incremento negli incassi fino al 50% in più rispetto ad un week end senza eventi, ma solo per i negozi del centro storico, che hanno visto una buona affluenza di stranieri. Bene, in particolare, le vendite di borse e abbigliamento.

Positivo, infine, il bilancio delle guide turistiche professioniste della GIA, aderente ad Ascom Torino, che sottolineano una non trascurabile percentuale in più di prenotazioni rispetto ad un fine settimana senza eventi.

A Santena si costruisce gentilezza

Il sindaco Roberto Ghio, l’assessore con deleghe alle Politiche sociali e volontariato Alessia Perrone e la consigliera comunale Debora Dello Monaco, con cariche alle pari opportunità, hanno firmato il “Patto di Partecipazione a Costruiamo Gentilezza” insieme al presidente dell’associazione “Cor et Amor” Luca Nardi e alla vicepresidente Livia Saltetto. È in piazza Martiri della Libertà durante l’evento di chiusura della asparisagra, viene consegnato anche il primo riconoscimento al “santenese più gentile”

“Rosa, la vita da romanzo della nonna di papa Francesco”

(Mediano Editore), di Marilù Simoneschi.
Il volume è stato presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino, durante un incontro ospitato presso lo spazio espositivo della Regione Calabria (terra d’origine dell’autrice), cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Pontificia Accademia di Teologia, monsignor Antonio Staglianò , e l’arcivescovo della Diocesi di Torino , monsignor Roberto Repole”. Al centro del libro NONNA ROSA, LA RADICE UMANA E CRISTIANA DI PAPA FRANCESCO, come titola l’articolo di Famiglia Cristiana che ne parla, a firma di #lorenzomontanaro: nata in Liguria, cresciuta in Piemonte, emigrata in Argentina, rocciosa nella fede e negli affetti, Rosa Margherita Vassallo (1884-1974) la nonna paterna del Pontefice, è quella di cui Francesco disse già nel 2013 “Ho ricevuto il primo annuncio cristiano da una donna: mia nonna.”

Presentato al Salone del Libro il progetto di realtà aumentata “Haina e il Ghul”

 

E’ promosso in collaborazione con Brixel e la Fondazione torinese Giorgio Amendola

 

Di Mara Martellotta

Lunedì 22 maggio scorso è stato presentato presso il Salone del Libro di Torino il progetto “Haina e il Ghul”, realizzato da Luca Porru e Riccardo Gagliarducci in collaborazione con Brixel e la Fondazione Giorgio Amendola.

Erano presenti con Luca Porru Domenico Cerabona, presidente della Fondazione Giorgio Amendola di Torino,  e Souad Maddahi.

“Questo progetto va al di là del semplice racconto – spiega Riccardo Gagliarducci – ma è volto a realizzare dei libri per una realtà aumentata.  Il primo è stato realizzato in lingua sloveno moldava, il secondo in lingua cinese, il terzo,  quest’ultimo, in lingua araba, finalizzato ad un progetto di inclusione dei bambini che vivono nei quartieri Aurora e Barriera di Milano, spesso nati in Italia e stranieri soltanto di seconda o terza generazione.

Questo progetto si è sviluppato a 360 gradi coinvolgendo molte biblioteche del territorio comunale e metropolitano, come quella di Settimo, con la quale si sta realizzando anche il progetto in lingua spagnola.

Ciò  facilita la diversificazione delle biblioteche e la dimensione di interculturalità, fondamentale per i bambini che frequentano le scuole di arabo aperte anche il sabato”.

Nella fiaba si racconta della figlia dello sceicco, Hsina che, rapita da Ghul, il mostro di farina, riesce a fuggire e ritornare a Palazzo. Sulla scena il cuoco prepara un sontuoso cous cous per festeggiare l’evento, danza e canta tra tegami e coperchi e racconta la mirabolante vicenda. Vengono utilizzati degli ortaggi, peperoni, zucchine, patate, cipolle, che via via diventano i protagonisti di questa grande avventura, finendo in pentola.

“Questo progetto è  stato realizzato – spiega Luca  Porru- grazie a un collettivo, Bibliobabel, Brixel e il portale dei migranti.

Significativo è  il fatto che questo libro risulti in doppia lingua eabbia utilizzato una applicazione web, illustrazioni marker  e modelli in 3D. Il ghul è una figura che appare nella tradizione marocchina, si può considerare simile all’orco, a metà tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Il prossimo libro bilingue che verrà  realizzato sarà una storia azteca di due innamorati e coinvolge anche la biblioteca di Beinasco. Un libro come  “Haina e il Ghul” consente ai bambini di entrare in una realtà aumentata, di riflettere su vari personaggi e imparare a dialogare nella lingua nativa dei propri genitori”.

“Haina e il Ghul” è ispirata a una storia della tradizione araba e rappresenta appunto una delle tre fiabe, una cinese una romena e una marocchina, raccolte in libri realizzati sia in lingua italiana sia in lingua originale.  Sono tre magiche storie che hanno preso vita con le illustrazioni e l’utilizzo della realtà aumentata, resopossibile grazie  a un sapiente lavoro del collettivo Brixel.

Le Sale della Fondazione  Amendola hanno ospitato, lo scorso settembre, la mostra dal titolo “Bibliobabel, tre fiabe in realtà aumentata”.

Il progetto Bibliobabel  (www.bibliobabele.it) ha l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale tra le tre principali comunità linguistiche presenti sul territorio metropolitano di Torino, la comunità cinese, quella romeno-moldava e quella araba. Il progetto ha vinto la prima edizione del bando “Cultura futuro urbano. Biblioteca casa di quartiere “, promosso dal Ministero deiBeni ed delle Attività Culturali; è capitanato dalla Fondazione Giorgio Amendola in partnership con le biblioteche dei Comuni di Moncalieri  e Beinasco, le cooperative sociali Mirafiori e Solidarietà & Lavoro, l’Ufficio per la pastorale dei Migranti, il collettivo Iperurbana e le associazioni italaocinese Zhi Song, rumena e moldava Primo Passo e maghrebina islamica delle Alpi.Il progetto si propone di dare vita a tre laboratori interculturali permanenti, arricchendo  l’offerta dei servizi sulle biblioteche. Grazie al contributo ministeriale sono state create sezioni in lingua mandarina, rumena  e araba. Sono anche stati installati  dei prodotti multimediali per narrare in modo innovativo fiabe tradizionali,  promuovendo il dialogo Interculturale.

MARA MARTELLOTTA

Un Salone mai così grande visitato da 215 mila appassionati lettori

La XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro si è chiusa con risultati da record: 215.000 visitatori hanno attraversato lo specchio per tuffarsi tra i libri e incontrare scrittori, divulgatori, sportivi, musicisti, intellettuali italiani e internazionali, grandi e piccoli editori, incuranti della pioggia battente dei giorni passati e barcamenandosi tra gli innumerevoli eventi off e party in giro per la città.

In conferenza stampa sono intervenuti con grande entusiasmo Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte; Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura della Città di Torino; Piero Crocenzi, Amministratore delegato di Salone Libro s.r.l.; Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che è stato salutato con commozione e grandi dimostrazioni di affetto nel passaggio di testimone ad Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino 2024.

 

È già stato annunciato che la prossima edizione si terrà dal 9 al 13 maggio 2024 e si prevede di ampliare gli spazi che ospiteranno la fiera per un pubblico sempre più numeroso. Quest’anno ad esempio la Pinacoteca Agnelli si è aggiunta come nuova location per accogliere alcuni eventi ed è stato un successo.

Rispetto all’anno passato i visitatori provenienti dalla Lombardia sono aumentati del 96%, quelli dall’Emilia Romagna del 93%, dalla Liguria del 92%, hanno raggiunto il Lingotto il 120% di toscani e il 130% di veneti in più rispetto al 2022, mentre dalle isole Sicilia e Sardegna sono arrivati circa 3.000 lettori e lettrici.

GIULIANA PRESTIPINO

 

Juventus, -10 punti in classifica

La Juventus è stata penalizzata di 10 punti in classifica

Lo anticipa l’agenzia ANSA, a proposito della sentenza della Corte federale d’appello della Figc a seguito della nuova udienza del processo sulle plusvalenze. La Procura federale aveva chiesto una penalizzazione di 11 punti oltre all’inibizione di 8 mesi per i dirigenti coinvolti. Nel primo processo, a fronte della richiesta di -9 punti, ai bianconeri erano ne stati tolti 15.

Le rubano il libretto dell’auto e tentano di svaligiare la casa

Una donna di Moncalieri era  al centro commerciale quando, uscita, ha trovato la propria auto scassinata. I ladri avevano rubato il libretto di circolazione per sapere dove abitasse. Lei  è tornata a casa e ha trovato malviventi davanti all’abitazione. Vista la donna sono fuggiti.  Le vetture parcheggiate nei supermercati  sono utili ai ladri per reperire indirizzi e agire rapidamente finché  la casa è incustodita.

(Foto archivio)

Una discussione per pochi spiccioli finisce a colpi di bottiglia sulla testa: due feriti

Ciò  che era iniziato come una lite per questione di un debito di pochi euro si è rapidamente trasformato in una violenta rissa. La disputa, in centro città a Novara,  ha visto coinvolte due persone che, impiegate bottiglie come arma, hanno causato lesioni a entrambi.  I carabinieri sono stati chiamati ad intervenire per porre fine alla furiosa lite. Entrambi i contendenti sono stati fermati e successivamente soccorsi.
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