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Giallo a Torino: titolare di scuola guida trovato morto nel bagagliaio di un’auto

La scorsa notte a Torino, in via Rovigo nel quartiere Aurora, è stato rinvenuto il cadavere di Marco Conforti, un uomo di 55 anni, titolare di una scuola guida di Chivasso. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e  si trovava all’interno del bagagliaio di un Suv, situato in una zona confinante con il centro cittadino e situata a nord. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno notato un cattivo odore proveniente dall’auto. La zona circostante presentava macchie di sangue, il che ha portato gli investigatori della squadra mobile della questura di Torino a intervenire sul posto. La scomparsa dell’uomo era stata denunciata alcuni giorni prima dalla ex compagna.

Muore mentre si allena in bici, vani i soccorsi

Un uomo di 57 anni di Torino e’ morto a causa di un improvviso malore. Si allenava in bici in salita sulla provinciale 254 a Chiomonte quando si è sentito male. Sono giunti i soccorsi e l’elisoccorso, ma i tentativi di rianimazione sono stati inutili. L’uomo è deceduto per cause naturali.

I supereroi della NIDA in visita ai pazienti oncologici dell’ospedale Molinette

Questa mattina i supereroi e le principesse della NIDA (Nazionale Italiana dell’Amicizia) Onlus hanno portato animazione e buonissimo cioccolato ai pazienti oncologici del COES dell’ospedale Molinette di Torino, in collaborazione con la Fondazione Ricerca Molinette e con l’Urp aziendale. Sono proprio i pazienti i veri supereroi che combattono ogni giorno contro la malattia. Per la prima volta i volontari della NIDA, abituati a frequentare le corsie degli ospedali pediatrici, hanno tentato di portare una parola di conforto, ma soprattutto di strappare un sorriso ed un attimo di spensieratezza ai pazienti adulti. Inoltre è stato distribuito buonissimo cioccolato, prodotto dalla NIDA stessa, grazie agli insegnamenti dell’indimenticato cioccolatiere di Torino Capitano Rosso, che alla NIDA ha lasciato la sua attività prima della sua morte.
La Nazionale Italiana Dell’Amicizia Onlus (NIDA) nasce nel 2012 a Torino. E proprio a Torino nel 2013 nei reparti dell’ospedale Infantile Regina Margherita crea il format di animazione innovativo e di grande successo per i bambini ricoverati, portando nella maggior parte degli ospedali pediatrici “i supereroi e le principesse in corsia”.
Format molto apprezzato dai bambini , dai genitori e soprattutto dai medici, che hanno riconosciuto alla NIDA la bontà e l’importanza del portare emozione, gioia e momenti di spensieratezza che lasciano un sorriso spesso terapeutico.
NIDA da sempre al fianco dei bambini, in particolare di quelli affetti di malattie rare, sensibilizzati dall’amicizia con Beatrice, la tristemente nota bambina di pietra, di cui recentemente grazie alla ricerca si è conosciuta la causa della sua malattia. Amicizia che porterà a intitolarle il progetto, che si sta realizzando a Falchera, un centro sportivo, culturale, aggregativo di 40.000 metri senza barriere architettoniche, che darà a tutti gli utenti che lo utilizzeranno, la possibilità di fare del bene divertendosi. Infatti tutti gli utili che produrrà il centro verranno utilizzati in favore di bambini affetti da malattie rare, oltre ad offrire gratuitamente la possibilità a bambini e ragazzi disabili di praticare tanti tipi di sport seguiti da istruttori qualificati.

Addio a Isa Barzizza la soubrette di Macario e Totò

Isa Barzizza, una delle più grandi e note soubrette del teatro, della rivista di avanspettacolo e del cinema italiano è morta a 93 anni. Originaria di Sanremo, si trasferì a Torino dove frequentò il Liceo Gioberti iniziando  a recitare in ruoli secondari nel mondo dello spettacolo. Erminio Macario la scoprì e la portò con sè nelle sue  riviste.  Barzizza debuttò con Le educande di San Babila nel 1947, poi recitò in Follie di Amleto del 1948. Dopo Macario lavorò con  Totò  sia in teatro che al cinema. Partecipò a più di 30 film tra il 1950 ed il 1953.

Controlli nelle zone della movida, multati sette locali

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto,  Piazza Santa Giulia, via Giulia di Barolo, via Vanchiglia, via Bonafous, via Mattero Pescatore, via Berthollet, via Saluzzo e via Belfiore.

Complessivamente, sono stati sottoposti a controllo 319 persone e diversi locali pubblici, dei quali 5 locali di ritrovo ubicati nella zona di Piazza Vittorio Veneto/Lungo Po Cadorna, e 7minimarket/esercizi di somministrazione ubicati nel quartiere San Salvario e in centro città.

Di questi, con l’ausilio della Polizia Municipale, in 4 è stata riscontrata e sanzionata, con ammenda di 160 €, la vendita di alcolici dopo le ore 21; in uno, la vendita di alcool dopo le ore 24: in questo caso l’ammenda ammonta a 6666,67 €.

Un esercizio di somministrazione di via S. Domenico è stato sanzionato  per occupazione abusiva del suolo pubblico, omessa esposizione dei prezzi, violazione del regolamento sull’inquinamento acustico, con ammenda di circa 2400 €, ed uno in via Balbo per riproduzione di musica ad alto volume con ammenda di 160€.

Di corsa in 700 per la ricerca

STRACANDIOLO-CORRI PER LA RICERCA

 

Successo di partecipanti per la tradizionale “corsa della solidarietà” a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, cui viene devoluto il ricavato delle iscrizioni. Raccolti 9 mila euro. Nella parte competitiva doppietta degli atleti di Torino Road Runners ASD: in campo maschile ha vinto Marco Mazzon, in quello femminile Nicole Cavallera.

Candiolo, 28 maggio – Grande successo di partecipanti, oltre 700, alla 24/ma edizione della “Stracandiolo-Corri per la ricerca”, la gara podistica del calendario regionale Fidal e Uisp che da sempre sostiene la lotta contro il cancro. Si è tornati ai numeri pre Covid, che aveva costretto a organizzare due edizioni “virtuali” della corsa. Caratteristica peculiare di questo evento ludico-sportivo è che il ricavato delle iscrizioni viene devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, organizzatrice in collaborazione con Torino City Marathon e Torino Road Runners ASD. Quest’anno sono stati raccolti circa 9 mila euro.

Nella parte competitiva, doppietta degli atleti di Torino Road Runners ASD: in campo maschile ha vinto Marco Mazzon , in 26’37”, in quello femminile Nicole Cavallera, in 31’53”.

La corsa, patrocinata dal Comune di Candiolo, è ormai un classico del podismo piemontese e si snoda su un percorso di 8,2 chilometri con partenza e arrivo all’Istituto di Candiolo – IRCCS. La 24/ma edizione della Stracandiolo ha avuto una novità: all’interno dell’Istituto è stata data anche ai più piccoli la possibilità di correre a favore della ricerca con la “Junior Run” (categorie esordienti, ragazzi e cadetti), su distanze che andavano dai 400 ai 2 mila metri.

Commentando il successo dell’edizione 2023 della Stracandiolo-Corri per la Ricerca, il Direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala, ha affermato: “E’ significativo che la partenza e l’arrivo di questa edizione si siano svolti sotto la grande gru simbolo di  “Cantiere Candiolo”, l’importante piano di sviluppo dell’ Istituto di Candiolo IRCCS, che prevede nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. Se Candiolo cresce è grazie anche ad eventi come la Stracandiolo-Corri per la Ricerca. Siamo molto grati al mondo dello sport che è da sempre al nostro fianco e ci sostiene con grande generosità”.

Hanno sostenuto la manifestazione: Chiusano Immobiliare, Banca dei Territori del Monviso, Ambrogio Trasporti e Startari Sabbiature.

In memoria dei martiri della Buonaria

Chiusa San Michele. Sabato 27 maggio al monumento della Buonaria, in borgata Basinatto, si sono ricordati gli 11 giovani fucilati in quel luogo il 26 maggio 1944.
Amministratori comunali, Anpi, Parroco, associazioni, studenti e preside del Liceo “Cottini”, familiari dei caduti, cittadini…insieme per rinnovare Memoria, riconoscenza e impegno perché il sacrificio di quei giovani possa rompere il muro di indifferenza che spesso ci circonda.

In Biblioteca Nazionale alla scoperta del Fondo 1904

I visitatori verranno accompagnati in un viaggio tra carte e volumi giunti in Biblioteca Nazionale dopo il rovinoso incendio del 1904. Rifuggendo il cliché che relega la cultura al ruolo sociale di intrattenimento, svago, curiosità o di esclusivo interesse per specialisti, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino ha voluto riunire le competenze di diversi professionisti, quali storici, archivisti, bibliotecari ed informatici, per indagare e valorizzare i Doni 1723-1904, custoditi presso la Biblioteca, al fine di mettere in luce le diverse implicazioni storico-culturali legate a uno dei momenti più drammatici e significativi della vita plurisecolare della Biblioteca, in relazione al suo ruolo – riconosciuto a livello internazionale – di custode di un patrimonio di conoscenza inestimabile per l’intera collettività.

In particolare, il più consistente sub Fondo 1904 fu costituito in seguito a quello che è considerato il più rovinoso dei tre incendi che colpirono il prestigioso Istituto torinese. Le fiamme dilagarono in Biblioteca nel 1667, nell’ allora Libreria Ducale, nel 1942, durante il Secondo Conflitto Mondiale e appunto tra il 25 e il 26 gennaio del 1904.
Di tale incendio resta viva la memoria poiché ampiamente documentato da fotografie e dai resoconti della cronaca giornalistica dell’epoca. Le perdite per la Biblioteca furono ingenti, soprattutto per ciò che concerne l’importante patrimonio manoscritto ivi conservato, di cui si stima andò perso circa un terzo del posseduto (1500 su 4500 volumi).
All’epoca il fatto mosse le coscienze della cultura italiana, europea e internazionale poiché la Biblioteca torinese corrispondeva con studiosi e accademie di tutto il mondo. All’enorme impressione suscitata dal fatto seguì un’immediata gara di solidarietà per cercare di reintegrare in qualche modo le perdite subite con una nutrita serie di lasciti e donazioni da parte di Istituti culturali e privati di ogni parte del mondo. E così dalla solidarietà della cultura italiana e internazionale nacque l’inedita raccolta libraria poi denominata Fondo 1904.

I libri viaggiarono accompagnati da lettere e documenti da ogni angolo del mondo verso Torino per risarcire la Biblioteca dell’enorme perdita subita. I visitatori avranno l’opportunità di riscoprire le tappe di questi viaggi accompagnati dai bibliotecari e gli archivisti della Culturalpe s.c., che si è occupata del riordino dell’archivio ed è attualmente attiva nel progetto di catalogazione, inventariazione e valorizzazione del Doni giunti alla Biblioteca, con la collaborazione dell’Associazione Amici della Biblioteca ABNUT
Tre visite guidate l’8 giugno: alle ore 12.00, alle ore 13.00 e alle ore 14.00. Durata circa 45 minuti. Prenotazione obbligatoria a bu-to.eventi@cultura.gov.it

“Chi è di scena?… La Repubblica”

Rappresentare attraverso il teatro e la recitazione, la propria idea di Repubblica e i valori fondamentali della Carta costituzionale. Questa la finalità del concorso “Chi è di scena? …La Repubblica”, promosso dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, i cui vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia che si svolgerà lunedì 29 maggio alle ore 17.00, nell’aula della Camera del Parlamento Italiano del Museo del Risorgimento, in piazza Carlo Alberto, 8 Torino.
Il concorso, alla sua seconda edizione, ideato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale in occasione della festa della Repubblica del 2 giugno, ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Piemonte. Un percorso didattico che, attraverso il teatro, ha l’ambizione di offrire ai giovani conoscenze e approfondimenti utili per apprezzare pienamente il valore delle conquiste politiche e sociali in oltre settant’anni di Repubblica.

I primi classificati di ciascun grado proporranno la performance che hanno presentato in concorso. Agli istituti vincitori sarà riconosciuto un premio in denaro per l’acquisto di strumenti o materiali informatici destinati a rimanere in dotazione alla scuola, ai singoli vincitori sarà invece regalato l’abbonamento Musei Young.

La cerimonia di premiazione, sarà anticipata, alle ore 16, dalla lezione/spettacolo “Quattro passi nella storia”, a cura dello storico Michele D’Andrea.

Per l’occasione, il museo del Risorgimento, dalle 15 alle 19, garantirà l’apertura straordinaria dei propri spazi al pubblico esterno all’iniziativa del Consiglio regionale. I biglietti saranno acquistabili direttamente presso la biglietteria del Museo.

 

Qui di seguito l’elenco dei vincitori del concorso: 

  • Scuole primarie

1° classificato – “La Repubblica va in scena” IC Pochettino scuola primaria e E. De Amicis di Predosa e scuola secondaria di 1° Aldo Moro Castellazzo Bormida (Al)

2° classificato – “ARTICOLO 21” IC Pochettino scuola primaria E.De Amicis di Predosa (Al)

  • Scuole secondarie di primo grado

1° classificato –  “W La Repubblica! La libertà ha le ali di 1000 farfalle”  IC FAVRIA (To)

2° classificato –  “Cittadini si diventa (articolo 37 costituzione italiana)” IC FAVRIA (To)

3° classificato – “1946-2023” L’IC  Rocchetta Tanaro Maggiora Vergano” (At)

 

 

CON TESTI, letture inclusive per l’infanzia

Prende il via in questi giorni a Torino il progetto culturale CON TESTI, nato per promuovere la lettura come mediatore di inclusione a supporto dell’infanzia e della genitorialità. Il progetto consolida il patto per la lettura della città; l’idea che sta alla base di CON TESTI è che tutti i bambini di età compresa fra 0 e 6 anni, anche e soprattutto i bambini più fragili, siano partecipi della cultura e abbiano accesso ai libri.

In questi giorni si inaugurano dodici scaffali di libri inclusivi in giro per la città: nei consultori, nei presidi sanitari, nei musei, nelle biblioteche. Sono in programma letture diffuse in piazze e parchi, ricorso ai libri per i piccolissimi anche nelle sedi della salute e nei musei.

La vera novità di CON TESTI è che nasce da una retedi soggetti, anche molto diversi tra loro, impegnati nell’accoglienza dei bambini da 0 a 6 anni – con particolare attenzione ai soggetti fragili e svantaggiati – mettendo al centro la famiglia.

La rete è unita dall’obiettivo comune di credere fortemente nell’idea che libri e letture siano motori di processi di comunità inclusive. CON TESTI è promosso dalla Fondazione Paideia, insieme a ASL Città di Torino con la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, Associazione Abbonamento Musei, CCW Cultural Welfare Center, Comune di Torino con le Biblioteche Civiche Torinesi e TorinoReteLibri Piemonte. L’attività progettuale, in programma da marzo 2023 a marzo 2024, è realizzata con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

La lettura non compete solo alle sedi della cultura, ma anche ai luoghi di cura e sostegno sociale; CON TESTI vuole quindi contaminare spazi di incontro con buone prassi di inclusione. I poco meno di 2500 libri distribuiti in città saranno gli strumenti dell’inclusione. Le voci delle tante e diverse figure educative (genitori, operatori sanitari, bibliotecari, educatori, docenti, volontari) diventeranno gli amplificatori di un’idea di comunità in cui tutti i bambini sono protagonisti della cultura.

CON TESTI nasce per i bambini le famiglie e per la città, grazie ai tanti partner che, pur con competenze e missioni differenti, si sono uniti per lo stesso scopo:abbattere le barriere e fare della lettura un veicolo di inclusività, oltre i limiti della lingua, della comprensione e della comunicazione.  I libri sono tradotti in simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa dalla Bottega Editoriale Paideia e stampati in modo indipendente, contengono pagine gioco interattive, testi funzionali alla lettura multimodale, silent book, di sole illustrazioni…

CON TESTI svilupperà un importante piano di azioni di rete nel quartiere Vallette, dove c’è carenza di risorse per la lettura; non possono esserci bambini lontani da occasioni di crescita culturale.

CON TESTI ha prospettiva e futuro, perché gli stessi partner sono già al lavoro, nella condivisione degli stessi valori e intenti, su un’altra progettualità: NUTRIRSI DI CULTURA, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Cultura per Crescere”.

Da anni investiamo per rendere la lettura sempre più accessibile a tutti – racconta Fabrizio Serra, Segretario Generale della Fondazione Paideiae questa progettualità rafforza il nostro ruolo, in sinergia con tutti i partner coinvolti. Il finanziamento del Centro per il libro e la lettura ci permetterà di consolidare le azioni già in parte sperimentate in questi anni, allargando le attività e le proposte a un pubblico più ampio, in modo che la lettura possa essere sempre di più uno spazio inclusivo per tutti i bambini e per le loro famiglie.”

Il progetto prevede la pianificazione e la realizzazione di azioni di comunicazione mirate di CON TESTI, che verranno raccontate nei prossimi mesi sui canali della Fondazione Paideia (www.fondazionepaideia.it) e su quelli dei partner aderenti.