CRONACA- Pagina 706

Murazzi agibili dopo il maltempo

Cessata la pioggia  le condizioni meteorologiche si sono indirizzate verso un progressivo miglioramento che ha coinvolto anche i fiumi, in particolare il Po, il cui livello sta lentamente decrescendo.

Tornano ad essere accessibili i Murazzi non interessati da esondazioni dopo le precipitazioni: le aree risultano infatti pulite e subito utilizzabili, e fin dalle prossime ore i gestori dei locali potranno riaprire le attività.

Proseguono intanto gli interventi per il ripristino del manto stradale e sul patrimonio arboreo, danneggiati dalle piogge.

Ancora interdetti i percorsi ciclo pedonali in prossimità delle sponde, dove si sta lavorando per pulire e rimuovere il materiale accumulatosi e consentire così ai cittadini di poter nuovamente accedere e fruire di queste aree in sicurezza.

Sempre per ragioni sicurezza legate alla velocità della corrente e al materiale flottante trasportato dal fiume, sul Po restano al momento sospese la navigazione remiera e ogni altra attività.

Porte aperte a Cascina Falchera

Cascina Falchera riapre le porte alla comunità con nuove vocazioni e molteplici attività. Oltre a rimanere punto di riferimento per il sistema delle scuole torinesi, ospiterà attività di ricerca, sperimentazione, innovazione sociale e ambientale, start up di idee, laboratori per il tempo libero delle famiglie e la terza età, orticoltura di prossimità.

Affidata in concessione dalla Città di Torino al Consorzio Kairòs per 19 anni, Cascina Falchera sarà gestita in collaborazione con il Comune, ITER – Istituzione Torinese per un’Educazione Responsabile – e aperta alle municipalità Settimo, Mappano, Caselle, Borgaro, Leinì.

“Siamo contenti di essere qui oggi – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo – perché un bene comune della Città viene restituito alle torinesi e ai torinesi e si prepara ad assumere molteplici importanti vocazioni. Cascina Falchera sarà un luogo a disposizione della comunità dove troveranno spazio attività didattiche e di formazione professionale, progetti di inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Ma sarà anche un luogo di accoglienza, grazie al progetto Casa Ucraina, con cui troveranno ospitalità e aiuto donne, bambini e persone fragili in fuga dal conflitto. Un bene pubblico riapre le porte alla cittadinanza, davvero un ottimo segnale per il futuro della nostra comunità”.

“Cascina Falchera sarà un luogo aperto al territorio, alle scuole e alle famiglie, in cui sperimentare una nuova visione della pratica educativa volta a orientare il pensiero ecologico delle bambine e dei bambini per riavvicinarli all’ambiente naturale e favorire uno scambio di saperi per un apprendimento permanente. Sarà anche uno spazio gioco innovativo in cui bimbe e bimbi potranno realizzare nuove esperienze attraverso la scoperta e l’esplorazione – ha sottolineato l’assessora all’Istruzione Carlotta Salerno -. Ma Cascina Falchera è altro ancora, un polo formativo, sede di tirocinio universitario e curricolare, che si aggiunge alle molteplici opportunità proposte dalla Città”.

Qui troverà spazio anche il progetto ‘Casa Ucraina’ realizzato da Liberitutti che mira al rafforzamento delle reti sociali in contesti di emergenza umanitaria e abitativa. Sarà una residenza temporanea con fino a 24 posti destinata all’accoglienza di minori e soggetti fragili in fuga da conflitto.

Informazioni e programma degli eventi delle giornate inaugurali sono disponibili sul sito  http://www.comune.torino.it/iter/attivita/cascina-falchera-accoglie-la-citta/

Dal progetto Super l’annuncio dell’adozione di un piano nazionale antirazzista

Il Governo adotterà entro l’anno il Piano nazionale contro le discriminazioni razziali e i crimini d’odio. Lo ha annunciato  Mattia Peradotto, coordinatore UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, del dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel corso della conferenza conclusiva del progetto SUPER, Supporting Everyday Fight Against Racism, al Polo del ‘900, promossa dall’assessorato ai Diritti e alle Pari opportunità della Città di Torino.

 

Una notizia attesa dagli amministratori dei Comuni di Torino, Bologna e Reggio Emilia, primi in Italia a dotarsi di un Piano d’azione locale contro il razzismo che, questa mattina, hanno consegnato proprio nelle mani di Peradotto i tre Piani adottati insieme alle proposte e alle indicazioni rivolte al Governo italiano e agli omologhi Enti locali per promuovere e sostenere l’adozione di analoghi piani. Tra le richieste l’istituzione di misure e servizi per sostenere le vittime del razzismo, la garanzia di un accesso a un alloggio dignitoso a tutte le persone residenti ed equità nei processi del mercato del lavoro.

L’annuncio che ci ha portato Mattia Peradotto è quello che aspettavamo. Il Governo ha intenzione di approvare, entro l’anno il Piano nazionale antiviolenza. Come Comune di Torino, insieme alle due città emiliane, ci siamo dati appuntamento nel mese di marzo del prossimo anno, in occasione della settimana contro il razzismo, per valutare tutti insieme il Piano nazionale. Appuntamento che vorremmo proporre all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani affinchè ne dia diffusione a livello nazionale” ha dichiarato Jacopo Rosatelli, assessore ai Diritti e alle Pari opportunità del Comune di Torino nel suo intervento alla conferenza, che ha aggiunto: “Abbiamo scritto tre piani ambiziosi e ci auguriamo che il Governo possa fare altrettanto. Il mio auspicio è che il contrasto al razzismo non sia affrontato con il retropensiero della difesa dell’etnia italiana, ma con uno spirito di apertura e con la capacità di ascoltare, innanzitutto, le organizzazioni della società civile che, insieme alle Amministrazioni di Torino, Reggio Emilia e Bologna, hanno costruito i Piani di azione locale di queste tre città”.

Treno fermo in mezzo alla campagna. 150 pendolari bloccati

In 150 sono rimasti bloccati sul treno Novara-Biella.  Secondo le dichiarazioni di alcuni passeggeri, il treno, che era già partito con un ritardo di mezz’ora dalla stazione di Novara, ha rallentato durante il percorso e si è poi fermato sui binari poco prima della stazione di Carpignano. Secondo le stesse fonti, il guasto sembra essere causato dalla mancanza di carburante poiché il treno della linea Novara-Biella non elettrificato funziona a gasolio. Il convoglio è stato trainato da un altro treno alla stazione di Casaleggio.

 

Nudo per le vie del centro entra in farmacia

Un uomo ha camminato per le vie del centro storico di Novara completamente nudo. Quando ha visto una pattuglia della polizia è entrato in una farmacia e si è cosparso il corpo di gel igienizzante. Sono intervenute le volanti, che lo hanno fermato. In farmacia l’uomo non ha opposto resistenza ed  è stato  accompagnato in ospedale.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Il team social Ryanair promuove Torino

Con i reels e le stories si stima di raggiungere oltre 10 milioni di persone

Fino a oggi 27 maggio, da alcuni giorni,  soggiorna a Torino il team social Ryanair, seguito da Turismo Torino e Provincia in sinergia con Torino Airport, con l’obiettivo di promuovere la destinazione sui canali social della compagnia attraverso Instagram, Facebook & YouTube.
Camilla, Connor e Alicia, social media manager e content creator di Ryanair, hanno un compito ben preciso: catturare con le loro camere e smart phone gli aspetti più salienti e rappresentativi di Torino dal punto di vista turistico pubblicando in lingua inglese e spagnola al fine di raggiungere le varie fan base affinché i follower scelgano Torino come meta di viaggio.
La città verrà quindi raccontata nei suoi diversi aspetti: dalla Torino insolita a quella dell’art de vivre sino a cosa fare in 24 ore e alle specialità enogastronomiche attraverso i loro format di comunicazione “This Or That”, “Cabin Crew’s big day out”, “Instagram Spots” e “What I Ate in a Day in Turin”.

Si stima che i reels, le stories e i video  realizzati raggiungano oltre 10 milioni di persone.

Tale attività rafforza l’investimento iniziato con la campagna di comunicazione, finanziata da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, con la collaborazione di VisitPiemonte e Turismo Torino e Provincia e la partnership della stessa compagnia aerea, al fine di posizionare Torino e il Piemonte tra le destinazioni europee più desiderate e accessibili attraverso due fasi: la prima, attivata nei mesi di febbraio e marzo 2022 e la seconda, dal 23 dicembre 2022 a fine febbraio 2023 sfruttando i canali messi a disposizione dalla compagnia tra cui Facebook, Instagram, Hero Banner ecc..

Da quando nel novembre 2021 la compagnia aerea Ryanair ha aperto una base all’aeroporto di Torino sono, ad oggi, ben 35 le rotte inaugurate tra nazionali ed internazionali e oltre 13 milioni i passeggeri trasportati da/per Torino da inizio operazioni.

Venerdì 2 giugno  in piazza san Carlo il volontariato “esce dagli schermi” con VolTo

 

Si fa conoscere anche ai giovani con la presenza di un servizio di orientamento al Volontariato

 

Venerdì 2 giugno prossimo in piazza San Carlo dalle 15 alle 21.30 il volontariato ‘esce dagli schermi’.

Ogni anno in occasione della ricorrenza del 2 giugno, data di celebrazione della nascita della Repubblica italiana, scendono in campo forze armate e corpi militari che restituiscono un quadro parziale del nostro meraviglioso dettato costituzionale.

A partire dalla sua promulgazione la Costituzione italiana è stata oggetto di una rilettura da parte degli obiettori di coscienza, portando alla reinterpretazione del concetto di ‘difesa della patria’ e passando da una visione militare di tutela del territorio a un impegno verso i più fragili.

Alla luce della possibilità di effettuare il servizio civile, il centro servizi per il volontariato VolTO ETS, insieme ai partner che hanno aderito all’iniziativa, vuole festeggiare la Festa della Repubblica con un evento in piazza, il 2 giugno prossimo, per celebrare l’impegno degli enti del Terzo Settore che compiono azioni di solidarietà sociale. Sarà anche presente il servizio di orientamento al volontariato di VolTo.

Il programma del 2 giugno prevede una inaugurazione con saluti istituzionali, un videogioco musicale e un dibattito su giovani e volontariato con i Giovani del Centro Studi Sereno Regis e della Città Metropolitana di Torino.

Mara Martellotta

FOTO VINCENZO SOLANO

La Giornata Nazionale del Cavallo a Pinerolo

La Giornata Nazionale del Cavallo nasce per celebrare, finalmente, questo bellissimo animale (ma a noi non piace chiamarlo animale) e perché tutti, o quasi tutti, hanno la loro Giornata Nazionale. Tutti meno il cavallo.

Così ci ha pensato la No-Profit Passione Cavallo ideando la Giornata Nazionale del Cavallo e noi di Club Cavallo Italia, il club di chi ama i cavalli, abbiamo abbracciato e gestiamo questo straordinario progetto che rende, finalmente, omaggio al cavallo, a questo splendido animale al quale l’uomo deve moltissimo e che, senza di esso, non avrebbe mai raggiunto i traguardi odierni.

La Giornata Nazionale del Cavallo si celebra a cadenza annuale dall’ultima domenica di maggio 2022 e per tutti gli anni successivi, una data che ha grandi contenuti, tradizioni e storia riferita al cavallo.

L’ultima domenica del mese di maggio del 1250 risulta infatti essere la prima data conosciuta di quando l’uomo, in Italia, ha iniziato la sua lunga vita assieme al cavallo.

Probabilmente in Italia l’uomo ha iniziato prima di questa data la sua vita assieme al cavallo ma la prima data certa è, appunto, l’ultima domenica di maggio del 1250.

Da qui la decisione di celebrare la Giornata Nazionale del Cavallo l’ultima domenica di maggio.

I dettagli sono a Vostra disposizione nella Pagina Ufficiale dell’evento: https://www.clubcavalloitalia.it/la-giornata-nazionale-del-cavallo/

Il programma dell’evento prevede:

  • Aspettando la Giornata Nazionale del Cavallo con una visita guidata alla Caserma del Reggimento Corazzieri in Roma sabato 27 maggio
    • Presentazione di Clop, la mascotte della Giornata Nazionale del Cavallo

    • Visita ai musei dedicati al cavallo ed alle carrozze e nel dettaglio:

    • Il Museo delle Carrozze in Palazzo Farnese a Piacenza
    • Il Museo Storico della Cavalleria in Pinerolo (TO)

    • Il Museo Civico della Carrozza in Codroipo (UD)

    • Il Museo della Carrozza in Macerata

    • Il Museo della Carrozza in Villa Pignatelli (NA)

  • Premiazione del Premio Speciale Lorenz dei concorsi nazionali:
    • Il Disegno per la Giornata Nazionale del Cavallo
    • La Fotografia della Giornata Nazionale del Cavallo
    • Premiazione dei vincitori dei concorsi nazionali:

    • Il Disegno per la Giornata Nazionale del Cavallo

    • La Fotografia della Giornata Nazionale del Cavallo

  • Ricordando la Giornata Nazionale del Cavallo con una visita al Centro di Coordinamento e Servizi a Cavallo della Polizia di Stato a Ladispoli, in una data successiva al 28 maggio

Niente auto e una cupola di rose Ecco come sarà il nuovo parco del Valentino

Un parco più verde, dove l’asfalto lascerà spazio a percorsi accessibili e funzionali a misura di pedoni, studenti e famiglie. Sono questi i principali elementi attorno a cui ruota la riqualificazione in chiave green del Valentino, che riguarderà 20mila metri quadrati del polmone verde che si estende sulle rive del Po nel quartiere San Salvario, per un investimento di 14,5 milioni di euro di fondi Pnrr.

Il progetto è stato presentato questa mattina ai cittadini nel corso di un incontro, tenutosi al Castello del Valentino nell’ambito del Festival del Verde, dall’assessore della città Francesco Tresso con il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, insieme alla stazione di committenza SCR e al gruppo di progettisti (LAND Italia, TRA, ICIS, BMS, Recchi, Gae) e ad esperti dell’Università e del Politecnico di Torino.

L’avvio dei lavori, che si propongono di  preservare la naturalità del parco e recuperarne pienamente la vocazione storica, è previsto per la prima metà del 2024 e il cantiere terminerà entro il 2026. In questo arco di tempo il parco rimarrà sempre aperto al pubblico, con chiusure parziali di alcune aree che accompagneranno l’avanzamento dei lavori.

Uno dei punti principali del progetto prevede la totale rimozione dell’asfalto dai viali principali del parco: una superficie totale di 65mila metri quadrati (pari all’estensione di ben 15 campi da calcio) verrà convertita in pavimentazione permeabile, in calcestre e in cemento drenante, per ridurre l’effetto isola di calore. I viali saranno completamente pedonalizzati e interdetti al transito delle auto, richiamando la condizione originaria dei boulevard del Valentino nell’Ottocento.

Grazie al restringimento in larghezza dei viali – che passeranno da 16/20 metri, marciapiedi compresi, a 9 – sarà a disposizione una nuova superficie 20mila metri quadrati per il verde. Qui ai lati verrà realizzato un nuovo tappeto erboso con l’infoltimento di gruppi vegetali e il rispetto delle specie storiche nei limiti imposti dal nuovo habitat. Sempre in tema di interventi di mitigazione ai cambiamenti climatici nel parco verranno messi a dimora 555 nuovi alberi, con l’obiettivo di creare nuovi spazi ombreggiati.

Alcuni interventi riguarderanno più specificatamente gli aspetti legati all’accessibilità, con l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione di piazza Rita Levi Montalcini, che, nella nuova veste del parco, sarà interdetta al parcheggio delle auto. Così come di fronte alla Fontana dei 12 mesi, dove verrà realizzata una nuova piazza pedonale che permetterà di apprezzare al meglio il monumento realizzato da Carlo Ceppi per l’Esposizione Generale Italiana del 1898.

Per rafforzare lo stretto legame del parco con il fiume verranno riqualificati anche i punti di accesso al corso d’acqua, con il restauro delle rocallies presenti.

Accanto al Borgo Medievale sorgerà un roseto con spazi per il ristoro. Verranno inoltre rinnovati tutti gli arredi urbani del parco, con un ridisegno dei chioschi polifunzionali e con nuovi servizi. Saranno rinnovate anche l’illuminazione a led e la segnaletica.

Novità, infine, per il Padiglione 5 di Torino Esposizioni, con una nuova copertura, che riprenderà le linee curve presenti nel disegno originario del parco all’inglese e dove verrà realizzato uno skate park. Il Padiglione 5 diverrà l’unico luogo raggiungibile in auto e qui troveranno spazio circa 600 posti auto, a compensazione di quelli che saranno eliminati lungo i viali pedonalizzati.

L’assessore Francesco Tresso ha commentato“Con questo progetto interveniamo su uno dei luoghi simbolo della città, per restituirlo ai cittadini rafforzato nella sua funzione di polmone verde ed esaltando l’importante legame con il fiume e il sistema del verde pubblico. Ma questo, benché importante, è solo un tassello del più ampio progetto con cui la Città investirà dell’area del Valentino 157 milioni di fondi Pnrr dando il via alla riqualificazione di Torino Esposizioni, dove verrà realizzata la nuova Biblioteca Civica, del Borgo Medievale e al ripristino della navigazione turistica sul Po. Interventi che saranno un’importante occasione per dare ulteriore impulso al parco del Valentino, riconnettendo i suoi luoghi in maniera più omogenea e ordinata e migliorandone l’accesso e la fruizione per tutti gli utenti“.

Legato a una grata e violentato: la denuncia di un giovane detenuto

Un giovane detenuto del Ferrante Aporti di Torino ha riferito di aver subito abusi sessuali da parte di un altro detenuto nella sua cella. Ha dapprima confidato il suo racconto a un educatore presente in carcere e poi ha confermato la sua versione anche ai medici dell’ospedale Martini, che lo hanno visitato. Il giovane ha dichiarato di essere stato aggredito e violentato mentre era immobilizzato con dei sacchi dell’immondizia con cui gli avevano legato i polsi a una grata.