In tutto 120 gli anarchici identificati dalla Digos nel corteo che si è svolto ieri in solidarietà con Alfredo Cospito, detenuto per l’attentato alla scuola Carabinieri di Fossano nel 2006. Oltre a militanti torinesi erano presenti antagonisti provenienti da Roma e Genova. Gli investigatori visioneranno i filmati per identificare altri manifestanti. Al corteo, hanno preso parte circa duecento persone, era partito dopo un presidio davanti al tribunale. I partecipanti hanno fatto scritte su muri di banche e negozi e lanciato bombe carta. Un barista che chiedeva di non imbrattare il suo negozio è stato picchiato e ha riportato ferite al volto alla testa.
Schiamazzi notturni Sanzioni a tre locali
seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai residenti dell’area pedonale di via Dante di Nanni che lamentavano schiamazzi dovuti all’aggregazione serale e notturna di persone intente a bere alcolici con conseguenti situazioni di degrado e ordine pubblico, il Comando Territoriale III della Polizia Locale ha avviato un’attività di monitoraggio dell’area, dalla quale è emerso che le persone che arrecavano disturbo bivaccavano nell’area pedonale sorseggiando bibite acquistate presso tre esercizi di vicinato che effettuavano la vendita di bevande alcoliche in contenitori di vetro ben oltre le ore 21.00, orario stabilito dalla Giunta Comunale con delibera dell’8 agosto scorso.
Gli agenti hanno dunque sanzionato i tre esercizi di vicinato per ben due volte e, poiché la violazione è stata reiterata, hanno effettuato la segnalazione agli uffici comunali competenti che a loro volta hanno emanato un’ordinanza di chiusura anticipata alle ore 20.00 per due dei tre esercizi, ubicati rispettivamente in via Pollenzo e Via San Paolo. Per il terzo esercizio, ubicato in via di Nanni, è in corso l’iter che porterà allo stesso provvedimento di limitazione dell’orario di vendita.
“Questa operazione conferma la bontà del progetto sul controllo della città che si sta attuando con operazioni interforze e con l’impegno a 360 gradi. Aver dato strumenti di sanzionamento anche dal punto di vista commerciale, restringendo le regole, consente di ottenere ulteriori deterrenti per attività illecite all’interno dei minimarket, ma nello stesso tempo, di diminuire i punti di criticità nei quartieri che sono spesso al centro delle denunce dei residenti per il comportamento degli esercenti e di alcuni loro clienti”, afferma l’assessore alle Politiche per la Sicurezza Gianna Pentenero.
Un bookmaker maltese avrebbe operato occultamente in Italia, in totale evasione d’imposta, raccogliendo scommesse su tutto il territorio nazionale. Eseguito dalla Guardia di Finanza di Torino un sequestro per oltre 2 milioni di euro.
La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito, al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca del profitto del reato, di oltre 2.000.000 di euro, nei confronti di un bookmaker maltese operante, fin dal 2016, nella raccolta di scommesse, sul territorio nazionale, in totale evasione d’imposta.
L’operazione, denominata “Hidden Bet”, è stata sviluppata dal Gruppo Torino e dal dipendente 2° Nucleo Operativo Metropolitano a decorrere dal giugno 2021 e, nell’ipotesi accusatoria, ha permesso di individuare un “centro scommesse” su eventi sportivi, ippici e virtual games, che avrebbe operato occultamente attraverso numerosi bet point, situati in tutta Italia, i quali si occupavano, come mono mandatari, della raccolta “fisica” delle giocate, mettendo a disposizione i propri portali web, assumendosi, in parte, il rischio d’impresa a fronte del riconoscimento di una percentuale sulle prestazioni rese.
Tali caratteristiche, allo stato delle indagini, riscontrate in capo all’impresa maltese, sulla base di quanto previsto dalla vigente normativa, sia internazionale, sia nazionale, hanno permesso ai finanzieri, da un lato, di poter ritenere qualificata, sul territorio italiano, la presenza di una “stabile organizzazione occulta personale” del soggetto estero e, dall’altro, di procedere alla sua consequenziale regolarizzazione fiscale mediante la richiesta di attribuzione, a cura del competente Ufficio finanziario, della relativa partiva I.V.A..
Le successive analisi della voluminosa documentazione reperita nel corso delle investigazioni, comprensiva delle migliaia di transazioni relative alle giocate acquisite dalla Sogei S.p.A., pari a oltre 60.000.000 di euro, hanno consentito di quantificare proventi che il bookmaker avrebbe percepito pari ad oltre 8.000.000 di euro, che avrebbero generato un’imposta evasa pari ad oltre 2.000.000 di euro.
All’esito delle indagini, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, sarebbero emerse evidenze probatorie, di natura penale, a carico del rappresentante legale del citato operatore non residente il quale, pur essendovi obbligato in base alla normativa fiscale, ha omesso la presentazione delle previste dichiarazioni ai fini delle imposte dirette, dal 2016 al 2018.
Condividendo l’ipotesi accusatoria, il G.I.P. del Tribunale torinese ha ravvisato in capo all’indagato i gravi indizi di colpevolezza, così da emettere un decreto di sequestro delle somme costituenti il profitto del reato, fino alla concorrenza dell’imposta evasa.
Trent’anni di Croce Giallo Azzurra
Si è svolta domenica 4 dicembre, presso la Fagianaia del Parco di Stupinigi, la festa per i 30 di attività della Pubblica Assistenza Anpas Croce Giallo Azzurra di Torino.
Il presidente della Croce Giallo Azzurra Torino, Santo Bellantone ha dato il benvenuto ai numerosi partecipanti: volontari, rappresentanti delle istituzioni tra cui Nadia Conticelli, Consigliera Città di Torino, Stefano Allasia, presidente Consiglio Regionale Piemonte, Andrea Tronzano, Assessore al Bilancio Regione Piemonte, Silvio Magliano, consigliere Regione Piemonte, Vincenzo Sciortino, vicepresidente Anpas Comitato Regionale Piemonte. Madrina dell’evento, Silvana Bertoldi.
Dopo i saluti istituzionali e il ricordo del socio fondatore, Dino De Pasquale, recentemente scomparso, si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti ai volontari impegnati negli ultimi due anni nell’emergenza dovuta alla pandemia, tra cui la vicepresidente della Croce Giallo Azzurra Torino, Nadia Florio.
È stato inoltre presentato il Gruppo Giovani della Croce Giallo Azzurra Torino, costituito di recente, e inaugurato il nuovo pulmino acquistato grazie al contributo di Fondazione Crt e dedicato ai volontari dell’emergenza Covid-19. Il pulmino è attrezzato con pedana mobile per il trasporto di persone disabili e verrà utilizzato anche per servizi di protezione civile.
«Siamo felici nel cuore – ha commentato il presidente della Croce Giallo Azzurra Torino, Santo Bellantone – ci portiamo dentro un senso di gratitudine per tutto quello che abbiamo vissuto in questi 30 anni di volontariato e solidarietà. Un volontariato praticato in modo qualificato e responsabile, com’era nell’idea del nostro fondatore e anima stessa della Croce Giallo Azzurra Torino, Dino De Pasquale. Anche se siamo una piccola associazione siamo intervenuti in aiuto di persone in difficoltà in numerose situazioni di emergenza a livello regionale, nazionale e anche internazionale. Dino diceva sempre la solidarietà non si racconta, si fa. Come attuale presidente ho raccolto l’eredità di questa mission con l’obiettivo di portarla avanti anche nel futuro che ci attende».
Vincenzo Sciortino, vicepresidente Anpas Piemonte: «Festeggiamo i 30 anni di attività della Croce Giallo Azzurra Torino, una realtà inserita nella rete Anpas e impegnata da sempre nell’ambito sanitario, di protezione civile e nella solidarietà internazionale. Sempre seguendo i valori del nostro movimento di democraticità, gratuità, sulla traccia di quanto imparato dall’opera del socio fondatore Dino De Pasquale, uomo capace di creare opere di solidarietà e rete tra persone e associazioni. Siamo grati a tutti i volontari e le volontarie della Croce Giallo Azzurra Torino, augurando loro di proseguire nella loro azione con la determinazione e l’entusiasmo di oggi».
La Croce Giallo Azzurra Torino, aderente all’Anpas, grazie ai suoi 64 volontari, di cui 16 donne, svolge servizi di trasporto convenzionati con le Aziende sanitarie locali, servizi d’istituto, servizi di emergenza 118 e assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, oltre 2mila servizi annui.
L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 82 associazioni di volontariato con 10 sezioni distaccate, 10.425 volontari (di cui 4.062 donne), 5.753 soci, 640 dipendenti, di cui 71 amministrativi che, con 436 autoambulanze, 226 automezzi per il trasporto disabili, 261 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 534.170 servizi con una percorrenza complessiva di 17.942.379 chilometri.
Con la conferenza stampa di lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 11.00 presso la sede operativa di Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino iniziano le Settimane della Sicurezza promosse da Sicurezza e Lavoro (ingresso dal giardino Jan Palach, all’angolo tra via San Domenico e via Bellezia, nei locali della Circoscrizione 1 della Città di Torino).
È previsto l’intervento di rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, istituzioni, sindacati ed enti coinvolti nelle iniziative e dei familiari delle sette vittime del rogo alle Acciaierie ThyssenKrupp di corso Regina Margherita 400, avvenuto 15 anni fa.
“A quindici anni da una strage che ha segnato la storia del lavoro in Italia e che non ha visto una piena giustizia – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – faremo il punto su quanto è accaduto e sta accadendo in Italia in materia di infortuni, malattie professionali e diritti di lavoratori e lavoratrici. E, come sempre, lo faremo insieme ai parenti delle vittime, alle istituzioni, ai sindacati, alle associazioni e a quanti hanno a cuore queste tematiche, che ci auguriamo possano ritornare al centro del dibattito pubblico”.
In programma dal 5 al 18 dicembre 2022, in occasione dell’anniversario della tragedia alle Acciaierie ThyssenKrupp del 6 dicembre 2007 in cui morirono sette operai (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola), la tredicesima edizione delle Settimane della Sicurezza è un’occasione per promuovere – insieme a Istituzioni, sindacati, imprese, associazioni, familiari delle vittime, lavoratori, lavoratrici, studenti, studentesse e cittadini – la cultura della salute, della sicurezza, dei diritti e della prevenzione, in particolare tra i giovani, sul lavoro e a scuola. #SetSicurezza #SetSicurezza22 #sicurezzaelavoro
Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre ad Arignano, è morta in un violento schianto stradale una 65enne di San Paolo Solbrito, in provincia di Asti. L’incidente si è verificato in via della Valle tra la sua Lancia Ypsilon e una Jeep guidata da un 25enne di Arignano. Le due vetture sono finite fuori strada. Il giovane è stato trasportato al Cto in condizioni serie, ma non è in pericolo di vita. È probabile che le auto si siano scontrate frontalmente per un’invasione di corsia di una delle due.
Folgorato in casa da scarica elettrica
Un uomo di 42 anni è rimasto folgorato nella sua abitazione di Vercelli da una scarica elettrica. È stato trasportato dai soccorritori del 118 in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
I controlli straordinari svolti della Polizia di Stato nell’area di competenza del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia si sono concentrati nelle scorse giornate presso diversi stabili di via Bersezio, ubicati nei pressi di una Scuola dell’infanzia, particolarmente degradati e al cui interno era stata segnalata, da parte dei residenti in zona, la presenza di soggetti senza fissa dimora.
Durante il servizio, venivano rinvenute tracce inerenti a recenti pernotti e gli operai, incaricati dalla proprietà, hanno eseguito i lavori necessari per impedire futuri accessi abusivi allo stabile.
Nel corso delle operazioni però l’attenzione degli operatori veniva richiamata da una donna, la quale raccontava di esser stata, poco prima, derubata della borsetta mentre attendeva l’autobus in corso Novara da un uomo sconosciuto. La vittima riferiva che le cuffiette digitali custodite all’interno della borsa indicavano come posizione attuale uno stabile di via Bersezio, adiacente a quello oggetto del controllo. Gli agenti, adottando tutte le necessarie cautele, facevano immediatamente accesso nell’immobile indicato e una volta all’interno, nascosto in una mansarda, i poliziotti hanno trovato un cittadino marocchino e, accanto al suo giaciglio, la borsetta oggetto del furto, contenente tutti gli effetti personali della signora scippata, che poteva così tornarne in possesso. In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza il 27 enne è stato tratto in arresto.
Gli agenti effettuavano successivamente un secondo controllo all’interno dei locali di uno stabile di via delle Porte Palatine, in accordo con l’ATC proprietaria delle mura, al cui interno erano presenti anche alcuni cittadini stranieri. Uno di essi, un ventitreenne di nazionalità marocchina, dai controlli effettuati, è risultato colpito da un ordine di carcerazione per aver commesso diverse rapine: deve scontare una pena di 2 anni di reclusione. Il giovane è stato tratto in arresto.
Record per l’ottava edizione di Xmas Comics
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Tragico incidente a Nizza Monferrato dove un bambino di un anno e mezzo è morto dopo che ieri sera era rimasto gravemente ferito ed era stato portato in codice rosso all’ospedale di Alessandria. Feriti i genitori, la madre in codice rosso e il padre in codice giallo, e un altro passeggero sulla seconda auto coinvolta nell’incidente. Causa dello schianto frontale tra le due vetture, probabilmente la scarsa visibilità e l’asfalto reso viscido dalla pioggia.