CRONACA- Pagina 614

Donna presa in pieno da un’auto sulle strisce pedonali

Una donna è caduta sull’asfalto urtata da una vettura sulle strisce pedonali a Biella. Un’auto, forse per distrazione del conducente l’ha investita in pieno.  Nonostante il violento impatto fortunatamente le sue condizioni non sono gravi ma è stata portata in ospedale dal 118 per controlli medici. È intervenuta la polizia locale per i rilievi.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Da Biraghi i frati cappuccini

Biraghi, azienda leader in Italia nel settore lattiero caseario, ha accolto nella giornata di venerdì 29 settembre i Frati Cappuccini provenienti da Piemonte e Liguria in visita a Cavallermaggiore per le Missioni Popolari “La Terra Buona”, organizzate in collaborazione con Parrocchia ed Oratorio locali. Il gruppo di missionari – composto da ventidue religiosi tra Frati Cappuccini, suore e alcuni laici – ha infatti arricchito la sua permanenza di due settimane in città partecipando a diverse attività che hanno coinvolto la popolazione come incontri, tornei sportivi e celebrazioni ecclesiastiche e visitando famiglie ed aziende del territorio, tra cui la Biraghi S.p.a.

 

Nella giornata di venerdì, il Cav. Claudio Testa ed il Dott. Giorgio Boglione, Consiglieri d’Amministrazione di Biraghi S.p.a., hanno accolto i Frati nella sede cavallermaggiorese dell’azienda, dove hanno avuto modo di assaggiare i prodotti dell’Azienda e del territorio. La visita è poi continuata nei reparti e negli uffici Biraghi, dove i missionari hanno incontrato i dipendenti Biraghi per un momento di confronto costruttivo.

In autunno arrivano i “GiovedìTalk”, ciclo di incontri aperto a tutti

Una occasione per capire il modo in cui la società di oggi sia arrivata all’attuale organizzazione politica, economica e culturale, quali siano i suoi protagonisti, le sue forze trainanti, le sue officine e le sue fucine, dove stia andando, dove talvolta inciampa e, allo stesso tempo cercare di intravedere quali traguardi si prefigge.

 

Quattro incontri, sempre di giovedì alle ore 19nella sede di Euroedizioni, in Via Osasco 62 Torino, per indagare cosa sia davvero la funzione pubblica, come ci si destreggia nella governance della città, come restituire serietà e obiettività alla comunicazione politica e infine la giusta attenzione al volontariato come partecipazione attiva alle realtà più difficili.

Uno spazio per stimolare il dialogo grazie ad autorevoli relatori, per provare ad offrire idee, suggestioni, coinvolgendo tutti a conoscere meglio il presente.
Quattro giovedì, quattro incontri, quattro temi d’attualità per non essere sempre i soliti quattro gatti a discutere il giovedì sera, perché come sosteneva Dostoevskij:
Le idee hanno conseguenze”
 
A seguito degli incontri, grazie all’aiuto di Alpes d’Oc, è prevista una cena con prodotti regionali. Alpes d’Oc è un Agriturismo e Ristorazione, Appartamenti e Camere per vacanze, Bed & Breakfast.
Gradita prenotazione, fino a esaurimento posti. Via Osasco 62, Torino.

Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena. Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.

Inizio giovedì ottobre
Luigi Tivelli, gran commis della Funzione Pubblica, che svelerà scena e retroscena dell’apparato parlamentare
giovedì 12 ottobre
Osvaldo Napoli e Stefano Callà percorreranno le complesse regole della governance di una città.
giovedì 19 ottobre
Carmine Festa, responsabile del dorso torinese del Corriere della Sera, interpellato da Edmondo Bertaina, spiegherà come si mette in pagina la politica.

giovedì 26 ottobre

Maita Sartori, Sergio Rosso e Rodolfo Pampaloni, ci porteranno a bordo di quella nave salva vita che è il volontariato, declinato tra salute, accoglienza e sport.

 

I relatori coinvolti sono:

 
Luigi Tivelli,
già consigliere parlamentare della Camera dei Deputati, consigliere parlamentare della presidenza del Consiglio e Capo di Gabinetto. Ha pubblicato 32 libri in materia politica economica e sociale. Politologo, editorialista per numerosi giornali oggi collabora al Messaggero e Formiche.net.
 
Osvaldo Napoli,
nato a Torino, deputato alla Camera per quattro legislature. Esperienza di amministratore locale (consigliere comunale a Torino fino al 2021) e di Sindaco (quattro mandati presso il comune di Giaveno e due mandati presso il comune di Valgioie), con incarichi ricoperti in Anci. Ruoli ai vertici in Finpiemonte, Villa Gualino, Ativa autostrade, su nomina regionale.
 
Stefano Callà,
torinese, avvocato amministrativista ed consulente legale per la pubblica istruzione. Appassionato di storia moderna e contemporanea è Direttore responsabile di Giustoscuola.it.
 
Carmine Festa,
Avellino 17 agosto 1966 Laurea Giurisprudenza Università di Salerno, Giornalista professionista. Nel 2000 partecipa alla fondazione del quotidiano Corriere dell’Irpinia. Dal 2010 al 2017 caporedattore centrale Corriere del Mezzogiorno edizioni Campania e Puglia. A Torino dal 2017 per la fase preliminare dell’uscita del Corriere Torino .Dal marzo 2023 responsabile redazione Torino del Corriere della sera Nel 2008 ha preso parte al programma International vip leader negli Stati Uniti su invito del governo USA per studiare il futuro dei media Docente a contratto al Suor Orsola Benincasa di Napoli in scienze della comunicazione dove al termine del master diretto da Paolo Mieli ha coordinato il lavoro degli studenti sfociato nella pubblicazione di un libro dedicato alla persona e alla vicenda di Enzo Tortora.

Edmondo Bertaina,

torinese, una laurea in materie umanistiche, scuola di giornalismo Carlo Chiavazza, scrive di politica, cultura e società per diverse testate. Promotore culturale di festival e incontri. Stregato dall’arte contemporanea ha curato e ideato mostre, scritto testi critici e cataloghi. Fondatore e Direttore di GazzettaTorino.

Sergio Rosso,

classe 1946, torinese, imprenditore in campo finanziario, assicurativo e nell’automotive. Presidente dal 1983 degli Asili Notturni Umberto I, Ente Morale, Onlus. Dal 1998 Presidente e fondatore dell’associazione “Piccolo Cosmo” onlus, nel 2021 diviene Presidente della fondazione di “Patrocinio Per i Dismessi dagli Ospedali Psichiatrici di Torino”. Torinese dell’anno nel 2019. Nel 2022 riceve il Premio per la cultura della legalità Caponnetto.

Maita Sartori,

nata in Toscana, a Torino dal 1963. Ginecologa. Esperta nell’assistenza al Percorso Nascita. Già consulente dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’UNESCO e della Marina Militare sul tema della salute femminile e delle emergenze materno-infantili. Dal 2014 al 2017 per la Fondazione Francesca Rava ginecologa volontaria sulle navi della Marina Militare in soccorso dei naufraghi nel Canale di Sicilia, nelle operazioni Mare Nostrum, Frontex e Sophia. Nel 2020 eletta Presidente del Comitato della Croce Rossa di Torino ha affrontato la prima ondata dell’epidemia Covid.
Rodolfo Pampaloni, nato a Torino ma di origini tosco liguri, avvocato civilista, appassionato di storia politica e di sport acquatici. Canottaggio e canoa le attività che coltiva da anni, impegnato nell’adaptive rowing discilpina per persone con disabilità fisiche, visive o intellettive.
 
 
Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti.
Quota: 20 € ad evento, comprensivo della cena.
Scrivere a gioveditalk@gmail.com indicando il proprio nominativo oppure mandare un sms o un whatsapp al +39 339 4167458 indicando il/i partecipante/i.
Indirizzo incontri: Via Osasco 62, Torino

Metro, presentata la livrea dei nuovi treni della linea 1

Alstom e Infra.To, società di proprietà della città di Torino e concessionaria della linea 1 della metropolitana, hanno presentato oggi a EXPO Ferroviaria a Milano – il nuovo treno Metropolis che entrerà in servizio sulla Linea 1 della metropolitana di Torino con l’attivazione del prolungamento Ovest “Collegno-Cascine Vica” a partire dal 2025. Erano presenti l’assessora ai Trasporti della Città di Torino Chiara Foglietta, il presidente e amministratore delegato di Infra.To Bernardino Chiaia e il presidente Alstom Michele Viale.

Le caratteristiche del nuovo treno Metropolis
Esteticamente la livrea del nuovo treno richiamerà i colori della città di Torino: il giallo e il blu. Internamente i nuovi treni avranno una capacità totale di 320 passeggeri, saranno dotati di carrozze intercomunicanti che offriranno un maggiore comfort, una migliore accessibilità e la possibilità di spostarsi agevolmente all’interno del veicolo. I passeggeri potranno inoltre beneficiare di una migliore esperienza di viaggio grazie all’innovativo sistema di illuminazione a LED permanente e agli schermi multimediali che consentiranno una migliore diffusione delle informazioni. I treni della metropolitana includeranno inoltre aree dedicate alle persone a mobilità ridotta e un sistema di videosorveglianza integrato migliorerà la sicurezza dei passeggeri durante il viaggio. Grande sforzo è stato effettuato sotto il profilo della sostenibilità: i nuovi treni sono stati progettati per essere riciclabili al 96% e disporranno di apparecchiature di trazione ad alte prestazioni, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica.

Nel febbraio 2022, Alstom si è aggiudicata un contratto chiavi in mano da 156 milioni di euro con Infra.To per la fornitura del sistema CBTC senza conducente di ultima generazione Urbalis destinato all’estensione e all’ammodernamento della Linea 1 della metropolitana di Torino, insieme a quattro nuovi treni Metropolis. Il contratto prevede anche un’opzione per ulteriori 12 treni per un valore di ulteriori 145 milioni di euro.

Il sistema CBTC
Questo contratto rappresenta un’innovazione per il trasporto pubblico della città di Torino. La Linea 1 della metropolitana di Torino sarà infatti potenziata con un nuovo sistema di segnalamento digitale, che incorpora la tecnologia CBTC centrata sul treno e la comunicazione treno-treno, in sostituzione dell’attuale sistema analogico VAL. Questo sistema consentirà, grazie ad una significativa riduzione delle apparecchiature di terra, una maggiore efficienza per le operazioni di manutenzione ed una maggior disponibilità di orario di esercizio. Il sistema CBTC consentirà il controllo remoto completo del sistema, il monitoraggio della circolazione dei treni in sicurezza attraverso il controllo dei sistemi di trazione e di frenata, e la gestione automatica della circolazione della metropolitana con diversi livelli di automazione a vantaggio della frequenza dei treni che potrà arrivare anche a meno di 70 secondi tra un treno e l’altro, garantendo al contempo la sicurezza della circolazione.

Caccia al lanciatore di sassi sulle auto sul raccordo Torino – Pinerolo

Ieri un tir e un’auto che viaggiavano sul raccordo autostradale Torino-Pinerolo in direzione di Pinerolo sono stati centrati  al parabrezza da alcuni sassi lanciati dalla strada vicino allo svincolo di Candiolo, tra None e Orbassano. Colpita anche un’auto della polizia stradale che era intervenuta. Si sta cercando l’uomo che ha lanciato le pietre, si tratterebbe di un senzatetto.

Disordini a Torino per la visita di Giorgia Meloni

Questa mattina un cordone delle forze dell’ordine in piazza Castello, a Torino, di fronte alla prefettura, ha arginato il corteo di protesta contro la visita in città della premier Giorgia Meloni,  composto da circa 300 giovani. Nella piazza si sono registrati momenti di tensione con lanci di uova verso la polizia. I manifestanti hanno detto che tra di loro ci sarebbe un ferito. “Meloni a Torino non sei la benvenuta”: questo lo striscione esposto davanti a Palazzo Nuovo.

Casae popolari: via i mezzi abbandonati. La Regione contro il degrado

L’assessore Chiara Caucino: «Troppe auto e furgoni giacciono da anni in stato di totale abbandono nelle aree dei palazzi Atc. Un fatto illegale che intendiamo sanare al più presto rimuovendoli e, laddove possibile, individuando i responsabili. L’”illegalità zero” che perseguiamo da anni passa anche e soprattutto dalla riqualificazione e dal mantenimento degli spazi comuni – proprio come i cortili e i parcheggi – ordinati e puliti, facendo rispettare le regole più elementari del vivere civile».
La Regione dichiara guerra all’illegalità nelle case popolari piemontesi. E lavora per restituire quel decoro che gli inquilini onesti, che sono la maggior parte, meritano, senza essere costretti a subire le angherie e le sopraffazioni di pochi maleducati e, purtroppo, come dimostrano i recenti fatti di cronaca, spesso anche violenti.
Il «repulisti» parte dalla rimozione delle decine e decine di auto, camioncini e altri mezzi di trasporto abbandonati da anni nei parcheggi, nei cortili e nelle aree comuni delle case popolari in tutta la regione.
A toccare con mano la situazione è stato lo stesso assessore regionale alle Politiche per la Casa, Chiara Caucino, che ora ha deciso di passare all’azione.
In questa settimana verrà chiesto alle tre Atc piemontesi di svolgere, entro fine anno, un censimento su tutti i veicoli abbandonati nelle aree attinenti agli stabili da loro amministrati. Fatto ciò, si provvederà, in accordo con i Comuni, alla rimozione, tentando, laddove possibile, di risalire al proprietario, che dovrà rispondere di quanto commesso.
D’altronde la legge parla chiaro: il detentore del veicolo che abbandona o che procede alla sua demolizione senza consegnarlo ad un centro di raccolta autorizzato o ad un rivenditore è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da mille a 5mila euro.
«In questi anni ho girato decine di stabili gestiti dalle Atc Piemonte, Nord, Centrale e Sud – spiega Caucino – e ho potuto vedere numerosi veicoli completamente abbandonati, sporchi, il più delle volte riempiti di scarti o di immondizia. Si tratta di una situazione inaccettabile – oltre che illegale – che va sanata al più presto. Ne avevo già parlato con i presidenti delle Atc e con alcuni sindaci e tutti avevano concordato sulla necessità di intervenire – e in fretta – per restituire decoro a quelle aree. Ricordo che uno dei punti cardine delle mie politiche sulla casa è “illegalità zero” e che la legalità non si persegue soltanto con il controllo e la repressione – spesso ovviamente indispensabili – ma anche con la riqualificazione, con il bello».
«Numerose esperienze ci insegnano che dove c’è il bello aumenta il senso di legalità, che chi è solito delinquere, generalmente sta alla larga dalle aree riqualificate. Questa importante iniziativa – conclude Caucino – seppur di diversa natura –  fa il paio con “Il Giardino più bello”, il “contest” in cui abbiamo chiesto agli inquilini dei palazzi di edilizia popolare di impegnarsi per rendere più belli i propri cortili e giardini. Solo da una presa di coscienza dell’importanza del bene comune e della sua cura si può davvero fare attecchire il seme di una legalità non soltanto basata sulla coercizione, ma soprattutto sulla consapevolezza».

Expocasa: 13.000 ingressi nel primo fine settimana

Il salone b2c più longevo del Piemonte celebra il suo 60° compleanno con un’edizione speciale che parte da una grande lezione sul design e si addentra nelle soluzioni di arredamento, progetti d’interni e materiali per ristrutturare, fino a stupire il pubblico con le proposte di complementi ideati da giovani artisti.

 Il divertimento è assicurato ai bambini con i laboratori creativi e agli adulti con sessioni di yoga, test drive e molto altro. La manifestazione prosegue fino a domenica 8 ottobre.

Tra il richiamo dei grandi nomi del design e l’offerta di 200 espositori, nel primo weekend di Expocasa i corridoi che attraversano i 20.000 metri quadrati dell’Oval di Torino si sono rapidamente riempiti: 13.000 gli ingressi del primo fine settimana.

L’edizione speciale che celebra il 60° compleanno del salone è partita dalla grande lezione di design e futuro con firme del Made in Italy del calibro di Franco Audrito, fondatore dello Studio65 e Ico Migliore architetto e designer, Migliore+Servetto Architects. Oltre a Davide Alaimo, designer e collezionista. Si è parlato delle comuni esperienze di studio in ambito torinese e piemontese, mettendo in rilievo le peculiarità culturali e progettuali che contraddistinguono la città e il territorio, in particolare il rapporto privilegiato tra arte e design. Il dibattito ha visto levarsi l’invito corale ai designer a essere parte attiva del cambiamento, della trasformazione del mondo, a progettare il futuro. A concepire gli spazi in cui vorrebbero vivere. A sognare, per costruire un mondo nuovo. A non diffidare delle tecnologie. E tuttavia, se i progetti devono proiettarsi verso il futuro, nella casa di domani non potrà mancare la memoria. Anche perché è nella storia che il design ha le sue fondamenta, come hanno spiegato i giornalisti Antonella Galli e Pierluigi Masini ripercorrendo le tappe del loro libro “I luoghi del design in Italia”, un diario del viaggio lungo l’Italia alle sorgenti del progetto e del Made in Italy.

 

Venuti qui per cercare soluzioni personalizzate e per acquistare, complice la scontistica che qui consente di risparmiare, i visitatori hanno trovato un ventaglio di proposte straordinarie tra cucine, living, camere da letto, oggettistica, progettazioni, consulenze, fino a servizi di assistenza artigianale. «La manifestazione è partita con grande entusiasmo da parte di tutti. Gli espositori stanno lavorando con soddisfazione. Gli studi di architettura sono presi d’assalto – ha raccontato Krisztina Szilvási, Responsabile Manifestazioni Organizzate di GL events Italia –. E siamo felici di constatare che il 10% del pubblico arriva da fuori Piemonte».

 

Molto apprezzato l’ingresso dell’arte nella manifestazione con “L’arte a casa tua” dove pittura, scultura, installazioni e fotografia sono proposte come espressione di un nuovo stile abitativo. Qui sono esposti lavori di giovani artisti, alcuni sono semplici oggetti di design, come “Valentine“, un tavolo per l’area Living che si caratterizza per la sua base metallica dalle forme simmetriche e scultoree, o “Rovine Moderne“, lampada/scultura in cera naturale di soia, ferro verniciato a polvere, cotone. Ma ci sono anche complesse installazioni, come “Mappe di Bosco“, scultura dalle forme contorte, ricavata dal calco di fusti arborei e realizzata con resina vegetale, residui di corteccia, licheni, radici e terra, o “Seme” un’opera realizzata con scarti di lavorazione di legno di cedro che si caratterizza anche per il leggero profumo che emana.

Arrivato a Expocasa per immergersi nel mondo dell’ambiente domestico, il pubblico viene sorpreso da appuntamenti inconsueti, come il Q-King Show dello Chef Marcello Ferrarini o la sessione di yoga inclusiva con Patrizia Saccà, atleta paralimpica. E mentre i bambini giocano nel laboratorio di trasformazione degli scarti in oggetti di design, gli adulti possono cimentarsi nel test drive di nuove vetture ibride.

Tutte attività che proseguono fino a domenica 8 ottobre.

Il 6 Ottobre Fridays for future Italia scende in piazza anche a Torino

I promotori: “La risposta spontanea al negazionismo del governo è la resistenza collettiva”

 

In piazza in tutta Italia il 6 ottobre perchè, dicono i promotori di FFF: “L’italia è a un nuovo capitolo della storia climatica: ondate di calore, alberi sradicati dal vento, chicchi di grandine come palle da tennis e alluvioni.  È il capitolo della devastazione, che rende l’azione collettiva indispensabile”. “Un governo che, all’indomani della catastrofe, nega ogni correlazione tra fenomeni estremi e crisi climatica è un governo negazionista. E per questo inadeguato a indicare risposte per prevenire i peggiori scenari prospettati dalla scienza climatica”, dice Giacomo Zattini, portavoce del movimento. Fridays For Future invita tutte le associazioni, i sindacati e i movimenti ad aderire e a partecipare attivamente allo sciopero in ogni città.

Lista delle piazze in tutta Italia

  • Alessandria, ore 9 piazzetta lega
  • Alto Vicentino, ore 8 via Tito Livio
  • Ancona
  • Avellino
  • Bari e Matera, ore 9 piazza Diaz
  • Bergamo, ore 9:30 piazza degli alpini
  • Bologna, ore 9:30 piazza san Francesco
  • Brescia, ore 9:30 largo formentone
  • Cagliari, ore 16 viale trento
  • Catania, ore 9 piazza Roma
  • Catanzaro 
  • Civitavecchia
  • Cuneo, ore 11 piazza Galimberti
  • Firenze
  • Forlì, flashmob ore 18 piazza Saffi
  • Genova
  • Gorizia, insieme a Trieste, lo sciopero sarà il 7 ottobre e sarà transfrontaliero, saranno collegate Gorizia e Nova Gorica. Concentramento alle 13.30 in piazza Vittoria
  • Lecce, ore 11 viale del Università, 2
  • Lucca, ore 9:30 piazzale Verdi
  • Mantova
  • Messina, ore 9 piazza Antonello
  • Milano, ore 9:30 largo Cairoli
  • Napoli, ore 9 piazza Garibaldi
  • Padova, ore 9 piazzale Stazione
  • Palermo, ore 9 piazza Verdi
  • Pavia, ore 17:30 climate parade da castello visconteo
  • Pesaro, ore 9 piazzale Collenuccio
  • Piacenza, ore 9 piazza Respighi
  • Pisa, ore 9 piazza Querrazzi
  • Pistoia, festival dalle ore 16 a Montuliveto
  • Rimini, ore 8:30 arco di Augusto
  • Roma, ore 9:30 piazza della Repubblica
  • Torino, ore 9:30 piazza Statuto
  • Trento,  ore 18 atrio sociologia
  • Varese, ore 17:30 piazza Repubblica
  • Venezia, 7 ottobre ore 17:30 sala San Leonardo
  • Ventimiglia, ore 10 piazza Colombo a Sanremo
  • Verona
  • Vicenza, ore 15:30 piazza Castello

Nella foto Greta a Torino

Le biblioteche del Torinese ancora più in rete

Approvata in Sala Rossa la convenzione tra la Città di Torino e i Comuni di Beinasco, Chieri, Chivasso, Collegno, Moncalieri, oltre che con con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese, per la progettazione operativa del coordinamento e integrazione dei propri sistemi bibliotecari.

Tramite le già esistenti ACT, Aree di cooperazione territoriale del sistema bibliotecario metropolitano, la convenzione metterà in rete i cataloghi, i servizi di consultazione e prestito, le attività gestionali di quasi ottanta biblioteche oltre a quelle operanti nel capoluogo piemontese.

Il documento, presentato dall’assessora Rosanna Purchia, ricorda come l’International Federation of Library Associations and Institutions (IFLA) riconosca alle Biblioteche un ruolo essenziale per l’attuazione dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile, per il fatto di costituire luoghi di prossimità, inclusivi ed accessibili, e strumenti per promuovere il welfare culturale. Viene richiamata anche la Carta di Milano delle Biblioteche, redatta un anno fa dagli assessori e assessore alla Cultura delle principali città del Paese, la quale rilancia il ruolo delle biblioteche pubbliche e definisce le linee guida del potenziamento dei servizi bibliotecari territoriali.

Infine la delibera oggi approvata sottolinea come già nel 2021 l’Indagine nazionale “La Biblioteca per te” (promossa dall’AIB – Associazione italiana Biblioteche, RdR – Rete delle Reti, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza), avesse evidenziato l’alto livello di fidelizzazione e di riconoscimento del ruolo del servizio bibliotecario pubblico, anche da parte dei cittadini di Torino e dell’area metropolitana, nel promuovere percorsi di cittadinanza attiva.

Il Consiglio comunale ha inoltre dato il via libera auna modifica statutaria relativa alla Fondazione Centro per la conservazione e il restauro “La Venaria Reale”, al fine di garantire la possibilità di designare componenti all’interno del Consiglio di Amministrazione, oltre che a eventuali nuovi soci Fondatori, anche agli attuali soci Fondatori Città Metropolitana di Torino e Fondazione CRT.

La modifica statutaria parifica così il trattamento per tutti i soci qualificati come Fondatori, tra i quali ad oggi, oltre alla Città di Torino, ci sono il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte, il Comune di Venaria Reale, la Compagnia di San Paolo, Università e Politecnico.