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Donna tenta il suicidio, salvata all’ultimo momento dalla polizia

La Polizia di Stato ha tratto in salvo una giovane donna che l’altra mattina ha tentato il suicidio sul Ponte Umberto I di Torino.

Sono da poco passate le 10 quando gli agenti dell’UPGSP in servizio di Volante nella zona precollinare vengono allertati da una passante in merito alla presenza di una donna che si trova su uno dei piloni di sostegno del ponte Umberto I.

I due poliziotti notano effettivamente una giovane sulla parte esterna del parapetto sporgersi pericolosamente dal pilone e intervengono immediatamente.

Mentre uno instaura un dialogo con la stessa, l’altro scavalca il parapetto, protendendosi ampiamente oltre la balaustra tra lei e il vuoto, impedendole di cadere anche a rischio della sua stessa vita; nel frattempo, la donna viene afferrata dall’altro agente, che la trascina con cautela al di qua della ringhiera, adagiandola sul marciapiede.

La donna, in stato di shock emotivo, verrà affidata al personale sanitario per le cure del caso.

Focus Covid in Piemonte: i dati aggiornati

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 9.0%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3.0%, mentre la positività dei tamponi è al 20.9%.

Questa settimana si registra un andamento in crescita rispetto al periodo precedente ma la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.934.887 dosi, di cui 3.347.001 come seconde, 2.965.734 come terze, 822.623 come quarte, 192.036 come quinte, 15.209 come seste.

Tra giovedì 9 novembre e giovedì 16novembre sono state vaccinate 16.493persone: 111 hanno ricevuto la prima dose, 15la seconda, 120 la terza, 1.786 la quarta, 9.460la quinta, 5.001 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 9 novembre amercoledì 15 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 583.

Suddivisi per province: Alessandria 63, Asti 26, Biella 29, Cuneo 62, Novara 30, Vercelli 21, VCO 23, Torino città 127, Torino area metropolitana 187.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 4.083 (+511). Questa la suddivisione per province: Alessandria 438 (+116), Asti 181 (+7), Biella 204 (+42), Cuneo 434 (+72), Novara 209 (-31), Vercelli 147 (+34), VCO 158(-9), Torino città 891 (+96), Torino area metropolitana 1.311 (+189).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 915 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 96.0 in aumento (+14.3%) rispetto agli 84.0 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 31.1(+10.7%). Nella fascia 25-44 anni è 63.8 (+16.2%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 91.8 (+27.5%). Nella fascia 60-69 anni è 124.9 (+27.3%). Tra i 70-79 anni è 170.8 (+8.8%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 237.5 (+1.0%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 9-15 novembre, l’incidenza nella fascia 0-2 anni è 36.4 (-21.1%), nella fascia 3-5 anni 3.2 (-50%), nella fascia 6-10 anni 5.1(+13.2%), nella fascia 11-13 anni 6.0 (-23.1%),mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 16.1(+7.3%).

Il bullismo? Si può combattere con il Takewondo

Ludovica 9 anni e il suo piccolo grande riscatto

 

Il bullismo è un atteggiamento violento e offensivo, che generalmente si manifesta nelle scuole. Da tempo, a Vinovo, l’associazione sportiva Team Mulè promuove il taekwondo, come strumento per aiutare le vittime di bullismo a riscattarsi. Il presidente Alfredo Mulè, impegnato da sempre a occuparsi di questa tematica, è anche l’ideatore di un fumetto “L’allievo Tigre e la sua scuderia”. Un progetto nato sui tatami della palestra, durante le tante lezioni e che ha coinvolto gli allievi, che si sono divertiti a disegnare e a suggerire spunti interessanti. Il fumetto del Supereroe è stato pensato e realizzato per essere distribuito gratuitamente nelle scuole, luogo ideale per sensibilizzare sin dalla tenera età sul tema. “Attraverso il taekwondo – spiega il presidente – promuoviamo la pace senza nessuna discriminazione”. La piccola Ludovica ha solo 9 anni ed è l’emblema di quanto lo sport possa fare contro il bullismo. La mamma Giusi racconta il percorso che la figlia ha dovuto affrontare durante il suo percorso scolastico: “Un compagno di classe considerato vivace, con evidenti problemi psicologici l’ha presa di mira. Non c’era volta, che Ludovica fosse vittima di calci, pugni, spinte al punto che tornando a casa da scuola un giorno è dovuta ricorrere all’ingessatura del braccio. Con molta pazienza ha tentato un approccio con la madre di questo bimbo, ma invano. Le persecuzioni sono proseguite, al punto che ho parlato con la dirigente scolastica, la quale ha sottolineato che forse era mia figlia ad aver bisogno di uno psicologo” Un giorno Giusi ha assistito ad una dimostrazione di taekwondo con Ludovica. E’ stato amore a prima vista, tanto che la bimba ha acquisito fiducia in se stessa e forza interiore al punto da esclamare “Non mi devi bullizzare”, un obiettivo raggiunto grazie allo sport.

Alma Brunetto

Il punto vendita METRO di Torino partecipa alla Colletta Alimentare

Nell’edizione 2022 donati oltre 175 chilogrammi di prodotti.

 

–      Il punto vendita METRO di Torino è tra i sette che quest’anno aderiscono alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare;

–      In occasione della Colletta Alimentare 2022 presso il punto vendita erano stati donati oltre 175 chilogrammi di alimenti;

–      A livello nazionale nel corso dello scorso anno fiscale (2022-2023) METRO Italia ha donato eccedenze di prodotti per oltre 5,5 milioni di euro(+1,4 milioni di euro rispetto al 2021-2022);

–      Dal 2010 METRO Italia ha raccolto circa 40 mila chilogrammi di prodotti in occasione della Colletta Alimentare.

 

Torino, 17 novembre 2023 – In occasione della 27° Giornata Nazionale della Colletta Alimentare in programma il 18 novembre anche lo store METRO di Torino sarà al fianco della Fondazione Banco Alimentare Onlus per la raccolta di prodotti di prima necessità e a lunga conservazione da destinare a persone e famiglie in condizioni di fragilità sociale. I clienti potranno donare prodotti presso sette store METRO in Italia: San Donato Milanese e Cesano Boscone (Milano), Sesto Fiorentino (Firenze), Trento, Torino, Tavagnacco (Udine) e Sambuceto (Chieti).

In occasione della Colletta Alimentare 2022 presso lo store di Torino erano stati raccolti oltre 175 chilogrammi di alimenti.

Nel corso dell’ultimo anno fiscale (2022-2023), invece, nei 49 store METRO sono stati donati prodotti in eccedenza per oltre 5,5 milioni di euro(+1,4 milioni di euro rispetto al 2021-2022).

“Siamo davvero contenti di dare il nostro aiuto concreto a chi ne ha più bisogno e di contribuire a raggiungere un risultato importante. METRO Italia è ancora una volta al fianco della Fondazione Banco Alimentare Onlus per creare valore condiviso lungo l’intera filiera alimentare e siamo felici di poter fare la nostra parte per contribuire a sostenere la nostra comunità.”,ha dichiarato Arnoud J. van Wingerde, Amministratore Delegato di METRO Italia.

“Siamo molto grati a METRO per le iniziative che ci vedono uno a fianco dell’altro sia nel recupero delle eccedenze, sia durante la Colletta Alimentare. METRO, infatti, da anni ci dona le eccedenze che si generano nei suoi store e che recuperiamo per distribuirle alle organizzazioni che sul territorio accolgono persone e famiglie in difficoltà. Inoltre, abbiamo collaborato con METRO alla realizzazione delle linee guida dedicate ai ristoratori per sensibilizzare i propri clienti a ridurre lo spreco di cibo nei consumi fuori casa. Perché la lotta allo spreco, oltre ad una componente operativa, ha anche un forte valore educativo e culturale, fondamentale per uno stile di vita sempre più sostenibile”, ha dichiarato Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Dal 2010 a oggi la Colletta Alimentare ha raccolto presso i punti vendita METRO un totale di oltre 40 mila chilogrammi di alimenti a lunga conservazione. Questo straordinario risultato testimonia il costante impegno di METRO Italia nella lotta contro lo spreco alimentare e nel supporto alle comunità in cui opera.

La collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlusrientra nella più ampia strategia di sostenibilità di METRO Italia, che punta a creare valore condiviso lungo la filiera alimentare per un futuro dei consumi fuori casa sempre più sostenibile. Tra i pilastri della strategia, un modello zero sprechi con l’obiettivo di ridurre del 50% gli sprechi alimentari entro il 2025;target raggiungibile anche grazie alla ridistribuzione delle eccedenze in partnership con la Onlus.

 

Testimoni di Geova: “Un messaggio di speranza alle ATP Finals”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Torino – Domenica 12 novembre 2023 si sono accesi i riflettori sul Nitto ATP Finals di Torino per il quale più di 100mila persone confluiranno al Pala Alpitour fino al 19 novembre . Ad accogliere spettatori e atleti ci saranno anche numerosi espositori mobili con riviste e libri basati sulla Bibbia. I Testimoni di Geova, provenienti da l torinese , sono presenti in occasione di uno degli eventi più attesi dell ’ anno. Gli spettatori stanno assiste ndo ai molti incontri d e l torneo , che culmineranno con le semifinali nella giornata di sabato 18 e la final issima domenica 19 novembre . A ll ’ esterno del Pala Alpitour non si p uò fare a meno di notare i circa 260 volontari che si stanno altern ando a fianco degli espositori mobili , situati vicino ai punti di accesso del palasport , con pubblicazioni gratuite in 10 lingue che promuovono ideali di pace e unità tra i popoli contro ogni pregiudizio . I volontari stanno accogliendo visitatori e tifosi con v isi sorridenti , un orecchio attento alle loro difficoltà e , per chi lo desidera, offrendo risposte tratte dall a Bibbia su i grandi interrogativi della vita , sulla speranza per i propri cari che non ci sono più e sul futuro. Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per il Piemonte , ha osservato che molte persone che partecipano a grandi eventi sportivi sono alla ricerca di pace interiore e qualche momento di felicità. ​ “ Le persone vengono a questi eventi perché vogliono prendersi una pausa dall o stress della vita quotidiana. Vogliono divertirsi e dimenticare per un po’ i loro problemi ” , ha detto Clementi . “ Siamo qui per di re loro che è possibile provare pace interiore e serenità non solo per un giorno o per pochi giorni all ’ anno ” . Chiunque può prendere gratuitamente l e pubblicazioni da gli espositori . Gli argomenti a disposizione del pubblico riguardano temi come la salute, la famiglia e il futuro (tra gli articoli presentati ci sono “ Salute mentale: la Bibbia può aiutarti?”, “ La vostra famiglia può essere felice” e “Sollievo dallo stress” ) . Chi vorrà potrà vedere come studiare la Bibbia con un corso interattivo gratuito . Michele, un volontario che vive a Torino , è impegnato a conversare amichevolmente con chi si ferma davanti agli espositori . Coglie l’occasione per fare notare dal suo smartphone jw.org , il sito ufficiale dei Testimoni di Geova , dove le persone possono accedere facilmente a contenuti in più di 1.0 80 lingue. “ Al giorno d’oggi l a gente ha bisogno di ottimismo ” , ha detto Michele . “Se riesco a far nascere un sorriso anche in una sola persona mentre svolgo questa attività , l o considero un successo ” . I  Testimoni di Geova e i loro espositori mobili con pubblicazioni bibliche sono diventati un a costante nelle grandi aree metropolitane di tutto il mondo e si vedono spesso nelle stazioni ferroviari e e degli autobus, negli aeroporti, nei porti, sulle strade principali e in occasione di grandi eventi sportivi come il Nitto ATP Finals di Torino. Per saperne di più sui Testimoni di Geova, la loro storia, le loro credenze e le loro a ttività , visitate il loro sito ufficiale , jw.org. Tutti i contenuti sono gratuiti.

14 ottobre 1964. “Il Concerto per la Resistenza” Tre incontri del “Comitato Arci Torino”

Per far conoscere il recuperato Concerto eseguito per la prima volta nel ’64 al “Gobetti”

Si inizia domenica 19 novembre

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Quasi sessant’anni fa. L’evento fu decisamente unico nella storia di Torino e dell’Italia, capace di mettere insieme musica e memoria storica. Era il 14 ottobre del 1964, un mercoledì, quando al torinese “Teatro Gobetti” fu eseguito in primis il “Concerto per la Resistenza”, commissionato da un’allora giovanissima “Arci” (nata nel ’56) a tre grandi compositori – Giorgio Ferrari, Guido Ferraresi e Carlo Mosso – e composto da  tre opere musicali, tributo alla “Resistenza” e all’“antifascismo”, su testi poetici di illustri autori come Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo e Corrado Govoni. Per far conoscere quel concerto, oggi recuperato, il “Comitato Arci Torino” ha organizzato tre incontri tra novembre e dicembre, occasione anche per promuovere la “piattaforma” nata per farlo rivivere.

Il concerto fu voluto e organizzato dall’ “Associazione Culturale Arturo Toscanini” e dall’“Arci di Torino” grazie al presidente del primo Circolo Enzo Lalli, che quel giorno registrò l’evento in maniera amatoriale. Arrivato a noi, il nastro è stato ripulito e distribuito digitalmente. Nel 2022 è stato poi scomposto in più di 150 campioni musicali dai maestri Andrea Maggiora e Giorgio Mirto: con questi campioni è stata ricostruita una bacheca online all’interno del sito www.risuonalaresistenza.it, una “piattaforma digitale” dove è possibile non solo prendere coscienza del “Concerto” e del suo valore culturale e storico ma anche usarne alcuni campioni – selezionati da musicisti esperti – per le proprie composizioni che potranno essere ricaricate e condivise come omaggio, decostruzione e ricostruzione del narrato sulla “Resistenza”.

Gli Incontri

Sono tre. Si inizia con “Il concerto per la Resistenza del 1964 – Un’esperienza d’ascolto con Edoardo Dadone” (giovane musicista e compositore cuneese), in collaborazione con l’associazione “Dewrec”, domenica 19 novembre, ore 17, nella sede dell’“Unione Culturale Antonicelli”, in via Cesare Battisti 4, a Torino.

L’incontro racconterà quel concerto, com’è nato, e guiderà il pubblico all’ascolto e all’approfondimento delle musiche di quel giorno. Sarà anche possibile consultare gli spartiti, avere tra le mani il libretto di sala, proprio in quegli “Infernotti” di “Palazzo Carignano”, culla dell’antifascismo torinese, dove si svolsero tante attività dell’“Associazione Toscanini”, dell’“Arci” stessa, insieme a quelle dell’“Unione Culturale Franco Antonicelli”. Interverranno anche Claudio Simone e Guido Panelladell’“Unione Culturale Antonicelli”, Max Borella dell’“Arci di Torino” e Francesco Salinas, vicepresidente della “Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci”.

A seguire, il secondo appuntamento sarà all’insegna de “L’impegno musicale dell’‘Arci’ negli anni ’60. Dal ‘Concerto per la Resistenza’ a www.risuonalaresistenza.ital “Circolo Arci Margot” di via Donizzetti 23 a Carmagnola, domenica 26 novembre, ore 17. L’incontro vuole raccontare quel momento storico e lo spirito che mosse l’ “Arci” di allora a commissionare tre opere a tre grandi artisti della classica contemporanea. Allo stesso tempo si guarda però avanti, con la presentazione al pubblico più giovane della piattaforma www.risuonalaresistenza.it. Interverranno Max Borella per “Arci Torino” ed Elisa Salvalaggio, etnomusicologa.

Terzo incontro: “Il portale www.risuonalaresistenza.it, funzionamento e potenzialità”, una lezione di introduzione al portale musicale di Max Borella, mercoledì 15 dicembre, ore 19, alla “Gamma Music Institute”, in via Carlo Allioni 3, a Torino. Per partecipare a questo ultimo incontro: info@gammamusicinstitute.com

Scrive Matteo D’Ambrosio, direttore della “Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci”:  “Questo progetto dimostra ancora una volta quanto gli archivi siano non solo fonti documentarie, ma anche e soprattutto strumenti di partecipazione in grado di generare nuova creatività e produzione culturale, a partire però da percorsi di senso, in questo caso specifico, dai valori della ‘Resistenza’ e dell’ ‘antifascismo’”.

g.m.

Nelle foto:

–       L’unica immagine arrivata a noi del Concerto del ‘64

–       Articolo dell’epoca sul Concerto da “L’Unità”, a firma di Nino (Leone) Ferrero, ferito, durante gli anni di piombo, in un attentato terroristico messo in atto da “Azione Rivoluzionaria”

TORINO IT’S A MATCH! Gran finale con la Notte del tennis e tanti eventi nel weekend

LA FESTA ALLE OGR TORINO

Grande festa a Torino per l’ultimo weekend di eventi collaterali organizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, con il supporto di Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, in occasione delle Nitto ATP Finals. Aspettando la finalissima del torneo di domenica pomeriggio, gli appuntamenti programmati in città culmineranno nella Notte del Tennis, sabato 18 novembre e nella festa finale alle OGR Torino domenica 19 novembre.

Sabato 18 novembre musica, danza, tennis e arte si fonderanno in una notte speciale, creando un’atmosfera indimenticabile che trasformerà il cuore di Torino in una straordinaria serata che coinvolgerà cittadini e turisti. Le vie e le piazze del centro si accenderanno di energia e creatività con attività coinvolgenti che spazieranno dal 360° Music Bus, un vero e proprio palco itinerante con la musica del Collettivo Funky Club, alle performance di danza verticale di EvoluzionAria sulle rive del Po che trasformeranno i Murazzi in un campo da tennis blu Nitto ATP Finals su cui ballare, alla musica in stile busking sotto i portici di via Po dei ragazzi delle scuole superiori torinesi di ToVision, alle danze di BallaTorino che scalderanno l’atmosfera in via Roma dalle ore 15, quando sarà ancora giorno.

I Murazzi del Po saranno protagonisti con la grande musica della rassegna Fuori Campo – sezione partner del Torino Film Festival, ospitando i concerti di alcuni artisti internazionali come il compositore e pianista Fabio Giachino e il trombettista finlandese Aki Himanen, il dj set di Silvia Calderoni e la cantautrice Marta del Grandi.

Grande attenzione sarà rivolta anche alla promozione della mobilità sostenibile e alle tematiche green con una biciclettata notturna musicale, organizzata dal Bike Pride, che si unirà al percorso del Music Bus in piazza Vittorio.

Domenica 19 novembre dalle ore 18 inizierà la festa alle OGR Torino. Qui sarà possibile guardare la finale sui maxischermi e successivamente in Sala Fucine partecipare al The Final Set – Closing Party delle Nitto ATP Finals con dj set e musica elettronica a cura di Movement. I biglietti saranno disponibili su ogrtorino.it e alla biglietteria di OGR al costo di €10.

 

PROGRAMMA NOTTE DEL TENNIS – SABATO 18 NOVEMBRE

Ore 15.00 – 17.30

Balla Torino Social Dance

Nel tratto di via Roma tra piazza Castello e via Principe Amedeo si alterneranno esibizioni danzanti e musicali di alcune tra le scuole e associazioni che hanno aderito al progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus. Si potrà ballare al ritmo pizzicato degli strumenti acustici della Paranza del Geco, mentre con Carma Dance Studio l’atmosfera sarà quella degli anni ‘50 e ‘60, in un game fatto di esibizioni, intrattenimento e lezioni aperte a tempo di swing. Le atmosfere della Grecia moderna coinvolgeranno i passanti e grazie all’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa si potranno imparare i primi passi delle danze tradizionali.

Ore 20.00 – 23.00

Esibizioni musicali di giovani talenti in stile busking

Incamminandosi verso piazza Vittorio e i Murazzi sarà possibile ascoltare i migliori talenti emergenti della città. I portici di via Po saranno infatti animati dai concertini in stile “busking” degli artisti di ToVision.

Ore 21.00 – 24.00

360° Music Bus – bus itinerante con Funky Club + special guests

Dopo il successo dell’edizione 2022 torna anche quest’anno, in collaborazione con l’Associazione Musicamorfosi, il bus di City-sightseeing, un vero da palco itinerante durante la Notte del Tennis. Con partenza da Piazza Castello alle 21.30, il bus percorrerà le principali piazze del centro per arrivare in piazza Vittorio dove si fermerà e darà vita a uno show di luci e musica. Attorno al palco il pubblico potrà disporsi a 360 gradi e ballare al ritmo delle note del Collettivo Funky Club.

Ore 21.00 – 22.30

Biciclettata notturna musicale

Una biciclettata notturna a cura di FIAB Torino Bike Pride, che partirà da piazza Castello alle ore 21 e percorrendo le vie del centro arriverà a unirsi al 360° Music Bus in piazza Vittorio.

Dalle ore 20.00

Tennis Vertical Dance 

Spettacolo di arte e danza verticale ai Murazzi, che renderà omaggio allo sport, con il fiume Po che prenderà i colori e le sembianze di un campo da tennis “azzurro Atp”. Sarà fruibile dal lungo Po Murazzi (lato destro). In collaborazione con EvoluzionAria.

Ore 22.00 – 00.00

Concerto di Marta del Grandi

Al Magazzino sul Po (Murazzi Lato Sinistro) si esibirà Marta del Grandi, cantante e cantautrice eclettica, che guidata dall’amore per le culture differenti ha viaggiato in Cina e Nepal, traendone ispirazione per la sua carriera musicale.

Ore 21.00 – 00.00

“Echoes of Synchrome”, concerto di Fabio Giachino e Aki Himanen

L’incontro tra due mondi musicali distinti – quello di Fabio Giachino e del trombettista finlandese Aki Himanen – unirà l’energia pulsante della musica techno all’anima vibrante dell’improvvisazione jazzistica. Ai Murazzi, lato destro Capodoglio.

Ore 19.30 – 23.00

Dj set Silvia Calderoni

Esibizione dell’attrice e performer. Murazzi Lato destro Edit Porto Urbano.

Francesca, Miss Italia piemontese, ricevuta a Palazzo Lascaris

A nemmeno una settimana dall’incoronazione, Francesca Bergesio, Miss Italia 2023, è stata ricevuta a Palazzo Lascaris dal presidente Stefano Allasia, dal vicepresidente Francesco Graglia e dal consigliere Paolo Demarchi.

“Francesca è non solo bellissima ma anche solare, educata, rispettosa e intelligente: ci rende orgogliosi per come sta rappresentando il Piemonte – ha affermato il presidente Allasia -. Una ragazza che ha anche intrapreso un percorso di studi impegnativo, alla facoltà di medicina, per il suo futuro. È un altro orgoglio per il nostro Piemonte ed è per questo che abbiamo voluto invitarla a Palazzo Lascaris”.

“Siamo molto fieri per una Miss Italia piemontese e cerverese – ha detto il vicepresidente Graglia -. È stato bellissimo seguire il cammino di Francesca sin dalla finale di Barbaresco, quando venne proclamata miss Piemonte. Una ragazza che conosco da tempo e che oltre essere bella, ha anche un carattere sensibile e altruistico”.

La diciannovenne di Cervere, che è la quinta piemontese ad aggiudicarsi il titolo di più bella d’Italia, ha affermato di provare “un’emozione grandissima. Stento a credere di essere stata invitata nel Consiglio regionale della mia Regione. Sono nata e cresciuta in un piccolo paesino in Provincia di Cuneo ed è da lì che viene la mia semplicità e l’amore per le piccole cose. Mi sono poi trasferita nel mondo cittadino a Torino, dove ho vissuto in convitto 5 anni per frequentare il liceo Così ho conosciuto il mondo più dinamico e caotico della grande città. Ed è questo connubio bellissimo che voglio sempre portare con me. Vengo da Cervere dove è in corso la Fiera del porro, un prodotto di eccellenza che ho anche personalmente promosso e ne sono molto fiera. Non vedo l’ora di girare l’Italia portando sempre nel mio cuore il Piemonte, la mia terra”.

Ad accompagnare Francesca BergesioMirella Rocca, esclusivista di Miss Italia per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

Luciano Del Sette: “Una terra dove il tempo non vola”

 

E’ stato ricordato dalla Fondazione Giorgio Amendola giovedì 16 novembre nel corso di un incontro

 

Non si può definire un convegno né un incontro commemorativo quello promosso dalla Fondazione Giorgio Amendola nel  tardo pomeriggio  di giovedì 16 novembre in ricordo di Luciano Del Sette, il giornalista de Il Manifesto, morto nel 2021 per Covid 19.Non poteva essere scelto titolo migliore di “Una terra dove il tempo non vola” per tracciare la memoria di questo giornalista atipico, vissuto prima  a Torino, nato da una famiglia  di origine campana, poi trasferitosi a Roma, per collaborare con il Manifesto e poi ritornato a Torino per amore, sempre collaborando per il Manifesto.

L’incontro è  stata una occasione preziosa per ricordare la sua figura di intellettuale atipico, che nella prima parte della sua vita ha collaborato a giornali senza averne un ritorno economico,  per passione pura, è stato anche caposervizio viaggi del mensile “Gambero rosso”, pubblicando numerosi reportage e corrispondenze da Paesi lontani su quotidiani e periodici.

Nell’ambito del dibattito promosso dalla Fondazione Amendola hanno partecipato Domenico  Cerabona, direttore della Fondazione Amendola, il giornalista Umberto Mangiardi, Roberta Vozza,  la compagna di Luciano Del Sette, e Flaviano de Luca, uno stimato collega del Manifesto,  legato da profonda amicizia con Del Sette.

Luciano Del Sette era giornalista e scrittore, intellettuale  vero, voce libera e calda ascoltata da molti su Radio 3 per uno dei suoi Viaggi Perduti. Era una persona curiosa di conoscere cose e persone nuove, di andare al di là dell’ovvio. Uomo di cultura nel senso più  bello, capace di coniugare alla conoscenza un grande senso di umanità, era noto agli amici e ai lettori anche come Puccio Smith, pseudonimo che iniziò  a usare nel 2012 quando fu chiamato a redigere, per il sito di un amico,  le proiezioni del Torino Film Festival. Doveva, allora, scegliersi uno pseudonimo per non porsi in contrasto con gli altri colleghi del Manifesto e sorse in lui spontanea la scelta di Puccio Smith,  che considerò un poco il suo alter ego, un personaggio strano che racconta attraverso delle ballate i protagonisti del Torino Film Festival.


Nel suo libro “Riassunto di fine giornata” egli scrive “A un certo punto si smette di sprecare. Si smette di investire a vanvera sulle persone. Si smette di sprecare la disponibilità del tempo nel conoscere qualcuno senza averne qualcosa, anche un minimo, in cambio. Si smette per la sensazione di inutilità e di età che si affaccia senza preavviso. Si smette  per via di una saggezza cinica che ha dalla sua un migliaio di ragioni. Capisci, ti fermi, non sprechi più “.

Nel corso dell’incontro è stato presentato dalla compagna Roberta Vozza il fondo bibliotecario e il fondo archivistico,  che hanno richiesto un lungo lavoro di catalogazione da parte degli archivisti della Fondazione Amendola.

Il fondo bibliotecario comprende materiale testuale appartenente a Luciano Del Sette; l’archivio, schedato sulla piattaforma della Regione Piemonte, conserva materiale fotografico,  testuale e multimediale  in buona parte inedito.  Sarà visitabile tutti I giorni dal lunedì  al venerdì in orario 9.30-12.30, 15.30-19.30 e le mattine del sabato (9.30-12.30).

 

Mara Martellotta