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La nuova ‘Sezione Primavera’ al Salotto&Fiorito di Rivoli

 

E’ stata inaugurata alla scuola Salotto&Fiorito la nuova Sezione Primavera: una classe “ponte” che rappresenta la ‘continuità educativa’ per i bimbi di età compresa tra i 2 e i 3 anni e li accompagna nel percorso dal nido alla scuola d’infanzia.
Unica sul territorio rivolese.

Il battesimo è avvenuto, come ha ricordato Suor Christina Laim, direttrice della Scuola Paritaria, nel giorno della Festa di San Vincenzo de Paoli, fondatore delle Figlie della Carità.
Sono anche stati festeggiati i 10 anni del Micronido.

Presenti il Sindaco Andrea Tragaioli insieme all’Assessore ai Servizi per l’Infanzia Alessandra Dorigo. Con loro anche la maestra Chiara Fogliati che ha contribuito alla realizzazione del progetto.

Cadavere di un uomo trovato nel cassonetto della spazzatura

Una donna ha trovato il cadavere  di un uomo questa sera in un cassonetto della spazzatura a Biella, nella zona di Chiavazza. La signora residente nel quartiere stava gettando l’immondizia quando ha fatto la macabra scoperta.  Le indagini sono affidate alla squadra mobile e alla polizia scientifica.

Ucciso a bastonate, in manette il presunto assassino

I carabinieri hanno arrestato il presunto assassino dell’uomo trovato morto con il cranio fracassato forse con un bastone a Giaveno questa mattina in Borgata Minietti 9. La sua compagna ha dichiarato di aver trovato la casa a soqquadro al suo arrivo. È stato probabilmente  un modo per orientare gli investigatori sulla pista del furto finito male. Risulterebbe che il sospettato abbia ucciso il settantunenne nel corso di un litigio per cause da accertare.

A Torino torna Expocasa

A 60 anni è un evergreen

Grande pubblico, architetti, interior designer e professionisticonvergono a Expocasa 2023 nel suo 60° anniversario. L’appuntamento con le migliori soluzioni per la casa si conferma il b2c più longevo del Piemonte. A Torino dal 30 settembre all’8 ottobre.

Tra le novità: la mostra 60 anni di oggetti dell’abitare, nuovi espositori, un percorso contract, un’area dedicata all’arte, incursioni nel mondo vegetale.

Torino, 30 settembre 2023 Expocasa 2023: un’edizione speciale che celebra 60 anni di vita. Da oggi all’8 ottobre il salone firmato GLevents Italia è all’Oval Lingotto di Torino, pronto a incantare il pubblico con tante sorprese. Circa 25.000 gli accrediti già registrati. 200 gli espositori e 400 i marchi rappresentati. Oltre 50gli eventi in programma, più una ventina per i bambini. 60 le tappe di due percorsi diffusi dedicati a ricettività e accessibilità, parole chiave cui si aggiunge economia circolare con 200 metri quadrati dedicati a prodotti di Upcycling. Due le anime del salone: l’area espositiva di arredamento e interior design e l’area ristrutturazioni, materiali e servizi, che confermano Expocasa come il luogo dove cercarepreventivi, consigli, soluzioni personalizzate. Per 9 giorni i 20.000 metri quadrati di Expocasa sono il terreno di confronto per acquisti o progettualità che potranno essere sviluppate nei mesi successivi.

 

Il taglio del nastro oggi alle 12.30, alla presenza del nuovo management di GL events Italia, è stato preceduto dall’evento Progettare la casa, immaginare il futuro, focalizzato sull’abitazione come cornice della vita, specchio delle grandi trasformazioni socialied economiche, con soluzioni e visioni del design legate alle sfide imposte dal cambiamento climatico, dai bisogni dei nuovi gruppi sociali (giovani, single, nuove famiglie, anziani), dalle nuove esigenze per gli spazi lavorativi e del tempo libero. In un viaggio tra passato e futuro, l’opening ha puntato a interpretare l’evoluzione dell’abitare attraverso il percorso di Expocasa. Il dibattito ha messo in evidenza le peculiarità del contributo torinese e piemontese all’evoluzione del design italiano, sia sul fronte progettuale, sia su quello produttivo e imprenditoriale. Sono intervenutitestimoni eccellenti come Franco Audrito, fondatore dello Studio65, Davide Alaimo, designer e collezionista, Ico Migliore, architetto e designer, Migliore+ServettoArchitects, oltre a Arianna Panarella eUbaldo Spina, del Giornale dell’Architettura, curatori della mostra per Expocasa 60 anni di oggetti dell’abitare e di Expocasa, che ripercorrere 60 anni di evoluzione dell’abitare italiano attraverso oggetti che hanno fatto la storia del disegno industriale.

«Crediamo molto nelle potenzialità di questo salone che in 60 anni è stato capace di evolversi e rispondere alle trasformazioni delle esigenze abitative e di pubblico ha dichiarato Krisztina SzilvásiResponsabile Manifestazioni Organizzate di GL events Italia -. Questa è un’edizione speciale, ricca di novità, il nostro obiettivo è proseguire con proposte sempre attuali, che colgano le aspettative del presente e anticipino le tendenze future».

Con oltre 200 marchi, Expocasa si fa baricentro del mondo dell’arredamento e accoglie imprese, professionisti, grande pubblico. Oltre alle aziende di rilevanza nazionale o internazionale, presenti anche le più prestigiose realtà artigiane mobilieri, designer, falegnami e le soluzioni per il rinnovamento della casa con imprese edili e di ristrutturazione. Expocasa è la risposta a informazioni fiscali, problematiche condominiali e consulenze di interior design (è possibile prenotare un incontro).

L’agenda appuntamenti del salone è ricca. Tra i tanti, 3 sono organizzati con ADI (Associazione del Design Industriale) su temi legati alla cultura dell’architettura e del design, con rilascio agli architetti partecipanti di 2 crediti formativi per evento. Sabato 30 alle16:00 ci sarà Architettare il brand con Carlo Malerba. Il 2 alle17:00sarà la volta di Il liberty a Torino, tra architettura e arti decorative, con Elena Dellapiana. Mentre il 3 alle 17:30 Giorgio DeFerrari. Come non aver paura del foglio bianco con Claudio Germak.

Expocasa si conferma un evergreen imperdibile per una platea che include i professionisti del settore e quest’anno, per la prima volta, anche quelli del comparto turistico-ricettivo grazie al percorso diffuso dedicato al contract, in partnership con Federalberghi. Un tragitto che si intreccia e talvolta si sovrappone con quello riservato al design inclusivo, in collaborazionecon CPD, Consulta per le persone in difficoltà. Entrambi i percorsi si arricchiscono di workshop e tavole rotonde.Così come accade per il tema del riciclo che si sviluppa nello stand della società benefit di Danilo Ragona, Custom Regeneration, che presenta prodotti di realizzati attraverso un processo di riuso creativo e prodotti di modernariato della Galleria Cristiani e Romano di Giusto di B.N.A. – Business NetWork Agency, dove si terranno anche 9 eventi su design, ambiente, accessibilità, sessualità.

Altra novità del compleanno a cifra tonda è l’arte catapultata nell’ambiente domestico con “L’arte a casa tua”, uno stand in cui pittura, scultura, installazioni e fotografia si uniscono dando vita aidee di innovazione per la casa attraverso 15 artisti emergenti.

In tema di arte, ancora una premiere: nei giorni di Expocasa, con il biglietto della manifestazione, si ottiene l’ingresso ridotto alla Pinacoteca Agnelli: sul tetto del Lingotto, una preziosa collezione d’arte e la spettacolare vista sulla città. In più, con soli 2 euro si potrà accedere alla Pista 500, oggi trasformata in giardino e arricchita di opere d’arte site specific.

Ultimo, ma non meno importante: l’edizione 2023 si tinge di verdecon Climax, specializzata nella realizzazione di giardini verticali, che ha creato il rivestimento dell’ingresso di Expocasa e della parete e insegna per la sala eventi, e con FLOReal, la mostra florovivaistica in programma dal 6 all’8 ottobre alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, organizzata dall’Associazione Società Orticola del Piemonte, chevivrà la sua anteprima a Expocasa domenica 1 ottobre con il talk dedicato a Le piante aromatiche e la coltivazione in casa. Non solo: i primi 250 visitatori che entreranno a FLOReal esibendo il biglietto di Expocasa avranno una piantina in omaggio.

 

Da ricordare

L’ingresso resta gratuito, si raccomanda di accreditarsi online per velocizzare le procedure di ingresso
Orari dal lunedì al venerdì: 15.00 21.00
Orari sabato e domenica: 10.00 21.00
Indirizzo: Oval Lingotto di Torino via Giacomo MattéTrucco, 70
Per la prima volta un secondo accesso, che facilita i visitatori che arrivano alla stazione ferroviaria Torino Lingotto e alla fermata della Metropolitana Italia 61.
Per chi arriva da fuori e desidera pernottare a TorinoFederalberghioffre un servizio di prenotazioni alberghiere attraverso un widget dedicato e accessibile dal sito di Expocasa.

Expocasa è organizzata da GL events Italia con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino.Partner Expocasa 2023 – Expocasa 2023

A Vercelli i funerali di Kevin, la più giovane vittima della strage di Brandizzo

In Duomo a Vercelli si è svolto questa mattina, celebrato da don Giuseppe Cavallone il funerale di Kevin Laganà, a un mese  dalla tragedia ferroviaria in cui sono morti 5 operai, uccisi da un treno mentre stavano lavorando sui binari. Alla cerimonia, alla quale ha preso parte una grande folla, c’era il  papà Massimo con il fratello di Kevin, Antonino. Davanti al Duomo, un altoparlante ha diffuso lecanzoni preferite di Kevin. Mentre un video sul maxi schermo mostrava momenti felici della vita del ragazzo, un gruppo di suoi amici ha dat vita a un corteo di moto rombanti.

Covid e antinfluenzale: al via la campagna vaccinazioni. Le indicazioni della Regione, coinvolti medici e famacie

CON IL COINVOLGIMENTO  DI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, PEDIATRI E FARMACIE

In queste ore la Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta ed alle farmacie la circolare con le indicazioni per la campagna di vaccinazione antinfluenzale e di vaccinazione anti Covid, sulla base delle raccomandazioni trasmesse dal Ministero della Salute.

I cittadini che intendono vaccinarsi possono pertanto rivolgersi ai medici di medicina generale, ai pediatri e alle farmacie presenti sul territorio (dalla prossima settimana saranno disponibili anche online gli elenchi delle farmacie aderenti alle campagne di vaccinazione).

Vaccinazione anti covid

La campagna nazionale si avvale delle nuove formulazioni monovalenti del vaccino Comirnaty, adattate alle nuove varianti del virus Sars COV2.

La dose di richiamo è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di eventi pregressi.

La dose di richiamo viene offerta a queste categorie di persone:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni;

  • Ospiti delle strutture per lungodegenti;

  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento;

  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione;

  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave.

La vaccinazione viene consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con elevata fragilità.

In fase di avvio della campagna, la vaccinazione è prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari.

I vaccini anti covid sono disponibili negli ambulatori dei medici, come il vaccino anti-influenzale. Coinvolte anche, per entrambe le vaccinazioni, le farmacie sul territorio. E’ possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (in particolare quello antinfluenzale).

Entrambi i vaccini sono disponibili per i cittadini che ne facciano richiesta anche presso i centri vaccinali delle ASL i cui indirizzi e riferimenti per gli appuntamenti saranno pubblicati sui siti delle ASL stesse e sul sito della Regione Piemonte.

La Direzione regionale informerà tempestivamente tutti i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale di eventuali aggiornamenti del target da parte del Ministero della Salute.

Vaccinazione antinfluenzale

L’inizio della campagna vaccinale antinfluenzale è previsto per il 16 ottobre.

La vaccinazione antifluenzale e’ raccomandata ed offerta gratuitamente per:

1. Soggetti di età pari o superiore a 60 anni.

2. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti.

3. Donne che all’inizio della stagione epidemica sono in gravidanza (qualunque trimestre) e nel postpartum.

4. Medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali.

5. Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.

6. Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato).

7. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

8. Soggetti di età compresa tra 6 mesi e 6 anni compiuti.

9. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, come Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine.

10. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

11. Donatori di sangue.

Gli obiettivi di copertura da raggiungere sono il 75% minimo e il 95% come obiettivo ottimale.

La Regione con la circolare invita le Asl ad attuare campagne di sensibilizzazione per informare la popolazione su entrambe le vaccinazioni.

Annullata la gara femminile di sculacciate

Lo Slap Torunament, il torneo di schiaffi  femminili sul sedere, è stato soppresso. L’iniziativa era promossa dal manager Mihai Oana,  all’interno del Mo Fighting Show,  rassegna di kickboxing al Pala Asti di Torino il  21 ottobre 2023 con il patrocinio del Comune. Sono ovviamente insorte le associazioni femministe e l’organizzatore – che evidentemente quando ha avuto la brillante idea ancora non si rendeva conto di vivere nell’era del politicamente corretto –  ha deciso di annullare l’evento. L’iniziativa prevedeva una gara di sculacciate tra donne e di schiaffi in faccia tra uomini. Non ci siamo persi nulla.

Focus settimanale Covid Piemonte

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 3,6%, quella dei posti letto in terapia intensiva è all1%, mentre la positività dei tamponi è al 16,5%.

Anche questa settimana sregistra un andamento crescentrispetto al periodo precedente ma la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.898.699 dosi, di cui 3.346.784 come seconde, 2.965.391 come terze, 817.141 come quarte, 162.161 come quinte.

Tra giovedì 21 e giovedì 28 settembre sono state vaccinate 24 persone: 5 hanno ricevuto la prima dose, 6 la seconda, 2 la terza, 4 la quarta, 7 la quinta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 21 settembre a mercoledì 27 settembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 451.

Suddivisi per province: Alessandria 30, Asti 22, Biella 16, Cuneo 52, Novara 32, Vercelli 14, VCO 10, Torino città 107, Torino area metropolitana 152.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 3.157 (+535). Questa la suddivisione per province: Alessandria 210 (-11), Asti 155 (+43), Biella 111 (-5), Cuneo 361 (+77), Novara 224 (+20), Vercelli 97 (+19), VCO 70 (+5), Torino città 746 (+147), Torino area metropolitana 1066 (+212).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 21-27 settembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 74.2 in aumento (+20.4%) rispetto ai 61.7 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 37.4 (+46.1%). Nella fascia 25-44 anni è 66.8 (+25.1%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 74.7 (+25.3%). Nella fascia 60-69 anni è 84.1 (+20.8%). Tra i 70-79 anni è 110 (+12.8%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 143.9 (+23.6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 21-27 settembrel’incidenza nella fascia 0-2 anni è 43.7 (30.8%), nella fascia 3-5 anni 8.6 (-53%), nella fascia 6-10 anni 17 (9.2%), nella fascia 11-13 anni 23.3 (+34.7%)mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 29 (+14.2%).

Festival dell’accoglienza: Rom, sinti, “nomadi per forza”

Dal 14 settembre al 31 ottobre prossimo si svolge a Torino il Festival dell’Accoglienza “E mi avete accolto” edizione 2023, appuntamento annuale  che unisce la Giornata del Migrante e del Rifugiato, celebrata domenica 24 settembre, alla Giornata della Memoria e Accoglienza, che si terrà martedì  3 ottobre prossimo, alla Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani, mercoledì 18 ottobre e la Giornata missionaria mondiale, in programma domenica 22 ottobre prossimo.

Si tratta di un’iniziativa che l’ufficio Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino ha voluto ideare per rafforzare il suo lavoro di sensibilizzazione  e riflessione su queste tematiche

Seguendo i lavori della giornata di mercoledì 27 settembre, la tematica affrontata è  stata quella di “Rom e Sinti, nomadi per forza”. I rom in Europa, secondo il Consiglio di Stato,  variano dalle 110 alle 170 mila unità,  in Italia sarebbero 70 mila.

“La loro presenza – hanno spiegato nel convegno diversi religiosi tra cui Eraldo Cacchione, gesuita a Scampia e responsabile della pastorale rom- rappresenta una grande sfida,  ma anche una grande possibilità.  Hanno un vero e proprio talento per la musica, per la danza, nutrono un sentimento di Dio molto forte. I rom che oggi popolano l’Europa sono il risultato di flussi migratori che risalgono a poco dopo il Mille, provenienti dall’India e poi scacciati da Spagna, Inghilterra e Impero Germanico.

Un campo rom sorge immediatamente vicino a Scampia, ma i rom sono stati proprio i primi abitanti di Scampia, capaci di sviluppare un’integrazione con i pastori”. A Scampia dirigo  una chiesa – aggiunge padre Eraldo – e con noi operano delle suore. Lasituazione del campo è di estrema difficoltà. Il campo comprende anche una famiglia di rom musulmani, di serbi ortodossi e è stato visitato da numerose associazioni.  Vi è  un’attiva interazione tra i rom, i plessi scolastici e l’ASL. I bambini rom vanno a scuola fino almeno a frequentare la seconda o terza media. Nel campo rom di San Giuliano la situazione appare ancora più  delicata perché sono presenti 700 persone che vivono in situazioni critiche e i bambini non sono scolarizzati.

Il Comune di Napoli ha poi sospeso la residenza a tutti i rom. Coloro  che devono fare richiesta del codice fiscale e del permesso di soggiorno ne sono impossibilitati. Per questo motivo ci siamo rivolti all’”Agenzia Europea per i diritti dei rom”, richiedendo anche la possibilità di ricorrere alla cosiddetta residenza di prossimità.”.

“Il progetto per una sistemazione residenziale dei rom a Scampia doveva prevedere una spesa di 7 milioni di euro, ma in effetti non è  stato attuto – continua Eraldo Cacchione – e la situazione dei rom rimane sempre particolarmente precaria. A questo si aggiungano le difficoltà  di comunicazione con la comunità rom, l’opera di convincimento nel mandare i bambini a scuola, che risulta essenziale e purtroppo il giudizio ancora negativo da  parte della popolazione italiana per la quale tale giudizio negativo sui Rom si estenderebbe al 20% del totale della popolazione stessa.

Oggi la società ha sicuramente invertito la rotta e alla maggiore stabilità  di un tempo preferisce spesso gli spostamenti spesso per motivi di lavoro. Questo ha provocato una costrizione imposta alle comunità rom di rimanere stanziali, creando problemi a diversi nuclei rom che vivono proprio sugli spostamenti,  come i giostrai.

A Torino esistono diverse situazioni di precarietà di campi nomadi, come quello di strada dell’Aeroporto o di strada dell’Arrivore. Vi sono anche progetti di superamento delle situazioni più disagiate, come quella che si è  verificata a Collegno, nel campo di strada della Berlia. Le 14 famiglie residenti rimaste nell’area hanno accettato percorsi di riqualificazione abitativa proposti dal Comune e dall’aprile scorso hanno traslocato. Il progetto intrapreso dal Comune beneficia di 500 mila euro come finanziamento del PNRR e di 250 mila euro quale finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Ha ricevuto il sostegno della Prefettura  di Torino e quello richiesto alla Regione Piemonte. Altri campi nomadi erano sorti dopo lo smantellamento di via Germagnano. Uno dei campi nomadi dove la situazione appare più critica è  sicuramente quella del campo rom di strada dell’Aeroporto,  dove vivono 150 persone in situazioni di estrema precarietà. Ad assisterli l’associazione AIZO. A Comune  e Regione chiedono certezze abitative per il futuro.

 

Mara Martellotta

 

Area gioco riqualificata a Venaria Reale

5 ottobre 2023 ore 16.30 presso il parco Vespucci di via Buozzi / via Diaz

 

L’inaugurazione prevede, come accaduto al parco di via Petrarca il 14 giugno 2023, un momento di saluti istituzionali, la parola alle Dirigenti scolastiche, alle/ai insegnanti che hanno partecipato al progetto e se possibile ad alcuni ragazzi: lo scorso anno scolastico, infatti, sono stati coinvolti nella coprogettazione di alcune aree gioco i ragazzi e le ragazze delle classi 5°G e 4°F della 8 marzo e 5°B e 4°A della Romero dell’a.s.2022/2023.

A seguire l’intervento della società CircoWOW e un momento di animazione e merenda.

L’area è stata riqualificata all’interno del progetto più ampio di Parco Giochi Diffuso realizzato dalla squadra artistica di Circowow e grazie ai finanziamenti regionali dell’iniziativa “giochiamo all’aria aperta” – DGR n. 5-5278 del 01.07.2022 e DD n. 1218 del 06.07.2022.

Il progetto Parco Giochi Diffuso della Città di Venaria Reale, realizzato in collaborazione con CircoWow, ha l’ambiziosa idea di dare ai giovani della nostra città uno spazio più ampio e più stimolante per il gioco e lo svago. Questa idea si sta concretizzando con la riqualificazione delle aree gioco già presenti e con la loro implementazione con opere che tengono conto delle proposte dei suoi stessi fruitori.

Infatti, ha coinvolto i bambini e le bambine di alcune classi dei plessi “8 marzo” e “Romero” per la co-progettazione delle pavimentazioni-gioco, lo scorso anno scolastico.
Le proposte dei bambini si stanno concretizzando in ogni parco: a partire dal Parco della Bambina di Via Petrarca inaugurato a inizio estate, poi Iannetti e Amati, passando oggi per il Parco Vespucci, fino ad arrivare al Parco Galilei che chiuderà il progetto, le nostre aree gioco sono e saranno valorizzate con giochi a terra disegnati con colori ad acqua resistenti all’usura e a basso impatto ambientale.