CRONACA- Pagina 55

Contrassegno Unificato Disabili, permesso per delega

Per le persone temporaneamente impossibilitate a recarsi allo sportello non sarà più necessario presentarsi all’Ufficio Permessi della Città di Torino.

È iniziata in questi giorni una sperimentazione che consentirà il ritiro del contrassegno a un incaricato munito di delega scritta accompagnata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che evidenzi le ragioni della mancata presenza dell’avente diritto al rilascio.

Con tale dichiarazione il personale dello sportello consegnerà al delegato il permesso.

Si tratta di una semplificazione che si propone di dare una risposta concreta a un’istanza che riceviamo da inizio mandato e che contiamo possa ridurre le criticità legate alla presenza fisica degli utenti che hanno grandi difficoltà a raggiungere lo sportello“, spiega l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Il C.U.D.E., che consente la circolazione e la sosta nelle zone in cui il transito è soggetto a limitazioni in tutto il territorio europeo, può essere richiesto dalle persone con capacità deambulatoria sensibilmente ridotta, ciechi assoluti e altre patologie individuate dall’ASL di competenza, non direttamente legate alla percentuale d’invalidità del richiedente.

Il contrassegno è strettamente personale, non legato a un veicolo, dunque non è rilasciabile ad altri soggetti, va esposto in originale sul parabrezza anteriore quando la persona con disabilità è alla guida o è a bordo del veicolo accompagnato da terzi.

L’impatto della semplificazione sarà valutato nei prossimi mesi, anche in relazione al possibile verificarsi di abusi.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata del sito della Città di Torino: http://www.comune.torino.it/trasporti/disabili/nuovo-contrassegno-europeo-per-i-disabili-7.shtml

Insediate le commissioni del Consiglio regionale del Piemonte

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A una settimana dalla seduta di insediamento della XII legislatura, il Consiglio regionale ha eletto i presidenti e i vicepresidenti delle otto Commissioni permanenti, delle Giunte per il regolamento e per le elezioni.

“L’insediamento delle Commissioni – ha affermato il presidente Davide Nicco – è un passaggio essenziale per il buon funzionamento dell’organo legislativo. Le Commissioni sono strumento fondamentale per ascoltare e garantire risposte puntuali alle istanze dei piemontesi. È il luogo principale dove approfondire ogni tematica e confrontarsi in maniera responsabile e costruttiva. Da oggi siamo davvero operativi: pronti a lavorare per il nostro Piemonte”.

Questa mattina l’Aula ha votato la “riassunzione” di diversi provvedimenti già presentati nella scorsa legislatura e, da domani, sono previste diverse convocazioni della prima Commissione per arrivare alla loro approvazione nelle prossime sedute di Consiglio.
Si tratta di atti in materia finanziaria, ovvero l’assestamento al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 (ddl 317), il rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2023 (ddl 314) e il rendiconto di gestione del Consiglio per l’esercizio finanziario 2023 (proposta di deliberazione 354). A questi si aggiunge il disegno di legge 316 “Interventi urgenti in materia di residenzialità universitaria”.

La prima Commissione (Bilancio) sarà presieduta da Roberto Ravello (Fdi) mentre vicepresidenti saranno Debora Biglia (Fi) e Fabio Isnardi (Pd).

La seconda Commissione (Urbanistica) ha come presidente Mauro Fava (Fi) e vice, rispettivamente Marina Bordese (Fdi) e Nadia Conticelli (Pd).

In terza Commissione (Economia) è stato eletto presidente Claudio Sacchetto (Fdi) e vicepresidenti Marco Protopapa (Lega) e Monica Canalis (Pd).

Alla quarta Commissione (Sanità), il presidente eletto è Luigi Icardi (Lega), i vice Davide Zappalà(Fdi) e Daniele Valle (Pd).

La quinta Commissione (Ambiente), sarà presieduta per questa legislatura da Sergio Bartoli (Lista Cirio), vicepresidenti Daniela Cameroni (Fdi) e Alberto Unia (M5s).

La sesta Commissione (Cultura) ha come presidente Paola Antonetto (Fdi) e i suoi vice sono Daniele Sobrero (Lista Cirio) ed Emanuela Verzella (Pd).

Alla presidenza della settima Commissione (Autonomia) è stato eletto Andrea Cerutti (Lega), mentre Elena Rocchi (Lista Cirio) e Mauro Calderoni(Pd) sono i due vicepresidenti.

La Commissione Legalità sarà presieduta da Domenico Rossi (Pd) che verrà affiancato dai vicepresidenti Pasquale Coluccio (M5s) e Gianna Gancia (Lega).

La Giunta per il regolamento è presieduta da Davide Nicco in qualità di presidente del Consiglio. Sono invece stati eletti vicepresidenti Sergio Ebarnabo(Fdi) e Laura Pompeo (Pd).

Come presidente della Giunta per le elezioni, le ineleggibilità, le incompatibilità e l’insindacabilità è stato eletto Alberto Avetta (Pd),  vicepresidenti Simona Paonessa (Pd) e Davide Buzzi Langhi (Fi), segretario Silvia Raiteri (Fdi).

Liste d’attesa, nuovo personale e sicurezza negli ospedali: incontro in Regione

Si è svolta questa mattina al Grattacielo Piemonte la riunione dell’Osservatorio per il personale sanitario: con il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi erano presenti i rappresentati delle organizzazioni sindacali del comparto (Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up), della dirigenza medica (Anaao, Assomed, Cimo, Aaroi Emac, Fassid, Fp Cgil, Fvm, Uil Fpl, Federazione Cisl Medici e Fesmed), Azienda Zero e le aziende sanitarie del Piemonte.

«Quella di oggi è una riunione di metodo che vuole fare il punto dei risultati già raggiunti e impostare il lavoro dei prossimi mesi con il neo assessore Federico Riboldi. Questo Osservatorio è nato per centrare alcuni obiettivi su cui stiamo andando avanti secondo i tempi stabiliti, e per affrontare una serie di criticità del nostro sistema sanitario, a partire dalla carenza di personale, su cui proseguono le assunzioni, e l’abbattimento delle liste d’attesa anche attraverso il nuovo bando del Cup», ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio ricordando che nei giorni scorsi è stato ripartito il Fondo sanitario nazionale che ha assegnato al Piemonte 315 milioni aggiuntivi rispetto al 2023. «Una buona notizia non solo per la cifra, ma anche per la tempistica con cui ci è stata comunicata, perché in passato la certezza di risorse l’abbiamo avuta solo a fine anno – ha spiegato il presidente – Sapere ora di avere a disposizione queste risorse, consente di affrontare con maggior serenità i prossimi mesi e il monitoraggio dei bilanci delle Asl». A questo si aggiunge la chiusura del contenzioso con lo Stato rispetto alla sentenza della Corte costituzionale sull’anticipo di cassa destinato alla sanità. «Dopodomani, 31 luglio – ha ricordato Cirio – è previsto l’incontro tra Regione e Ministero delle Finanze per la definizione dei termini del nuovo accordo».
Dopo l’introduzione del presidente, l’Osservatorio è passato all’esame dell’ordine del giorno della riunione, ovvero il concorso in atto per l’assunzione di 226 infermieri su cui pende un ricorso al Tar, la graduatoria per gli Oss in scadenza il 5 agosto e la tempistica del nuovo bando del Centro unico per le prenotazioni.

Per quanto riguarda il concorso per infermieri l’assessore Riboldi ha comunicato che in merito al procedimento di fronte al Tar Azienda Zero ha già depositato una richiesta di improcedibilità del ricorso a fronte del fatto che i ricorrenti non hanno integrato la documentazione entro i termini perentori indicati dal giudice. «A questo punto riteniamo il ricorso improcedibile e ribadiamo alle Asl l’indicazione di procedere con le assunzioni senza alcuna clausola nel contratto – ha spiegato l’assessore Riboldi – Alcune aziende, per altro, hanno già esaurito le graduatorie e per questo nei prossimi giorni sarà bandito un nuovo concorso per 56 posti che consentirà a tutti di partecipare alla nuova fase concorsuale». È stato poi anticipato che la Regione intende bandire un concorso per infermieri ogni quattro mesi, in modo da avere sempre graduatorie aperte da utilizzare per le assunzioni.

Notizie positive anche per quanto riguarda la graduatoria per l’assunzione di 1243 Oss che scade il 5 agosto: «In tempi molto rapidi, non appena il Consiglio regionale è diventato operativo, abbiamo predisposto una legge per prorogare la graduatoria. Mercoledì si riunirà la Commissione Sanità del Consiglio regionale in sede legislativa per dare via libera alla proroga della attuale graduatoria, che comprende 1243 idonei, e questo consentirà di proseguire con le assunzioni», ha puntualizzato Riboldi.

L’assessore ha poi fatto il punto sull’iter della nuova gara del Cup, che è al centro dell’accordo con i sindacati confederali per l’abbattimento delle liste d’attesa. La gara sarà organizzata in tre blocchi. La prima gara, che riguarda il call center, sarà bandita entro il 30 agosto e, anche in accordo con i sindacati confederali, prevederà migliori condizioni contrattuali rispetto a quelle attuali.
Entro metà settembre sarà poi bandita la gara per le strumentazioni e la rete, e successivamente quella più complessa che andrà a modificare l’attuale struttura del Cup per renderlo più adeguato alla presa in carico di prestazioni e visite e in linea con quanto previsto dalla legge sulle liste d’attesa appena approvata dal parlamento. Di questo percorso fa parte l’hackaton che si svolgerà il 20 e il 21 settembre: una sorta di “frullatore” di cervelli per riunire aziende, esperti, start up, specializzandi, operatori, sotto la regia della Fondazione Ai4industry, per individuare le migliori soluzioni, anche con il contributo dell’intelligenza artificiale, per definire le caratteristiche della piattaforma del nuovo Cup.

L’assessore Riboldi ha poi annunciato una serie di interventi per il contrasto alle aggressioni e ai fenomeni di violenza nei confronti del personale sanitario soprattutto all’interno dei pronto soccorso. «Stiamo valutando una serie di iniziative per contrastare questo odioso fenomeno – ha spiegato – a partire da sistemi di videosorveglianza direttamente collegati con le sale operative delle forze dell’ordine e dal potenziamento dei servizi di vigilanza privata ad integrazione degli orari attualmente scoperti. Intendiamo estendere a tutte le Prefetture gli accordi per la sorveglianza di ospedali e punti di primo soccorso e per garantire un maggiore livello di protezione per le guardie mediche, soprattutto se operano nelle zone particolarmente difficili».

A settembre sarà convocata una nuova riunione dell’Osservatorio nella quale si farà il punto semestrale sulle assunzioni e sugli obiettivi di internalizzazione fissati per il 31 dicembre 2024.

 

Piemonte in trincea contro la peste suina africana

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La Regione Piemonte riorganizza la trincea contro la peste suina africana: i distretti suinicoli del territorio entrano a far parte in modo organico del Piano regionale di interventi urgenti (Priu) e intorno ad essi diventa operativa la fascia con raggio di 15 km all’interno della quale verranno abbattuti tutti i cinghiali presenti, con l’eradicamento totale della specie, per eliminare qualunque possibile rischio di contagio.
Sono 3 i distretti che saranno difesi grazie alla fascia indenne: uno nell’area novarese attorno a Trecate, uno nel Chierese e quello principale in 18 Comuni della pianura cuneese dove si registra la maggiore rilevanza numerica di capi.
La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura Paolo Bongioanni in coordinamento con l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.

‘Hemingway a Torino’, presentato il progetto

Sabato 27 luglio alle 18, al Museo Ferroviario di Porta Nuova presso il Binario 20, luogo del primo passaggio di Ernest Hemingway nella città di Torino, ha avuto luogo la presentazione del progetto ‘Hemingway a Torino’ a cura degli autori Francesco Nugnes e Angelo Toppino, introdotti dal
giornalista Marco Margrita.
Abbiamo illustrato i contenuti del documento allegato parlando dei riferimenti letterari e biografici e dei preziosi contributi di alcuni archivi storici degli enti coinvolti. Molto apprezzato l’aspetto divulgativo del progetto e dei possibili sviluppi
a vantaggio della Città di Torino.
Fotografie di Ana Maria Dinu

Furgone carbonizzato dalle fiamme a Torino

Il lettore Luigi Gagliano ci invia la foto e ci scrive: “Pomeriggio ancora più rovente ieri pomeriggio, al caldo torrido ci si è aggiunto quello sviluppato da un furgone incendiato in via fratelli Garrone, nei pressi dell’Eurospin, a Mirafiori sud.  Le cause dell’incendio  non sono  chiare. Al momento dell’arrivo dei vigili del fuoco, il mezzo era ormai totalmente carbonizzato. Sembra stesse lì da qualche tempo ed era sprovvisto di assicurazione e di revisione. A quanto hanno riferito alcuni astanti, gli stessi che hanno avvertito i soccorsi, l’automezzo sarebbe di  proprietà di un rom. Da tempo nella zona vengono incendiati roulotte, camper  di proprietà di rom e sembra a causa di una faida tra clan avversi”.

Detenuto appicca incendio: intossicato lui e due agenti

Nuovi disordini nelle carceri piemontesi. Un detenuto recluso nel carcere di Biella ha appiccato un incendio nella propria cella. Il fumo ha intossicato lui e i due agenti di polizia penitenziaria intervenuti per domare il rogo. Soccorsi dai sanitari del 118 sono stati portati in ospedale per accertamenti.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Accessi estivi alla strada dell’Assietta

L’accesso motorizzato alla Strada dell’Assietta, la spettacolare cavalcata in quota, è regolamentato da Città metropolitana di Torino in questa stagione estiva 2024 con la  chiusura al traffico motorizzato  dalle ore 9 alle ore 17 di tutti i sabati e i mercoledi di luglio e agosto.
Si tratta di una strada provinciale, la n. 173, che si dipana per 36 chilometri sul crinale tra le Valli Chisone e di Susa, iniziando dal Pian dell’Alpe di Usseaux, passando ai piedi della cima Ciantiplagna (2.849 metri), della punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del Gran Serin (2.629), superando il Colle dell’Assietta (2.474) e i colli Lauson, Blegier (2.381), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424). La strada passa inoltre sotto le Teste dell’Assietta (2.566 metri) e di Mottas (2.547), i monti Gran Costa (2.615), Blegier (2.585), Genevris (2.533), Triplex (2.507) e Fraiteve (2.701).
E’ la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta.

(Facebook Città Metropolitana di Torino)

Il grande caldo, fino a 37 gradi: (forse) cede temporaneamente martedì

Secondo Arpa Piemonte l’espansione di un promontorio di alta pressione di matrice nordafricana verso l’Europa centrale crea condizioni in prevalenza stabili. Ma in queste ore di grande caldo sono anche possibili rovesci e locali temporali ad evoluzione diurna a ridosso delle vallate alpine. Si prevede un ulteriore aumento delle temperature massime, che in pianura potranno raggiungere punte di 36-37 °C oggi, lunedì, con un conseguente aumento del disagio bioclimatico nelle ore più calde. Martedì le temperature massime subiranno una diminuzione dovuta a una maggior insistenza di nuvolosità medio-bassa su zone di pianura e collina a causa di infiltrazioni di aria più umida provenienti da est sulla Pianura Padana.