CRONACA- Pagina 54

 Voci e luoghi della Resistenza piemontese al Polo del ‘900

SABATO 24 MAGGIO 2025, ORE 10

POLO DEL ‘900 – Auditorium

Piazzetta Franco Antonicelli – Torino

80 anni dopo – Verso un Museo regionale

RESISTERE AL TEMPO, CONSERVARE LA MEMORIA

Voci e luoghi della Resistenza piemontese

Con un intervento di Valentino CASTELLANI

I luoghi della Memoria e della Resistenza del Piemonte si raccontano al pubblico e offrono un contributo di idee e di proposte verso la realizzazione del Museo “regionale” della Resistenza.

Sabato 24 maggio, alle ore 10, l’Auditorium del Polo del ‘900 (piazzetta Franco Antonicelli), a Torino, ospiterà l’incontro «80 anni dopo – Verso un Museo regionale. RESISTERE AL TEMPO, CONSERVARE LA MEMORIAVoci e luoghi della Resistenza piemontese», organizzato dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte, dal Polo del ‘900 e dalla Rete tematica regionale della Guerra e della Resistenza.

Introdurrà i lavori Domenico Ravettivicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione.

Seguirà la proiezione del cortometraggio vincitore della 43° edizione del “progetto Storia contemporanea” realizzato dagli studenti del Liceo Cavalieri di Verbania e dedicato alla figura della partigiana musicista e ministra della libera Repubblica dell’Ossola Gisella Floreanini.

Interverranno i rappresentanti di Alpette (Torino), Benedicta (Alessandria), Borgo San Dalmazzo (Cuneo), Colle del Lys (Torino), Cumiana (Torino), Ornavasso (Vco), Paraloup (Cuneo) Pozzol Groppo (Alessandria), Rocchetta Ligure (Alessandria), Verbania Fondotoce (Vco), Vesime e Vinchio (Asti).

È previsto un intervento di Valentino Castellani.

 

Dichiara Domenico Ravetti: «Per conoscere il Piemonte basta recarsi a visitare i tanti luoghi in cui si custodisce la memoria della lotta di Liberazione e dove si sono forgiati i principi della nostra Costituzione. Per questo crediamo nella necessità che il Museo Diffuso della Resistenza di Torino si trasformi in un “Museo del Piemonte”, venendo così a svolgere un ruolo di regia e di coordinamento. Un museo “regionale”, con protagonisti gli Istituti storici della Resistenza ma anche le Province e i Comuni, cosicché i nostri luoghi della Memoria possano essere potenziati dal punto di vista culturale e turistico (pensiamo ai sentieri partigiani e agli ecomusei), trovando anche il modo per meglio conservare e valorizzare archivi e raccolte private che in taluni casi rischiano di andare disperse. Abbinando l’anima multimediale e immateriale dell’attuale Museo Diffuso di Torino, con tutte le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, indispensabili per coinvolgere le generazioni più giovani, con l’anima materiale, che è quella che troviamo nei vari musei, case della Resistenza, memoriali e sacrali».

 

Villa Gualino, nello storico edificio torinese una struttura senior living per over 65

Invimit SGR S.p.A., società interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un’offerta ricevuta da un operatore per la locazione di una porzione a destinazione alberghiera di Villa Gualino, a Torino. L’immobile, una villa storica vincolata risalente al 1929 e voluta dal finanziere e mecenate biellese Riccardo Gualino, sarà destinato alla realizzazione di una struttura senior living per persone autosufficienti over 65.

La porzione interessata, attualmente inutilizzata, si estende su una superficie di 8.000 mq ed è stata conferita a Invimit all’inizio dello scorso anno dalla Regione Piemonte, con l’obiettivo di valorizzarla. L’avvio della procedura rappresenta un importante passo per restituire funzionalità e valore al complesso, generando al contempo benefici economici e sociali per la collettività.

Il contratto di locazione prevede una durata di 20 anni più un’opzione di rinnovo per ulteriori 5, con un canone progressivo nei primi due anni e a regime dal terzo anno. L’offerta è stata pubblicata in conformità con le procedure vigenti, al fine di consentire la presentazione di eventuali offerte migliorative entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.
Tutti i dettagli e le modalità di adesione sono disponibili nella sezione Vetrina immobili del sito di Invimit.

Giovane spogliato e picchiato violentemente, due arresti

Dopo due mesi di indagini i carabinieri hanno arrestato due persone ritenute responsabili di una violenta aggressione. Nel mese di marzo all’esterno della caserma Passalacqua a Novara era stato trovato un senza fissa dimora di 70 anni vittima aggredito ed era stato soccorso anche un giovane di nazionalità marocchinaanche lui vittima di un pestaggio, spogliato e picchiato in modo violento. Come riporta Novara Today le indagini dei carabinieri hanno portato a un 18enne e un 24enne egiziani, arrestati per sequestro di persona, lesioni e violenza privata.

Notizie dal Piemonte

Domenica la Festa dei Vicini: come cambiano i mezzi Gtt

Domenica 25 maggio 2025 via Po sarà in festa per la riapertura dopo i lavori che hanno riguardato la risistemazione della pavimentazione in lose, dei binari tranviari e di altri sottoservizi. Contestualmente di svolgerà anche la “Festa dei Vicini”.

Scopri il programma su: https://eventi.comune.torino.it/festa-di-via-po/.

Di conseguenza, dalle ore 6.30 alle ore 21.30 circa, varieranno il servizio le linee: 6 – 7 – 13 BUS – 15 – 18 – 55 – 56 – 61 – 68 – STAR 1 – 93/ – Venaria Express.

  • Linea STAR 1.
    Direzione corso Regina Margherita (Ospedale Gradenigo): da via XX Settembre angolo via Santa Teresa prosegue per via XX Settembre, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I° Maggio (Giardini Reali), viale Partigiani, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione via Cavalli: da via Sant’Ottavio deviata in corso San Maurizio, viale Partigiani, viale I° Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via San Tommaso via Arsenale, corso Matteotti, percorso normale.
  • Linea 6.
    Direzione piazza Carlo Felice: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, piazza Carlo Felice (capolinea).
    Direzione corso Gabetti: dal capolinea di piazza Carlo Felice deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, piazza Solferino,  via Pietro Micca, via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurzio, via Rossini, percorso normale.
  • Linea 7 storica.
    Percorso circiolare: dal capolinea di piazza Castello presso la fermata n. 409 (lato Prefettura) prosegue per via Pietro Micca, via San Tommaso, via Arsenale, corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, corso Vinzaglio, via Cernaia, piazza Solferino, via Pietro Micca, via Bertola, via XX Settembre, corso Regina Margherita, viale I° Maggio, piazza Castello (capolinea).
  • Linea 13 BUS.
    Direzione piazza Gran Madre: da via Pietro Micca deviata in via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.
    Direzione piazza Campanella: da piazza Vittorio Veneto deviata in via Bava, corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 15.
    Direzione piazza Coriolano (Sassi): per la manifestazione commerciale in via Vanchiglia da corso Re Umberto è deviata in corso Stati Uniti, via Sacchi, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, percorso attuale per i lavori di potatura alberi in corso Belgio.
    Direzione via Brissogne: per la manifestazione commerciale in via Vanchiglia da largo Berardi è deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via dell’Arsenale, percorso normale.
  • Linea 18.
    Direzione piazza Sofia: da via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele II, corso Re Umberto, corso Matteotti, via XX Settembre, corso XI Febbraio, percorso normale.
    Direzione piazzale Caio Mario: da corso XI Febbraio deviata in corso Regina Margherita, via Milano – V. San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, via Madama Cristina, percorso normale.
  • Linea 55.
    Direzione corso Farini: da piazza Castello angolo via Po prosegue per piazza Castello, viale I° Maggio (Giardini Reali), viale Partigiani, corso San Maurizio, via Napione, percorso normale.
    Direzione via Moncalieri (Grugliasco): da largo Berardi deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Bertola, via San Tommaso, percorso normale.
  • Linea 56.
    Direzione largo Tabacchi: da piazza Castello angolo via Po prosegue per piazza Castello, viale I° Maggio (Giardini Reali), viale Partigiani, corso San Maurizio, via Bava, piazza Vittorio Veneto, percorso normale.
    Direzione corso Tirreno (Grugliasco): da piazza Vittorio Veneto deviata in via Bava, corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’ Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
  • Linea 61.
    Direzione via Mezzaluna (San Mauro): da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina prosegue per corso Vittorio Emanuele II, ponte Umberto I, corso Moncalieri, corso Casale, percorso normale.
    Direzione corso Vittorio Emanuele: da corso Casale angolo ponte Vittorio Emanuele I prosegue per corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Vittorio Emanuele II,  percorso normale.
  • Linea 68.
    Direzione via Cafasso: da corso Vittorio Emanuele II deviata in via XX Settembre, corso Regina Margherita, corso San Maurizio, via Rossini, percorso normale.
    Direzione via Frejus: da via Rossini deviata in corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Milano, via Bertola, via San Tommaso, via Arsenale, corso Vittorio Emanuele II, percorso normale.
  • Linea 93/.
    Solo in direzione piazza Mochino (San Mauro): da corso Vittorio Emanuele II angolo via Madama Cristina deviata in corso Vittorio Emanuele, ponte Umberto I, corso Moncalieri, ponte Vittorio Emanuele II, largo Po Cadorna, corso San Maurizio, percorso normale.
  • Venaria Express.
    Direzione Venaria: da corso Regio Parco deviata in corso Regina Margherita, via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, percorso normale.
    Direzione Autostazione di via Fiochetto: da via Pietro Micca deviata in via Bertola, via XX Settembre, corso XI Febbraio, largo Dora Savona (capolinea).

Businness Game “IA- la quinta rivoluzione industriale” ai Ronchi Verdi

Formazione, creatività e innovazione sono le parole chiave della giornata di venerdì 23 maggio presso il Club Ronchiverdi di Torino, dove 60 studenti e 10 aziende di Exclusive Brands Torino uniscono le proprie forze per progettare il nuovo brand con il supporto dell’IA.

Gli studenti e le aziende, in un solo giorno, a Torino, immaginerai, svilupperanno e lanceranno un  nuovo prodotto sul mercato. È questa la sfida lanciata dal dipartimento di management e dalla SAA School of Mangement con la seconda edizione del Business Game (IA la quinta rivoluzione industriale), in programma venerdì 23 maggio dalle 9 alle 18, presso i Ronchiverdi. Si tratta di una giornata intensa di esperienza sul campo, pensata per offrire ai partecipanti un’opportunità di apprendimento insieme al mondo delle imprese. In palio un premio da 1200 euro per il team che si distinguerà per innovazione, creatività e capacità di Execution. Il format prevederne fase iniziale di formazione e di esercitazioni pratica con Giuliano Ambrosio “Founder and Managing Partner di Thinking Hat Innovation Studio specializzato nella produzione Generative IA, per poi entrare nel vivo della sfida: i partecipanti, suddivisi in squadre, lavoreranno fianco a fianco con i manager e i titolari di aziende appartenenti a Exclusive Brands Torino, tra cui Bava, Estetica, Gruppo Building, l’Opificio, Miroglio & Company, Sant’Agostino Casa d’aste, Spin-To, Vanni, Jeg alla creazione di un nuovo brand sulla base di brief aziendali e reali. Ogni team sarà dotato di un computer con Chat GPT attivo e altri strumenti alimentati da IA, per sperimentare l’applicazione dell’IA nella progettazione strategica. In palio 1200 euro per il team vincente nella fase di Challenge Creativa s Strategica Team, offerto da Thinking Hat per consolidare il suo percorso di società benefit, voltoma valorizzare i giovani talenti. Il percorso formativo si propone di potenziare le soft skills degli studenti, quali decision making, il team working e la gestione del tempo, oltre a sviluppare competenze pratiche in ambito marketing, comunicazione e innovazione. Al termine dell’esperienza ogni partecipante riceverà un Digital Open Badge, riconoscimento utile a valorizzare il proprio percorso formativo e professionale.

Mara Martellotta

Asili in Piemonte, fondi per prolungamento orari

Anche per l’anno educativo 2025-2026 la Regione Piemonte rinnova il proprio impegno concreto a sostegno delle famiglie, stanziando oltre 1,4 milioni di euro per il prolungamento dell’orario nei servizi per l’infanzia comunali. Il bando, rivolto ai Comuni titolari di asili nido, è già aperto e scadrà il 12 giugno 2025.
I Comuni potranno estendere l’orario dei nidi da settembre 2025 a luglio 2026, senza alcun costo aggiuntivo per i nuclei familiari. Le possibilità includono l’apertura il sabato mattina, durante le vacanze natalizie o nei periodi di sospensione scolastica, per rispondere in modo flessibile alle esigenze dei genitori che lavorano.
Lavoriamo ogni giorno avendo ben chiaro che supportare le famiglie significhi favorire crescita e benessere – dichiara il vicepresidente e assessore regionale ad Istruzione e Merito, Elena Chiorino –. Potenziare i servizi per l’infanzia significa dare risposte reali ai bisogni di mamme e papà, sostenere l’occupazione femminile, contrastare la denatalità e sostenere i sindaci  affinché possano garantire il miglior servizio possibile. Dove ci sono i servizi educativi c’è futuro. Il prolungamento degli orari nei nidi comunali è un aiuto concreto per chi ogni giorno si trova a conciliare lavoro e vita familiare”.
Accogliamo con grande favore il rinnovo di questa opportunità offerta dalla Regione Piemonte – commenta il Sindaco di Biella, Marzio Olivero Il prolungamento dell’orario nei servizi per l’infanzia rappresenta un aiuto concreto alle famiglie biellesi, soprattutto a quelle che devono conciliare lavoro e genitorialità. È anche un segnale importante di attenzione verso i territori come il nostro, dove investire sui servizi educativi significa investire sul futuro della comunità, sulla natalità e sulla qualità della vita”.
Dal 2021, oltre 4 milioni di euro investiti e più di 3.000 bambini coinvolti: numeri che raccontano l’efficacia della misura. In media, ogni anno sono circa 63 i Comuni piemontesi che aderiscono, per un totale di oltre 300 plessi scolastici interessati.
La misura offre un’opportunità anche per i Comuni: migliora la qualità del servizio, crea nuove opportunità di occupazione per le educatrici e contribuisce a contrastare lo spopolamento, in particolare nelle aree montane e periferiche.

Luca Caretti confermato alla guida della Cisl Piemonte

Nuovo ingresso in segreteria territoriale per Massimiliano Campana, 53 anni, già segretario generale Cisl Cuneo e Filca Piemonte, che va ad affiancare Cristina Maccari, eletta in segreteria due mesi fa

 

Con 89 voti su 98 votanti, Luca Caretti è stato confermato dal Consiglio generale regionale alla guida della Cisl Piemonte. La rielezione di Caretti è avvenuta al termine del XIV congresso regionale che si è svolto al Centro congressi del Lingotto, a Torino, nei giorni 21 e 22 maggio, con lo slogan “Contrattare, Partecipare, Innovare. Per i Diritti, con l’Europa” alla presenza della segretaria generale nazionale Cisl, Daniela Fumarola.
Con Caretti è stata confermata in segreteria regionale Cristina Maccari, 50 anni, entrata lo scorso marzo, dopo essere stata per tanti anni nella segreteria dell’unione sindacale Cisl Torino Canavese. Saranno affiancati dal neoeletto componente di segreteria, Massimiliano Campana, 53 anni, già segretario generale Cisl Cuneo e Filca Piemonte.
All’assise congressuale hanno partecipato 247 delegati in rappresentanza di 261mila iscritti in tutto il Piemonte.
Luca Caretti, 55 anni, nato a Premosello Chiovenda e residente a Cambiasca, in provincia di Verbania, amante della montagna e padre di 3 figli, è alla guida della Cisl regionale da due anni.
 “Sono state due giornate congressuali molto intense – ha detto Caretti dopo la sua rielezione – nelle quali abbiamo discusso e dibattuto dei principali temi sindacali e di stretta attualità. Il percorso avviato da mesi è stato una fase di verifica, di ritorno alla nostra “prima linea” (i territori e i posti di lavoro) per comprendere quanto le nostre scelte siano state condivise dalle persone che rappresentiamo, a partire dalla nostra proposta sulla “partecipazione”, che la settimana scorsa è diventata legge”.
Caretti ha anche lanciato un appello alla Regione: “Al Piemonte oggi serve un patto che preveda la difesa dell’impresa ma anche la disponibilità a redistribuire la produttività recuperata con l’utilizzo dell’innovazione digitale, informatica e robotica, che miri alla crescita dei salari. Chiediamo alla Giunta di impegnarsi per un patto che consenta il passaggio dei lavoratori toccati dalla crisi verso settori in via di sviluppo come aerospazio e microchip (Silicon Box). Il Presidente Cirio si deve fare garante di questo percorso”.

A Chieri interventi su strade, piazze e aree mercatali

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo a lavori di manutenzione ordinaria di strade, piazze e aree mercatali per un investimento complessivo di circa 436mila euro: lo annuncia l’assessora ai Lavori pubblici Daniela Sabena.

«Le strade oggetto dell’intervento sono dislocate all’interno del centro cittadino e nelle frazioni di Airali, Pessione e Madonna della Scala, con uno sviluppo lineare di più di 400 chilometri-spiega l’assessora Daniela Sabena-Le pavimentazioni stradali di Chieri nel corso degli anni hanno subito numerosi interventi di ripristino (pensiamo ai vari cantieri dei sottoservizi interrati, dall’elettricità al gas alla fibra ottica) e scontano l’usura dovuta al traffico veicolare. Le opere di manutenzione su strade, piazze e aree mercatali sono finalizzate a garantire la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale e saranno impiegate tecniche che consentano di garantire una lunga durata e, conseguentemente, limitare al minimo le pratiche manutentive, garantendo una resa estetica piacevole per il decoro cittadino. Il cronoprogramma dei lavori terrà conto sia delle segnalazioni giunte dai cittadini tramite ePart o Municipium sia dei cantieri Italgas e Smat. L’appalto sarà affidato con la forma dell’accordo quadro della durata di due anni (2025 e 2026), con lo stanziamento di 436.800 euro per la prima annualità. Questa cifra si aggiunge ai 400mila euro già stanziati a fine 2024 per la riqualificazione e il mantenimento delle vie cittadine e gli interventi di messa in sicurezza stradale».

Sciopero dei treni, possibili disagi anche a Torino e in Piemonte

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Sono previsti disagi anche per per chi viaggia in treno in Piemonte venerdì 23 maggio per lo sciopero indetto  a livello nazionale

Dalle ore 1.00 alle ore 23.59 di venerdì 23 maggio 2025 è coinvolto il personale del Gruppo FS Italiane, i Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Nel corso della giornata quindi  ì i servizi ferroviari potrebbero subire cancellazioni o modifiche.

Danni all’agricoltura nel Canavese e Pinerolese per le forti grandinate

Le forti grandinate che da ieri sera hanno interessato il Torinese pedemontano dal Canavese al Pinerolese hanno causato nuovi ingenti danni all’agricoltura.

Nella zona di Ivrea risultano distrutti soprattutto campi di mais che stava iniziando la crescita primaverile.

Nel Pinerolese chicchi grossi come palle da ping-pong hanno distrutto non solo campi di mais ma anche piccoli frutti che stavano per fiorire, frutta come kiwi, mele, pere, vigne, grano che aveva appena terminato la fioritura perdendo così i chicchi in formazione.

Gli agricoltori stanno contattando gli uffici di zona Coldiretti per riferire dei danni subiti. In alcune zone, come l’Eporediese e lo stesso Pinerolese, l’effetto di queste grandinate si somma ai danni delle esondazioni di aprile. Sale così il conto già salato (3 milioni) per i danni all’agricoltura di questa ennesima primavera dalle bombe d’acqua.

«Sono sempre più urgenti – dichiara il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Misure di sostegno per aiutare la nostra agricoltura ad affrontare il cambiamento climatico così come è urgente un adeguamento del sistema assicurativo oggi ancorato agli eventi climatici “normali” di qualche anno fa».