CRONACA- Pagina 5

Tragico incidente nella notte: muore motociclista 47enne

Un grave incidente stradale si è verificato nella notte tra sabato e domenica lungo la provinciale 3 in direzione Montanera a Castelletto Stura nel Cuneese. Un uomo di 47 anni ha perso la vita sul colpo dopo che la moto su cui viaggiava si è scontrata violentemente con un’automobile all’altezza di un incrocio.

Sul luogo del sinistro sono  intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Morozzo, allertati da alcuni passanti. Nonostante i tentativi dei soccorritori, per il motociclista non c’è stato nulla da fare.

Sono attualmente in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Torino disvela al pubblico il suo patrimonio archivistico con Archivissima 2025

Torino si prepara ad accogliere la manifestazione che apre al pubblico il patrimonio archivistico italiano. Per quattro giorni gli archivi di Torino si riuniranno sotto il tema “Dalla parte del futuro”, sottolineando quanto sia importante la memoria per guardare avanti. Dal 5 all’8 giugno 2025 avrà luogo l’ottava edizione di Archivissima, il festival dedicato alla valorizzazione e alla promozione dei patrimoni archivistici, e sarà l’occasione per festeggiare il decimo anniversario della Notte degli Archivi, il format ideato nel 2016 da Promemoria Group, con l’intento di promuovere la conoscenza della narrativa che sta alla base delle raccolte documentali degli archivi. La Notte degli Archivi è ideata per raccogliere la ricchezza degli archivi di enti, istituzioni e aziende. La Notte degli Archivi si svolgerà venerdì 6 giugno e coinvolge quasi 500 realtà provenienti da 20 regioni, e ideato da Promemoria Group, il cui Ceo è Andrea Montorio, ideatore del Festival Archivissima. Il Festival è organizzato da Archivissima APS e ha come main partner l’Intesa Sanpaolo e La Stampa. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgeranno al Circolo dei Lettori, alla Pinacoteca Agnelli, alla Mediateca Rai, alla Musei Impresa, al Museo Nazionale del Cinema, al Polo del 900 e al Museo del Risorgimento.

Parte da qui, dal futuro che affonda le radici nel passato, l’ottava edizione di Archivissima, all’insegna dei futuri possibili, non solo quelli ancora da costruire, ma quelli che abbiamo inventato nel passato. Nel corso del tempo è stato interpretato con lenti sempre diverse, dal futurismo al razionalismo, dalla fantascienza alla narrativa di anticipazione, dal cinema all’ingegneria, dalla religione all’informatica, il futuro è stato il trait d’union anticipatore di ogni cambiamento sulla Terra. Animato dall’idea del futuro, l’uomo è stato capace di passare dalla ruota all’idea dell’intelligenza artificiale in una manciata di secondi geologici. Bisogna domandarsi come sia stato raccontato questo futuro, come sia stato trasformato nel nostro presente e come sia possibile pensarlo oggi per costruire l’archivio del domani. Gli archivi ci offrono molteplici risposte contro il luogo comune che li vorrebbe inerti custodi del passato, gli archivi si rivelano i migliori alleati del futuro, perché custodiscono la memoria di mondi costruiti con fantasia e inventiva. Mondi nati plurali, esattamente come gli archivi nascono collettivi, formati da più oggetti tra loro interconnessi. E se anche l’evoluzione della specie avanza, il futuro dell’umanità si presenta come una realtà inclusiva e multiforme, cucita dalle relazioni tra i collegamenti che ne definiscono la struttura. Stare “dalla parte del futuro”, come scriveva Gianni Rodari, nelle Istruzioni per l’uso di “Tante storie per giocare”, significa immaginare alternative per le storie che abbiamo iniziato a narrare, e inventarne di nuove, accettando i significati che cambiano nel tempo. Soprattutto significa porsi in modo nuovo alcune domande: che società vogliamo costruire, che società, che cultura, che mondo?

Un esito apprezzato dell’edizione 2024 è stato il contest dedicato agli istituti scolastici in collegamento con gli archivi. La pubblicazione “Un balzo dal cuore- la scuola racconta un archivio” è stata presentata in occasione della conferenza di lancio, e raccoglie i racconti premiati con l’edizione digitale, oltre a una menzione al racconto più votato dal pubblico sul sito di Archivissima. L’esperienza proseguirà anche nel 2025, con l’obiettivo di coinvolgere ancora maggiormente studenti e studentesse da ogni parte d’Italia e realizzare una pubblicazione che, dato il tema, si presta a diventare un manifesto sul futuro degli archivi dal punto di vista delle nuove generazioni. Un assaggio di come le risorse archivistiche possano aprire le porte anche ad un pubblico più vasto di quello degli specialisti e degli studiosi. Si è avuta durante le giornate di presentazione dell’edizione 2025 un’occasione unica per visitare alcuni archivi del biellese.

L’avvio di Archivissima si avrà giovedì 5 giugno con un dialogo tra esperti e associazioni d’impresa per esplorare il potenziale dell’eredità come leva per il futuro. Venerdì 6 giugno, alle 11.30, Marco Amato, Marcello Arcangeli e Gabriele Proglio parleranno di “Domani il mondo cambierà – il futuro del cibi, il cibo del futuro”, a moderare Eleonora Pozzella, direttrice de Il Gusto; sabato 7 giugno, alle 15.30, si parlerà dell’Archivio di Giorgio Gaber con Paolo Dal Bon, responsabile delle attività artistiche e professionali Giorgio Gaber dal 1984, con materiali unici e inediti; “La casa senza tempo e il futuro della memoria – scrittori, editori e lettori a confronto” saranno il tema dell’incontro animato da Giuseppe Antonelli, Giacomo Papi, Paola Italia e Paolo Verri; al Circolo dei Lettori, sabato 7 giugno, dalle 11, è in programma “Incognita futuro – la rassegna stampa dal vivo direttamente dal passato” con Eugenio Cau e Luca Misculin. Sarà protagonista di Archivissima il Museo del Risorgimento, che sabato 7 giugno, alle ore 19, presenterà “Diari di Crimea… dalla parte del Futuro” con la giornalista Anna Zafesova e Alberto Masoero, docente di studi storici. Domenica 8 giugno, alle 16.30, è previsto un viaggio alla scoperta dell’Archivio di Piero Angela con Massimo Polidoro e Piero Bianucci; alle 18 si discuterà su “L’ombra del futuro – i misteri d’Italia – le carte d’archivio, i valori del tempo” con Giancarlo De Cataldo, Giampiero Buonuomo, direttore della Biblioteca del Senato, e la giornalista Simonetta Sciandivasci. La Notte degli Archivi si presenta ricca di mostre, concerti e proiezioni, mentre il Cinema Massimo ospiterà alle 21 di sabato 7 giugno una conferenza-spettacolo su “Tutti i futuri sbagliati”, una discussione sulla Torino che noi sogniamo, con Luca Scarlini. Sono previsti anche i Pranzi d’Archivio venerdì 6 e sabato 7 giugno presso le Gallerie d’Italia.

 

Mara Martellotta

Scuole sicure e sostenibili: la Regione avvia la nuova programmazione di edilizia scolastica

Garantire edifici scolastici sicuri, sostenibili, accoglienti, adeguati alle più recenti concezioni della didattica rappresenta una sfida che la Regione Piemonte affronta attraverso la programmazione, la pianificazione e la gestione di interventi finanziati con fondi comunitari, statali e regionali, per la messa a norma e in sicurezza, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.

 

Fino al 30 giugno 2025 gli Enti proprietari o gestori di edifici scolastici pubblici possono esprimere i loro fabbisogni e caricare le proposte progettuali sul portale dell’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica (ARES)modulo “Fabbisogni”, lo strumento a disposizione di Comuni e Province per la richiesta di finanziamenti per l’edilizia scolastica per interventi che vanno dalle nuove costruzioni, all’adeguamento e miglioramento sismico, all’efficientamento energetico, al superamento delle barriere architettoniche.

In questo modo la Regione scatterà una “fotografia” delle esigenze territoriali in materia di edilizia scolastica, che verrà sottoposta al Ministero dell’Istruzione e del merito, per proporre il proprio Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2025-2027.

Si tratta di una fase propedeutica e preliminare, necessaria, intesa come manifestazione di interesse per l’accesso alla programmazione triennale. Gli Enti interessati dovranno in seguito presentare la propria candidatura effettiva partecipando al Bando regionale che sarà successivamente pubblicato.

Chiorino: “Costruire un quadro chiaro dei reali bisogni dei territori, per investire risorse in modo efficace e mirato”

“La scuola è il primo presidio educativo ed è nostro dovere garantire che i luoghi in cui si formano i cittadini di domani siano sicuri, moderni e adeguati  alla didattica contemporanea. Con questa nuova programmazione vogliamo costruire un quadro chiaro e aggiornato dei reali bisogni dei territori, per investire risorse in modo efficace e mirato” ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’istruzione e Merito della Regione Piemonte. “È un lavoro – ha concluso il vicepresidente – che richiede visione, concretezza e sinergia tra istituzioni: la Regione Piemonte è presente, con determinazione e senso di responsabilità, al fianco di Comuni e Province per offrire agli studenti ambienti scolastici all’altezza dei loro sogni e del loro futuro, e per garantire al personale scolastico luoghi di lavoro salubri, sicuri e dignitosi”.

Link presentazione candidature :

https://ediliziascolastica.regione.piemonte.it/moduli/ReReFES/

Maggiori informazioni:
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/avvio-programmazione-regionale-materia-edilizia-scolastica-2025-2027

La scomparsa di Fiammotto, esponente storico del liberalismo torinese

È con profondo dolore che il Centro Pannunzio annuncia l’ improvvisa scomparsa del suo dirigente dottor Edoardo Massimo Fiammotto, giornalista liberale di grandi qualità intellettuali. Il Centro abbruna il labaro sociale per la sua immatura scomparsa. Anche nel suo nome continueremo il nostro impegno.

Fu stretto collaboratore del ministro Renato Altissimo, dirigente nazionale del PLI, assessore comunale a Pinerolo e direttore del quotidiano “Corriere Alpino”.

È stata una notizia improvvisa e sconvolgente arrivata come un fulmine.È  stato un grande amico e anche un mio estimatore. Avrebbe meritato riconoscimenti maggiori. A Ivrea gli venne assegnata una targa di benemerenza in maggio al termine di una mia conferenza a cui aveva dato il suo prezioso apporto con una testimonianza di rara acutezza. Il liberalismo piemontese, anzi la diaspora liberale deve rendere omaggio alla sua coerenza adamantina, appassionata e disinteressata.  Io ho perso un accompagnatore prezioso con cui abbiamo parlato tanto e in libertà come neppure nel PLI era consentito fare.

In segno di lutto la Presidenza ha deciso di annullare l’incontro dell’11 giugno in sede che E.M. Fiammotto aveva ideato e avrebbe dovuto presiedere. L’incontro del 6 giugno si aprirà con un minuto di silenzio e un ricordo del Presidente su Fiammotto a cui inviteremo la famiglia.

Pier Franco Quaglieni

Presidente Centro Pannunzio

I pro Pal cantano “Bella ciao” per Gaza

La manifestazione “Musica contro il silenzio” per la pace a Gaza si è tenuta oggi in piazza Carignano a Torino. Sono intervenute alcune centinaia di persone. I manifestanti hanno intonato la canzone partigiana “Bella ciao”. Analoghe iniziative si sono tenute in diverse città italiane.

2 Giugno, le celebrazioni a Torino per la Festa della Repubblica

Sarà la cerimonia dell’alzabandiera, come ogni anno, ad aprire i festeggiamenti per la Festa della Repubblica, lunedì 2 giugno. L’appuntamento, alla presenza delle più alte autorità civili e militari della città e del Piemonte, è alle 10 in piazza Castello. Per la Città di Torino sarà presente il sindaco Stefano Lo Russo.

Le note dell’Inno Nazionale saranno intonate dalla Banda Musicale del Corpo di Polizia Locale della Città di Torino. Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, il Prefetto consegnerà quattro onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica italiana”. Le altre onorificenze saranno consegnate durante la cerimonia che si terrà alle ore 11 nell’Aula Magna della Scuola Ufficiali dell’Esercito di via Arsenale 22.

La giornata si chiuderà alle ore 17, nuovamente in piazza Castello, con la cerimonia dell’ammainabandiera. Per la Città di Torino sarà presente l’assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Marco Porcedda.

Raffica di spaccate ai finestrini nel parcheggio Gtt

Una quindicina di vetture in sosta nel parcheggio multipiano di Gtt di piazza Sofia, in zona Regio Parco hanno subito una raffica di furti. La polizia sta indagando dopo che da sedili e vani porta oggetti sono stati rubati portafogli, caricatori di cellulare e altri oggetti.  A denunciare il caso è stata la capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 6, Verangela Marino.

Sanità, superate le 65mila prestazioni sanitarie aggiuntive serali e nei fine settimana

La Regione Piemonte comunica di avere raggiunto e superato con largo anticipo l’obiettivo prefissato di 50.000 prestazioni sanitarie aggiuntive svolte al di fuori del normale orario di servizio. A meno di quattro mesi dall’avvio del piano, il totale ha già superato quota 65.000.

«Con un mese di anticipo abbiamo raggiunto e superato abbondantemente le 50.000 prestazioni extra-orario, cioè la sera e nei fine settimana, arrivando alle oltre 65.000. Siamo soddisfatti della risposta da parte delle Aziende sanitarie, degli oltre 5.000 professionisti e operatori del comparto sanitario che hanno dato la loro disponibilità e dei cittadini che hanno apprezzato la novità e che hanno potuto effettuare visite ed esami nei fine settimana ed in orari serali», dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi.

L’iniziativa, partita il 22 febbraio, ha coinvolto le aziende sanitarie piemontesi con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa, ampliando l’offerta di prestazioni in fasce orarie serali e durante i weekend.

«L’aver superato il tetto delle 65 mila prestazioni è un risultato straordinario certificato dall’apprezzamento di pazienti e portato come esempio a livello nazionale», aggiungono Cirio e Riboldi.

L’assessore Riboldi sottolinea come la riduzione delle liste d’attesa sia stata indicata come priorità ai direttori generali delle aziende sanitarie regionali, insieme all’equilibrio economico, considerato fondamentale per la sostenibilità del sistema. «La struttura dell’assessorato lavora ogni giorno, con le Aziende sanitarie, sul fronte del monitoraggio dei dati in tempo reale, con la Control room e il RUAS, Responsabile unico dell’assistenza sanitaria, figura di raccordo con l’Osservatorio nazionale. Siamo orgogliosi che la presidente Meloni ed il ministro Schillaci abbiano indicato il Piemonte come una delle Regioni più attive su questo fronte e rinnoviamo l’impegno per riportare la situazione sotto controllo», afferma.

L’impatto del piano è stato significativo: oltre 65.000 cittadini hanno potuto usufruire di visite e prestazioni che, altrimenti, avrebbero potuto subire lunghi tempi d’attesa o rinunce.

«I risultati ottenuti dalla sperimentazione, anche a livello di apprezzamento dei pazienti, ci inducono ora a un’attenta analisi delle prestazioni maggiormente critiche e lavorare su quelle. Per questo motivo sono già in corso interlocuzioni con i ministeri competenti per definire le forme di un rifinanziamento dell’iniziativa; che permetta non solo di proseguire ma anche di avviare azioni strutturate nel tempo. Questi sono fatti concreti, apprezzati a tutti i livelli: il resto sono polemiche inutili e propaganda», conclude Riboldi.

I numeri del piano delle prestazioni aggiuntive

Dal 22 febbraio al 25 maggio, le aziende sanitarie piemontesi hanno effettuato oltre 65.000 prestazioni in orari serali e nei fine settimana, nell’ambito del programma straordinario per il contenimento delle liste d’attesa.

Domande per il voucher scuola fino al 27 giugno

La Regione comunica che fino al prossimo 27 giugno i piemontesi aventi diritto potranno presentare la richiesta per ottenere il “voucher scuola” per gli acquisti legati al diritto allo studio.

La dotazione finanziaria ammonta a 19 milioni di euro, grazie all’integrazione tra le risorse regionali e il contributo dello Stato per i libri di testo.

Due le tipologie, non cumulabili:

– voucher A “iscrizione e frequenza”, da utilizzare nelle scuole paritarie primarie o secondarie di primo e secondo grado;

– voucher B, che consentirà di acquistare libri di testo, materiale didattico e dotazioni tecnologiche funzionali all’istruzione, attività integrative previste dal piano dell’offerta formativa, trasporti.

Chi può presentare la domanda

La domanda può essere presentata, oltre che dai genitori o dai tutori, anche dagli studenti maggiorenni che non abbiano ancora compiuto i 22 anni, privi di titolo di studio di scuola secondaria, oppure da componenti maggiorenni del nucleo familiare individuato ai fini Isee.

In caso di presentazione della domanda da parte di altro componente del nucleo familiare delegato dal genitore, è obbligatorio indicare il codice fiscale del genitore delegante e allegare il suo documento di identità; la residenza del richiedente e dello studente deve essere la stessa: entrambi devono appartenere al nucleo familiare indicato in sede di dichiarazione sostitutiva ISEE.

In caso di richiesta di maggiorazione del voucher per studenti disabili o in possesso di certificazione DSA o EES, occorre indicare in domanda gli estremi della certificazione: la maggiorazione sarà riconosciuta solo in presenza di certificazioni rilasciate dal Servizio Sanitario Nazionale.

Come si presenta la domanda

Le domande possono essere presentate esclusivamente online mediante l’applicazione disponibile sul portale Piemonte Tu, accedendo esclusivamente con Spid, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi.

I tempi

Scaduti i termini delle domande, gli uffici regionali procederanno all’istruttoria e alla definizione della graduatoria, con l’obiettivo di rendere disponibile sulla tessera sanitaria l’importo del voucher in tempo utile per gli acquisti relativi all’anno scolastico 2025-26.

Informazioni utili

Per chiarimenti e assistenza è attivo il numero verde gratuito 800-333-444 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18), oppure ci si può rivolgere agli Uffici relazioni con il pubblico della Regione Piemonte o ancora consultare https://www.regione.piemonte.it/web/temi/istruzione-formazione-lavoro/istruzione/voucher-scuola/voucher-scuola-2025-2026

Giovani Aurora e Barriera: dialogo  con il Sindaco e le assessore

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La nostra voce, le vostre orecchie” è un evento di dialogo strutturato, ovvero di confronto facilitato fra giovani e decisori politici della Città di Torino, che si svolgerà martedì 3 giugno, presso gli spazi del Cecchi Point, dalle 9 alle 18 in via Cecchi, 17, Torino. Per la Città di Torino si presenteranno al confronto con i ragazzi e le ragazze il sindaco Stefano Lo Russo per le politiche per la multiculturalità e integrazione dei “nuovi cittadini”, le assessore Chiara Foglietta per i trasporti e Carlotta Salerno per istruzione e politiche giovanili e l’assessore Jacopo Rosatelli per le politiche sociali e le pari opportunità.

Il dialogo strutturato è proposto e organizzato da ragazzi e ragazze fra i 14 e i 30 anni, nell’ambito del progetto europeo MiZ Generation Participation and Rights of Second Generation Migrant and Migratory Background Young People che ha come obiettivo quello di promuovere la partecipazione democratica e la cittadinanza attiva di giovani con background migratorio in Italia e in Belgio.

Il progetto, che ha ricevuto il cofinanziamento dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, è promosso dal Centro Studi Sereno RegisEducadora Onlus e Save the Children Italia ETS. Nel corso di 9 mesi, ha coinvolto complessivamente circa 180 giovani afferenti al Comitato Permanente dei giovani di Porta Palazzo – Aurora, agli IIS Bodoni Paravia e IIS Levi, al Servizio Civile di Salesiani per il sociale Piemonte e Valle D’Aosta e ad associazioni e gruppi del territorio di Torino.

«Ascoltare e sostenere le idee dei più giovani è il modo migliore per costruire una città più sostenibile e giusta – dichiara il sindaco Stefano Lo Russo – e questa iniziativa rappresenta un momento significativo di dialogo e confronto per la nostra città. Siamo consapevoli che tra le giovani generazioni sia forte la consapevolezza sulle sfide del futuro e su temi come la lotta al cambiamento climatico, l’integrazione sociale, la transizione digitale. Le loro idee e proposte saranno un prezioso contributo per arricchire il dibattito pubblico e aiutarci a sviluppare politiche più efficaci e inclusive».

«I ragazzi e le ragazze sono stati coinvolti in attività di educazione non formale per l’individuazione di alcune tematiche, per loro prioritarie – dichiara Ilaria Zomer, referente del progetto per il Centro Studi Sereno Regis – e alla realizzazione di attività di ricerca-azione ed elaborazione di proposte finalizzate a un momento di confronto e di scambio con le istituzioni».

Nello specifico “La nostra voce, le vostre orecchie” prevede una mattinata di confronto tra i decisori politici presenti e gli studenti di diverse scuole secondarie di secondo grado della Città sulle seguenti tematiche:

  1. Trasporto urbano fra sostenibilità, sicurezza e accessibilità;
  2. Sistema scolastico: fra limiti dell’apprendimento e opportunità;
  3. Diritto alla salute;
  4. Servizi sociale a sostegno della povertà e a protezione dei minori;
  5. Razzismo quotidiano e istituzionale;
  6. Spazio pubblico fra aggregazione e sicurezza.

Al pomeriggio avrà luogo un momento di confronto con giovani delle associazioni e dei gruppi giovanili dei quartieri Aurora e Barriera di Milano, “Noi, i/le giovani di una periferia centrale

Un’occasione unica per ascoltare le prospettive di ragazzi e ragazze sui problemi del quartiere ma anche una narrazione “orizzontale” fuori dagli stereotipi.