CRONACA- Pagina 5

Donna scomparsa trovata morta in Liguria

Il corpo senza vita di una  donna di 64 anni che era scomparsa da casa, a Cuneo, nei giorni scorsi, è stato trovato in un dirupo a Ventimiglia. È stata chiusa al traffico la frontiera bassa di Ponte San Ludovico, dove è stato trovato il corpo. Nell’auto abbandonata la donna aveva lasciato un biglietto dove manifestava l’intenzione di togliersi la vita.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Finisce fuori strada e muore a 39 anni

Si è trattato di un incidente autonomo che ha provocato la morte di un 39enne. L’uomo stava viaggiando in tante sulla sua vettura, a Billiemme, nei pressi di Vercelli quando l’auto per motivi da accertare è finita fuori strada. I soccorsi intervenuti sul posto non hanno potuto salvargli la vita.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Delegazioni “ACI” della Granda “luoghi protetti” per donne a rischio violenza

“Mai più! (Non) sono solo parole”

Cuneo

L’annuncio è stato dato nel corso dello spettacolo “Mai più! (Non) sono solo parole” andato in scena sabato 23 novembre sul palco del cine-teatro “Don Bosco” di Cuneo, organizzato dall’“Automobile Club Cuneo” e dall’ “Agenzia di assistenza e consulenza sportiva – Mapa Sports Agency”, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza sulle donne. Un annuncio che va ad aggiungersi ai molti, tantissimi, appelli e proposte arrivate, in e da “ogni-dove”, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”; dalle Istituzioni, dalla Politica in ogni sua forma e apparenza (o simil-tale) ma anche dal forte “rumore” di protesta e ribellione delle tante manifestazioni di piazza e delle voci della gente comune contro un fenomeno, quello della “violenza di genere”, sempre più in crescita e, all’apparenza, inarrestabile.

Particolarmente lodevole, dunque, e degna di essere segnalata, fra le tante, anche l’iniziativa lanciata dal palco del Teatro cuneese di via San Giovanni Bosco, dove è stato ufficialmente annunciato che dal 1° gennaio 2025 la sede dell’“Aci Cuneo” di piazza Europa 5 e tutte le delegazioni provinciali dell’“Automobile Club Cuneo” diventeranno “luogo protetto” per tutte le donne in pericolo o potenziale pericolo. Ambienti sicuri, dove potersi rifugiare e avere una prima assistenza se si è vittime di stalking o violenza, con l’invito ulteriore da parte di “Aci” a chiamare il 1522, numero nazionale dedicato a questo tipo di emergenze. Ad ogni donna che avrà accesso agli sportelli, inoltre, sarà consegnato un dépliant che ricorda il numero di emergenza e il gesto comunemente noto per chiedere aiuto in modo silenzioso con la mano.

Dicono Giuseppe De Masi e Francesco Revelli, direttore e presidente di “Aci Cuneo”: “Un grazie, in primis, a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento teatrale, compresi i volti noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e dello sport, impegnandosi al nostro fianco nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica su un tema così importante, arrivato a toccare oggi cifre drammatiche. Le nostre sedi, già operativamente e quotidianamente impegnate nell’ambito sociale, diventeranno dal prossimo anno ‘luoghi protetti’ in cui potranno rifugiarsi e chiedere il primo aiuto tutte le donne  vittime (o possibili vittime) di ‘stalking’ o violenza. Attraverso la consegna di materiale divulgativo, cercheremo di promuovere anche il ‘gesto della mano’ per chiedere soccorso, un altro modo per provare a sensibilizzare sulla necessità del rivelare e denunciare, senza sensi di colpa, qualunque sopruso”.

Patrocinato dal Comune di Cuneo, lo spettacolo di sabato 23 novembre ha visto la partecipazione, particolarmente sentita, di oltre 200 persone, pienamente coinvolte in una ricca serata di monologhi, interventi di professionisti, musiche e coreografie artistiche, con un momento particolarmente toccante allorché è stato proiettato il video della canzone “Madama di Vento” scritta, negli anni ’70, da Ivan Cattaneo (tra gli show man della serata) assieme a Fabrizio De André, in una notte “brilla” a casa di Nanni Ricordi.

Spettacolo, poesia e riflessioni. Ad alta e a bassa voce. Da tenere lì, almeno per quella serata. Ma da non chiudere nel baule dei sogni e delle speranze. “Per far sì – ha ricordato l’assessore alle ‘Politiche Sociali’ del Comune di Cuneo, Paola Olivero – che la violenza di genere venga estirpata dalla nostra società, il cambiamento deve infatti partire da noi donne. Dobbiamo imparare ad amarci e valorizzarci. Solo in questo modo potremo essere più forti e pronte a chiedere aiuto in caso di violenze psicologiche, che spesso sono prodromiche alla violenza fisica”.

Per info: “Automobile Club Cuneo”, piazza Europa 5, Cuneo; tel. 0171/440030 o www.acicuneo.it

G.m.

Nelle foto: Giuseppe De Masi sul palco del “Don Bosco” annuncia l’iniziativa di “Aci Cuneo”; immagini dello spettacolo

Cesana Torinese l’Amministrazione ha incontrato commercianti e cittadini

CESANA TORINESE – A neanche sei mesi dall’insediamento, l’Amministrazione Comunale di Cesana ha voluto organizzare mercoledì 27 novembre un incontro pubblico per i propri commercianti e con la cittadinanza tutta. E la risposta è stata decisamente importante in quanto la sala Formont era gremita.

Un successo non solo di partecipazione, ma anche di contenuti con i presenti ad interagire in modo costruttivo con l’Amministrazione Comunale.

Il Sindaco Daniele Mazzoleni è soddisfatto: “Abbiamo fortissimamente voluto incontrare i nostri concittadini per presentare loro le prime azioni che abbiamo messo in campo in questi primi sei mesi di amministrazione e per condividere con loro le idee che abbiamo per il futuro di Cesana e delle sue frazioni. Ci ha fatto molto piacere vedere la sala gremita e soprattutto il confronto con commercianti e cittadini è stato costruttivo ed è quello che auspicavamo. Ringraziamo tutti gli intervenuti ed soprattutto i funzionari del Comune che si sono dati disponibili ad intervenire in modo fattivo e puntuale a questo doppio incontro. Su questa strada vogliamo proseguire perché crediamo che il futuro di Cesana passi proprio dalla partecipazione di tutti”.

Un doppio incontro dunque.

Nella prima parte infatti con il Sindaco Daniele Mazzoleni, il vicesindaco Matteo Ferragout, i consiglieri di maggioranza Clementina Pansoya, Gian Marco Blanchet, Renato Manzon e Stefano Blanchet, sono intervenuti i funzionari Simona Ballario e Valentina Jacob con il comandante della Polizia Locale Massimo Blanc. Presenti tra il pubblico anche il capogruppo di minoranza Lorenzo Colomb, con il consigliere Daniele Gorlier e la consigliera Rita Tedesco; il comandante della locale stazione dei Carabinieri, il sindaco di Sauze di Cesana Federico Marocco e la presidente della Pro Loco “Per Cesana” Doriana Antonucci.

Il tema è stato quello delle manifestazioni ed eventi con l’illustrazione precisa e puntuale di tutti gli adempimenti necessari per la loro corretta realizzazione.

L’incontro ha poi toccato il tema delle strisce blu con l’illustrazione di tutto il piano parcheggi e con l’annuncio che il parcheggio a pagamento entrerà in funzione per il weekend dell’Immacolata.

Con la cittadinanza poi l’Amministrazione di Cesana ha toccato i temi degli investimenti, dei progetti in essere, delle problematiche ancora da risolvere e con l’intervento dell’ingegner Stefano Bonino e del dottor Diego Joannas, segretario Unione Montana Comuni Olimpici Vialattea, è stato inoltre illustrato il progetto della Comunità Energetica e le modalità per poter aderire.

È stato infine ribadito dall’Amministrazione che il tema del futuro della pista di Bob è ancora tutto da decidere e che l’avere ottenuto i primi fondi necessari configura un primo passo in avanti. L’Amministrazione Comunale di Cesana ha inoltre confermato l’intenzione di perseguire la strada che porta alla realizzazione di uno Skidome in quell’area ad oggi vandalizzata e che deve diventare invece una risorsa per la cittadinanza!

Tamponamento tra auto e camion: un ferito grave

In un tamponamento tra una vettura e un camion sulla tangenziale di Novara un 40enne è rimasto ferito gravemente ed è stato portato in ospedale. L’incidente si è verificato nei pressi dello svincolo per l’autostrada A4.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Finisce in manette per aver rubato tre biciclette

 

29 novembre: nel corso della nottata, i Carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale di Torino hanno arrestato un 44enne senza fissa dimora, noto alla polizia, sorpreso nei pressi di via Cellini (borgo san Salvario) mentre tentava di fuggire a seguito di un furto.
I militari operanti hanno recuperato la refurtiva (3 biciclette e materiale da lavoro) che l’uomo aveva appena rubato da un garage in quella via, dopo averne forzato la saracinesca.
Il presunto autore è stato arrestato in quanto gravemente indiziato del reato di “furto aggravato” e tradotto in carcere presso la locale casa circondariale.

Ruba tablet nello studio medico: arrestato

Il 27 novembre sera, a Mappano (TO) attorno alle 21, i carabinieri della stazione di Leini’ hanno arrestato un quarantenne della zona, noto alle forze dell’ordine,  perché poco prima aveva rubato un tablet in uno studio medico di quel comune, previa effrazione della porta di ingresso.

La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, medico di base, mentre l’interessato è stato tradotto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

ATC Piemonte: la Corte dei Conti assolve tutti

La Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Regione Piemonte ha deciso, con la sentenza 198/24 la questione relativa alla responsabilità amministrativa di 11, tra Direttori Generali e Dirigenti dell’Agenzia Territoriale Piemonte Centrale (ATC), per presunta incuria nella riscossione dei canoni di edilizia popolare per un totale di circa 21 milioni di euro. Più nel dettaglio, secondo gli inquirenti, la mancanza di indicazioni da parte della dirigenza sul recupero di tali crediti avrebbe avuto come conseguenza la perdita per prescrizione di ingenti somme, a titolo di canoni locativi non riscossi. Il danno sarebbe stato dolosamente occultato a livello contabile. La Corte dei Conti, all’esito del giudizio, ha respinto integralmente la ricostruzione della Procura, ritenendo le contestazioni in parte prescritte e in parte infondate nel merito, rilevando una grave carenza di prova e una erronea ricostruzione della presunta responsabilità erariale. Gli avvocati Carlo Merani e Roberto Serventi, difensori di 6 convenuti in giudizio, hanno espresso grande soddisfazione per l’accoglimento delle tesi difensive, per aver visto scagionati dalle accuse i propri assistiti.

 

Mara Martellotta

L’impegno della Regione per la metropolitana torinese

La Regione Piemonte puntualizza in una nota il suo impegno per l’ampliamento della metropolitana di Torino.

L’assessore alle Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino fa presente che “siamo costantemente in contatto con il Governo, che ha sempre dimostrato attenzione e disponibilità rispetto alle esigenze del territorio. La realizzazione della tratta Fermi-Cascine Vica della Linea 1 rappresenta un’opera strategica e indispensabile per lo sviluppo del territorio torinese e dell’intera area metropolitana”.

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato il 17 settembre scorso due ordini del giorno finalizzati a garantire il reperimento dei fondi necessari per il completamento dei lavori e l’acquisto dei convogli indispensabili per l’operatività della tratta. Le difficoltà legate al rincaro delle materie prime hanno infatti determinato un aumento dei costi, stimato in circa 25 milioni di euro per il completamento delle opere civili, cui si aggiungono 145 milioni necessari per l’acquisto dei nuovi treni. “In questa direzione – afferma Bussalino – la Giunta regionale sta lavorando congiuntamente con le amministrazioni comunali dell’area ovest di Torino e con la Città di Torino per sollecitare i finanziamenti indispensabili al completamento dell’intervento”. A conferma di questo impegno, la Regione ha già trasmesso una nota al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresentando le istanze territoriali e richiedendo con urgenza la copertura finanziaria necessaria.

Per quanto riguarda il progetto della Linea 2, Bussalino evidenzia che “la Regione ritiene che sia strategico non solo per la città ma per l’intera regione. Il Governo è da sempre vicino al territorio e agli Enti locali nel sostenere la realizzazione di quest’opera”. Infatti, su richiesta della Regione e e del Comune di Torino, è stato nominato Bernardino Chiaia commissario straordinario per garantire una gestione più efficiente e virtuosa dei tempi e delle procedure e il suo ruolo è è pienamente operativo.

“Questi progetti – conclude l’assessore – sono cruciali non solo per migliorare la mobilità sostenibile, ma anche per sostenere la competitività economica e la qualità della vita nelle comunità coinvolte. Confidiamo che, grazie a un lavoro sinergico tra le istituzioni, si possano reperire rapidamente le risorse necessarie per concludere questa infrastruttura strategica per il Piemonte e l’intero Paese”.

Non solo robot: i successi dell’ortopedia dell’anca

Lo sport dopo una protesi: una realtà non più solo per gli atleti

Riprendono l’attività sportiva dopo un impianto di protesi d’anca: Danilo, 70 anni, che ha concluso un trekking sull’Himalaya a un anno dall’intervento, e Roberto, anche lui 70 anni, che dopo 3 mesi dalla stessa operazione chirurgica ha vinto un torneo di padel.

Entrambi i pazienti sono arrivati all’intervento dopo un lungo periodo di difficoltà di deambulazione dovute alla patologia e forti dolori articolari, che incidevano pesantemente sulla qualità della vita.

«Questo intervento mi ha permesso di realizzare un sogno: l’avventura sull’Himalaya – ha spiegato Danilo – motociclista da sempre, con un gruppo di amici ho raggiunto i 5.799 metri percorrendo strade sterrate, oltrepassando guadi e sabbia nella zona di Ladakh fino al passo certificato più alto al mondo UMLING LA. Ringrazio il professor Castoldi e tutta la sua equipe per quello che hanno fatto, sono stati degli angeli che mi hanno riaperto delle mete e una progettualità che pensavo perdute».

«Il padel è un hobby che condivido con gli amici e colleghi – ha dichiarato Roberto, maestro e tecnico nazionale di tennis – vincere il torneo pochi mesi dopo l’intervento è stato importante e ha premiato anche gli sforzi fatti per la riabilitazione, ma il grande merito è dell’equipe di ortopedia che ringrazio infinitamente».

Sono due dei circa 200 casi annui di impianto di protesi condotti dalla equipe di Chirurgia dell’Anca dell’Ortopedia e Traumatologia del San Luigi Gonzaga di Orbassano, diretta da Filippo Castoldi, professore dell’Università degli Studi di Torino.

L’impianto di una protesi osteo-articolare non è più un tabù limitante: la ripresa dell’attività sportiva agli stessi livelli pre/intervento è ormai la normalità, non solo per calciatori o atleti professionisti: il 70% dei pazienti adulti con età superiore ai 75 anni sottoposti a intervento di protesi d’anca riprende l’attività fisica, dopo soli 1/3 mesi dall’impianto.

Lo dimostrano i dati della letteratura internazionale e l’esperienza chirurgica testimoniata dall’Ortopedia del San Luigi.

«Si tratta di un successo della tecnica medica – ha sottolineato Filippo Castoldi – i cui progressi sono paralleli all’avanzare della tecnologia, che è uno strumento preziosissimo anche per la chirurgia protesica dell’anca, ma che è sempre subordinata alla competenza, all’aggiornamento e all’esperienza dei professionisti sanitari».

«L’eccellenza della sanità piemontese è prima di tutto l’eccellenza delle competenze professionali di medici, infermieri e delle altre figure sanitarie all’opera nei nostri ospedali – ha dichiarato Federico Riboldi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte – in cui quotidianamente si lavora, in costante aggiornamento, per mantenere sempre alta l’offerta di salute ai cittadini, che possono contare su grandi professionalità, supportate da una dotazione tecnologica all’altezza».

«L’Ospedale San Luigi negli anni ha sviluppato competenze multispecialistiche di altissimo livello – ha commentato Davide Minniti, Direttore generale AOU San Luigi Gonzaga – assicurando alla popolazione del territorio cure e assistenza di eccellenza. L’ortopedia è senz’altro una delle specialità di punta nella nostra offerta azienda sanitaria».

 

DI CHE INTERVENTO SI TRATTA

I due interventi citati sono stati condotti senza l’ausilio di strumenti digitali ma con approccio ortopedico tradizionale: nel caso del signor Danilo in particolare, si è trattato impianto protesico eseguito con via d’accesso anteriore, che ha la caratteristica di non violare strutture muscolari e di mantenere quindi integri i tessuti molli. Per l’intervento sono stati utilizzati strumenti oggi disponibili ad un altissimo livello di specializzazione, che permettono al chirurgo un alto grado di precisione. Tecniche anestesiologiche e di controllo del dolore postoperatorio, l’utilizzo di farmaci e di tecniche chirurgiche che rispettano i tessuti e riducono al minimo la perdita ematica hanno concorso al successo dell’intervento.

La riabilitazione e la ripresa del carico avviene, in casi come questo, nello stesso pomeriggio della giornata dell’intervento o il giorno successivo, con l’aiuto dei fisioterapisti che permettono il ritorno alla normalità in modo precoce evitando l’allettamento, nemico della ripresa del paziente.

I DATI DELLA CHIRURGIA DELL’ANCA DEL SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO

L’equipe di chirurgia dell’anca del San Luigi è composta anche dagli ortopedici Lorenzo Mattei, Stefano Mortera, e Giulia Sandrucci.

L’ortopedia del San Luigi, per quanto riguarda la Chirurgia dell’anca, ha un volume di attività di circa 200 protesi impiantate/revisioni annue, 2.400 visite ambulatoriali e circa 120 infiltrazioni ecoguidate annue.