CRONACA- Pagina 45

Guasto elettrico e perdita d’acqua, si ferma il grattacielo Piemonte

Un’email di prima mattina ha informato i dipendenti regionali che il grattacielo della Regione Piemonte almeno per oggi sarà inagibile. Nella notte, infatti, un guasto elettrico al 42esimo piano e una successiva perdita d’acqua hanno reso impraticabili i locali. Il personale oggi potrà lavorare in Smart working in attesa della agibilità degli spazi.

Centro scommesse chiuso dal questore per tre giorni

Il Questore di Torino ha sospeso per 3 giorni le licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali di una sala scommesse ubicata nel quartiere Nizza, con la contestuale chiusura dell’esercizio, a decorrere dal 9 Agosto.

Il provvedimento scaturisce da una meticolosa attività di controllo effettuata nelle scorse settimane dai poliziotti dal Comm.to di P.S. Barriera Nizza.

Nel corso delle verifiche effettuate nei mesi di Maggio e Giugno, all’atto dell’ingresso nel centro scommesse non era presente il titolare: dietro al bancone vi erano due dipendenti che, pur essendo privi di apposita autorizzazione emessa dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, erano intenti ad esercitare l’attività di raccolta scommesse dai numerosi avventori presenti.

Avendo dunque dato luogo in più occasioni ad una rappresentanza senza la prevista autorizzazione, che configura un abuso del titolo di polizia in questione, il Questore della provincia di Torino ha  disposto  la sospensione delle licenze per l’esercizio dell’attività di raccolta scommesse e del gioco lecito mediante apparecchi videoterminali per il centro scommesse, che rimarrà chiuso per 3 giorni  a decorrere dal 9 Agosto 2024.

La nuova piazza Baldissera, ecco il progetto esecutivo

Entro fine 2024 gara d’appalto e assegnazione dei lavori

Prosegue l’iter per il riassetto della viabilità in piazza Baldissera, uno dei principali snodi cittadini, destinata a cambiare aspetto per gestire in maniera ottimale i flussi di traffico in transito in un punto nevralgico della rete viaria, dove già oggi convergono oltre 5mila auto all’ora.

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta, ha approvato il progetto definitivo dell’intervento che prevede l’abbandono della circolazione sulla rotatoria, sostituita da un incrocio controllato da sei semafori, che sarà altresì percorso da una linea tranviaria ad elevata frequenza.

Il progetto contempla infatti anche il ripristino dell’impianto tranviario già presente lungo le vie Cecchi, Chiesa della Salute e Bibiana con la riattivazione del servizio tra piazza Statuto e via Massari, oggi effettuato con autobus.

“Con la soluzione individuata la gestione dell’intersezione avverrà in modo dinamico, ovvero in base alle reali condizioni del traffico e consentirà di controllare l’andamento dei flussi di veicolari, come di quelli pedonali e ciclabili, oltre che quelli della linea 10 del tram”, spiega l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

Ogni carreggiata, poi, sarà dotata di una corsia diretta destra per consentire di effettuare la manovra di svolta a monte dell’intersezione senza dover impegnare l’incrocio.

“Insieme a una maggiore sicurezza la nuova progettualità consentirà di recuperare aree vivibili dove i cittadini potranno passeggiare e ritrovarsi”, spiega ancora l’assessora Foglietta.

La trasformazione da rotatoria a incrocio con un diametro ridotto a 60 metri permetterà infatti di realizzare attorno, negli spazi tra le diverse strade convergenti nell’intersezione, una serie di piazze pedonali con pavimentazione permeabile e illuminate, aree verdi, panchine, aree di sosta per le bici e, eventualmente, con piccoli chioschi.

Inoltre, agevolando l’intermodalità con il servizio ferroviario metropolitano e garantendo la sicurezza degli attraversamenti ciclo e pedonali del nodo e la loro interconnessione con la rete pedonale e ciclabile della città, verrà incentivato l’utilizzo del trasporto pubblico e resa più sicura la mobilità dolce.

Saranno realizzati percorsi tattili con connessione alle fermate del trasporto pubblico e i nuovi dispositivi semaforici saranno dotati degli ausili acustici funzionali anche per le persone ipovedenti.

La spesa complessiva dell’intero intervento è di 7 milioni e 500mila euro finanziata per 4 milioni e 500mila euro con fondi della Città e per 3 milioni di euro con le risorse assegnate dal PN Metro Plus.

Entro la fine del 2024, dopo l’espletamento della procedura di gara, è previsto l’affidamento dei lavori. L’avvio del cantiere, che avrà una durata di 13 mesi, è fissato per il primo trimestre del 2025.

Estate bollente in città, ma ci sono le piscine e i giochi d’acqua

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Per sopravvivere al caldo torrido e all’afa estiva che sembra non volere più dare tregua ai torinesi, può essere una buona idea spostarsi in piscina o in uno dei tanti parchi torinesi. Si ma dove? Di seguito una piccola mappa sugli impianti natatori aperti in agosto a Torino, e sui parchi e giardini cittadini riqualificati negli ultimi mesi.

Resteranno aperte in agosto le piscine:

– Piscina Colletta in via Ragazzoni 5/7
Aperta il lunedì dalle 12.20 alle 15.10; martedì e giovedì dalle 12.30 alle 14.50 e dalle 19.20 alle 21; mercoledì e venerdì dalle 12.20 alle 14; sabato dalle 9.30 alle 13. Vasca all’aperto.

– Piscina Gaidano in via Modigliani 25
Nel mese di agosto la piscina osserverà i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30. L’impianto chiuderà per lavori dovuti al Pnrr dal 2 settembre 2024 al 31 marzo 2025. Vasca al coperto

– Piscina Galileo Ferraris Torino ’81 in corso Galileo Ferraris 288 Aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 10 e dalle 14.30 alle 16; sabato e domenica dalle 8.30 alle 10. Vasca al coperto.

– Piscina Lido in via Villa Glori 21
Aperta dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 19; sabato dalle 12.10 alle 19; domenica dalle 9 alle 19. Vasca all’aperto

– Piscina Pellerina estiva in corso Appio Claudio 110
La piscina è aperta, da giugno a settembre, 7 giorni su 7 con orario: 10.30 – 19.30 dal lunedì al venerdì; 10.00 – 19.00 sabato, domenica e festivi. Vasca all’aperto.

– Piscina Usmiani Sisport in via Olivero 40
Aperta il lunedì e sabato dalle 14.30 alle 16; dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 11 e dalle 14.30 alle 16. Vasca all’aperto.

– Piscina Vigone in via Vigone 70,
Chiusa solo dal 12 al 18 agosto, e aperta il lunedì e giovedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21.15; martedì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 22; mercoledì dalle 8 alle 21; venerdì dalle 8 alle 17 e dalle 18.30 alle 21; sabato dalle 8 alle 18; domenica dalle 9 alle 12. Vasca al coperto.

Tra i Parchi riqualificati oltre al Ruffini, sempre apprezzato dai più appassionati di sport, dove lo scorso 20 giugno è stato inaugurato il nuovo campo da basket riqualificato ed è anche possibile divertirsi in allegria e stare freschi grazie alla novità dei giochi d’acqua, presenti anche in altri 4 aree verdi cittadine: il parco Di Vittorio, il parco Madre Teresa di Calcutta, il giardino Peppino Impastato e il Giardino Don Gnocchi.

Riqualificato con fondi Pon Metro React-EU,i Il Parco di Vittorio, frequentatissimo polmone verde in viale Monti, nel quartiere Lingotto, è stato interessato da una serie di interventi diffusi che hanno incrementato gli spazi dedicati al gioco, alla pratica sportiva e alla socializzazione, migliorando nel complesso la fruizione del parco da parte degli utilizzatori di tutte le età. L’area con giochi d’acqua è realizzata recuperando l’invaso preesistente, inutilizzato da tempo. Mantenendo la vocazione acquatica del sito, l’area è statatrasformata in una piattaforma con 37 giochi d’acqua dinamici, che offre ai bambini un’esperienza di gioco stimolante e confortevole durante i giorni più caldi, contribuendo al contempo a mitigare il fenomeno dell’isola di calore. Intorno si trovano elementi di arredo urbano. Anche la viabilità pedonale è migliorata, con vialetti in calcestruzzo drenante per favorire il filtraggio delle acque piovane; la passerella che sormonta l’area giochi è stata completamente riqualificata. Nel quadrante sud-est del parco si può usufruire invece di strutture per la pratica del parkour, un’area fitness e un tavolo da ping-pong. Il pergolatooffre riparo nei giorni più caldi, con tavoli con sedute, panchine, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini. 31 alberi, la de-pavimentazione di parte dello spiazzo asfaltato e la ridefinizione dei percorsi pedonali di attraversamento, permettono di avere a disposizione una fresca zona verde.

Fra le scelte possibili dove passare una giornata all’aria aperta, vi è il rinnovato giardino Don Gnocchi dotato di aree per il gioco e lo sport, pavimentazioni permeabili e posteggi. Ubicato in via Sospello, sul territorio della Circoscrizione 5, il giardino è una delle nove aree verdi cittadine – una per Circoscrizione – che grazie ai fondi Pon Metro React-Eusono state riqualificate con modalità innovative e con soluzioni in grado di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Elemento centrale della riqualificazione è stato il recupero degli spazi occupati della fontana dismessa al centro del giardino, trasformati in un’area con giochi d’acqua. Le 11 attrezzature ludiche, dotate di attivatori temporizzati ed ugelli di grande effetto scenografico a minimo impatto idrico, offrono ai bambini un’esperienza di gioco profondamente stimolante e confortevole soprattutto nei giorni caldi e soleggiati. Nella corona concentrica all’area dei giochi d’acqua, sono state posate pavimentazioni colorate di tipo drenante; il medesimo materiale è stato utilizzato nei percorsi pedonali che conducono alla seconda area giochi, con 11 attrezzature playground per la fascia di età 1-12 anni. Aree in gomma colorata anti-trauma consentono l’accesso inclusivo alle strutture, e alternandosi alla pavimentazione in ghiaia e alle modulazioni del terreno e ai muretti disegnano onde che evocano il tema del mare. Gli spazi dedicati all’attività sportiva sono costituiti da una struttura destinata alla pratica del parkour e due campi da basket e pallavolo realizzati negli spazi occupati dalla piastra polivalente.

Importanti gli interventi sul verde, con la messa a dimora di 12 alberi e nuove aree prative per circa 4mila mq. Completamente rinnovato anche l’impianto di illuminazione pubblica, sia nell’area del boschetto che nelle diverse aree giochi. Sono state infine realizzate aree di sosta attrezzate dotate di elementi ombreggianti metallici frangisole, di tavoli con panche, sedute in cemento armato e in materiale lapideo, cestini porta-rifiuti e archi porta- bici. Tutte le panchine di legno del giardino sono state rinnovate.

Nella Circoscrizione Sei, in largo Sempione, si può visitare il giardino Peppino Impastato, che grazie ai fondi Pon Metro React-Eu è stato anche esso profondamente rinnovato.
Gli spazi destinati al gioco presenti nel giardino prevedono tre aree contigue dedicate alle diverse fasce di età e attrezzature ludiche ad alto valore ricreativo. Vi è inoltre un’area per i giochi d’acqua nell’invaso della fontana dismessa; una proposta stimolante per i bambini, che contribuisce anche a contrastare le ondate di calore. L’offerta ludica del giardino è completata da una struttura per il gioco del calcio dedicata ai più piccoli, realizzata su una porzione dell’area, già esistente, destinata al pattinaggio. 24 alberi offrono zone d’ombra e condizioni di maggior comfort per i visitatori.

In corso Correnti si trova invece il giardino Nuova Delhi, riqualificato con i fondi React-Eu nell’ambito di una delle misure del PON Metro. Presenta un’area giochi centrale, accessibile ed inclusiva, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità, ad elevato valore ricreativo, con una pavimentazione antitrauma filtrante. Di nuova realizzazione, il viale centrale che oltre ad unire le aree ludiche presenti nel giardino, ora accorpate e riorganizzate, rappresenta un vero e proprio percorso tematico dedicato alla scienza, con attrezzature ludiche di tipo didattico. Riqualificato il campo da calcetto con nuove porte e un nuovo tracciamento delle linee da gioco. In prossimità del campo è stata inoltre realizzata un’area di sosta e di aggregazione pensata per i più giovani, attrezzata con tavoli e sedute, con una pergola frangisole e con una pavimentazione di tipo drenante.
Ulteriori spazi per la sosta, con sedute e alberi a garantire l’ombreggiamento, sono stati ricavati anche riconversione in area prativa dell’area giochi dismessa di via Barletta. 31 nuovi esemplari arborei garantiscono il drenaggio naturale delle acque meteoriche e diminuire l’effetto isola di calore. Nel giardino si trovano tavoli con panche, sedute, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini. Inoltre, vi è un impianto di illuminazione pubblica con tecnologia ad alta efficienza e a risparmio energetico.

Il giardino San Paolo, completamente rinnovato grazie ai fondi Pon-Metro React-Eu, mette a disposizione più spazi per il gioco e l’attività fisica, aree di sosta e di socializzazione. Situato tra le vie Osasco e Braccini, il giardino San Paolo è caratterizzato da un’area gioco inclusiva e accessibile, dotata di attrezzature ludiche di alta qualità e ampliata rispetto a quella precedente che si articola su tre ambiti continui dedicati al gioco di differenti fasce di età. Gli spazi dedicati alla pratica sportiva comprendono un campo da pallavolo e due campi da pallacanestro. Da un’area giochi dismessa, con affaccio su piazzale Volontè, è stato ricavato uno spazio di aggregazione e relax con tavoli, sedute, calcio balilla e strutture per il fitness; l’area prativa centrale, utilizzata come campo da calcio, è stata riorganizzata nei suoi spazi.
La componente ambientale ha avuto grande importanza nella progettazione del giardino, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili – per favorire il drenaggio naturale delle acque meteoriche – e un incremento del patrimonio arboreo per contrastare il fenomeno delle isole di calore. L’intervento è stato completato dalla posa di nuovi elementi di arredo urbano come sedute, tavoli con panche, cestini porta-rifiuti e rastrelliere per monopattini.

Un’area giochi più accessibile e con giochi innovativi, più spazi per la pratica sportiva e la socializzazione, li mette infine a disposizione il giardino Madre Teresa di Calcutta. Situato tra corso Vercelli e corso Giulio Cesare, nel cuore del quartiere Aurora, è stato riqualificato con i finanziamenti del programma React-Eu Pon Metro.
La nuova area giochi, dalle dimensioni più ampie rispetto alla precedente, è stata pensata per essere inclusiva e stimolante per tutte le fasce di età, con attrezzature ludiche innovative e giochi sensoriali ad elevato valore ricreativo. Tra le novità spicca uno spazio attrezzato con giochi d’acqua, che rende i giochi dei bambini piacevoli e divertenti durante i mesi estivi. Un’attenzione particolare è stata posta alla creazione di spazi per la pratica sportiva. Sono stati realizzati un campo da pallacanestro, nato dalla riconversione della piastra di corso Vercelli, un’area per il pattinaggio libero, un impianto per lo skate, oltre all’ampliamento dell’area fitness. L’intervento ha puntato a migliorare la qualità complessiva degli spazi dal punto di vista ambientale: sono state incrementate le superfici erbose e il patrimonio arboreo, mentre l’inserimento di una pergola frangisole contribuisce –ad incrementare le aree ombreggiate per ridurre il fenomeno delle isole di calore. Nel giardino si trovano sedute, tavoli con panche, porta-biciclette e rastrelliere per monopattini, fontanelle e cestini porta-rifiuti.

(Torino Click)

Bollino nero su strade e autostrade, traffico intenso senza criticità

Si avvia alla conclusione il terzo weekend di grandi partenze sulla rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo FS Italiane). Rispettate le previsioni sull’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti per l’esodo estivo che ha visto Anas potenziare l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e limitare la presenza dei cantieri.

 

Sulla rete Anas, nel secondo fine settimana di agosto, si sono registrati volumi di traffico significativi, ma senza particolari criticità.

 

Prosegue l’aumento del traffico rilevato lungo i principali itinerari turistici gestiti da Anas rispetto allo scorso fine settimana (+1,75%): i transiti sono stati costanti nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 con particolare intensità nelle ore diurne, tra le 8 e le 18.

 

Nel fine settimana, lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo” sono stati registrati oltre 3 milioni di transiti (+10% a paragone con il weekend precedente), confermando la preponderanza del traffico in direzione sud, con oltre il 70% in più rispetto alla direzione nord.

 

Il tratto campano con circa 181.000 passaggi a Baronissi e circa 225.000 all’innesto con l’A3, fino ad arrivare ai 294.000 di Pontecagnano Faiano si è rivelato il più trafficato dell’intera tratta. Sostenuto anche il tratto tra Battipaglia (218.000 passaggi) e Campagna (147.000), mentre diminuiscono i transiti nel tratto appenninico con 91.000 veicoli presso Laino Castello, ma crescono a Falerna con 113.000 veicoli transitati nel fine settimana.

 

Aumenta il traffico anche lungo la SS16 “Adriatica” rispetto allo scorso fine settimana (+2%), con circa 2,2 milioni di transiti registrati dai sensori distribuiti lungo i suoi 1000 chilometri.

Sulla tratta Rimini Riccione sono in media transitati 68.000 veicoli (come lo scorso fine settimana), mentre a Falconara Marittima (56.000 veicoli) e a Fermo (58.000 veicoli) il traffico è risultato differente da quello del precedente fine settimana, così come ad Alba Adriatica (57.000 veicoli) il traffico è stato superiore.

Come sempre la tratta più trafficata risulta quella pugliese con 67.000 transiti a Barletta, 117.000 a Molfetta, 327.000 a Bari e 163.000 a Brindisi.

 

Lungo la costa tirrenica sono stati oltre 748.000 i transiti registrati nell’intero periodo dai sensori di traffico attivi lungo la SS1 “Aurelia” (-1% rispetto il precedente weekend), oltre 653.000 lungo la SS 148 “Pontina” (-4%) e 555.000 sulla SS18 “Tirrenia inferiore”, risultata stabile.

Lungo la SS1 “Aurelia” sono stati registrati 31.000 veicoli a Ventimiglia, 53.000 tra Livorno e Cecina, 153.000 a Grosseto, 60.000 a Montalto di Castro e 91.000 a Fiumicino, in prossimità di Roma.

 

Sempre nel Lazio, lungo la SS148 “Pontina” sono stati 229.000 i transiti registrati in prossimità di Roma, 134.000 ad Ardea e 93.000 a Latina, scendendo a 57.000 in corrispondenza di Sabaudia.

Lungo la costa tirrenica della Campania, sulla SS7 Quater, si segnalano i 109.000 transiti registrati nel periodo presso Castel Volturno e i 121.000 a Giugliano in Campania.

Sulla SS18 “Tirrena Inferiore” a partire dai 149.000 transiti registrati presso Salerno si passa ai 91.000 presso Capaccio Paestum, mentre diminuiscono i veicoli lungo la costa Lucana, si torna, nel tratto calabrese, a 63.000 veicoli presso San Nicola Arcella e 52.000 a Vibo Valentia.

 

Lungo la dorsale appenninica della SS3 bis “Tiberina” sono stati 58.000 i veicoli transitati presso San Gemini, 60.000 a Mercato Saraceno e 36.000 presso Ravenna.

Continuando lungo la direttrice Ravenna Mestre della SS309, sono stati registrati 47.000 presso Comacchio, 66.000 all’altezza di Chioggia e 46.000 nel comune di Campagna Lupia, ultima sezione di conteggio prima della Riviera del Brenta.

 

In Sardegna sulla SS131 “Carlo Felice” sono stati 92.000 i transiti registrati presso Monastir, 30.000 presso Macomer e 31.000 a Sassari.

 

Lungo la costa jonica sono stati oltre 1,2 milioni i transiti rilevati dai sensori distribuiti lungo i 500 km della strada statale 106 “Jonica”, con un incremento del 9% rispetto allo scorso fine settimana. Partendo dai 77.000 transiti registrati presso Reggio Calabria si passa ai 70.000 presso Simeri Crichi, ai 77.000 di Corigliano Rossano sulla SS106 Radd terminando con i 90.000 di Castellaneta, in Puglia.

 

Nel Nord Italia, lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia il traffico è risultato più intenso in direzione del confine di Stato (+12% rispetto i valori in direzione Monza). Nel complesso nell’area di Monza sono transitati 182.000 veicoli, divenuti dopo 50 km circa 139.000 in comune di Costa Magna per poi scendere a 78.000 nella tratta tra Lecco e Mandello del Lario e a 72.000 tra Mandello del Lario e Colico.

Dopo l’innesto della SS38 “Dello Stelvio”, nel comune di Novate Mezzola i veicoli circolati nel fine settimana sono stati 34.000, divenuti 19.000 dopo le uscite per la Val Chiavenna.

Lungo la SS38Var i veicoli registrati all’innesto con la SS36 sono stati 61.000, mentre sulla SS38 sono transitati 57.000 veicoli, prima della tangenziale di Sondrio, e 25.000 dopo il comune di Tirano.

 

Spostandosi sulle Alpi occidentali sono state oltre 11.000 le autovetture transitate sulla SS25 “Del Moncenisio” in Piemonte tra l’uscita Susa Ovest e Moncenisio, 25.000 in Valle d’Aosta sulla SS26 “della Valle d’Aosta” prima delle diramazioni per La Thuile e Courmayeur e 30.000 sulla SS24 presso Oulx.

 

In Veneto, presso la SS51 “Di Alemagna”, invece, sono state registrate 68.000 autovetture presso Longarone e 31.000 a Cortina d’Ampezzo.

In Friuli-Venezia Giulia sulla SS52bis “Carnica” sono stati 24.000 i veicoli transitati tra Tolmezzo e il confine di Stato e 25.000 sulla SS54 “Del Friuli” tra Cividale del Friuli e il confine di Stato, mentre in prosecuzione della A4, lungo l’RA13 presso Duino Aurisina sono transitati 113.000 veicoli.

 

 

Ricordiamo che il calendario dei bollini per l’estate è disponibile sul sito di Anas (https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo) e sul sito di Viabilità Italia (https://www.poliziadistato.it/articolo/28345).

 

 

Per la situazione dei cantieri inamovibili Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire la pagina Esodo estivo del sito stradeanas.it (link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo).

 

La presenza su strada di Anas è di circa 2.500 risorse in turnazione, costituite da personale tecnico e di esercizio, oltre al personale delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale che assicurano il monitoraggio del traffico in tempo reale h 24.

 

Un viaggio informato   

Per un viaggio informato le notizie su esodo estivo e viabilità sono disponibili ai link https://www.stradeanas.it/it/esodoestivo e  www.stradeanas.it/infotraffico e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e gli account X @stradeanas, @VAIstradeanas e @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

– CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

– Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete con la posizione dei cantieri, con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

Bollettini di viabilità sono trasmessi su Tgcom24 e sulle radio partner di Anas: Rai Isoradio, Radio Italia (nazionale).

Anas ricorda le campagne di prevenzione per la sicurezza stradale “Quando guidi, Guida e Basta”, per il rischio incendi “La strada non è un posacenere”.

 

Salvata neonata affetta da rarissima anomalia congenita grazie a intervento al cuore al Regina Margherita 

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Salvata una neonata affetta da una rarissima anomalia congenita, una fistola coronarica, grazie ad un eccezionale intervento al cuore per via percutanea. Si tratta di una bimba nata presso la Neonatologia dell’ospedale di Rivoli. Nei primi giorni di vita è stata trasferita presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, diretto dalla dottoressa Chiara Riggi, del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino diretto dalla professoressa Franca Fagioli, per una rarissima anomalia congenita: una fistola coronarica, cioè una comunicazione anomala tra le coronarie ed una camera cardiaca del cuore destro. Tale comunicazione devia il sangue dalle coronarie, i vasi che nutrono il cuore, ed al contempo crea un sovraccarico per la parte destra del cuore. Dopo i primi giorni di osservazione le condizioni cliniche della piccola sono peggiorate rapidamente, al punto di dover essere trasferita presso la Rianimazione cardiologica dell’ospedale Regina Margherita.
Il piccolo cuore soffriva perché poco sangue arrivava al circolo coronarico, causando un’ischemia, proprio come ciò che accade nel cuore degli adulti quando si parla di angina e di infarto cardiaco. Si è reso quindi necessario un intervento urgente e ad alto rischio: la fistola era molto grande e circondava il piccolo cuoricino, grande circa quanto un’albicocca, e la paziente di pochi giorni pesava poco più di 3 kg. L’intervento mini-invasivo è stato eseguito presso l’Emodinamica dell’ospedale Regina Margherita dalla dottoressa Gaetana Ferraro, con la collaborazione della dottoressa Gabriella Agnoletti, ex primario del reparto di Cardiologia OIRM e dell’équipe di emodinamica. La comunicazione anomala è stata chiusa, passando dall’arteria femorale, grazie ad un catetere di un millimetro e mezzo, utilizzando una protesi larga 5 millimetri, che, fungendo da tappo, ha bloccato completamente il passaggio del sangue verso l’atrio destro, dove la fistola sboccava, e reindirizzandolo verso la coronaria sinistra. La paziente ha avuto un immediato beneficio ed è stata dimessa dalla Rianimazione presso il reparto di degenza cardiologica dopo pochi giorni. La piccola è appena stata dimessa e finalmente ha potuto conoscere i suoi due fratellini.

Schianto tra auto sulla statale: 5 feriti

Nuovo incidente sulle strade del Piemonte. Questa volta è successo sulla Statale 11, a Casalino, nel Novarese all’altezza della frazione di Cameriano, in direzione Vercelli. Qui per cause da accertare due auto si sono scontrate e sono finite fuori strada, in un canale lungo la carreggiata. Nello schianto sono rimaste ferite cinque persone, due incastrate tra le lamiere delle auto sono state liberate dai vigili del fuoco.

Quartiere in lutto per la morte del titolare del bar

Comunità in lutto per la morte di Lucio Zuccaretti, titolare del bar “Trastevere” di via Carlo III di Savoia a Vercelli. Aveva 59 anni ed era malato da tempo. Lascia i fratelli Vincenzo, Maria, Aniello, Immacolata, Giuseppe, Carmine, Maurizio, Assunta e Antonio. Dopo avere lavorato in diversi locali da anni aveva rilevato il “Trastevere”. Era apprezzato da tutti per la sua gentilezza e simpatia.

Funzione delle scuole paritarie per l’infanzia: il sostegno della Regione

La Regione Piemonte ha approvato l’assegnazione di 7,7 milioni di euro per contributi a sostegno delle scuole paritarie per l’infanzia, riconoscendone la funzione sociale ed educativa.

Le risorse sono destinate alle spese di gestione e funzionamento sostenute nell’anno scolastico 2023-2024. I contributi sono assegnati in parte ai Comuni convenzionati con scuole paritarie, in parte direttamente alle scuole paritarie non convenzionate con gli enti locali, per ciascuna sezione con un numero minimo di 15 alunni, fatta eccezione per le scuole a sezione unica, per le quali il numero minimo è di 8 alunni.

Per una precisa scelta dell’assessorato regionale, il sostegno economico è rivolto per il 75 per cento a favore delle scuole dell’infanzia presenti in Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti oppure nelle frazioni di Comuni più densamente popolati. Uno strumento per favorire la libera scelta educativa, ma anche per garantire la continuità di un servizio a elevata utilità per le famiglie. Sostenendo le scuole dell’infanzia, la Regione contribuisce alla sostenibilità dei costi del servizio, essenziale per venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che lavorano. Le scuole dell’infanzia paritarie ubicate nei piccoli centri e nelle frazioni sono un presidio essenziale e prezioso, che contribuisce ad arginare il crescente fenomeno della desertificazione dei territori collinari e montani.

“Siamo fermi sostenitori del fatto che, esattamente come le scuole statali, le paritarie meritino un sostegno forte e concreto: i 7,7 milioni di euro sono un segnale inconfutabile di come per la Regione Piemonte la libera scelta educativa sia un valore fondamentale. Era importante anche sostenere i Comuni convenzionati e garantire così il diritto allo studio a tutti i bambini e alle famiglie: lo ritengo doveroso per una società che non lasci indietro nessuno” ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte.

Le assegnazioni

Provincia di ALESSANDRIA: € 303.254,88 ai Comuni, € 96.814,64 alle Scuole – TOTALE € 400.069,52

Provincia di ASTI: € 445.561,54 ai Comuni

Provincia di BIELLA: € 328.658,91 ai Comuni, € 16.026,83 alle Scuole – TOTALE  € 344.685,74

Provincia di CUNEO: € 1.763.221,33 ai Comuni

Provincia di NOVARA: € 706.513,96 ai Comuni, € 138.271,75 alle Scuole – TOTALE  € 844.785,71

Area Metropolitana di TORINO: € 3.133.860,26 ai Comuni, € 48.080,49 alle Scuole – TOTALE  € 3.181.940,75

Provincia di VERBANIA: € 495.768,44 ai Comuni, € 32.271,55 alle Scuole – TOTALE  € 528.039,99

Provincia di VERCELLI: € 127.587,19 ai Comuni, € 64.107,30 alle Scuole – TOTALE € 191.694,49

TOTALE REGIONE PIEMONTE: € 7.304.426,51 ai Comuni, € 395.572,56 alle Scuole – TOTALE  € 7.699.999,07

Tenta di lanciarsi dal quarto piano: salvato dalla polizia

Sono da poco passate le 19 di ieri sera, quando al 112 Nue perviene una segnalazione relativa a un uomo che si trova sul tetto di un condominio di 4 piani: l’uomo minaccia di gettarsi di sotto.

Domenico e Francesco, due poliziotti delle Nibbio, le pattuglie motomontate dell’UPGeSP, ed altre due pattuglie della Squadra Volante, si recano velocemente all’indirizzo senza utilizzare sistemi di allarme visivi o sonori. Uno dei poliziotti rimane in strada a coordinare l’arrivo dei mezzi di soccorso, mentre gli altri 5 si fanno aprire la porta dello stabile e salgono al quarto piano.

Qui un parente li attende, con una seconda copia delle chiavi, e permette loro di raggiungere la mansarda da cui l’uomo aveva fatto accesso ai tetti; attraverso due lucernai, possono notarlo seduto sul bordo del cornicione dello stabile mentre si sporge pericolosamente, col busto, di sotto.

I poliziotti, ormai sui tetti, cercano di richiamarne l’attenzione, ma non sortiscono l’effetto sperato, anzi il soggetto chiede che si allontanino, diversamente la farà finita. Così, rientrano nella mansarda e dai lucernai cercano di trovare il modo migliore per interagire con lui.

L’uomo si presenta in evidente stato di difficoltà fisica e psicologica, denutrito e disidratato: come spiegherà lui stesso a Domenico, l’operatore di polizia che riuscirà ad instaurare con lui un dialogo, dopo anni di malattia, proprio l’altro giorno ha ricevuto la diagnosi certa relativa a una patologia neurologica degenerativa, che fra le altre cose non gli permette di alimentarsi normalmente.  E così, in un momento di sconforto, nella speranza di trovare sollievo alle proprie sofferenze, si ritrova su quel cornicione.

Il poliziotto, intuendo dalla condivisione appena ricevuta che l’uomo inizia a fidarsi di lui, lo tiene impegnato nella conversazione e notando che ha la bocca secca, gli propone di bere dell’acqua, offrendosi di portargli una bottiglietta: in questo modo, l‘operatore riesce ad avvicinarsi e, rimanendo a cavalcioni per evitare di perdere l‘equilibrio e cadere di sotto, si pone davanti all’uomo col proprio corpo, di fatto proteggendolo nel caso si sporga nuovamente in avanti.

Domenico rimane in questa posizione per quasi mezz’ora e utilizza questo lasso di tempo per dialogare ancora e posizionarsi in modo più stabile per intervenire in sicurezza; coordinandosi visivamente con gli altri operatori rimasti a distanza sul tetto, fa loro un cenno col capo, in modo che i colleghi si avvicinino alle spalle senza fare rumore, e tutti insieme afferrano il malcapitato portandolo dentro casa, senza procuragli alcuna lesione nonostante la sua fragile corporatura.

Personale del 118 accompagnerà successivamente la persona tratta in salvo in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni di salute e per medicargli alcune escoriazioni che si era procurato dopo essersi lanciato sulle tegole uscendo dal lucernaio.