Il comitato “Facciamo Barriera” di Torino ha pubblicato su Facebook un video delle telecamere di sorveglianza che mostra un gruppo di ragazzi che, nella notte, in via Montanaro, saltano sulle vetture in sosta. Uno di loro sale sul parabrezza di un suv e prende a calci il vetro fino a spaccarlo. Gli autori di questa “impresa” non sembrano essere purtroppo riconoscibili dalle immagini delle telecamere.
Alla luce delle previsioni meteorologiche che indicano per i prossimi giorni un ulteriore rialzo delle temperature, si ricorda che gli impianti termici ad uso riscaldamento, andranno spenti entro lunedì 6 maggio 2024.
Il periodo previsto dal D.P.R. n. 74 del 2013 (“Limiti di esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale”) per l’accensione ordinaria degli impianti nella zona climatica E, nella quale rientra la città di Torino, va infatti dal 15 ottobre al 15 aprile ed eventuali deroghe sono possibili solo in presenza di situazioni climatiche che le giustifichino.
TORINO CLICK
Alle ore 17 il Patriarca di Gerusalemme presiede il Vespro solenne
Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, nel pomeriggio di domenica 5 maggio 2024, nell’ambito dei due giorni di incontri a Torino (4 e 5 maggio), visita la Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo.
Alle ore 17 presiede il Vespro solenne nella Chiesa grande della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12) e tiene l’omelia. La celebrazione è aperta a tutti.
Il Vespro viene trasmesso in diretta streaming su www.cottolengo.org
Picnic solidale di Paideia al castello di Pralormo
Una gita solidale e inclusiva domenica 19 maggio
Una gita solidale e inclusiva nel parco secolare di un sontuoso castello medievale, in programma domenica 19 maggio, può diventare una magica giornata di giochi all’aria aperta, letture e relax per tutta la famiglia, un’occasione speciale di divertimento e, al tempo stesso, di raccolta fondi a sostegno dell’attività della Fondazione Paideia.
Torna il picnic di Paideia al castello di Pralormo , appuntamento fuori porta della primavera torinese che unisce la voglia di stare insieme, la natura, la storia, il gusto e la solidarietà.
Apertura dei cancelli alle ore 12 per pranzare nella quiete del meraviglioso giardino del castello, gustando i cestini solidali curati da BanAnna, disponibili in due versioni, da 10 euro l’offerta per la versione dei bambini, e da 15 euro per la versione degli adulti.
Il pomeriggio sarà ricco di animazione, spettacoli, momenti di condivisione e gustose merende per tutti, con un’offerta a favore della Fondazione Paideia. Dalle 14.30 partirà il laboratorio del circo con Lara Quaglia, storie per tutti, Frutta Party by Battaglio, area spettacoli con Francesco Giorda e Mago Budini.
Tutti i fondi sosterranno le attività della Fondazione dedicate ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, in particolare per coloro che stanno vivendo un momento di particolare fragilità.
La Fondazione Paideia è nata nel 1993 per volontà delle famiglie Giubergia e Argentero ed è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Il termine ‘paideia’ in greco significa, infatti, educazione, formazione, crescita, infanzia.
Le scuole partecipano al progetto forestale Ipla
Le classi che hanno aderito al progetto dell’IPLA sulla gestione forestale sostenibile sono della scuola secondaria Des Ambrois di Bardonecchia.
Nonostante il meteo non ottimale tanta attenzione ed entusiasmo anche grazie all’ottimo lavoro dei tecnici forestali dell’alta Valle di Susa. (Facebook Ipla)
Bonus bebè a Candia Canavese
La Consigliera con delega alle politiche sociali e alla famiglia di Candia Canavese Barbara Rosignoli, ha consegnato il bonus bebè alla mamma e al nonno di dylan, nuovo nato nella comunità.
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”: “con lo spirito espresso da questo proverbio africano, la Amministrazione fin dal 2020 ha voluto dare vita a questa iniziativa, che è nostra volontà proseguire negli anni futuri, pensata per tutti i nuovi nati. Il “bonus bebè” vuole concretizzare la vicinanza dell’Amministrazione comunale ai genitori che vivono a Candia e ai bambini che crescono nella nostra comunità. Un gesto, non soltanto simbolico, che unisce tutti i cittadini candiesi per accompagnare nel processo di sviluppo le prossime generazioni.
Felicità e congratulazioni, da parte dell’Amministrazione di Candia alla mamma Besmira , al papà Francesco e naturalmente al piccolo Dylan Candia c’è!”, così sulla pagina Facebook del Comune di Candia.
Le celebrazioni del bicentenario del Museo Egizio di Torino passano anche attraverso la dolcezza di piramidi di cioccolato, vasi Egizi al cacao, sarcofagi di zucchero, gelati al miele. Tutto ciò è in programma domenica 5 maggio a partire dalle ore 10 nella maestosa Sala Conferenze al Museo Egizio di Torino, dove si terrà il seminario pubblico dal titolo “Aromi dell’antico Egitto”, in cui l’associazione APEI degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana, presieduta dal maestro Iginio Massari, accompagnerà il pubblico presente.
Dopo Napoli l’associazione ha scelto Torino come centro per il suo secondo seminario, che sarà un’esperienza unica in grado di unire la raffinatezza della pasticceria italiana al fascino millenario dell’antico Egitto.
“Si tratta di un appuntamento annuale che ha l’obiettivo di ispirare e comunicare al pubblico la bontà e la bellezza della pasticceria italiana – spiega Iginio Massari.
Fin da subito sono state create delle monete che permetteranno di ritirare una speciale stopper all’ingresso della Sala Conferenze, contenente deliziosi tesori ispirati all’antico Egitto. Questo omaggio limite edition è rappresentato dalle tavolette di Bes realizzate dai maestri pasticceri Guido Castagna e Fabrizio Galla e sarà possibile scoprire anche i segreti dell’esclusivo “Elisir del Faraone”, a base di anime e menta”.
L’evento proseguirà all’interno della Sala Conferenze, dove il pubblico potrà farsi deliziare dagli ambasciatori dell’APEI con alcuni prodotti di alta pasticceria a tema Antico Egitto, ispirati a profumi e aromi tipici. Le degustazioni avranno luogo, accompagnate dalla presentazioni dei prodotti, ogni trenta minuti dalle 10 alle 16 e saranno un’occasione unica per esplorare nuove sfumature di gusto e anche per scoprire direttamente dagli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza italiana la passione che pongono in campo per raggiungere ogni giorno l’eccellenza. Il “tesoro del Nilo” sarà realizzato da Rocco Scutellà e Carmelo Sciampagna e sarà a base di carote. “La Piramide di Chefren” sarà al sapore di dattero e proposta da Marta Boccanera e Felice Venanzi. “Ramses” di Valentino e Damiano Rizzo prediligerà il miele come elemento antico, Marco Antoniazzi e Gino Fabbri hanno scelto come ingrediente il porro. Tante saranno anche le altre creazioni, quali “Giza”, “Ra”, “Il dolce incanto delle piramidi durate”, “L’occhio del faraone”, “Astarte”, “Soffio”.
“Sapori e aromi antichi – spiega la presidente Evelina Christillin- si potranno intuire già da subito, perché viene aperta a partire dal 1maggio una prima parte del giardino Egizio nel roof garden che ricostruisce la vegetazione tipicamente egizia di 3 e 4 mila annifa”.
Il seminario procederà poi con una parte tecnica e privata il giorno successivo, quando i maestri si recheranno presso Factory 1895per la gara “Cappuccino da mangiare” e per la consegna “Pasticcere dell’anno”.
Mara Martellotta
Una torta da 100 chili con 300 macarons rosa e la bicicletta in cioccolato per celebrare la gara ciclistica più amata d’Italia e le eccellenze del territorio torinese
Torino, 4 maggio 2024 – Il Piemonte si tinge di rosa e profuma di panna e cioccolato, grazie all’iniziativa dei Maestri Pasticceri di Ascom Epat Torino e provincia e Conpait Piemonte Pasticceri d’Italia, che hanno realizzato una gigantesca torta di 100 chili per accogliere la prima tappa del Giro d’Italia 2024, il 4 maggio alla Reggia di Venaria. Un grande lavoro di squadra, apprezzato anche dall’assessore regionale Fabrizio Ricca, che ha voluto tagliare il dolce insieme ai pasticceri.
La torta, a base di panna e cioccolato e decorata con l’effige del Giro d’Italia è opera dei pasticceri torinesi Roberto Miranti (pasticceria Orsucci), Costantino Guardia, presidente del gruppo Pasticcieri Epat Ascom,Antonio Raimondo (pasticceria Raimondo), Fabio Lanfranco (Il Dolcino), Luca Ticli (pasticceria Sole e Luna), Matteo Bava (pasticceria La Baita), e Giovanni Dell’Agnese (pasticceria Dell’Agnese). La torta è arricchita da 300 macarons rosa realizzati da Fabio Lanfranco ed è accompagnata dal gelato alle fragole di Tortona, presidio Slowfood, di Silvia Wdowiak (gelateria pasticceria Casa Clara).
Accanto alla torta la scenografica bicicletta di cioccolato creata dal Maestro Pasticcere Nicolas Vella con il pastry chef Roberto Miranti, vincitore del programma tv Cake Star 2024 e cono d’oro al Sigep di Rimini.
«Siamo felici – sottolineano i coordinatori del progetto Roberto Miranti, Costantino Guardia e Giovanni Dell’Agnese – di festeggiare con una nostra creazione la Maglia Rosa e la Grande Partenza del Giro dall’incantevole Reggia di Venaria. Siamo orgogliosi di essere stati chiamati dal Comune di Venaria per dare vita ad un’installazione dolciaria di grande effetto, che ci ha visti lavorare tutti insieme, con l’obiettivo di far conoscere a tutta Italia la nostra pasticceria e i suoi valori di tradizione, innovazione e alta professionalità».
Il clima di festa ed entusiasmo che accompagna il Giro si rispecchia così nelle creazioni dei pasticceri torinesi, con l’intento di celebrare la gara ciclistica più amata d’Italia e, con essa, anche il territorio torinese e le sue eccellenze. I Maestri Pasticceri si fanno promotori ed ambasciatori dell’accoglienza alla Carovana del Giro puntando sui prodotti del territorio.
La festa non finisce qua. Dopo la partenza del Giro, la torta e la bicicletta di cioccolato vengono distribuite ai presenti e ai volontari impegnati nella manifestazione.
Collabora all’iniziativa l’Ascom di Venaria, sempre attenta tramite il proprio presidente Christian Contu a promuovere e partecipare agli eventi di valorizzazione del territorio.
A Torino l’associazione Setteottobre
Lunedì 6 maggio alle ore 18, in Via Pietro Micca 15, presso l’associazione Camis De Fonseca, si terrà l’evento torinese di presentazione dell’Associazione Setteottobre. Dopo i saluti di Laura Camis De Fonseca, vi saranno i saluti del Presidente della Comunità Ebraica di Torino, Dario Disegni e del Presidente dell’Associazione Italia Israele di Torino, Giacomo Emilio Ottolenghi. Dario Peirone, Vicepresidente dell’UAII parlerà di cosa sta accadendo nelle Università italiane, per denunciare questo clima di tensione ideologica, spesso violenta, segnato dafrequenti atti di antisemitismo. La professoressa Daniela Santus, dell’Università di Torino, racconterà di come la Germania, paese drammaticamente segnato dal nazismo, stia affrontando a viso aperto il fenomeno dell’antisemitismo. Mario Barbaro, Partito Radicale, autore di un recente saggio “Non democrazia: il sistema in cui viviamo dipende solo da noi” parlerà di come difendere i valori delle democrazie liberali, oggi a rischio in tutto l’occidente democratico. Gianni Vernetti, ex politico, analista ed editorialista, affronterà la questione del futuro dei rapporti tra Israele e il mondo arabo. Il dibattito sarà moderato da Elisabetta Boffi dell’Associazione Setteottobre e sarà concluso da Stefano Parisi Presidente dell’Associazione Setteottobre.
Sono ore tragicamente decisive per la guerra tra Israele e Hamas. Cresce l’aggressività dell’Iran contro Israele e contro tutto l’Occidente. I movimenti pro-Hamas stanno imponendo la loro agenda alle Università americane ed europee. Si assiste ad una la lenta sottomissione delle élite occidentali alla cultura dell’odio e della morte dell’Islam radicale. Questi drammatici eventi, innescati dal massacro di israeliani inermi avvenuto il 7 ottobre, ci obbligano a cercare la strada per tornare a difendere i valori della vita e del bene comune.
ASSOCIAZIONE SETTEOTTOBRE
Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologia interventistica. Anche quest’anno grande rilevanza avranno le sessioni Next Gen, dedicate alla formazione e al tutoraggio dei giovani cardiologi
Torino, maggio 2024 – Lunedì 6 e martedì 7 maggio 2024 torna l’appuntamento con il Turin CTO & CHIP, congresso internazionale diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino che vede la partecipazione dei massimi esperti mondiali della cardiologia interventistica chiamati a raccolta presso il Centro Congressi Lingotto di Torino. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è considerato un punto di riferimento nell’ambito del trattamento della malattia coronarica complessa che costituisce la prima causa di morte al mondo, con particolare attenzione ad interventi in pazienti con occlusioni coronariche croniche (CTO), e alle più innovative tecniche nella cura dei pazienti complessi ad alto rischio con indicazione clinica all’intervento coronarico (CHIP – Complex higher-risk and indicated patients), ritenuti fino a poco tempo fa inoperabili.
L’evento, al quale sono attesi oltre 400 cardiologi interventisti provenienti da 32 nazioni, raccoglie le best practice nel trattamento di queste patologie, al fine dicondividere conoscenze e competenze e di formare giovani specialisti in grado di prendere in carico questi pazienti complessi e ad alto rischio e gestirli nel modo corretto ottenendo una rivascolarizzazione completa e assicurando così una prognosi e una qualità di vita migliori.
“Sono 150mila le angioplastiche coronariche effettuate ogni anno in Italia, secondo i dati GISE (Società Italiana di Cardiologia Interventistica). Tuttavia, in molti Centri i pazienti con patologia coronarica grave ancora oggi non vengono trattati perché considerati troppo a rischio oppure vengono trattati senza successo – commenta il dott. Roberto Garbo, direttore del programma CTO e Angioplastiche coronariche complesse presso Maria Pia Hospital di Torino, Ospedale di Alta Specialità di GVM Care & Research accreditato con il SSN, e direttore del Turin CTO & CHIP insieme al dott. Andrea Gagnor, responsabile del Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino -. Ma la cardiologia interventistica negli ultimi 15 anni ha fatto passi da gigante: il livello di competenza ed esperienza dei Centri specializzati, come Maria Pia Hospital, ci consente oggi di gestire questi pazienti con esiti estremamente soddisfacenti, grazie a tecniche all’avanguardia e altamente performanti, a un’organizzazione e pianificazione minuziose dell’intervento e all’ausilio delle più moderne strumentazioni e tecnologie. Condividere questo patrimonio di conoscenze e know how è fondamentale per diffondere le buone pratiche. Eventi come il CTO & CHIP hanno esattamente questo scopo: formare giovani in grado di gestire interventi ad alta complessità prevenendo e gestendo ogni possibile complicazione”.
Nella due giorni torinese specialisti provenienti da Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada e Giappone potranno seguire un fitto programma che alterna sessioni dal vivo, caratteristica peculiare del Turin CTO & CHIP, con 13 casi dal vivo (live course) di interventi su pazienti con occlusioni coronariche croniche e coronaropatia complessa con approccio anterogrado e retrogrado eseguiti dai migliori specialisti mondiali del settore, di cui 5 eseguiti e trasmessi dal Laboratorio di Emodinamica di Maria Pia Hospital, capofila dell’evento insieme a Ospedale Maria Vittoria di Torino dell’ASL Città di Torino, che ne eseguirà 4. Un intervento live sarà effettuato in collegamento dal Sudamerica per la prima volta nella storia del CTO & CHIP, e precisamente da Pereira in Colombia, uno da Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, uno da Basilea in Svizzera e uno da Bad Oeynhausen in Germania.
Alle sessioni live si alterneranno simposi dedicati ai più moderni e performanti device impiegati nella rivascolarizzazione del paziente, ai nuovi materiali che verranno presentati in anteprima mondiale e all’importanza dell’imaging intracoronarico nella riduzione del tasso di complicanze e mortalità dei pazienti sottoposti ad angioplastica coronarica, e 20 letture magistrali tenute dai più grandi esperti al mondo su argomenti attuali quali l’andamento delle lesioni calcifiche più complesse da trattare.
“Il miglioramento delle tecniche e dei materiali a disposizione ha permesso di passare da un tasso di successo dell’Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale (PTCA) di circa il 50% dei primi anni 2000 all’attuale 90% o più, che si può ottenere grazie a operatori esperti adeguatamente formati”, sottolinea il dott. Gagnor.
Presso l’Educational Village verranno presentati da medici da tutto il mondo le 25 migliori case history e al termine del Congresso verrà premiata la più interessante.
Di rilievo sarà poi la sessione live Next Gen, che vedrà giovani cardiologi interventisti molto promettenti, impegnati in interventi di disostruzione per via retrograda di un’occlusione coronarica, guidati dal dott. Garbo e dal dott. Gagnor, a beneficio degli specialisti presenti nella sala congressi e a dimostrazione che, se correttamente formato e attraverso un’attività di tutoraggio attenta, anche un giovane può essere in grado di eseguire correttamente interventi complessi.
“Questo tipo di interventi ha un aumentato rischio di complicanze e ciò può impattare enormemente sull’esito della procedura e sull’incidenza della mortalità – spiega il dott. Garbo -. Le occasioni di training sono fondamentali perché forniscono ai giovani cardiologi interventisti gli strumenti necessari per gestire in maniera ottimale i casi complessi attraverso una pianificazione accurata dell’intervento, una perfetta organizzazione del team di lavoro e una spiccata flessibilità nella gestione di eventuali imprevisti che consenta di decidere rapidamente come intervenire in maniera ottimale in ogni situazione”.