CRONACA- Pagina 364

Volpiano, chiusura notturna del passaggio a livello della stazione


Da lunedì 22 a mercoledì 24 aprile, per il protrarsi dei lavori

A causa del protrarsi dei lavori sulla linea ferroviaria, a Volpiano il passaggio a livello della stazione, tra via Brandizzo e corso Regina Margherita, viene chiuso al traffico veicolare e pedonale in orario notturno, dalle 22 alle 5, da lunedì 22 mercoledì 24 aprile.

Settimo, premiate le classi della Ciclopatente

AL NUOVO PARCO BERLINGUER
Nel fine settimana  sono state premiate le classi che hanno partecipato al progetto Ciclopatente. L’evento si è tenuto nel nuovo parco Berlinguer di Settimo Torinese, che nell’occasione è stato presentato a chi ha partecipato, in attesa dell’apertura prevista a breve.

Sessantamila metri quadri di verde e 2000 alberi in più si aggiungono all’attuale “bosco in città”, completando un’area boscata a ridosso dell’abitato. Un’opera di grande importanza ambientale dove si cerca di conciliare le esigenze di un parco cittadino con le necessità della natura (ecco perchè, ad esempio, alcuni alberi morti vengono lasciati sul posto per favorire lo sviluppo di funghi, il ricovero di picchi e altri uccelli).

Nel parco, oltre agli alberi già piantumati, troviamo percorsi ciclabili, panchine e presto un piccolo laghetto che ospiterà piante acquatiche. «Un investimento sul futuro e sulla sostenibilità, per cui abbiamo ottenuto un finanziamento dal PNRR – interviene la sindaca @elena piastra – La scelta di inserire un bosco in un bando per la rigenerazione urbana rappresenta bene l’importanza che l’ambiente ricopre nella nostra idea di città sostenibile».

Sostenibilità che si rispecchia in altre azioni, per esempio la promozione della mobilità dolce. Negli ultimi 5 anni sono stati realizzati un chilometro di nuove piste ciclabili, un cicloposteggio, una ciclofficina. «Le azioni per favorire gli spostamenti in bici sono state varie, anche di tipo educativo e culturale – prosegue l’assessore all’ambiente Alessandro Raso – Una di queste è il progetto Ciclopatente, grazie al quale, in collaborazione con Polizia locale, Legambiente Metropolitano e Future Parade coinvolgiamo studenti e studentesse delle classi quarte in attività all’aperto dove promuoviamo l’utilizzo della bici e l’attenzione all’ambiente».

«Gli agenti della Polizia locale spiegano ai ragazzi come muoversi in sicurezza in bici – aggiunge l’assessora alla scuolaAlessandra Girard – Le associazioni li coinvolgono in attività e giochi che stimolano la loro attenzione ed educano al rispetto degli spazi comuni. È un’azione fondamentale per diffondere un modo di spostarsi e di vivere sostenibile, e per affrontare, seppure in piccolo, i temi della la sfida forse più impegnativa, quella dei cambiamenti climatici».

Allegra Agnelli rieletta presidente dell’Istituto di Candiolo

Oltre 83 milioni di euro investiti nel triennio 2021-2023, e altri 27 già stanziati nel 2024 per sostenere le attività di cura e ricerca oncologica dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Investimenti che hanno consentito all’Istituto di crescere in spazi, tecnologie, attrezzature e progetti di ricerca, a cui lavorano anche “cervelli di ritorno” rientrati in Italia da prestigiosi centri di ricerca internazionali.

L’occasione per fare il punto sull’attività svolta e sui progetti futuri è stato il “Candiolo Day”, cui hanno partecipato le Delegazioni, i Volontari e gli amici della Fondazione. Hanno voluto esser presenti anche il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

L’evento si è svolto all’indomani della riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per il rinnovo delle cariche, in cui Allegra Agnelli è stata riconfermata all’unanimità Presidente, incarico che ricopre sin dalla nascita della Fondazione. È stato cooptato un nuovo membro, il notaio torinese Giovanna Ioli, che affianca gli altri consiglieri confermati: Carlo Acutis, Claudio Artusi, Marco Boglione, Massimo Boidi, Bruno Ceretto, Michele Coppola, Felicino Debernardi, Gianluca Ferrero, Maria Elena Giraudo Rayneri, Eugenio Lancellotta, Lodovico Passerin d’Entrèves, Giuseppe Proto, Silvio Saffirio, Maria Vaccari Scassa.

“La nostra missione prosegue senza sosta – ha detto la Presudente – abbiamo mantenuto fede agli impegni presi con i nostri sostenitori, terminando i lavori del primo lotto di Cantiere Candiolo e facendo importanti investimenti per aggiornare il parco tecnologico dell’Istituto di Candiolo-IRCCS. Vogliamo sconfiggere il cancro e renderlo sempre più curabile”.

Arresti per corruzione e traffico di droga

Il personale del Commissariato di P.S. San Paolo ha individuato negli scorsi giorni, in differenti contesti, due cittadini romeni ricercati in quanto colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale.

Nel primo caso si tratta di un trentacinquenne, controllato dagli agenti della squadra Volante del Commissariato, all’interno di un bar di Corso Peschiera. Dagli accertamenti effettuati, emergeva che l’uomo era colpito da un provvedimento di cattura per esecuzione di ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Biella, in merito a un’attività investigativa inerente al commercio di sostanze stupefacenti all’interno di istituti penitenziari.

Il secondo arresto è avvenuto a seguito di segnalazione, quando gli agenti si recano in una struttura ricettiva di Corso Francia, ove era ospitato un 33enne di nazionalità romena. I poliziotti del Commissariato, giunti tempestivamente sul posto, identificavano l’uomo, il quale risultava effettivamente colpito da un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità Moldave per il reato di corruzione.

Forma onlus: nuovo Polo radiologico al Regina Margherita

“Oggi per noi è stata una festa, il risultato di tante energie e abbiamo scelto di inaugurare questo traguardo con i bambini.” Così in un post su Facebook Forma Onlus a proposito del nuovo Polo radiologico del Regina Margherita. “I bambini sono stati i primi a vedere i locali del Polo Radiologico e poi hanno tagliato il nastro. Tante, tantissime volte abbiamo detto che il Regina Margherita avrebbe avuto delle macchine radiologiche di alto livello tecnologico, e oggi ci siamo, il Regina ha il suo nuovo Polo Radiologico”. Foto Mario Forcherio

Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze a Caramagna Piemonte

Nei giorni scorsi il Sindaco e il Consiglieri hanno accolto nel Palazzo Comunale i componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, eletto lunedì 15 aprile.

Il Sindaco Francesco Emanuel si è complimentato con i componenti della lista “Un futuro per Caramagna” che, con il progetto presentato, sono risultati vincitori e con tutti gli altri eletti.
L’insegnante e assessora all’Istruzione Giovanna Tesio ha poi illustrato il video del progetto più votato sottolineando anche l’impegno di tutti i ragazzi e la validità dei loro progetti.
Ecco i nominativi degli eletti.
Sindaca: Chiapello Beatrice. Consiglieri: Aria Francesco, Lukaj Lucia, Teora Martina, Becchio Martina, Pesce Mattia, Addonizio Mattia, Ghibaudo Margherita, Panero Lucia.
Il Sindaco, dopo aver ringraziato la Dirigente scolastica, gli insegnanti e le famiglie presenti, ha poi consegnato la fascia tricolore alla neo-sindaca augurando ai ragazzi che questa nuova esperienza possa portare dei benefici alla nostra Comunità e che contribuisca a far crescere in loro il desiderio di impegnarsi in futuro per il bene del nostro Paese.

(Facebook)

La riforma dello sport spiegata in chiave pop

150 ASSOCIAZIONI PRESENTI AL CONVEGNO DI FISCOCSEN

 

A Rivarolo Canavese è intervenuto anche Mauro Berruto

 

 Grande partecipazione di associazioni e pubblico al convegno di FiscoCSEN ‘La Riforma dello Sport un anno dopo’ tenutosi nella mattinata di sabato 20 aprile presso la Sala Lux ‘Beppe Bertinetti’ a Rivarolo Canavese (TO). D’altronde l’argomento è più attuale che mai, con gli effetti di una riforma che, a quasi un anno dalla sua entrata in vigore, si avvertono costantemente negli enti e nelle associazioni.

 

Dopo i saluti e i ringraziamenti del Presidente di CSEN Piemonte (organizzatore del convegno), Gianluca Carcangiu, la parola è passata ai relatori. Francesco De Nardo, Coordinatore Nazionale FiscoCSEN e Componente della Direzione Nazionale CSEN, ha trattato il tema delle modifiche statuarie per le ASD e le SSD, degli aspetti operativi della figura del volontario nel terzo settore e del concetto di socio e di tesserato alla luce dei nuovi decreti.

 

La seconda relatrice è stata la commercialista e Componente della Rete FiscoCSEN Piemonte, Marilisa Pollifrone, che ha trattato l’argomento dei bilanci per ASD ed Enti del terzo settore. È stata poi la volta di Alessandro D’Aprile, Componente del Comitato FiscoCSEN, Responsabile dell’Ufficio Terzo Settore CSEN e Coordinatore FiscoCSEN, che ha parlato di sicurezza sul lavoro e safe guarding.

 

Nella parte finale del convegno ci sono stati i saluti di Elena Miglietti, giornalista, scrittrice, docente della Scuola Holden, Ted Coach, Sport, Business & Life Coach e Rappresentante per Piemonte e Valle d’Aosta della Fondazione Sportcity.

 

Sul palco della Sala Lux è salito poi Mauro Berruto, ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di Pallavolo e primo firmatario della modifica dell’Articolo 33 che prevede l’inserimento della pratica sportiva nella Costituzione Italiana. Al termine del suo intervento, vertito sulla tematica delle politiche per lo sport, sono state presentate a lui delle proposte migliorative della Riforma dello Sport da parte di CSEN.

 

Il convegno è stato realizzato anche grazie alla volontà del Comune di Rivarolo Canavese attraverso l’Assessora alle Attività produttive, Manifestazioni, Tempo libero, Turismo, Tutela degli animali, Sport, Ambiente e Politiche di integrazione in collaborazione con le associazioni locali.

 

Gianluca Carcangiu, Presidente CSEN Piemonte: “Ringrazio tutti di essere venuti qui fino a Rivarolo Canavese. La nostra volontà, come ente regionale, è quella di valorizzare tutti i paesi del nostro territorio e sono molto felice di aver potuto organizzare questo convegno in una cornice così splendida. Dobbiamo essere sempre attenti e preparati a questo mondo che cambia e cambierà ancora. Abbiamo cercato di spiegare la Riforma dello Sport in chiave pop. Tutti noi dobbiamo provare ad apprendere le sfaccettature di questa legge. Ringrazio molto i relatori, alcuni sono arrivati anche da Roma, per la loro grande disponibilità e professionalità”.

Morto schiacciato da un trattore l’ex senatore Buemi

L’ex  senatore del Partito socialista Enrico Buemi è morto oggi a San Raffaele Cimena. È caduto in una scarpata con il trattore che stava guidando rimanendo schiacciato.  Buemi stava spostando delle pietre in un terreno e forse ha fatto una manovra errata che gli è costata la vita.

Torna il Disability Pride Torino: diritti, orgoglio e visibilità

Oggi, sabato 20 aprile, per il secondo anno consecutivo, il Disability Pride torna a colorare le strade di Torino. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di oltre mille partecipanti, si rinnova così l’appuntamento con la grande manifestazione in grado di portare in primo piano le istanze delle persone disabili e neurodivergenti, il tutto attraverso una sfilata organizzata da un coordinamento di nove realtà del territorio tra associazioni, fondazioni e startup, con l’obiettivo comune di rivendicare non solo diritti, ma anche orgoglio e visibilità.

Oltre a sensibilizzare istituzioni, enti privati e cittadinanza sulle tematiche riguardanti le persone disabili e neurodivergenti, il Disability Pride ha un obiettivo ancora più grande: contrastare l’abilismo ribaltando la costruzione sociale di normalità e abilità che lo permeano. Il concetto di abilismo, infatti, nasce dalla discriminazione delle persone le cui caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive e mentali si differenziano dalla maggioranza della popolazione. Rifacendosi al modello sociale in contrapposizione a quello medico, il Disability Pride Torino valorizza le diversità eliminando lo stereotipo secondo cui le stesse siano sbagliate e da correggere, con l’intenzione di rivoluzionare una società che “disabilita” chi non è conforme alla norma e non raggiunge standard precostituiti di prestazione. Questo approccio, inoltre, non può avere un senso se non considerato in ottica intersezionale: la disabilità, infatti, oltre a riguardare tutte le tematiche (sanità, istruzione, lavoro, trasporti…) è trasversale alle altre minoranze marginalizzate (a causa, ad esempio, dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale o perché razzializzate), portando spesso a discriminazioni multiple.

Il percorso del Disability Pride Torino 2024

L’edizione 2024 del Disability Pride Torino si snoderà su un percorso completamente nuovo, mappato e studiato appositamente per essere accessibile e accogliente per tutti e tutte, che ricalcherà almeno in parte quello dell’ultimo Torino Pride toccando non solo le vie del centro storico di Torino, ma anche le zone limitrofe e più precisamente il territorio della Circoscrizione 7: il concentramento è quindi fissato alle ore 14 presso il Giardino “Schiapparelli” di Corso 11 Febbraio angolo Lungo Dora Savona, nel quartiere Aurora.

Dopo la partenza (prevista per le ore 15), il corteo percorrerà tutto Corso 11 Febbraio e svolterà a sinistra in Corso Regina Margherita, per poi imboccare Corso San Maurizio dal Rondò Rivella. Una volta giunti in Lungo Po Cadorna, si proseguirà verso la destinazione finale di Piazza Vittorio Veneto (all’altezza del civico 5 con arrivo previsto per le ore 16.30), dove sarà allestito il palco da cui si susseguiranno alcune performance artistiche e gli interventi delle autorità, del Coordinamento del Disability Pride Torino, del Coordinamento Torino Pride, del Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ PorTo Sicuro e del Nodo Metropolitano Contro le Discriminazioni, dei testimonial e degli sponsor.

Il Manifesto del Disability Pride Torino

Con l’occasione verrà anche presentata la versione aggiornata del Manifesto del Disability Pride Torino, contenente istanze e rivendicazioni delle persone disabili e neurodivergenti su tematiche come cura e assistenza, barriere architettoniche, barriere digitali, barriere culturali, mobilità, universal design e cittadinanza attiva, lavoro e istruzione, sicurezza e discriminazioni. Lungo il percorso del corteo, durante alcune soste previste in Rondò Rivella, Corso San Maurizio angolo Via Sant’Ottavio e Lungo Po Cadorna angolo Piazza Vittorio Veneto, verranno letti alcuni estratti del Manifesto con l’obiettivo di divulgarlo al maggior numero possibile di persone: «Il 2° Disability Pride Torino – dichiara la Coordinatrice Miriam Abate – è alle porte: siamo orgogliosi e orgogliose del lavoro che abbiamo portato avanti, non solo dal punto di vista delle realtà che siamo riusciti a coinvolgere nell’organizzazione, ma soprattutto nell’approfondimento delle tematiche del Manifesto che presenteremo durante il corteo. Quella di sabato 20 aprile sarà una giornata di festa e musica, ma anche di sensibilizzazione e ascolto».

Gli ospiti e le ospiti del Disability Pride Torino 2024

Un’altra novità di rilievo è quella rappresentata dai partecipanti e dalle partecipanti: quest’anno, infatti, il Disability Pride Torino avrà il piacere di ospitare volti noti dell’attivismo come Marco Andriano (content creator ipovedente), Chiara Bordi (attrice e modella con disabilità motoria), Chiara Bucello (content creator sorda, fondatrice di “The Deaf Soul”), Gabriele Capponi (dj con disabilità motoria), Valeria Carletti (fondatrice di Oltranza Festival e scrittrice con disabilità motoria), Lorenzo Nizzi Vassalle (content creator sordo), Red Fryk Hey (ballerina/ballerino e content creator autistica/autistico) e i Terconauti (content creator e performer teatrali su disabilità e autismo).

TORINO CLICK

Salone del Libro, Extinction Rebellion: “Archiviate denunce alle attiviste”

Extinction Rebellion Torino comunica in una nota che “la Procura di Torino ha archiviato le 23 denunce per violenza privata alle attiviste di Extinction Rebellion, Non Una Di Meno e Fridays for Future conseguite alla contestazione alla ministra Roccella al Salone del libro, il maggio scorso”.

Le motivazioni dei giudici sottolineano che “Non vi è traccia di condotte implicitamente o esplicitamente minacciose, violente o intimidatorie poste in essere dalle manifestanti” e che “Non è stato posto in essere nessun comportamento latamente minatorio, se non intonare cori e sovrastare con la propria voce la voce dei relatori”.

“L’inserimento del finanziamento alle associazioni antiabortiste nel decreto PNRR rafforza le motivazioni di quella protesta, l’evidenziare lo squilibrio tra il potere di chi legifera sul corpo delle donne e lo sfruttamento del pianeta e chi ha solo la propria voce e il proprio corpo per esprimersi”, conclude la nota.