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CRONACA- Pagina 354

Rapina da film con maschere di anziani: rubati 65mila euro

Nei giorni scorsi rapina da film all’ufficio postale di Carignano dove due malviventi , armati di taglierini e con i visi coperti da maschere di carnevale raffiguranti il volto di anziani sono entrati  nell’ufficio postale e hanno obbligato il personale ad aprire la cassaforte. Hanno rubato 65mila euro in contanti.

Hanno messo  le banconote in alcuni sacchi e sono fuggiti su un’auto guidata da un altro complice. I carabinieri della compagnia di Moncalieri stanno svolgendo le indagini.

Modifiche viabili per il corteo del Primo Maggio

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Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza del corteo del primo maggio che come ogni anno percorrerà le vie del centro cittadino da piazza Vittorio Veneto fino a piazza San Carlo/piazza CLN, passando per lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale Partigiani, viale Primo Maggio, piazza Castello e via Roma, saranno disposte alcune modifiche viabili che interesseranno il percorso e le vie limitrofe.

Divieti di transito e sosta

Lungo tutto il percorso del corteo (piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale Partigiani, viale Primo Maggio, piazza Castello, via Roma, piazza San Carlo, piazza CLN) dalle ore 07.00 fino a termine esigenze (ore 14.00 circa), sarà istituito il divieto di transito veicolare, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e della Polizia Locale.

Il divieto di transito interesserà anche tutte le vie che attraversano il percorso del corteo.

In piazza Vittorio Veneto, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, viale Partigiani, viale Primo Maggio, piazza Castello, via Roma (tratto piazza Castello – via Arcivescovado), piazza San Carlo, piazza C.L.N., dalle ore 01.00 e fino a cessate esigenze, sarà inoltre in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli, compresi i velocipedi e i monopattini.

Parcheggi sotterranei

Chiusi dalle ore 06.00 e fino a cessate esigenze di mercoledì 1 maggio i parcheggi sotterranei di:

via Roma (tratto piazza Castello-piazza San Carlo);

piazza San Carlo;

l’ingresso e l’uscita dal parcheggio interrato di piazza Vittorio Veneto saranno inibite a partire dalle ore 07.00 di mercoledì 1 maggio e fino a cessate esigenze.

Aree di stazionamento dei taxi

Dalle ore 07.00 a termine esigenze saranno invece sospese le aree adibite allo stazionamento dei taxi in: piazza Vittorio Veneto, piazza Castello / via Po), piazza Castello / via Pietro Micca.

Deviazioni mezzi Trasporto Pubblico Urbano – Gtt

Conseguentemente ai divieti di circolazione che saranno istituiti, alcune linee del trasporto pubblico urbano subiranno deviazioni e/o limitazioni di percorso.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate e/o limitate è possibile visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

I 100 anni della signora Lea

La signora Lea Zaniboni in occasione  dei suoi 100 anni è stata ricevuta a Palazzo Civico dal sindaco Stefano Lorusso.  “Un piacere e un onore accogliere a palazzo civico la signora Lea, che ha da poco compiuto 100 anni, 71 dei quali vissuti nella nostra città, per cui nutre un profondo e sincero amore. È stato davvero bello incontrarla e ascoltare le sue parole sulla nostra Torino.
Grazie davvero per la visita e ancora tanti auguri signora Lea!”. Così il primo cittadino sui social.

Giovani guariti da tumore, Ugi in Sardegna

Uniti per la vittoria, ma anche per lanciare un messaggio di speranza e di solidarietà. E’ con questo spirito che i giovani calciatori di UGI sono scesi in campo in Sardegna, dove dal 24 al 27 aprile hanno partecipato al  “Torneo Mondiale Manlio Selis 2024”, la prestigiosa competizione internazionale che, giunta alla 27esima edizione, è considerata un vero e proprio campionato del Mondo di calcio per club Under 14. Tantissime le “big” invitate, che hanno dato il meglio di sé sui campi della Gallura: Toro, Juventus, Inter, Milan, Espanyol, Nice, Galatasaray, per citarne solo alcune.
Accompagnati dallo staff del Torino Fc, che ha contribuito a rendere possibile questa straordinaria esperienza, i calciatori della squadra torinese hanno dato il meglio di sé nella sfida contro il Budoni, in quella che è stata innanzitutto una grande festa dello sport. Ed è nell’ambito del progetto sportivo di UGI che è nata “100%”, la prima squadra di calcio formata esclusivamente da adolescenti guariti da un tumore. Ragazzi e ragazze che, grazie a questa idea maturata nel Torino FC e sviluppata dall’Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv (presieduta dal professor Enrico Pira), in collaborazione con l’ospedale Infantile Regina Margherita, hanno una preziosa occasione di reinserimento attraverso il gioco di squadra.
Un progetto che ha ottenuto addirittura il plauso di Gianni Infantino, il numero uno della Fifa, che ha dedicato ai giovani di Ugi una storia su Instagram.
I ragazzi di “100%” sono arrivati in Sardegna accompagnati dal vice direttore esecutivo di Ugi, Domenico De Biasio, e dal dottor Sebastian Asaftei, grazie alla stretta collaborazione tra Enea Selis e Silvano Benedetti, per tanti anni responsabile del settore giovanile del Torino FC, ed hanno preso parte alla manifestazione con una gara speciale sul campo di Budoni contro la formazione locale.
Sin dalla costituzione della squadra, la società granata si è subito attivata, mettendo a disposizione alcuni suoi professionisti, tra i quali Marco Morra che segue costantemente l’attività.
E’ stata un’altra esperienza fantastica per questo gruppo straordinario. E come ogni volta che “100%” è scesa in campo in questi anni, a vincere è stato lo sport, con il suo linguaggio che parla di unità, di condivisione ed amicizia. Valori tanto più importanti in questo caso, tra chi ha superato la malattia grazie alle cure del reparto di Oncoematologia pediatrica (diretto dalla professoressa Franca Fagioli) e che si fa esempio positivo per gli altri, quelli che ancora stanno affrontando le fasi più critiche e dolorose delle terapie ospedaliere.

Una guida alla salute visiva dei nostri figli

 Presentazione “Gli occhi dei bambini. Guida alla salute visiva dei nostri figli”, evento del FUORI SALONE DEL LIBRO

Occasione unica allo showroom Vanni di Torino, nell’ambito del FUORI SALONE DEL LIBRO, per ascoltare preziosi consigli e porre le proprie domande agli esperti su uno dei temi più importanti ma spesso poco approfonditi: la salute visiva dei più piccoli.

L’11 maggio dalle 10 alle 13 appuntamento in Showroom VANNI Showroom VANNI in P.za Carlo Emanuele II, 15/A a Torino per la presentazione del libro “Gli occhi dei bambini”, la prima guida completa sulla salute visiva nell’infanzia che unisce teoria e pratica, scritto da Enrica Ferrazzi, varesina, fondatrice di Progetto Elisa (@occhideibimbi) e Maria Antonietta Stocchino, oculista a Cagliari, con la prefazione della pediatra Carla Tomasini, nota sui Social col nome di @pediatracarla e del professor Paolo Nucci, presidente della Società italiana di oftalmologia pediatrica e strabismo.

Una preziosa occasione per rivolgere domande alle autrici e approfondire temi di sicuro interesse. In particolare come coniugare la protezione degli occhi dei bambini dai raggi UV con l’esigenza di trascorrere tempo all’aria aperta per contrastare lo sviluppo della miopia, che si sta diffondendo anche nelle forme più severe tra bambini sempre più piccoli.

All’evento, organizzato in collaborazione con VANNI occhiali e CDV – Associazione Commissione Difesa Vista Onlus, è associato uno screening gratuito della vista per i bambini, a cui è possibile aderire su prenotazione (showroom@vanniocchiali.com– 011 836234 – 348 5881070).

Laboratorio creativo per intrattenere i bambini.

Info evento:

showroom@vanniocchiali.com

G7 Ambiente. I ragazzi scrivono ai ministri riuniti a Venaria: “Più concretezza e decisione”

Rispondere   alla crisi climatica. “Nessuno va lasciato indietro a partire dai migranti climatici”

 

Presentato il documento riassuntivo dei lavori degli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani. Energia, economia circolare, acqua e azione climatica le priorità su cui i ragazzi pungolano i ministri delle principali economie mondiali. 

 

Presentato nelle mani di Mario Antonio Scino – Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – e Francesco Corvaro – Inviato speciale del Governo per il Cambiamento climatico – l’appello dei ragazzi e ragazze che nella scorsa Giornata Mondiale della Terra si sono riuniti negli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani.

L’iniziativa, organizzata da Earth Day Italia in collaborazione con la Regione Piemonte ed Environment Park, ha coinvolto 500 giovani che tra Roma, presso il Villaggio per la Terra, e Torino, ospitati dall’Environment Park, si sono confrontati su Energia, Economia circolare, Acqua e Azione climatica.

Il documento è stato consegnato da una delegazione – che ha raggiunto la Reggia di Venaria a bordo di un’auto a idrogeno dell’Environment Park – composta da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, Stefania Crotta, Direttore Ambiente, Energia e Territorio Regione Piemonte, Matteo Beccuti, AD Environment Park, Pietro Salussoglia studente del Politecnico di Torino

I ragazzi chiedono ai paesi impegnati nel G7, e in particolare all’Italia che lo guida, di imprimere una svolta alle politiche per il clima, una svolta che coinvolga attivamente tutte le componenti sociali in quella che è l’unica battaglia che valga la pena combattere insieme.

Ci aspettiamo – spiegano i ragazzi – che al G7 e nei successivi incontri internazionali, l’Italia si impegni a promuovere una visione olistica della tutela ambientale, riconoscendo la sua interconnessione con altri aspetti cruciali della società e della politica globale.

Se esiste una battaglia comune, in cui siamo tutti responsabili e tutti dobbiamo unirci, èquella per il clima. L’individuo non può più essere solo destinatario delle politiche ambientali, ma deve diventare un co-attore per il cambiamento.

È solo attraverso la collaborazione e l’azione congiunta che possiamo costruire un futuro sostenibile per tutti. È dunque l’ora di un’azione decisa e pacifica per il clima e il nostro Pianeta.” Un pensiero particolare i giovani lo hanno rivolto ai migranti climatici, sempre più numerosi ma ancora scarsamente riconosciuti dal diritto internazionale

Le migrazioni climatiche sono il risultato di una complessa interazione tra cambiamenti ambientali, conflitti armati, povertà e violazioni dei diritti umani. Mentre i cambiamenti climatici non sono generalmente accettati come motivo valido per richiedere asilo, esiste una chiara correlazione tra crisi climatica e movimenti forzati di popolazione. La crescente frequenza di disastri naturali, come tempeste, inondazioni e siccità, sta spingendo sempre più persone a migrare in cerca di condizioni di vita più sicure e sostenibili.

Questi rifugiati climatici si trovano spesso in situazioni di estrema vulnerabilità, affrontando non solo l’insicurezza ambientale ma anche problemi legati all’accesso ai servizi essenziali, alla protezione legale e alla discriminazione.”

 

Il documento integrale, riporta nel dettaglio le considerazioni e le richieste dei ragazzi:

 

Crisi idrica globale. Diritti, Conflitti e Sfide Ambientali

Il tema dell’acqua è fortemente connesso con quello dei cambiamenti climatici e la sua gestione ha forti implicazioni sociali, ambientali ed economiche. Per questo i giovani hanno chiesto di agire con un approccio integrato che comprenda un miglioramento dei sistemi di approvvigionamento, trattamento e distribuzione, investimenti per il potenziamento e la costruzione di infrastrutture idriche soprattutto nelle aree marginali e rurali. Si chiede inoltre di investire nella protezione degli ecosistemi idrici, come fiumi, laghi e zone umide. Ma soprattutto i ragazzi chiedono di considerare l’acqua un diritto umano fondamentale, un bene comune e non una merce soggetta a logiche di mercato.

 

Energie Rinnovabili. Politiche Globali e Coinvolgimento Comunitario per una Transizione Energetica Equa e Resiliente

Si chiede una rapida transizione verso un sistema energetico basato sulle energie rinnovabili, ma accanto agli investimenti in nuovi impianti si rileva la necessità di investire nella ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie per l’accumulo dell’energia e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica.

Ampliando la prospettiva si ritiene cruciale promuovere a livello europeo una normativa chiara e uniforme per creare un ambiente favorevole agli investimenti nel settore delle energie pulite. Importante anche la riformulazione della carbon tax in modo da colpire le multinazionali che non adottano pratiche sostenibili.

Infine si chiede di coinvolgere maggiormente i cittadini con programmi che non solo informino sui vantaggi delle energie rinnovabili, ma che li aiutino a comprendere e monitorare il consumo energetico e l’impronta ecologica personale.

 

Economia Circolare. Alleanza pubblico-privato per vincere la sfida

La richiesta è quella di promuovere una cultura del consumo consapevole e responsabile, autonoma e collettiva allo stesso tempo, investendo contemporaneamente nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, nell’aggiornamento delle infrastrutture esistenti e nella formazione del personale per l’adozione di pratiche circolari.

Utile l’uso di piattaforme digitali e nuove tecnologie per migliorare la trasparenza e la tracciabilità lungo tutta la catena del valore, consentendo una migliore gestione delle risorse, una maggiore responsabilità e un migliore scambio tra le imprese.

Un focus per quanto riguarda la sostenibilità alimentare. La richiesta ai governi è di prevedere normative più rigide per la gestione del suolo, la promozione di pratiche agricole sostenibili come l’agricoltura verticale e la promozione di filiere corte più sostenibili e prezzi più accessibili.

 

Azione Climatica. Sfida Globale per un Futuro Sostenibile

Occorre a livello internazionale promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra le diverse parti interessate, creando spazi di discussione e collaborazione in cui le differenze ideologiche possano essere superate a favore di obiettivi comuni.

È necessario rivedere e rafforzare le politiche incentivanti, garantendo che siano mirate, basate su dati concreti e adeguatamente finanziate. Inoltre, è essenziale coinvolgere attivamente la società civile e le comunità locali nei processi decisionali per garantire che le politiche siano realmente rispondenti ai bisogni e alle aspirazioni della popolazione. È essenziale creare spazi di discussione e di confronto basati su evidenze scientifiche al fine di contrastare la diffusione della disinformazione e delle fake news. Infine è fondamentale un approccio basato sulla solidarietà e sull’inclusione per garantire un futuro sostenibile e giusto per tutti e una cooperazione internazionale multidimensionale, trasversale e specifica che comprenda la protezione legale dei rifugiati climatici.

Deroghe comunali in via Bellardi e corso Brunelleschi

Cambiano due aree cittadine con l’approvazione all’unanimità di un permesso di costruzione in deroga al piano Regolatore (Legge 106/2011): via Bellardi 29 e corso Brunelleschi 12-14.

In via Bellardi – Circoscrizione 3 – un complesso industriale dismesso da anni ampio circa diecimila mq sarà in parte abbattuto e trasformato in un edificio a quattro piani; con un cambio d’uso si realizzeranno alloggi in tre piani mantenendo al piano terra esercizi di vicinato e magazzini per gli ambulanti del mercato di corso Brunelleschi. Nella riqualificazione è previsto il rifacimento del giardino pubblico Rapisarda a cura del proponente. 

Nell’area di corso Brunelleschi – Circoscrizione 4 – saranno demolite due piccole costruzioni esistenti e sarà realizzato un fabbricato a destinazione residenziale di undici piani con alcune piccole porzioni destinate al terziario e al commercio di vicinato e nell’interrato autorimesse private. A cura dei proponenti è prevista la rimozione dei binari inutilizzati di via Bena con realizzazione di parcheggi. La Slp complessiva del nuovo fabbricato è costituita dalla Slp preesistente sommata a quella oggetto di delocalizzazione proveniente da via Bellardi. È un’opportunità rara – avevano spiegato i tecnici dell’assessorato all’urbanistica in Commissione – di sperimentare un dispositivo che prevede lo spostamento di volumi edificatori in altre zone cittadine in linea con il futuro Prg che prevede la rigenerazione di tessuti urbani degradati.

L’intervento consentirà alla città l’introito di 831mila euro di oneri di urbanizzazione (di cui 190mila a scomputo per i lavori di via Bena); 784mila euro di costi di costruzione; 757mila euro di contributi di riqualificazione.

G7, scontri tra antagonisti e polizia in centro a Torino

Momenti di tensione, nel centro di Torino, quando il corteo contro il G7 promosso dal centro sociale Askatasuna e dai collettivi studenteschi, in concomitanza  con la riunione intergovernativa  alla Reggia di Venaria ha tentato di superare i cordoni delle forze dell’ordine a protezione degli hotel dove alloggiano i ministri.

La polizia è intervenuta prima con gli scudi e poi con idranti e lacrimogeni.

Dal corteo “pacifista” sono stati lanciati uova, fumogeni e qualche bottiglia contro la polizia. Solidarietà dal ministro Pichetto alle forze dell’ordine.

G7, Extinction Rebellion viola la zona rossa

Nel pomeriggio alcuni attivisti di Extinction Rebellion hanno violato la zona rossa occupando il tetto della Facoltà di Biologia dell’Università degli Studi di Torino che si affaccia su Piazza Carlina. Le persone sul tetto hanno aperto uno striscione che recita “The king is naked, G7 is a scam” (Il re è nudo, il G7 è una presa in giro).

Vigili del fuoco in lutto: colto da malore muore caposquadra 50enne

È stato colto da un malore presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Torino Lingotto, in via Corradino ed è poi deceduto alle Molinette. Samuele Del Ministro, caposquadra di 50 anni  era di turno nella sua stanza quando si è sentito male. Dopo i primi soccorsi è stato portato  in ambulanza all’ospedale dove è morto un’ora dopo il ricovero. Originario della Toscana lascia moglie e due figli.