CRONACA- Pagina 341

Donna in moto contro guardrail: gamba amputata, è grave

L’elisoccorso è atterrato direttamente sulla superstrada nei pressi di Mergozzo nel VCO per prelevare una motociclista rimasta ferita gravemente in un incidente stradale. Alla donna è stata amputata una gamba e ora è mantenuta in coma farmacologico nella rianimazione dell’ospedale di Varese. La donna, bulgara,  di 35 anni  ha perso il controllo del suo mezzo  sulla superstrada del Sempione.

Superga, un gioiello di arte e storia da valorizzare. In arrivo 15 milioni di fondi

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Agenzia del Demanio, MIC, MIT, Regione Piemonte e Città di Torino hanno siglato l’intesa per il restauro dello storico complesso grazie a 15 milioni di euro di finanziamenti

La Basilica di Superga, uno dei simboli più amati del patrimonio culturale italiano e torinese, è protagonista di una importante operazione di valorizzazione e restauro grazie al Protocollo di intesa siglato oggi che avvia la riqualificazione del complesso e porterà al potenziamento del suo valore culturale e sociale.

Lo hanno firmato il Soprintendente del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Corrado Azzollini, il Provveditore pro tempore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, Vittorio Maugliani, il Direttore Regionale Piemonte dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo.

Il confronto costruttivo degli ultimi mesi sul futuro della Real Basilica ha portato anche allo stanziamento di 15 milioni di euro, 9 milioni già assegnati dal MIT e 6 milioni dal MIC da erogare nel triennio 2024-2026, per la riqualificazione di tutti gli ambienti esterni e interni della basilica.

Il complesso monumentale di Superga è un immobile del patrimonio storico-artistico di proprietà dello Stato che si estende su un’area di quasi 24 mila mq ed è affidato in concessione, fino al 2030, alla Fraternita della Speranza del Sermig – servizio missionario giovani che cura le visite di fedeli, studiosi e turisti. Le iniziative di valorizzazione avviate dal protocollo prevedono il restauro di tutti gli ambienti di pregio, l’accessibilità completa di tutti gli spazi anche alle persone disabili, la catalogazione e la digitalizzazione dei volumi antichi della biblioteca reale, la realizzazione di un percorso interattivo museale e il potenziamento della mobilità cittadina verso il colle di Superga, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile della Città di Torino e della Regione Piemonte.

Il Protocollo, che ha una durata di 5 anni, con possibilità di proroga in base all’avanzamento dei lavori, apre inoltre la strada a ulteriori collaborazioni pubblico-private per il finanziamento di altri interventi di valorizzazione.

Superga è uno dei luoghi simbolo di Torino perché la guarda dall’alto e perché conserva la memoria di alcuni fatti fondamentali della sua storia, a partire dal Grande Torino. Abbiamo lavorato a lungo a questo accordo, per cui desidero ringraziare il ministro Salvini che ha contribuito a individuare la prima tranche di risorse e il ministro Sangiuliano che è stato proprio qui a Superga per apprezzarne il grande potenziale e contribuire alla sua valorizzazione. Questi spazi, che sono a pieno titolo parte del patrimonio culturale e storico di Torino e del Piemonte, meritano di essere conosciuti e apprezzati dai turisti che sempre di più vogliamo attirare sul nostro territorio”, dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Questo protocollo è un risultato importante che mette insieme tutte le realtà e i soggetti interessati a portare avanti una strategia per il rilancio di Superga. Un sito che vogliamo preservare e promuovere sempre più, anche dal punto di vista dell’attrattività turistica, affinché possa essere una meta aggiunta agli itinerari delle persone che visitano Torino. È un luogo a cui la città è profondamente legata, sotto il profilo storico, religioso e culturale e in cui vive il ricordo della tragedia del Grande Torino a cui proprio qui, ogni anno, viene reso omaggio, afferma il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.

Il Provveditorato Interregionale OO.PP. per le Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, già coinvolto nel 2020 per interventi antincendio presso la Basilica, ha acquisito subito, per le proprie competenze tecniche, la consapevolezza profonda della necessità di estesi interventi per la salvaguardia e il recupero della fruizione dell’importante bene architettonico della Basilica di Superga, simbolo di Torino, e affiancando il SERMIG, nuovo soggetto gestore, non solo ha dato impulso, ma è stato soggetto motore per il concepimento di un complesso piano pluriennale di recupero. Per l’attuazione di tale piano il Provveditorato ha allocato sia fondi propri per interventi finalizzati (quali nuovi ascensori per il miglioramento dell’accesso, ed interventi di riparazione in somma urgenza) sia ha ottenuto consistenti finanziamenti nella pianificazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Le prime attività del Provveditorato sono oggi in fase di attuazione, anche con metodologie innovative quali l’introduzione del BIM (Building Information Modeling – Historical BIM) per la progettazione degli interventi, e vedono l’importante coinvolgimento interessato anche di soggetti non pubblici, quale la Consulta per la valorizzazione dei beni architettonici e culturali di Torino. La sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra le amministrazioni pubbliche (Agenzia del Demanio, Ministero della Cultura, Ministero delle Infrastrutture, Regione, Città Metropolitana), che avviene dopo un lungo periodo di interazione intensa e promozione svolte dal Provveditorato, costituisce importantissimo risultato, come punto di convergenza di interessi pubblici raccolti e promossi, nonché punto di avvio reale e fattivo per l’esteso programma di interventi previsto. La sottoscrizione del Protocollo, per la valenza dello stesso, è motivo di grande orgoglio per il Provveditorato, sottolinea il Provveditore pro tempore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria, Vittorio Maugliani.

Il complesso monumentale della Basilica di Superga, di proprietà dell’Agenzia del Demanio e capolavoro juvarriano di architettura barocca, è uno dei più significativi luoghi di rilevanza storica e simbolica di Torino. Per il Ministero della Cultura il suo recupero è sempre stato prioritario e i finanziamenti erogati, anche con il concorso di Fondazioni e di altri Enti, sono stati in passato di oltre 12 milioni di euro. Oggi, con la sigla del Protocollo d’intesa, si auspica che si possa proseguire il cammino intrapreso per la conservazione e la valorizzazione del compendio, superando le attuali criticità conservative e potenziando i servizi all’utenza, dichiara il Soprintendente del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino, Corrado Azzollini.

Questo ambizioso progetto di valorizzazione incarna pienamente la visione dell’Agenzia di sviluppare progetti innovativi per rigenerazione immobili pubblici di valore storico artistico e permettere ai cittadini di vivere pienamente questi luoghi e la loro storia. L’Agenzia del Demanio considera, infatti, la valorizzazione di questi edifici non solo un’opportunità per recuperare il patrimonio storico, ma anche un modo per creare nuove risorse, rilanciare l’economia locale e favorire lo sviluppo del territorio, spiega il Direttore Regionale Piemonte dell’Agenzia del Demanio, Sebastiano Caizza.

Emergenza caldo: il piano della Città di Torino per aiutare le persone fragili

Nei mesi estivi le persone in condizioni di fragilità soffrono maggiori disagi e, per offrire loro un supporto, la Giunta comunale –  su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli –  ha approvato alcune linee di intervento il cui obiettivo è creare una rete di protezione che li aiuti a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo e li sostenga nel quotidiano.

“Il cambiamento climatico ha un impatto maggiore sulle persone in condizione di svantaggio sociale – afferma Jacopo Rosatelli. Stiamo lavorando per adattare progressivamente tutte le nostre azioni a questa sfida emergente come testimoniato dall’atto approvato questa mattina”.

In particolare, per l’estate 2024, in continuità con gli anni scorsi, la Città ha definito un piano operativo che prevede interventi domiciliari (a opera di personale specializzato) rivolti a persone anziane e fragili; attività di accompagnamento e sostegno (realizzate da Enti del Terzo settore specializzati con il supporto della Città) che si integrano con le misure di ‘domiciliarità leggera’ e con la messa a disposizione di centri d’incontro climatizzati da parte delle Circoscrizioni e della Protezione civile comunale oltre a una campagna informativa sui rischi derivanti dalle temperature elevate e i servizi disponibili.

Inoltre è stata prolungata per tutto il periodo estivo l’accoglienza nella Palazzina C del compendio ex Buon Pastore di corso Regina Margherita 153. La struttura, aperta lo scorso dicembre, offre ospitalità temporanea alle persone senza dimora, ai minori stranieri non accompagnati e ai nuclei familiari in attesa di ricollocazione.

Nel periodo dicembre-giugno hanno trovato riparo ogni giorno tra le 60 e 80 persone, accolte dalle 18.00 alle 9.00 del giorno successivo.

L’esecutivo di Palazzo Civico, di concerto con l’Asl Città di Torino, ha anche deciso di affidare all’Osservatorio sulla lungo-assistenza domiciliare socio sanitaria il compito di monitorare l’efficacia dei Progetti di Assistenza Individuale Integrata (PAI) predisposti per il periodo estivo.

TORINO CLICK

Riapre la Strada dell’Assietta

SAUZE D’OULXRiapre  venerdì 12 luglio a mezzogiorno, la Provinciale 173 dell’Assietta. Sono infatti terminate le operazioni di pulizia ripristino e messa in sicurezza della carreggiata eseguite dai cantonieri e dagli operatori della Città Metropolitana di Torino. La Strada Provinciale 173 dell’Assietta resterà aperta sino 31 ottobre, salvo emergenze causate dal maltempo o nevicate precoci che dovessero rendere insicura la circolazione. La Città Metropolitana fa sapere che “Come sempre, trattandosi di una carreggiata sterrata, sono in vigore il limite di velocità di 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi segnalati. Il transito è vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di larghezza superiore a 2 metri”.

Come già gli scorsi anni, anche quest’anno nelle giornate dimercoledì e sabato nei mesi di luglio e agosto, è prevista la chiusura al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 dal km 6+900 (Colle Basset) al km 36 (Pian dell’Alpe). In questi giorni la Provinciale dell’Assietta è percorribile solo a piedi e in bicicletta.

E a tal proposito, anche quest’anno, il Comune di Sauze d’Oulxpertanto ha emesso apposita ordinanza per la limitazione al traffico nel tratto di strada compreso tra Pian della Rocca ed il Colle Basset.

L’Assessore Davide Allemand che, come sempre, ha seguito l’iter dell’ordinanza, spiega meglio la limitazione: “Considerando la chiusura della Strada dell’Assietta nelle giornate di mercoledì esabato sino alla fine di agosto , abbiamo deciso in queste giornatedi procedere con la chiusura al traffico della strada dalla localitàPian della Rocca al Colle Basset al fine di rendere possibile laconvivenza tra le diverse tipologie di fruitori dell’area e ridurre gli impatti negativi con l’ambiente. Sono tuttavia previste delle deroghe che riguardano i residenti, i gestori dei rifugi, i conduttori di aziende agricole, i proprietari o gestori di fondi agricoli e forestali, a fronte di un’autorizzazione specifica rilasciata dai Comuni competenti. Ulteriori deroghe ovviamente interessano i mezzi di servizio utilizzati per la manutenzione stradale e quelli di soccorso e vigilanza.

In questi primi giorni di apertura però la Provinciale 173 dell’Assietta subirà chiusure e aperture straordinarie.

L’Assessore Davide Allemand illustra le novità di questo weekend e del prossimo: “In deroga alla normale regolamentazione estiva, la strada resterà aperta sabato 13 luglioe resterà chiusa domenica 14 luglio per permettere lo svolgimento della gara di mountain bike La Via dei Saraceni, con partenza alle 10 da piazza Assietta a Sauze d’Oulx e ritorno nel pomeriggio nello stesso luogo. Il percorso della competizione interessa parzialmente la Provinciale 173, transitando sui colli Blegier e Basset. Anche sabato 20 luglio la Strada dell’Assietta resterà aperta, alla vigilia della Festa del Piemonte al Colle Assietta.

Anpas Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese, nuove sedie motorizzate

L’associazione Anpas Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese di Caluso presenta il nuovo progetto a favore delle persone in situazione di disabilità motoria.

Il progetto che è finalizzato ad abbattere le barriere architettoniche ha previsto l’acquisto di due nuove sedie motorizzate grazie all’erogazione del contributo del Fondo Carta Etica UniCredit.

Le sedie motorizzate di ultima generazione ad uso professionale permetteranno ai Volontari del Soccorso Sud Canavese di assistere e soddisfare tutte le richieste di trasferimento dei cittadini con ridotta capacità motoria in piena sicurezza, ampliando l’offerta dei servizi a favore della popolazione. Nel solo 2023 la pubblica assistenza di Caluso ha svolto oltre 1.200 servizi con auto attrezzata per il trasporto di persone in situazione di disabilità.

Valeria Zeri, presidente Vssc Volontari del Soccorso Sud Canavese: «Prendersi cura di una persona non significa solo assisterla da un punto di vista sanitario, ma anche dal punto di vista umano; pertanto, è per noi fondamentale cercare di garantire il diritto alla libertà di muoversi, abbattendo le barriere architettoniche. Negli ultimi mesi la nostra associazione ha ricevuto molte richieste di aiuto da parte di giovani in situazione di disabilità o di anziani con ridotte possibilità di movimento che hanno la necessità di uscire dalla propria abitazione per recarsi a lavoro o semplicemente muoversi per il paese. Le sedie motorizzate aiuteranno i volontari nel far scendere e salire le scale agli assistiti, in sicurezza e senza sforzo fisico. Ringraziamo UniCredit che ha reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa di solidarietà».

 

«Promuovere la piena partecipazione sociale delle persone – commenta Vincenzo Sciortino, presidente Anpas Piemonte – è uno degli obiettivi del volontariato di pubblica assistenza. Sono lieto di presentare un ulteriore sviluppo in questo senso e invito tutti coloro che lo desiderano ad avvicinarsi alle nostre associazioni per impegnarsi attivamente nella costruzione di una società più giusta e solidale. Ringrazio i Volontari del Soccorso del Sud Canavese per la splendida rappresentazione di ciò che significa essere volontari Anpas».

 

Il progetto Carta E di UniCredit, legato all’utilizzo di carte di credito “etiche”, prevede che il due per mille delle spese effettuate nel mese, con una delle carte di credito etiche emesse dalla Banca, vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative solidali portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro che si prefiggono obiettivi socialmente utili.

La Pubblica Assistenza Volontari Soccorso Sud Canavese, associata Anpas può contare sull’impegno di 121 volontari, di cui 65 donne, grazie ai quali ogni anno svolge circa cinquemila servizi con una percorrenza di 251mila chilometri. Effettua servizi di emergenza 118, trasporti ordinari a mezzo ambulanza come dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni, accompagnamento per visite anche con mezzi attrezzati al trasporto dei disabili.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta 80 associazioni di volontariato con 15 sezioni distaccate, 10.658 volontari (di cui 4.254 donne), 5.498 soci, 698 dipendenti, di cui 81 amministrativi che, con 460 autoambulanze, 249 automezzi per il trasporto disabili, 266 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 2 imbarcazioni, svolgono annualmente 586.458 servizi con una percorrenza complessiva di 19.532.181 chilometri.

“Valbum”, figurine per conoscere la storia valdese

Nell’anno del proprio quarantennale Radio RBE ha intrapreso molte iniziative con l’obiettivo di festeggiare questo importante anniversario – un traguardo certo non scontato per un’emittente comunitaria nata sull’onda lunga delle radio libere anni Settanta – tra queste segnalo la creazione del primo album di figurine dedicato agli 850 anni dalla nascita del movimento valdese: Valbum.

 

Radio RBE ha scelto di omaggiare così una storia con cui è legata a doppio filo; RBE, infatti, è acronimo di Radio Beckwith Evangelica e nasce nel 1984 come avventura pionieristica per creare un’emittente di impianto laico e aperto al mondo, ma con le radici affondate in un’identità evangelica e protestante, nel solco dell’impegno verso la cultura e la comunità tracciato da John Charles Beckwith nella prima metà dell’Ottocento.

VALBUM è uno strumento originale pensato sia per chi già conosce il patrimonio culturale valdese, sia per chi ne è incuriosito e desidera saperne di più con una formula alla portata di tutti. È composto da 60 figurine con immagini storiche, rappresentazioni di quadri e stampe, informazioni, curiosità e contenuti audio speciali raggiungibili con QR code. Pur guardando al gioco e alla leggerezza, VALBUM restituisce la storicità adeguata grazie alla collaborazione con l’Ufficio Archivio Storico e Beni Culturali della Tavola Valdese ed è l’occasione per unire divulgazione storica, narrazione per immagini e contenuti extra e aspira ad essere un ponte tra generazioni.

Negozi, supermercati, bar non accessibili: in città troppe barriere nel 75% dei casi

 
A fronte dei dati emersi dalla mappatura di 271 attività commerciali torinesi, il Prefetto di Torino si impegna a sensibilizzare gli Enti competenti
La CPD, Consulta persone in difficoltà di Torino  è impegnata da anni affinché ovunque si realizzi la piena accessibilità. E’ un tema che riguarda tutti, non soltanto alcune categorie specifiche di cittadini e che ormai nei paesi più sviluppati è un criterio ineludibile per realizzare qualunque tipo di attività.
Ecco perché pensando soprattutto agli ostacoli che le persone con disabilità incontrano quotidianamente rispetto alla fruizione dei servizi offerti dalle aree commerciali cittadine, la CPD ha  elaborato una mappatura delle principali vie commerciali delle circoscrizioni di Torino per evidenziare quali e quanti siano i negozi, i supermercati, i bar, i ristoranti e tutti gli esercizi simili, realmente accessibili.
La ricerca sul campo è stata effettuata da una squadra di rilevatori della CPD che hanno individuato per ogni circoscrizione la via con più attività commerciali possibili, appartenenti alle categorie merceologiche più eterogenee e con più traffico dal punto di vista pedonale e di ciascuna è stato mappato il tratto più significato, a parte via Garibaldi che è stata mappata in tutta la sua completezza.
“Il dato che emerge purtroppo non è lusinghiero, infatti  – è scritto nella ricerca – su 271 attività commerciali nelle 8 vie commerciali cittadine, suddivise secondo le diverse circoscrizioni, 68 sono risultate accessibili ovvero possiedono l’ingresso in piano, la rampa fissa o la rampa mobile e 203 non accessibili.
Tradotto in percentuale assoluta il 75% delle attività commerciali torinesi non è accessibile.
È una situazione molto grave – denuncia Giovanni Ferrero, direttore della CPD – che nasce da problemi normativi e culturali. Infatti, nonostante gli obblighi di legge è una situazione ormai consolidata, anzi direi storicizzata, che a Torino non vengano effettuati regolari ed adeguati controlli e più in generale non esista nessuna formazione specifica per i negozianti che invece avrebbero molto da guadagnarci nel migliorare il proprio servizio. In questo momento diventa addirittura paradossale ragionare sulla norma stessa se poi tanto non viene rispettata perché la maggior parte degli esercizi commerciali già solo per il regolamento edilizio dovrebbero avere almeno la pedana amovibile. Quando si arriverà a guardare alla persona con disabilità in primo luogo come persona e non più in chiave pietistica o assistenziale, ma come ad un consumatore uguale a tutti gli altri, si farà il vero salto di qualità in favore dell’inclusione sociale di tutti e chi gestisce un’attività commerciale si renderà conto che accogliendo quel cliente in più, la sua pedana o rampa si è già pagata da sola, al di là del rispetto di qualunque normativa“.
 
A fronte di questo importante e mai svolto prima lavoro di mappatura, la CPD ha portato i dati raccolti insieme a una relazione sulle disposizioni normative, redatta dall’architetto Eugenia Monzeglio, all’attenzione del Dott. Donato Giovanni Cafagna Prefetto di Torino che nel condividere la delicatezza del tema, ha assicurato l’impegno della Prefettura per la sensibilizzazione degli Enti competenti.
 
“L’accessibilità a tutti, senza esclusioni, dei luoghi della città e, tra questi, degli esercizi commerciali – ha dichiarato il Dott. Donato Giovanni Cafagna, Prefetto di Torino – è un tema sociale di particolare rilevanza, perché incide sull’autonomia e, in ultima analisi, sulla qualità della vita dei cittadini con difficoltà e fragilità di movimento. Occorre un cambio di passo da parte degli enti locali e degli operatori economici, ai quali mi sono rivolto per sensibilizzarli ad un impegno concreto per rimuovere le barriere che impediscono una fruibilità più piena da parte delle persone con disabilità.”
CPD vuole quindi avviare un  confronto che porti alla discussione e all’attuazione di soluzioni concrete per migliorare l’accessibilità delle attività commerciali torinesi, instaurando un dialogo con il Comune di Torino affinchè grazie allo sforzo di tutti si arrivi a inaugurare un percorso che migliori l’accoglienza offerta dalle attività commerciali, non solo per salvaguardare i bisogni dei consumatori a prescindere dalle loro caratteristiche, ma per alzare ancora di più la qualità della vita di tutta la città.

Aereo in avaria scarica carburante

Preoccupazione e tanti sguardi al cielo martedi pomeriggio  nel Vercellese. Per un problema tecnico di un Boeing 777 l’aereo è decollato da Milano Malpensa, diretto a San Paolo, in Brasile, ma ha subito accusato difficoltà, pare perdendo anche detriti sulla pista. Appena decollato il Boeing ha girato per un paio d’ore, prima di tornare allo scalo milanese. Ha effettuato virate su Santhià, Tronzano, Borgo d’Ale, e Borgo Vercelli e  avrebbe scaricato carburante  sul Vercellese.

Schianto frontale: due feriti gravi

Nuovo grave incidente sulle strade del Piemonte. Sulla statale 299 a Nibbia, nel comune di San Pietro Mosezzo, nel Novarese, si sono scontrate frontalmente due vetture per cause da chiarire. Due persone sono rimaste gravemente ferite. Il 118 le ha trasportate in codice rosso all’ospedale maggiore di Novara. Intervenuti anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Il traffico nella zona ha subito rallentamenti.