CRONACA- Pagina 24

Ex sindaci a processo per smog, la sentenza assolutoria: “Cosa avrebbero potuto fare per migliorare l’aria?”

In sostanza gli amministratori sotto processo non avrebbero potuto fare nulla per migliorare la situazione dell’inquinamento ambientale a Torino e sono pertanto stati chiamati fuori dal processo. «Non si comprende lo specifico comportamento lecito, possibile e doveroso che, qualora fosse stato tenuto, avrebbe impedito la verificazione dell’evento». Unica soluzione sarebbe stata «il divieto generalizzato di usare l’auto» (paralizzando però così la città)  scrive nella sentenza assolutoria il gup Roberto Ruscello,  per fermare  le alte concentrazioni di Pm10 nell’aria al centro del processo terminato ancor prima di iniziare lo scorso giugno.  Il processo vedeva coinvolti l’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino (non in quanto ex sindaco), l’ex sindaca Chiara Appendino e Piero Fassino, oltre gli assessori all’AmbienteAlberto Unia, Stefania Giannuzzi, Enzo Lavolta e Alberto Valmaggia.

Uomo muore schiacciato dall’albero che stava tagliando

I soccorsi non hanno potuto salvare un uomo di 61 anni, travolto dall’ albero che stava tagliando con una motosega a Castagnole Piemonte. I soccorsi sono stati chiamati dall’anziana madre. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco.

A settembre navetta serale gratuita per la Basilica di Superga

Nelle serate di venerdì e di sabato del mese di settembre, in occasione delle aperture serali straordinarie della cupola e della chiesa, compresa la Cappella del Voto che custodisce l’antica statua della Madonna delle Grazie, si potrà salire a Superga utilizzando una navetta gratuita.

La Città metropolitana di Torino mette a disposizione un pulmino da 50 posti che nei giorni di venerdì 6, 13, 20 e 27 settembre e nei giorni di sabato 7, 14, 21 e 28 settembre, effettuerà tre corse di andata (alle ore 21, 22 e ultima corsa alle ore 23) con partenza da Torino Sassi (piazza Gustavo Modena) e arrivo al piazzale della Basilica di Superga, e tre di rientro (alle ore 21.30, 22.30 e ultima corsa alle ore 23.30) dal piazzale della Basilica di Superga a Torino Sassi. L’iniziativa fa parte del protocollo d’intesa istituzionale per promuovere, anche turisticamente, la Basilica.

Durante i mesi di luglio e agosto le aperture straordinarie serali della Basilica hanno richiamato migliaia di pellegrini e visitatori che hanno potuto approfittare della disponibilità straordinaria della tranvia Sassi – Superga: con l’inizio del mese di settembre la Città metropolitana di Torino ha voluto mettere a disposizione anche la navetta gratuita per consentire di salire con un mezzo alternativo all’auto.

Si è cominciato  questo venerdì: nel weekend del 6 – 8 settembre è infatti in programma un fitto calendario di iniziative per i 400 anni della statua della Madonna delle Grazie, con concerti alle ore 22 di venerdì 6 e di sabato 7 settembre.

TORINO CLICK

Quando il turismo è accessibile la via Francigena è di tutti. Il bilancio del progetto regionale due anni dopo

Mappati 150 luoghi lungo 36 chilometri, tre nuove aree sosta e 20 chiese rese accessibili tra Valle di Susa e Canavese.

Attivati 16 tirocini per l’inclusione

Dopo due anni di lavoro, si è concluso il progetto «Via Francigena For All», una delle iniziative più significative presentate nel 2022 dalla Regione Piemonte in occasione di un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Con un budget complessivo di 1,6 milioni di euro, il progetto ha reso accessibile a tutti, in particolare a persone con disabilità, parte dell’iconico cammino della Via Francigena, riconosciuto come itinerario culturale dal Consiglio d’Europa, con l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e culturali, rendendo il Cammino un’esperienza il più inclusiva possibile.

Il focus del progetto riguarda i tratti dell’itinerario Canavesano, tra Ivrea e Viverone, e la variante della Valle di Susa, tra Villar Focchiardo e Avigliana, coinvolgendo tutto il territorio limitrofo e la sua offerta turistica culturale, naturalistica, sportiva ed enogastronomica. Una grande opportunità per Comuni e filiere locali, che si candidano a diventare eccellenze del turismo in chiave sociale.

Capofila è la Regione Piemonte, attraverso la Direzione regionale Coordinamento Politiche e Fondi Europei – Turismo e Sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e Provincia e Regione Ecclesiastica Piemonte con la Consulta Regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e il supporto di Visit Piemonte. Sono coinvolti nella realizzazione progettuale enti e associazioni che fanno parte del tavolo regionale per il Turismo Accessibile, in particolare Unione Italiana Ciechi e Ente Nazionale Sordi e Strutture regionali degli Assessorati con deleghe alle politiche sociali e lavoro; a cui si aggiungono Agenzia Piemonte LavoroClub Alpino Italiano – Montagna TerapiaASL TO – Centro Regionale Autismo, CPD-Consulta per le persone in difficoltàAmministrazioni locali e Associazione Via Francigena di Sigerico di Ivrea.

 

“Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dal progetto biennale di Regione Piemonte ‘Via Francigena for all’ in risposta al bando ministeriale per il finanziamento di interventi sul turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità” – dichiara Marina Chiarelli assessore al Turismo, Cultura, Sport, Politiche giovanili e Pari opportunità della Regione Piemonte“È stato fatto un lavoro con le comunità locali collocate sul percorso del cammino storico morenico canavesano e valsusino sia a livello infrastrutturale, sia sociale, per valorizzare l’autenticità del territorio e renderlo ancora più accogliente. Le barriere architettoniche e socioculturali che ostacolano l’inclusione sono state abbattute attraverso una progettazione inclusiva e un lavoro condiviso tra istituzioni e associazioni. Le prime con degli interventi di adeguamento strutturale e di facilitazione alla fruibilità del percorso, le altre con azioni educative e informative. Grazie a questo lavoro il territorio interessato potrà definirsi turisticamente ‘for all’. A concludere il progetto sarà la camminata inclusiva in Val di Susa di domani 7 settembre alla quale ci aspettiamo la partecipazione di molte persone”.

 

“Non è un caso che accessibilità faccia rima con inclusività perché ritengo che garantire servizi qualificati sulla disabilità sia un indicatore di civiltà. Ed è proprio quello che è accaduto con «Via Francigena for all», virtuoso progetto che ci ha permesso di attivare – tramite Agenzia Piemonte Lavoro – ben sedici tirocini. Il Piemonte ha bisogno di un’accoglienza qualificata, con la consapevolezza che un turismo sostenibile sia anche in grado di generare lavoro e opportunità occupazionali di qualità” ha dichiarato Elena Chiorinovicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte.

 

“La Via Francigena è un patrimonio di storia e spiritualità impresso nell’identità profonda e sacra della Valsusa. Con questo progetto diventa anche accessibile alle persone con disabilità, abbattendo le barriere che fino ad ora le escludevano. Sull’antico cammino dei pellegrini creiamo un turismo moderno e accessibile, che permetta un ulteriore rilancio del territorio grazie all’attrattività internazionale che la giusta sensibilità sociale garantisce al giorno d’oggi”. Dichiarazione assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone.

Studio e analisi approfondita dell’accessibilità

Un aspetto di grande rilievo riguarda l’analisi approfondita dell’accessibilità, in particolare dei due tratti oggetto del progetto (in futuro dell’intero percorso francigeno piemontese), condotta da esperti del CAI e dell’Associazione Europea Vie Francigene – Francigena Service: lavoro che potrà agevolare la comunicazione turistica e diventare un vero e proprio ‘manuale’  per  futuri interventi per migliorare l’accessibilità sul territorio. La traccia GPX e gli itinerari completi sono disponibili sul sito di visitpiemonte.com

 

Mappatura e Miglioramento dell’Accessibilità

Uno dei principali risultati è stata la mappatura di 150 luoghi chiave, strutture ricettive, uffici turistici, servizi e punti di interesse storico-culturale. Per ciascuna struttura sono state definite indicazioni operative per migliorarne l’accessibilità, grazie al lavoro congiunto di Turismo Torino e Provincia e della CPD-Consulta per le Persone con Disabilità. Azione che ha permesso di creare un quadro chiaro delle esigenze di accessibilità lungo il percorso

Mezzi Fuoristrada e Formazione

Per rendere accessibili anche i tratti più disagevoli del cammino, sono stati acquistati ausili fuoristrada (tipo Joëlette) progettati per accompagnare persone con ridotte capacità motorie. La Regione Piemonte, in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), ha inoltre organizzato sessioni di formazione per la conduzione di questi ausili, garantendo che il personale fosse adeguatamente preparato per assistere i visitatori lungo i percorsi.

Infrastrutture e Segnaletica Accessibili

Un ulteriore passo avanti verso l’accessibilità è stato compiuto con la realizzazione di tre aree di sosta accessibili nei comuni di Villar Focchiardo, Avigliana e Bollengo. In ciascuno dei comuni attraversati sono stati installati 13 pannelli visivo-tattili, con contenuti in Braille, per le disabilità visive, e QR-code con il racconto della località in lingua italiana, inglese, francese e LIS, per le disabilità uditive.

 

Valorizzazione dei Siti Culturali con «Chiese a Porte Aperte»

Sono stati valorizzati 20 nuovi siti sacri, resi accessibili tramite l’App «Chiese a porte aperte», grazie alla quale i visitatori possono accedere a questi luoghi con un sistema di apertura automatizzata. Ogni sito è stato oggetto di una ricerca storico-artistica approfondita, con la curatela di testi e storyboard in tre lingue. Sono stati implementati servizi di videosorveglianza, nuovi sistemi di illuminazione e allestimenti, installati pannelli multisensoriali e resi disponibili contenuti audio e video nella lingua dei segni, nonché materiali scaricabili per la preparazione della visita. Lavoro realizzato in collaborazione con la Regione Ecclesiastica e la Consulta per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto del Piemonte e Valle d’Aosta.

Tra i luoghi di maggiore rilevanza: la Cripta della Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Cattedrale con la Tomba di McCarthy e la Chiesa di San Nicola da Tolentino di Ivrea; la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Bollengo, la Chiesa di San Rocco di Montalto Dora e molte altre chiese e cappelle dislocate lungo il percorso nelle aree morenico- canavesana e in Valle di Susa, garantendo un’esperienza di visita completa e inclusiva.

Inclusione Lavorativa

Infine, il progetto Via Francigena For All ha avuto un impatto significativo anche dal punto di vista sociale, promuovendo l’inclusione lavorativa. Sono stati infatti attivati 16 tirocini extracurriculari a soggetti iscritti al collocamento mirato, favorendo la loro integrazione nel mondo del lavoro e la loro partecipazione attiva alla società.

La Mela di AISM festeggia 30 anni

A Torino il 4 ottobre per la Giornata del Dono,
sabato 5 e domenica 6 ottobre AISM in piazza per la lotta alla sclerosi multipla
Quest’anno “La Mela di AISM” celebra il suo 30° anniversario. Nato nel 1994, questo evento,
promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) ha raccolto oltre 61 milioni di
euro, sostenendo la ricerca e i servizi destinati alle persone con sclerosi multipla. Oggi
l’evento continua a finanziare la ricerca e a potenziare le prestazioni necessarie per chi
convive con sclerosi multipla, NMOSD, MOGAD e patologie correlate.
La Mela di AISM anche nelle piazze di Torino
Come ogni anno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, in occasione della
Giornata del Dono, il 4 ottobre, e nel weekend del 5 e 6 ottobre, “La Mela di AISM” tornerà
nelle piazze di Torino. I volontari di AISM, offriranno sacchetti di mele verdi, gialle e rosse,
delle varietà granny smith, golden e noared a fronte di una donazione minima di 10 euro.
Per il 30° anniversario, ritorna la borsina rossa contenente un sacchetto da 1,8 kg di mele e
un pieghevole informativo e un QR code per accedere a ricette esclusive di Chef Alessandro
Borghese. È possibile prenotare la propria borsina di mele contattando le Sezioni Provinciali
AISM, il cui elenco è disponibile sul sito www.aism.it/mela.
Chef Alessandro Borghese: 10 anni al fianco di AISM
Per il decimo anno consecutivo, Chef Alessandro Borghese è il volto della campagna La Mela
di AISM. “Da 10 anni sono al fianco di AISM per combattere la sclerosi multipla e le patologie
correlate. Solo la ricerca scientifica può aiutarci a trovare una cura risolutiva. Per questo è
importante partecipare a La Mela di AISM: cucinare è un atto d’amore, proprio come la
solidarietà” dichiara Chef Borghese.
Al suo fianco, la madrina Antonella Ferrari, attrice e scrittrice, il ballerino Ivan Cottini e molti
altri amici e sostenitori si uniranno alla causa, rendendo ancora più speciale questa edizione
del 30° anniversario de La Mela di AISM.
I progressi nella ricerca in 30 anni di “La Mela di AISM”
Iniziata come una semplice raccolta fondi, l’evento ha contribuito significativamente ai
progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla e a potenziare i servizi alle persone con SM sul
territorio. Grazie ai fondi raccolti, sono state sviluppate nuove terapie e trattamenti che
migliorano la qualità della vita delle persone con SM. “Grazie ai progressi nelle nuove
terapie ad alta efficacia, le persone recentemente diagnosticate con sclerosi multipla
possono guardare al futuro con maggiore ottimismo, senza temere cambiamenti
significativi nei loro programmi di vita a causa della disabilità. Gli obiettivi futuri includono
l’identificazione delle cause della sclerosi multipla e delle malattie correlate, lo sviluppo di
cure definitive, e la scoperta di terapie che possano arrestare la progressione della malattia
e ridurre la disabilità. I risultati ottenuti finora hanno significativamente migliorato la
qualità della vita dei pazienti, e il prossimo passo è trovare una cura definitiva”. Dichiara
Roberto Caboni, Presidente della Sezione Provinciale AISM di Torino.

Maltempo, nei Comuni del Torinese i sopralluoghi per la stima dei danni

Nel Comune di Mattie, in provincia di Torino, uno dei più colpiti dall’alluvione di ieri, i tecnici della Regione Piemonte sono intervenuti immediatamente e oggi stanno effettuando i sopralluoghi per stimare i danni nelle zone maggiormente affette dal maltempo: danni che al momento superano i cinque milioni di euro. La situazione più critica si registra in particolare nelle Borgate Comba e Giordani, dove 22 residenti sono stati evacuati dalla prima delle due borgate citate.

Per affrontare l’emergenza, un’impresa specializzata, già individuata nell’opera, realizzerà un guado temporaneo con tubi metallici di circa 2 metri di diametro. Questo intervento, che sarà completato entro 5-6 giorni, garantirà una soluzione sicura in attesa di un progetto definitivo.

Nella Borgata Giordani è stata trovata una soluzione temporanea che prevede la modifica della viabilità secondaria sulla sponda sinistra, evitando così attraversamenti a rischio. I tecnici stanno verificando i danni diffusi anche sulle strade provinciali.

La Regione Piemonte supporta tecnicamente ed economicamente i Comuni colpiti. L’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi, è in contatto con il capo Dipartimento nazionale, Fabio Ciciliano. Ieri si è tenuto un incontro telematico per valutare la richiesta dello stato di emergenza, considerando i danni che hanno colpito non solo il Piemonte, ma anche le regioni limitrofe.

La sala operativa è stata chiusa, ma tutti rimangono in allerta per gli eventi previsti per domenica. I tecnici regionali stanno lavorando per valutare i danni, che al momento superano i 5 milioni di euro. Il quadro dettagliato sarà definito e completato nei prossimi giorni.

«L’impegno dei volontari e delle squadre della Protezione civile ha consentito di gestire con efficienza le situazioni di emergenza che si sono verificate durante questa ondata di maltempodichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori alla Protezione civile, Marco Gabusi, e alla Montagna, Marco Gallo – Ora i tecnici sono al lavoro per la conta dei danni e per i lavori di somma urgenza in modo da ripristinare le opere nel più breve tempo possibile. La Regione Piemonte è al fianco delle comunità colpite e rinnova il suo impegno a favore della tutela del territorio e nelle opere di contrasto al dissesto idrogeologico».

L’assessore Gabusi ha poi aggiunto il suo personale ringraziamento «ai volontari della Protezione Civile per la loro tempestività e vicinanza ai cittadini, sottolineando l’importanza della loro operatività sul territorio: noi lavoriamo – ha concluso –  per dare delle risposte immediate ai cittadini e garantirne la sicurezza»

Incidente sul lavoro, macchinario taglia mano a operaio

 

In tarda mattinata a settimo torinese, strada cebrosa 23, dipendente della società GEI spa si è tagliato una mano con un macchinario per la produzione alimentare. L’uomo, trentanovenne di Cirie, e’ stato soccorso, intubato ed elitrasportato al CTO.
Procedono I carabinieri di Settimo e Spresal.

Corso Giulio Cesare, rissa continua. Anche nel luogo del recente omicidio

ALESSI(FdI): CHIEDERO’ APPUNTAMENTO A PREFETTO E QUESTORE

Dopo avere scritto, insieme ai colleghi Giovannini e Caria, una lettera all’Assessore Porcedda ora chiederò un incontro con il Prefetto e il Questore
La situazione INACCETTABILE che si vive in alcuni tratti di Aurora è diventata INSOPPORTABILE e PERICOLOSA
Dopo l’omicidio in corso Giulio Cesare dei giorni scorsi, la situazione invece di migliorare si sta complicando
Ieri sera prima rissa nel posto dell’omicidio (una prassi), poi rissa con lancio di bottiglie ai Giardini Alimonda dove è rimasto ferito un ragazzo e sono intervenuti Polizia e ambulanza. Un po’ più tardi è continuata nelle vie del Borgo con maggiore intensità in via Pavia con botte poi si sono dileguati per l’arrivo delle volanti. Dopo poco gli stessi hanno continuato a rissare ai Giardini MTC anche con lanci di bottiglie.
Ieri sera nei vari punti delle risse i cittadini erano spaventati, tutto ciò deve essere preso in carico da qualcuno perché i residenti non ne possono più.
Chi sono questi ragazzi? Dove vivono? Hanno regolari contratti? Sono seguiti da qualcuno?

 

Patrizia Alessi

Consigliere FdI

Circoscrizione 7

Bambino si perde in città, gli agenti di polizia rintracciano la mamma e lo portano da lei

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STORIA A LIETO FINE

Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato viene inviato in via Martini Mauri per la segnalazione di una cittadina che riferiva di aver trovato in strada un minore non accompagnato in lacrime.

Al loro arrivo, gli agenti del Commissariato San Paolo trovano il bambino scosso e tentano, con non poche difficoltà, di dialogare. Apprendono che era uscito con la mamma per fare delle compere ma trovandosi a bordo di un monopattino elettrico aveva accelerato per un lungo tratto e così facendo aveva perso di vista la mamma. Nel tentativo di ritrovarla, aveva iniziato a girare fino ad arrivare in via Martini Mauri.

Il piccolo, solo undicenne, non sa indicare la residenza e non è in grado di fornire i dati della mamma ma ha con sé alcuni appunti scolastici. Gli agenti riescono a risalire alla sua identità e, successivamente, a quella della madre che contattano mentre è alla ricerca del figlio, e alla quale riconsegnano il bambino presso il domicilio.

Badante finisce in carcere: sottrasse 17mila euro all’assistito

E’ stata arrestata dai carabinieri di Domodossola (Verbano-Cusio-Ossola) una donna di 60 anni, originaria dell’est Europa, che è stata condannata in via definitiva dal tribunale di Verbania per circonvenzione di incapace. Si era fatta consegnare oltre 17mila euro dall’uomo che assisteva come badante. Così dovrà scontare due anni e nove mesi nel carcere femminile di Vercelli. La Corte d’Appello di Torino ha respinto la richiesta di scontare la pena ai domiciliari o in affidamento in prova. I fatti risalgono al periodo tra l’ottobre del 2017 e il marzo del 2018.

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