CRONACA- Pagina 24

Mattarella a Torino: “Lavoro e giustizia sociale alla base della Repubblica”

Il presidente della repubblica Sergio Mattarella è oggi in visita a Torino e Venaria Reale.

“Formazione e sviluppo tecnologico sono sempre più temi fra di loro collegati, a cominciare delle sfide dell’intelligenza artificiale”, ha detto il Capo dello Stato alla Cerimonia di apertura dell’Anno Accademico al Centro internazionale di formazione delle Nazioni Unite (Itcilo) a Torino. “La formazione, l’aggiornamento continuo e la valorizzazione delle competenze rappresentano oggi strumenti imprescindibili per rendere effettivo e universale il diritto al lavoro”.  Il Presidente si è soffermato sui temi del lavoro “non vi può essere una pace duratura senza salari equi, senza protezione sociale e senza rispetto delle libertà sindacali” ricordando come la Costituzione italiana  evidenzia “un modello di società in cui il lavoro è fondamento della Repubblica, strumento di realizzazione personale e leva di giustizia sociale”.

 

ALLA REGGIA DI VENARIA

Si è svolta oggi pomeriggio, venerdì 16 maggio 2025, la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Reggia di Venaria, in occasione della cerimonia per i 240 anni dell’Accademia di Agricoltura di Torino tenutasi alla Reggia.

Il Presidente Mattarella è stato accolto dalle massime autorità del territorio, alla presenza anche del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude che gestisce la Reggia, hanno accompagnato il Capo dello Stato illustrando il piano nobile della Reggia con le sue grandiose architetture sei e settecentesche.

Il Presidente Mattarella, in particolare, si è soffermato presso la Galleria Grande per ammirare l’opera di Filippo Juvarra, dove sono state scattate alcune foto emblematiche con i Corazzieri del Quirinale.

Dopo aver firmato il “libro d’onore” della Reggia, si è affacciato sui 60 ettari dei recuperati Giardini della Venaria Reale salutando i dipendenti della Reggia con una foto ricordo, per poi proseguire per la Cappella di Sant’Uberto dove si è tenuta la cerimonia finale per l’anniversario dell’Accademia.

«Siamo stati onorati e orgogliosi di aver potuto accogliere la visita del Capo dello Stato alla Reggia di Venaria – hanno dichiarato Michele Briamonte e Chiara Teolato, Presidente e Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – che ha rappresentato per noi e per tutte le persone della Reggia un significativo evento istituzionale e un momento di grande emozione e trasporto. Siamo grati e onorati per le parole che il Presidente Mattarella ha voluto riservare per l’opera di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, parole che ci motivano a portare avanti il nostro progetto con ancora più entusiasmo e convinzione. La giornata è stata per noi ulteriormente impreziosita dalla presenza anche del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, con il quale condividiamo programmi e progetti e che ringraziamo per l’attenzione e il fondamentale supporto».

La Reggia di Venaria, grandioso complesso monumentale alle porte di Torino (80.000 mq di edificio storico, oltre 60 ettari di Giardini), capolavoro del barocco europeo, è stata aperta al pubblico per la prima volta nel 2007, dopo essere stata oggetto del più rilevante cantiere di restauro in Europa per i beni culturali con un investimento complessivo di circa 300 milioni di euro.

La Venaria Reale è gestita dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude (composto da: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Città di Venaria Reale, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura) che ha anche il compito di coordinare la valorizzazione di tutte e 16 le Residenze Sabaude del Piemonte, Patrimonio dell’Umanità Unesco.

È tra i siti culturali più visitati d’Italia.

Nel 2027 ricorreranno l’anniversario dei 20 anni dell’apertura della Reggia

e quello dei 30 anni della Dichiarazione Unesco.

Scioglimento di Associazioni Comitati Riuniti di Porta Palazzo

Dopo sedici anni di battaglie sul territorio occupandosi di tutte le criticità cittadine “Associazioni Comitati Riuniti di Porta Palazzo” si scioglie in seguito alle dimissioni per motivi personali della storica Presidente Adriana Romeo. Nel corso dell’Assemblea che ha decretato questa decisione non c’è stata purtroppo da parte di altri componenti la disponibilità nel proseguire il lavoro che è stato svolto per anni, non avendo più intravisto un futuro confronto con le istituzioni come quando il Comitato si era costituito.

Nel corso degli anni grazie all’impegno, la passione ed il sostegno di tutti i Comitati sono stati realizzati piccoli e grandi ma importanti risultati, affrontate svariate sfide, vissuti momenti di sconforto ma anche di gioia, e tentato di costruire molte relazioni che hanno lasciato il segno sul territorio. “Alla inevitabile malinconia che accompagna la conclusione di ogni esperienza umana e sociale così lunga ed importante si affianca pure la saggia riflessione dell’inevitabile scorrere del tempo e sulla realtà che segna i cicli storici, come quelli dei Comitati di Porta Palazzo e di San Salvario, iniziati 30 anni fa, che nascono, si evolvono e infine si esauriscono fisiologicamente”, racconta la Presidente dal 2009 Adriana Romeo che aggiunge: “non si tratta di una sconfitta perché nel corso di tutto questo tempo abbiamo avuto modo di intessere tutta una serie di relazioni che ci ha arricchito. Purtroppo questa decisione arriva anche da una mancata partecipazione dei cittadini che comunque sono sempre stati grati quando si risolvevano i problemi.”

Igino Macagno

Igino Macagno

Da 150 anni il Collegio San Giuseppe a Torino

Tutta la comunità lasalliana, studenti, ex allievi, amici e sostenitori uniti in una grande festa ricca di contenuti e di ricordi per Torino e la sua storia

E’ tempo di festeggiamenti per i Fratelli delle Scuole Cristiane e per il Collegio San Giuseppe, la prestigiosa istituzione torinese che compie quest’anno centocinquant’anni dalla sua inaugurazione avvenuta il 22 Maggio del 1875, anno in cui diventò operativa nel cuore di Torino al numero 23 dello storico portone di Via San Francesco da Paola divenendo da allora una sicura ed importante pietra miliare nella crescita dell’istruzione e dell’educazione torinese nonché punto di riferimento certo per tante generazioni di giovani. Una storia intensa, importante, significativa quella dei Fratelli delle Scuole Cristiane, noti anche come Fratelli lasalliani in onore al loro fondatore, il teologo San Giovanni Battista de La Salle, storia che segnò profondamente l’evoluzione e lo sviluppo dell’istruzione nella città sabauda già allora impegnata nel suo inarrestabile percorso evolutivo sociale, culturale, economico. Sono stati presenti sul territorio già dal lontano 1829, anno di fondazione dell’Istituto La Salle, da quando re Carlo Felice di Savoia richiese la loro partecipazione in qualità di maestri nelle scuole del suo Regno.

 

Da allora hanno portato avanti la loro missione di educatori tenendo sempre presente la necessità di adattarsi alle tante esigenze di un contesto sociale soggetto a continui cambiamenti, con occhi e cuore sempre attenti a formare gli studenti con un’istruzione ricca di quei valori lasalliani capaci di promuovere la crescita dei giovani all’impegno, alla condivisione, alla lealtà, all’amicizia. Solide basi e affidabile fondamento per la vita di intere generazioni tra le storiche mura del Collegio che in molti chiamano affettuosamente San Gip e di cui è Direttore Fratel Alfredo Centra.

Un motto il loro, “ Fides et labor ” che ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nel ministero di educatori cristiani, nella loro tradizione pedagogica, nel loro impegno di testimoni della storia. L’attuale complesso venne costruito a partire dal 1872 da Antonio Debernardi mentre l’intero isolato è sorto attraverso successivi ampliamenti e sopraelevazioni nel corso dei decenni. Al suo interno antiche pareti arricchite di opere d’arte, di riconoscimenti e ricordi, sale auliche che narrano ormai un secolo e mezzo di storia e sono testimoni di persone e fatti, aule che continuano a raccontare la cura e l’attenzione ai giovani, corridoi che si aprono in ambienti museali ricchi di reperti che parlano di luoghi nati da decenni di studio e continua ricerca e che trasudano storia vissuta fatta di percorsi condivisi, di vicende, di speranze, di propositi realizzati.

Tra queste mura sono custoditi considerevoli tesori tra cui, di notevole pregio, la Biblioteca storica che vanta circa 35.000 volumi , il Museo Franchetti di Storia Naturale dal nome del canonico, noto studioso di scienze naturali, affiancato dalla famosissima raccolta di colibrì oltre ad intere sale che racchiudono collezioni zoologiche e mineralogiche, visitabili su appuntamento. Tanti i progetti raggiunti nel corso di questo tempo proficuo sino ad essere insigniti della medaglia d’oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte dalla Presidenza della Repubblica nel 1960. E’ del 1984 l’apertura dei corsi alla frequenza femminile mentre nel 1995 trova spazio anche un liceo Europeo accanto ai due storici già da tempo esistenti oltre ad una Scuola dell’Infanzia molto apprezzata. Un occhio di riguardo è stato rivolto anche alle tecnologie informatiche di cui sono state dotate alcune aule negli anni Novanta e non meno importanti sono tutte le strutture sportive a disposizione degli studenti dalla piscina alle palestre, al campo di calcetto.

Fiore all’occhiello e testimone sicuro dell’importanza e della bellezza dell’opera lasalliana raggiunta nei loro primi centocinquant’anni di vita al Collegio è l’Associazione Ex Allievi, di cui è Presidente l’Architetto Dario Tarozzi. Nata nel 1921 ha da poco festeggiato i suoi primi cent’anni e venne costituita da un gruppo di amici che non volevano che andassero persi i valori forti acquisiti negli anni tra quelle storiche mura con lo scopo di farsi testimoni per le nuove generazioni e sostegno del loro Collegio. E’ ora giunto il tempo dei festeggiamenti in questo Maggio torinese ad iniziare dalla celebrazione in Duomo con una funzione presieduta dal Vescovo ausiliare Mons. Alessandro Giraudo in questo luogo molto caro ai torinesi per un avvenimento altrettanto caro ed altrettanto torinese. La Cattedrale tanto significativa per Torino e la sua storia è divenuta lo scrigno prezioso e perfetto che ha accolto mercoledì 14 Maggio l’inizio dei festeggiamenti per questi importanti primi centocinquant’anni di vita per proseguire sabato 17 al Collegio con una serata conviviale di intrattenimento tra quelle mura solide e forti come i valori che trasmettono.

Emozionante aver visto il Duomo gremito di giovani con le loro divise, simbolo di un rassicurante e solido senso di appartenenza, un luogo di sacralità arricchito della gioia naturale, dei sorrisi, della freschezza, della bellezza, della capacità di condivisione dei tanti giovani che l’hanno affollata, gli studenti del loro San Gip in festa con i loro educatori, gli ex allievi, le famiglie, gli amici. Vengono in mente le prime parole di Papa Leone XIV al mondo ed in particolare ai giovani quando , dal Loggione delle Benedizioni disse loro di non avere paura ma di andare avanti uniti mano nella mano tra di loro e con Dio certi del suo grande amore così come tornano alla mente le parole del predecessore Papa Francesco rivolto ai Fratelli delle Scuole Cristiane con il suo invito a proseguire uniti nel loro percorso con la gioia di evangelizzare educando e di educare evangelizzando.

Patrizia Foresto

Anziano morto con ferita alla testa, ascoltati i figli

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento a carico di ignoti, per la morte dell’uomo di 91 anni che a Giaveno ha riportato una profonda ferita alla testa. In una telefonata al 118, uno dei tre figli aveva detto che il padre era caduto e si era ferito. I carabinieri e il PM hanno ascoltato i tre per ricostruire i fatti. La  ferita alla testa potrebbe essere stata provocata da una caduta o da qualcuno, forse durante un litigio.

Linea 1 Metro Torino: “Via libera al completamento fino a Cascine Vica”

“Con la delibera approvata  dal CIPESS, si compie un passo determinante verso il completamento della linea 1 della metropolitana di Torino, un’infrastruttura strategica non solo per il capoluogo, ma per l’intera regione. Questa azione garantisce la piena realizzazione di un’opera fondamentale per la mobilità sostenibile e lo sviluppo del territorio. Parallelamente, gli uffici tecnici della Regione stanno dialogando con il Ministero delle Infrastrutture per il trasferimento degli ulteriori 8,5 milioni previsti dalla legge finanziaria, a conferma di una collaborazione istituzionale solida ed efficace. Grazie a questo lavoro sinergico tra Regione, Ministero e istituzioni locali, diamo continuità a un progetto che migliorerà concretamente la vita dei cittadini e contribuirà alla crescita di tutto il Piemonte”. Così il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Infrastrutture Strategiche, Enrico Bussalino, a seguito della delibera del CIPESS che ha autorizzato l’utilizzo dell’avanzo di 24 milioni di euro dalla tratta “Lingotto-Bengasi” per il completamento della Linea 1 della metropolitana fino a Cascine Vica.
cs

Il Ministro della Cultura Giuli in visita ai Musei Reali

Ieri il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, a Torino per il Salone del Libro,  ha visitato i  Musei Reali di Torino  accompagnato da Mario Turetta, Capo Dipartimento per le Attività Culturali del Ministero della Cultura e Direttore delegato dei Musei Reali di Torino insieme allo staff.

foto di Giuliano Berti per i Musei Reali di Torino

 

UNCEM e Specchio dei Tempi per le popolazioni colpite dall’alluvione 

La Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi interviene con una prima donazione di 10 mila euro e lancia un appello ai lettori: “Non lasciamoli soli”. UNCEM promuove e diffondere la raccolta fondi di Specchio dei Tempi, da sempre vicina ai territori, agli enti locali e alle comunità.

Qui le informazioni per donare: https://www.specchiodeitempi.org/progetto/alluvione-pismonte-2025/

Mentre il Piemonte affronta l’ennesima emergenza legata alle piogge torrenziali e agli allagamenti, Specchio dei Tempi si mobilità ancora una volta per portare un aiuto concreto alle popolazioni del canavese, San Raffaele Cimena e limitrofi, Monteu da Po, Brusasco, Lauriano, Cavagnolo e Val di Susa, le zone più colpite. La Fondazione, da sempre al fianco nei momenti più drammatici, ha aperto ufficialmente una sottoscrizione straordinaria per sostenere chi ha perso tutto. Ogni donazione, anche piccola, può fare la differenza. Insieme si può portare speranza dove ora c’è fango e silenzio.

Come donare per l’alluvione Piemonte: tutti possono sostenere “Alluvione Piemonte” qui sul sito con carta di credito e pay pal, oppure si può versare con un bonifico bancario sul conto corrente intestato a Fondazione La Stampa, Specchio dei Tempi – via Lugaro 15, 10126 Torino.

Iban: IT67L0306909606100000117200

Indicando nella causale: Alluvione Piemonte 2025

Si può donare direttamente sull’app di Satispay andando su Servizi alla sezione Donazioni.

Mara Martellotta

Venerdì 16 maggio: Giornata Nazionale del Mal di Testa

All’ospedale Regina Margherita di Torino
In occasione della Giornata Nazionale del Mal di Testa, venerdì 16 maggio dalle ore 10 alle ore 16, gli operatori del Centro Cefalee dell’età evolutiva, afferente alla Pediatria d’Urgenza dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute e della Scienza di Torino, saranno disponibili nell’area dei Poliambulatori dell’ospedale, sede del Centro, per rispondere ai più frequenti quesiti che riguardano questa condizione patologica e fornire informazioni utili per il miglioramento della diagnosi e della cura. Anche il bambino e l’adolescente, infatti, possono soffrire di questo disturbo, che spesso impatta in modo significativo sulla qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
L’incidenza della cefalea in età evolutiva è infatti aumentata del 10-20% negli ultimi anni: ad oggi si stima che il 50-75% di bambini ed adolescenti abbia sperimentato almeno una volta il mal di testa.
Presso lo stand allestito sarà disponibile materiale informativo relativo alla cefalea in età pediatrica, diari della cefalea e informazioni sull’offerta di cura del Centro Cefalee dell’età evolutiva.
Come ogni anno, la Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC), in collaborazione con la Società Italiana di Neurologia (SIN) e con il contributo della  Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) e delle Associazioni dei pazienti (Al.Ce), organizza in più di 30 città Italiane la Giornata Nazionale del Mal di Testa.

Nuove ‘piazze pedonali’ davanti alle scuole per una città più sostenibile

Presentati gli interventi per la trasformazione dello spazio pubblico 

 

Colorate e arredate con panchine e sedute, alberi e fioriere, dotate di archetti per le biciclette e anche un gazebo e un tavolo da ping pong: sono le nuove ‘piazze pedonali’ realizzate dal Comune di Torino davanti a 4 diversi istituti scolastici presentate  in via Romita dalle assessore alla Transizione ecologica Chiara Foglietta e alle Politiche educative Carlotta Salerno, presente anche il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi. Spazi riqualificati per il gioco e l’incontro, più vivibili, che renderanno più sicuri e piacevoli i momenti che accompagnano l’ingresso a scuola e le attese prima dell’uscita al termine delle lezioni.

Luca Rolandi, padre di tre figli che hanno frequentato tutti l’Alvaro – Gobetti, si è detto “felice di questo grande regalo che ci è stato fatto. Una grande opera che sapremo conservare, animandola e rendendola fruibile a tutti”.

Una soddisfazione condivisa dal dirigente scolastico dell’istituto Luca Albana che introducendo la presentazione dei lavori ha espresso la sua soddisfazione per l’intervento che “ha trasformato il tratto di via Romita all’ingresso della scuola in un luogo piacevole e sicuro con panchine e verde dove attendere l’entrata o l’uscita da scuola dei propri figli e nipoti o trascorrere del tempo libero”.

“La scuola non finisce al cancello, ma continua. Continua quando portiamo a casa i compiti, certo, ma soprattutto in quei momenti — all’entrata e all’uscita — in cui possiamo chiacchierare, giocare e rilassarci prima di andar via. Per questo siamo felici che quattro delle nostre scuole abbiano oggi spazi in grado di accogliere bambine, bambini e famiglie, valorizzando questi momenti in luoghi belli. Ci auguriamo di poter estendere questo modello anche ad altre scuole, perché il bello chiama bello”, ha poi sottolineato l’assessora alle Politiche educativa Carlotta Salerno rivolgendosi alle bambine e ai bambini presenti.

“Lavoriamo perché sempre più scuole abbiano aree dove i bambini possano giocare e divertirsi in sicurezza, mentre i loro genitori o nonni scambiano qualche parola – ha detto Chiara Foglietta -. Cambiare paradigma a volte crea polemiche, ma osserviamo come siano tanti i cittadini che ci manifestano il loro consenso per gli interventi che insieme alla qualità della vita di tutti migliorano anche la scurezza”.

Gli interventi, finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito del “Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva”, hanno riguardato oltre all’Istituto comprensivo Alvaro Gobetti, all’interno della circoscrizione 2, la Scuola dell’infanzia europea di via Lodovica, all’interno della circoscrizione 8, l’ Istituto comprensivo Anna Frank di via Cavagnolo, all’interno della circoscrizione 6, la Scuola Martin Luther King in corso Francia, all’interno della circoscrizione 3.

In via Romita, davanti all’ingresso della scuola, è stato realizzato un ampio marciapiede per creare una “piazzetta pedonale” e una strada a velocità moderata per migliorare la sicurezza e la salute delle persone che abitano e frequentano la scuola e il quartiere.
L’area, dotata di aiuole verdi, alberi, panchine e archetti bici è stata inoltre impreziosita da un’opera artistica di grandi dimensioni, realizzata da Matteo Capobianco, in arte Ufocinque, che sotto forma di linea continua avvolge tutto l’isolato per poi ingrandirsi e infittirsi in corrispondenza di questa nuova area pedonale. Nell’ideazione dell’opera sono state coinvolte anche alcune classi della scuola primaria in laboratori creativi, sullo spazio pubblico e sulla mobilità sostenibile. L’intervento artistico, oltre all’opera a terra, ha coinvolto anche il muro di ingresso della scuola.
Un intervento artistico che l’ha abbellita e colorata e aree verdi e panchine, hanno trasformato il tratto di strada di strada di via Lodovica davanti alla Scuola dell’infanzia europea in uno spazio adatto al gioco, più sicuro e accogliente per chi si muove a piedi e in bici, in particolare per bambini e bambine e le loro famiglie che frequentano la scuola, ma anche per chi abita e vive il quartiere.

La pedonalizzazione di via Lodovica arriva da lontano: è stata proposta nel 2022 da genitori e insegnanti della Scuola dell’infanzia Europea. Dopo una prima fase di sperimentazione, la strada è stata poi definitivamente pedonalizzata e, nel 2025, a seguito di incontri con genitori, insegnanti e cittadinanza, è stata completata con aiuole, aree verdi, panchine e un’opera dell’artista Alice Lotti, che riprende il tema dell’acqua, in riferimento alla aiuole di raccolta della pioggia, dell’ombra, accanto al nuovo albero, e del gioco. Il percorso che ha portato alla realizzazione del disegno ha coinvolto bambine e bambini in un laboratorio creativo e in uno sulla mobilità sostenibile.

In via Cavagnolo quello che una volta era un parcheggio è diventato un luogo bello e accogliente, uno spazio protetto, colorato e sicuro dove le persone possono incontrarsi, sviluppare momenti di aggregazione e socialità, e i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possono correre e giocare.
La piazza è stata arredata con panchine, sedute colorate, un tavolo coperto, una scacchiera, un tavolo da ping pong, alcune fioriere, archetti per le bici e arricchita dall’intervento creativo dall’artista Pepe Gaka. L’intervento ha permesso anche la creazione del collegamento ciclabile da via Cavagnolo a corso Vercelli.
Rete Ong Ets – che sviluppa sul territorio torinese il programma di agricoltura urbana e sociale ‘Agrobarriera’, in particolare nel quartiere Barriera di Milano (dove Rete ha la sua sede presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 6), e la scuola continueranno a prendersi cura dello spazio e delle fioriere grazie a laboratori di orticoltura con bambine e bambini e con gli abitanti.

Davanti all’ingresso della scuola Martin Luther King nel controviale di corso Francia, all’altezza del civico 377, è stato creato un nuovo spazio pedonale, arredato con panchine e archetti per le biciclette, che potrà essere usato come luogo per attività anche al di fuori degli orari scolastici da parte di associazioni. è stato pedonalizzato e arredato con panchine e archetti bici.
La riqualificazione ha previsto anche la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali sulle due vie laterali lungo i percorsi di avvicinamento alla scuola e l’adeguamento dell’impianto semaforico. È stata aumentata la superficie a verde della banchina alberata esistente che delimita il viale dal controviale e prolungata verso ovest, incrementando così anche le superfici permeabili dell’area di intervento.

Tutte le classi della scuola primaria sono state coinvolte in un questionario informativo e sulle abitudini di mobilità e in un laboratorio ludico sullo spazio pubblico e la mobilità sostenibile.

Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica

Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica sono state coordinate e realizzate da Elisa Gallo, Forestae e Decisio.
L’attività di formazione è stata realizzata con la collaborazione del Museo A come Ambiente, coinvolto in un percorso di formazione sul tema della mobilità.
Sono state coinvolte 300 famiglie e / o bambini in questionari sulle abitudini di mobilità e sul gradimento delle attività di riqualificazione dello spazio. È stata anche un’occasione per accogliere spunti ed esigenze da parte di bambine e delle bambini.
Sono stati organizzati incontri con le dirigenze scolastiche, con il personale scolastico e con abitanti e famiglie.
Sono stati diffusi volantini informativi in via Romita e in via Lodovica, sono stati affissi striscioni e pannelli informativi per accompagnare e spiegare il cantiere e l’intervento che sarebbe stato realizzato.
450 bambine e bambini delle scuole primarie e dell’infanzia Europea sono stati coinvolti in laboratori sullo spazio pubblico e sulla mobilità sostenibile. In via Romita e in via Lodovica, bambine e bambini sono stati coinvolti in un laboratorio creativo con gli artisti Matteo Capobianco e Alice Lotti.

Bio artisti

Matteo Capobianco (Ufocinque)
Matteo Capobianco, noto con lo pseudonimo di Ufocinque, è un artista visivo nato a Novara nel 1981 e attualmente residente a Torino. Attivo a livello internazionale, il suo lavoro si sviluppa al crocevia tra street art, design, arte contemporanea e scenografia.
La sua carriera artistica inizia nel 1994 nella scena italiana del graffiti-writing e della street art, per poi evolversi in una pratica più ampia e multidisciplinare. Dopo la laurea in design industriale al Politecnico di Milano, ha approfondito la sua ricerca sul linguaggio visivo, fondendo arte e design con un approccio narrativo e simbolico. La sua poetica è fortemente influenzata dall’arte antica, dai linguaggi arcaici del segno, dall’alchimia e dalle iconografie medievali, che rielabora in chiave contemporanea.
Oggi lavora anche come scenografo e costumista teatrale, con particolare attenzione all’opera lirica, dove trasforma la scena in uno spazio grafico e concettuale. Parallelamente continua la sua attività di street artist, realizzando grandi murales pubblici ispirati a mappe antiche reinterpretate per raccontare la memoria e l’identità dei luoghi. Tra le sue opere più emblematiche si segnala Cernunnos a Torino, un murale che fonde mitologia, sostenibilità e simbolismo per riflettere sulla relazione tra uomo e ambiente urbano.
Negli ultimi anni ha affiancato alla pratica urbana una produzione installativa più intima e immersiva, incentrata sull’uso della carta come materiale scultoreo. Le sue installazioni – sospese tra arte contemporanea e scenografia teatrale – indagano le relazioni tra materia e significato, tra forma e funzione, creando ambienti fragili e visionari. In queste “foreste di carta”, la luce, il vuoto e la stratificazione diventano strumenti narrativi per evocare mondi sospesi, onirici, carichi di significato.
La sua pratica è guidata da una costante sperimentazione tecnica e materica, con un’attenzione particolare al concetto di “layer”, inteso come dispositivo interpretativo, costruttivo e poetico. Con una carriera che abbraccia oltre due decenni, Capobianco si conferma una figura di riferimento nell’arte visiva contemporanea, portando avanti una ricerca che unisce estetica, memoria e trasformazione dello spazio.

Alice Lotti
Alice Lotti, graphic designer e illustratrice, lavora nel campo dell’editoria, dell’illustrazione e
del wall painting con forme sintetiche e composizioni semplici che vivono al confine tra la figurazione e l’astrazione. La sua ricerca si focalizza sul processo per arrivare a soluzioni semplici. Nata a Alba nel 1985, si laurea in Comunicazione e Design per l’editoria all’Isia di Urbino. Dal 2011 ha lavorato presso alcuni studi di comunicazione come Graphic Designer e Art Director. Ha pubblicato libri illustrati per l’infanzia editi in Italia, Francia, Stati Uniti, Spagna e Brasile. Realizza opere di wall painting visibili in numerose città italiane e all’estero. Attualmente lavora come designer freelance e dal 2016 è docente di
Basic Design e Illustrazione presso lo IED di Torino. Ha all’attivo attività di workshop di progettazione e wall painting presso numerose scuole e università italiane tra le quali Isia Urbino e Libera università di Bolzano.

Giuseppe Percivati (Pepe Gaka)
Giuseppe Percivati, in arte Pepe Gaka, è nato a Torino nel 1985. Ha iniziato a dipingere a tempo pieno, da “professionista”, come madonnaro, in Australia, dalla fine del 2011 al 2016.
In seguito ha iniziato a dedicarsi alla pittura murale, specializzandosi nella creazione di murales di grandi dimensioni, come quello a Karachi, in Pakistan, il murale più alto dell’Asia, che misura 87,5 metri di altezza. Nelle sue opere si indaga principalmente l’essere umano e il rapporto tra uomo e natura adattando i soggetti alle superfici, in modo che il disegno possa dialogare con l’ambiente circostante. Provenendo da un background più tradizionale, predilige la vernice acrilica agli spray e pone molta attenzione ai dettagli, sia nella progettazione che nell’esecuzione dell’opera d’arte.

TORINO CLICK

Al via il Salone del Libro. Tra gli ospiti Joël Dicker, Fazio, Perrin e Reza

Le parole tra noi leggere

XXXVII edizione dal 15 al 19 maggio 2025, Lingotto Fiere

La novità di quest’anno è l’ottava sezione curata dallo psicoterapeuta Matteo Lancini, dedicata al Crescere, che si aggiunge a quelle già presenti lo scorso anno.

 

Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna a Lingotto Fiere da giovedì 15 a lunedì 19 maggio 2025, con la direzione di Annalena Benini.

 

Le parole tra noi leggere è il tema della XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, tratto dal romanzo omonimo di Lalla Romano. Il Salone sarà un’occasione per rinnovare e omaggiare le parole e la particolare materia di cui sono fatte. L’illustrazione è stata realizzata da Benedetta Fasson, illustratrice e animatrice, che collabora con realtà diverse, da pubblicità per piccole e grandi aziende, a progetti culturali e artistici.

La lectio di inaugurazione sarà di Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese considerata tra le voci contemporanee più significative.

La novità della XXXVII edizione è l’ottava sezione curata dallo psicoterapeuta Matteo Lancini, dedicata al Crescere, che si aggiunge a quelle già presenti lo scorso anno. Per ogni sezione i curatori hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante il Salone. Alcuni  nomi: la sezione arte, curata da Melania G. Mazzucco, ci sarà la scrittrice Tracy Chevalier; saranno presenti le registe e sceneggiatrici Francesca e Cristina Comencini e la sceneggiatrice Giulia Calenda, in dialogo con Francesco Piccolo, curatore della sezione cinema; per la nuova sezione crescere, Matteo Lancini sarà in dialogo con il cantante Salmo; per la sezione editoria, curata da Teresa Cremisi, ci sarà l’editrice spagnola Silvia Sesé; parleranno di informazione il curatore Francesco Costacon la giornalista e podcaster Victoire Tuaillon; Luciana Littizzetto, curatrice della sezione leggerezza, dialogherà con i conduttori televisivi Mara Venier e Fabio Fazio; per la sezione romance, la curatrice Erin Doom parlerà con l’autrice Felicia Kingsley; infine, Alessandro Piperno, curatore della sezione romanzo, dialogherà con la scrittrice Jhumpa Lahiri.

Nel programma generale, tra gli ospiti internazionalisaranno presenti al Salone: l’autore olandese Jan Brokken;lo scrittore svizzero Joël Dicker; l’autrice francese Valérie Perrin; due voci della letteratura giapponese contemporanea, Rie Qudan e Saitō Kōhei; l’autore israeliano Etgar Keret; lo scrittore bulgaro Georgi Gospodinov; la scrittrice palestinese Adania Shibli; l’avvocato Scott Turow, tra i primi a creare il genere legal thriller.

 

Gli spazi, le novità e i ritorni

Torna anche per questa edizione la Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto. Torna uno degli spazi più giovani, animati e frequentati delle ultime edizioni, il Palco Live e il camper di Margherita Schirmacher, che si trasformerà in uno spazio eventi.

I Paesi Bassi sono il paese ospite del XXXVII Salone Internazionale del Libro di Torino, mentre la regione ospiteè la Campania.

Tra le ricorrenze che verranno celebrate al Salone Internazionale del Libro: il centenario dalla raccolta poetica Ossi di seppia di Eugenio Montale, dalla nascita di Andrea Camilleri e di Flannery O’Connor. Inoltre verranno celebrati i 250 anni dalla nascita di Jane Austen.

 

Il Salone del Libro per ragazze e ragazzi

Da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti e il ruolo attivo dei giovani cresce ogni anno di più. Grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un intero spazio, il Bookstock, che quest’anno compie 18 anni.

Anche quest’anno tornano i Gruppi di lettura, la Biblioteca delle Passioni, e il BookBlog. Grazie al sostegno della Regione Piemonte torna il Buono da leggere per le classi residenti in regione. Inoltre, grazie allo strumento dei Patti educativi e alla collaborazione con l’Ufficio V – ambito territoriale Torino – dell’U.S.R. Piemonte, 1500 biglietti omaggio sono a disposizione degli studenti delle scuole delle città metropolitana di Torino, assegnati con l’idea di costruire inclusione sociale e contrastare la povertà educativa. Quest’anno il progetto è dedicato alle Scuole Secondarie di I e II grado del quartiere Barriera di Milano (Circoscrizione) della città di Torino.

Come sempre, sono molte le iniziative per gli studenti delle scuole di vario grado e ordine: per il terzo anno, Oltre la notizia, progetto in collaborazione con il Corriere della Sera che prevede tre incontri tra ragazzi delle scuole secondarie e i giornalisti del giornale; torna poi Adotta uno scrittore, il progetto che mette al centro la lettura; Un libro, tante scuole, la cui lettura sarà Il corpo di Stephen King; Lavorare con i libri, corso di formazione per scoprire la filiera del libro; i Comix Games, contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Comix e Repubblica@scuola.

 

I progetti speciali e il Salone Off

Tornano anche tutti i progetti speciali: dal Concorso letterario nazionale Lingua Madre, giunto ai suoi 20 anni, al Premio Mondello e al Premio Nati per Leggere. Torna inoltre il Rights Centre, dedicato ai professionisti dell’editoria internazionale, da mercoledì 14 a venerdì 16 maggio al Centro Congressi Lingotto.

Torna anche con le sue numerose iniziative il Salone Off, progetto che coinvolge tutta la città di Torino, l’area metropolitana e il territorio regionale. Anche per l’edizione 2025, il Salone Off propone un’ampia gamma di progetti, eventi, iniziative, spettacoli e letture, tra cui: Voltapagina, giunto alla XVIII edizione, progetto che fa entrare autrici e autori nelle carceri piemontesi; torna anche Ballatoio – storie a domicilio, iniziativa che riunisce gli abitanti di un condominio di periferia attorno alla lettura di un libro; dopo il successo dello scorso anno, torneranno le cene letterarie Letture da… gustare, per celebrare tra gusto e lettura anniversari di autori e autrici internazionali; una mostra che esporrà tutti gli scatti realizzati dalle vincitrici della sezione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre dedicato alla fotografia; in occasione dei settant’anni di Feltrinelli lunedì 19 maggio al Teatro Colosseo andrà in scena Il Gattopardo, una storia incredibile, monologo di Francesco Piccolo.

 

Biglietteria e accrediti
È possibile acquistare i biglietti per la nuova edizione del Salone del Libro e fare richiesta di accredito stampa. Per maggiori informazioni consultare il sito: salonelibro.it.