CRONACA- Pagina 24

Forse un infarto ha colpito l’autista del bus finito nel Po

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Un malore, forse un infarto o un aneurisma, potrebbe essere la causa della tragedia del bus precipitato nel Po e della morte di Nicola Di Carlo, l’autista del pullman giunto a Torino per accompagnare in gita un gruppo di studenti di Milano.

I primi risultati dell’autopsia sembrano dare corpo all’ipotesi che l’uomo non fosse in buone condizioni di salute prima dell’incidente. Ciò potrebbe aver compromesso la sua capacità di controllo del bus. Tuttavia, per una conferma definitiva sarà necessario attendere altri  accertamenti e l’analisi dei campioni di laboratorio, che dovrebbero fare luce sulla natura del malore.

Impiegato muore schiacciato da armadio blindato

A Orbassano questa mattina un impiegato è rimasto schiacciato nella azienda in cui lavorava da un armadio blindato ed è morto nonostante i soccorsi. L’uomo, padre di un figlio, aveva 58 anni. Stava probabilmente controllando dei documenti quando l’armadio gli e’ caduto addosso.

Giornata autismo al San Camillo

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, il
Presidio San Camillo di Torino propone a Operatori Sanitari, Educatori e
Insegnanti la presentazione del libro del Dott. Valerio Trione, educatore
professionale del Presidio
Il 2 aprile prossimo, presso la Sala Convegni del Presidio San Camillo di
Torino, dalle 17 alle 19, in occasione della Giornata Mondiale della
Consapevolezza sull’Autismo, il Presidio Sanitario San Camillo, realtà
sanitaria di eccellenza a Torino, in collaborazione con l’Associazione
Nazionale Genitori persone con Autismo (ANGSA) incontra gli operatori che
quotidianamente si occupano di persone autistiche in occasione della
presentazione del libro “100 Giochi e attività abilitative per l’autismo”
del Dott. Valerio Trione, professionista in forze al San Camillo, edito da
Erickson. L’incontro è arricchito da una serie di attività a tema con
personale specializzato.
Il manuale raccoglie strumenti e attività giocose, ponderate per rafforzare
nelle persone con autismo l’autonomia, attraverso crescenti abilità motorie
e cognitive stimolate con il gioco. Il volume, pensato per
educatori/educatrici, insegnanti, personale sanitario e famiglie, propone
100 giochi facili da realizzare, anche con materiale di recupero, per
sviluppare abilità sensomotorie, cognitive e sociali, frutto di oltre
vent’anni di esperienza sul campo. Un approccio pratico, con istruzioni
chiare e foto esplicative, ogni attività può essere adattata alle esigenze
individuali, rendendo l’apprendimento divertente e stimolante, sia a casa
che in classe.
“Nella nostra esperienza professionale, tante volte genitori, familiari,
insegnanti e educatori di bambini, bambine, ragazzi e ragazze autistici ci
hanno chiesto aiuto ‘Cosa posso fare con lui?’, alla ricerca di
suggerimenti concreti per realizzare attività da far svolgere loro: da
questa necessità è nato il volume che avete tra le mani, che raccoglie
circa cento giochi e attività abilitative tratti dalla mia esperienza”, si
spiega nel libro. “Sono facili da svolgere e altamente generalizzabili,
corredati di foto che illustrano il setting e la realizzazione dei
materiali, oltre che di indicazioni metodologiche: una sorta di «cassetta
degli attrezzi» da cui attingere spunti e idee, utili per chiunque
interagisca con bambini e ragazzi autistici, e non solo”.
Seguirà aperitivo.
La partecipazione all’evento è gratuita con iscrizione obbligatoria:
Mara Martellotta

Riparte collegamento diretto ad Alta Velocità con TGV INOUI tra l’Italia e la Francia

Riprende oggi il collegamento diretto ad Alta Velocità con TGV INOUI tra l’Italia e la Francia, con 3 A/R al giorno da Milano e Torino a Parigi, grazie al ripristino della tratta ferroviaria danneggiata dalla frana nella valle della Maurienne.

La riapertura della tratta è un risultato di grande valore perché rafforza i collegamenti transfrontalieri e promuove lo sviluppo del trasporto sostenibile tra i due Paesi e in Europa.

I rappresentanti istituzionali dello Stato francese in Italia, della Regione Lombardia e della Regione Piemonte, del Comune di Milano e del Comune di Torino hanno partecipato a un evento inaugurale organizzato da SNCF Voyages Italia, filiale di SNCF Voyageurs, in successione nelle due città.

Un legame forte con il territorio

La ripresa del servizio diretto Milano-Torino-Parigi si inserisce in un contesto di crescita della domanda di trasporto ferroviario tra Italia e Francia, con ricadute dirette sulle regioni Lombardia e Piemonte. Il ritorno di TGV INOUI non solo facilita gli spostamenti dei viaggiatori, ma rafforza il ruolo di Milano e Torino come hub strategici per il turismo, il commercio e gli scambi culturali.

Anche durante l’interruzione della linea, il forte legame con il territorio si è manifestato nella risposta dei viaggiatori: 208.000 passeggeri hanno usufruito dell’offerta sostitutiva di SNCF Voyages Italia, segnale chiaro della necessità di un collegamento ferroviario stabile e diretto tra i due Paesi.

Un 31 marzo di festa: concorsi, aree engagement e una campagna per riscoprire il viaggio

Per celebrare questa ripartenza, SNCF Voyages Italia ha lanciato una serie di iniziative per coinvolgere i viaggiatori e valorizzare il ritorno del servizio:

  • Un concorso a premi sui canali social di TGV INOUI, mettendo in palio 10 biglietti A/R per Parigi, con estrazione proprio oggi, in concomitanza con le prime circolazioni.
  • Aree engagement nelle stazioni di Milano e Torino, per avvicinare il pubblico al tema della mobilità sostenibile. I viaggiatori potranno scoprire i vantaggi ambientali di TGV INOUI e ricevere un kit viaggio sostenibile.
  • Una campagna di comunicazione visibile nelle stazioni, metropolitane e sui tram di Milano e Torino, con il claim “Vai a Parigi. Siamo diretti!”, un invito a riscoprire il piacere del viaggio e la tratta diretta TGV INOUI tra Italia e Francia.

Un viaggio accessibile per tutti

TGV INOUI propone una vasta gamma di tariffe, con prezzi a partire da 29€, rendendo il servizio accessibile a tutti i viaggiatori. Abbiamo appena aperto le vendite per viaggi fino al 13 dicembre e già registrato una buona dinamica del mercato, a testimonianza dell’interesse crescente per il nostro collegamento diretto tra Italia e Francia.

Inoltre, i titolari della Carta Avantage possono usufruire di sconti fino al 30% sulle tariffe di prima e seconda classe per tutto l’anno, e di una riduzione del 60% per i bambini dai 4 agli 11 anni. La Carta Liberté, invece, offre vantaggi esclusivi per le destinazioni transalpine, con sconti fino al 45% sulla tariffa Liberté Prima in 1ª classe e fino al 60% in 2ª classe.

Non solo collegamenti internazionali: anche per i viaggi interni in Italia, i nostri clienti possono approfittare di tariffe vantaggiose, con tratte tra Milano, Torino e Oulx a partire da soli 10€.

Askatasuna, Fsp Polizia: “Piantedosi impugni sentenza”

“Commessi reati gravissimi e noi siamo parte lesa come lo è lo Stato”  

 

“La sentenza emessa a carico di componenti del centro sociale Askatasuna, come tutte le sentenze, va rispettata, ma ci obbliga a chiedere a gran voce al ministro Piantedosi di impugnarla. Nel processo sono stati contestati reati gravi, anche al di là dell’associazione a delinquere che non è stata al momento riconosciuta, dei quali 18 imputati sono stati ritenuti colpevoli. Reati rispetto ai quali le Forze dell’ordine sono spesso parte lesa, proprio come lo è lo Stato che, però, si è visto negare i risarcimenti. Non ci si può assolutamente fermare qui. Chi lavora per la sicurezza conosce purtroppo molto bene le imprese degli appartenenti ad Askatasuna, e la maggior parte degli operatori in divisa impegnati nelle ‘zone di loro competenza’ ne ha conosciuto gli effetti sulla propria pelle. Sono anni che viviamo una vera e propria odissea per fronteggiare i continui, ripetuti, attacchi contro le istituzioni, gli enti privati, le città, i cittadini inermi, da chi pensa di poter affermare la propria supremazia sullo Stato con arrogante menefreghismo delle regole. Oggi sentiamo che molti di questi imputati sono stati condannati ma, in concreto, rischiano di non scontare alcuna pena e di non pagare un soldo pur se le iniziative di questi anni hanno spesso danneggiato e offeso cose, cantieri, città e, soprattutto, operatori in divisa impegnati solo a svolgere il proprio lavoro. Non è accettabile che si consideri chiusa questa storia di violenza e prepotenza senza andare fino in fondo. Adesso attendiamo il ricorso in appello che non può e non deve mancare”.

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo la sentenza nel cosiddetto “processo Askatasuna” in cui, nonostante le 18 condanne per reati vari (ma non per l’associazione a delinquere venuta meno) alla Presidenza del Consiglio ed ai ministeri dell’Interno e della Difesa, costituiti parte civile, sono stati negati i risarcimenti.

UniTo, Biancone: “ecco il Bilancio Pop”

Il Bilancio POP è uno strumento innovativo diffuso in America, Canada, Australia e Nuova Zelanda, e adottato da alcuni enti pubblici e istituzioni in Italia, tra questi l’Università di Torino – prima università italiana ad averlo implementato all’interno delle proprie politiche di Ateneo.

Si tratta di una forma di bilancio che va oltre i tradizionali bilanci finanziari, concentrandosi anche sugli aspetti sociali, culturali e ambientali. In particolare, il Bilancio POP cerca di mettere in luce l’impatto delle politiche dell’Ateneo sulla comunità e su diversi gruppi di popolazione, come studenti, personale accademico, amministrativo e cittadini.

È per questo motivo che nella realizzazione del suo secondo Bilancio POP, UniTo ha deciso di porre un focus particolareggiato sui temi ritenuti più importanti dai propri portatori di interesse.

Attraverso la competenza e la tecnologia messa a disposizione dal Dipartimento di Management e dall’Università degli Studi di Torino, con il coordinamento del gruppo di ricerca guidato dal Prof. Paolo Biancone, sono stati analizzati i sentimenti dell’utenza in riferimento agli argomenti e alle tematiche trattate nel primo bilancio POP realizzato nel 2023, mappando più di 40 canali social tra cui Facebook, Twitter, Instagram e definendo quali argomenti e tematiche abbiano generato un sentimento negativo o positivo.

I temi che hanno suscitato maggiore interesse sui social sono stati analizzati dalla Governance di Ateneo che ha conseguentemente dettato le linee guida di redazione di questo documento.

Tutte le tematiche trattate considerano il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), la Relazione sulle Performance in coerenza con il Piano Strategico di Ateneo 2021-2026.

Impostazione, redazione e applicazione dell’approccio e rispetto delle linee guida e standard sono stati definiti dal Comitato Scientifico (Paolo Pietro Biancone, Silvana Secinaro, Valerio Brescia, Davide Calandra) applicati dal Comitato tecnico (Valerio Brescia, Davide Calandra, Federico Lanzalonga, Federico Chmet, Ginevra Degregori, Michele Oppioli, Lara Demarchi, Rita Tamburrini, Federica Bassano).

Le informazioni contenute nel Bilancio POP sono il frutto dell’elaborazione dei dati forniti dalle diverse Direzioni di UniTo, in collaborazione con i Dipartimenti, le Aree e gli uffici di supporto e tutto il personale di UniTo coinvolto nel raggiungimento dei risultati messi in evidenza nel report.

Commenta il prof. Paolo Biancone: Il Bilancio POP si distingue dal bilancio integrato o dal bilancio sociale per la sua forte orientazione alla chiarezza, all’accessibilità e al coinvolgimento dei principali portatori di interesse (non esperti di contabilità e bilancio). Non si limita a rendicontare performance e impatti, ma li traduce in un linguaggio comprensibile a tutti, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia, stimolare la partecipazione e rendere realmente fruibili i contenuti economici e sociali. A differenza degli altri modelli, il bilancio POP nasce per essere uno strumento di comunicazione pubblica e dialogo con la comunità, basato su criteri di comprensibilità, inclusione, diffusione capillare e rappresentazione del valore pubblico generato, integrando anche tecnologie digitali di raccolta del bisogno e strumenti partecipativi.

 

Moncenisio, commemorati i cantonieri caduti nel 1925

Si è svolta, in occasione del centenario, la commemorazione delle vittime di una valanga che il 29 marzo 1925 travolse e uccise quattro cantonieri al lavoro lungo la strada statale 25 “del Moncenisio”, a poche centinaia di metri dal confine di Stato con la Francia. I quattro cantonieri, impegnati nella rimozione della neve da una fontana lato strada, furono sorpresi e sepolti da una valanga di grandi dimensioni che ne causò la morte. A nulla valsero le ricerche da parte delle squadre di soccorso che recuperarono i corpi dei lavoratori ormai senza vita.

Nel centenario del tragico evento, il Comune di Moncenisio e Anas con i Sindaci dei vicini Comuni di Susa, Venaus, Giaglione, Mompantero e Novalesa hanno commemorato la storia dei quattro cantonieri, che ancora resta viva sul territorio, con un incontro e un momento di raccoglimento presso la lapide recentemente restaurata che ricorda Pietro Rumiano, Michele Rivetti e Silvino e Camillo Perottino, “vittime di una valanga nell’adempimento del dovere”, come inciso sull’epigrafe.

La notizia fu data alcuni giorni dopo, il 4 aprile 1925, dalla testata valsusina L’Indipendente che riepilogò i fatti sottolineando il grande sforzo nelle operazioni di ricerca e recupero dei cantonieri da parte delle squadre di soccorso.

Arrestato con dosi di cocaina, speed, marijuana, ecstasy

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli operatori della Squadra Mobile, nel corso di un servizio di pattugliamento volto al contrasto di azioni criminose nella zona del centro, notavano, nei pressi di Corso Moncalieri, una vettura sospetta che suonava il clacson per attirare l’attenzione di due soggetti che, subito dopo, salivano a bordo.

Gli investigatori seguivano l’auto e dopo aver visto i due ragazzi scendere e allontanarsi, procedevano al controllo della vettura e del suo occupante.

Nel corso della perquisizione personale, successivamente estesa al domicilio dell’uomo, i poliziotti rinvenivano diverse dosi di cocaina, speed, marijuana, ecstasy, e oltre 1.400 euro in contanti.

Il procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Torino si trova nella fase delle indagini preliminari pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Ciononostante, in sede di convalida dell’arresto, il G.I.P. del Tribunale di Torino ha ravvisato nei suoi confronti la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, convalidando tale misura e disponendone la custodia cautelare in carcere.

Askatasuna, cade l’accusa di associazione per delinquere: 18 condanne, 16 assoluzioni

AGGIORNAMENTO

L’accusa di associazione per delinquere è caduta oggi al Palazzo di Giustizia nella sentenza del processo Askatasuna, che coinvolge 28 imputati. E stata emessa nel primo pomeriggio di oggi. Sono 18 le condanne e 16 le assoluzioni per associazione a delinquere, in quanto il reato non sussiste. Le condanne riguardano  i singoli episodi contestati. Anche lo storico leader Giorgio Rossetto è stato condannato: 3 anni e 4 mesi di reclusione.

 


Questa mattina

Di fronte al Palazzo di Giustizia Bruno Caccia di Torino si sta svolgendo un presidio in attesa della sentenza di primo grado del processo che ha come imputati 28 militanti del centro sociale Askatasuna, A 16 di loro viene contestata l’associazione per delinquere. “Associazione per resistere”è lo slogan dei manifestanti, diverse decine, appartenenti ai  No Tav, Extinction Rebellion, e collettivi studenteschi e per la casa.

Muore in bici a 35 anni per un malore

Un 35enne  residente a San Mauro, si è sentito male ed è caduto mentre pedalava sulla sua bici in strada Bussolino a Gassino. I soccorsi hanno tentato di rianimarlo ma è purtroppo deceduto.