La cerimonia funebre si tiene oggi sabato 18 gennaio, alle 14.30 nella chiesa di San Rocco Castagnaretta, nel Cuneese. Aveva solo 34 anni Alice Rolando, morta qualche giorno fa dopo un ricovero in ospedale per quella che sembrava essere una influenza. Poi le condizioni della giovane sono precipitate fino al decesso. Le cause sono da accertare, si saprà di più dai risultati dell’autopsia.
Un cittadino algerino di 46 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentata rapina e minaccia e resistenza a P.U.
I fatti sono accaduti nei pressi di un cantiere edile in corso Farini, dove personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia è intervenuto grazie alla segnalazione di alcune persone che avevano notato un uomo colpire ripetutamente il lucchetto di un container con un grosso martello.
Quando i passanti avevano provato a far desistere l’uomo dal suo intento erano stati minacciati dallo stesso e all’arrivo dei poliziotti, il quarantaseienne si scagliava con veemenza al loro indirizzo, brandendo il martello: l’uomo verrà disarmato solo dopo una tenace resistenza.
Sulla sua persona venivano rinvenuti e sequestrati altri arnesi idonei al compimento di furti.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto la convalida dell’arresto.
Ecco a voi il Farò – Eiva dove acqua e fuoco si alternano! Il braciere delle Universiadi di Torino 2025 si ispira alla tradizione dei falò ed alle cascate di acqua e di ghiaccio. Non solo a Torino con la notte di San Giovanni ma anche in molte altre località in Italia e nel mondo ci si raccoglie tutti attorno ai falò per significare gli eventi più importanti della vita collettiva e celebrare i vari riti del passaggio del tempo e delle stagioni.
Fuoco ma anche acqua: il braciere dedica attenzione a questo elemento, prezioso, indispensabile e simbolo universale di vita. Un braciere che si fa portatore del concetto di sostenibilità ambientale, e per questo è stato adottato un sistema di illuminazione a Led, capace di ridurre consumi ed emissioni.
Igino Macagno
Un nuovo punto lettura a Mirafiori Sud
Per restituire al pieno utilizzo pubblico un edificio che ad oggi lo era solo parzialmente, la Città in collaborazione con la Circoscrizione 2, si è attivata per renderlo uno spazio moderno e polifunzionale, dedicato alla lettura, allo studio e attività culturali.
Il Punto Lettura è progettato per accogliere fino a 150 utenti contemporaneamente, offrendo spazi diversificati per diverse esigenze.
Diventerà un riferimento culturale per il quartiere, offrendo spazi accoglienti e funzionali per promuovere la lettura e l’alfabetizzazione culturale.
Nel nuovo Punto saranno a disposizione della cittadinanza una sala dedicata ai giovani con 20 posti a sedere e spazi per attività ludiche, una sala incontri progettata per conferenze con 50 posti e una dedicata alla lettura e studio per una capienza di 30 posti.
La futura destinazione d’uso, potrà consentire un utilizzo polifunzionale come Punto Lettura, rispondendo al fabbisogno della comunità del quartiere, attualmente sprovvista di tale servizio, tenendo nel contempo, in considerazione le collaborazioni esistenti con le realtà associative locali e favorendo anche l’avvio di nuove sinergie.
“Le biblioteche – affermano la vicesindaca alle Attività Produttive Michela Favaro e l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – sono luoghi di diffusione di cultura ma anche di aggregazione e di socialità positiva. Luoghi inclusivi, intergenerazionali e interculturali, dove tutti possono entrare, ragazze e ragazzi, adulti e anziani, e trovare spazi adeguati e punti di accesso a tutti i tipi di servizi comunali. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare tutti alla lettura”.
TORINO CLICK
Arrestato pusher 21enne, poliziotto contuso
Un cittadino rumeno di 21 è stato arrestato per resistenza e lesioni a P.U. e spaccio di sostanze stupefacenti dalla Polizia di Stato.
Gli agenti del Commissariato di P.S. Ivrea e Banchette notano due giovani, in via Matteotti, che alla vista della volante dividono le loro strade e si danno alla fuga. Uno dei due, un ventunenne, viene bloccato dai poliziotti dopo una violenta colluttazione. Prima di essere fermato, il giovane si era disfatto di una bottiglia contenente 11 pezzi di hashish che sono stati rinvenuti e sequestrati unitamente a una bomboletta di spray urticante.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, vengono rinvenuti altri quantitativi di sostanza stupefacente, una somma in denaro pari a 923 euro, nonchè materiale per il confezionamento delle dosi e diversi telefoni cellulari.
Uno dei poliziotti, coinvolti nella colluttazione, riportava un trauma contusivo alla mano.
In occasione della Giornata regionale del Valore Alpino – che si celebra ogni anno il 16 gennaio
in memoria del sacrificio degli alpini caduti nella campagna di Russia – all’Ufficio Relazioni
con il Pubblico del Consiglio regionale del Piemonte (via Arsenale 14/G a Torino) è allestita
la mostra “Alpini, uomini di pietra“. Organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale
Alpini sezione di Torino e curata nell’allestimento dal Gruppo Storico Militaria 1848-1945.
L’esposizione, che rimarrà nelle vetrine dell’Urp fino al 24 gennaio 2025, comprende alcune
uniformi storiche degli Alpini e materiale relativo al periodo compreso tra il 1872 e il 1945.
Nelle vetrine si può osservare l’evoluzione storica delle diverse uniformi militari degli Alpini,
completate dalle scarpe delle sentinelle, le ciaspole per camminare sulla neve, il mantello
usato dagli Alpini nella Grande Guerra, le uniformi usate nella campagna d’Africa del 1890,
la prima uniforme degli Alpini del 1883 con le mostrine verdi, le gavette per mangiare
sul campo e naturalmente diversi modelli dei tipici cappelli alpini con la penna nera,
compreso quello di un prigioniero di guerra a cui sono state tolte le insegne e la penna
e invece aggiunto il numero di matricola da internato.
Nella mostra sono ricordate anche le donne alpino: in particolare è presentata
la fotografia di Maria Predari, medico donna che prestò servizio a Ovaro (Udine)
nel 1916 – insieme a altre 45 dottoresse – e che fu autorizzata dal comandante
per i suoi meriti professionali ad indossare il cappello alpino.
Il Gruppo Storico “La patria è donna” si occupa da vent’anni di valorizzare
le figure femminili all’interno degli Alpini.
La mostra “Alpini, uomini di pietra”, è stata inaugurata il 16 gennaio all’Urp
alla presenza del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco,
di Sebastiano Favero, presidente nazionale Ana e di Carlo Martinelli,
presidente del Gruppo Storico Militaria 1848-1945 e consigliere nazionale Ana Torino.
“Con orgoglio desidero esprimere il più profondo e sentito ringraziamento a tutti gli Alpini
e a ogni singola ‘penna nera’ che ha servito e continua a servire il nostro Paese – ha dichiarato
il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco -. Gli Alpini rappresentano
un patrimonio di valori radicati nella storia d’Italia e del Piemonte: solidarietà, sacrificio,
senso del dovere e amore per la patria. Questi ideali hanno ispirato e guidato le loro azioni
tanto sui campi di battaglia quanto nelle missioni di pace e nelle innumerevoli emergenze civili
che hanno colpito il nostro territorio”.
“La giornata del valore alpino, nata su mia proposta attraverso la legge regionale 8/22
che prevede anche uno stanziamento annuale per sostenere le loro attività sociali,
è tutta per loro e permette a noi di dirgli un immenso grazie per il loro coraggio
e la loro determinazione, ma anche per la loro capacità di unire persone
e generazioni sotto l’insegna della fratellanza e del bene comune.
Quest’anno – conclude Nicco – la 96^ Adunata Nazionale degli Alpini tornerà in Piemonte,
a Biella dal 9 all’11 maggio e sarà una grandissima festa!”.
NELLE FOTO IMMAGINI DEL GRUPPO STORICO MILITARIA
Furto su auto: due arresti
Due cittadini stranieri, di 25 e 28 anni, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso dalla Polizia di Stato a Torino.
Personale delle Volanti dell’UPGeSP e del Commissariato di P.S. San Donato, ricevuta la segnalazione di un furto su autovettura ai danni di una giovane coppia che aveva sorpreso sul fatto gli autori, convergeva all’intersezione fra via Cherubini e via Monte Rosa, ove individuava due sagome che tentavano di dileguarsi nel buio.
I poliziotti si dividevano riuscendo a bloccare il primo soggetto, un cittadino marocchino di 28 anni, che si era introdotto all’interno del cortile di uno stabile di via Cherubini scavalcando il muro perimetrale. Il secondo, un cittadino senegalese di 25 anni veniva, invece, individuato mentre tentava di nascondersi fra alcune auto in sosta.
Inoltre, gli operatori rinvenivano e sequestravano arnesi atti allo scasso nonché della refurtiva provento di altri furti.
La Procura della Repubblica di Torino ha richiesto e ottenuto per entrambi i giovani la convalida dell’arresto, con sottoposizione alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiano alla P.G.
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità sul tema dei bilanci delle ASL piemontesi
I toni allarmistici circolati a mezzo stampa sui bilanci delle Aziende Sanitarie Regionali sono assolutamente ingiustificati. I bilanci preventivi, presentati dalle ASR a cavallo di ogni anno, sono strumenti di programmazione che indicano, oltre a tutte le spese ordinarie, anche alcuni “desiderata” ma sempre con l’obiettivo, alla fine dell’istruttoria tra Direzione Sanità e ASR, di garantire un equilibrio economico – finanziario delle Aziende stesse. Ben diversi i bilanci consuntivi, che sono invece adottati entro aprile dell’anno successivo e che certificano le cifre finali e i risultati realmente ottenuti, sulla base degli obiettivi che abbiamo assegnato ai direttori generali e che sono sottoposti a una verifica periodica e stringente.
La sanità rappresenta per questa amministrazione una priorità e una spesa strategica a cui destiniamo risorse aggiuntive anche rispetto a quelle del fondo nazionale, che lo scorso anno è stato incrementato per il Piemonte per oltre 300 milioni di euro e sarà incrementato anche nel 2025, grazie ai 3 miliardi supplementari destinati dal governo alla sanità.
È doveroso per altro ricordare in questo contesto che il bilancio sanità nel 2024 risulterà in equilibrio e così sarà anche per il 2025 anche in considerazione delle azioni di efficientamento in corso in questi anni e che continueranno nel 2025, in linea con il trend positivo di gestione della sanità certificato anche dalla parifica positiva della Corte dei Conti.
In conclusione, posso affermare che le notizie giornalistiche sui rischi possibili per l’equilibrio dei bilanci raccontano una realtà che non corrisponde a quella del Piemonte dove invece continuiamo a lavorare per garantire il funzionamento e l’eccellenza del sistema sanitario, a vigilare sulla spesa con rigore e attenzione come abbiamo fatto in questi anni e come ci viene certificato da tutti gli organi deputati».
Federico Riboldi, Assessore alla Sanità
Pannelli solari sui tetti delle parrocchie
I Carabinieri di Cuorgnè, hanno denunciato un cittadino moldavo di 31 anni per il reato di “furto aggravato in concorso e tentato” e “ricettazione”. I fatti per i quali i militari hanno proceduto risalgono al febbraio 2023. Due colpi nella nottata del 9 e uno il 16. Sono stati presi di mira tre esercizi commerciali di San Ponso, Rivara e Busano. La peggio l’ha avuta il Bar–Tabaccheria di San Ponso dove sono stati asportati 300 euro in contanti e venti stecche di sigarette. L’uomo, con i complici rimasti ignoti, utilizzava autovetture e targhe rubate. I Carabinieri, a seguito di una complessa attività investigativa, anche mediante la visione di numerosi fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza e soprattutto grazie alla preziosa collaborazione del R.I.S. di Parma, dove sono state inviate le impronte rilevate sul luogo del delitto, sono riusciti ad individuare il presunto malfattore.