Sulll’autostrada Torino-Milano, una squadra dei vigili del fuoco di Vercelli e una di Santhià sono intervenute ieri per un incidente nei pressi di Vercelli. Una delle due auto coinvolte si era cappottata. Incolumi gli occupanti delle vetture.
Donna investita davanti alle Poste
Una donna stava attraversando via Pietro Micca a Biella, davanti all’ufficio postale, quando è stata investita da un’auto. Oltre ai soccorsi del 118 che hanno medicato la malcapitata, sul posto anche una volante della polizia.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Resterà in vigore fino a martedì 7 gennaio 2025 compreso (prossimo giorno di controllo) il livello 1 (arancio) delle limitazioni emergenziali.
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate nei giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale
TORINO CLICK
Nelle scuole il concorso per il Made in Italy
Il concorso per la celebrazione del Made in Italy è giunto alla seconda edizione. La Regione ha messo a disposizione 50mila euro per premiare i progetti delle scuole per la valorizzazione del Made in Italy nelle sue svariate forme.
Sono stati selezionati dieci istituti distribuiti su 6 province, che riceveranno 5.000 euro ciascuno. Le proposte progettuali spaziano dal settore sartoriale al design, dalle progettazioni artistiche alla valorizzazione del territorio sia dal punto di vista turistico che da quello della tutela e della promozione dei prodotti agroalimentari Made in Italy.
Le scuole vincitrici, grazie al contributo, potranno realizzare le idee progettuali attraverso manufatti, campagne pubblicitarie, opere artistiche che saranno presentati in occasione della celebrazione della Giornata nazionale del Made in Italy, che ricorre il 15 aprile.
Le scuole premiate
Nella provincia di Alessandria, premiato l’Istituto di istruzione superiore Benvenuto Cellini di Valenza, con il progetto “Prestigious Items Made in Italy”.
Per la provincia di Asti, l’Istituto professionale Alberto Castigliano con il progetto “Mode e mondi: italiani sulla Via della Seta”.
Per la provincia di Cuneo, l’Istituto tecnico commerciale Franco Andrea Bonelli, con il progetto “MaDE in CN: Marketing digitale e impresa simulata nel Cuneese.
Per la città metropolitana di Torino, sono quattro le scuole premiate: l’Istituto di istruzione superiore Olivetti di Ivrea, con il progetto “Creatività e tecnologia: dal prodotto all’arte – Il Made in Italy oltre i confini del design”; l’Istituto di istruzione superiore Romolo Zerboni di Torino, per il progetto “L’arte del ricamo italiano negli abiti di alta moda”; l’Istituto di istruzione superiore Giulio Natta di Rivoli, con il progetto “Percorso marchi, arte e industria a partire dal premio Nobel Giulio Natta; il Liceo artistico Aldo Passoni, con il progetto “Indossare le tradizioni”.
Per la provincia del Verbano-Cusio-Ossola, premiato l’Istituto di istruzione superiore Maggia di Stresa, con il progetto “Il nostro territorio: conoscere conoscersi e socializzare”.
Per la provincia di Vercelli, premiati due istituti: l’Istituto superiore Francis Lombardi con il progetto Eco-bag: borsette di lusso in tessuto riciclato”; l’Istituto professionale statale enogastronomia e ospitalità alberghiera Giulio Pastore di Varallo, per il progetto “Sacro Monte di Varallo – Innovazione al servizio della conoscenza”.
Realizzazione dei progetti
Le dieci proposte progettuali vincitrici e ammesse al contributo dovranno essere realizzate; la riproduzione fotografica o video dell’opera/elaborato dovrà essere inviata agli Uffici regionali entro il 14 marzo 2025.
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“La politica ha il compito di valorizzare e difendere il Made in Italy. Ecco perché è necessario investire sui giovani e tramandare loro il valore delle eccellenze presenti nella nostra Nazione. Il Made in Italy è bellezza. Insegniamolo” ha dichiarato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte.
“Il concorso dedicato al Made in Italy è una straordinaria opportunità per le nostre scuole e i nostri ragazzi di raccontare, attraverso progetti creativi e innovativi, la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio culturale, artistico e produttivo. Investire sui giovani significa puntare sulle idee, sulla creatività e sulla capacità di interpretare le eccellenze italiane in chiave moderna, mantenendo vive le tradizioni che ci rendono unici nel mondo. È un motivo di orgoglio vedere i nostri studenti e docenti impegnati in iniziative che spaziano dal design all’artigianato, dalla valorizzazione del territorio alla promozione dei nostri prodotti agroalimentari, unendo tecnica, passione e cultura. Attraverso questa iniziativa, non solo celebriamo il Made in Italy, ma stimoliamo anche i ragazzi a riflettere sul valore delle radici italiane come leva di sviluppo e crescita per il loro futuro. La Regione Piemonte conferma così il proprio impegno nel sostenere percorsi educativi che coniughino tradizione e innovazione, con l’obiettivo di formare le nuove generazioni come ambasciatori delle eccellenze italiane nel mondo” ha concluso Chiorino.
. Chiorino: “Testimonianza del nostro impegno a garantire pari opportunità”
Il vicepresidente della Regione Piemonte: “Investiamo nel talento e proteggiamo il futuro”
Sono sei gli istituti piemontesi che riceveranno il contributo regionale per realizzare percorsi psicopedagogici a supporto degli studenti ad alto potenziale cognitivo e per gli studenti a rischio di ritiro sociale. Le risorse ammontano a 150mila euro per l’anno scolastico 2024-2025.
La Regione Piemonte ha promosso un bando rivolto agli istituti statali secondari di primo e secondo grado e agli istituti scolastici del primo ciclo, per realizzare progetti sperimentali volti a creare spazi di ascolto e di supporto psicologico per contrastare e prevenire fenomeni di disagio giovanile.
Il bando individua due tipologie di destinatari dei percorsi: studenti ad alto potenziale cognitivo degli istituti scolastici del primo ciclo e studenti a rischio ritiro sociale degli istituti scolastici statali secondari di primo e secondo grado. Per entrambe le tipologie di intervento, le scuole hanno presentato progetti che mirano a proseguire e consolidare percorsi già attivati nell’edizione precedente del bando per l’anno scolastico 2023- 2024. Le scuole hanno istituito sportelli psicopedagogici in presenza e a distanza per prevenire e supportare gli studenti che tendono a autoescludersi; nelle progettazioni sulle plusdotazioni, sono stati coinvolti docenti universitari e attivati piani didattici personalizzati sperimentali.
“Investire nel talento e proteggere il futuro. Questa misura è la testimonianza del nostro impegno a garantire pari opportunità ai più giovani, offrendo risorse specifiche per valorizzare le capacità e prevenire l’isolamento. Sostenere l’educazione e il benessere dei nostri ragazzi è il miglior investimento per una Nazione ancora più forte” dichiara il vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito della Regione Piemonte, Elena Chiorino.
Le scuole premiate
A ricevere il contributo di 15mila euro a progetto sono l’IIS “Quintino Sella” di Biella, l’IC “Fornara Ossola” di Novara, l’IIS “Grandis” di Cuneo, l’ITIS “Cobianchi” del VCO e l’IPSEOA “Pastore” di Vercelli. All’istituto “Gobetti Marchesini Casale Arduino” di Torino sono destinati 45mila euro, in considerazione della maggiore dimensione della città metropolitana. Gli istituti costituiscono ognuno un “Centro territoriale di supporto provinciale”.
ALESSI – GIOVANNINI – CARIA CIRCOSCRIZIONE 7): “SITUAZIONE FUORI CONTROLLO”
“Situazione che purtroppo si ripete negli anni, ai sepolti si deve dare dignità.
Per i fatti avvenuti al Cimitero Monumentale di Torino, all’interno della Circoscrizione 7, esprimiamo vicinanza ai parenti delle vittime di questo scempio e chiediamo ai Servizi Cimiteriali e AFC, che dipendono direttamente dall’amministrazione comunale, di relazionare l’accaduto in una Commissione della circoscrizione 7.
È importante non lasciar perdere questi episodi per far sì che non possano riaccadere, come già avvenuto negli anni, e non provocare ulteriore dolore a chi già ha sofferto per la dipartita di un caro.
La Città deve controllare meglio i lavori nel Cimitero Monumentale, quello che è accaduto è inaccettabile. Nel periodo Natalizio troppe persone hanno potuto constatare questa situazione raccapricciante.
Presenteremo una Interpellanza per avere chiarimenti”.
Poliziotto salva donna con massaggio cardiaco
Un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, è in casa che sbriga faccende domestiche quando sente un tonfo violento seguito da grida di aiuto di una persona anziana che pronuncia ripetutamente il nome della figlia.
L’agente accorre all’appartamento vicino dove per terra in stato di incoscienza c’è la figlia degli anziani vicini. La donna non respira e non ci sono battiti cardiaci, così il poliziotto effettua le manovre di rianimazione. Il massaggio cardiaco dà i suoi frutti; dopo alcuni minuti la donna riprende conoscenza e viene affidata a personale medico nel frattempo è arrivato sul posto. La donna viene trasportata in codice rosso in ospedale.
La signora ora è fuori pericolo e non ha riportato danni a seguito dell’attacco. In questi giorni i familiari hanno ringraziato il poliziotto per aver salvato la vita alla donna e la Polizia di Stato per “il più bel regalo di Natale”, facendo sapere che, come riferito dai medici, la tempestività del soccorso e il modo in cui è stato praticato il massaggio sono stati determinanti per la vita della donna, evitando danni e conseguenze negative.
«Impegno della Francia ad aprire entro giugno. Apprezzabile che il ministro appena insediatosi abbia deciso di essere qui»
«Riteniamo che sia particolarmente significativo che il neo ministro francese dei Trasporti, a meno di due settimane dal suo insediamento, abbia voluto essere al tunnel del Tenda per un sopralluogo ufficiale. Abbiamo chiesto un incontro che è avvenuto sul versante italiano della galleria nel quale abbiamo ribadito che per il Piemonte e per l’intero Nord Ovest è fondamentale che il tunnel possa essere aperto al traffico in tempi brevissimi. Il ministro ha dimostrato consapevolezza della situazione: è stato a lungo senatore della Regione Paca, ed è di Cannes, quindi conosce bene il nostro territorio e quanto questo collegamento sia strategico» dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e Massimo Riberi, sindaco di Limone Piemonte e delegato dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, in rappresentanza del Comitato tecnico di monitoraggio, al termine dell’incontro avvenuto oggi al Tunnel del Tenda con il neo ministro francese, Philippe Tabarot.
Nella mattinata il presidente e il sindaco hanno anche incontrato il commissario straordinario per l’opera Nicola Prisco con il quale hanno fatto il punto sull’avanzamento degli interventi all’interno della galleria che si concluderanno in via definitiva entro i prossimi 20 giorni. Ieri invece il presidente Cirio e il sindaco Riberi hanno avuto una call con il viceministro Edoardo Rixi che li ha aggiornati a proposito del bilaterale tra il ministro Salvini e il suo collega francese Tabarot durante il quale i due hanno fatto il punto sui collegamenti strategici del Nord Ovest: Tenda, Frejus, Torino-Lione e Monte Bianco.
«Ancora oggi, nel sopralluogo, abbiamo ribadito e dimostrato all’esponente del governo transalpino che i lavori del Tenda sono finalmente in via di conclusione e tali da garantire la percorribilità della galleria. Il ministro Tabarot ha comunicato che a marzo partiranno i collaudi per una durata massima di 75 giorni. La prospettiva secondo il governo francese è pertanto che il tunnel possa aprire entro giugno in modalità definitiva. Il nuovo ministro ha inoltre preso un impegno preciso ad aprire la nuova canna autostradale del Frejus entro il prossimo mese di giugno. Noi continueremo a vigilare con determinazione e rigore sul rispetto dei tempi a tutela delle nostre comunità» concludono Cirio e Riberi.
Proseguono i controlli intensificati da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Torino, soprattutto durante le festività, per contrastare i fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione ha portato, negli ultimi giorni, a 11 tra arresti e denunce all’Autorità Giudiziaria.
In particolare, nell’eporediese, spicca il caso di un quarantenne denunciato a Romano Canavese (TO) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze anabolizzanti. L’uomo, un personal trainer, è stato fermato lo scorso 27 dicembre dai Carabinieri della Stazione di Strambino (TO) durante un posto di controllo.
Durante le verifiche, i militari hanno rinvenuto nella sua auto e presso il suo domicilio un flacone da 300 mg/10 ml e 10 fiale da 250 mg/1 ml di farmaci per i quali è obbligatoria la prescrizione medica. Le, classificate tra quelle stupefacenti dal Ministero della Salute, sono state sequestrate.
Sempre nell’ambito dei controlli nel canavese, lo scorso 30 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un trentottenne a San Giorgio Canavese. L’uomo è stato fermato lungo la S.P. 53 e trovato in possesso di marijuana sia in auto che nella sua abitazione. Complessivamente, i militari hanno sequestrato 42,2 grammi di marijuana e 85 grammi di hashish.