Aveva 17 anni la ragazza torinese morta annegata questa mattina a Riccione dove si trovava in vacanza con amici. Il corpo senza vita è stato trovato dalla guardia costiera. La giovane era in mare con un’amica: anche lei ha rischiato di annegare e ora si trova in ospedale in codice giallo. Si sta tentando di capire se le ragazze avessero bevuto o mangiato prima di entrare in acqua. La giovane si è sentita male ed è annegata.
Scoperta una vasta rete di pedofili che attraverso una nota piattaforma di messaggistica scambiava materiale pedopornografico.
Le indagini sono partite dalla procura Torino e sono stati coinvolti duecento investigatori del centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online e della polizia postale.
Si tratta della più grande operazione degli ultimi anni contro la pedopornografia online.
Sono in corso da questa mattina 50 perquisizioni e arresti in 15 regioni italiane, per detenzione, diffusione e produzione di materiale pedopornografico.
Dal 10 luglio ok al pieno carico sulle linee extraurbane del trasporto pubblico. Dal 9 luglio riaprono sale da ballo e discoteche all’aperto
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio firmerà nelle prossime ore una nuova ordinanza.
Dal 10 luglio sarà consentita la ripresa del trasporto a pieno carico, limitatamente ai posti a sedere, nelle linee extraurbane di treni, autobus (di linea e turistici), sui taxi e nel trasporto con conducente, sempre nel rispetto delle “Linee guida” approvate dalla Conferenza delle Regioni in accordo con il Governo.
«Abbiamo voluto dare ancora una settimana di tempo con l’auspicio che il Governo, rimasto totalmente silente in questi giorni, intervenga finalmente per uniformare la situazione – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi -. Un treno che collega Liguria, Piemonte e Lombardia non può partire da una regione in un modo e arrivare a destinazione in un altro. Intervenendo oggi con una nostra ordinanza immediata rischieremmo solo di spostare il problema dal Piemonte alla Lombardia. Per cui diamo ancora una settimana di tempo a chi da Roma ha il compito di garantire omogeneità su servizi come quello dei trasporti extraregionali. Non si può avere il caos. Per quanto riguarda in particolare questo weekend abbiamo verificato con Trenitalia che sui treni delle linee interregionali verranno applicate solo le regole previste dal Decreto del Governo, per cui per chi salirà in Liguria su un treno diretto in Piemonte resterà comunque valido il distanziamento».
Dal 9 luglio sarà inoltre consentita l’apertura di sale da ballo e discoteche, con le attività di danza svolte esclusivamente in spazi esterni e nel rispetto delle relative Linee guida.
L’ordinanza autorizza infine, subito dalla sua emanazione, l’accesso ai locali di qualsiasi attività tuttora sospesa per lo svolgimento di attività di vigilanza, manutenzione, pulizia e sanificazione, nonché per la ricezione in magazzino di beni e forniture, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza.
Il presidente Cirio ha ottenuto il via libera tecnico ai provvedimenti della nuova ordinanza da parte del Dipartimento di prevenzione della Regione Piemonte, che alla luce dei Monitoraggi nazionali e regionali ne ha certificato la compatibilità con l’attuale situazione epidemiologica piemontese.
Il report settimanale N.7 di monitoraggio della Fase 2, trasmesso alla Regione dal Ministero della Salute, ha confermato infatti una situazione positiva per il Piemonte con valori entro le soglie di riferimento e un basso livello di rischio.
Case Vacanze a prova di truffa, ecco il kit antifrode
Da Altroconsumo, Polizia Postale e Airbnb
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COVID-19: sempre più utenti vanno online, ma è boom di frodi (+167%)
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Con il distanziamento è corsa degli italiani alla villeggiatura (+58%)
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L’identikit del truffatore: all’estero, professionale, ma di fretta. “Mai inviare denaro privatamente”
Milano, 1 luglio 2020. “Prenotiamo vacanze sicure: basta un poco di attenzione”. Quello che potrebbe sembrare lo slogan perfetto per la prima estate post COVID-19 è in realtà un monito a stare in guardia dalle frodi online quando si sceglie la casa per la villeggiatura estiva. L’allarme è stato lanciato oggi da Altroconsumo, la più importante organizzazione di consumatori italiana, dalla Polizia Postale, e da Airbnb, la piattaforma di viaggio, in un seminario dedicato. Con l’occasione è stata presentata la Guida In Vacanza come a casa: prenota e parti in tutta sicurezza, curata da Altroconsumo, insieme alle raccomandazioni per prenotare senza pensieri e all’identikit per stanare possibili truffatori.
I dati sulle truffe
Il Digital Economy and Society Index (DESI) 2020 della Commissione europea colloca l’Italia agli ultimi posti, davanti solo Romania e Bulgaria e dietro a Grecia e Portogallo per quanto riguarda l’uso dei servizi Internet. Un ritardo culturale che espone le fasce più deboli e con meno dimestichezza a molti rischi: secondo il compendio del bilancio dell’anno 2019 della Polizia postale, le truffe su Internet già lo scorso anno erano in crescita, con oltre 196 mila segnalazioni e 3.620 persone indagate. Lo scoppio della pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione, con una crescita del 167% e 28.000 segnalazioni nei mesi di quarantena (marzo-maggio; 10.480 nel 2019).
I dati delle vacanze
L’emergenza COVID-19 ha avuto conseguenze, in questo caso positive, sulla villeggiatura. Il volume di traffico su Airbnb nel mese di giugno è aumentato del 115% rispetto a maggio. Le ricerche su Airbnb ci dicono che l’82% degli italiani quest’anno trascorrerà le vacanze in Italia, contro il 55% dell’anno scorso. Complice la necessità di distanziamento sociale, il 62% degli italiani infatti opterà per soluzioni completamente indipendenti, come case singole, ville e bungalow, mentre la richiesta di appartamenti rappresenta solo il 7% delle richieste contro il 17% dell’anno scorso.
Le prenotazioni di italiani su Airbnb nella settimana del 22 giugno sono state significativamente superiori a quelle della stessa settimana dell’anno scorso (+58%). Tra le destinazioni più cercate dai nostri connazionali ci sono Sicilia, Sardegna, Puglia, Trentino Alto-Adige e Costa Etrusca. Segnali di ripresa arrivano anche dalle città d’arte: crescono rispetto al 2019 le prenotazioni estive degli italiani a Roma e Firenze, con Venezia che ha più che raddoppiato le prenotazioni domestiche.
“Nel corso del tempo oltre 750 milioni di persone hanno viaggiato con Airbnb, di cui 11,5 milioni in Italia solo lo scorso anno”, ha spiegato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “I tentativi di frode sono estremamente rari grazie alla nostra scelta di intermediare i pagamenti e remunerare l’host solo a check-in avvenuto. Seguendo le regole, su Airbnb si è al sicuro: per questo avvengono per lo più su altre bacheche con meno tutele o quando le persone si lasciano tentare dalla proposta di trattare privatamente”.
La Guida
Cuore del kit è la Guida di Altroconsumo, nata con l’obiettivo di educare soprattutto chi è alle prime armi a orientarsi quando si prenota la casa vacanza online. L’utente viene guidato passo dopo passo, dalla creazione di un profilo Airbnb, alla ricerca e prenotazione di un annuncio, fino al check-in. Il testo di 32 pagine sarà reso disponibile a tutti gli utenti che si registrano al sito Altroconsumo, ai guest Airbnb, e sarà promosso attraverso una campagna social.
“In questo momento di post emergenza sanitaria, alle porte della pausa estiva, risulta ancora più fondamentale per Altroconsumo rinnovare il suo impegno al fianco dei cittadini che rischiano di pagare le conseguenze delle difficoltà economiche e organizzative che impattano fortemente sul settore del turismo. Questa Guida, frutto del nostro incontro con Airbnb, ben rappresenta i nostri valori, l’indipendenza, la trasparenza, la competenza, che mettono sempre il consumatore al primo posto”, ha dichiarato Alessandro Sessa, Direttore Pubblicazioni di Altroconsumo.
Dalle pagine della Guida emergono chiaramente sia il profilo dei malintenzionati, sia pochi e semplici consigli per evitare brutte sorprese.
L’identikit del truffatore
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E’ sempre all’estero. Che sia italiano o straniero, il proprietario che propone l’immobile immancabilmente non vive nei paraggi. Per fugare eventuali dubbi, fornirà spiegazioni non richieste sulle ragioni di lavoro che lo hanno portato a trasferirsi. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di un bonifico internazionale.
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E’ molto (troppo) professionale. Avete appena chiesto alcune informazioni ed eccolo già a inviarvi bozza di contratto compilato. Vi domanda carta di identità e codice fiscale, meglio se in foto. Quello che appare come un modo di fare serio è in realtà il preludio ad un furto di identità.
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Vi mette fretta. Cercherà di farvi dire sì entro 24 ore. Spacciandosi per professionista impegnato, lascerà intendere che non ha tempo da perdere, perché questo sarebbe il tempo previsto dalle piattaforme digitali su cui si appoggia per concludere la transazione. I suoi messaggi si faranno insistenti.
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Dice di fare affari con Airbnb. Per rassicurare la vittima, comincerà a mettere in mezzo la piattaforma. Frasi come: “Ecco qui la fattura di Airbnb”, “ho dato incarico ad Airbnb che le mostrerà l’appartamento”, “Presenterò io ad Airbnb i suoi documenti” sono tutti indizi se non prove del tentativo di raggiro.
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Richiede una congrua caparra. Eccoci al dunque: l’invio di denaro a titolo di acconto attraverso un servizio di money transfer oppure un bonifico a un conto personale presso una banca estera. Con la promessa di restituire la somma se l’affare non dovesse andare in porto.
I consigli per non farsi fregare
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Controllate di essere sul sito giusto. Quando siete alla ricerca di un alloggio, accertatevi di essere davvero sul sito che volete consultare. Controllate che l’indirizzo del sito internet della pagina sia quello corretto (www.airbnb.com oppure www.airbnb.it) per scongiurare tentativi di phishing, cioè truffe perpetrate con falsi annunci attraverso mail o siti contraffatti.
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Leggete l’annuncio con attenzione. Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Dovrebbero invece insospettirvi: un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.
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La piattaforma non è un’agenzia immobiliare. Diffidate di chi vi dice di “aver dato incarico ad Airbnb” di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest. Non esiste “personale Airbnb con le chiavi”, come se si trattasse di agenti immobiliari.
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Non pagate mai direttamente l’host fuori dal sito. Se vi viene proposto di inviare una caparra con bonifico su un conto personale, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio di Airbnb. Pagate esclusivamente attraverso il sito e non fornite mai i vostri dati personali. In questo modo, è possibile tutelare sia la propria identità sia i propri soldi. Airbnb trattiene infatti il vostro pagamento e lo inoltra all’host solo 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di verificare che sia tutto a posto.
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Attenzione agli alloggi ‘esca’. Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.
Rosso ai domiciliari
Era in carcere da sei mesi, dallo scorso 20 dicembre, accusato di voto di scambio politico-mafioso.
Ora, ad un settimana dal processo, sono stati concessi gli arresti domiciliari a Roberto Rosso, ex assessore regionale di Fratelli d’Italia, già vicepresidente della Regione e, negli anni passati deputato e sottosegretario al Lavoro di Forza Italia.
È morto in ospedale il bambino di 10 anni che il 29 maggio era rimasto gravemente ustionato dopo un esperimento di scienze effettuato nella sua casa di Collegno.
Aveva riportato ustioni sul 60% del corpo ed era ricoverato in rianimazione al Regina Margherita di Torino.
“Tra i 448 agenti della polizia penitenziaria che lavorano nella Casa Circondariale Lo Russo Cutugno, e che hanno deciso di sottoporsi al test sierologico su base volontaria per il Covid, sono risultati positivi agli anticorpi del Coronavirus in 36 (8,04%) ma nessuno di loro è risultato positivo al tampone – afferma l’assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca -.
La campagna di test a tappeto per tutte le forze dell’ordine che abbiamo deciso di portare avanti è una garanzia di sicurezza sia per gli agenti che per le persone che si trovano a interfacciarsi con loro. In più rappresentano anche un utile strumento per monitorare l’epidemia in Piemonte, individuando possibili aree di diffusione del virus”.
Soldi, droga e armi viaggiavano a bordo dell’auto
Arrestati due cittadini stranieri
Anche questo fine settimana a Torino continuano le limitazioni per la movida rese necessarie dall’emergenza Covid.
La sindaca Appendino ha firmato l’ordinanza che per venerdì e sabato dispone la chiusura dalle 2 alle 6 di locali e attività di vendita e consumo di cibi e bevande sul l territorio cittadino. Per l’asporto di alcolici e superalcolici resta il divieto a partire dalle ore 21 in piazza Vittorio, San Salvario, Vanchiglia e Borgo Rossini. Le violazioni dell’ordinanza prevedono multe fra i 400 e i 1000 euro oltre a eventuali sanzioni accessorie.
CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17
24.892 PAZIENTI GUARITI E 1.091 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.892 (+179 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2969 (+13) Alessandria, 1460 (+6) Asti, 818 (+2) Biella, 2318 (+3) Cuneo, 2234 (+18) Novara, 12.938 (+126) Torino, 1055 (+6) Vercelli, 941 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 159 (+2) provenienti da altre regioni.
Altri 1.091 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 4.096
Sono 5 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è di 4.096 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 674 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 365 Novara, 1.810 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 31.378(+13rispetto a ieri, di cui 12 asintomatici. Dei 13 casi, 8 screening, 4 contatti di caso e 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4066 Alessandria, 1874 Asti, 1048 Biella, 2866 Cuneo, 2797 Novara, 15.903 Torino, 1323 Vercelli, 1141 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 11 (-0 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 248 (-12rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 1040.
I tamponi diagnostici finora processati sono 422.647, di cui 232.007risultati negativi.