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Borgo san Paolo, Vallette e Porta Palazzo: ecco i progetti

Sono stati presentati  a Palazzo di Città i progetti approvati e finanziati dal Ministero delle Infrastrutture attraverso il Programma nazionale della Qualità dell’Abitare (PinQua): uno stanziamento, per complessivi 43 milioni e 715mila euro, che sarà utilizzato per realizzare interventi di riqualificazione edilizia e ambientale nel quartiere Vallette, in Borgo San Paolo e nell’area di Porta Palazzo.

Obiettivo del programma PinQua è quello di contribuire a riqualificare e incrementare il patrimonio di edilizia residenziale sociale, rigenerare il tessuto socio-economico, aumentare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché di migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini.

I progetti approvati per Torino, come per le altre città italiane che potranno fruire dei fondi PinQua, prevedono opere in ambiti urbani con carattere di fragilità e in aree ad elevata tensione abitativa: interventi da realizzare in un’ottica di sostenibilità e maggiore utilizzo degli spazi sfruttabili all’interno delle zone edificabili esistenti, senza consumo di nuovo suolo e secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile.

In particolare, per i progetti che hanno ottenuto il via libera al finanziamento ministeriale sono stati considerati e valutati positivamente gli aspetti relativi alla superficie residenziale recuperata, all’inclusione sociale generata e agli indicatori di impatto sociale, culturale, territoriale, economico-finanziario e tecnologici, come la sostenibilità ed efficienza energetica e il consumo di suolo zero.

A Torino, con gli stanziamenti del programma PinQua, per un importo di 13 milioni 730mila euro saranno realizzati interventi di riqualificazione nell’area di Porta Palazzo e, nello specifico, nelle case popolari di piazza della Repubblica 13, nel mercato di Porta Palazzo, nella scuola di via Mameli 18, sulla pavimentazione di Borgo Dora e in spazi pubblici di Valdocco.
Saranno 14 milioni e 985mila gli euro destinati a opere in Borgo San Paolo, ovvero interventi nelle case popolari di corso Racconigi 25, nel complesso scolastico di via Bardonecchia 34, nel mercato di corso Racconigi, sulla pista ciclabile che porta da piazza Robilant a corso Peschiera, ecc..
Quindici infine i milioni di euro per il quartiere Vallette e i lavori nelle case popolari di viale dei Mughetti 20, la manutenzione strade, la demolizione e ricostruzione del palazzo delle Poste in piazza Montale, la realizzazione di aree verdi diffuse, i collegamenti ciclabili, l’accesso al Parco vallette e la riqualificazione di alloggi Erp di risulta.

Il dossier di candidatura dei progetti torinesi al finanziamento del Programma nazionale della Qualità dell’Abitare è stato predisposto dagli uffici tecnici della Città di Torino in collaborazione con Atc e Urban lab, che ha svolto un ruolo di supporto curando gli aspetti relativi alle analisi delle aree urbane oggetto di progettazione e realizzando mappe sintetiche di lettura del territorio. (mge)

Un nuovo ostello a Porta Nuova e una palestra al Ponchielli

Lungo lo scalo ferroviario di Porta Nuova, in via Sacchi e poco distante dall’incrocio con corso Sommellier, sorgerà una struttura ricettiva turistica, con il cambio d’uso (delibera approvata dal Consiglio comunale) dell’ex Foresteria dei dipendenti delle Ferrovie dello Stato.

L’edificio, di quattro piani, costruito nel 1939, ha una Slp di 1.834,83 metri quadrati e lo spazio intorno ha generato processi di degrado urbano e sociale.

L’ostello, che avrà anche stanze singole, offrirà 192 posti letto Saranno realizzati interventi di adeguamento normativo (per la nuova destinazione) percorsi pedonali accessibili alle persone disabili e una scala di sicurezza antincendio.

Nell’area antistante il fabbricato (fino all’incrocio con corso Sommellier) si realizzerà una piazzetta con la modifica del marciapiede e della pista ciclabile.

Una seconda delibera è stata approvata dal Consiglio comunale, per un cambio di destinazione d’uso che, all’interno, del centro commerciale di via Ponchielli, permetterà di realizzare una palestra e prenderà il il posto del supermercato precedente. I locali occupati dal vecchio punto vendita sono inutilizzati da circa 2 anni e cominciano a manifestare segni di abbandono che si estende anche esternamente, quindi verificata la fattibilità di un’attività per il tempo libero e lo sport (palestra) che ha a Slp è di 1034,36 metri quadrati (un piano fuori terra).

La proposta progettuale si configura come un intervento di razionalizzazione del patrimonio edilizio, in quanto conserva l’immobile cambiando solo la destinazione

Giornata del Laureato a Torino e Viterbo

 Consegnate le pergamene di laurea ai Tenenti del 198° Corso “TENACIA” e ai Marescialli del XXI Corso “ESEMPIO”.

Ufficiali e Marescialli hanno completato il ciclo di studi universitari.

 Si è tenuta presso l’Aula Magna del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito la cerimonia di consegna delle pergamene di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche e Militari a centonove Ufficiali frequentatori del 198° corso “SALDEZZA” di cui quattro provenienti da paesi stranieri (1 Libia, 1 Montenegro e 2 Tunisia) e a undici studenti civili del corso di Laurea Magistrale in Scienze Strategiche.

Inoltre, sono stati proclamati Dottori triennali in Scienze Strategiche quattordici Ufficiali frequentatori del 200° corso “DOVERE”, tra i quali sette vincitori del bando di concorso Military Erasmus per l’Anno accademico 2021-2022 e sette Ufficiali Sauditi che hanno concluso l’iter formativo in Italia.

Nel corso della cerimonia il Generale di Divisione Salvatore Cuoci, Comandante dell’Istituto di Formazione, ha premiato gli Ufficiali particolarmente distintisi negli studi universitari.

Il Generale Cuoci nel corso del suo intervento ha sottolineato: “198 è il numero del vostro corso e vi accompagnerà per tutta la vita, non soltanto quella professionale. Siete Ufficiali dell’Esercito Italiano, oggi, grazie alla preparazione acquisita, costituite un punto di riferimento per la sicurezza nazionale, europea ed atlantica”.

Nei giorni scorsi, si è tenuta presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo la cerimonia di conferimento del titolo di Dottori in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” a 109 Marescialli del XXI Corso “Esempio”.

L’evento ha sancito il termine dell’iter formativo degli Allievi, un periodo intenso orientato all’acquisizione delle competenze tecniche iniziali e volto all’accrescimento etico e culturale dei frequentatori, svolto presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia.

Il Generale Scanu, Comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, nel complimentarsi con i frequentatori ha sottolineato come “le conoscenze e la capacità che avete acquisito in questo triennio formativo saranno sicuramente un prezioso strumento che, insieme all’esperienza che maturerete ogni giorno, vi consentiranno di superare agevolmente e con slancio tutti gli ostacoli e le difficoltà che incontrerete”.

I neo laureati hanno appena concluso la fase specialistica presso le Scuole/Comandi d’Arma e Specialità e dal prossimo mese di agosto saranno assegnati ai reparti per svolgere l’incarico di Comandanti di plotone.

 

Vaccini Moderna, Open Day anche in agosto per i giovanissimi ma non solo

 Martedì 3 agosto, si aprono su www.ilPiemontetivaccina.it le prenotazioni per l’Open Day del Valentino del 7 agosto, riservato ai giovani dai 12 ai 19 anni. Il vaccino somministrato sarà Moderna.

Nella consueta riunione del Dirmei del lunedì è stato stabilito di fissare un Open Day al Valentino anche per il 14 agosto, aperto a tutte le fasce di età.

In entrambe le giornate il personale scolastico e gli over60 avranno la possibilità di accesso diretto alla vaccinazione, senza alcuna preadesione.

Il bollettino Covid di lunedì 2 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 138 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 11 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 11.074 tamponi eseguiti, di cui 7.849 antigenici. Dei 138 nuovi casi, gli asintomatici sono 77(55,8%).

I casi sono così ripartiti: 28 screening, 89 contatti di caso, 21 con indagine in corso, 3 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 370.139 così suddivisi su base provinciale: 30.019 Alessandria, 17.586 Asti, 11.601 Biella, 53.421 Cuneo, 28.707 Novara, 197.751 Torino, 13.843 Vercelli, 13.151 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.522 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.538 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (invariati rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (invariati rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.467

I tamponi diagnostici finora processati sono 5.945.069 (+11.074 rispetto a ieri), di cui 1.895.869 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.699

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.699 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.591 Torino, 525 Vercelli, 373 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

355.886 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 355.886(+59 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.107 Alessandria, 16.822 Asti, 11.079 Biella, 51.593 Cuneo, 27.452 Novara, 191.099 Torino, 13.225 Vercelli, 12.661 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.405 in fase di definizione.

Il Comune: “Le Atp Finals non sono a rischio”

In apertura della seduta del Consiglio Comunale di oggi, l’assessore a Commercio e Turismo Alberto Sacco ha fornito comunicazioni sulle notizie riguardanti la società Parcolimpico srl,  che è stata commissariata per vicende che chiamerebbero in causa la criminalità organizzata

“Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso dare comunicazioni su quanto sta accadendo – ha affermato Sacco, che ha ribadito che le Atp Finals non sono a rischio e tutto sta procedendo: i lavori proseguono e il palazzetto sarà pronto – ha dichiarato.

Abbiamo già incontrato il prefetto – ha detto – che ha già spiegato al commissario l’importanza dell’evento, che verrà salvaguardato.

L’Amministrazione – ha aggiunto Sacco – è totalmente estranea alla vicenda, che riguarda eventi passati e non la vendita di biglietti per le Atp Finals, e gli interventi posti in essere, come ha scritto il prefetto, hanno finalità preventiva e sono stati presi proprio per permettere il rispetto del cronoprogramma delle Atp Finals.

Nel dibattito in aula, il consigliere RaffaelePetrarulo (Forza Italia) ha detto che sarebbe interessante esaminare le precedenti relazioni sul Parco Olimpico e capire se ci fossero già state segnalazioni: occorrono massima attenzione e massima trasparenza – ha concluso. AntonioFornari (M5S) ha sottolineato l’importante precisazione fatta dall’assessore Sacco: Parcolimpico non organizza le Atp Finals, né la relativa vendita dei biglietti. Spiace che un giornale cittadino getti ombre sull’organizzazione dell’evento – ha dichiarato – mentre non dice nulla sulle questioni giudiziarie relative al recente passato della società.

Incendi, in Sicilia un contingente dal Piemonte

ALLA SARDEGNA PRESTITO DI TRE AUTOMEZZI

Rispondendo alla richiesta di aiuto pervenuta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, il Sistema Antincendi boschivi del Piemonte invierà un contingente di 14 volontari del Corpo Aib con 5 automezzi a supporto dell’emergenza incendi che sta colpendo la Sicilia.

Il Dipartimento nazionale di protezione civile ha infatti attivato le Regioni del Nord anche in considerazione del basso rischio di incendi che si registra in questo periodo, a sostegno dell’emergenza in atto nel Sud.

“Il sistema di Protezione civile del Piemonte risponde sempre con sollecitudine alle richieste degli altri territori in difficoltà – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Le alte competenze e il cuore generoso dei nostri volontari sono a disposizione di chiunque abbia bisogno. Con la Sardegna, in particolare, abbiamo un rapporto speciale: da anni i nostri mezzi vengono inviati sull’isola per la stagione estiva proprio per arginare la piaga distruttiva del fuoco. Ci auguriamo che tutti gli incendi possano essere presto debellati, ma speriamo soprattutto di non dover più vedere certe strazianti scene di territori, animali e colture distrutte dalla furia delle fiamme. Siamo al fianco degli amici sardi e siciliani”.

Contemporaneamente, il Piemonte ha risposto alla richiesta della Regione Sardegna inviando in prestito 3 automezzi operativi fino al termine della campagna antincendi boschivi. Diversi automezzi della Sardegna, a seguito della grave emergenza in corso, hanno riportato danni e sono attualmente in riparazione. Il prestito non riduce minimamente la capacità operativa e la pronta risposta che il Sistema antincendi boschivi del Piemonte è in grado di fornire sul nostro territorio in caso di necessità.

Viene arrestato per un vecchio debito

Violate dall’uomo le norme in materia di immigrazione

 

Ieri mattina un equipaggio del Commissariato San Secondo viene inviato in piazza Solferino per la segnalazione di un uomo e di una donna che discutono animatamente per strada.

Al loro arrivo gli agenti trovano i due: a detta della donna, mesi addietro, aveva dato del denaro all’uomo con la promessa di vederselo restituito raddoppiato grazie a non meglio definite tecniche basate su procedimenti chimici. Ricevuta la somma, però, circa 800 euro, l’uomo si era reso irreperibile. Nella giornata di ieri, la donna incontra casualmente l’uomo per strada chiedendo la restituzione del denaro, fatto che fa nascere la discussione.

In fase di identificazione, tuttavia, gli agenti scoprono che l’uomo, un cittadino nigeriano di 43 anni, è irregolare sul territorio nazionale. Lo stesso, infatti, espulso nel 2017, non sarebbe potuto rientrare in Italia prima del settembre del 2022. Per lo straniero scatta l’arresto per essere rientrato in Italia prima dei 5 anni previsti dalle norme vigenti.

No Tav, Pianese (Coisp): agente ferito, il governo aspetta che ci scappi il morto?

“Ennesimo poliziotto ferito a causa delle manifestazioni no-tav: questa storia deve finire immediatamente”.

Così in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “La situazione in Val di Susa sta degenerando e potrebbe avere nel breve periodo dei risvolti drammatici. A Chiaromonte, Infatti, il corteo dei no-tav ha assaltato il sito dell’alta velocità con un’azione da guerriglia pre-organizzata attraverso lanciarazzi, bombe carta e persino dei bazooka artigianali atti a lanciare ordigni incendiari contro le Forze di Polizia. Difatti (come si vede dalle foto, ndr) un nostro collega ha riportato importanti ferite alle gambe” continua. “Questo movimento anarco-eversivo deve essere bloccato immediatamente: la ricerca continua di nuovi strumenti per attaccare la Polizia, con il chiaro intento di uccidere o di ferire gravemente gli agenti, non può e non deve essere affrontato con superficialità o disattenzione da parte di governo e magistratura. Chiediamo al ministro Lamorgese di intervenire nel più breve tempo possibile per annientare questa organizzazione terroristica. Gli agenti atti al controllo del sito sono esausti, soprattutto di dover contare i feriti, e sono delusi perché le Istituzioni sembra non vogliano interessarsi a risolvere la questione: cosa aspettiamo, che ci scappi il morto?”, conclude.