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Fondazione CRT  cerca 50 giovani talenti per l’impresa

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Prende il via Talenti per l’Impresa, il progetto ideato e finanziato da Fondazione CRT che offre un percorso di alta formazione a 50 laureati e dottori di ricerca in qualsiasi disciplina negli atenei italiani.

 

Il bando è aperto fino al 23 aprile 2021 sul sito www.fondazionecrt.it. È rivolto sia a chi ha già un’idea di impresa in fase embrionale, sia a chi è interessato a mettersi a disposizione di un team per dare vita a nuove start up.

 

Il percorso formativo di 200 ore, a partire da maggio, fornirà le competenze necessarie per sviluppare idee imprenditoriali innovative. Le proposte più promettenti dei 50 Talenti potranno accedere alla “fase 2” e beneficiare di un programma di mentoring e di un confronto finale con investitori nazionali e internazionali.

 

Tutti i costi saranno interamente sostenuti da Fondazione CRT.

 

Il capitale umano è un asset fondamentale per lo sviluppo: per questo motivo Fondazione CRT investe nella formazione di giovani talenti che, attraverso nuove start up e imprese, possono contribuire a far crescere il territorio e la competitività del Paese”, sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

 

Talenti per l’Impresa di Fondazione CRT alimenta l’ecosistema dell’innovazione che gravita, in particolare, attorno alle OGR Tech – dichiara il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci –. Offriamo alle nuove generazioni le competenze e gli strumenti per affrontare le sfide della contemporaneità in maniera più consapevole con un mindset imprenditoriale”.

Acquisto della casa, i torinesi vogliono spendere meno

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato la disponibilità di spesa per l’acquisto della casa a Gennaio 2021. L’effetto della pandemia inizia a farsi sentire sulla capacità di spesa; c’è infatti maggiore prudenza e nonostante il desiderio di acquistare la casa sia sempre vivo, cresce la percentuale di chi vuole destinare a questo acquisto capitali più contenuti.

La maggiore concentrazione della disponibilità di spesa si rileva ancora nella fascia più bassa, fino a 119 mila € (26,3%). Segue con il 23,1% la fascia tra 120 e 169 mila € e con il 22,0% il range compreso tra 170 a 249 mila €.

Rispetto alla media delle grandi città si discostano:

Roma e Milano dove la maggioranza delle richieste riguarda immobili dal valore compreso tra 250 e 349 mila €: 24,4% per Roma e 25,3% per Milano.

Firenze con una maggiore concentrazione nella fascia compresa tra 170 e 249 mila €, pari al 35,1%.

Bologna e Verona dove incide maggiormente la fascia di spesa compresa tra 120 e 169 mila €, rispettivamente con il 30,8% e 31,7%.

Nelle altre grandi città, Bari, Genova, Napoli, Palermo e Torino la disponibilità di spesa resta concentrata nella fascia di spesa inferiore a 120 mila €.

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

 

Oltre 3300 persone controllate nelle stazioni

 8 indagati, 3.329 persone controllate, di cui 647 persone con precedenti. 172 pattuglie impegnate nelle stazioni e 9 in abiti civili per attività antiborseggio per contrastare i furti in danno dei  viaggiatori. 36 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 93 treni presenziati. 18 i servizi lungo linea e 52 quelli di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta nei giorni delle festività pasquali.

Nei giorni scorsi, da venerdì 2 a martedì 6 aprile, gli agenti Polfer, in servizio nelle due regioni, hanno effettuato controlli straordinari nelle aree ferroviarie di rispettiva competenza in stazione, lungo linea e a bordo treno, espletando attività di vigilanza mirata al contrasto dei reati e illeciti comportamenti in ambito ferroviario.  Nelle stazioni ferroviarie sono stati predisposti controlli per individuare la presenza di persone sospette e a garantire la sicurezza di tutti gli utenti.

A Torino gli operatori del Settore Operativo di Porta Nuova hanno sanzionato, per possesso di sostanza stupefacente tipo hashish, un trentatreenne e un ventottenne italiani. Entrambi sono stati controllati durante i servizi in stazione e accompagnati negli uffici di polizia, ove sono stati trovati in possesso dello stupefacente.

Sempre a Torino nella stazione di Porta Susa, il personale Polfer ha denunciato due donne rumene di 46 e 29 anni per furto aggravato in concorso. Dopo la denuncia di una nonna, derubata del passeggino del nipotino qualche giorno fa mentre era in stazione, sono scattate le indagini dei poliziotti che, dalla visione delle videocamere di sorveglianza, hanno ricostruito l’identikit delle due donne. Rintracciate e controllate, sono emersi a loro carico numerosi precedenti di polizia. Entrambe sono state denunciate per furto aggravato in concorso.

Ad Alessandria un quarantasettenne bulgaro è stato sanzionato per ubriachezza molesta. Il personale Polfer in servizio presso la stazione cittadina ha controllato l’uomo che vagava in evidente stato di ubriachezza, arrecando disturbo ai viaggiatori presenti.  Dopo essere stato accompagnato in ufficio per proseguire il controllo, è stato sanzionato amministrativamente sia per ubriachezza che per violazione delle norme anticontagio da Covid-19 perché non indossava la mascherina e si trovava al di fuori del comune di residenza senza giustificato motivo.

Ad Asti gli agenti Polfer hanno denunciato un ventitreenne nigeriano per resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, controllato durante i servizi di vigilanza, ha manifestato da subito un atteggiamento nervoso e non collaborativo, rifiutandosi di consegnare un documento. Dal controllo in banca dati è  risultato irregolare sul territorio nazionale. E’ stato denunciato per resistenza e sanzionato per inosservanza delle norme anti Covid-19, perché sprovvisto di mascherina.

A Vercelli gli operatori hanno denunciato un ventiquattrenne nigeriano per possesso di oggetti atti ad offendere. Il giovane controllato in stazione è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 18,5 cm, di cui non sapeva giustificare il possesso.

Torino arancione ma da metà settimana

Zona arancione in vigore da lunedì per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e VCO, mentre per Torino e Cuneo la zona arancione potrebbe scattare a metà settimana

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha appena confermato per il Piemonte il passaggio in zona arancione a partire da lunedì, ma ha anche segnalato che in due province l’incidenza è ancora sopra la soglia di allerta.

Si tratta di Torino e Cuneo per le quali, alla luce del nuovo decreto, andrebbero mantenute misure più restrittive fino all’abbassamento dell’incidenza sotto i 250 casi su 100 mila abitanti.

Domani alle ore 13 la Regione ha quindi convocato un incontro con gli epidemiologi e gli esperti dell’Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta in queste due province, dove la zona arancione potrebbe scattare qualche giorno dopo, presumibilmente a metà della prossima settimana tra mercoledì e giovedì.

Questa situazione non incide comunque sulle scuole, che torneranno regolarmente in presenza a partire da lunedì 12 aprile, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, incluso nelle province di Torino e Cuneo.

Covid, il bollettino di venerdì 9 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.798 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 109dopo test antigenico), pari al 6,2% dei 29.218tamponi eseguiti, di cui 15.753 antigenici. Dei 1.798nuovi casi, gli asintomatici sono 661 (36,8%).

I casi sono così ripartiti: 249 screening, 1039 contatti di caso, 510 con indagine in corso; per ambito: 24 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 119 scolastico, 1.655 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 327.965così suddivisi su base provinciale: 26.480 Alessandria, 15.875 Asti, 10.096 Biella, 46.615 Cuneo, 25.346 Novara, 175.647 Torino, 12.323 Vercelli, 11.776 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.405 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.402 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 329(– 17rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.706(94 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 25.648

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.949.135(+29.218rispetto a ieri), di cui 1.399.989risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.625

Sono 37 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.625deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.497 Alessandria, 654 Asti, 399 Biella, 1.290 Cuneo, 872 Novara, 4.994 Torino, 482 Vercelli, 347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 90 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

287.657 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 287.657(+ 2.471rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.469 Alessandria, 13.965 Asti,8.983Biella, 40.027 Cuneo, 22.365 Novara, 153.832 Torino, 10.877 Vercelli, 10.725 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.272 extraregione e 2.142 in fase di definizione.

Pazienti in via di guarigione dimessi per decongestionare gli ospedali

“Per contribuire a decongestionare i posti letto negli ospedali, la Giunta emanerà una delibera (Dgr) per consentire le dimissioni assistite e protette dei pazienti in via di guarigione che continueranno a essere curati, sempre a carico del Servizio sanitario regionale, nelle Rsa o al domicilio”.

Lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità Luigi Icardi nel corso dell’informativa svolta ieri in Consiglio regionale, che ha aggiunto: “In Piemonte la curva della terza ondata di pandemia sta finalmente cominciando a scendere, l’Rt è sotto l’1. Si riducono i nuovi casi e i nuovi focolai, resta preoccupante appunto la pressione sugli ospedali con il 67% nell’ordinaria e il 59% nella terapia intensiva, dati che vogliamo ridurre con questa delibera”.

Dopo aver sottolineato che “i dati riportati dalla Fondazione Gimbe certificano il Piemonte come migliore regione per numero di vaccini in rapporto alla popolazione”, l’assessore ha affermato che “complessivamente sono state somministrate circa 950mila dosi, di cui oltre 600mila prime dosi e, solo ieri, ne sono state somministrate complessivamente circa 22mila”.

“In alcune province – ha aggiunto – sono già stati vaccinati tutti gli ultraottantenni trasportabili ed entro il 18 aprile lo saranno in tutta la regione, mentre sussistono problemi per quelli non trasportabili perché andare a domicilio implica per gli operatori un tempo maggiore, dovuto anche alle operazioni di vestizione e svestizione per evitare di contaminare inavvertitamente le abitazioni dei pazienti”.

Anche per quanto riguarda il personale sanitario e le Rsa, ha continuato, “i risultati sono decisamente positivi: la vaccinazione è sostanzialmente conclusa anche se, naturalmente, continueranno a essere vaccinati tutti i nuovi operatori e ospiti. Alle Forze dell’ordine, al personale scolastico e della Protezione civile sono state somministrate le prime dosi ed è in fase di somministrazione la seconda, mentre si prosegue con i soggetti estremamente vulnerabili e i caregiver”.

“I medici vaccinatori nei propri studi sono oggi 927 – ha proseguito – mentre aumenta la disponibilità di cenrti mobili aziendali per la vaccinazione che si aggiungono ai 191 centri vaccinali al momento attivi. Se avessimo più vaccini non avremmo problemi a coinvolgere più soggetti”.

Fratelli tutti: Leo e Tawfik lanciano un messaggio di pace

QUESTA SERA A TORINO  L’associazione Newman e il coordinamento interconfessionale del Piemonte, hanno ritenuto opportuno porre l’attenzione sul grande messaggio di pace e fraternità che sta diffondendo Papa Francesco.

Dal documento di Abu Dhabi, al viaggio in Iraq, dagli appelli alle grandi potenze alle indicazioni al popolo tutto, il senso è quello di un ribaltamento dei rapporti passando dalle logica dell’egoismo e dell’individualismo a quella della fraternità e del bene comune. Lo scrittore e giornalista Younis Tawfik – grande conoscitore del mondo islamico – e Giampiero Leo da sempre impegnato nel campo dei diritti umani e oggi portavoce del Coordinamento interconfessionale del Piemonte – proveranno a raccontare come, seguendo l’insegnamento di Papa Francesco, sia possibile iniziare a cambiare le cose tanto a livello globale, quanto a livello locale e personale.

A Caselle arriva la compagnia aerea Binter

COLLEGHERÀ L’AEROPORTO TORINESE CON LE ISOLE CANARIE A PARTIRE DA LUGLIO

L’offerta della compagnia a Torino prevede due voli settimanali diretti tra Torino Airport e l’arcipelago spagnolo
Disponibili da oggi i biglietti, in vendita con un’offerta di lancio

La compagnia aerea spagnola Binter debutta in Italia e annuncia oggi il suo arrivo all’Aeroporto di Torino, da cui
opererà voli diretti verso le isole Canarie a partire da luglio 2021. I voli sono in vendita da oggi* e con un’offerta
di lancio a partire da 118,03€ solo andata, relativa al periodo 1° luglio -15 ottobre.

Binter sarà operativa tutto l’anno dall’Aeroporto di Torino verso Gran Canaria con due frequenze settimanali
– il martedì e il sabato – a partire dal 1° luglio, offrendo ai passeggeri una nuova opzione di viaggio. Da Gran Canaria,
i viaggiatori potranno poi proseguire il proprio viaggio verso la destinazione finale. Per tutte le rotte, Binter offre
infatti il vantaggio di poter raggiungere come meta una delle Isole Canarie, senza costi aggiuntivi, usufruendo di
voli in connessione e approfittando dei 170 collegamenti che la compagnia opera ogni giorno tra le isole.

I voli collegheranno Torino, un’area strategica nel piano di investimento della compagnia, ad alcune delle destinazioni
turistiche spagnole più affascinanti d’Europa, le Isole Canarie, nel contesto di un ampio piano di crescita che vede la
compagnia ampliare il proprio network e i collegamenti con l’Europa. Ad ampliare l’offerta di Binter anche nuovi voli
diretti da/per Venezia e le città francesi Tolosa, Marsiglia e Lille.

Binter ha, inoltre, scelto di inaugurare l’annuncio dei collegamenti verso le isole Canarie con un’offerta che
permetterà ai suoi clienti di acquistare i biglietti a prezzi più ridotti. In questo caso, il prezzo minimo per un
biglietto di andata è di 118,03€, tasse incluse, comprendente bagaglio da stiva e catering. L’offerta, che coincide con
l’inizio, oggi, della messa in vendita dei voli, sarà in vigore per le prenotazioni effettuate fino al 30 apr

ile ed è relativa
al periodo compreso tra il 1º luglio ed il 15 ottobre 2021.
I passeggeri che beneficeranno dei nuovi collegamenti godranno anche dei vantaggi garantiti da Binter: il comfort
dei suoi nuovi aeromobili Embraer E195-E2, il reattore a corridoio unico più silenzioso, pulito ed efficiente della sua
categoria, con una configurazione che permette maggiore spazio tra le file e comodità. Completano l’offerta un
servizio a bordo di alta gamma, con benefici per tutti i passeggeri, come, ad esempio, un catering offerto durante il
tragitto.

Lo schedule di volo
I voli saranno operati di martedì e sabato. Il martedì è previsto un volo che partirà dalle Isole Canarie alle 11:00 ed
atterrerà a Torino alle 16:00. Alle 16:45 partirà un volo dall’Aeroporto di Torino verso l’arcipelago con destinazione
l’aeroporto di Gran Canaria, alle 20:05 ora locale. Il sabato la partenza dalle Canarie sarà alle 10:30 ed il ritorno alle
16:20, con arrivo a Gran Canaria alle 19:40, ora locale.

Informazioni sulla compagnia aerea Binter: in volo da 32 anni
Binter è una compagnia aerea delle Isole Canarie fondata nel 1989 che inizia ad operare nell’arcipelago delle Isole
Canarie per offrire collegamenti fra le isole focalizzandosi sul servizio pubblico.
Nel 2005, la compagnia inizia a volare anche fuori dalle Canarie, con l’obiettivo di offrire collegamenti diretti ad altri
mercati, un’offerta che è cresciuta fino ad arrivare a 16 rotte internazionali, con Africa (Casablanca, Marrakech,
Agadir, Dakhla, El Aaiún, Nouakchott, Dakar, Banjul, Sal) e Portogallo (Lisbona e Madeira), e a partire da
quest’estate, con Italia e Francia. Inoltre, la compagnia offre dieci rotte dirette con altre destinazioni spagnole fuori
dalle Canarie.

L’impegno costante in ambito innovazione ha permesso a Binter di ottenere sette volte il premio con il quale
l’associazione delle compagnie aeree regionali europee ERA (European Regions Airline Association) riconosce le
migliori compagnie aeree ogni anno. Inoltre, Binter ha ottenuto vari riconoscimenti, da Tripadvisor, all’agenzia di
viaggi eDreams, per il livello di qualità offerta e la soddisfazione dei suoi passeggeri.
La compagnia possiede una delle flotte più moderne in Europa, essendo la prima compagnia aerea del continente
ad operare l’Embraer E195-E2, l’aereo reattore a corridoio unico più silenzioso ed efficiente della sua categoria,
acquistandone cinque nuove unità

Chieri proroga il bando pubblico per operatori e associazioni

Cultura, territorio, giovani

Chieri (Torino) Un budget di 56.150 Euro. A tanto ammontano i fondi stanziati dal Comune di Chieri per la concessione di contributi finanziari e “altre utilità economiche” per progetti o iniziative programmate nei settori della “cultura”, della “promozione del territorio” o a favore dei “giovani”.

Una bella cifra, di cui operatori e associazioni impegnate in tali campi erano già ben al corrente. La novità è che, dato il periodo di necessaria ferma legata all’emergenza sanitaria, l’amministrazione chierese ha pensato bene di prorogare la scadenza del bando pubblico per la presentazione dei vari progetti: fino al prossimo venerdì 16 aprile (entro le ore 12) per i progetti che prevedano la realizzazione di eventi/iniziative a decorrere dal 20 aprile al 31 dicembre 2021 e fino a giovedì 15 luglio (entro le ore 12) per quelli finalizzati alla realizzazione di eventi/iniziative a decorrere dal 1 settembre al 31 dicembre 2021.
“Siamo fiduciosi – commenta l’assessore alla Cultura, Antonella Giordano – che con il sopraggiungere della bella stagione, unitamente all’avanzamento del piano vaccinale, sia possibile ripartire anche con le attività e le iniziative culturali e del tempo libero. L’estate deve essere anche per Chieri una vera occasione di ripartenza e ripresa, a cominciare dal settore culturale, turistico e aggregativo che ha pagato un prezzo molto alto alla pandemia, rimanendo bloccato per mesi e mesi”. “ Con questo bando –prosegue l’assessore – la Città di Chieri vuole sostenere questo prezioso comparto, nella consapevolezza che si tratta di attività ed iniziative che hanno bisogno di tempo per essere programmate. Dopo il lockdown della scorsa primavera abbiamo cercato di garantire ai chieresi una serie di iniziative estive di qualità, organizzate tutte in poco tempo. Ora, invece, pur nell’incertezza dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria, vogliamo mettere gli operatori e le associazioni nelle condizioni di organizzarsi e lavorare nel modo migliore possibile”.
In che modo? Promuovendo, per l’appunto, arte e cultura (in tutte le loro forme, dalle mostre al teatro alla musica alla danza), conferenze e convegni, concerti e arene estive, senza dimenticare la valorizzazione di territorio e prodotti tipici con fiere, eventi gastronomici e mercatini, per finire con attività ben specifiche su aree oggetto di “Patti di condivisione”. E conclude Antonella Giordano: “Gli eventi e le iniziative da realizzarsi sul territorio cittadino, anche in zone periferiche o in aree verdi, dovranno avere natura aggregativa, connotate da rilevanti aspetti culturali e ricreativi, di pubblico spettacolo e trattenimento, nonché sostenibili dal punto di vista ambientale. Sarà anche  possibile prevedere una componente commerciale nel rispetto della regolamentazione comunale vigente”. Al bando, infine, possono partecipare sia gli operatori economici, sia associazioni culturali, enti ed associazioni sportive, associazioni di categoria, associazioni turistiche e simili.
Per le modalità di presentazione, la modulistica e ogni altra informazione:  https://www.comune.chieri.to.it/cultura-eventi/bando-pubblico-cultura
g. m.

La Rsa Dalmasso riapre alle visite dei parenti

Conclusosi con successo l’iter vaccinale a ospiti e operatori, la Residenza per anziani “Alberto Dalmasso” di Vinovo – gestita dal gruppo “Sereni Orizzonti” e da molti mesi Covid free – si preoccupa adesso di somministrare un’altra medicina preziosa: l’affetto e la vicinanza emotiva di cui hanno bisogno i nonni che da oltre un anno sono costretti a vivere come reclusi nella struttura.  

Già adesso gli ospiti e i loro parenti possono infatti incontrarsi in due stanze attrezzate, disposti ai lati opposti di un tavolo separato da una parete in plexiglass. Le visite avvengono su appuntamento e sono autorizzate dal direttore sanitario, nel pieno rispetto delle linee guida emanate dalla Regione. Hanno in genere una durata massima di un quarto d’ora e avvengono dopo che al visitatore, al quale viene controllata la temperatura corporea, sono stati forniti all’ingresso i necessari dispositivi di protezione individuale. Eventuali piccoli regali vengono fatti depositare in una stanza e consegnati solo dopo la loro sanificazione mentre i doni in alimenti vengono accettati solo se preconfezionati.

 

«Nella nostra struttura sono ripresi anche gli ingressi di nuovi ospiti: le famiglie stanno finalmente capendo come le RSA siano ormai uno dei luoghi più sicuri» commenta il direttore Marian Stanica. Il nuovo ospite – che deve presentarsi munito di un tampone molecolare negativo effettuato non oltre le precedenti 48 ore – viene collocato per un periodo di isolamento precauzionale di 14 giorni (10 giorni se già vaccinato) in una camera singola con bagno, adiacente a una zona filtro di vestizione/svestizione per il personale (buffer zone). Superata questa fase può finalmente integrarsi con tutti gli altri residenti, beninteso dopo essersi sottoposto a un nuovo tampone nasofaringeo di controllo.