CRONACA- Pagina 1376

Sequestrati due appartamenti torinesi nell’operazione antimafia

La Divisione Anticrimine della Questura di Milano ha eseguito un sequestro di prevenzione nei confronti di Giuseppe Carvelli

 

Si tratta di un trafficante di droga, con collegamenti con la cosca di ‘ndrangheta dei “Mancuso” di Limbadi in Calabria. Tra i beni sequestrati anche due appartamenti a Forno Canavese.

Con l’ascia minaccia il nonno di 80 anni

Dal Piemonte/ Ha minacciato il nonno brandendo  un’ascia, costringendolo a scappare dalla casa in cui convivono  e chiedere aiuto in strada.

Il nipote è un 35enne di Serravalle Sesia ed è stato arrestato dai carabinieri  di Vercelli per maltrattamenti in famiglia. Da mesi ormai l’uomo minacciava i due nonni di 80 anni, chiedendo denaro.

Pioggia, superato il record storico

Chiesto lo stato di emergenza insieme alla Liguria per gli enormi danni al territorio.  In 24 ore la pioggia caduta ha superato il record storico dal 1958. Domenica sopralluogo del Presidente della Regione in alcune delle aree colpite

3 ottobre – Il duro bilancio della calamità che nelle scorse ore ha colpito il Piemonte è di una vittima e un disperso.

Il Presidente della Regione Alberto Cirio , a nome di tutto il territorio, si stringe alla famiglia di  Samuel Pregnolato, il giovane di 36 anni, residente a Quarona, il cui corpo è stato recuperato sul greto del fiume Sesia a Borgosesia, in provincia di Vercelli. La sua auto è finita nel fiume venerdì notte. Il fratello di anni 21 che era con lui si è salvato aggrappandosi ad alcuni rami.

Proseguono in queste ore le ricerche del margaro caduto con la sua auto in un torrente in provincia di Cuneo.

Sono per fortuna vivi e stanno bene, invece, gli altri 21 dispersi sul Col di Tenda (19 italiani e 2 tedeschi) rimasti bloccati a Vievola, sul fronte francese. È in corso il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino.

L’evento alluvionale che ha colpito il Piemonte è stato caratterizzato da precipitazioni eccezionali su gran parte del territorio regionale, con punte di 630 mm a Sambughetto (VB), 610 mm a Piedicavallo (BI) e 580 mm a Limone Piemonte (CN) in 24 ore. Il valore di pioggia giornaliera ragguagliato sull’intera regione ha superato il record storico della serie dal 1958.
Le piogge intense e concentrate hanno prodotto estese e diffuse esondazioni dei corsi d’acqua, erosioni spondali ed in alcuni casi il crollo di ponti. Sui versanti attivazioni di diffuse frane, colate di fango e trasporto di materiale che hanno causato danni a infrastrutture viarie e centri abitati.

Il Presidente della Regione Piemonte, insieme al Governatore ligure Toti ha firmato una lettera congiunta trasmessa al Governo per chiedere lo stato d’emergenza.

Domani mattina il Presidente della Regione Piemonte sarà in sopralluogo in alcune delle aree colpite.

Nel pomeriggio, in frazione Terranova di Casale Monferrato, sono state evacuate 55 persone per l’esondazione del Sesia e sono ora ospitate al Palafiera di Casale.

Per alcune ore è stata interrotta l’autostrada Torino-Milano, ora riaperta, mentre rimane chiusa la Torino-Aosta, tra Scarmagno e Quincinetto.

Per ora permane l’allerta arancione sulle aree interessate dai corsi d’acqua principali dove è atteso il transito dell’onda di piena che potrà dar luogo a locali allagamenti e per l’incremento dei livelli del Lago Maggiore. Le aree interessate sono: nel cuneese in Valle Tanaro, Belbo e Bormida, nel novarese e verbano lungo il fiume Toce, e nella pianura settentrionale.

Confermata l’allerta gialla nel torinese.

Rovesci e isolati temporali sono attesi stasera e nella giornata di domani e considerando le precipitazioni antecedenti viene mantenuta la condizione di rischio per fenomeni franosi sul settore settentrionale.

La situazione della viabilità risulta critica a causa della chiusura di alcuni ponti e strade provinciali.

Si consiglia ove possibile di evitare di viaggiare ed attendere che la situazione generale torni ad uno stato di normalità, in caso di necessità si invita a contattare preventivamente le Provincie e le Prefetture di zona e di usare la massima cautela nell’attraversamento dei ponti e delle strade colpite dal maltempo.

Sono stati attivati circa 80 Centri Operativi Comunali (COC) ed oltre 700 volontari sono in attività su tutto il territorio piemontese.

Prosegue la modalità H24 della Sala Operativa della Protezione Civile di corso Marche 79 a Torino aperta dalle ore 08.00 di ieri.

Identità Spid, boom di richieste alle Poste

Ben 8 identità digitali su 10 a livello Paese attivate attraverso i canali di Poste, in provincia di Torino superate le 365mila attivazioni

Sono oltre 365mila i cittadini della provincia di Torino (otto milioni in Italia) che hanno attivato il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) tramite Poste Italiane, scegliendo un’unica modalità di autenticazione per accedere ai servizi delle diverse amministrazioni. Il servizio di digitale SPID, infatti, permette a tutti i cittadini di accedere ai siti della pubblica amministrazione e ai servizi dei fornitori che hanno aderito a SPID.
Poste Italiane è tra gli Identity Provider che forniscono agli italiani l’identità digitale SPID. 8 identità digitali su 10 sono state attivate attraverso i canali messi a disposizione da Poste Italiane. Il mese di luglio, in particolare, ha fatto registrare un record per Poste Italiane, che ha attivato oltre 1 milione di identità digitali SPID, di cui 46mila in provincia di Torino, confermando il ruolo primario dell’Azienda nel processo di digitalizzazione del Paese.
Le previsioni per il futuro sono di continua crescita, perché, in coerenza con le indicazioni del Decreto Semplificazioni, aumentano le amministrazioni che si stanno attivando per il passaggio a SPID.
Attivare SPID tramite Poste Italiane è molto semplice, ciascun cittadino potrà recarsi presso uno dei 420 Uffici Postali presenti tra Torino e provincia ed effettuare gratuitamente l’operazione allo sportello. Alla fine del processo l’operatore rilascerà una scheda di sintesi con i dati del cliente e le istruzioni per il completamento dell’operazione on line entro 10 giorni dalla registrazione. Per rendere la pratica in Ufficio Postale ancora più veloce, è anche possibile effettuare una registrazione preliminare comodamente da casa sul sito posteid.poste.it e completare la procedura successivamente presso la sede di Poste Italiane più vicina. I cittadini in possesso di un passaporto o di una carta d’identità elettronica, inoltre, possono richiedere SPID comodamente da casa tramite l’app PosteID.
Per poter accedere agli uffici postali, inoltre, Poste Italiane ricorda che è possibile prenotare il proprio turno sia attraverso la App dedicata Ufficio Postale sia tramite Whatsapp al numero 3715003715.

Viola gli arresti domiciliari per andare a perseguitare l’ex compagno

Era sottoposta al regime della detenzione domiciliare dal 17 settembre 2020,  su provvedimento cautelare del GIP di Torino, successivo al suo arresto avvenuto in data 14 settembre, quando la cittadina italiana quarantenne era stata colta in flagrante da personale della Polizia di Stato della Questura di Torino mentre molestava ed aggrediva il suo ex convivente.

 

La relazione con lui era finita da circa 2 mesi, ma le violenze psicologiche e fisiche erano iniziate già in primavera. La mattina del 14 settembre, la donna lo ha minacciato per strada e ha tentato di avere un contatto fisico con lui,  e solo grazie alla presenza dei poliziotti che si frapponevano fra i due ex amanti la situazione non è degenerata. In passato, l‘uomo, fatto oggetto di plateali scenate in luogo pubblico,  era stato malmenato e aveva anche  subito  un tentativo di accoltellamento al viso dalla stessa. La serie di episodi verificatisi fra i mesi di maggio a settembre, la pesante interferenza della donna nella vita privata della vittima, con caratteristiche di assillante insistenza ed ossessiva ripetitività, hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la quarantenne. Lo scorso 29 settembre, però, alle 12,30 circa, la donna ha violato la restrizione domiciliare per pedinare l’ex; lo ha trovato in via Di Nanni e lo ha aggredito alle spalle, sferrandogli un pugno al volto che gli causava un copioso sanguinamento al naso; approfittando del suo stato confusionale, gli strappava il telefonino dalle mani e scappava. Accertamenti condotti nell’immediatezza da personale della Squadra Investigativa del Comm.to San Paolo, tramite la verifica di alcune immagini di videosorveglianza collocate fra la  zona dell’aggressione e quella dell’abitazione della sospettata, hanno dato riscontro positivo alla presenza della stessa in prossimità del luogo della rapina. La perquisizione nel suo alloggio ha permesso di ritrovare il telefonino della vittima, nascosto nel comodino della camera da letto della stalker. La donna, dopo essere stata sottoposta a fermo di p.g. per  rapina aggravata, evasione e reiterazione del reato di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. è stata tradotta in carcere.

Maltempo, un morto in Valsesia e un disperso nel Cuneese La Regione chiede lo stato di emergenza

Aggiornamento:  una vittima in Valsesia e un disperso nel Cuneese. Mattarella chiama Cirio: “Sono vicino al Piemonte”. Il Presidente della Regione chiede lo stato d’emergenza

29 dispersi, interi paesi isolati, case e strade devastate. È una situazione estremamente critica quella che si è venuta a creare nella notte in molte zone del Piemonte in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla regione a partire dal pomeriggio di ieri, provocando esondazioni, frane, allagamenti e ingenti danni a edifici e infrastrutture.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea la preoccupazione per i dispersi, di cui sono ancora in corso le ricerche, e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite – con i quali è in contatto da stanotte – descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94.
Il Presidente stamattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, insieme chiederanno lo stato d’emergenza.
Tutta la Giunta è operativa in questo momento sul territorio e gli Assessori stanno monitorando e presidiando fisicamente le aree più colpite.

L’Assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte si è recato questa mattina in alcune zone del Tanaro e ha parlato di situazione disastrosa. Ha poi sottolineato come desti preoccupazione il Sesia, la cui piena sta passando ora, senza contare tutti i danni, le frane, le strade allagate, i borghi isolati.

I danni maggiori si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.
Sempre nel Cuneese, tra Mombasiglio e Lisio l’Sp 34 è completamente erosa dall’azione dell’acqua. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.

In Valsesia, alcuni ponti tra Gattinara e Romagnano e nella zona di Borgosesia non sono percorrribili. Nel Vercellese, l’Sp 9, all’altezza del comune di Cravagliana, un torrente ha eroso 500 metri di strada. Chiusa la tangenziale nord di Vercelli. A Borgosesia, un quartiere isolato.

Al momento, si registrano 10 dispersi nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, nel comune di Varallo Sesia, sull’Sp 105, caduto con la sua auto nel Sesia.

In allerta le dighe Ceppi Morelli (Vco), Sessera (Bi) e Gurzia (To). In preallerta quelle di Piastra (Cn), San Nicolao (Bi), Rinasco (Vc) Melezet e Vistrorio (To).

Le forti piogge della notte hanno determinato la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel Cuneese; 14.200 nel Novarese; 14.000 nel Vco, 6.700 nel Vercellese e 4.500 nel Biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio.

Al lavoro per fare fronte alla situazione 249 volontari, di cui 174 del Coordinamento regionale di Protezione civile, 72 del Corpo Antincendi Boschivi, 3 dell’Ana.

Tutta la Protezione civile è sul territorio. Il coordinamento territoriale del volontariatoo di Asti e Alessandria si sta recando nel Cuneese per rafforzare i soccorsi e la sala operativa di corso Marche 79 a Torino resterà operativa h. 24 fino al termine dell’emergenza

Tentata rapina in gioielleria: pistola puntata contro i titolari

Momenti di paura ieri sera per una tentata rapina alla gioielleria Pasetto in via San Quintino 6, laboratorio noto in città per gli orologi pregiati

Quattro malviventi sono entrati  nel negozio appena prima dell’orario di chiusura minacciando il titolare e suo figlio con una pistola in pugno, rivelatasi poi una scacciacani. I negozianti hanno tentato di fare uscire i rapinatori e  hanno dato l’allarme. Tre dei malviventi, italiani, sono scappati ma il quarto è stato arrestato dalle pattuglie della polizia all’interno dell’oreficeria.

“Che fine ha fatto il progetto di recupero di Porta Susa?”

“Era del 2018 la notizia che il colosso svedese IKEA avesse comprato la vecchia Stazione di Porta Susa per trasformarla in un albergo di lusso. Ad ora la situazione risulta immobile:

la vecchia stazione è abbandonata e fatiscente, sporcizia ovunque, rifiuti di ogni tipo, erbacce altissime e tracce di clochard che probabilmente trovano rifugio per la notte”.

Il Capogruppo di Sicurezza e Legalità a Palazzo Civico, Raffaele Petrarulo, che  ha presentato un’interpellanza per chiedere alla Sindaca “quale sia l’attuale situazione, se siano confermate le notizie apparse su un giornale a maggio in cui si ipotizzava l’apertura della struttura per il 2021 e se sia confermato il progetto della struttura alberghiera di lusso”.

Temporali e forte vento Allerta arancione: aperta la sala operativa della protezione civile

Oggi maltempo sul Piemonte, con piogge diffuse, localmente forti o molto forti

Le precipitazioni proseguiranno anche domani e saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. Sabato potrebbero ingrossarsi i principali corsi d’acqua.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle ore 8.00 di questa mattina e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi. Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.

Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.

A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.

Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti e i canali social di Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile) ed Arpa Piemonte (www.arpa.piemonte.it).

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione pubblicate sul sito regionale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

 

Istituzioni, politica e mondo della cultura assenti ai funerali di Mathieu. Una vergogna

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / Si sono tenuti i funerali di Vittorio Mathieu alla Gran Madre con tanti amici ed ex allievi. Mathieu e’ stato un filosofo che come professore ha onorato il nostro Ateneo e la nostra Città

E‘ stato un uomo politico di tutto rispetto, anche se Forza Italia non lo fece eleggere senatore. Era un credente convinto e praticante.
Ebbene, salvo una telefonata dell’Arcivescovo Nosiglia, la Città è stata assente, l’Universita’ anche. C’erano i colleghi Pietro Rossi e Riconda, ma la cultura torinese non c’era, sempre che esista ancora. La politica assente, anche il centro – destra che aveva da farsi il fine settimana in santa pace. Certi buzzurri non sanno neppure leggere il nome Mathieu, figurarsi sapere qualcosa della sua opera. La Regione anch’essa assente. Ma dove siamo finiti? Muore uno dei più illustri torinesi conosciuto ed apprezzato a livello Internazionale e le istituzioni sono assenti. Vergogna!