L’iniziativa social di due avvocatesse torinesi, Federica Cau e Alessandra Demichelis che hanno aperto un profilo Instagram glamour, dove sfoggiano abiti e scarpe eleganti e postano foto di ristoranti di livello e location chic sta suscitando polemiche e commenti. Ma anche molti apprezzamenti. La pagina Instagram ‘DC LegalShow’, una specie di ‘Sex and the city’ in un contesto legale, ha conquistato in pochi giorni più’ di 8mila follower e (per ora) non verrà chiusa. Le professioniste, 33 e 36 anni, sono state convocate dall’Ordine degli avvocati e il loro nome è stato cancellato dal sito web dello studio legale con cui collaboravano. Ma l’Ordine, dopo averle convocate, non ha preso provvedimenti. Magari l’iniziativa servirà a svecchiare l’immagine della professione.
Per la prima volta il fegato di un donatore positivo al Covid è stato trapiantato su un paziente positivo dopo la terza dose di vaccino.
L’intervento è avvenuto alle Molinette di Torino, nonostante il Centro Nazionale permettesse solo il trapianto da donatore positivo a ricevente triplo vaccinato negativo al virus.
Sono state le condizioni del fegato del paziente a convincere i chirurghi a procedere. L’intervento è tecnicamente riuscito e il paziente, positivo e curato con monoclonali, sta bene. “Lo sforzo multidisciplinare – commentano i medici dell’ospedale – ha dimostrato che il Covid non impedisce il trapianto di organi in sicurezza”.
La morte dell’attore francese Gaspard Ulliel,
vittima di un incidente sugli sci a La Rosière (Savoia), ha colpito profondamente non solo i suoi fans ma in particolar modo gli abitanti ed i frequentatori di Sauze d’Oulx, sulle montagne torinesi
Continua a leggere:
Gaspard Ulliel, l’attore morto in Savoia ma legato a Sauze d’Oulx
Torino: sequestrati dalla Guardia di Finanza 226 chilogrammi di droga stipati all’interno di un’autovettura. Avrebbero fruttato oltre 2 milioni di euro. Arrestato trentacinquenne.
La Guardia di Finanza di Torino ha arrestato un trentacinquenne di origini marocchine, titolare di regolare permesso di soggiorno, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In particolare, i Baschi verdi, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, hanno fermato, nei pressi del quartiere “Madonna di Campagna”, il soggetto magrebino a bordo di un veicolo risultato essere di proprietà di un suo connazionale.
Ad attrarre l’attenzione dei finanzieri è stato il vistoso carico stipato all’interno dell’automobile, che occupava gran parte del volume dell’abitacolo e del bagagliaio, apparendo evidentemente sospetto.
I militari, quindi, hanno deciso di svolgere mirati approfondimenti nel corso dei quali hanno rinvenuto 6 sacchi di juta risultati contenere circa 210 kg di sostanza stupefacente tipo hashish.
Le ulteriori operazioni di perquisizione dell’autoveicolo, la cui capacità di carico era stata implementata attraverso il ribaltamento dei sedili posteriori, hanno consentito di rinvenire altri 7 panetti contenenti 15 kg di hashish e, riposto sul lato passeggero, un pacco al cui interno era occultato 1 kg di marijuana.
I 226 chilogrammi di droga, sottoposti a sequestro, avrebbero potuto fruttare sul mercato oltre 2 milioni di euro.
L’uomo, dopo essere stato tratto in arresto in flagranza di reato, è stato condotto presso la casa circondariale di Torino ove è tuttora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
DAL PIEMONTE
E’ morto Silvio Avidano, socio da quasi cinquant’anni del CAI di Asti che ha ricoperto in passato le cariche di Vicepresidente, consigliere e Segretario.
È lo stesso Cai di Asti sulla propria pagina facebook a ricordarlo così:
Ci ha lasciati Silvio Avidano. Si iscrisse alla nostra Sezione nel 1973, all’età di 40 anni, e nel 1976 fu eletto subito Vicepresidente; dal 1982 divenne Consigliere e, dal 1988, Segretario. Nel 2000 per ragioni di salute dovette lasciare l’incarico sezionale che aveva interpretato con serietà e particolare dedizione.
Ci ha lasciati un amico, una persona schiva ma decisa, corretta ed equilibrata, capace di stemperare i toni e di mediare nei disaccordi che a volte la vita Sezionale proponeva.
Durante la sua ultima intervista ad Astimontagna nel 2012 diceva “La montagna mi ha sempre attratto soprattutto per le vicende storiche avvenute su quelle cime e così, ogni qualvolta intraprendo una nuova escursione, mi documento. Lassù ci si trova la storia ma non solo, si fa anche attività fisica e si riscopre flora e fauna, ma soprattutto in quell’ambiente si respira un clima distensivo e la fatica della salita è mitigata dalla soddisfazione di aver trascorso una piacevole giornata”. “Posso sicuramente affermare che il CAI, dopo la famiglia e il lavoro, è stata la più importante soddisfazione personale. In Sezione ho trovato veri amici con cui intraprendere splendide esperienze in montagna e con cui condividere la vita sezionale.”
Nelle ultime 48 ore, a seguito di accurati controlli del territorio in zona Barriera Milano effettuati da personale del Comm.to di zona, con l’ausilio di operatori del Reparto Mobile di Torino, del Reparto Prevenzione Crimine, nonché dell’unità cinofila della Polizia di Stato, operatori della Polizia Municipale e del Servizio di igiene ASL, sono stati controllati 6 esercizi commerciali nella zona situata fra corso Giulio Cesare, corso Palermo, via Montanaro, via Sesia, via Malone. In seguito a diverse carenze nelle condizioni igienico sanitarie, una gastronomia africana di corso Palermo è stata sottoposta a chiusura; inoltre, una sala giochi, ubicata sempre nella stessa zona, al cui interno erano presenti undici cittadini stranieri, quattro dei quali sprovvisti del greenpass, è stata sottoposta a chiusura per 6 giorni, per reiterata violazione della normativa in materia di contenimento della pandemia da covid-19. Infine, all’interno di un bar caffetteria della zona, al bancone era presente una cittadina straniera irregolarmente soggiornante in Italia e destinataria di decreto di espulsione; pertanto, il gestore è stato denunciato per l’impiego di manodopera priva di autorizzazione al soggiorno; inoltre, è stato accertato anche il furto di energia elettrica da personale Iren fatto intervenire sul posto. Infine, è stata riscontrata l’omessa verifica da parte dell’esercente su un avventore rispetto al possesso del greenpass. Per tale ragione l’esercizio, all’interno del quale sono state riscontrate anche altre irregolarità amministrative, è stato sospeso con chiusura dei locali fino al ripristino delle condizioni di norma. Complessivamente, le persone controllate nell’arco dei servizi sono state oltre 50. Una di esse, un ventitreenne marocchino, è stato denunciato in quanto inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale.
SABATO 22 GENNAIO
Si sono aperte ieri e sono già oltre 650 le prenotazioni per l’open day bimbi del Valentino di Torino, in programma sabato 22 gennaio e dedicato alla fascia 5-11 anni. Possono aderire (prenotando sul portale www.IlPiemontetivaccina.it) bambini di tutta la regione che non hanno ancora ricevuto la prima dose, che non hanno un appuntamento o che non hanno già la convocazione tra il 22 e il 26 gennaio.
Addio a Rossana, una delle prime poliziotte in Italia
E’ morta Rossana Vizio, aveva 56 anni, abitava a Magliano Alpi
Si trovava a Limone Piemonte per sciare nella Riserva bianca, quando si è sentita male e non è stato possibile salvarla nonostante i soccorsi. Come ispettore superiore della polizia, lavorava in questura a Cuneo ed era responsabile dell’Ufficio servizi dopo esser stata all’Ufficio immigrazione. Lascia due figli, Valentina ed Alessandro. Era in Polizia dal giugno 1988, una delle prime assunte in polizia e ha prestato servizio alla Squadra Mobile e all’Ufficio di gabinetto della Questura di Alessandria fino al 1997, quando è arrivata a Cuneo.
Coppia deruba una signora del portafogli
Un arresto in via Domodossola
L’hanno avvicinata alle spalle, mentre passeggiava su via Domodossola, e le hanno aperto parzialmente la cerniera dello zaino. La signora si voltava repentinamente e vedeva due giovani, di sesso maschile e femminile, dietro di lei. L’uomo teneva in mano il suo portafogli e immediatamente si dava alla fuga. La vittima gli andava dietro urlando di restituirgli il maltolto: il ladro lasciava cadere per terra il portafogli della signora allo scopo di farla smettere di urlare. Una Volante del Comm.to San Donato che transitava nei pressi si avvedeva del fatto e riusciva a raggiungere i due complici: si tratta un ventiquattrenne rumeno e di una sua connazionale di 33 anni. Sono stati tratti in arresto per tentato furto aggravato in concorso.
In auto con oltre 2 kg e mezzo di hashish
Un arresto del Comm.to San Paolo
Domenica sera, un’auto procede su via Tolmino; alla vista di una pattuglia di polizia proveniente nel senso di marcia opposto, svolta repentinamente in via Renier.
I poliziotti del Comm.to San Paolo sottopongono a controllo l’uomo alla guida: si tratta di un cittadino italiano di 46 anni, con precedenti specifici per stupefacenti. L’uomo ammette immediatamente di non potere esibire la patente di guida in quanto scaduta e di non essere in possesso di alcun documento di identità. Gli agenti, notando anche il nervosismo mostrato dal soggetto, procedono alla perquisizione del veicolo, rinvenendo all’interno di una busta di plastica 26 panetti di hashish avvolti nel cellophan. Anche a casa del quarantaseienne, gli agenti rinvengono ulteriore sostanza (circa 60 grammi di hashish nonché un tocchetto di marijuana). L’uomo è stato dunque arrestato per detenzione di sostanza stupefacente e sanzionato per guida senza patente al seguito nonchè scaduta.