CRONACA- Pagina 133

Nuovo record di traffico per l’aeroporto di Torino nel 2024, previsti 4,7 milioni di passeggeri

Sta per chiudersi un anno da record per l’aeroporto di Torino, che non ha mai registrato così tanti passeggeri come nel 2024. Lo scalo si appresta a battere ogni primato di traffico precedentemente stabilito, e a fine anno raggiungerà la soglia di 4,7 milioni di passeggeri. Nel corso di questo weekend verrà superato il record di 4 milioni e 531 mila passeggeri stabilito lo scorso anno. Le mete più trafficate dell’anno sono Roma e Catania, seguite da Napoli, Palermo e Bari. La top 5 delle destinazioni internazionali è invece composta da Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e Tirana. La novità internazionale del 2024 è stata Istanbul, che dallo scorso luglio è collegata a Torino dal volo giornaliero di Turkish Airlines, consentendo allo scalo di aprirsi alle altre 340 destinazioni del mondo, in particolare verso l’estremo oriente. Le novità nazionali sono state Comiso, Crotone, Salerno e Reggio Calabria. La stagione winter 2024/2025 è partita lo scorso 27 ottobre con ottimi risultati per l’aeroporto di Torino. Il mese di novembre ha già visto l’incremento di volumi di traffico pari a +12% sui dati dello stesso esercizio 2023, mentre per quello che riguarda dicembre si attendono volumi in crescita superiori all’8%. Infine la stagione neve, avviata ufficialmente lo scorso 14 dicembre, porta con sé ulteriori aspettative di incremento rispetto al 2023/2024. Si attende un aumento del 14% dei passeggeri su voli charter dal nord Europa, dalla Gran Bretagna e dall’Irlanda, che sceglieranno le nostre montagne per le vacanze invernali. I passeggeri sono in crescita del 18% sul 2019, l’anno prepandemico.

 

Mara Martellotta

Passaggio di proprietà per la Galleria Subalpina, ecco le novità

Blackstone vende alla società immobiliare Crea.Re, fondata nel 2017

 

La Galleria Subalpina cambia proprietà. Blackstone Property Parners Europe ha deciso di vendere lo storico complesso commerciale torinese che risale al 1873, essendosi su una superficie di 14mila mq a un nuovo acquirente, il Club Deal, orchestrato da Crea.Re, una società immobiliare guidata da Andrea Tessitore e Simone Pansa, per circa 40 milioni di euro. Crea.Re ha guidato cinque Consorzio di 4 investitori locali, fornendo la maggior parte delle risorse necessarie all’acquisizione. L’acquisto da parte di Blackstone della Galleria Subalpina risale al 2021, e faceva parte di una grande operazione di 1,3 milioni di euro e che aveva coinvolto Real Compagnia Italia, e il suo portafoglio di immobili, situati a Milano. In questi ultimi anni la Galleria ha beneficiato di un programma di ristrutturazione particolarmente importante, includendo le operazioni di restyling operate dal fondo americano Blackstone, capace di unire la forte tradizione di un luogo simbolo di Torino a un approccio più contemporaneo, in grado di rendere la piazza più viva. La Galleria, che è stata immortalata in diversi film, comprende 21 unità commerciali, tra cui tradizionali icone del commercio torinese, come il caffè Baratti & Milano, lo Sfashion Caffè e il Cinema Romano. Un trasferimento ha interessato il negozio di liberty e art Dèco Alessandro Macrì, e un nuovo arrivo includerà la libreria Luxembourg, che a gennaio aprirà la sua nuova sede. L’acquirente della Galleria Subalpina, Crea.Re, è stata fondata nel 2017.

 

Mara Martellotta

(foto F. Darò)

Nicco: “Intelligenza artificiale è opportunità, ma attenzione a possibili diseguaglianze”

“L’intelligenza artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare le nostre vite in diversi campi, dalla medicina alla mobilità, dall’educazione alla sostenibilità ambientale”.

Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Diritti umani, Davide Nicco, aprendo l’incontro, patrocinato dall’Assemblea e organizzato dall’associazione “Difendiamo il futuro”, sulle possibilità e i rischi dell’intelligenza artificiale.

“Grazie a questa incredibile tecnologia – ha proseguito Nicco -, possiamo immaginare un futuro in cui la conoscenza diventa ancora più accessibile e le soluzioni ai problemi globali sempre più innovative. Tuttavia, insieme alle possibilità, emergono anche grandi responsabilità e pericoli, come l’impatto sull’occupazione, le disuguaglianze nell’accesso alle nuove tecnologie e le implicazioni etiche legate all’uso dei dati. Per questo istituzioni, cittadini e comunità scientifica, hanno il dovere di vigilare affinché il progresso tecnologico sia guidato da valori come l’inclusione, la sicurezza e il rispetto della dignità umana”.

L’iniziativa, svoltasi all’Urp, ha visto gli interventi di Bruno Geraci, scrittore e docente universitario esperto in materia e di Giampiero Leo, già assessore alla Cultura, con il giornalista Rai Daniele Cerrato in veste di moderatore.

Come riportato nel suo libro “Intelligenza artificiale. Possibilità infinite, rischi enormi”, Geraci ha illustrato il rapidissimo sviluppo dell’Ai, governato dalle cosiddette “sette sorelle dell’Ai” e, cioè, le più importanti aziende di big data. Queste ultime “svolgono ormai la maggior parte della ricerca con enormi investimenti. La medicina, per esempio, sarà la più grande beneficiaria di questa rivoluzione tecnologica, basti pensare che da giugno sui nostri telefonini potrà esserci un’applicazione che avviserà con 37 secondi di anticipo che stai per avere un infarto. Ed anche che con 6 anni di anticipo ti stai per ammalare di un tumore ai polmoni”.

“Siamo di fronte – ha detto Leo – all’evento più grande che l’umanità dovrà affrontare in questi ultimi secoli, un fenomeno da governare adeguatamente che cambierà le nostre vite e la nostra società”.

“Nel suo lavoro analitico Geraci, diversamente da altri autori – ha sottolineato Cerrato – evidenzia sia il bene sia il male dell’intelligenza artificiale”.

Donna e figlio di otto anni investiti mentre attraversavano: lei è grave

Una donna di 40 anni  e il suo bambino di otto sono stati investiti mentre attraversavano la strada ieri pomeriggio  a Vercelli, in pieno centro in corso Italia. La donna è in condizioni più gravi, ma i due feriti non sarebbero in pericolo di vita. Il personale del 118 li ha trasportati all’ospedale Sant’Andrea. L’incidente si è verificato forse per la scarsa  visibilità dovuta alla  pioggia.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Querela di Valditara, il Salone del Libro sostiene Lagioia

L’ex direttore aveva criticato mesi fa, alla trasmissione ‘Che sarà’ di Serena Bortone su Rai3, un tweet del ministro sulla limitazione degli stranieri nelle classi italiane

«Seguiamo con dispiacere le notizie riguardanti la citazione in giudizio di Nicola Lagioia, ex direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Riteniamo che questa azione non sia uno strumento adatto al confronto culturale, perché rischia di silenziare le parole e di compromettere la possibilità di un esercizio dialettico libero e franco. Siamo vicini al nostro ex direttore.» , così la nota del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Operazione dei carabinieri: sgominata la banda “esplosiva” dei bancomat

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, in collaborazione nelle fasi esecutive con i militari della 2^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino, hanno eseguito la misura coercitiva, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Foggia, della custodia cautelare in carcere nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati dall’utilizzo di materiale esplosivo, violazione della legge sulle armi, ricettazione e riciclaggio.
Le indagini, avviate nel mese di dicembre 2023 in seguito a reiterati furti realizzati avvalendosi di esplosivo con il quale si danneggiavano sportelli ATM al fine di prelevarne il denaro ivi custodito, condotte avvenute in tutto il territorio nazionale, avrebbero consentito di individuare un’associazione per delinquere, con sede in provincia di Foggia, dedita alla commissione di furti aggravati presso istituti di credito, bancari e postali, attuati mediante ordigni artigianali – cosiddette “marmotte”, assimilabili per caratteristiche e composizione ad armi da guerra – adoperati per danneggiare le casseforti collegate ai dispositivi di prelievo automatici e appropriarsi del denaro ivi custodito. Secondo la ricostruzione effettuata dalla Procura di Foggia e dai Carabinieri di Foggia, il modus operandi della compagine criminale prevedeva l’impiego di autovetture di grossa cilindrata provento di furto o con targhe clonate per gli spostamenti e l’utilizzo di carte di credito prepagate – fornite da uno degli indagati e intestate a stranieri – inserite nelle “bocchette” degli sportelli ATM per assicurarne l’apertura e consentire la successiva introduzione della “marmotta”.
L’organizzazione avrebbe beneficiato di specifiche professionalità e competenze – in relazione alla fabbricazione di ordigni artigianali e al possesso di conoscenze sui meccanismi di funzionamento degli sportelli automatici – e di un’attenta attività di pianificazione, con l’assegnazione preordinata dei ruoli che ciascun indagato avrebbe dovuto rivestire nel corso degli assalti (autisti, vedette, staffettisti, esecutori con compiti operativi e logistici). Durante le investigazioni sarebbe stato documentato il metodo con il quale il denaro asportato, macchiato dai dispositivi antifurto degli sportelli ATM, veniva ripulito e riciclato e sarebbero state accertate le modalità di spartizione dei proventi che
prevedevano, tra l’altro, un tariffario prestabilito per i partecipanti e la corresponsione di somme di denaro in caso di buon esito del colpo.
La richiesta del provvedimento cautelare si giustifica con l’esigenza di arginare la reiterazione dei delitti, come evidenziato da un’attività di analisi che ha riguardato più di 80 furti aggravati con esplosivo in danno di banche e uffici postali commessi dalla fine del 2023 in tutto il territorio nazionale, permettendo di delineare in capo agli indagati – nell’ambito di indagini tuttora in corso – responsabilità in ordine a 17 assalti – che avrebbero fruttato complessivamente circa 290.000,00 euro – compiuti tra luglio e settembre 2024 in Puglia (nelle province di Foggia e Bari), Piemonte (in provincia di Torino, presso cui dimora stabilmente un indagato che fungeva da collegamento organizzativo e logistico con quel territorio), Campania (in provincia di Avellino), Lombardia (nelle province di Pavia e Milano) e Basilicata (in provincia di Potenza). Nel corso di perquisizioni effettuate contestualmente all’esecuzione della misura sono stati sequestrati numerosi documenti d’identità, carte di credito ricaricabili, banconote – parte delle quali “macchiate” o sottoposte ragionevolmente a trattamento per la smacchiatura – 31 cartucce cal. 12 e 7,65, 3 autovetture, 3 targhe per veicoli, 261 petardi, 2,20 metri di miccia per “marmotte” e 4 orologi di valore.

Agriflor è anche enogastronomia

Domenica 22 dicembre, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, è in programma l’ultimo appuntamento dell’anno con Agriflor, il mercatino di piante, fiori e prodotti agroalimentari artigianali organizzato da Orticola del Piemonte.

Un’edizione Natalizia che vuole celebrare il periodo delle Feste mettendo in piazza alcuni dei migliori vivaisti e produttori artigianali del territorio. Un’occasione da non perdere per idee regalo all’insegna della Natura ma anche per imbandire le proprie tavole con sapori autentici.

Per quanto riguarda le tipicità florovivaistiche si potrà scegliere tra diverse collezioni di piante aromatiche, violette,  piante verdi fiorite da interno ed esterno, ma anche tra piante ornamentali e tropicali fino alle carnivore e alle orchidee.

Ancora più ampia la proposta di tipicità gastronomiche, tutte all’insegna della genuinità. Dalle nocciole alle olive, dai taralli ai salumi e formaggi di vario tipo, ma anche prodotti alla rosa, prodotti alla tahina e prodotti a base di zafferano, miele e confetture, zenzero e frutti disidratati, crostate a base di fiori, prodotti per la cosmesi, frutta e verdura di stagione e tanto altro ancora.

Organizzato da Orticola del Piemonte, il mercatino di Agriflor tornerà nel 2025 con la sua “carovana” di profumi, colori e sapori e con tante nuove sorprese.

Poste Delivery Web: in vacanza liberi dai bagagli

Per spedire le valigie nella località di destinazione tramite pc o smartphone, con ritiro a domicilio oppure con consegna in ufficio postale o Punto Poste

Torino, 17 dicembre 2024 – Anche i cittadini di Torino possono andare in vacanza nel periodo delle festività natalizie liberi dal peso dei bagagli con Poste Delivery Web, il servizio di Poste Italiane che permette di spedire le proprie valigie in Italia o all’estero comodamente da pc o smartphone, per partire più leggeri o spedire a casa gli acquisti fatti in vacanza.

Poste Delivery Web consente di spedire in modo facile e veloce pacchi e bagagli fino a 30 chilogrammi di peso. È sufficiente collegarsi al sito poste.it e cliccare su “Spedisci pacco online” nella sezione “In evidenza”, è inoltre possibile creare la spedizione anche da smartphone tramite l’app Poste Italiane: basta inserire i dati della spedizione (peso, dimensioni e indirizzo di mittente e destinatario) e completare l’acquisto online.

Il corriere effettuerà il ritiro a domicilio del pacco direttamente presso l’indirizzo indicato.

In alternativa è possibile spedire da uno dei 429 uffici postali o Punto Poste (tabaccherie, bar, cartolerie, edicole, etc.) della provincia di Torino.

Sempre disponibile, infine, il monitoraggio dello stato della spedizione, dalla partenza fino all’arrivo a destinazione, semplicemente collegandosi al sito poste.it e inserendo il numero di spedizione in “Cerca Spedizione” oppure direttamente dall’archivio di Poste Delivery Web o, se richiesto, anche tramite notifiche via e-mail o sms.

Usic condanna l’aggressione ai militari nel parco del Meisino

“La Segreteria Regionale USIC Piemonte e Valle d’Aosta esprime solidarietà ai militari coinvolti negli episodi accaduti stamattina a Torino, presso il Parco del Meisino, durante le attività di vigilanza legate alla realizzazione di un polo sportivo nell’area.
La manifestazione, organizzata da gruppi contrari al progetto, ha visto blocchi dei cancelli e impedimenti all’ingresso dei mezzi di movimento terra, ostacolando il normale svolgimento delle operazioni.

Durante le operazioni di allontanamento dei manifestanti per ripristinare l’accesso e garantire la sicurezza, un militare spintonato da un manifestante è caduto rovinosamente a terra e successivamente è stato trasportato con l’ambulanza in ospedale per le cure del caso.
Chiediamo al Governo che vengano adottate misure concrete per tutelare maggiormente il personale impegnato in ordine pubblico per garantire che attività di protesta si svolgano in maniera civile e rispettosa della legalità. I fatti accaduti mettono in rilievo solo la violenza perpetrata nei confronti degli operatori di Polizia chiamati al rispetto della legalità. Il nostro dovere è quello di tutelare i diritti sanciti dalla Costituzione italiana, ma non possiamo tollerare simili comportamenti che mettono a repentaglio l’incolumità di tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine. Occorre che vengano presi seri e decisi provvedimenti contro chi compie questi gesti criminali e deplorevoli nei confronti degli appartenenti alle forze di polizia”.
Auguriamo una pronta guarigione ai colleghi rimasti feriti durante il servizio di Ordine Pubblico in protezione Parco del Meisino e ringraziamo tutti gli uomini e le donne che ogni giorno garantiscono la sicurezza dei cittadini torinesi (i suoi cittadini), anteponendola alla propria incolumità”. Lo dichiara, in una nota, Leonardo Silvestri, Segretario dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) Piemonte e Valle D’Aosta.

I giocatori della Juve in visita ai bimbi di Casa Ugi e del Regina Margherita

Nel pomeriggio odierno una delegazione di giocatori della Juventus Football Club, guidata dal Presidente Gianluca Ferrero, ha fatto visita ai pazienti dell’ospedale Infantile Regina Margherita e di Casa UGI. La delegazione, composta da Dusan Vlahovic, Danilo, Mattia Perin, Michele Di Gregorio, Federico Gatti, Cecilia Salvai, Barbara Bonansea, Arianna Caruso, è stata accompagnata dalla professoressa Franca Fagioli, dal professor Enrico Pira (Presidente UGI Odv) e da Giuseppe e Francesca Lavazza nei reparti di Oncoematologia pediatrica, Centro Trapianti, Hospice Isola di Margherita, Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica. I giocatori hanno distribuito regali ad ogni paziente ricoverato.  Un pomeriggio natalizio particolare che verrà ricordato dai bambini e dai ragazzi che desiderano soltanto vivere momenti di leggerezza ed essere coinvolti, malgrado il periodo di sofferenza e grande incertezza che stanno vivendo.