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Un successo la campagna di influencer marketing “Torino Tales”

Dal 3 giugno al 18 luglio 2021 oltre 6 milioni e mezzo di persone raggiunte e 8 milioni e mezzo le impression totali
 
La campagna di influencer marketing “Torino Tales” – realizzata della Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, affidata all’agenzia Happy Minds e avviata nel luglio 2020 – ha registrato ottimi risultati grazie al coinvolgimento di prestigiosi content creators italiani e francesi con l’obiettivo di rilanciare turisticamente la destinazione Torino.
Dall’8 al 30 giugno hanno scoperto e raccontato il capoluogo subalpino con l’obiettivo di promuovere modelli di viaggio/vacanza Francesco e Veronica di PositiviTrip, Gabriele Colzi in arte “Gabdetails“, Marion Bertorello e Sebastien ClosuitManuela Vitulli con il blog Pensieri In Viaggio e la famiglia Our Amazing Travels.

Guardando ai risultati: dal 3 giugno al 18 luglio sono stati quindi 6 gli influencer coinvolti18 i post pubblicati e 335 le stories prodotte42.915 i like totali2.897 le condivisioni1.704 i commenti e circa 1.884 i salvataggi dei contenuti da parte delle varie fan base. A seguire sono stati prodotti 3 blog post per 1.957 visualizzazioni. Ma quante singole persone hanno visto un contenuto? Ben 2.322.515. E quante volte un contenuto è stato visto? Oltre 3.313.467.
Sono state inoltre 5.425 le persone che hanno postato con l’hasthag #torinotales, ovvero la linea guida di narrazione e storytelling individuata per parlare delle principali experience della destinazione, e 3.245 i post prodotti; 7.257 invece le persone che hanno postato con l’hastag #lamiatorino e 4.003 i post prodotti. In totale577.094 le interazioni (interazioni intenzionali con i post che contengono gli hastag e keyword in relazione a #torinotales e #lamiatorino su tutte le piattaforme digital rilevate) 6.612.723 le persone raggiunte e 8.546.773 le impressions totali (numero di impressions derivanti da hastag, keywords e mentions su tutte le piattaforme digital rilevate).

Ottimi risultati che documentano quanto i contenuti prodotti siano stati in grado di raccontare tutti gli aspetti di una Torino che riesce ad ammaliare e stupire pubblici eterogeni e target molto diversi tra loro. Anche grazie alla collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e provincia, i produttori Torino DOC e gli hotel a marchio “Yes! Enjoy Torino Top Hospitality” che hanno partecipato attivamente al progetto.

Per la riuscita di questa campagna – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia – è stato fondamentale strutturare 4 programmi e tour diversi che presentassero le molteplici attrattive ed eccellenze, anche le meno note; sono stati infatti molti i commenti di apprezzamento per aver saputo coniugare la tradizione di luoghi ed enogastronomia ad esperienze nuove e stimolanti da parte delle varie community e in molti hanno salvato i post e i consigli dati dagli influencer seguiti”.

L’analisi dell’intero arco di azione evidenzia quindi come la scelta di raccontare una Torino fuori dai classici tour e percorsi sia stata premiante sia in relazione a breve periodo (messaggi di persone che hanno chiesto informazioni e approfondimenti in tempo reale perché in loco o in procinto di partire per la destinazione) sia in relazione al medio-lungo periodo con centinaia di salvataggi dei contenuti e dei commenti che manifestano l’intenzione di scegliere Torino come meta per un prossimo viaggio.

” L’organizzazione delle esperienze torinesi presentate dagli influencer è solo una delle attività che la Camera di commercio di Torino ha messo in pista per la ripresa del settore turismo – spiega Dario Gallina, Presidente dell’ente camerale torinese. – Stiamo infatti lanciando varie iniziative di promozione del territorio cittadino e provinciale attraverso l’offerta dei Travel box, che consentono di abbinare al soggiorno numerose esperienze di qualità; abbiamo, poi, appena concluso una partnership con Lonely Planet per la realizzazione di un reportage su come trascorrere 48 ore a Torino. Proseguiremo, infine, anche in autunno, l’intensa attività formativa per le imprese che vogliono mettersi in gioco, con una particolare attenzione alle opportunità offerte dal digitale”.
 
I CONTENT CREATORS OSPITATI

PositiviTrip si sono rivolti ad un pubblico cha ama viaggiare in coppia: Francesco & Veronica, travel bloggers in giro per il mondo, appassionati di video e di fotografia, hanno un blog di viaggi dove raccontano le loro esperienze e un account tiktok con più di 200mila follower e video che raggiungono un 1 milione di visualizzazioni. A loro è stato dato il compito di raccontare “La Torino inattesa del food”, un viaggio alla scoperta di tutti quei luoghi che, per storia o a livello contemporaneo, faranno conoscere alle persone la grande tradizione di Torino legata all’esperienza culinaria.   >  Hanno registrato una reach totale* di 155.017 e 160.458 impression** 
 
Gabriele Colzi si è addentrato alla scoperta della storia e della tradizione, grazie al patrimonio artistico, cuore della città, rivolgendosi principalmente a chi viaggia in autonomia. In arte “Gabdetails” è un giovane igers toscano. Seguito da oltre 73mila followers su IG si definisce “creator compulsivo di guide di viaggio” e ha scelto instagram come veicolo per raccontare i suoi viaggi e condividere i suoi scatti attraverso luce e colori pastello. >  Ha registrato una reach totale * di 668.234 e 680.171 impression ** 

Marion Bertorello (seguita su IG da oltre 122mila follower) e Sebastien Closuit (seguito su IG da oltre 41mila follower) hanno  scoperto le eccellenze storiche e culturali della città con un occhio di riguardo alla cucina vegetariana e con esperienze dal taglio lifestyle. > Hanno registrato una reach totale * di 509.728 e 562.921 impression ** 

Manuela Vitulli, seguita su IG da oltre 130mila persone, è da sempre appassionata di scrittura e viaggi, da qui nasce il suo blog Pensieri In Viaggio, un punto di riferimento per chi cerca ispirazione e idee. Ha vissuto un tour strutturato ad hoc alla scoperta di Torino, rivolgendosi agli amanti dell’arte e del buon cibo, che amano viaggiare e fare esperienze dal taglio lifestyle. > Ha registrato una reach totale * di 252.117 e 268.492 impression ** 

Valeria e Giuseppe di Our Amazing Travel sono stati a Torino con i loro bambini (10 e 11 anni) alla scoperta delle bellezze di arte e paesaggio che caratterizzano la città, attraverso la natura, nei grandi parchi, ma anche grazie alle opere artistiche, molte delle quali sono proprio immerse nelle oasi verdi. Attraverso il loro account Instagram, seguito da più di 24mila persone, raccontano i loro viaggi e la loro quotidianità alla loro community, che li segue in tutte le loro avventure. > Hanno registrato una reach totale * di 188.189 e 206.260 impression ** 
 
*il numero di utenti che hanno visto i contenuti
** il numero di volte che è stato visto un contenuto
 
 
TORINO TALES – I NUMERI PRINCIPALI DEL PROGETTO 2020-2021
Influencer ospitati: Bimbi e Viaggi (1-3/07/2020) – Miprendoemiportovia (2-4/07/2020) – Running Charlotte (8-9/07/2020) – Anastasia Pupkova (19-22/10/2020) – PositiviTrip (8-10/06/2021) – Gabriele Colzi (11-13/06/2021 – Manuela Vitulli (21-23/06/2021) – Marion Bertorello (21-23/06/2021) – Our Amazing Travels (25-27/06/2021)
Nazionalità: Italiana – Tedesca – Francese
Numero giornate: 28
post/stories/video prodotti: 546
reach totale (persone raggiunte): Oltre 8 milioni
Impression totali (numero totale di visualizzazioni): Oltre 12 milioni e 600 mila

La Fiera del Peperone sostiene la Fondazione per la Ricerca sul Cancro

La 72^ Fiera del Peperone sostiene la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro insieme a Fata Zucchina con molte iniziative dedicate alla salute dell’uomo e del pianeta

 

72^ Fiera Nazionale del Peperone

dal 27 agosto al 5 settembre 2021 a Carmagnola (TO)

www.fieradelpeperone.it

 

Dopo l’edizione “Speciale e Diffusa” del 2020, arriva al traguardo dei 72 anni la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un prodotto agricolo che torna a riproporre, come da tradizione, 10 giorni di eventi gastronomici, culturali ed artistici per tutti i sensi e per tutte le età.

Per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner con diverse iniziative dedicate a promuovere e sostenere le sue attività, tra le quali il calendario Peperonario Green 2022 ed altre proposte del progetto Pep-Revolution di Renata Cantamessa “Fata Zucchina” dedicato alla salute dell’uomo e del pianeta.

 

ORARIO FIERA: da lunedì a venerdì: ore 18 ● 24 | sabato e domenica ore 10 ● 24

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni – Tel. 011.9724222/270 – cell. 3343040338

 

La 72^ edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola è in programma dal 27 agosto al 5 settembre 2021 con 10 giorni di eventi gastronomici, culturali e artistici con esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età in un’area espositiva di oltre 10.000 mq con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e oltre 200 espositori di cui 100 alimentari. Carmagnola, città ricca di storia e di manifestazioni tradizionali legate alla cultura popolare locale, verrà fatta scoprire ai visitatori attraverso molti eventi, mostre ed allestimenti pensati per farne conoscere e valorizzare il grande patrimonio architettonico e culturale.
Le informazioni complete si trovano in www.fieradelpeperone.it

Per il terzo anno consecutivo, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner della manifestazione con diverse iniziative ad essa dedicate.

Oltre a una cena di alta qualità del 4 settembre, verranno proposte altre iniziative per promuovere e sostenere le attività della Fondazione e materiale informativo verrà divulgato presso i punti info.

Durante la Fiera, i ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, attraverso l’utilizzo di microscopi, daranno una dimostrazione del lavoro che svolgono quotidianamente all’interno dei loro laboratori. Un’attività fondamentale per il nostro futuro, come evidenziato durante il periodo di emergenza cha ha investito tutti quanti.

Inoltre Renata Cantamessa in arte Fata Zucchina, dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione con il progetto “I Ricercati” e concluso con la donazione di € 1.500,00 euro a favore della Fondazione, dedica alla Fondazione alcune bellissime iniziative del suo progetto Pep-Revolution (maggiori info nel paragrafo dedicato).

INIZIATIVA SPECIALE – IL BENESSERE 4.0 NELLA PEP-REVOLUTION DI FATA ZUCCHINA

Dieci giorni scanditi da tre importanti “cantieri” che si trasformano in una vera e propria “rivoluzione” dedicata alla salute dell’uomo e del pianeta, all’insegna della grande sfida globale della sostenibilità lanciata dal peperone di Carmagnola e proposta al grande pubblico da Fata Zucchina – al secolo Renata Cantamessa, giornalista TV nazionale e web, autrice e divulgatrice agro-scientifica – accanto al Charity Partner della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo e con la partecipazione tecnica dell’APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani.

Di seguito le tre proposte dell’iniziativa.

 

1) #PEPERENATA – la Scienza Cucinata. Format web e social studiato con la preziosa collaborazione di Medici e Ricercatori dell’Istituto di Candiolo-IRCCS e gli Chef dell’APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani.
Obiettivo della video-rubrica, che animerà il palinsesto social quotidiano della Fiera dalle ore 18 alle 19, è dare una maggiore spinta alla grande arma della prevenzione, che si traduce anzitutto in un percorso di conoscenza, consapevolezza e corretta informazione (con “pillole” di salute offerte da medici e ricercatori di Candiolo) da tradurre in uno stile di vita più salutare, senza perdere il gusto (ricette della prevenzione interpretate da vari chef).

2) #FRIENDELIVERY – la web-serie benefica sull’amicizia d’asporto – Questa iniziativa verrà proposta “a domicilio”, (esattamente come il food delivery che ha spopolato durante l’emergenza) ai figli di cuochi italiani grazie al coinvolgimento di APCI-Associazione Professionale Cuochi Italiani, mostrando oltretutto un’attenzione solidale a una categoria duramente colpita dalla pandemia. A suon di disegni e ricette del cuore al peperone, bambini e genitori daranno voce e nuova lettura alla rivitalizzazione dei legami “evaporati” per via dei lockdown e delle distanze sociali, ma rinati con altri stili e altre forme che meritano di essere raccontate.

#FrienDelivery sarà anche il titolo della web-serie video in dieci puntate che Fata Zucchina dedica alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, realizzata partendo dai disegni elaborati dai 150 bambini, ai quali è stato assegnato un importante filone da sviluppare: l’amicizia con la salute propria e degli altri attraverso le relazioni a distanza (disegni sull’amicizia digitale) e la cucina in famiglia (ricette del cuore al peperone). Grazie al supporto di Congusto Gourmet Institute di Milano, il progetto avrà un ulteriore sbocco: un nuovo modello di “cultura del cibo” a partire da quest’esperienza emozionale/valoriale che la Scuola stessa riprenderà nel suo percorso di formazione. L’evidenza sociale (oltre che social) di questa “rivoluzione” sarà palpabile durante il Charity-happening “BUON COMPLEANNO CANDIOLO”, l’evento che coniugherà la festa per i 35 anni della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro con la consegna della donazione totale raccolta, programmato per sabato 4 settembre alle ore 20.30 con un evento in presenza e in digitale che vedrà la partecipazione dei bambini e degli chef coinvolti.

3) IL PEPERONARIO GREEN 2022 – il calendario della sostenibilità – Dopo il successo ottenuto dalla prima edizione del Peperonario 2020, torna in una veste tutta green l’attesissimo calendario da parete curato da Fata Zucchina in collaborazione con il Consorzio del Peperone di Carmagnola.

12 mesi per raccontare i 17 obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 Onu promosso dal Consorzio di Produttori del Peperone di Carmagnola, grazie al sostegno dell’azienda Retarder Srl di Verzuolo,ideatrice della valigia del peperone, l’eco-pack ideato per trasportare ecologicamente gli ortaggi acquistati durante la Fiera, e di Pasta Berruto Spa di Carmagnola, da anni produttrice di pasta di altissima qualità che unisce gli storici marchi Arrighi, Italpasta e 1881 by Stefano Berruto.

12 mesi per dare “sostenibilità” alla Ricerca sul Cancro grazie alla campagna #sostienicandiolo, che ogni mese regalerà un’idea per sensibilizzare il pubblico a sostenere l’Istituto di Candiolo – IRCCS, un’eccellenza made in Piemonte capace di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica, e di mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche. Il calendario, illustrato dal cartoonist Tiziano Riverso, avrà come supporter l’azienda Retarder di Verzuolo (prodotti e tecnologie per la conservazione di frutta e verdura) in occasione del ventennale dalla sua nascita.

Il Peperonario Green 2022 verrà omaggiato a tutti i visitatori della manifestazione a fronte di una libera donazione per sostenere la ricerca oncologica dell’Istituto di Candiolo

 

LE CENE A TEMA DI ALTA QUALITÀ

Nel Centro Fieristico di Piazza Italia verranno organizzate tutte le sere cene a tema di alta qualità a cura del ristorante “La cucina piemontese” di Vigone, per proporre momenti conviviali con portate raffinate preparate soprattutto con prodotti di eccellenza del territorio. Saranno a pagamento e il 4 settembre ci sarà il “Gran Galà per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo”, organizzata con il sostegno della BCC – Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Abano Stura con buona parte del ricavato che verrà destinato alla ricerca della nota Onlus.  Info complete in www.fieradelpeperone.it

CHI È RENATA CANTAMESSA – FATA ZUCCHINA

Giornalista e divulgatrice agro-scientifica, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice e project-manager, opera in modo trasversale nel mondo della comunicazione e della formazione con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, del sociale, del benessere e della sostenibilità. Dal 2013 veste la “doppia identità” di Fata Zucchina, la fata agricola italiana da lei creata e impersonata come icona di divulgazione e sensibilizzazione del Food & Wealth (Health + Welfare) verso il grande target delle famiglie e della promozione di una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione. Ideatrice e produttrice di format per la TV nazionale e il web, è autrice del copy “favole agricole terapeutiche”, protagoniste dei suoi libri di divulgazione didattica e scientifica a favore della FIEOP-Fondazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica.

LA 72^ FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE IN BREVE

In un’area espositiva di oltre 10.000 mq, con 8 piazze dedicate di cui 6 enogastronomiche2500 posti a sedere e oltre 200 espositori, il Comune di Carmagnola presenta un cartellone con tante proposte a cavallo tra gusto, cultura e attualità, con degustazioniworkshopshow cookingcene a temastreet foodconcerti e spettacoli di vario generetalk showiniziative solidaliarea bimbiuna grande rassegna commerciale e altro ancora.

Con tanti ospiti – tra i quali ARTURO BRACHETTITINTO, GINO SORBILLO E PAOLO MASSOBRIO – questa sarà anche la seconda edizione anti-spreco alimentare grazie alla partnership con l’azienda Cuki che fornirà migliaia di piatti in alluminio prodotti con materiale riciclabile al 100%  e di Cuki Save Bag distribuite ad espositori ed esercenti della città.

Per il terzo anno consecutivo inoltre, la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS è charity partner con diverse iniziative dedicate a promuovere e sostenere le sue attività, tra le quali alcune belle proposte del progetto Pep-Revolution di Fata Zucchina dedicato alla salute dell’uomo e del pianeta.

Torna anche “Il Foro Festival” con i concerti a pagamento di GIUSY FERRERI il 28 agosto, di SAGI REI il 29 agosto e dei THE KOLORS il 30 agosto, oltre al Belle Époque Show del 27 agosto

Tim Roth al Museo nazionale del Cinema

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Il candidato all’Oscar per ‘Rob Roy’ visiterà la Mole Antonelliana e sarà protagonista di una masterclass

Lunedì 30 agosto 

Già protagonista al Festival di Cannes – che lo ha visto al fianco di Vicky Krieps in Bergman Island di Mia Hansen-Løve – e in concorso alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con Sundown di Michel Franco, il candidato all’Oscar Tim Roth sarà ospite del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dove il 30 agosto alle ore 18:30 incontrerà il pubblico in occasione di una Masterclass nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana.

Nato a Londra nel 1961, Tim Roth nella sua carriera si è diviso tra cinema e serie tv, interpretando personaggi molto diversi tra loro, fortemente caratterizzati. Attore feticcio di Quentin Tarantino – magistrali le sue interpretazioni in Le iene e Pulp Fiction -, Roth nel corso della sua carriera ha lavorato con registi di fama mondiale quali Francis Ford Coppola, Michael Leigh, Tim Burton, Giuseppe Tornatore, Peter Greenaway, Woody Allen, Stephen Frears, e Robert Altman, giusto per citarne alcuni.

La consacrazione con il grande pubblico televisivo arriva nel 2009 con la serie tv Lie to me, dove interpreta uno non convenzionale psicologo di comunicazione non verbale, esperto in microespressioni, prossemica, linguaggio del corpo, mimica facciale e reazioni involontarie.

Debutta alla regia – alla quale, per sua stessa ammissione, vorrebbe dedicare più tempo – nel 1999 con il super acclamato The War Zone, presentato con grande successo di critica al Sundance Film Festival.

Nel corso della masterclass Tim Roth sarà accompagnato da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e da Grazia Paganelli.

Durante il suo soggiorno torinese, Tim Roth visiterà il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e Photocall. Attrici e attori del cinema italiano, la mostra fotografica a cura di Domenico De Gaetano e Giulia Carluccio, che ripercorre oltre un secolo di cinema italiano attraverso i corpi e i volti delle attrici e degli attori che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

 

Tariffa unica solo museo € 11,00 + diritti di prevendita

Posti disponibili limitati, acquistabili online su www.museocinema.it da giovedì 26 agosto

Arrestato per violenze alla ex

Torino. Controlli dei carabinieri, arrestate tre persone

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati contro il patrimonio e le violenze di genere, i carabinieri hanno arrestato tre persone.
A Torino, nel quartiere Pozzo Strada, è finito in manette un cittadino rumeno di 49 anni bloccato dai militari del Nucleo Radiomobile mentre rovistava all’interno di una autovettura parcheggiata in strada. L’uomo era riuscito ad introdursi nel mezzo manomettendo la serratura della portiera.
Sempre nel quartiere Pozzo Strada i carabinieri hanno arrestato un altro cittadino rumeno per atti persecutori. L’uomo, che già in passato si è reso responsabile di reiterate violenze nei confronti della ex fidanzata, è stato bloccato dopo aver per l’ennesima volta pedinato e molestato la donna.
Infine a Piscina (TO), i militari della Stazione di Cumiana hanno fermato un 19enne che si è reso responsabile di tentata truffa in danno di un 78enne. Il giovane a bordo di una autovettura ha simulato di aver subito il danneggiamento dello specchietto retrovisore laterale a causa di una manovra dell’anziano che era alla guida del proprio veicolo, chiedendogli i danni. Il pensionato, accortosi della tentata truffa ai suoi danni, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dell’Arma in transito che in breve ha compreso la dinamica dei fatti e ha bloccato il truffatore.

Covid-19, gli aiuti del Piemonte volano a Cuba

E’ terminato dall’aeroporto di Malpensa l’invio degli aiuti del Piemonte a Cuba, per affrontare l’emergenza Covid-19.

Un sostegno concreto al Paese caraibico: in tutto 8 bancali di test antigenici e 4 bancali di farmaci, con spedizioni partite già a inizio settimana. La decisione era stata presa all’unanimità dal Comitato di Solidarietà il 3 di questo mese e ratificata sempre con voto unanime dall’Aula, in una riunione coordinata dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, che oggi sottolinea l’importanza pure simbolica di questo gesto, che però è soprattutto pratico e tangibile, nei confronti di un Paese che ha dimostrato la sua solidarietà quando abbiamo vissuto l’emergenza più acuta in Piemonte.

La Giunta ha quindi provveduto a inviare gli aiuti, con l’interessamento soprattutto dell’assessore alla Cooperazione internazionale e dell’assessore alla Sanità. L’assessore alla Cooperazione spiega che il nostro intervento è quasi doveroso anche alla luce dell’aiuto che il Piemonte ha ricevuto nell’aprile 2020 dalla Brigata sanitaria “Henry Reeve” inviata dal Ministero cubano della Salute pubblica proprio a Torino.

Il Comitato Solidarietà aveva impegnato la Giunta regionale per “interventi di soccorso a favore della popolazione di Cuba mediante l’invio al servizio sanitario di dispositivi di protezione individuale per il Covid-19 e, verificata la disponibilità con le Aziende sanitarie locali regionali, di medicinali, farmaci e attrezzature sanitarie” attraverso un lavoro di coordinamento attuato dal Dirmei-Asl Città di Torino.

Ferisce con un coccio di bottiglia cliente del ristorante

Un aggredisce con un coccio di bottiglia cliente di un ristorante

E’ successo qualche sera fa nella centrale piazza Emanuele Filiberto. Un cittadino nigeriano già noto alle forze dell’ordine per reati di rapina, lesioni e resistenza a P.U., ha infastidito alcuni clienti seduti a cena all’esterno di un ristorante della piazza. Il soggetto chiedeva del denaro con molta insistenza e  urtava le persone sedute ai tavoli. Pertanto, un avventore, nonché amico del gestore dell’attività, che aveva assistito al suo comportamento, è intervenuto in modo deciso facendogli attraversare la strada e dicendogli di non continuare a molestare le persone. Il cittadino nigeriano, apparentemente, seguiva le indicazioni ma ben presto ritornava davanti al ristorante e passando innanzi al cliente che lo aveva allontanato, con fare minaccioso gli diceva che l’indomani sarebbe tornato. Allontanato nuovamente dallo stesso avventore di prima e da un dipendente del locale, all’altezza di via Sant’Agostino il cittadino nigeriano  afferrava da un tavolino una bottiglia di vetro, infrangendola, e si scagliava contro l’uomo. Riusciva a ferirlo procurandogli un vistoso taglio al polso destro, che ha necessitato di 7 punti di sutura. Personale del Commissariato Centro ha rintracciato l’autore del fatto nella vicinissima via Milano mentre cercava di dileguarsi: il giovane, all’apparire dei poliziotti, rifiutava di fornire un documento di identità o di declinare le proprie generalità. Intuito che sarebbe stato portato in Questura ha allora opposto anche una forte resistenza agli agenti ed ha colpito con un calcio la Volante di Polizia, danneggiandola. Nella concitazione, il cittadino nigeriano ha causato delle escoriazioni alle braccia  ai poliziotti, che riuscivano a fermarlo definitivamente e lo traevano in arresto per resistenza a P.U., lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.

Vaccini, in una settimana negli hub trentamila accessi diretti in Piemonte

Dal 18 agosto il Piemonte ha lanciato l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età. È possibile quindi presentarsi anche senza prenotazione in uno dei centri vaccinali (l’elenco si trova sul sito della Regione) e chiedere di essere vaccinati.

In una settimana sono stati già registrati 30 mila accessi diretti, in particolare più di 1/3 da parte di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni.

Per accelerare le vaccinazioni di questa specifica fascia d’età il Piemonte aveva già previsto dal 26 luglio la possibilità per loro di vaccinarsi senza prenotazione, tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale (previsto dal generale Figliuolo dal 16 agosto).

A un mese dalla partenza, finora in Piemonte gli accessi diretti dei 12-19enni sono stati quasi 50 mila. L’obiettivo è vaccinare tutti (studenti e personale) entro il 15 settembre, prima che inizi l’anno scolastico.

NB. Gli accessi diretti saranno possibili al momento fino al 15 settembre. È sempre possibile anche preaderire sulla piattaforma www.IlPiemontetivaccina.it per ricevere invece un appuntamento con data e ora.

Gino Strada: un gigante di coraggio e umanità

Il 13 agosto, all’età di 73 anni, è morto a Rouen in Francia Gino Strada, medico chirurgo fondatore e principale promotore della Ong “Emergency”. Gino Strada è stato un gigante di coraggio e umanità.

Era il 15 maggio del 1994 quando il dott. Strada, insieme alla moglie Teresa Sarti e agli amici Carlo Garbagnati e Giulio Cristoffanini, diede vita ad “Emergency”, avente la finalità di «garantire cure di qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà» e di promuovere «pace, solidarietà, sviluppo e rispetto dei diritti umani». Nel corso di 27 anni Emergency ha curato 11 milioni di persone in 19 Paesi e ha costruito 18 ospedali e centri medici in Sudan, Afghanistan, Iraq, Repubblica centroafricana, Sierra Leone, Uganda e Yemen. Sono migliaia i volontari, medici, infermieri, operatori socio-sanitari che lavorano con Emergency. In Italia Emergency ha aperto 13 ambulatori per curare i migranti e i clandestini e gli italiani in difficoltà. Ha scritto in prima pagina Massimo Giannini, direttore de “La Stampa”, che Gino Strada è stato «Il gigante buono che metteva paura facendo del bene». Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato: «Ha operato con professionalità, coraggio e umanità. L’associazione Emergency è il suo lascito morale». E il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato: «Gino Strada ha invocato le ragioni dell’umanità dove lo scontro cancellava ogni rispetto per le persone». Carlo Petrini, fondatore e presidente di “Slow Food”, ha scritto: «Era un amico fraterno. Il Paese perde un personaggio che era l’incarnazione dell’altruismo». Lo scrittore, cantante e musicista Moni Ovadia ha detto queste toccanti parole: «Gino Strada mi ricorda i principi fondamentali dell’antropologia ebraica: noi tutti discendiamo da un solo uomo perché nessuno possa dire che il mio progenitore è meglio del tuo. Dunque chi salva una vita salva l’intero universo, e così progetta la salvezza di noi tutti». «Gino Strada – ha affermato il filosofo Massimo Cacciari – è stato un pezzo della nostra civiltà migliore. La sua è stata una missione universale, non predicava il bene ma lo faceva». L’architetto di fama mondiale Renzo Piano era amico di Gino e stava progettando un ospedale da costruire in Africa per Emergency, quando è arrivata la tragica notizia. In un’intervista pubblicata sul quotidiano “La Stampa” ha raccontato: «Gino era un poeta e un utopista. Le difficoltà lo rendevano ancora più forte. Mi ha chiesto: “Facciamo insieme un ospedale in Africa. Lo voglio scandalosamente bello”…». Quando si incontravano, Gino gli diceva: «Non la vedi la sofferenza del mondo? Non lo capisci che ti riguarda?». «Stare a fianco a Gino – ha confessato l’architetto Piano – mi ha aiutato a crescere e a diventare migliore». Ed ha aggiunto: «Gino Strada era un medico chirurgo. Un medico perché sapeva vedere l’altro. Conosceva la sofferenza. L’affrontava». Come chirurgo «era meticoloso, competente, preciso, sicuro, un uomo di scienza nel senso pieno del termine. Aveva sentimenti chiari e limpidi». In merito alle polemiche che sono state sollevate per il fatto che Gino Strada aveva curato anche i Talebani, Renzo Piano ha dichiarato: «Un medico non chiede soldi, provenienza, fede politica o religiosa. Un medico salva, un medico non lascia affogare le persone, un medico aiuta». «Penso alla sua visione», ha sottolineato Renzo Piano. «Quella sì che era politica. Insieme alla parola bellezza può trasformare tutto. Era un poeta e un utopista. Ma lui le utopie le realizzava e rendeva possibile l’impossibile». Nonostante i molti riconoscimenti internazionali per le sue opere umanitarie, Gino Strada è stato spesso criticato perché non aveva peli sulla lingua ed ha più volte denunciato l’industria delle armi ed i sostenitori della guerra. In diverse dichiarazioni pubbliche ha detto: «Non vi fate fregare, non esiste guerra giusta. Io non sono un pacifista, io sono contro la guerra». E a questo proposito, aveva chiesto di introdurre “l’abolizione della guerra” nella Costituzione italiana. Gino Strada è stato accusato di essere troppo duro, di essere troppo radicale, di non saper usare un linguaggio diplomatico, ma chi conosce i medici chirurghi, sa che non amano discutere, perché devono agire per salvare vite umane. Strada non era un personaggio da salotto, conosceva bene la sofferenza e le vittime dei conflitti armati, e non si faceva nessuno scrupolo a denunciare chi provoca le guerre. Nel suo ultimo articolo pubblicato da “La Stampa” circa la situazione in Afghanistan, dove è ancora operativo l’ospedale di Emergency e dove lui stesso è stato per sette anni, Gino Strada ha scritto parole di fuoco. Ha denunciato la follia della guerra di occupazione dell’Afghanistan, che è costata 241mila vittime civili e quasi 29mila bambini morti o feriti. Per finanziare quella guerra gli Stati Uniti hanno speso complessivamente 2mila miliardi di dollari e l’Italia 8,5 miliardi di euro. Denaro che è servito solo ad ingrassare l’industria delle armi. Se fosse stato utilizzato per la pace e lo sviluppo, oggi l’Afghanistan sarebbe una grande Svizzera. Negli anni dell’occupazione dell’Afghanistan Gino Strada ha scritto: «Credo che a nessun Paese, a nessun popolo piaccia essere occupato militarmente. Se domani mattina ci svegliassimo con mille militari, qui nel centro di Milano, che arrestano, bombardano, sparano, torturano, deportano, uccidono chi vogliono, penso che non saremmo felici. E trovo strano, invece, che quando siamo noi ad occupare altri Paesi, crediamo che quei popoli debbano accettarlo, anzi devono persino dirci “grazie!”. È questa una logica profondamente colonialista…». Considerando che l’asteroide 248908 è stato intitolato a Gino Strada, esprimiamo l’augurio che il suo coraggio e la sua umanità continuino ad essere un esempio che ci illumina dal cielo.

Antonio Gaspari, direttore www.orbisphera.org

Furto con scasso nella sede di Sicurezza e Lavoro. Attivata una raccolta fondi

Nella notte tra il 23 e il 24 agosto, probabilmente verso le 5 del mattino, una o più persone si sono introdotte nel Centro San Liborio – FabLab Pavone Torino gestito da Sicurezza e Lavoro in via Bellezia 19 a Torino in locali della Circoscrizione 1 della Città di Torino, sfondando una finestra e danneggiando un altro infisso.

 

 

Ingenti i danni. Oltre a serramenti, armadi e arredi danneggiati, sono stati rubati una decina di notebook di Sicurezza e Lavoro, compresi quelli ricevuti in donazione dalla Circoscrizione 1, utilizzati in particolare per le attività di coding con bambine e bambini promosse dal FabLab di Sicurezza e Lavoro, attrezzature elettroniche (Arduino, Raspberry, ecc) e 4 notebook, una bici e altri beni dell’associazione Eco dalle Città, che opera presso il centro con importanti progetti di recupero del cibo invenduto nei mercati, con il coinvolgimento di giovani migranti.

Monili in oro nell’imbottitura del casco

I fatti accaduti nei giorni scorsi

Sono passate da poco le 14 quando la pattuglia del commissariato Centro nota un soggetto, cittadino italiano di 19 anni, impennare sul proprio scooter al centro del viale in corso Vigevano. I poliziotti fermano il giovane e lo controllano. Dai primi accertamenti risulta sprovvisto di patente di guida, mai conseguita, e di copertura assicurativa sul veicolo.

Nel corso della perquisizione, gli agenti trovano un sacchettino di plastica, occultato nell’imbottitura del casco, contenente 5 collanine d’oro. Il diciannovenne non è in grado di indicare la provenienza dei monili, verosimilmente provento di furto. Con precedenti di Polizia per furto con destrezza, il reo è stato denunciato per ricettazione. Inoltre, in merito alle violazioni del Codice della Strada, è stato deferito per guida senza patente e sanzionato per la mancata copertura assicurativa.