CRONACA- Pagina 1328

Covid, il bollettino di lunedì 11 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 109nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 40dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 16.823tamponi eseguiti, di cui 13.479antigenici. Dei 109 nuovi casi, gli asintomatici sono 70 (64,2%).

I casi sono così ripartiti: 48 screening, 54 contatti di caso, 7 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 384.714,così suddivisi su base provinciale: 31.620 Alessandria, 18.389 Asti, 12.146 Biella, 55.446 Cuneo, 29.893 Novara, 204.850 Torino, 14.323 Vercelli, 13.724 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.586 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.737 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 19 ( +2rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 179 ( +15 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.051

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.376.775(+ 16.823rispetto a ieri), di cui 2.228.717risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.779

Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, nessuno di oggi, è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.779deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.578 Alessandria, 720Asti, 435 Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara,5.626 Torino, 533 Vercelli, 375 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

369.686GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 369.686(+204rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.737 Alessandria, 17.476 Asti, 11.639 Biella, 53.465 Cuneo, 28.804 Novara, 197.608 Torino, 13.687 Vercelli, 13.253 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.498 extraregione e 2.519 in fase di definizione.

Solidarietà davanti alla sede Cgil di Torino

“Il fascismo non è un’opinione, è un crimine. Attaccare le Camere de Lavoro non è attaccare la Cgil ma tutte le persone che lavorano e che hanno bisogno di lavorare per vivere”. Così la Segretaria Generale della Cgil di Torino, Enrica Valfrè, al presidio davanti alla sede di via Pedrotti dove tantissime persone hanno risposto all’appello per testimoniare solidarietà, in risposta all’attacco squadrista di ieri alla sede della Cgil Nazionale. “Oggi siamo qui ma le nostre sedi sono aperte sempre e lo saranno sempre più: questa è la risposta alle organizzazioni che si richiamano al fascismo e che bisogna dichiarare illegali, per fare rispettare i valori più profondi della nostra Costituzione”.

Il segretario generale Cisl Torino-Canavese Domenico Lo Bianco partecipa, insieme ad altri esponenti Cisl, al presidio della Cgil torinese sotto la sede di via Pedrotti 5.

“Il vile attacco alla sede nazionale della Cgil – ha scritto Lo Bianco nel messaggio inviato alla collega della Cgil Enrica Valfré subito dopo l’assalto di ieri – coinvolge tutto il sindacato e le forze democratiche che in questi mesi si sono impegnate per superare la grave crisi sociale occupazionale del paese determinata dalla pandemia.

Tutto il mondo del lavoro è al vostro fianco e condanna le violenze di stampo fascista di cui siete stati bersaglio. La Cisl di Torino esprime solidarietà e vicinanza alla CGIL per quanto accaduto respingendo ogni forma di violenza e di eversione”.

A cura di Lineaitaliapiemonte.it

Covid, il bollettino di domenica 10 ottobre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE  15:45

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 114 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 44 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 18.260 tamponi eseguiti, di cui 15.227 antigenici. Dei 114 nuovi casi, gli asintomatici sono 75(65,8%).

I casi sono così ripartiti: 54 screening, 47 contatti di caso, 13 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 384.605, così suddivisi su base provinciale: 31.617 Alessandria, 18.374 Asti, 12.145 Biella, 55.436 Cuneo, 29.890 Novara, 204.776 Torino, 14.322 Vercelli, 13.719 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.586 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.740 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17 ( +1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 164( +2rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.345

I tamponi diagnostici finora processati sono 7.359.952 (+ 18.260 rispetto a ieri), di cui 2.226.078 risultati negativi.

I DECESSI RIMANGONO 11.778

Nessun decesso di persone positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.778 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.578 Alessandria, 720 Asti, 435Biella, 1.463 Cuneo, 949 Novara, 5.625 Torino, 533 Vercelli, 375Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

369.482 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 369.482 (+91 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 29.725 Alessandria, 17.463 Asti, 11.630 Biella, 53.454 Cuneo, 28.792 Novara, 197.468 Torino, 13.685 Vercelli, 13.247 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.498 extraregione e 2.

Trentenne muore nella vasca del centro benessere

DAL PIEMONTE

È stata colta da malore ed è morta  nella vasca termale del centro di yoga e meditazione Mandali di Quarna Sopra, sul lago d’Orta.

La trentenne residente nel Milanese, è stata trovata dallo staff  priva di sensi all’interno della vasca. Pur con l’intervento del 118 per lei non c’è stato nulla da fare.

La donna stava facendo da sola il weekend sul lago grazie a un coupon  che le avevano regalato  le amiche. Dopo pranzo aveva fatto una sauna e poi era entrata nella vasca profonda poco più di un metro, ma  si è sentita male ed è morta. I carabinieri  stanno svolgendo  le indagini, ma non ci sono dubbi che si sia trattato di un malore.

Lunedì sciopero dei trasporti pubblici

GTT INFORMA

Lunedì 11 ottobre 2021 è previsto uno sciopero aziendale della durata di 24 ore del settore trasporto pubblico locale –TPL Mobilità proclamato dalla O.S. UGL Autoferrotranvieri, relativo a tematiche aziendali. Contestualmente le OO.SS. FILT CGIL, FIT CISL, UILTRSPORTI, FAISA-CISAL e FAST CONFSAL e la RSU viaggiante urbano ed extraurbano hanno proclamato due distinte azioni di sciopero di 4 ore, su temi correlati alle attività di GTT.

IL SERVIZIO SARÀ GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, ASSISTENTI ALLA CLIENTELA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio FERROVIARIO (SfmA Borgaro-Aeroporto-Ceres): da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
    Tra le ore 15.00 e le ore 18.00 potrebbero non essere garantite le corse della linea bus SF2 tra Borgaro e Torino e viceversa.
  • Servizio FERROVIARIO (Sfm1 Rivarolo-Chieri): dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Unità di crisi al lavoro per la terza dose agli over 60. In Piemonte 630 mila persone non ancora vaccinate

TERZE DOSI PER OVER60 E FRAGILI 

In queste ore l’Unità di Crisi della Regione Piemonte sta lavorando per definire le platee e la scansione dei tempi per iniziare immediatamente la somministrazione della terza dose di vaccino agli over60 e alle persone fragili over18 non appena trascorsi i 6 mesi dalla seconda.

La data precisa di partenza per queste categorie sarà comunicata lunedì prossimo.

I NON ADERENTI ALLA VACCINAZIONE IN PIEMONTE

Le persone che in Piemonte non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale sono scese a circa 630.000.

Suddivise per fasce di età, si tratta di circa 65.000 12-15enni su un totale di 157.00, 31.000 16-19enni su 157.000, 67.000 ventenni su 448.000, oltre 92.000 trentenni su quasi 482.000, oltre 109.000 quarantenni su 614.000, oltre 110.000 cinquantenni su 716.000, 79.000 sessantenni su 580.000, 45.000 settantenni su 485.000, 28.000 over80 su 407.000.

Lynk & Co: la rivoluzione della mobilità va in tour

Lynk & Co On Tour arriva per la prima volta in Italia e dopo Milano e Napoli si prepara ora a toccare la città di Torino. Non chiamatelo test drive e non immaginatevi un’attivazione di marketing in stile automotive, Lynk & Co On Tour si presenta come un’esperienza fuori dagli schemi che vi condurrà alla scoperta di un’autentica rivoluzione della mobilità urbana.

Guidare una trasformazione può essere infatti un viaggio molto lungo, è ora di mettersi comodi al volante per capire, toccare, sperimentare e giocare con il primo concept di automobile oltre la proprietà privata e che abbraccia la sostenibilità a tutto tondo, dalla formula di affitto in abbonamento mensile, lo sharing, i sedili ECONYL®, fino alla tecnologia green che sta alla base della meccanica del veicolo.

Il mondo di Lynk & Co è articolato e affascinante, va quindi assaporato con la dovuta calma magari davanti ad un’ottima tazza di caffè, ascoltando buona musica in relax e – perché no – facendo amicizia con altre persone che vogliono cambiare le regole della mobilità per un mondo più sostenibile.

Per questo motivo Lynk & Co ha realizzato per il suo tour un ‘mobile stage’, costituito di container che vanno a formare un’architettura a metà fra un motorhome e un club, un palco e un playground per i sognatori di un futuro migliore.

La terza tappa del Tour vedrà come protagonista Torino con un mobile stage posizionato nel centro storico della città in Piazza Solferino dal 10 al 19 ottobre.

In tale occasione sarà possibile entrare nel mondo Lynk & Co visitando il truck, dove il personale dedicato sarà a disposizione per raccontare in modo esaustivo tutte le funzionalità del servizio di mobility e per far testare la 01, la macchina di Lynk & Co disponibile sia nella versione ibrida plug-in (PHEV) che in quella elettrica ibrida (HEV) così da garantire un test sul modello preferito e fornire una panoramica completa del mondo sostenibile e condivisibile di Lynk & Co.
All’interno del truck sarà esposta una selezione della Gear Collection ovvero i marchi che condividono con Lynk & Co i valori di sostenibilità, creatività e comunità.

Per tutti coloro interessati ad avere un’esperienza immersiva è consigliato prenotare il proprio test drive al numero verde 800 69 42 00 così da assicurarsi uno slot di prova. In alternativa ci si potrà presentare direttamente in loco, verificandone al momento la disponibilità.
I test drive avverranno ogni giorno in concomitanza con gli orari di apertura – dal lunedì al giovedì dalle 10:00 alle 20:00, dal venerdì alla domenica dalle 10.00 alle 21.00.

Per maggiori informazioni sul Tour visita: https://www.lynkco.com/it-it/meet-us/tour-italy

https://www.lynkco.com/

Volpiano, dal 18 ottobre chiuso il cavalcavia sull’autostrada Torino-Aosta

Per sostituire i cordoli e la barriera di sicurezza

Dalle ore 20 di lunedì 18 ottobre fino al 27 novembre 2021 a Volpiano è chiuso al traffico il sovrappasso di via Brandizzo (SP 39) sull’autostrada A5 Torino-Aosta, nel tratto compreso tra la rotatoria d’ingresso dell’autostrada e la prima rotatoria oltre il sovrappasso, per la sostituzione dei cordoli laterali e della barriera di sicurezza da parte della  società concessionaria; si consiglia, come viabilità alternativa di utilizzare il sovrappasso di corso Europa (SP 500), tra corso Kant (SP40) e la rotatoria di corso Piemonte.

La Polizia soccorre un uomo a ridosso della passerella sulla Dora

Lo hanno notato sporgersi pericolosamente, lo scorso martedì pomeriggio, dalla ringhiera della passerella pedonale sul fiume Dora di via Pianezza

l’uomo era stato segnalato anche da alcuni passanti, preoccupati di vederlo camminare, ubriaco, su quella passerella nel punto ove l’altezza sul fiume è di circa 10 metri, con lo sguardo fisso nel vuoto. Proprio mentre i poliziotti si avvicinavano, sfruttando la presenza del manto erboso  per non fare rumore, l’uomo appoggiava ad una transenna la tracolla che indossava. Presagendo che potesse compiere un gesto inconsulto da lì a breve, gli agenti instauravano immediatamente un dialogo col soggetto, al fine di distrarlo e farlo staccare dalla transenna il più possibile. L’uomo, dopo un iniziale rabbonimento, all’improvviso diventava però aggressivo e con uno scatto repentino si aggrappava alla ringhiera, tentando di scavalcarla col chiaro intento di lanciarsi di sotto. Pertanto, gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna lo afferravano energicamente ,riuscendo a riportarlo faticosamente sul prato e traendolo in salvo. L’uomo, proveniente dal nord africa, è stato affidato alle cure del 118.

In venti tentano di bloccare l’arresto di uno spacciatore Tre poliziotti feriti

Un gruppo di 20 persone la notte scorsa, ha tentato di fermare  l’arresto di un presunto spacciatore  in corso Regina Margherita, in un edificio vicino al  Rondò della Forca. 

Il ragazzo, mentre gli agenti della  Squadra mobile  stavano perquisendo l’alloggio è uscito sul balcone e ha avvisato i suoi “sodali” urlando.

A quel punto una ventina  tra amici, vicini e parenti hanno cercato di allontanare la polizia con calci e sputi. Uno di loro con una condanna per omicidio, ha cercato di prendere la pistola di uno dei poliziotti. Tre agenti sono rimasti feriti e sono stati trasferiti in ospedale.

 

IL COMUNICATO DEL SIULP, SINDACATO DI POLIZIA

Secondo il Segretario Generale del SIULP di Torino Eugenio Bravo, lo scontro tra i criminali e le forze dell’ordine si inasprisce sempre di più e sempre di più si annoverano uomini e donne dello Stato gravemente feriti. Nel caso di specie i poliziotti venivano presi a calci in faccia e feriti gravemente al naso, alle sopracciglia, all’addome, alle braccia, presi a morsi e spintonati nel tentativo di buttarli giù dal ballatoio, un vero e proprio attacco senza remore, all’interno di un condominio, da parte di soggetti stranieri. Quello che è successo in corso regina Margherita è una vera e propria azione violenta realizzata da una compartecipazione di persone volta ad impedire a tre rappresentanti dello Stato di adempiere al proprio dovere.

E’ la plastica dimostrazione di quello che ripetiamo ormai come un mantra circa l’inadeguatezza di una politica della sicurezza, agevolata da politiche troppo tolleranti e buoniste che sottovalutano la gravità di questi fatti e si rifiutano di assumere seri, incisivi è responsabili cambiamenti legislativi.
La legge penale ha una forza deterrente vicino allo zero e soprattutto per quanto riguarda la violenza a pubblico ufficiale; se poi guardiamo all’organico, con assunzioni centellinate, attesi gli scorrimenti dei concorso degli anni precedenti che non sono stati effettuati adeguatamente, nonostante le promesse, espongono ed esporranno sempre più a rischio della propria vita i servitori dello Stato.

Ci chiediamo come possano le forze dell’ordine garantire la sicurezza dei cittadini se hanno serie difficoltà a garantire ormai la propria.

Qualcuno dovrà pur porsi prima o poi l’obiettivo di modificare le leggi, gli strumenti, e gli organici perché diversamente il rischio di una vera e propria debacle della sicurezza urbana è sempre più vicino.

La situazione ha raggiunto livelli insostenibili per Torino e non è più possibile limitarsi a dichiarazioni scritte ma occorre un’azione di sensibilizzazione decisamente più forte e più visibile.