CRONACA- Pagina 1325

Sorpresi a rubare in un cantiere i tubi del ponteggio

I fatti accaduti in zona Madonna di Campagna

 

Mercoledì notte gli agenti della Squadra Volanti sono intervenuti per la segnalazione di un furto all’interno di un cantiere.

Giunti sul posto, gli operatori hanno notato due soggetti, incappucciati, spingere un carrello della spesa con all’interno del materiale ferroso.

Sottoposti a controllo, sono stati rinvenuti nelle tasche di uno dei due, un cittadino italiano di 37 anni, un paio di guanti da lavoro mentre nel carrello vi erano diversi tubi da ponteggio, trafugati in un cantiere aperto per lavori di ristrutturazione di una facciata.

L’uomo, con numerosi precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentato furto aggravato, il soggetto in sua compagnia, minorenne, denunciato.

Da marzo 2022 un nuovo volo da Wizz Air Torino per Lamezia Terme 

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L’Aeroporto di Torino informa che Wizz Air aprirà una nuova rotta su Torino a partire dalla prossima stagione estiva. Il nuovo volo Torino-Lamezia Terme sarà operativo dal prossimo 28 marzo 2022, con 3 frequenze settimanali, il lunedì, mercoledì e venerdì.

Gli orari del nuovo volo saranno i seguenti:

– lunedì e venerdì: partenza da Lamezia Terme alle ore 17.00 e arrivo a Torino alle ore 18.55; partenza da Torino alle ore 19.30 e arrivo a Lamezia Terme alle ore 21.20;

– mercoledì: partenza da Lamezia Terme alle ore 13.05 e arrivo a Torino alle ore 15.00; partenza da Torino alle ore 15.35 e arrivo a Lamezia Terme alle ore 17.25.

I biglietti sono già in vendita su tutti i canali della compagnia aerea a partire da 9,99 euro.

Da gennaio 2022 Wizz Air aumenterà inoltre l’offerta di frequenze sulle altre 4 rotte domestiche già servite da Torino: Palermo, Catania, Napoli e Palermo.

L’offerta per queste destinazioni verrà rafforzata come riepilogato qui di seguito:

– Palermo passerà da 3 a 7 frequenze settimanali;

– Bari passerà da 4 a 7 frequenze settimanali;

– Catania passerà da 4 a 5 frequenze settimanali, che aumenteranno ulteriormente a 7 frequenze settimanali da febbraio;

– Napoli passerà da 4 a 5 frequenze settimanali.

La compagnia aumenta così gli investimenti sullo scalo torinese, da dove nell’estate 2022 opererà in tutto 13 rotte.

Lamezia Terme diventerà la quinta destinazione nazionale collegata da Torino, affiancandosi alle già servite Bari, Catania, Napoli e Palermo.

Nel 2022 il vettore da Torino servirà inoltre anche 8 destinazioni internazionali: Tirana in Albania; Bacau, Bucarest e Iasi in Romania; Chisinau in Moldavia; Skopje in Macedonia del Nord; Varsavia in Polonia; San Pietroburgo in Russia.

Il bollettino Covid di domenica 26 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.523 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 695 dopo test antigenico), pari all’11,9% di 12.822 tamponi eseguiti, di cui 6.630 antigenici. Dei 1.523 nuovi casi gli asintomatici sono 1.014 (66,6%).

I casi sono così ripartiti: 759 screening, 565 contatti di caso, 199 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 453.566, così suddivisi su base provinciale: 36.615 Alessandria, 21.844 Asti, 14.667 Biella, 64.279 Cuneo, 35.052 Novara, 240.941 Torino, 16.054 Vercelli, 16.669 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.917 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.528 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 995 (+62 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 86 (+6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 37.839

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.374.678 (+12.822 rispetto a ieri), di cui 2.668.699 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.997

Due decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.997 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731 Asti, 445 Biella, 1.481 Cuneo, 962 Novara, 5.733 Torino, 553 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

402.649 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 402.649 (+753 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.334 Alessandria, 19.574 Asti, 12.797 Biella, 57.734 Cuneo, 31.6490 Novara, 214.474 Torino, 14.635 Vercelli, 14.907 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.588 extraregione e 2.966 in fase di definizione.

Addio ad Angelo Burzi, l’ingegnere. Fu fondatore di Forza Italia e assessore di Enzo Ghigo

Dolore e stupore nel mondo politico piemontese per la scomparsa di Angelo Burzi, ex assessore regionale, suicidatosi nella notte.

I carabinieri stanno svolgendo accertamenti: si è tolto la vita con una pistola regolarmente denunciata.

 

Torinese, classe1948, ingegnere, dirigente d’azienda e imprenditore. Fu con Enzo Ghigo nel 1993 tra i fondatori del movimento Forza Italia in Piemonte, di cui è stato coordinatore per la provincia di Torino dal 1994 al ’95. Eletto nel 1995 in Consiglio regionale nella lista maggioritaria, è stato capogruppo di Forza Italia fino al ’96 e poi presidente della Commissione speciale per la revisione dello Statuto regionale. Nella VII legislatura è stato assessore regionale al Bilancio e Finanze nella Giunta Ghigo. Nei giorni scorsi era stato condannato per la vicenda dei rimborsi della Regione, insieme con altri esponenti politici.

 

Terapie intensive, 80 per cento dei ricoveri pazienti non vaccinati

Dai dati aggiornati a ieri  in Piemonte quasi l’80% dei pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva non sono vaccinati.

In particolare, dei 74 ricoveri attuali 56 riguardano pazienti non vaccinati (33 uomini e 23 donne), altri 18 sono invece pazienti vaccinati (15 uomini e 3 donne), ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse.

La borsa, l’auto e la batteria Cinquantenne arrestato per furto

Lo scorso martedì mattina una donna ha contattato il 112 NUE, segnalando di essere stata derubata della propria borsa in zona Borgo Vittoria.

 

La vittima, dopo essere salita in macchina, aveva visto un soggetto avvicinarsi e, con scatto fulmineo, sottrarle la borsa adagiata sul tappetino dal lato passeggero. L’uomo, un cinquantenne italiano, era poi fuggito a bordo di un’autovettura, priva della targa anteriore, guidata in contromano da un complice.

La donna si era posta all’inseguimento dei due, senza successo. Nel frattempo un cittadino, intuito quanto fosse appena successo, era riuscito a segnare il numero di targa del veicolo in fuga.

Gli agenti della Squadra Volanti intervenuti, dopo aver appreso le informazioni necessarie, hanno capito trattarsi del cinquantenne, soggetto già noto con precedenti di Polizia.

Dopo una breve ricerca, gli operatori lo hanno rintracciato in un capannone della zona dove era stata parcheggiata l’autovettura con la quale era stato visto allontanarsi. Chieste informazioni, l’italiano ha riferito che il veicolo non era marciante in quanto privo della batteria utile al suo funzionamento. A riprova di quanto detto, ha mostrato l’interno del cofano. Si scoprirà in seguito che l’uomo, nel tentativo di eludere eventuali controlli, aveva personalmente smontato alcune componenti della macchina.

Nel corso degli accertamenti, gli operatori hanno perquisito sia il mezzo che il capannone, rinvenendo gli effetti personali della vittima nascosti in punti diversi: il cellulare era stato nascosto nel vano motore di un’altra auto, la borsa occultata in un soppalco del locale mentre carte di credito e bancomat erano in un raccoglitore dei rifiuti, ricoperti dalla spazzatura. Il cinquantenne è stato arrestato per furto con destrezza

Libertà per i bimbi Manifestazione davanti al Tribunale dei minori

Riceviamo e pubblichiamo
Giovedì 23 dicembre un gruppo di madri e altre persone si sono radunate di fronte al Tribunale dei Minori in corso Unione Sovietica in occasione della manifestazione organizzata dall’Associazione Adelina Graziani per chiedere la restituzione di Cristian Colangelo alla madre.
Il bimbo è attualmente rinchiuso in una comunità e da mesi gli viene impedito di vedere i famigliari e frequentare la scuola. La manifestazione, però, in generale è stata organizzata per sensibilizzare e protestare contro gli allontanamenti “facili” dove bambini vengono separati dai famigliari per essere dati con troppa leggerezza in affidamento a comunità e a famiglie affidatarie. Un mondo che è stato solo recentemente “scoperto” ma del quale si sa ancora troppo poco. Nel corso della manifestazione i presenti hanno anche dato pieno sostegno alla nuova legge regionale sugli affidamenti zero che sta ricevendo troppo ostruzionismo, ma che nei prossimi mesi dovrebbe essere approvata regolando meglio il meccanismo degli affidi. I manifestanti oltre a chiedere che Cristian sia lasciato tornare a casa per Natale, dalla sua mamma e nonna, chiedevano che non ci fossero più separazioni per motivi economici e che piuttosto di pagare gli affidamenti alle comunità e famiglie affidatarie si aiutino economicamente i genitori in difficoltà lasciandogli la tutela dei figli.

I Civich aiutano anziana senza acqua e gas

Grazie all’intervento e all’interessamento degli agenti del Reparto di Prossimità della Polizia Municipale, un’anziana signora di ottant’anni potrà finalmente utilizzare l’acqua calda per lavarsi e i fornelli a gas per cucinare.

 

Qualche settimana fa, alcuni vicini di casa, avevano segnalato la situazione di difficoltà della ‘nonnina’ e il personale specializzato dei ‘civich’ si era recato nell’abitazione della donna per verificare la situazione.

 

Una volta entrati nell’appartamento situato in pieno centro, immediatamente a ridosso del mercato di Porta Palazzo, gli agenti si sono trovati di fronte a una situazione di estremo disagio. L’alloggio era privo di mobilia e di qualsiasi altro oggetto o complemento di arredo. Gli unici elementi presenti nella dimora erano il letto utilizzato dall’anziana per riposare e un fornelletto elettrico per riscaldare le pietanze. L’alloggio infatti era privo della fornitura di gas e pertanto senza la possibilità di utilizzare acqua calda e fornelli da cucina. I vestiti della donna erano riposti all’interno di scatoloni e sui muri erano appese poche foto di famiglia.

 

A quel punto i ‘civich’ si sono subito interessati al problema del gas e hanno scoperto che, a causa di un intoppo burocratico legato al subentro tra gestori, la fornitura del combustibile era rimasta bloccata in un limbo dal quale, senza un intervento esterno, difficilmente si sarebbe usciti.

 

Contemporaneamente, gli agenti, hanno contattato delle aziende che effettuano traslochi e lavori edili, riuscendo a mettere insieme, gratuitamente, l’intero arredamento per l’appartamento della signora, dopo aver selezionato tutti i mobili necessari, usati e in buone condizioni.

 

I ‘civich’ hanno poi dedicato il proprio tempo libero, fuori dall’orario di servizio e di propria iniziativa, al trasporto e montaggio dei mobili in casa dell’anziana signora, consentendole in tal modo di trascorrere il Natale in una casa arredata, ma soprattutto con acqua calda e i fornelli per poter cucinare.

Covid, il bollettino di sabato 25 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.756 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.395 dopo test antigenico), pari al 6,2% di 60.530 tamponi eseguiti, di cui 48.701 antigenici. Dei 3.756 nuovi casi gli asintomatici sono 2.699 (71,9%).

I casi sono così ripartiti: 2.452 screening, 980 contatti di caso, 324 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 452.043, così suddivisi su base provinciale: 36.406 Alessandria, 21.767 Asti, 14.620 Biella, 64.132 Cuneo, 34.972 Novara, 240.176 Torino, 16.011 Vercelli, 16.595 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.908 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 5.456 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 933 (+ 27 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 80 (+ 6 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 37.139

I tamponi diagnostici finora processati sono 11. 361.856 (+ 60.530 rispetto a ieri), di cui 2.666.800 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.995

Quattro decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.995 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.597 Alessandria, 731Asti, 444 Biella, 1.481 Cuneo, 962 Novara, 5.732 Torino, 553 Vercelli, 380 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 115 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

401.896 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 401.896 (+1.223 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.269 Alessandria, 19.523 Asti, 12.781 Biella, 57.633 Cuneo, 31.597 Novara, 214.091 Torino, 14.620 Vercelli, 14.855 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.587 extraregione e 2.940 in fase di definizione.

Multati e denunciati sul Frecciarossa: avevano Green pass intestato ad altri

Una multa  di 400 euro ciascuno e  denunciati per sostituzione di persona

E’ toccato a due passeggeri del Frecciarossa Parigi-Milano in sosta alla stazione di Torino Porta Susa. Viaggiavano con il green pass intestato ad altri. I veri titolari del certificato non erano presenti sul convoglio. Si è così verificato un ritardo di 15 minuti. Controlli saranno effettuati anche sui reali intestatari per verificare se fossero a conoscenza del “trucco”. Ad accorgersene è stato il capotreno che ha chiamato la polizia ferroviaria.