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Cirio e Lo Russo: “Olimpiadi mancate? Un grave errore” Regione e Comune rilanciano

Nel primo incontro tra il nuovo sindaco di Torino Lo Russo e il presidente della Regione Cirio è stato affrontato il tema delle Olimpiadi invernali “rifiutate” dalla precedente amministrazione pentastellata a Palazzo Civico. “Non accogliere i Giochi olimpici è stato un grave errore che ha dirottato altrove milioni di euro” ma “Non è una partita chiusa e neanche un sogno”.  Così la pensano il governatore e il neoeletto primo cittadino che intendono rientrare in pista nei Giochi invernali 2026 Milano-Cortina. “Avvieremo già nelle prossime settimane una interlocuzione con i promotori dei Giochi di Milano e Cortina per dare, come Torino e Piemonte, la nostra disponibilità alla collaborazione”. Grazie agli impianti esistenti dei Giochi invernali 2006, questo il ragionamento dei due amministratori, si eviterebbe di cementificare ulteriormente. Inoltre l’esperienza torinese avrebbe molto da insegnare agli organizzatori delle nuove Olimpiadi. E magari, seppur a margine, Torino sarebbe in parte ripescata.

Ucid Torino promuove tre incontri sul pensiero della Chiesa cattolica su lavoro, impresa, ecologia, welfare e community

La sezione Ucid Torino, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino, in coordinamento con il Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, propone un percorso di tre incontri sul tema del pensiero della Chiesa cattolica in merito a lavoro, impresa, ecologia, welfare e community, declinati in prassi grazie alla testimonianza di imprenditori virtuosi. Questi incontri si pongono in continuità con i pensieri espressi nella recente Settimana Sociale dei cattolici a Taranto.

Il primo di questi incontri è in programma l’8 novembre e verterà sul tema de “Il lavoro è per l’uomo o l’uomo per il lavoro?”. La testimonianza sarà della famiglia Rinaudo di Granda Zuccheri spa. L’appuntamento sarà dalle 18.30 alle 20. I lavori saranno introdotti dal Direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Alessandro Svaluto Ferro. Interverrà anche, per la sezione teorica, il professor Daniele Ciravegna, emerito di Economia politica all’Università di Torino.
I successivi due incontri si terranno lunedì 15 e lunedì 22 novembre prossimi.

Il 15 novembre, dalle 18.30 alle 20, il dibattito sarà incentrato sul tema “L’umanità può disinteressarsi del Creato?”, nell’ambito della più vasta tematica dell’ecologia umana e integrale. Introdurrà i lavori don Daniele Bortolussi, Assistente ecclesiastico Ucid Torino, il professor Daniele Ciravegna fornirà il suo contributo nella sezione teorica e per la parte esperienziale interverrà Fabio Gerosa, di Fratello Sole Energie Solidali.

Infine il 22 novembre prossimo, sempre dalle 18.30 alle 20, verrà trattato il tema “Che cosa significa “dimensione comunitaria dell’esistenza””, nell’ambito della più ampia tematica del Welfare State e Welfare Community. Interverranno, oltre al professor Daniele Ciravegna, don Danilo Magni, Direttore dell’Opera Torinese del Murialdo, e per la sezione esperienziale Laura Orestano di SocialFare Srl.

Gli incontri si terranno presso il Salotto delle Idee in corso Palestro 14, a Torino.
ucid@ucidtorino.it

Mara Martellotta

I commercianti: “basta cortei in centro, vogliamo lavorare”

“E’ da 9 weekend  che il Centro di Torino è ostaggio di manifestazioni anti Green pass.

Le nostre imprese sono già provate da periodi di lock down totali o parziali e vogliono lavorare in sicurezza, in vista delle festività di Natale”.

E’ l’appello che la presidente di Ascom Torino Maria Luisa Coppa, rivolge sotto forma di  lettera al prefetto di Torino e al sindaco Lo Russo. Nella missiva si sottolinea  come i consumi siano ancora troppo deboli e le continue manifestazioni in Centro  possono mettere a rischio la moderata ripresa del settore Terziario nella stagione autunnale, in vista anche delle prossime festività natalizie.

Coppa afferma che i commercianti torinesi hanno bisogno  lavorare “anche con l’approssimarsi di eventi importanti e del Natale. Siamo certi che le Istituzioni comprendano lo stato d’animo degli imprenditori che si sono messi in regola immediatamente con la campagna vaccinale, per poter riprendere le loro attività in sicurezza e nel rispetto di tutti. Le imprese non possono pagare un altro pesante prezzo con le continue manifestazioni che vedono il centro e via Po ogni sabato ostaggi di  manifestanti”

Seimila giovani attesi a Torino per il Capodanno di Taizé

Dopo il rinvio di un anno causato della pandemia di Covid-19, la città è pronta a ospitare l’evento organizzato dalla comunità di Taizè, che ogni anno raduna giovani cristiani di diverse confessioni in momenti di preghiera, cultura, spiritualità. I giovani saranno accolti da famiglie e comunità pastorali; il programma prevede momenti di preghiera e laboratori su temi spirituali, sociali e culturali in vari luoghi della città. Per la serata del 31 dicembre è prevista una cena semplice nelle parrocchie, e una preghiera per la pace e la festa dei popoli negli spazi dell’Oval Lingotto. Tutti i partecipanti avranno anche la possibilità di vivere un momento di contemplazione della Sindone nei pomeriggi e nelle sere del 29 e 30 dicembre.

“Siamo onorati di ospitare nella nostra città il “Capodanno con Taizé” e gli oltre 6mila giovani che per questo evento giungeranno a Torino da ogni parte d’Europa – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo. “Si tratta di una iniziativa che ha anche un alto valore simbolico, anche perché reca con sé un forte messaggio di pace, unione, concordia, tolleranza e fratellanza tra le genti”. Concludendo il sindaco Lo Russo ha inoltre evidenziato che “questo evento, anche in considerazione del periodo difficile passato a causa della pandemia e dei suoi effetti negativi sulla vita sociale della nostra comunità, rappresenta per il futuro un forte segnale di speranza”.

“Ci fa molto piacere – ha dichiarato la vicesindaca Michela Favaro – essere il luogo di incontro per il “Capodanno con Taizè” e per i tantissimi giovani che, dopo molti mesi di restrizioni in cui hanno dovuto ridurre al minimo le relazioni interpersonali a causa dell’emergenza sanitaria, si ritroveranno qui in un clima di amicizia, fratellanza e comunione”. “L’Amministrazione comunale di Torino – ha inoltre sottolineato Favaro – ha assunto l’impegno di collaborare all’organizzazione, contribuendo a fornire il supporto logistico necessario alla buona riuscita dell’evento”.

Due sono i siti web a disposizione dei giovani per l’iscrizione e le informazioni: quello di Taizé (www.taize.fr) per tutti coloro che hanno necessità di un alloggio e il sito www.taizetorino.it per i partecipanti dalla zona metropolitana di Torino e di tutto il Piemonte, se non necessitano di ospitalità per la notte, gestito dalla Pastorale Giovanile di Torino.

Quartiere pulito, l’iniziativa in Borgo Vittoria

Continua l’iniziativa Quartiere Pulito coordinata da l’associazione Volontari di Protezione Civile della Comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. OdV. Prendendo spunto dalla guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard, intitolata La Via della Felicità, il gruppo si ritrova ogni settimana.
Non ci sostituiamo agli operatori ecologici – spiega Beppe Tesio che coordina le attività – Siamo volontari. Cittadine e cittadini che cercano di contribuire attivamente perché vogliamo bene alla nostra città e alle persone che la abitano. Sempre più persone gettano i rifiuti negli appositi cestini e le vogliamo ringraziare togliendo da terra i mozziconi, le cartacce, le bottiglie di plastica e di vetro, le lattine e i sacchetti che ancora qualcuno, pochi, lascia cadere. “. Venerdì 5 novembre appuntamento alle 10:00 in via Villar, 2, per chiunque voglia unirsi all’iniziativa Quartiere Pulito. Info: 347 345 41 72.

Covid, il bollettino di venerdì 5 novembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16,30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 386 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 148dopo test antigenico), pari allo 0,7% di 56.351tamponi eseguiti, di cui 49.538antigenici. Dei 386 nuovi casi, gli asintomatici sono 193 (50,0%).

I casi sono così ripartiti: 183 screening, 146 contatti di caso, 57 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 390.266,così suddivisi su base provinciale: 32.165 Alessandria, 18.689 Asti, 12.301 Biella, 56.232 Cuneo, 30.184 Novara, 207.876 Torino, 14.520 Vercelli, 13.849 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.614 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.836 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (nessuna variazione rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 206 (nessuna variazione rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 4.329

I tamponi diagnostici finora processati sono 8.570.547(+ 56.351rispetto a ieri), di cui 2.387.885risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.824

Tre decessi di persone positive al test del Covid-19 (nessuno di oggi) sono stati comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi di 11.824deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.586 Alessandria, 724Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 950 Novara,5.647 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 103 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

373.886GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 373.886(+ 265rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 30.217 Alessandria, 17.764 Asti, 11.756 Biella, 54.050 Cuneo, 29.077 Novara, 199.805 Torino, 13.808 Vercelli, 13.364 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.511 extraregione e 2.534 in fase di definizione.

A sostegno delle donne afghane

Caro direttore, da molte parti – e anche su autorevoli giornali nazionali e internazionali – continua ad arrivare un accorato appello a non lasciar cadere nel dimenticatoio la terribile situazione in cui versa il popolo afghano.

Ebbene, noi vi saremmo grati se poteste comunicare il fatto che a Torino e in Piemonte si è costituito, ed opera, un ampio movimento trasversale a favore dell’Afghanistan.
Ne è prova il convegno di informazione e il concerto d solidarietà che si svolgerà domani in Via Stampatori, 18, a partire dalle h 20.00.
In particolare il convegno sarà coordinato dal dr. Gianni Sartorio, presidente di International Help, vi saranno le relazioni dei due vice presidenti del Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte, Sara Zambaia e dal sottoscritto ( anche a nome del Coordinamento interconfessionale del Piemonte) e inoltre una straordinaria testimonianza in presenza. Ovvero quella della dr.ssa Farzana Amari medico ginecologa, che per molti anni ha operato presso la “Clinica dell’amicizia Italia Afghanistan” di Kabul.
Operando nel settore delle vaccinazioni e della contraccezione, dopo la vittoria dei Talebani è stata immediatamente a rischio di morte. Fortunatamente portata in salvo in Italia dalle nostre FF.AA. Sarà uno dei nostri principali punti di riferimento per un forte impegno a favore delle donne afghane. 
Al convegno parteciperanno rappresentanti della Consulta demminile regionale, di Amnesty International e dell donne medico ecc.
Giampiero Leo, a nome di tutte/i promotori dell’iniziativa.

Panico in autostrada: Tir contromano a 90 all’ora

Paura questa mattina in autostrada, sulla Torino-Savona, dove un Tir ha viaggiato contromano con una velocità di circa 90 chilometri orari, in direzione Liguria. Il fatto si è verificato tra l’area di servizio di Priero e l’uscita di Ceva. Per puro caso  non si sono verificati incidenti. Il camionista alla guida  del mezzo pesante è stato fermato dalla polizia stradale, rischia il ritiro della patente e il sequestro del mezzo.

Da lunedì terza dose vaccinale per la fascia 60/79 anni anche nelle farmacie aderenti

A partire da lunedì 8 novembre in Piemonte sarà possibile ottenere  la terza dose del vaccino anti Covid anche in tutte le farmacie aderenti. Si inizia con le dosi ‘booster’, per la popolazione compresa tra i 60 e i 79 anni, per la quale siano già trascorsi 6 mesi dall’ultima dose, così  come è previsto dall’autorità sanitaria nazionale per quanto riguarda la somministrazione della dose aggiuntiva.

Con torce e cacciaviti si introducono all’interno della sala slot

Sono le 3 di notte quando sul cellulare di un uomo viene segnalata un’intrusione all’interno del proprio esercizio commerciale, in zona Madonna di Campagna. Attraverso l’applicazione, la vittima individua da remoto due soggetti. Uno dei due, con una torcia sulla fronte, sta rovistando nei cassetti dell’ufficio, mentre l’altro, con una pila in bocca e due cacciaviti tra le mani, sta tentando di aprire alcune slot machine ed un cambiamonete. Il titolare allerta il 112 NUE. Nel frattempo i due malfattori si dileguano, uscendo dalla portafinestra presente sul retro del negozio. Una pattuglia della Squadra Volante, in transito su via Brusa, rintraccia uno dei rei, cittadino romeno di 21 anni.

Analizzando le immagini dell’impianto di video sorveglianza emerge come i due fossero riusciti a trafugare una macchina fotografica e le monete contenute nel fondo cassa, per un totale di 50 euro.

Il ventunenne, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentato furto.