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Il bollettino Covid di lunedì 31 gennaio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 6.241 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5.167 dopo test antigenico), pari al 9% di69.607 tamponi eseguiti, di cui 62.925 antigenici. Dei 6.241 nuovi casi gli asintomatici sono 5.339 (85,5%).

I casi sono così ripartiti: 4.921 screening, 1.050 contatti di caso, 270 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 877.892, così suddivisi su base provinciale: 71.634 Alessandria, 40.344 Asti, 33.524 Biella, 120.773 Cuneo, 67.760 Novara, 462.675 Torino, 31.068 Vercelli, 31.769 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.289 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.056 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono127 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.111 (+28 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 138.003

I tamponi diagnostici finora processati sono 14.294.418 (+69.607 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.601

Sono 18, tra i quali 2 di oggi, idecessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.601deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.659 Alessandria, 768 Asti, 479 Biella, 1.554 Cuneo, 1.018 Novara, 6.015 Torino, 580 Vercelli, 406 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 122 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

725.050 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 725.050 (+14.497rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 61.374 Alessandria, 35.101 Asti, 27.326 Biella, 102.450 Cuneo, 59.424 Novara, 378.155 Torino, 25.723 Vercelli, 27.457 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.698 extraregione e 5.342 in fase di definizione.

Aria di primavera: sole, temperature miti e pollini in anticipo

Una domenica primaverile, quella di ieri a Torino e in Piemonte, con temperature sui 16 gradi, alla quale seguiranno giorni altrettanto soleggiati ma ventilati

I pollini sono  in anticipo, nell’inverno che finora è stato segnato da pochissime precipitazioni tanto da ridurre la portata del Po al 50 per cento e dei fiumi in generale ancora peggio in tutto il Piemonte.

Alcune piante come i cipressi e i noccioli  hanno avviato una  ripresa vegetativa negli ultimi giorni di dicembre, processo accentuato nelle prime due settimane di gennaio, emettendo anticipatamente il loro polline. Un picco anomalo – spiega l’agenzia Arpa – è stato rilevato  il 15 gennaio a Novara con 591 pollini al metro cubo di Cupressaceae. Quello dei pollini in anticipo non è un evento unico: due altri precedenti si sono verificati  negli inverni 2006/2007 e 2011/2012 ma si tratta di fenomeni che, osserva Arpa  “avvengono in modo sempre più frequente e ravvicinato e con un quantitativo di polline rilasciato incrementato”.

Due arresti del Commissariato per droga

Sequestrati oltre 600 grammi di marijuana

Venerdì, personale del Commissariato di Ivrea nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria ha tratto in arresto un cittadino italiano di 25 anni e una colombiana di 27 per la detenzione di sostanza stupefacente.

Ritenendo che i due detenessero sostanza stupefacente, gli agenti si sono recati presso l’abitazione della coppia. Nonostante i tentativi dei due di ostacolare l’accesso all’abitazione ai poliziotti, prendendo tempo in ogni modo, gli agenti sono entrati nell’alloggio. Una volta realizzato che sarebbe stata perquisita, la donna ha cercato di disfarsi di quattro confezioni di sostanza stupefacente, per un peso complessivo di oltre 320 grammi, che aveva occultato addosso. Nel corso della perquisizione, la donna è stata anche trovata in possesso del materiale utile al confezionamento delle dosi, materiale nascosto negli indumenti personali.

Altri 290 grammi di stupefacente sono stati rinvenuti successivamente dagli agenti nel corso della perquisizione al piano terra dell’alloggio.

Disposta la chiusura di un minimarket in zona Santa Rita

Lo scorso giovedì gli agenti del commissariato San Secondo, coadiuvati da personale del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Municipale sezione I Centro, degli Ispettori del servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL ed Ispettori del Servizio Spresal hanno controllato alcuni esercizi commerciali nell’area di San Secondo.

All’interno di un bar in via Caprera un avventore è stato sanzionato per 400 euro in quanto sprovvisto di Green Pass. Alla luce dei fatti, è stata elevata un’ulteriore sanzione di 800 euro al titolare per l’omesso controllo e per essere stato sorpreso privo di mascherina. Nel corso degli accertamenti eseguiti sui clienti presenti all’atto del controllo, un soggetto è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente ed un cutter, motivo per cui è stato sanzionato e denunciato.

In un pub di via Gioberti, l’Ispettore del servizio Igiene degli Alimenti ha elevato 1000 euro di sanzioni per alcune irregolarità nei locali spogliatoio. Gli ispettori dello Spresal hanno denunciato il titolare per violazioni alla normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e disposto la sospensione dei lavori fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato San Secondo hanno controllato un mini market in corso Sebastopoli, risultato inottemperante alle normative disposte dal Ministero della Salute. Nello specifico, il titolare, sanzionato per un importo complessivo di 1200 euro, non aveva mai provveduto alla sanificazione dei locali ed a predisporre igienizzanti a disposizione della clientela. Inoltre, il locale era sprovvisto del cartello indicante la capienza massima consentita. L’esercizio è stato sottoposto alla chiusura provvisoria della durata di 5 giorni.

 Si introducono in una panetteria Il furto si trasforma in rapina 

Tre cittadini di nazionalità marocchina, uno di 23 anni e gli altri due di 17, si sono introdotti lo scorso mercoledì notte all’interno di una panetteria di corso Regina Margherita, sfondandone la vetrina. Alcuni condomini del palazzo hanno avvertito il rumore di vetri infranti, segnalando il fatto al 112. Personale della Squadra Volante è sopraggiunto tempestivamente ed ha colto i tre sul fatto; i due ragazzi minorenni hanno opposto una vivace resistenza nei confronti dei poliziotti ed hanno   ingaggiato una colluttazione con loro, rovinando sui sacchi di farina prima di essere definitivamente resi inoffensivi. I due  sono stati tratti  in arresto per rapina in concorso. Il maggiorenne, che era armato di una grossa forbice, è stato disarmato e arrestato per furto pluriaggravato.

Scontro mortale tra auto e Tir: il camion cade dal ponte

Scontro questa mattina, verso le 11 tra un’automobile è un tir sulla strada provinciale 11 al chilometro 77, a Borgovercelli. Il conducente dell’auto, 55 anni, è morto sul colpo, ferito gravemente anche l’autista del tir, precipitato dal ponte della sopraelevata e finito in un campo. L’uomo, sbalzato fuori dall’abitacolo, e’ stato soccorso dal 118 e trasportato in elicottero all’ospedale. Le sue condizioni sono  molto gravi.

Tre minori senza mascherina sul bus minacciano autista con spranga di ferro

DAL PIEMONTE

Ha minacciato  l’autista con una spranga e distrutto uno specchietto perché non volevano indossare la mascherina sull’autobus.

É accaduto  ieri, a Gravellona Toce, dove alla fermata della linea Vco Trasporti di corso Marconi sono saliti sul mezzo pubblico tre ragazzini di 17, 16 e 14 anni, tutti privi di  mascherina. L’autista ha chiesto  di indossarla e i tre hanno cominciato ad insultarlo. Uno di loro è sceso dal mezzo, ha preso una mazza di ferro trovata per terra e ha distrutto lo specchietto.  Risalito si è rivolto  all’autista, minacciandolo con la mazza, intimandogli di ripartire. Sono prontamente  intervenuti i carabinieri di Omegna che hanno rintracciato  i tre ragazzi. Due  sono stati portati dai genitori, il 17enne è stato denunciato per minaccia aggravata e danneggiamento alla Procura della Repubblica del Tribunale per i minori di Torino.

Ubriaco va in commissariato per una denuncia ma si tratta di un evaso

La scorsa settimana, un soggetto in stato di ubriachezza si presenta al corpo di guardia del Commissariato Barriera Nizza. Nonostante sia l’una di notte passata, pretende che il piantone gli apra la porta: lui deve assolutamente fare una denuncia. Interviene, allora, immediatamente personale del servizio controllo del territorio che identifica l’uomo: si tratta di un quarantottenne di nazionalità marocchina, regolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per delitti contro la persona e resistenza a P.U. Gli accertamenti svolti a suo carico fanno emergere come lo stesso avrebbe dovuto trovarsi a casa, essendo sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Pertanto l’uomo, anziché presentare una denuncia, verrà tratto in arresto per evasione.

Senza dimora: un nuovo temporaneo punto di accoglienza notturna in centro città

Sarà operativo da lunedì 31 gennaio un nuovo punto temporaneo di accoglienza notturna per persone senza dimora, costituito da quattro tende pneumatiche e predisposto dalla Città di Torino in collaborazione con la Caritas Diocesana di Torino e la Croce Rossa Italiana.

 

Allestito nell’area pedonale di via della Basilica angolo piazza San Giovanni, ospiterà le persone che da alcune settimane trascorrono la notte all’aperto, dormendo sotto i portici del Palazzo dei lavori pubblici e nelle vie del centro cittadino.

Le strutture temporanee nell’area delle Porte Palatine permetteranno loro di passare le ore più fredde in una struttura riscaldata e sicura, che garantirà una maggior privacy e l’accompagnamento degli operatori di Croce Rossa Italiana e delle altre realtà del volontariato locale.

Nelle ultime settimane l’Amministrazione comunale ha attivato operazioni di pulizia dei portici e del lastricato per rendere lo spazio più vivibile. L’irrigidimento delle temperature ha spinto Palazzo civico ad attivare questo ulteriore presidio emergenziale per offrire un riparo anche nel centro cittadino.

“Un ulteriore sostegno a quanti vivono in una condizione di estrema marginalità e fragilità, per poterli indirizzare a strutture di prossimità (oltre 800 i posti nei dormitori della città) e verso i servizi sociali del territorio, anche allo scopo di iniziare percorsi che li portino alla conquista di una stabilità personale e, come obiettivo ultimo, al passaggio a soluzioni abitative autonome e durature” – sottolinea l’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli.

Per parte sua, “la Polizia municipale – aggiunge Gianna Pentenero, titolare della delega alla Sicurezza – continuerà l’importante e delicato lavoro svolto attraverso gli agenti del Nucleo di prossimità, impegnati quotidianamente a monitorare la situazione, garantire la sicurezza e a collaborare con i servizi sociali e i volontari per offrire assistenza a queste persone che vivono in condizioni di estrema marginalità”.

Ultimo saluto al giovane barista scomparso. Dolore e messaggi di vicinanza

Si sono svolti ieri a Torino i funerali di Giuseppe Marciello, 36 anni. Era titolare  del bar «Bombay Cocktail Bar» di via San Vincenzo a Moncalieri, sede dello Juventus Club. Il barista è morto prematuramente lunedì. Dolore e vicinanza ai familiari a Moncalieri e Torino e numerosi  i messaggi sui social da parte di amici e clienti. «Non ci crediamo ancora – scrive Marino Briccarello dello Juventus Club – tutti noi del tuo Juventus club non ci crediamo ancora. Siamo tutti increduli e addolorati, chi veniva sempre a vedere le partite e chi solo passava qualche volta. Un abbraccio forte a Vito e alla famiglia tutta. Ciao Beppe, ci mancherai»