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Ultimo saluto al sacerdote morto per Covid

DAL PIEMONTE

È morto all’ospedale di Saluzzo, dove era ricoverato per Covid, don Filippo Brunofranco. 

Aveva 84 anni, era stato  parroco di Frassino e Melle.  A Frassino lunedì 7 febbraio alle 10 si terranno i funerali.

Un anno fa per ragioni di salute il sacerdote aveva lasciato  la guida della parrocchia.

In occasione del suo congedo era giunto  in paese il vescovo monsignor Cristiano Bodo.

Addio al musicista organizzatore di eventi

E’ morto  Sergio Torta, 56 anni, musicista, cantante e organizzatore di eventi di canto amatoriale nel Cuneese. Malato da tempo, aveva un tumore da alcuni anni che lo aveva indebolito, era ricoverato all’ospedale Santa Croce dai primi di gennaio. Di Villafalletto, ora abitava a Caraglio dove era apprezzato per l’organizzazione di festival come Canta Caraglio, Canta Busca, Canta Dronero. Profondo cordoglio nel mondo dello spettacolo della provincia Granda.

9a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare


Per Noi la lotta allo spreco dura 365 giorni l’anno!

Anche quest’anno in occasione della 9a Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, del 5 febbraio,vogliamo condividere alcune riflessioni.

Questa ricorrenza è infatti un’occasione di valorizzazione ditutte quelle attività, relazioni, iniziative, che ogni giorno vengono portate avanti su questo tema.

Un modo per ricordare i tanti e indispensabili soggetti che operano in questa importante missione, sensibilizzare chi ancora non ne fa parte e conoscere l’impatto che tutto questo ha sul nostro territorio.

Nel 2021 Banco Alimentare del Piemonte ha recuperato,infatti, quasi 4.500 tonnellate di cibo dallo spreco. Un risultato che ci riempie di gratitudine perché è andato oltre la necessità dell’emergenza 2020, consolidando partnership e creandone di nuove, permettendo di sostenere 111.249 persone in grave difficoltà alimentare sul nostro territorio.


Questo è stato possibile grazie a una rete composta da 138 industrie, 291 supermercati, 8 piattaforme logistiche, il Centro Agro Alimentare di Torino, la ristorazione e le mense, da cui vengono recuperati alimenti quotidianamente. Per noi ogni giorno è “LA” giornata di prevenzione dello spreco alimentare, perché ogni giorno siamo impegnati ad evitare che cibo buono finisca sprecato. Tutto l’anno!

Accanto a questa azione di recupero, portiamo avanti anche quella di diffusione di una cultura del non spreco, che parte dal far capire come salvare un “prodotto in eccedenza”, invece che buttarloe donare. Alcuni prodotti non sonoinfatti più vendibili per tante ragioni: difetti estetici, fuori stagione, dimensioni e caratteristiche oltre gli standard, prodotti prossimi alla scadenza, o con TMC superato, ma rimangono ancora perfettamente edibili E diventano per noi un tesoro prezioso di alimenti qualitativamente validi, che possono essere donati alle persone che ne hanno bisogno. Un circolo virtuoso che unisce solidarietà, responsabilità sociale e salvaguardia ambientale.Ricordiamo infatti anche che, al dimezzamento dello spreco alimentare sul nostro pianeta entro il 2030, è dedicato uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030dellONU: il GOAL 12.3, a cui anche Banco Alimentare contribuisce.

Negli anni la strada per recuperare alimenti ha richiesto alla Rete Banco Alimentare un accresciuto impegno logistico, una professionalità rafforzata, viva e alimentata da nuovi strumenti anche digitali. 5.6 milioni di persone in povertà, 1 milione in più rispetto al 2020, si rivolgono alle oltre 7.500 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare in Italia, oltre 600 solo in Piemonte. Numeri grandi che ci sfidano ogni giorno a trovare soluzioni innovative per accrescere la nostra capacità di recuperare e distribuire più cibo, a rafforzare le partnership con i soggettidel sistema alimentare e con tutti coloro che in varie forme e modalità camminano al nostro fianco e che hanno trasformato la lotta allo spreco in un impegno costante tutto l’anno.

Il Banco Alimentare 

Incontri con pediatri e scuole per la vaccinazione dei bambini

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi stanno lavorando per organizzare in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, i pediatri e le Asl territoriali, un calendario di incontri di sensibilizzazione sul vaccino pediatrico rivolti alle famiglie e ai genitori.

Un ciclo di webinar online, ma anche di incontri nelle scuole con gli esperti per rassicurarli sui loro dubbi e preoccupazioni e dare informazioni e risposte alle loro domande.

“La prossima settimana ne parleremo nel dettaglio con Usr, pediatri e Asl per raccogliere le loro idee e definire il programma.” affermano il presidente Cirio e l’assessore Icardi.

Domenica il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento

Si svolgerà domenica 6 febbraio in tutto il Piemonte il primo Open day dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza o in fase di allattamento, con modalità di accesso diretto e percorsi dedicati no Covid. Analoga iniziativa si terrà il 6 marzo prossimo.

Dove ricevere il vaccino

Torino: ospedale Sant’Anna (ingresso da via Ventimiglia 3) orario 10-17; ospedale Mauriziano, largo Turati 62, orario 9-18; ospedale San Giovanni Bosco, piazza del Donatore di Sangue 3, orario 9-18

Rivoli: ospedale, via Rivalta 29, orario 9-17

Pinerolo: ospedale, via Brigata Cagliari 39, orario 9-17

Ciriè: ospedale via Battitore 7/9, orario 9-17 (su prenotazione al numero 011/9217833)

Chieri: consultorio familiare, piazza Pellico 1, orario 9-18

Cuneo: ospedale, centro Salute Donna, via Coppino, orario 9-18

Savigliano: Crosà Neira, piazza Misericordia, orario 8.30-13 e 14-18.30

Mondovì: Valauto, via Torino 77, orario 8.30-13 e 14-18:30

Verduno: ospedale, orario 9-14

Novara: ospedale Maggiore, corso Mazzini 16, orario 10-16

Borgomanero: ospedale Santissima Trinità, orario 9-13 e 14-17

Novi Ligure: ospedale, via Raggio 12. orario 9-12 e 15-18

Casale Monferrato: ospedale, via Giolitti 2, orario 9-12 e 15-18

Asti: ospedale Cardinal Massaia, corso Dante 202, orario 9-16

Ponderano (Biella): ospedale, via dei Ponderanesi 2, orario 9-18

Vercelli: ospedale S.Andrea, orario 9-18

Borgosesia: consultorio ospedale SS. Pietro e Paolo, orario 9-18

Verbania: Teatro Maggiore, orario 9-15

Domodossola: Unione Montana, orario 9-15

Il 5 febbraio nell’ospedale di Alessandria (ingresso da via Venezia 16).

Il secondo Open day si terrà domenica 6 marzo.

Le motivazioni dell’iniziativa

“L’abbiamo decisa – affermano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – confortati dalle indicazioni che provengono dall’Organizzazione mondiale della Sanità e dall’Istituto superiore di Sanità, che raccomandano fortemente la vaccinazione per la donna in gravidanza e per il nascituro. Come per gli altri Open day, anche in questa occasione ringraziamo le aziende sanitarie regionali e tutti gli operatori sanitari per la loro disponibilità, in particolare esperti e ginecologi che saranno disponibili per fornire tutte le informazioni che possano rassicurare chi aspetta un bambino o è in fase di allattamento e desidera ricevere il vaccino.”

Sull’argomento Chiara Benedetto, direttore di Ginecologia e Ostetricia universitaria1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino, fa presente che “l’iniziativa è molto importante per la salute delle donne e dei loro bambini. Infatti, la gravidanza di per sé aumenta il rischio di sviluppare complicanze gravi legate al Covid, che rendono necessarie cure intensive e ventilazione invasiva. In caso di infezione il rischio di mortalità materna è 22 volte maggiore rispetto a chi non l’ha contratta. Inoltre, l’infezione in gravidanza aumenta in modo significativo la probabilità di avere un parto pretermine e complicanze gravi, come l‘insorgenza di ipertensione o di eventi trombotici. Anche il bambino ha un maggior rischio di crescere non adeguatamente in utero o di essere ricoverato in terapia intensiva dopo la nascita. La vaccinazione rappresenta l’arma migliore per ridurre tutti questi rischi. I vaccini utilizzati sono efficaci e sicuri: non sono stati dimostrati effetti dannosi né sul feto né sul proseguimento della gravidanza. Per di più gli anticorpi prodotti dalla mamma grazie al vaccino passano attraverso la placenta ed il latte materno, offrendo una barriera protettiva al piccolo che ha un sistema immunitario ancora immaturo”.

 

Sala giochi multata e chiusa per 5 giorni

Controlli della Polizia di Stato a San Salvario e alla Crocetta

Elevate sanzioni per 35 mila €. Chiusa per 5gg una sala giochi

 

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato  di Torino ha effettuato una serie di controlli a locali ed esercizi pubblici, volti alla verifica di condotte connesse al disturbo della quiete pubblica nonchè del rispetto della normativa anticovid.

Mercoledì pomeriggio, i poliziotti del Comm.to Barriera Nizza, unitamente a personale della Polizia Municipale e dell’ASL Sian, hanno controllato 5 locali: a carico di una gastronomia di via Saluzzo è stata riscontrata una abusiva attività di somministrazione, nonché varie irregolarità di natura igienico sanitaria, per cui venivano  elevate oltre 27000 € di sanzioni.

All’interno di un minimarket sito sotto i portici di via Nizza venivano rinvenuti 4 congelatori sporchi e con le guarnizioni consunte; il titolare, un cittadino cinese, è stato sanzionato per oltre 1000€. Un bar sito in via Principe Tommaso è stato sanzionato per 1900 € per diverse violazioni amministrative; l’ASL ne disponeva la sospensione dell’attività di somministrazione sino al ripristino dello stato dei luoghi.

Una sala giochi ubicata nella medesima via, all’interno della quale  non venivano rispettate diverse direttive anticovid (il titolare non verificava e consentiva l’accesso al locale a 2 avventori sprovvisti di greenpass e privi di mascherina, mancanza del cartello indicante la capienza massima)  è stata chiusa per 5 gg., con contestuale sanzione di 400 € ciascuno per i 2 avventori privi di certificazione verde e per il titolare.

Infine, un cittadino algerino è stato tratto in arresto in via Berthollet angolo Belfiore per aver ceduto dell’hashish a un diciassettenne.

Controlli volti alla verifica della normativa anticovid svolti lo scorso lunedì anche dal Comm.to San Secondo in via Tripoli, unitamente a personale della GTT, ove veniva riscontrato che 3 persone erano salite su un mezzo pubblico sprovviste della mascherina FFP2 e pertanto venivano sanzionate complessivamente per 1200 €. E presso un minimarket di via Pollenzo, ove si appurava che un cliente non indossava la mascherina e che il titolare non aveva predisposto idonea informazione all’ingresso dei locali sugli obblighi da osservare ai fini della prevenzione della diffusione del virus SArs_Cov2. Per entrambi sono scattate le sanzioni previste.

Preso a cornate da una mucca: è grave al Cto

In un incidente sul lavoro a Moncalieri un contadino di 76 anni mentre lavorava nella sua stalla in Via Tetti Rolle, per cause da accertare è stato incornato da una delle sue mucche. È stato trasportato con l’elisoccorso del 118 al Cto, dove è ricoverato in gravi condizioni. Sono intervenuti  gli ispettori dello Spresal dell’asl To 5.

Il bollettino Covid di sabato 5 febbraio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 5.484 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 4.264 dopo test antigenico), pari al 7,4% di 74.234 tamponi eseguiti, di cui 65.091 antigenici. Dei 5.484 nuovi casi gli asintomatici sono 4.389 (80%).

I casi sono così ripartiti: 4.159 screening, 1.021 contatti di caso, 304 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 915.684, così suddivisi su base provinciale: 74.671 Alessandria, 41.955 Asti, 35.153 Biella, 125.065 Cuneo, 70.288 Novara, 484.383 Torino, 32.490 Vercelli, 32.846 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.454 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.379 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

 I ricoverati in terapia intensiva sono 104 (-6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1943 (40 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 102.254

I tamponi diagnostici finora processati sono 14. 684.847 (+ 74.234 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.716

Sono 20, 5 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.716 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.685 Alessandria, 771Asti, 486 Biella, 1.569 Cuneo, 1.025 Novara, 6.060 Torino, 584 Vercelli, 412 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 124 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

798.667 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 798.667(+ 11.447 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 66.414 Alessandria, 37.841 Asti, 30.393 Biella, 111.383 Cuneo, 64.074 Novara, 421.513 Torino, 28.343 Vercelli, 29.340 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3025 extraregione e 6.341 in fase di definizione.

Misure Antismog, confermate le sole limitazioni permanenti: semaforo bianco fino a lunedì

I dati previsionali di PM10 forniti da Arpa Piemonte hanno confermato il livello bianco del semaforo antismog. Rimangono in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico, valide almeno fino a lunedì 7 febbraio compreso, prossimo giorno di controllo.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Armato di spranga, aggredisce passante Vittima colpita e derubata

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino marocchino di 21 anni per rapina e detenzione di sostanza stupefacente.

 

Negli attimi precedenti l’intervento, il soggetto, transitando nell’area verde fronte Porte Palatine, aveva avvicinato un uomo e, mostrando un coltello a scatto, gli aveva intimato di consegnare soldi e cellulare. La vittima aveva tentato allora di difendersi ma il ventunenne, con scatto fulmineo, era riuscito a sfilare il portafoglio dalla sua tasca ed a rubargli quanto contenuto all’interno. Non pago, aveva continuato a minacciarlo, pretendendo la consegna del telefonino. All’ennesima resistenza della vittima, lo straniero aveva afferrato una spranga di ferro, percuotendolo al capo ed al volto.

All’arrivo dei poliziotti, l’uomo ha tentato a più riprese di colpirli con la stessa spranga, motivo per cui è stato denunciato per resistenza a P.U. Una volta bloccato, è stato perquisito, rinvenendo all’interno del suo marsupio oltre 30 pastiglie di rivotril.