Era riuscito a far perdere le proprie tracce, anche per via della sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Raggiunto da un ordine di carcerazione per un cumulo di pene per fatti commessi in diversi contesti temporali, il giovane, un 25enne di nazionalità egiziana, è stato rintracciato ieri da personale del Comm.to Barriera Nizza. I poliziotti dell’ufficio misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, dopo accurata consultazione del suo fascicolo personale, delle banche dati e grazie all’incrocio delle risultanze di meticolosa attività info investigativa, ha individuato nel comune di Moncalieri l’abitazione dove il ricercato si nascondeva, quella della sua compagna. L’uomo deve scontare 3 anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione ed una multa di quasi 5000 € a seguito di 4 sentenze di condanna per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, per rapina pluriaggravata e per immigrazione clandestina.
Nei giorni scorsi personale della locale Squadra Mobile, nell’ambito delle iniziative di contrasto al fenomeno dei reati predatori in danno di persone anziane, seguiva un’autovettura con a bordo due uomini, che effettuavano movimenti sospetti per le vie del quartiere Mirafiori.
Alle ore 13.30 circa, il veicolo si fermava dinnanzi ad un supermercato dal quale usciva poco dopo un’anziana donna, che si aiutava con un deambulatore per camminare. A quel punto, C. G. (classe 1967) scendeva dal mezzo ed iniziava a seguire la donna, lasciando il figlio C.V. (classe 1996) alla guida del veicolo. La vittima, percorsi un centinaio di metri, accedeva all’interno di un condominio, seguita dal C. G. che, all’atto dell’ingresso nello stabile, approcciava la donna aiutandola ad entrare, garantendosi così l’accesso. Il malvivente restava all’interno dell’edificio per diversi minuti; successivamente ne usciva frettolosamente e saliva a bordo dell’autovettura condotta dal figlio, nel frattempo rimasto ad attenderlo in strada, in prossimità dello stabile.
A quel punto gli investigatori, intuendo quanto verosimilmente avvenuto, decidevano di procedere al controllo; fermati i due uomini, gli investigatori effettuavano le perquisizioni, che permettevano di rinvenire in loro possesso diversi monili in oro, per un ammontare di circa 10.000 euro, ed un finto tesserino riportante la dicitura “Carabinieri”, la fotografia di un uomo sconosciuto (somigliante a C.G.) e le generalità di un inesistente Maresciallo.
Contestualmente, altri operatori effettuavano accurati accertamenti presso lo stabile ove era stato visto entrare C.G., individuando l’anziana (classe 1942) precedentemente tallonata dall’uomo, alla quale poco prima costui si era qualificato come appartenente all’Arma dei Carabinieri ed aveva comunicato di dover effettuare un controllo nell’abitazione, asserendo che erano stati perpetrati dei furti nello stabile. Carpita la fiducia della donna, C.G. si era fatto indicare ove erano custoditi i monili, all’interno dell’alloggio, appropriandosene, non appena la vittima si era distratta.
I valori sottratti dal malfattore, rinvenuti all’interno dell’autovettura dei malviventi, venivano riconosciuti dalla vittima come i ricordi di un’intera vita, tra cui, in particolare, i regali ricevuti dal defunto marito; la refurtiva le veniva immediatamente restituita, in sede di denuncia.
I due uomini, appartenenti alla comunità “sinti”, sono stati quindi tratti in arresto per il reato di furto aggravato in abitazione.
Le successive perquisizioni presso i luoghi di residenza degli arrestati consentivano di rinvenire altri monili presumibilmente di provenienza furtiva ed è pertanto in corso un’attività investigativa finalizzata ad individuare altri episodi delittuosi riconducibili ai due malviventi.
A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Torino ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.
Aerei in volo nel cielo di Torino
In questi giorni, nelle ore diurne, alcuni aerei stanno volando nel territorio di Torino e cintura. Non si tratta di un’esercitazione, ma di un corso per gli studenti, della durata di due settimane, che si sta svolgendo al Campo Volo di Collegno e che coinvolge le scuole torinesi. Più di 150 studenti delle scuole superiori del territorio avranno l’occasione di volare e apprendere nozioni di volo.
Enzo Grassano
Sembrava una segnalazione incredibile quella giunta in Centrale Operativa durante la notte di domenica secondo la quale un furgone stava percorrendo i binari della metropolitana leggera di Corso Toscana, ma quando gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale sono giunti sul posto, all’altezza del civico 62, non hanno potuto far altro che constatare la presenza del veicolo bloccato tra traversine e rotaie con il motore ancora acceso e la conducente a bordo che tentava invano di riprendere la corsa.
Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti, sembrerebbe che il furgone sia entrato sulla banchina rialzata attraverso l’incrocio di Corso Potenza, in un punto in cui la sede tranviaria è a raso con la carreggiata stradale, per poi rimanere bloccato alcune centinaia di metri più avanti, complice probabilmente la rottura di alcune componenti meccaniche.
La donna alla guida, di nazionalità italiana, mostrava sintomi di uno stato di alterazione, dovuto probabilmente all’abuso di alcol, ma nonostante ciò, si è rifiutata di sottoporsi all’alcol test, ragione per cui è stata indagata in stato di libertà ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada, rischiando in tal modo il massimo della pena, ovvero il riconoscimento di un valore del tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, con una sanzione che va da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. La patente della donna è stata immediatamente ritirata dagli agenti che nei prossimi giorni valuteranno anche le altre infrazioni commesse durante il transito sulla sede tranviaria.
Dopo il tentativo di rimuovere con un carro attrezzi il furgone dai binari, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per liberare la sede tranviaria. Fortunatamente, l’incidente è avvenuto di notte, in una fascia oraria durante la quale il trasporto pubblico urbano è sospeso, per cui non vi è stato alcun disservizio.
Michele Chicco
Uomo cade dalla bici, batte la testa e muore
E’ caduto dalla bicicletta in via Torino a Nichelino. Sembra che l’uomo, 76 anni, si sia spaventato quando il conducente di un’auto parcheggiata ha aperto lo sportello per scendere.
Il pensionato ha perso l’equilibrio ed è caduto a battendo la testa. L’arrivo del 118 non lo ha potuto salvare.
La Giunta Comunale – su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino – ha deliberato di apportare alcune modifiche al Regolamento n. 388 – ‘Disciplina dell’allestimento di spazi e strutture all’aperto su suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione’ (approvato dal Consiglio Comunale il 22 luglio 2019) per semplificare i procedimenti concessori e contribuire così a un rilancio della città.
La pandemia ha influito ‘pesantemente’ sulle attività commerciali e, poiché il 31 marzo è cessato lo stato di emergenza, l’Amministrazione comunale, sia per consentire una graduale messa a regime della normativa regolamentare ordinaria, sia per semplificare e razionalizzare le procedure, ha pensato di introdurre una più snella ed efficace modalità di presentazione delle istanze per ottenere la concessione di occupazione di suolo pubblico per l’allestimento di dehors attraverso presentazione tramite il portale telematico ‘Impresainungiorno’.
Questa nuova procedura consentirà di sostituire la complessa fase istruttoria di verifica tecnica della correttezza della progettazione con la semplice presentazione di una dichiarazione asseverata di un professionista e di una dichiarazione dell’esercente titolare. Le linee guida circa le modalità di presentazione delle istanze saranno pubblicate sul sito web della Città.
Inoltre, per permettere una graduale messa a regime della normativa regolamentare ordinaria, l’esecutivo di Palazzo Civico ha deciso di prevedere una disposizione specifica transitoria relativamente ai dehors continuativi ordinari consentendo loro di rinnovare la concessione quinquennale entro il 31 dicembre 2022, pagando il regolare canone.
“Questo provvedimento agevolerà notevolmente gli esercenti pubblici garantendo altresì un servizio di qualità ai cittadini – afferma l’assessore al commercio Paolo Chiavarino –. Inoltre, tenuto conto di ben 149 importanti eventi tra maggio e giugno, i dehors installati durante la pandemia saranno confermati sino al 30 giugno, come previsto dalla delibera consigliare del 2020”.
La delibera varata dalla Giunta passerà nei prossimi giorni all’esame del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE PIEMONTESE PER LA RICERCA SUL CANCRO ONLUS
E’ stato presentato alla Rinascente di Torino il Beauty Bar della Ricerca: per tutto il mese di aprile Rinascente donerà il 10% del ricavato delle vendite alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.
L’ iniziativa è stata illustrata dall’Amministratore Delegato di Rinascente, Pierluigi Cocchini, e dalla Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli.
Il Beauty Bar è il luogo dedicato alla bellezza: contenitori multibrand innovativi dedicati alla cosmetica con un’ampia e diversificata proposta dei migliori prodotti beauty del Made in Italy ed internazionali.
“Questa iniziativa– dice Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro –consolida la collaborazione ormai pluriennale con Rinascente, azienda che dimostra grande sensibilità alle tematiche della ricerca, della prevenzione e della salute. Mi piace ricordare che è al nostro fianco durante Life is Pink, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della lotta ai tumori femminili, allestendo uno spazio nello store di Torino dedicato alla vendita delle speciali t-shirt e shopper con il cuore rosa. Il Beauty Bar per la Ricerca è un ulteriore passo avanti su questa strada e non possiamo che essere orgogliosi e riconoscenti che Rinascente sia al fianco degli oltre 300 ricercatori che ogni giorno si impegnano a Candiolo nella lotta contro il cancro”.
Prosegue l’attività della task force predisposta da Palazzo Civico per smaltire progressivamente l’arretrato delle carte d’identità elettroniche, con aperture straordinarie di alcuni sportelli anagrafici il sabato mattina.
Alle tre sedi aperte nei primi due mesi di attivazione del servizio, operativo con orario 8.30-13.30 (via della Consolata 23, corso Corsica 55 e via Stradella, 192), dal 2 aprile si aggiunge l’apertura il sabato della sede di corso Racconigi 94, nella Circoscrizione 3.
Nei primi due mesi della task force gli sportelli hanno emesso circa 3500 carte d’identità elettroniche: “Si tratta di un ottimo risultato, la produttività è stata aumentata di circa il 20% nonostante la diminuzione di personale”, ha commentato l’Assessore ai Servizi Civici della Città Francesco Tresso. “Grazie alle procedure concorsuali in corso contiamo di assumere almeno 40 persone da destinare agli sportelli per continuare nella nostra azione di potenziamento del servizio. I risultati delle prime otto settimane di task force ci dicono che siamo sulla buona strada per riportare le liste di attesa ad uno standard accettabile entro la fine dell’anno”.
Sono circa 100 i dipendenti, sia interni che esterni all’Area Servizi Civici, che a rotazione opereranno a regime su 30 sportelli aperti in via straordinaria i sabati mattina fino al 19 luglio.
Le modalità di prenotazione per i sabati di apertura straordinaria rimangono invariate: il martedì e il giovedì vengono messi a disposizione sul portale www.prenotazionicie.interno.gov.it gli slot disponibili per il rinnovo della Carta d’Identità Elettronica.
Draghi a Palazzo Civico firma il Patto di Torino
Oggi il premier Mario Draghi è stato ricevuto a Palazzo Civico dal sindaco Stefano Lo Russo per la firma del Patto di Torino, il fondo che destina alla città oltre un miliardo di euro in 20 anni.
Con il primo cittadino, a riceverlo c’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio. Non potevano mancare riferimenti alla guerra in Ucraina.
“Voglio ribadire la più ferma condanna del Governo e mia personale per le stragi di civili documentate in questi giorni in Ucraina” ha detto il premier. “Le atrocità a Bucha, Irpin e in altre località liberate dall’esercito ucraino scuotono nel profondo i nostri animi di europei e di convinti democratici.”, ha osservato inoltre . Il presidente del Consiglio ha annunciato anche l’espulsione dall’Italia di 30 diplomatici russi. In piazza diversi manifestanti, da Italexit a Rifondazione hanno protestato contro la visita del Capo del Governo.
(foto mc)
Un van con alcuni operai a bordo si è schiantato questa mattina all’alba contro un tir cisterna sulla A4. Due, cinquantenni, sono morti e altri due sono rimasti feriti e trasferiti in ospedale a Novara. Lo scontro è avvenuto in territorio novarese sulla Torino Milano. I lavoratori, romeni, viaggiavano verso la Lombardia.