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Il bollettino Covid di martedì 15 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 3.677 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 3.085 a test antigenico), pari al 7,9% di 46.639 tamponi eseguiti, di cui 39.235 antigenici. Dei 3.677 nuovi casi gli asintomatici sono 3.179 (86,5%).

I casi sono così ripartiti: 3065 screening, 460 contatti di caso, 152 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 953.766, così suddivisi su base provinciale: 78.119 Alessandria, 43.712 Asti, 36.911 Biella, 128.791 Cuneo, 72.683 Novara, 506.213 Torino, 33.885 Vercelli, 33.951 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.652 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.849 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 74 (invariati rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.566 (78 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 61.449

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.179.704 (+ 46.639 rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.876

Sono27, tra i quali 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.876 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.713 Alessandria, 776 Asti, 491 Biella, 1.582 Cuneo, 1.035 Novara, 6.136 Torino, 598 Vercelli, 419 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 126 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

877.801GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 877.801(+7.092 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 72.226 Alessandria, 40.896 Asti, 33.886 Biella, 120.386 Cuneo, 68.908 Novara, 467.386 Torino, 31.236 Vercelli, 31.661 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.440 extraregione e 7.776 in fase di definizione.

Misure antismog, cala la concentrazione di PM10,  via libera ai diesel Euro 5

In base ai dati previsionali di PM10 forniti oggi da Arpa Piemonte, da  martedì 15 febbraio le misure di limitazione del traffico passeranno al livello bianco del semaforo antismog.

Torneranno pertanto in vigore le sole misure permanenti: fermi tutto il giorno (festivi compresi) gli autoveicoli per il trasporto persone e merci Euro 0 e Euro 1 (tutte le alimentazioni), Euro 2 (solo benzina e diesel), i ciclomotori e motocicli Euro 0 e Euro 1. Per i veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 lo stop è invece in vigore dal lunedì al venerdì con orario 8-19.

Sono nuovamente valide le esenzioni ai blocchi per i veicoli dotati del dispositivo “Move-In”.

Si ricorda che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate ogni lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina: www.comune.torino.it/emergenzaambientale.

Dalla Regione 50 milioni di euro per ridurre le liste d’attesa che i due anni di pandemia hanno rallentato

Riunione  in Unità di Crisi per fare il punto sulle liste d’attesa. La Regione investirà un budget di circa 50 milioni di euro per recuperare le prestazioni che i due anni di pandemia hanno rallentato, attraverso 36 milioni di euro stanziati dallo Stato e altre risorse ed economie esistenti.

I fondi verranno usati per incrementare l’offerta potenziando al massimo le prestazioni che il sistema pubblico regionale è in grado di erogare, integrandole con il supporto del sistema privato.

In quest’ottica è stato pubblicato un bando per nuovi accreditamenti di strutture private esclusivamente su alcune delle prestazioni ambulatoriali maggiormente da potenziare per ridurre le attese: allergologia, cardiologia, chirurgia vascolare, dermatologia, dietetica e nutrizione clinica, ematologia, endocrinologia, gastroenterologia-chirurgia ed endoscopia digestiva, nefrologia, neurologia, oculistica, odontoiatria, ortopedia e traumatologia, ginecologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, radiologia diagnostica, reumatologia, recupero e rieducazione funzionale primo livello, urologia (vedi l’allegato). Il bando riguarda tutto il territorio piemontese ad eccezione della Città di Torino, per la quale è in corso di pubblicazione un apposito avviso anche in virtù delle differenti necessità esistenti.

Lunedì prossimo inoltre, per fare il punto sul tema, verrà convocata una nuova riunione con i rappresentanti dei privati.

Il cronoprogramma a cui la Giunta sta lavorando è quella di un disegno di legge da approvare in Consiglio regionale in tempi estremamente rapidi, come nel caso di “Riparti Piemonte”, in modo da dare un inquadramento normativo solido a questa misura emergenziale straordinaria, strettamente collegata alla pandemia. La sfida è riuscire ad azzerare la coda entro la metà del 2023 in modo da far ripartire al meglio le Aziende sanitarie con la normale attività. Per riuscire in questo obiettivo, superando criticità accumulate in quasi 10 anni e che la pandemia ha fortemente aggravato, il presidente della Regione Piemonte Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi intendono mettere in campo un sistema di monitoraggio costante e serrato come quello utilizzato per la buona riuscita della campagna vaccinale. In particolare, un cruscotto di verifica settimanale dell’avanzamento nelle prestazioni e sistemi di penalità e premialità sugli obiettivi da raggiungere, in costante affiancamento e supporto alle aziende sanitarie chiamate adesso questo nuovo grande sforzo fondamentale per la sanità territoriale.

 

La droga è nel clacson Arrestato un trentenne 

Sono da poco trascorse le 22.30 di sabato quando gli agenti del Commissariato Mirafiori notano un’auto con due persone a bordo parcheggiata in strada delle Cacce. Gli agenti li vedono acquattarsi in auto al fine di eludere un eventuale controllo. I due si mostrano reticenti ai controllo, fatto che trova riscontro nella scoperta che i poliziotti fanno: all’interno del clacson dell’auto sono occultate 11 palline di cocaina.

Immediatamente scattano anche le perquisizioni domiciliari. A casa del proprietario dell’auto, un trentenne italiano, i poliziotti trovano altro stupefacente: 14 grammi di cocaina e quasi una trentina di marijuana.  L’uomo viene, pertanto, tratto in arresto per la detenzione della droga.

L’altra persona in auto, invece, viene sanzionata amministrativamente per il possesso di una modica quantità di marijuana rinvenuta all’interno di una pertinenza della propria abitazione.

Due arresti per furto in abitazione

 

Fermati dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

 

Sono le 22.30 quando un residente in via Sospello vede dal balcone di casa due persone che cercano di introdursi in un appartamento della via. Sul posto arrivano le volanti della Polizia. Gli agenti appurano che uno dei due è sul balcone dell’appartamento al piano rialzato che tenta di forzare le gelosie, mentre il suo complice funge da palo. I due a questo punto si allontano nella speranza di rendersi irreperibili nascondendosi nel complesso abitativo, tentativo che non riesce poiché vengono fermati dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna. Uno dei due, un venticinquenne rumeno, viene trovato in possesso di numerosi arnesi e di un coltello a serramanico motivo per il quale oltre ad essere tratto in arresto per tentato furto con il complice viene anche denunciato per il possesso degli strumenti e dell’arma.

 

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Tentata rapina in pieno giorno: arrestato  dalla Squadra Volanti

Sono le 15 in un condominio di Barriera Milano quando un uomo, uscendo dal proprio appartamento, nota un soggetto, cittadino centrafricano di 29 anni, stazionare sul pianerottolo. Insospettito dall’atteggiamento del soggetto, il condomino indietreggia, intenzionato a rientrare in casa.

Nel chiudere la porta, il ventinovenne rapidamente inserisce il piede fra quest’ultima ed il battente, assicurandosi l’ingresso. Una volta sull’uscio, questi si avventa sulla vittima, facendola rovinare in terra e sferrando una serie di pugni. Stordito dai colpi ricevuti, l’uomo, in un primo momento, resta immobile mentre l’aggressore, dopo aver estratto le chiavi dal nottolino della porta, raggiunge la cucina. Passati alcuni istanti il padrone di casa, dopo essersi rialzato, raggiunge il ventinovenne e con forza, lo spinge fuori dall’abitazione. Quest’ultimo ingaggia una nuova colluttazione, nella speranza di riuscire ad entrare nuovamente in casa. Il tentativo fallisce, così lo straniero cerca la fuga. Alcuni condomini, giunti nel frattempo, riescono a bloccarlo e allertano il 112 NUE.

L’uomo, con precedenti di Polizia, è stato arrestato per tentata rapina mentre la vittima è stata affidata alle cure di personale sanitario.

Il bollettino Covid di lunedì 14 febbraio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.497nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 2.081 a test antigenico), pari al 6% di 41.719 tamponi eseguiti, di cui 34.889 antigenici. Dei 2.497 nuovi casi gli asintomatici sono2.115 (84,7%)

I casi sono così ripartiti:  2.080 screening, 291 contatti di caso, 126 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 950.089, così suddivisi su base provinciale: 77.746 Alessandria, 43.552 Asti, 36.751 Biella, 128.403 Cuneo, 72.446 Novara, 504.123 Torino, 33.760 Vercelli,  33.860 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 4.631 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 14.817 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 74 (-9 rispetto a ieri)

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.644 (+4 rispetto a ieri)

Le persone in isolamento domiciliare sono 64.813

I tamponi diagnostici finora processati sono 15.133.065 (+41.719rispetto a ieri).

I DECESSI DIVENTANO 12.849

Sono 15, tra i quali 1 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.849 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.704 Alessandria, 775 Asti, 490 Biella, 1.582 Cuneo, 1.033 Novara, 6.127 Torino, 597 Vercelli, 415 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 126 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

870.709 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 870.709 (+6.172rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 71.695 Alessandria, 40.629 Asti, 33.568 Biella, 119.573 Cuneo, 68.436 Novara, 463.294 Torino, 30.947 Vercelli, 31.513 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.396 extraregione e 7.658 in fase di definizione.

Mercato abusivo di cibo e alcol sui furgoni: multe salatissime

Da alcune settimane, gli abitanti delle vie adiacenti Porta Susa avevano segnalato la presenza sospetta di furgoni e autocarri che si ritrovavano per uno scambio di merci di vario tipo. La più recente la comparsa di venditori abusivi nella stessa area, aveva fatto scattare una serie di controlli da parte degli agenti del Comando Territoriale I della Polizia Municipale che, sabato mattina, in collaborazione con il Reparto Specialistico Sicurezza Stradale Integrata, hanno effettuato un intervento mirato in via Ruffini nel tratto di strada compreso tra la Via Guicciardini e Corso Bolzano dove erano parcheggiati una serie di furgoni intenti a ritirare e consegnare dei pacchi.

 

Gli agenti hanno accertato la presenza di 5 autocarri che stavano esercitando un’attività di trasporto internazionale abusiva, intrapresa in assenza della documentazione necessaria per il trasporto delle merci. Altre persone, invece, sono state sorprese mentre effettuavano una vendita non autorizzata su area pubblica di alimenti e bevande.

 

A ognuno dei proprietari dei 5 autocarri, 4 di nazionalità rumena e uno di nazionalità bulgara, è stata contestata una sanzione di 2.000 euro per esercizio di attività abusiva di trasporto internazionale, per un totale complessivo di 10.000 euro. Quattro sanzioni sono state immediatamente pagate, mentre per il proprietario che non ha effettuato il pagamento è stato disposto il fermo amministrativo per 60 giorni.

 

Per la vendita abusiva su suolo pubblico gli agenti hanno contestato una sanzione di 5.164 euro e posto sotto sequestro amministrativo gli alimenti (dolciumi) e le bevande (alcolici) venduti illecitamente.

Fuga di gas in via Pietro Micca, completata la messa in sicurezza dell’area

Si sono concluse le operazioni di messa in sicurezza del tratto di via Pietro Micca interessato da una fuga di gas che ieri ha comportato la chiusura al traffico tra piazza Castello e via XX Settembre, e l’evacuazione di alcuni stabili a scopo precauzionale per lo svolgimento delle operazioni a cura dei tecnici e dei Vigili del Fuoco.

I residenti evacuati (ad esclusione dello stabile di via Pietro Micca 1) hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni dal pomeriggio di oggi, a seguito del ripristino delle utenze di energia elettrica che erano state disattivate nell’isolato coinvolto. Continua invece ad essere sospesa l’erogazione di gas.

Proseguono le verifiche sulle concentrazioni di gas nell’area che sono ormai su valori molto bassi; per il ripristino della viabilità bisognerà attendere l’esito di ulteriori accertamenti e il completo ripristino della pavimentazione stradale.

Accesso diretto ai vaccini per la terza dose

Tutti coloro che hanno maturato 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario (doppia dose o monodose nel caso di chi ha ricevuto J&J) da lunedì 14 febbraio, potranno recarsi ad accesso diretto presso uno degli hub vaccinali del territorio piemontese per ricevere la terza dose o “booster”.

L’accesso sarà possibile sia per chi non ha ancora la data di convocazione, a condizione che abbia già maturato il periodo necessario, sia per chi ha già un appuntamento e desidera anticiparlo.

La Regione Piemonte in ogni caso manderà a tutti un sms di convocazione con una proposta di data. Chi non si presenterà riceverà un nuovo sms di promemoria con convocazione un mese prima della scadenza del proprio Green pass.