CRONACA- Pagina 11

Evento speciale per i bambini ucraini al Monnalisa di Ozegna

Martedì 4 marzo alle ore 18:30, presso il ristorante Monnalisa di Ozegna, si è tenuto un evento speciale dedicato ai bambini ucraini, realizzato grazie alla collaborazione tra la giornalista e attivista Claudia Conte, l’Associazione La Memoria Viva, da anni impegnata nel supporto alla comunità ucraina, e il Consigliere regionale Sergio Bartoli, proprietario del locale.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di 50 bambini ucraini, accompagnati da una delegazione di sindaci e amministratori provenienti dall’Ucraina, oltre a circa 20 sindaci del Canavese e numerosi rappresentanti delle istituzioni locali. Un ringraziamento particolare va al Vicesindaco di Ozegna, Federico Pozzo, per la sua presenza e il suo sostegno all’evento.

Tra gli ospiti d’onore, la giornalista e scrittrice Claudia Conte, impegnata in numerosi progetti di solidarietà, e il Prefetto di Torino, che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza ai piccoli ospiti.

Uno dei momenti più emozionanti della serata è stata la spettacolare esibizione di pizza acrobatica offerta dai fratelli Piero e Gabriele Asaro, pluricampioni del mondo nella disciplina, che hanno regalato ai presenti un’esperienza unica tra gusto e intrattenimento.

A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha inviato un messaggio di saluto, esprimendo il suo sostegno all’evento e il suo apprezzamento per l’impegno dedicato ai bambini rifugiati:

“Purtroppo non posso essere con voi questa sera, ma desidero farvi arrivare il mio saluto e il mio grazie per l’iniziativa che avete promosso. Dedicare tempo e impegno ai bambini e in particolare ai bambini scappati dalla guerra rappresenta un grande gesto di generosità e affetto, di cui vi ringrazio e per il quale sono molto orgoglioso. Mi auguro che anche da serate come questa possano partire un messaggio e una speranza di solidarietà e di pace di cui questo nostro mondo ha tanto bisogno. Buona serata e buona pizza acrobatica a tutti.”

Il Consigliere Sergio Bartoli ha ringraziato tutti i partecipanti e gli organizzatori, sottolineando come eventi come questo siano fondamentali per rafforzare il senso di comunità e vicinanza nei confronti di chi sta vivendo momenti difficili.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto anche al Comandante dei Carabinieri della Stazione di Agliè, Angelo Pilia, per la sua presenza e il suo supporto all’iniziativa, dimostrando ancora una volta la vicinanza delle forze dell’ordine alle comunità locali e ai più fragili.

Infine, un grazie di cuore a tutto lo staff del ristorante Monnalisa, che con grande professionalità e disponibilità si è messo a disposizione per rendere la serata un momento di gioia e condivisione per tutti i presenti.

La serata si è conclusa con la consegna di doni ai bambini e un momento conviviale che ha unito istituzioni, comunità locali e ospiti internazionali in un messaggio di speranza e solidarietà.

Al mercato tenta di rubare la borsetta a un’anziana, maresciallo libero dal servizio lo arresta

I Carabinieri della Stazione di Grugliasco (TO) hanno arrestato un venticinquenne di origine peruviane, già noto alle forze di polizia e irregolare sul territorio nazionale, sorpreso all’interno di un supermercato in Piazza Piemonte di Collegno (TO) mentre tentava di rubare la borsa ad una cliente.
L’uomo è stato notato da un Maresciallo dei Carabinieri della stazione di Grugliasco (TO) che, in abiti civili e libero dal servizio, era anch’egli intento a fare la spesa: il militare si è accorto che questi, aggirandosi fra la clientela con fare sospetto, si era impossessato della borsa di una pensionata – lasciata appoggiata sul carrello – e stava tentando di allontanarsi in compagnia di un complice. Il maresciallo ha prontamente bloccato il sospettato e avvisato la centrale operativa per far giungere i rinforzi mentre il complice è riuscito a fuggire.
La borsa è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
Al termine delle operazioni, l’interessato è stato tradotto in carcere presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino, in quanto gravemente indiziato dei reati di “furto aggravato in concorso” e “ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello stato”.

Figlio adottivo ucciso con sprangata da anziano, condanna a 16 anni

Sono sedici gli anni di carcere  comminati dalla corte di assise di Torino a un pensionato di 81 anni sotto processo perché accusato di avere ucciso con un colpo di spranga alla testa, a Roletto nel Torinese  il figlio adottivo quarantenne durante una lite il 5 luglio 2024. All’ imputato, Pierangelo Romagnollo, sono state riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.

La Mole colorata di viola contro il papilloma virus

Lo annunciano, durante un’audizione in Quarta, il coordinamento Lilt e le Associazioni Acto.

La Mole Antonelliana sarà colorata di viola il 4 marzo, per sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione per combattere il tumore ovarico. Lo hanno annunciato in quarta Commissione Sanità, presieduta da Luigi Icardi, il Coordinamento regionale delle associazioni provinciali LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) e le Associazioni ACTO (Alleanza Contro il Tumore Ovarico e Cittadinanzattiva), sentite in audizione.

“La prevenzione è fondamentale per combattere il tumore ovarico – hanno spiegato – attraverso la vaccinazione e anche lo screening”. A questo proposito, come detto, il 4 marzo, in occasione dell’International HPV awareness day, è stato organizzato l’evento “La Mole dice il suo no all’HPV” colorandosi di viola.

L’oggetto dell’audizione erano le possibili iniziative di prevenzione e di contrasto dei tumori correlati al papilloma virus (HPV).

“Il tumore alla cervice – è stato detto dagli auditi – è il primo tumore che si può debellare attraverso una vaccinazione che in Piemonte è gratuita per gli adolescenti dai 12 anni. Questa possibilità potrebbe essere addirittura anticipata perché lo scopo è farla prima di iniziare ad avere rapporti sessuali. Sarebbe bene comunque farla gratuitamente a chiunque la richieda e non l’abbia fatta.”

Tra i numerosi consiglieri che hanno partecipato all’audizione, hanno posto quesiti agli auditi: Silvio Magliano (Lista Cirio), Alice Ravinale (Avs), Sarah Disabato (M5s), Daniele ValleLaura Pompeo e Gianna Pentenero (Pd) e Roberto Ravello e Davide Zappalà (Fdi), Vittoria Nallo (Sue),

 

Ufficio Stampa CRP

4 marzo Giornata mondiale sull’obesità: l’impegno della Regione Piemonte

“Sistemi in cambiamento, vite più sane” è il tema del World Obesity Day 2025, l’iniziativa globale istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation e in programma il 4 marzo di ogni anno. Incentrata sulla promozione della salute e sulla sensibilizzazione contro l’obesità, la giornata di quest’anno è incentrata su un cambiamento di prospettiva, passando da un’ottica incentrata sulla persona, ad uno sguardo più allargato all’insieme dei sistemi (sanitari, alimentari, normativi, governativi e persino urbanistici) che influenzano gli ambienti in cui viviamo, il cibo che mangiamo e le cure che riceviamo.

La diffusione dell’obesità è aumentata nel tempo, raggiungendo dimensioni epidemiche, e costituisce ormai uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale. Le stime parlano di 1,9 miliardi di obesi entro il 2035 in tutto il mondo e di un aumento del 100% dell’obesità infantile. Il fenomeno potrebbe essere arginato non solo intervenendo sull’insieme dei sistemi che influenzano gli ambienti di vita, ma anche adottando stili di vita salutari, cominciando da una alimentazione sana e una regolare attività fisica.

Obesità e sovrappeso sono condizioni ormai universalmente riconosciute come fattori di rischio per le principali malattie croniche. Particolarmente preoccupante è la diffusione dell’obesità tra bambini e adolescenti, per i quali aumenta il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari (ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto) e condizioni di alterato metabolismo (diabete di tipo 2, colesterolo elevato).

I dati sull’obesità infantile in Piemonte sono derivati dall’ultima indagine di OKkio alla Salute (2023) e descrivono un trend leggermente migliore della media nazionale: i bambini in sovrappeso sono il 16,9% e gli obesi il 7,8%. Gli adulti in sovrappeso sono il 29,5% e quelli con obesità il 9,3% (dati sorveglianza PASSI 2022-2023), mentre dopo i 65 anni le persone in sovrappeso sono il 34,3% e quelle con obesità il 13,4% (dati sorveglianza Passi d’Argento 2022-2023).

Le politiche di Regione Piemonte

La Regione Piemonte ha predisposto un programma di azioni integrate per l’intercettazione precoce della malnutrizione in ambito pediatrico. Il programma coinvolge le strutture di dietologia clinica, di nutrizione preventiva territoriale, medici e pediatri, si avvale dell’ausilio del Tavolo Tecnico Regionale per la Sicurezza Nutrizionale (TaRSiN) e fa riferimento alle “Linee di indirizzo per la prevenzione e il contrasto del sovrappeso e dell’obesità” del Ministero della Salute.

Inoltre, proprio nell’ottica sistemica suggerita dal focus della campagna 2025, la Regione Piemonte ha adottato le proposte operative per la ristorazione scolastica (che comprende gli asili nido e le scuole dell’infanzia fino alla scuola primaria e secondaria), ospedaliera e assistenziale, che definiscono i criteri da seguire per la composizione di menu che favoriscano una adeguata nutrizione.

È anche a disposizione degli operatori sanitari un kit di prodotti di comunicazione tra i quali la rielaborazione in formato poster dell’opuscolo “Il baracchino perfetto”, particolarmente adatto per l’esposizione negli spazi comuni adibiti al consumo del pasto portato da casa da parte dei lavoratori.

Più in generale la Regione Piemonte svolge interventi di prevenzione consolidati, tra cui per esempio quelli dei Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione delle ASL, che solo nel 2024 hanno svolto 1.690 attività di consulenza nutrizionale per popolazione e gruppi a rischio, 337 vigilanze nutrizionali in scuole e strutture sanitarie residenziali (RSA) e rilasciato 7.679 pareri sui menù di scuole, RSA e centri estivi.

Link

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/world-obesity-day

Sala Gonin di Porta Nuova: 10mila visitatori

Oltre 10mila persone hanno partecipato all’ iniziativa speciale organizzata, sabato 1 e domenica 2 marzo, dalla Fondazione FS Italiane che ha consentito a visitatori provenienti da tutta Italia di trascorrere giornate all’insegna della bellezza e della cultura.

Particolarmente apprezzate le pregevoli opere conservate, gli arredi e l’architettura della sala che, con i suoi decori, reppresenta un esempio di eleganza e stile dell’epoca in cui fu costruita.

Con le aperture straordinarie delle sale storiche, realizzate tra metà ‘800 e gli anni ’30 del secolo scorso, la Fondazione FS intende restituire ai cittadini la possibilità di ammirare luoghi e opere che, opportunamente recuperate e valorizzate, tornano a risplendere in tutta la loro magnificenza.

Divenute, in pratica, veri e propri musei in miniatura, quelle che furono un tempo lussuose sale d’attesa per sovrani prima, e presidenti poi, saranno periodicamente utilizzate per visite, mostre ed eventi, arricchendo le città di nuovi centri artistici e culturali.

Il prossimo appuntamento alla stazione di Roma Ostiense, nei giorni 15 e 16 marzo, con l’apertura straordinaria della meravigliosa Sala Presidenziale.

Carenza infermieri, Riboldi: “In Albania per trovare soluzioni”

«Secondo le previsioni ci saranno circa 1000 pensionamenti di infermieri l’anno solo nella sanità pubblica. Per questo motivo, stiamo lavorando senza sosta per trovare soluzioni nel breve periodo come l’istituzione di borse di studio per rendere più appetibile la professione infermieristica e attrarre competenze da Paesi italofoni o affini.
In Albania, per esempio, sono presenti 13 facoltà che laureano circa 2 mila infermieri all’anno: con un percorso di parificazione dei percorsi formativi con quelli italiani, selezioni che verifichino le loro competenze e la conoscenza della lingua italiana, si potranno predisporre dei percorsi di inserimento all’interno della sanità piemontese.
Ecco perché, in accordo anche con il nostro Ministero della Sanità e il sostegno dell’Ambasciata italiana a Tirana, sono in Albania con i rappresentanti delle Università di Torino e del Piemonte Orientale e dell’Ordine delle Professioni Sanitarie di Torino, affinché si costruiscano anche percorsi di crescita clinica in alcuni ambiti specifici come i trapianti, l’oncologia, le malattie rare e le patologie ambientali.
Quindi stiamo lavorando non per togliere lavoro ai giovani o agli infermieri italiani, ma per dare risposte urgenti e concrete ai cittadini e ai pazienti piemontesi e al contempo sostenere l’azione dell’infermiere attualmente presenti nella sanità pubblica, assicurando loro i giusti numeri in ogni reparto e quindi un lavoro più appagante e meno duro».
Queste le parole dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte al termine della prima giornata in Albania.

Cioccolatò, in piazza una marea di 100mila golosi

 Con oltre 100mila passaggi nei 4 giorni, grande il successo della nuova edizione di CioccolaTò, che ha avuto come principale location piazza Vittorio Veneto a Torino da giovedì 27 febbraio a domenica 2 marzo, con un’area espositiva da 70 stand e circa 50 produttori di cioccolato all’insegna dell’alta qualità.

Fondamentali per la riuscita della rassegna anche gli eventi collaterali e le iniziative diffuse organizzate in occasione dell’importante kermesse, con i 70 appuntamenti di un programma ricco e variegato, finalizzato ad un’analisi a 360° del cioccolato, cui si sommano numerosi tour e visite guidate. Dal cibo degli dèi come fenomeno di cultura pop, immortalato dai romanzi e dal grande cinema, quanto come realtà socio economica, con incontri più settoriali, che hanno approfondito temi relativi alla produzione, al costo della materia prima e alle abitudini di consumo degli utenti finali.

 

CIOCCOLATÒ 2025 – ALCUNI NUMERI DELL’EDIZIONE 2025

Il colpo d’occhio di piazza Vittorio Veneto, la più grande del centro cittadino, gremita per quattro giorni di avventori, appassionati, o semplicemente golosi incuriositi dal nuovo volto della kermesse, descrive bene da solo il grande successo dell’edizione 2025. Anche al di là delle apparenze, tuttavia, occorre dare uno sguardo più ravvicinato ai numeri di questa edizione 0, che lascia già presagire ottimistiche aspettative per gli anni a venire.

 

Dal questionario sottoposto nella serata di ieri da Turismo Torino e Provincia agli espositori in piazza, infatti, è emerso un giudizio globale più che positivo rispetto all’esperienza vissuta con la nuova edizione di CioccolaTò (punteggio 4 su 5) e all’organizzazione dell’evento stesso (5 su 5). Apprezzati in genere gli allestimenti e i servizi messi a disposizione degli espositori dall’organizzazione. Positivi i giudizi sulla nuova location e sulla data proposta: qualcuno suggerisce una data più in prossimità alla festa di San Valentino, un prolungamento dell’orario il venerdì e il sabato sera o addirittura un evento su due weekend.

 

Per tutti gli espositori interpellati, ottime vendite, con risultati superiori alle aspettative. Molti i banchi rimasti senza merce a fine evento: alla domanda: “quanto cioccolato ha portato in piazza?” molti espositori hanno dichiarato di aver superato i tre quintali di merce.

 

Buona l’affluenza di pubblico che è risultato ben informato e in target con la manifestazione, con picchi di presenze durante tutta la giornata di domenica 2 marzo. Tra i prodotti più venduti: i gianduiotti, le tavolette di cioccolato e alcune specialità spesso create ad hoc per l’evento come tartufi, drages e creme spalmabili, baci di dama e tris di torte. Il 100% degli espositori dichiara di voler partecipare alla prossima edizione.

 

Il ricco palinsesto di eventi che ha portato, nelle diverse sedi cittadine, migliaia di persone alla scoperta del mondo del cioccolato, è stato caratterizzato da 19 visite guidate, 18 tour, 20 talk, 24 tra showcooking e masterclass con degustazione, laboratori per bambine e bambini ogni giorno e ben due mostre nelle altrettanto prestigiose sedi di Palazzo Saluzzo Paesana e Gallerie d’Italia – Torino, mentre nelle mattine del weekend il programma è stato aperto con l’elegante rassegna stampa “Pasta e sfoglio” al Caffè Elena. Il Circolo dei Lettori, inoltre, ha ospitato 5 incontri con autrici e autori intorno a importanti opere letterarie che hanno immortalato il ruolo del cioccolato nella cultura collettiva, testimonianza ulteriore della caratterizzazione culturale della manifestazione. In generale, ottima la partecipazione, con 40 appuntamenti andati sold-out. Sempre affollati i tram che hanno proposto due diversi itinerari nel centro cittadino con degustazioni e curiosità.

I 62 eventi che hanno previsto una donazione all’Istituto Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo hanno raccolto, in totale, 4.300 euro.


LA CASA DEL CIOCCOLATO

La Casa del Cioccolato, centro nevralgico della manifestazione, tra il 27 febbraio e il  2 marzo, ha ospitato 32 incontri, di cui molti sold out, accogliendo in totale oltre 500 partecipanti. Tra i relatori degli eventi, nomi prestigiosi come Luca Ballesio, Luca Giaccone, Marco Giovine, Guido Gobino, Filippo Novelli, Franco Ordalda, Eugenio Signoroni e Alessandro Spegis.

Una delle attrazioni più amate di CioccolaTò 2025 è stata anche la Fabbrica del Cioccolato il cui protagonista e realizzatore è stato il cioccolatiere Silvio Bessone che si è avvalso della collaborazione della ditta Selmi e degli studenti dell’ITS Agroalimentare Piemonte. Lunghe code hanno contraddistinto l’ingresso alla fabbrica per tutta la durata della manifestazione.

 

TORINO SHOP

Poco lontano da Casa e Fabbrica del Cioccolato, visitatissimo il Torino Shop, dove gli utenti hanno potuto acquistare i prodotti della linea di local-merchandising “Saluti da Torino” declinata anche a tema cioccolato. Alle spalle del desk di benvenuto, inoltre è stata ospitata una postazione gaming dove i passanti hanno potuto cimentarsi, insieme al “toretto” Vitto, generato con l’Intelligenza Artificiale UNITY, e lo staff di animazione, con il gioco delle «168 impestatissime domande» su Torino e il Piemonte, a seguito delle quali tutti i partecipanti hanno ricevuto un simpatico gadget.

 

I DATI SULL’ AFFLUENZA NELL’AREA ESPOSITIVA DI PIAZZA VITTORIO VENETO

Su un totale di 500 questionari somministrati dall’Osservatorio Turistico interno di Turismo Torino e Provincia, CioccolaTò 2025 evidenzia alcune tendenze significative. La maggioranza dei visitatori ha scelto di partecipare all’evento come principale motivo del viaggio in città (85,71%).

La percentuale di turisti per la prima volta a CioccolaTò è del 37,35%. I target che hanno scelto Torino per questo evento sono composti principalmente da amici/colleghi (56%), seguono i solo traveller  (16%) e, a pari merito, coppie (12%) e famiglie (12%).

L’indagine ha inoltre confermato che il passaparola (53,68%) e i social network (31,34%) restano i principali canali di diffusione dell’evento, suggerendo la necessità di continuare a investire in strategie digitali.

La propensione all’acquisto è elevata (82,72%), sebbene il budget sia prevalentemente contenuto entro i 10€ (52,91%). Infine, il profilo del visitatore mostra una predominanza di giovani sotto i 25 anni (50,1%), studenti (49,30%) e persone con un livello di istruzione medio-alto. La maggior parte proviene da Torino e dal Piemonte (93,19%). Il giudizio globale espresso dagli intervistati è decisamente positivo, con una media ponderata pari a 4,18/5.

 

PROMOZIONE GTT

Durante Cioccolatò, la città ha viaggiato con GTT, grazie a una diffusione capillare delle locandine dell’evento a bordo dei mezzi e nelle stazioni della metropolitana, amplificandone la visibilità in tutta la città. Alla stazione XVIII Dicembre i passeggeri hanno trovato una dolce sorpresa: una distribuzione di cioccolatini che ha reso il viaggio ancora più speciale. Ma la vera novità è stata un vagone della metropolitana personalizzato a tema cioccolato, un’idea originale che ha catturato l’attenzione e stupito il pubblico.

 

 

CioccolaTò 2025 è un progetto promosso e sostenuto da Camera di commercio di Torino e Città di Torino organizzato da Turismo Torino e Provincia con il supporto di Regione Piemonte, con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, in partnership con Iren e in collaborazione con le associazioni di categoria del territorio (Ascom, Epat, Confesercenti, Casartigiani, CNA Torino, Confartigianato, API, Coldiretti) e GTT.

Seguici su Instagram @cioccolato_torinoPer info e prenotazioni: cioccola.to.it

 

 

“Youth Climate Action”, un bando per promuovere azioni dei giovani a favore del clima

È stato pubblicato sul sito della Città il secondo bando attraverso il quale giovani torinesi potranno accedere a contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti che contribuiscano alla lotta al cambiamento climatico.

L’intervento è finanziato nell’ambito del programma Youth Climate Action Fund –  Fondo per l’Azione per il Clima dei Giovani, istituito dalla Bloomberg Philanthropies in collaborazione con United Cities and Local Governments (UCLG) e il Bloomberg Center for Public Innovation (BCPI) della Johns Hopkins University, finanziariamente sponsorizzato da Rockefeller Philanthropy Advisors (RPA), che ha scelto Torino, insieme ad altre città di tutto il mondo, per fornire assistenza tecnica e finanziamenti a giovani cittadini che abbiamo a cuore le tematiche ambientali.

Nella prima fase del programma, la Città di Torino ha ricevuto 50mila dollari attraverso i quali ha finanziato 11 progetti, proposti e realizzati da oltre 110 studenti e studentesse provenienti da 8 diversi istituti superiori dell’area metropolitana.

In questa seconda fase, il programma mette a disposizione di più di 90 città in 5 continenti il doppio della somma, 100mila dollari, sempre per finanziare iniziative sul contrasto al cambiamento climatico guidate da giovani. Con il doppio dei fondi e un anno di esperienza, il secondo bando offrirà l’opportunità di approfondire la collaborazione e sostenere progetti di maggiore impatto.

”Le giovani generazioni – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – sono il futuro e hanno a cuore quella che è una delle grandi emergenze del nostro tempo, quella ambientale. Per questo siamo davvero contenti di essere stati scelti dalla fondazione Bloomberg per entrare a far parte di questo programma che, già nella sua prima fase, ha visto una partecipazione attiva e propositiva. Siamo certi che il contributo che arriverà da questi progetti sarà fondamentale nella strada verso la transizione ecologica che abbiamo intrapreso”.

La partecipazione al bando è aperta a associazioni, enti del terzo settore, incubatori, in rappresentanza di gruppi composti da almeno 3 giovani tra i 15 e i 24 anni. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 12 dell’11 aprile e potranno indirizzarsi sui quattro pilastri già individuati dal Climate City Contract della Città: mobilità e trasporti, gestione dei rifiuti ed economia circolare, sistemi energetici, infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura. A titolo di esempio, i progetti potranno riguardare azioni di comunicazione, di sensibilizzazione o formative; ma anche installazioni artistiche, soluzioni digitali, applicazioni sperimentali o interventi green. Le proposte saranno valutate in ragione di criteri che tengano conto della fattibilità tecnica, dell’innovatività e creatività, dei tempi di realizzazione, della coerenza con gli obiettivi del bando, dell’impatto generato, della qualità del budget, del livello di ingaggio dei giovani nella progettazione ed esecuzione della proposta. Sarà prevista una premialità per le proposte che coinvolgano persone in situazioni di fragilità sociale.

I progetti selezionati dovranno prevedere la completa realizzazione delle attività entro il 31 ottobre 2025. Al termine della procedura valutativa ciascuno potrà ricevere per la sua realizzazione un contributo a fondo perduto compreso tra 960 e 4.790 euro, su un totale di 81.600 euro messi a disposizione.

Il testo del bando e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito della Città al link http://www.comune.torino.it/bandi/contributi-benefici.shtml

TORINO CLICK

Aurora: atti osceni e danni alle auto

ALESSI (Capogruppo FDI Circoscrizione 7): “LA CITTA’ NON INTERVIENE”

I residenti riferiscono che da qualche tempo in via Carmagnola gira un ragazzo e che sosta spesso con un materasso all’ingresso dei box. E’ molto aggressivo, prende a calci le auto e si arrabbia quando qualcuno gli chiede di spostarsi per poter entrare o uscire con l’auto dai box., soprattutto chi entra con la chiave (Vedi foto). Alla sera è davanti al civico 10 di Via Carmagnola e compie atti osceni (si masturba, a volte anche con pantaloni abbassati, lo faceva anche nel Giardino Madre Teresa di Calcutta), perseguita una ragazza che abita nelle vicinanze e vuole entrare a casa sua, minacciandola di bruciarle la macchina se non lo fa entrare. L’altra sera la macchina è stata devastata (vedi foto).
I residenti riferiscono anche di avere chiamato i vigili per questa criticità ma la risposta è stata di chiamare l’Amiat per portare via il materasso.

Sono state anche chiamate le FdO. Ora oltre a buttare via il materasso, vuole la Città fare qualcosa evitando che possa capitare il peggio? Non basta una macchina devastata?

PATRIZIA ALESSI