Al Cpr di Torino la polizia è intervenuta nelle scorse ore per sedare i disordini. Sono entrate tre ambulanze e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme di materassi incendiati. Ci sarebbe un migrante ferito che avrebbe compiuto un atto di autolesionismo. Davanti all’ingresso alcuni cittadini e attivisti di centri sociali.
L’attività di controllo su tutta la circolazione stradale prevede infatti anche controlli dedicati ai mezzi a due ruote, attivati da parte dei comandi territoriali, dell’aliquota pronto impiego e del reparto radiomobile.
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 1870 le sanzioni a conducenti di biciclette e monopattini. Di queste, 1242 hanno riguardato soste irregolari e 628 una violazione delle norme di comportamento da parte di chi era alla guida, 332 per mancato uso del casco sul monopattino, norma introdotta con la riforma del Codice della Strada entrata in vigore lo scorso 14 dicembre.
Se si guarda al passato, le sanzioni totali a questo tipo di veicoli nell’arco del 2024 sono state 4097 (contro le 2747 del 2023), delle quali 2592 per soste irregolari (nel 2023 erano 1262) e 1505 per violazione di norme di comportamento da parte dei conducenti (1485 nel 2023).
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Festa dei lavoratori: la priorità è la sicurezza
Primo maggio a Torino, la sfilata di circa 20 mila partecipanti, secondo le stime degli organizzatori, è partita da piazza Vittorio Emanuele per terminare in Piazza Solferino dove i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Torino Federico Bellono, Giuseppe Filippone e Gianni Cortese hanno tenuto i propri discorsi.
I sindacati, quest’anno hanno dedicato la Festa del Lavoro alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”.
“Quello della sicurezza è un tema centrale – aveva detto il sindaco Stefano Lo Russo – e sono tanti i soggetti che devono intervenire con maggior decisione, tra questi gli enti pubblici insieme a sindacati e imprese. È una emergenza nel nostro territorio come in tutto il paese e penso davvero che caratterizzare il corteo di quest’anno su questo tema sia un messaggio importante”.
Clima festoso favorito dalla bella giornata, in parte rovinata dai soliti antagonisti che hanno bruciato le bandiere Usa e israeliana.
Foto Cisl Torino Facebook
In occasione del 1° Maggio, il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, ha scritto un messaggio rivolto ai lavoratori, agli imprenditori e alle famiglie, sottolineando l’importanza della solidarietà e della collaborazione per affrontare le difficoltà.
“Dalle difficoltà usciremo solo insieme. Ai lavoratori vorrei dire che oggi, senza rinunciare alla dialettica, anche dura, essi possono compiere il gesto di far conoscere agli imprenditori, a quelli che resistono, il loro apprezzamento per i rischi che stanno accettando di sostenere e per gli investimenti che compiono. Agli imprenditori vorrei dire di comunicare con altrettanta fiducia il loro apprezzamento ai lavoratori che con la loro vita rendono possibile l’esistenza stessa delle aziende. La logica dei dazi commerciali può compromettere il lavoro, la tenuta dei redditi e dell’occupazione, la vita delle famiglie. Innalzando barriere l’umanità non potrà mai compiere passi avanti.”
Studente aggredisce due insegnanti a Torino
Nell’istituto superiore Zerboni di Torino, due insegnanti sono stati aggrediti da uno studente.
Nell’intervallo tra le lezioni, un alunno della seconda dell’istituto situato in via Della Cella, nel quartiere Madonna di Campagna, ha colpito con un calcio una professoressa e ha schiaffeggiato un altro insegnante.
Quest’ultimo ha riportato ferite che hanno richiesto l’intervento del pronto soccorso, dove è stato medicato. L’episodio, che sarebbe stato registrato dalle telecamere di sorveglianza dell’istituto, ha portato il docente coinvolto a fare denuncia alla polizia. Dalle prime ricostruzioni, l’aggressione non sembrerebbe essere legata a motivi scolastici, come voti o interrogazioni.
Panchine, sedute colorate, un tavolo coperto, una scacchiera, un tavolo da ping pong, alcune fioriere, archetti per le bici e un nuovo intervento creativo dall’artista Pepe Gaka per decorare la piazza e creare uno spazio protetto, colorato e sicuro per i bambini e le bambine trasformando in un luogo bello e accogliente quello che una volta era un parcheggio.
L’intervento, che ha permesso anche la creazione del collegamento ciclabile da via Cavagnolo a corso Vercelli, è stato realizzato dal Comune di Torino grazie a un finanziamento della Regione Piemonte, nell’ambito del ‘Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva’.
“Un luogo ora restituito alle persone che possono incontrarsi, sviluppare momenti di aggregazione e socialità, dove i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possono correre e giocare, dove si promuove la mobilità sostenibile e si riduce il traffico veicolare, a beneficio della qualità dell’aria ma anche del benessere di chi abita e frequenta il quartiere”, commenta l’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.
Esposti sulla piazza anche i messaggi di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e alla cura degli arredi e dello spazio pubblico realizzati dagli studenti della scuola primaria coinvolti nei mesi scorsi in un laboratorio creativo. Le loro proposte per valorizzare lo spazio erano state raccolte dalle associazioni Orme – Orti metropolitani e Laqup nel corso del progetto ‘Esperimenti di Piazze Scolastiche’ finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Rete Ong Ets – che sviluppa sul territorio torinese il programma di agricoltura urbana e sociale ‘Agrobarriera’, in particolare nel quartiere Barriera di Milano (dove Rete ha la sua sede presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 6), e la scuola continueranno a prendersi cura dello spazio e delle fioriere grazie a laboratori di orticoltura con bambine e bambini e con gli abitanti.
La prima posa di fiori e piante avverrà proprio in occasione della festa di inaugurazione.
Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica sono state coordinate e realizzate e coordinate da Elisa Gallo, Forestae e Decisio.
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In occasione della Festa dei Lavoratori, il Primo Maggio 2025 vedrà numerose iniziative organizzate in tutto il Piemonte da CGIL, CISL e UIL, sotto il motto “Uniti per un lavoro sicuro”.
A Torino il tradizionale corteo cambierà percorso a causa dei lavori su via Roma: la partenza è fissata per le 9:30 da piazza Vittorio Veneto, con passaggi lungo via Po, piazza Castello e via Pietro Micca, per concludersi alle 11:00 in piazza Solferino. Il comizio finale sarà tenuto da Federico Bellono, segretario generale CGIL Torino, con interventi di rappresentanti di Gioventù Operaia Cristiana, Fim Cisl, Uil Fpl e Fillea Cgil.
Ad Asti, il corteo partirà alle 9:00 dal Circolo Way Assauto per raggiungere i giardini pubblici e attraversare il centro città. Alle 10:45 interverranno i segretari territoriali di CGIL, CISL e UIL.
A Valenza, il corteo partirà alle 10:00 da piazza XXXI Martiri fino ai giardini di viale Oliva, dove sono previsti gli interventi delle autorità locali e della segretaria confederale nazionale UIL, Ivana Veronese.
A Novara il concentramento sarà alle 9:30 in piazza Cavour, con corteo verso piazza Gramsci e comizio conclusivo di Chiara Maffè, segretaria regionale UIL. Anche a Romagnano Sesia si terrà un corteo, seguito dagli interventi dell’amministrazione e dei rappresentanti sindacali.
Nel Verbano Cusio Ossola, Domodossola ospiterà il corteo cittadino con comizio finale in piazza Repubblica dell’Ossola, affidato ad Alessandro Casellato della UilTec Piemonte.
A Vercelli il corteo partirà da corso Libertà per concludersi in piazza Zumaglini, con l’intervento di Francesco Lo Grasso (UIL Piemonte). Anche a Borgosesia si svolgerà una manifestazione simile, con comizio finale di Emilio Capacchione della Fai Cisl Piemonte.
A Biella il corteo partirà da piazza Martiri della Libertà per arrivare ai Giardini Zumaglini, dove interverrà Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte. In serata, concerto della Società Musicale G. Verdi presso l’Auditorium Città Studi.
In provincia di Cuneo, la manifestazione si terrà a Fossano, presso il monumento alle Vittime del Molino Cordero, con gli interventi dei segretari generali di CGIL, CISL e UIL Cuneo.
Nella foto: immagine di archivio
Oltre un milione di passeggeri ha utilizzato i treni del servizio Regionale di Trenitalia (Gruppo FS) per raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle, segnando un importante traguardo a poco più di un anno dall’avvio della linea Torino-Ciriè-Germagnano.
Dal 20 gennaio 2024, data di attivazione del collegamento ferroviario, le linee SFM 4 (Ciriè-Torino-Alba), SFM 7 (Ciriè-Torino-Fossano) e più recentemente SFM 6 (Torino Aeroporto-Torino-Asti) hanno servito oltre un milione di viaggiatori da e verso lo scalo torinese. Contestualmente, sono tornate operative le scale mobili della stazione di Caselle, ora adeguate agli standard più moderni.
Numeri significativi anche nelle stazioni intermedie, con 400mila passeggeri a Venaria Reale Reggia e 140mila alla fermata di Venaria Reale Rigola Stadio, confermando l’impegno di Trenitalia Regionale nella valorizzazione del turismo e nella promozione di una mobilità sempre più sostenibile.
A partire da domenica 4 maggio, come comunicato dalla Regione Piemonte, i treni della SFM 4 prolungheranno il servizio fino a Germagnano, sostituendo l’attuale capolinea di Ciriè. La linea sarà servita da treni elettrici a due piani con capienza fino a 1.000 posti. Anche nei giorni festivi, i convogli della SFM 7 (Fossano-Torino-Aeroporto-Germagnano) raggiungeranno direttamente Germagnano con mezzi a doppio piano.
Grande apprezzamento anche per il sistema di pagamento TAP&TAP, introdotto alla fine del 2024 sulla linea Torino Aeroporto–Torino Lingotto, che consente l’acquisto rapido del biglietto direttamente dalle validatrici in stazione tramite carte contactless. Il servizio è stato progressivamente esteso a tutte le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano, alla Alba–Asti e ad altre principali tratte regionali.
Queste innovazioni si inseriscono nel più ampio impegno di Regionale per rendere l’esperienza di viaggio più semplice, accessibile e flessibile per tutti i passeggeri.
Nel tardo pomeriggio di ieri, il quartiere Aurora di Torino è stato teatro di una violenta rissa scoppiata all’incrocio tra corso Giulio Cesare e via Carmagnola, nei pressi dei giardinetti Madre Teresa di Calcutta. Più di quindici persone, perlopiù giovani, si sono affrontate in strada con calci, pugni e urla, come documentato da video diffusi sui social.
Tra i partecipanti, uno di loro brandiva uno skateboard rosso come un’arma, sollevandolo più volte per minacciare e colpire gli altri coinvolti. La situazione è rapidamente degenerata, con l’arrivo di altri ragazzi che hanno aggravato ulteriormente la confusione.
La rissa è stata interrotta dall’intervento della polizia di Stato. Le forze dell’ordine stanno ora analizzando i filmati per identificare i responsabili e chiarire le cause alla base dell’episodio.