CRONACA- Pagina 1083

Bici rubate, un fenomeno molto diffuso a Torino

Caro direttore, 

desidero segnalare l’aumento esponenziale dei furti di biciclette in città. Io stesso ne sono stato vittima: mi hanno rubato la bicicletta, protetta da lucchetto di qualità, in Piazza Solferino, in pieno giorno lavorativo. Ho regolarmente denunciato il fatto a Polizia e Circoscrizione 1: le istituzioni sono a conoscenza del fenomeno, ma nessuna azione è posta in essere per contrastarlo. In particolare, sono le forze dell’ordine a consigliare il derubato di cercare la propria bici al Balun o nei gruppi/siti per vendita di oggetti usati. La città di Torino ha investito molte risorse per promuovere gli spostamenti in bici, molto utili anche in epoca di pandemia per mantenere il distanziamento sociale, ma – di fatto – non c’è alcun interesse nella difesa/protezione dei ciclisti dai furti. Con la bella stagione, e con maggiori possibilità di utilizzo della bici, il fenomeno è destinato ad aumentare.
Potete prendere coscienza della diffusione del fenomeno su questi gruppi:

https://www.facebook.com/groups/402947389877552/
https://www.facebook.com/groups/703729826359653

Andrea Giovanni Maria Kiss

(profilo Facebook)

Marito e moglie tentano furto al supermercato. Scoperti, lui fugge e la lascia tra i carabinieri

Una coppia di coniugi sessantenni ha tentato il furto al supermercato per un totale di circa 150 euro di prodotti alimentari. Hanno oltrepassato  le casse con il carrello pieno di cibo e bottiglie sperando di passare inosservati ma sono stati scoperti dagli addetti alla sicurezza. Il marito, spaventato, lascia quindi  la moglie tra  vigilantes e carabinieri e fugge.  E’ accaduto  nei giorni scorsi in un centro commerciale di Leini’. I due sono stati denunciati.

Sanità, contratti in scadenza: allarme per l’aumento delle liste d’attesa

Sono 5.500 i contratti del personale sanitario in scadenza in Piemonte, in buona parte già quest’anno. L’allarme è delle organizzazioni sindacali che sottolineano come la conseguenza potrebbe essere un  aumento delle liste d’attesa.

Cgil Cisl e UIL spiegano che si tratta di 3.304 contratti a tempo determinato con le aziende del servizio sanitario regionale, 2.000 interinali, lavoratori a prestazione e dipendenti delle cooperative. 1.374 gli infermieri dei quali 257 scadranno nel 2022, 483 nel 2023 e 634 nel 2022. Inoltre 816 oss di cui 684 scadranno nell’anno, 1.014 amministrativi tutti entro l’anno, 100 tecnici sanitari tra il 2022 e il 2023.

Insulti e minacce alla mamma anziana: denunciato dai carabinieri

A Nichelino i carabinieri  hanno denunciato un uomo di 60 anni per maltrattamenti nei confronti della madre novantenne. In base alle testimonianze dei vicini  la donna veniva spesso insultata e minacciata, forse per motivi legati al denaro.  L’uomo, che aveva già precedenti, è stato denunciato secondo la normativa del codice rosso.

Comitato Difesa Toro: una diffida per il cortile storico

Caro Direttore, 

si è svolta ieri pomeriggio, davanti ai cancelli sbarrati del cortile dello Stadio Filadelfia, la conferenza stampa del Direttivo del Comitato Difesa del Toro.

Data scelta non a caso, ma per ricordare la data di nascita di un grande allenatore del Toro, Gustavo Giagnoni, che,  fra i tanti ricordi che ci ha lasciato, disse “io respiravo bene, pulito, solo al Fila”  e che viene anche ricordato per aver dato un cazzotto, durante un derby, ad un irriverente calciatore juventino.

Ci siamo voluti ispirare a Lui, per dare a nostra volta un simbolico cazzotto, a nome dei tifosi granata, a chi manca loro del dovuto rispetto.

Il Comitato, nato lo scorso 3 Dicembre, al quale hanno ad oggi  aderito 50 Toro Club, Gruppi, Associazioni e quasi 800 tifosi granata, ha quindi comunicato di aver formalmente notificato una DIFFIDA AD ADEMPIERE alla Fondazione Stadio Filadelfia, al Comune di Torino ed alla Regione Piemonte.

Diffida che chiede alla Fondazione Filadelfia  di attivarsi immediatamente al fine di restituire alla fruizione dei tifosi lo storico cortile dello stadio, come peraltro chiaramente previsto dallo Statuto della Fondazione stessa, atto sottoscritto da tutti i soci fondatori, incluso Comune di Torino, Regione Piemonte e Torino FC., all’articolo 3 bis :
” – il cortile dovrà essere concepito in maniera da consentire le stesse funzioni che ha storicamente ricoperto, e restare accessibile al pubblico anche in caso di chiusura delle strutture sportive e delle tribune del campo principale”.

Il Comitato Difesa Toro

Addio allo storico libraio. Servi’ generazioni di studenti

DAL PIEMONTE

Si celebrano oggi giovedì 24 marzo alle 16 a Solaro, nel milanese, i funerali di Lanfranco Giovannacci, 85 anni, figura di spicco della cultura di Casale Monferrato. Il padre Romeo, più volte citato nei libri del casalese Giampaolo Pansa, fu capostipite di una dinastia di librai. Lanfranco per decenni con la moglie Pinuccia gestì la nota cartolibreria sotto i portici lunghi, in via Roma, a Casale, al civico 21. Fornì i testi scolastici a numerose generazioni di studenti monferrini.

Auto finisce fuori strada e si ribalta Morti un uomo e una donna

Un nuovo incidente mortale sulle strade piemontesi. Nel Cuneese sono rimasti vittima del sinistro un uomo di 85 anni e una donna di 50. Entrambi sono morti a bordo della loro autovettura uscita di strada e ribaltatasi in frazione via dei Romani, sulla provinciale 589, al bivio di Cardè con la provinciale 29. Pare non ci siano altre auto coinvolte. La polizia locale di Saluzzo sta accertando  la dinamica dell’accaduto. Sono poi  intervenuti  i carabinieri e per estrarre i due automobilisti  è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. E’ atterrato anche l’elisoccorso ma non è stato possibile salvarli.

Peste suina africana, l’allerta del Piemonte: urgono risorse e nuove misure

Peste suina africana, l’assessore del Piemonte Marco Protopapa ai ministri Patuanelli e Cingolani: “La Regione chiede con urgenza azioni concrete in aiuto alle attività nella gestione emergenza Psa, con risorse finanziarie e umane”

“La situazione emergenziale della peste suina africana in cui ci troviamo richiede azioni straordinarie che consentano di ottenere dei risultati e questo sarà possibile se si troveranno personale provenienti dalle istituzioni e risorse finanziarie per contribuire alle diverse spese necessarie alle attività svolte dai volontari”, lo scrive l’assessore all’Agricoltura, cibo, caccia e pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa in una lettera indirizzata ai ministri Patuanelli e Cingolani, al Commissario straordinario per la gestione emergenza Psa, Angelo Ferrari e all’Ispra.

A distanza di tre mesi dall’inizio dei monitoraggi nelle zone definite infette, si sta registrando una forte contrazione della presenza dei volontari, che sono in numero esiguo e quindi non sufficiente per dare le risposte richieste. La Regione Piemonte recentemente con una propria ordinanza, ha cercato di interpretare correttamente tutti i segnali di urgenza e preoccupazione espressi dal territorio e quindi di attivare tutti gli strumenti utili per contenere l’espansione della peste suina

“Le operazioni sono necessarie per raggiungere l’eliminazione del virus e per rispettare gli obiettivi fissati dall’Ispra pari a 38.200 cinghiali da abbattere. Considerata l’estensione del territorio da monitorare con continuità e per un periodo al momento indefinito, riteniamo che con le esigue forze “istituzionali” ora a disposizione, ovvero guardia-parco, polizia provinciale e addetti forestali regionali, non sarà possibile garantire un’efficace ricerca attiva delle carcasse” – prosegue l’assessore Protopapa – Ne tanto meno effettuare il controllo, contenimento e selezione dei cinghiali al fine della loro eradicazione”.

“Porterò queste criticità all’incontro di giovedì  ad Alessandria sull’emergenza nazionale della peste suina, organizzato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e al quale partecipano le Regioni Piemonte e Liguria, perché devono metterci in condizione di poter operare con metodi concreti ed efficaci se vogliamo realmente debellare questa problematica e liberare i territori”, conclude l’assessore Protopapa.

In arrivo nuove uniformi per i Civich

La polizia locale in Piemonte avrà nuove uniformi e segni distintivi dei mezzi. Lo ha annunciato in prima Commissione, presieduta dalla vicepresidente Sara Zambaia, l’assessore alla polizia locale Fabrizio Ricca.
Nel 2021 la Giunta regionale ha provveduto a definire le nuove caratteristiche dell’uniforme ordinaria, della tuta operativa e dei relativi accessori di servizio in dotazione alla Polizia municipale. È il primo atto, cui seguiranno presto gli altri provvedimenti per rivisitare le uniformi delle diverse specialità della polizia municipale, i segni distintivi di grado, dei mezzi e degli strumenti in dotazione.
Anche nel 2022 continuerà l’attività formativa nel settore, ha spiegato Ricca, che ha anticipato l’avvio di nuovi corsi che coinvolgeranno complessivamente 380 operatori nelle sedi di Torino, Novara, Alessandria e Cuneo.
Il bilancio di previsione 2022 prevede per la polizia locale stanziamenti per 363 mila euro. Per il settore delle partecipate, di cui Ricca detiene la delega, non sono previsti nel 2022 scostamenti significativi nelle risorse previste nel 2021.
Durante la Commissione ha chiesto chiarimenti Marco Grimaldi (Luv).

Ucraini in hotel ma senza acqua calda e riscaldamento

Una quarantina di profughi ucraini sono stati accolti a Chieri all’albergo Tre Re. La Prefettura li ha affidati con procedura d’urgenza alla cooperativa Liberi Tutti che si è  attivata per risolvere criticità legate alla ristrutturazione dell’edificio: le stanze sono fredde e manca l’acqua calda. L’hotel è infatti chiuso da 10 anni e i lavori di adeguamento per consentire l’ospitalità dei rifugiati sono iniziati solo in questi giorni.