La polizia ha eseguito 5 misure cautelari delle quali 2 in carcere, 2 ai domiciliari e 1 obbligo di dimora. In carcere anche i genitori della ragazzina di Vercelli di 13 anni che era costretta a prostituirsi. Gli altri figli piccoli della coppia, secondo quanto sarebbe emerso, venivano presi a frustate e minacciati. Gli arresti sono stati effettuati per violenza sessuale aggravata su minore, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia su una ragazzina non ancora 14enne che veniva costretta a vendersi ad anziani. I clienti abituali erano un sessantottenne incensurato e un sessantasettenne con precedenti per reati sessuali, vercellesi entrambi. L’indagine ha inoltre dimostrato la frequentazione sessuale con la minore di altri 4 soggetti, per lo più anziani vercellesi, ora deferiti per il reato di violenza sessuale aggravata. La gravità della vicenda ha comportato il passaggio per ragioni di competenza, alla Procura distrettuale di Torino.
Sassi contro la polizia: al cantiere tornano i no Tav
Alcune decine di attivisti no Tav, secondo le forze dell’ordine guidati dai militanti del centro sociale Askatasuna di Torino, nella notte hanno attaccato dall’autostrada il cantiere di San Didero, dove si sta allestendo il nuovo autoporto, con lanci di pietre e bombe carta danneggiando la concertina perimetrale del sito. La polizia ha risposto con idranti e lacrimogeni.
Gli spaccano il naso perché si ferma al semaforo
Due ragazzi di Torino lui 27 anni e lei 24, sono stati aggrediti la scorsa notte a Ciriè da due giovani di 29 e 17 anni del Canavese già conosciuti dalle forze dell’ordine. La coppia torinese si è fermata al semaforo giallo e a quel punto i balordi sono scesi dall’auto che si trovava dietro e hanno iniziato a prendere a calci e pugni la vettura dei due malcapitati. Scesi dall’auto, il 27 enne è stato colpito da un pugno che lo ha mandato in ospedale con una frattura del setto nasale. Sono intervenuti i carabinieri.
Arrestato in via Cottolengo
E’ stato notato dai poliziotti del Comm.to Dora Vanchiglia attraversare a bordo di una bici a noleggio del Comune l’area di Porta Palazzo; gli agenti vedevano chiaramente il 37enne accelerare sensibilmente la pedalata alla vista della pattuglia di Polizia, imboccando contromano il lato nord della piazza per eludere un eventuale controllo. Gli operatori riuscivano a fermare il soggetto in via Cottolengo, scoprendo trattarsi di un cittadino italiano sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo cercava di fornire diverse giustificazioni alla sua presenza sul luogo, rivelatesi tutte senza fondamento. E’ stato arrestato per evasione e, inoltre, denunciato per ricettazione, in quanto la bicicletta sulla quale stava viaggiando è risultata essere stata manomessa dagli stalli della stazione Porta Nuova, con segnalazione di allarme giunta alla centrale operativa della società .
Da circa un mese i valori del Piemonte sono, insieme alla Valle D’Aosta, tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 490,9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 4-10 aprile), a fronte del valore nazionale di 748,6.
L’occupazione dei posti letto ordinari dalla rilevazione odierna è del 10,1% (è il valore più basso d’Italia insieme alla provincia autonoma di Bolzano) e quella delle terapie intensive è al 3,2% (a fronte di un valore nazionale del 4,7%), mentre la positività dei tamponi è 10,6% (tutti questi dati si riferiscono alla rilevazione dell’11 aprile).
SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2
Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 4 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante BA.3.
Per quanto riguarda la ricombinante XE (Omicron 1+ Omicron 2) è stata individuata in singoli tamponi nasofaringei, ma non è al momento possibile confermare la presenza attraverso le acque reflue.
VACCINAZIONI
L’85,3% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,9% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2). La somministrazione di oltre 2,8 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della Fondazione Gimbe aggiornati all’11 aprile.
Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 168.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 39.000 over50.
I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 106.000 over50.
FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE
In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2996.9.
Suddivisi per province: Alessandria 381.9, Asti 173.3, Biella 96.9,Cuneo 285.4, Novara 219.7, Vercelli 101, Vco 112.9, Torino città 528.1, Torino area metropolitana 1015.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 20.978 (+902). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2673 (-127 rispetto alla settimana precedente), Asti 1213 (+35), Biella 678(+66), Cuneo 1998 (+205), Novara 1538 (-9), Vercelli 707 (+66), Vco 790 (-76), Torino città 3697 (+151), Torino area metropolitana 7105 (+639).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI
Nella settimana dal 4 al 10 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 490.9, in crescita seppur contenuta (+4,5 %) rispetto ai 469.8 della scorsa settimana.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 350.8(-11,3%).
Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 540.9 ( +0,7%).
Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 485.2 (+8,7%).
Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 431.5 (+11,6%).
Tra i 70-79 anni l’incidenza è 388.1 (+0,9 %).
Nella fascia over80 l’incidenza è 427.6 (+8,8%).
INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE
In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente.
Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 358.3 (-2,3%).
La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 294.5 (-4,7%).
Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 550.7 (+2,5%).
Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 559.4 (-4.4 %).
Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 375.1 (+0,9%).
Ieri di fronte al IV mercato alimentare di Piazza della Repubblica, meglio conosciuto come antica Tettoia dell’Orologio, gli agenti della Polizia Locale del Comando di Porta Palazzo, hanno fermato una donna che stava intrattenendo un’attività di vendita priva delle previste autorizzazioni.
La commerciante abusiva vendeva prodotti tipici della cucina africana, perlopiù pesci essiccati e semi alimentari, prodotti per la cura della persona e farmaci di provenienza sconosciuta non riconosciuti dall’Agenzia Italiana del farmaco che possono essere venduti solo da persone titolate a farlo, ovvero farmacisti dietro prescrizione medica.
Gli agenti hanno posto sotto sequestro 327 confezioni di cosmetici, 102 saponette, 213 confezioni di alimenti e 81 oggetti vari, tra cui orecchini, foulard, parrucche ed altri oggetti per la cura della persona.
La quarantatreenne di nazionalità ivoriana, non nuova a questo tipo di reati, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per ‘commercio di farmaci guasti’ (in quanto farmaci privi di autorizzazione all’immissione in commercio), per ‘abuso di professione medica’ e per ‘possesso di passaporto scaduto, priva di permesso di soggiorno’.
Alla donna è stata anche comminata una sanzione di 5.164 euro.
IL LIBRO SUL CARCERE DI ALESSANDRO CAPRICCIOLI
Presentazioni a Torino e Fossano di “Tre metri quadri”, il libro di Alessandro Capriccioli, consigliere regionale radicale in Lazio, che racconta 4 anni di iniziative fatte dentro le strutture carcerarie.
Il libro è un diario che ripercorre una cinquantina di visite nelle carceri del Lazio che hanno le tipiche mancanze e difficoltà di tutte le strutture penitenziarie italiane. Un testo che, oltre a mettere il dito nella piaga della violazione dei diritti, pone a tutti noi l’interrogativo sulla attuale funzione del carcere e sulla sua reale utilità per recuperare alla vita sociale chi ha commesso reati. La lettura radicale di Capriccioli ci ricorda come un terzo dei detenuti sia in attesa di giudizio definitivo e un terzo sia lì per violazione della legge criminigena sulla droga. Ci ricorda come il lavoro, l’attività dei detenuti dentro e fuori il carcere, sia il vero strumento per ridurre la recidiva che oggi è purtroppo altissima.
Nuove intitolazioni decise nella seduta del 12 aprile 2022 dalla Commissione Toponomastica della Città di Torino, presieduta dalla presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo.
Su proposta del Museo Civico Pietro Micca, verrà intitolato un tratto dell’attuale via Guicciardini (tra le vie Severino Grattoni e Fratelli Ruffini) al generale Guido Amoretti, già primo direttore del Museo e scopritore della vera scala di Pietro Micca.
Al compianto assessore alla Cultura della Città di Torino Fiorenzo Alfieri, su proposta della consigliera comunale Lorenza Patriarca (PD) sarà dedicata una piazzetta sul retro della scuola primaria Tommaseo, in piazza Cavour 1 (previa autorizzazione prefettizia).
Il giardino di via Challant 10 sarà invece intitolato “Alle bambine e ai bambini di tutto il mondo”, come chiesto dal Consiglio della Circoscrizione 3 e illustrato in Commissione dal consigliere circoscrizionale Marco Titli.
Come richiesto dalla Fondazione per l’Ecospiritualità, il giardino tra le vie Oberdan, Oliveto e Pio VII ricorderà invece Giancarlo Barbadoro, fondatore della Ecospirituality Foundation.
Su proposta dell’associazione Toponomastica femminile, l’area verde di piazza Respighi ricorderà la danzatrice e coreografa Sara Acquarone; quella tra via Cena e via Rocco Scotellaro la scrittrice e poetessa Rossana Ombres, autrice del libro “Le ciminiere di Casale”.
Come chiesto dall’associazione Consiglieri comunali emeriti e dalla fondazione Guido ed Ettore Fornaris, alla sindaca di Torino e presidente della Gam Giovanna Cattaneo Incisa sarà dedicata l’aiuola di via Magenta, davanti all’ingresso della Gam, dove è collocata un’opera di Giuseppe Penone.
Sempre su proposta dei consiglieri emeriti, alla prima donna sindaca di Torino, Maria Magnani Noya, sarà invece dedicato il giardino tra via Carlo Ignazio Giulio e via della Consolata, adiacente l’Anagrafe centrale.
Come proposto dalla presidente Maria Grazia Grippo, sarà dedicato il sedime di recente realizzazione in Traversa Quindici di via Pasteur a Virginia Angiola Borrino, medico, prima donna a dirigere una clinica pediatrica.
Nel Parco “Vittime del rogo del 6/12/2007 nello stabilimento ThyssenKrupp di Torino” sarà invece posta la targa commemorativa “Boschetto Piccoli Aviatori”, dedicato ai bambini e alle bambine malati che hanno giocato e volato con l’associazione I falchi di Daffi.
Per far crescere la cultura del rispetto, una targa per il “25 novembre – Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” sarà posta in via Stradella, di fronte alla sede della Circoscrizione 5, dove nel 2021 è anche stato piantato un albero.
Come chiesto dalla Fondazione Tancredi di Barolo, una targa per il musicista Ezio Bosso sarà collocata in via delle Orfane 7, a lato dell’ingresso di Palazzo Barolo, dove suonò e insegnò (previo nulla osta della Sovrintendenza); una per il pittore bulgaro futurista Nicolai Dyulgerov sullo stabile di via Aurelio Saffi 13, su proposta del Consolato generale della Bulgaria di Milano.
Festa della Liberazione 2022
Reading, spettacoli, percorsi a piedi, concerti, proiezioni dal 13 aprile al 15 maggio
Si ritorna a festeggiare in presenza l’anniversario della Festa di Liberazione al Polo del ‘900. Dal 13 aprile al 15 maggio, gli spazi dei palazzi juvarriani di Via del Carmine e alcuni luoghi cittadini diventano il punto di riferimento per ricordare e condividere storie, insegnamenti e valori di una data fondante della libertà di cui godiamo oggi.
Le iniziative realizzate dal Polo del ‘900 e dagli Enti partner per la Festa di Liberazione 2022 sono sostenute dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il programma completo è consultabile sul sito del Polo (www.polodel900.it).
Ritorniamo a festeggiare insieme – dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione – dopo due anni in cui un virus “reazionario” ci ha sottratto la libertà di stare insieme, confinandoci nelle dirette streaming, finalmente possiamo incontrarci alla tradizionale fiaccolata, ai momenti commemorativi, ai tanti appuntamenti organizzati per approfondire e riflettere. Riconquistiamo la dimensione partecipativa e comunitaria della Festa della Liberazione. In questi feroci tempi in cui assistiamo al ritorno della guerra in Europa, a rigurgiti razzisti ed antisemiti, al riemergere di gesti, simboli e linguaggi esplicitamente fascisti e nazisti, dobbiamo ricordare a tutti, soprattutto ai più giovani, che il 25 aprile è la Festa di tutti gli italiani. È la Festa di chi 77 anni fa scelse di stare dalla parte giusta della Storia. È la Festa del sangue resistente, sparso da donne e uomini che si sacrificarono per restituire al nostro Paese la dignità perduta a causa degli orrori del nazifascismo. Quel sangue ha bagnato la pianta della nostra democrazia. Una pianta che dobbiamo ogni giorno difendere, custodire ed irrobustire. Per dire, ora e sempre, no al totalitarismo, no alla violenza, no alla guerra. Stando dalla parte di chi Resiste, ieri in Italia, oggi a Kiev.
Il programma di iniziative di quest’anno non sarebbe forse così vasto se non fosse che una guerra si sta combattendo in Europa a 77 anni dai giorni della Liberazione. – spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900 – Le riflessioni molteplici e i rimandi a quell’epoca a un tempo tragica e gloriosa non sono tutti coincidenti, come è giusto che accada là dove la libertà di parola, di pensiero e di associazione politica è ancora praticabile. Ma nel discutere non si dimentichi mai quel limpido concetto che primo Levi ci ha lasciato in eredità quando ha scritto: “In una guerra di liberazione oppresso e oppressore sono chiusi dentro la stessa trappola. Ma la colpa è di chi ha fatto scattare la molla della trappola stessa. Per questo bisogna ammettere le colpe anche di questa parte, ma riportando il tutto ai valori di fondo ispiratori dell’uno e dell’altro”.
PRESENTAZIONI DI LIBRI Le iniziative si aprono il 13 aprile sul tema della memoria e della sua costruzione da parte dell’opinione pubblica con il libro “Nel cantiere della memoria” di Filippo Focardi presentato dall’autore insieme a Chiara Colombini e Daniele Pipitone di Istoreto (ore 18). “La liberazione di Torino”, invece, è il titolo del volume di Gigi Padovani di cui viene proposta una nuova edizione, aggiornata e completata da fotografie scattate durante le sette giornate insurrezionali, in un incontro che vede partecipare il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e Barbara Berruti, vicedirettrice di Istoreto (21 aprile ore 17).
SPETTACOLI Con il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, collaboratore di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, va in scena lo spettacolo di teatro canzone “Anima=Memoria”, al centro il legame tra leggi razziali e Resistenza attraverso la vita di tre uomini: Gilberto Salmoni, deportato nel lager di Buchenwald; il partigiano compositore Angelo “Lanfranco” Rossi, autore di Dalle belle città (unica canzone partigiana originale nel testo e nella musica) e il partigiano Giuseppe Merlo, testimone della strage della Benedicta (18 aprile ore 21 prenotazione a urly.it/3n0kp – replica 19 aprile, ore 17.00 – prenotazioni a urly.it/3n0kr). Mentre la Fondazione Donat-Cattin, insieme a Swinging Turin, propone lo spettacolo “Senza sparare un colpo” , storie di vita della resistenza non armata (24 aprile, ore 18).
PERCORSI A PIEDI Si continua con i percorsi a piedi organizzati dal Museo Diffuso della Resistenza alla scoperta di tracce, nomi e testimonianze della lotta antifascista negli spazi cittadini (23-24 aprile, prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it), inoltre per coloro che lasceranno un fiore sulle tre lapidi presenti nel cortile di Palazzo San Celso (Corso Valdocco 4/a) l’accesso al Museo è gratuito (dal 16 al 24 aprile).
INSTALLAZIONE REALTÀ AUMENTATA Un’occasione di riflessione alternativa è data dall’installazione in realtà aumentata “Io odio gli indifferenti” di Saveria Project che, dal 24 aprile al 6 maggio, porta il visitatore nella stanza del partigiano Remo, deportato nel campo di concentramento di Bolzano nel 1945, da dove poter interagire con fotografie, oggetti e ricordi di coloro che, come Remo, hanno lottato per la libertà dal nazifascismo in un parallelo con fatti più attuali dal G8 al tema dell’immigrazione (prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it, costo del biglietto 5 euro, ingresso gratuito nella giornata del 25 aprile)
EVENTI PER BAMBINI Sempre al Polo non mancano iniziative per famiglie e bambini, dai 4 agli 8 anni, in compagnia delle storie, libri e giochi di Bombetta Book (23 aprile ore 16, prenotazione a staff_didattica@polodel900.it).
VISITE GUIDATE SPECIALI Gli appuntamenti si concentrano nella giornata del 25 aprile. Al mattino (ore 11) il Centro Studi Piero Gobetti apre le porte di via Fabro 6 per una visita guidata negli spazi in cui Ada e Piero Gobetti hanno vissuto e dove oggi il centro ha sede. Segue la lettura di alcuni brani tratti dal “Diario Partigiano” di Ada presso il Bar “Trentanove”, in Piazza Arbarello (ore 12). Apertura straordinaria anche per il Museo Diffuso della Resistenza e Istoreto che per il 25 aprile propongono una doppia visita guidata a partire dall’allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione” alla sede dell’Istoreto che mette a disposizione del pubblico una selezione di documenti significativi tratti dal proprio archivio.
CONCERTI Due i concerti in programma. L’uno al Polo dalle ore 17 con “Achtung Banditen!”esito di un progetto triennale di arrangiamento di alcuni canti della Resistenza in chiave rock, organizzato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli. L’ altro, dalle 14 alle 00, con OmegaXResistenza, presso lo spazio211 di Via Cigna, con più di 10 esibizioni live, talk, presentazioni e dibattiti in collaborazione con Arci Torino.
PROIEZIONI Tra le proiezioni in programma, doppio appuntamento pomeridiano al Polo con l’opera vincitrice della sezione di concorso “Fare Memoria”, nell’ambito della XXVI edizione del Valsusa Filmfest, in collaborazione con le sezioni Anpi della Valle di Susa cui segue la proiezione del film “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un Maestro del cinema” di Roberto Leggio in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza. Mentre alle 18.30 l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone al Cinema Massimo la presentazione e visione del film “Il sole sorge ancora” (1946), realizzato immediatamente dopo la Liberazione su sollecitazione dell’Anpi milanese con la partecipazione di cineasti e intellettuali partigiani.
INIZIATIVE ONLINE Il programma dal vivo si completa con iniziative online. In diretta su Tradi Radio maratona sulla Liberazione dalle 15 alle 23 con la Rete Italiana di Cultura Popolare, l’intervento di alcuni studenti, concerto tematico e staffetta di letture da Una questione privata di Beppe Fenoglio. Con l’Associazione Culturale Twitteratura, invece, social reading sull’app Betwyll a partire dal capolavoro che lo scrittore e poeta antifascista Lauro De Bosis scrisse il giorno prima della sua scomparsa, a soli 30 anni, dopo aver lanciato 400.000 volantini, in cui chiedeva al Re di rinnegare Mussolini. Disponibili anche percorsi multimediali realizzati a partire dagli archivi del Polo nella sezione storie e percorsi dell’hub 9CentRo.
LA MOSTRA Il 25 aprile porta al Polo anche la mostra fotografica “Armenia, terra senza pace a Est dell’alba” aperta presso la Gallerie delle Immagini (Corso Valodocco, 4 A) dal 22 aprile al 15 maggio a cura della Fondazione Donat-Cattin. Accanto alle immagini che documentano la strage armena, di cui ricorre l’anniversario, scene di vita quotidiana, immagini di monasteri, chiese di tradizione architettonica bizantina, antichissimi khachkar e i volti della gente armena che restituiscono la vita di un popolo antichissimo e i luoghi che ne hanno costituito l’identità e la spiritualità.
Gli appuntamenti per la Festa della Liberazione 2022 continuano fino al 6 maggio. Tra gli altri l’Istituto piemontese Antonio Gramsci propone una rivisitazione del pensiero gramsciano in un lavoro scritto da Leonardo Casalino e interpretato da Marco Gobetti (27 aprile); l’Istituto Salvemini presenta il volume L’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo di Francesco Pellegrini, cui si aggiungono gli incontri sul tema della giustizia militare di Istoreto e si conclude con il Centro Einstein di Studi Internazionali con un convegno sul tema della lotta al nazifascismo in prospettiva europea a partire da settantasette anni fa fino a oggi.
Per info e prenotazioni www.polodel900.it
Una settimana fa un’altra spaccata a 100 metri