Prima Giornata del gioco libero all’aperto

«Il gioco è il lavoro dei bambini». Maria Montessori, ideatrice del Metodo Montessori per l’educazione infantile, era sostenitrice dell’importanza del gioco nell’infanzia, definendolo come un vero e proprio lavoro.

Attraverso di esso, infatti, il bambino ha l’occasione di imparare a conoscere le proprie capacità e il mondo che lo circonda. Tuttavia, anche il luogo in cui vengono svolte le attività ludiche è importante: giocare all’aperto, infatti, permette ai bambini di implementare lo sviluppo psicomotorio e conoscere meglio lo spazio che li circonda. i giochi all’aria aperta sono importanti per i bambini
Giocare all’aperto: perché è importante per la crescita dei bambini
Man mano che i bambini crescono, il gioco diventa sempre più importante per loro. Attraverso le attività ludiche, infatti, i bambini hanno la possibilità di divertirsi, crescere e imparare cose nuove. Favorire questo tipo di attività è importante, soprattutto nelle prime fasi dell’infanzia. Per farlo, però, non serve solo arredare con cura la cameretta dei bambini a loro misura e con giocattoli adatti alla loro età, ma è importante anche lasciare liberi i bambini di esplorare i luoghi che li circondano. Per questo, giocare all’aperto è fondamentale: il gioco all’aria aperta, infatti, permette ai più piccoli di conoscere la natura e le sue caratteristiche, di divertirsi in maniera sana, implementando lo sviluppo psicomotorio e la socializzazione. Non solo: i giochi all’aria aperta permettono ai bambini di connettersi con la natura, di conoscerla, comprenderla e di ritrovare una sana tranquillità. All’aria aperta, infatti, i bambini hanno modo di rapportarsi con i coetanei e di stimolare la loro fantasia e creatività, inventando giochi simbolici o collettivi stimolanti e sempre diversi.
Gioco è un momento bellissimo, si affronta sempre con gioia e spensieratezza, non c’è un’età per il gioco, ma con il gioco si cresce…e il gioco all’aperto è un sano momento ludico.
Sabato 28 maggio in piazza Castello, a Torino, e negli altri ottanta comuni piemontesi aderenti alla prima ‘Giornata del gioco libero all’aperto’. Istituita con legge regionale su iniziativa dell’assessore alla Famiglia e ai Bambini, Chiara Caucino, promuove l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini. “Dopo le sofferenze provocate dai lockdown e dai distanziamenti sociali imposti dalla pandemia, era doveroso mettere in campo azioni che favorissero il gioco all’aperto, uno strumento considerato non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui – spiega l’assessore regionale -. Attraverso il gioco libero all’aperto, i bambini sperimenteranno libertà di relazione e di pensiero, scegliendo e orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni e il grado di autonomia. L’auspicio è che questa iniziativa “spinga le famiglie a ‘tornare indietro’, rendendosi conto dell’importanza del gioco libero che non vuole mettersi in contrapposizione con le nuove forme di intrattenimento elettroniche – anch’esse importanti – ma un’alternativa complementare in cui poter giocare nella realtà, se così si può dire, a contatto con i propri amici in un mondo sempre più freddo e digitale”.

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