CRONACA- Pagina 1051

Spacciava davanti alla scuola: arrestato dai Civich

Un altro arresto nel fine settimana in via Masserano, all’angolo con via Biella, e sempre davanti alla scuola “Edmondo De Amicis”, un’area che da qualche tempo è oggetto sotto il costante monitoraggio da parte della Polizia Locale. Ad effettuare l’arresto in flagranza di reato sono stati nuovamente gli specialisti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale che a distanza di neanche un mese hanno già effettuato tre arresti per spaccio nella stessa area.

 

Questa volta ad essere attenzionato dagli agenti è stato un ragazzo senegalese che da pochi mesi ha compiuto la maggiore età, ma che a suo carico vanta già una lunga serie di precedenti di polizia.

 

Il giovane è stato visto intascare del denaro dopo aver ceduto un involucro ad un uomo che lo aveva avvicinato in auto. Gli agenti, dopo aver avuto conferma dall’acquirente che si trattava dell’acquisto di sostanza stupefacente, hanno seguito il ‘pusher’ e atteso le condizioni ottimali per effettuare un arresto in sicurezza.

 

Il ragazzo, arrestato in flagranza di reato ai sensi dell’Art. 73 DPR 309/90 ‘Spaccio di sostanze stupefacenti’  con l’aggravante di cui all’art. 80 c.1 lett. g) DPR 309/90 in quanto la cessione della droga è avvenuta in corrispondenza di un plesso scolastico, è stato trasportato al Comando di via Bologna, dove personale specializzato del Corpo ha analizzato la sostanza stupefacente, identificandola come cocaina ‘crack’.  Gli agenti hanno posto sotto sequestro un cellulare, la sostanza oggetto di scambio e 270 euro rinvenuti nei pantaloni del giovane a seguito della perquisizione.

 

Dopo gli accertamenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale Lo Russo e Cutugno.

Nasce il Progetto mAmA: il primo sportello di sostegno psicologico per le donne ucraine in gravidanza o puerperio

Presso l’ospedale Sant’Anna di Torino

Si chiamerà Progetto mAmA. Il Servizio di Psicologia Clinica dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (referente la dottoressa Giovanna Cacciato) attiverà da martedì 3 maggio il primo sportello mAmA di sostegno psicologico per le donne ucraine in gravidanza o puerperio (cha hanno appena partorito da poche settimane), che si trovano nella condizione di rifugiate a Torino e provincia e che stanno subendo le terribili conseguenze della guerra. Si tratta di un Servizio pubblico di supporto psicologico per donne in gravidanza e in puerperio in presenza di un mediatore culturale. Lo sportello sarà aperto il martedì dalle ore 11 alle ore 13, su prenotazione allo 011/3134067 o via mail: psicologiaperinatale@cittadellasalute.to.it, presso l’ambulatorio del Servizio di Psicologia dell’ospedale Sant’Anna (via Ventimiglia 1, primo piano).
Si tratta di uno sportello di accoglienza psicologica gratuita per donne profughe ucraine, in gravidanza o puerperio per sostenere il progetto di maternità e genitorialità in condizioni emotive disagiate. Il Servizio di mediazione culturale metterà a disposizione mediatori di lingua ucraina. Il depliant è stato tradotto anche in lingua ucraina.
Un aiuto psicologico professionale e sostenibile in una condizione emotiva e politica ad elevato impatto sulla salute materna e del nascituro. E’ doveroso, in momenti di grave emergenza come quella del conflitto attuale, mettersi a disposizione e supportare le popolazioni in difficoltà, attraverso iniziative concrete e facilmente accessibili, volte a tutelare le categorie più fragili, quali donne e bambini. In particolare è fondamentale proteggere la gravidanza, la maternità ed il puerperio, non solo nell’ottica della promozione della salute, ma anche della prevenzione del rischio di insorgenza di psicopatologia in età evolutiva.

Torino omaggia il mondo: la Mole si illumina per l’Olanda

Il progetto “Torino Omaggia il Mondo, prosegue nel percorso tracciato dall’Amministrazione, con un secondo importante evento celebrativo dedicato ai Paesi Bassi. La prima proiezione, avvenuta tra l’1 e il 2 febbraio scorsi, in occasione della festa della Primavera dell’Oriente, ci ha dato la dimostrazione plastica del potenziale promozionale che questa iniziativa porta con se. Il riscontro ottenuto dall’evento che ha fatto da apripista, ci ha incoraggiato a proseguire in questa direzione, predisponendo una serie di omaggi annuali, avvalendoci della preziosa collaborazione del Corpo Consolare di Torino e auspicando il coinvolgimento delle Ambasciate che aderiranno alla nostra proposta. L’iniziativa è organizzata in stretta collaborazione fra il settore delle Relazioni Internazionali della Città, l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato al Coordinamento Politiche per la Multiculturalità e Integrazione dei nuovi Cittadini e il Corpo Consolare di Torino.

 

Il prossimo evento si realizza per rendere omaggio ai Paesi Bassi, il 27 aprile, in occasione della “Festa del Re”.

Una festa densa di significati per tutti i cittadini di questa nazione, alla quale ci onoriamo di partecipare, con questo nostro “Omaggio”

 

Nei Paesi Bassi, la festa nazionale è nota come Koningsdag (Giorno del Re) ed è collegata al compleanno del sovrano, in quanto simbolo dell’unità della nazione. Tradizionalmente, quel giorno la famiglia reale visita una città in provincia dove viene accolta dalla popolazione con un ampio programma di sfilate, musica e teatro. Dopo due anni in cui l’epidemia Covid ha reso impossibile queste attività, il 27 aprile 2022, giorno del suo 55° compleanno, Re Guglielmo Alessandro di Orange-Nassau andrà in visita a Maastricht, la città dove 30 anni fa fu firmato il Trattato sull’Unione Europea.

 

In questa giornata in concomitanza con questa iniziativa della Città, il Corpo Consolare realizza, come ogni anno, un gala per la presentazione pubblica delle attività di questo organismo. In questa occasione oltre al tradizionale momento conviviale, alla presenza delle autorità invitate: Sindaco, Assessora alla Cultura, della Decana del Corpo Consolare e Console di Romania, dott.ssa Ioana Gheorghias e la Console Generale dei Paesi Bassi, Baak Masha, si lancerà la proiezione sulla Mole Antonelliana, dell’immagine in omaggio a questa nazione.

 

È con piacere che la Città omaggia, con questo secondo evento celebrativo, i Paesi Bassi, che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito, attivandosi per garantire i migliori risultati. – Ha  sottolineato l’Assessora  alla Cultura Rosanna Purchia –  L’interesse che questo nostro evento ha sollecitato, a partire dai primi Paesi coinvolti, per arrivare al Corpo Consolare di Torino e ai molti componenti di questo organismo, mi convince della validità di azioni, come questa, capaci di fare emergere una coincidenza di intenti che arricchisce le normali relazioni intercorrenti tra la città, le sedi diplomatiche e le rappresentanze consolari, di nuove opportunità di scambio, dialogo e cooperazione. Mai come in questo momento, segnato da drammatici conflitti, è necessario creare nuove occasioni per saldare i legami con gli altri Paesi, a partire dai valori della reciprocità e della condivisione. In questa ottica dedichiamo la Mole Antonelliana, il nostro monumento più conosciuto al mondo, alle nazioni che di volta in volta ospiteremo, unendoci a loro nel festeggiare i momenti più significativi della loro storia.”

Il riscatto del turismo culturale fa volare le visite ai musei torinesi nel weekend del 25 Aprile

Con circa 15 mila visitatori negli ultimi tre giorni, continua la grande affluenza di cittadini e turisti che anche per il ponte del 25 aprile hanno scelto di passare qualche ora tra le bellezze e la ricca offerta culturale dei Musei Reali.

Nello specifico, sono stati infatti 10684 gli ingressi ai Musei Reali mentre in 1300 hanno scelto di visitare A tu per tu con Leonardo, la mostra che racconta e documenta l’attività del grande maestro del Rinascimento italiano dagli esordi della sua carriera a Firenze fino agli studi milanesi dedicati alle macchine, all’anatomia, alle proporzioni e alle espressioni del volto umano, per arrivare al sogno del volo.

Continua inoltre l’enorme successo della mostra Vivian Maier Inedita, su una delle più affascinanti esponenti della street photography, che ha registrato circa 3 mila ingressi in questo lungo weekend.

Sono 7.647 le persone che hanno visitato, invece,  le collezioni permanenti e le mostre in corso della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, del MAO Museo d’Arte Orientale e di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

In particolare, 3590 persone hanno visitato Palazzo Madama, 2953 il MAO e 1104 la GAM.

Ricordiamo le mostre in corso:

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna

UNA COLLEZIONE SENZA CONFINI. Arte internazionale dal 1990 –  fino al 25 settembre 2022

CARLO LEVI. Viaggio in Italia: luoghi e volti –  9 febbraio – 8 maggio 2022
VINCENZO AGNETTI (In VideotecaGAM) – 22 febbraio –  12 giugno 2022

MAO Museo d’Arte Orientale

KAKEMONO. Cinque secoli di pittura giapponese. La Collezione Perino

12 novembre 2021 – 25 Aprile 2022

CREDERE CON IL CORPO NEL SUD-EST ASIATICO. Esposizione fotografica a cura di Eva Rapoport

27 novembre 2021 – 1 maggio 2022

ROTAZIONE | La veste del Buddha. Preziosi kesa giapponesi dalle collezioni del MAO

28 marzo – 29 settembre 2022

Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica

INVITO A POMPEI – 8 aprile – 29 agosto 2022

Treni, lavori sulla linea Torino-Savona/Ventimiglia e Torino-Cuneo

RFI: INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE

Dal 26 aprile al 5 maggio e dal 17 al 26 maggio interessati i treni regionali delle linee SFM4, SFM7, Torino-Savona/Ventimiglia, Torino–Cuneo e Torino-Albenga/Imperia

Interventi di potenziamento infrastrutturale lungo la linea ferroviaria Torino-Savona/Ventimiglia e Torino-Cuneo.

Con un investimento di circa due milione di euro, i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) rientrano nel più ampio progetto di potenziamento della linea che, per fasi, consentiranno il transito dei treni con il massimo carico trasportabile. In questa fase, gli interventi interesseranno la tratta compresa tra le stazioni di Trofarello e Fossano.

Dal 26 aprile al 5 maggio e dal 17 al 26 maggio la circolazione ferroviaria delle linee Sfm4, Sfm7, Torino – Savona/Ventimiglia, Torino – Cuneo e Torino-Albenga/Imperia (in circolazione sabato, domenica e festivi) subirà modifiche e alcuni collegamenti sostitutivi con bus.

I canali di vendita dell’impresa ferroviaria sono aggiornati con la nuova offerta.

Il 25 aprile al monumento dedicato ai caduti polacchi

IL PARTITO RADICALE E L’ASSOCIAZIONE PANNELLA CELEBRANO IL 25 APRILE DAVANTI AL MONUMENTO DEI CADUTI POLACCHI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Lunedì mattina, 25 aprile il Partito Radicale e l’Associazione Marco Pannella hanno tenuto una cerimonia davanti al monumento dei Caduti polacchi che sono caduti nella seconda guerra mondiale sul suolo italiano, situato in Piazza Polonia, area rotatoria antistante l’ospedale Regina Margherita. Slogan della manifestazione è stato ‘Grazie per averci liberato. Libertà per l’Ucraina ed il popolo russo’. Ci sono stati gli interventi di rappresentante del consolato polacco, di Mario Brunazzi, presidente dell’Istituto Salvemini, di Mario Barbaro della segreteria del Partito Radicale, di Sergio Rovasio, presidente dell’Associazione Marco Panella Torino, di Pier Franco Quaglieni direttore del Centro Pannunzio, mentre sono stati letti messaggi pervenuti dal consolato dell’Ucraina di Torino, Angelo Pezzana, fondatore del Fuori, Bruno Segre, partigiano e perseguitato dai nazi-fascisti e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il vescovo in visita a Brozolo

Il 25 aprile 2022 è stata una giornata memorabile per Brozolo. La visita del Vescovo di Casale Mons. Gianni Sacchi con la celebrazione della Messa solenne presso la Parrocchia di San Giorgio è stata il fulcro della giornata; Mons. Sacchi ha poi scoperto, con il Sindaco Giovanni De Michelis, la targa attestante l’intitolazione della piazza della Chiesa a Padre Raffaele Giachino, Missionario di San Vincenzo nativo di Brozolo. A Padre Giachino è stata anche dedicata la mostra “Uno di noi”,  allestita a cura dell’Associazione Culturale La Boscaglia nella sua sede, presso i locali parrocchiali: la mostra  è stata  visitata e apprezzata da tutti coloro che avevano gremito la  Chiesa per l’occasione. Come da tradizione è stato anche benedetto e distribuito il “pane di San Giorgio”, evento che si ripete da centinaia di anni e che, ricordando  la sopravvivenza della popolazione dallo sterminio dovuto alla peste del ‘600, ripropone ogni anno il sentimento di unità e solidarietà della popolazione nei momenti del bisogno.

Ileana Macagno
Volontaria Biblioteca addetta alla Comunicazione

Torinese seminudo per strada si prende a colpi di martello

Ci sono volute due pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Cossato per bloccare un individuo seminudo che girava per strada nel Biellese. Brandiva un martello con il quale si colpiva ripetutamente le gambe.L’uomo, torinese, era sanguinante ed in evidente stato di agitazione, continuava a martellarsi e a urlare frasi sconnesse. Ben quattro Carabinieri hanno dovuto ricorrere all’utilizzo dello spray al peperoncino per permettere al medico presente di somministrare un sedativo ed effettuare una prima medicazione. L’uomo è stato portato all’Ospedale di Ponderano. Si tratta di un cinquantenne recatisi nel Biellese per una trattativa immobiliare.

“Il fascismo degli antifascisti”

Radicali: Sede Torinese vandalizzata per ritorsione contro le bandiere portate in corteo.

“Non bastava essere stati accerchiati, spintonati, insultati per l’intera durata della manifestazione e aver dovuto discutere animatamente perché ci fosse consentito di prendere parte al corteo da chi non aveva il diritto di vietarcelo, adesso la nostra sede è anche stata vandalizzata da chi si definisce orgogliosamente antifascista, ma che, i metodi fascisti di ritorsione contro chi la pensa diversamente, non ha alcun problema a utilizzarli”. Lo dichiarano il Consigliere Comunale di +Europa e Radicali Italiani, Silvio Viale, insieme ai coordinatori dell’associazione Radicale Adelaide Aglietta, Andrea Turi, Daniele Degiorgis e Patrizia De Grazia.
“Ieri sera, al corteo del 25 Aprile, abbiamo marciato sventolando le bandiere Ucraine, dell’Unione Europea e della NATO. Nel cuore della nostra Europa, c’è una nuova resistenza, ci sono dei nuovi partigiani che una mattina di due mesi fa, si sono svegliati e hanno trovato l’invasor. Un invasore il cui obiettivo non è il Donbass, o l’Ucraina, ma l’Europa intera, il suo modello democratico, i suoi valori, le regole del suo stato di diritto. In altre parole: tutti noi. Chi in Ucraina combatte contro Putin, anche a costo della propria vita, per liberarsi e liberarci da quell’invasore, è a tutti gli effetti un partigiano. Sventolare la bandiera dell’Ucraina, insieme a quelle dell’Unione Europea e della NATO (due ombrelli che, anche nelle loro imperfezioni, ci rendono più forti di fronte a quell’invasore), significa difendere i valori dell’antifascismo nel presente del mondo in cui viviamo. Porre sullo stesso piano NATO e Putin è folle. Anche grazie all’Alleanza Atlantica è stato possibile un processo di democratizzazione, al riparo dalle mire imperialiste del dittatore russo. La guerra in Ucraina ha un nome e un cognome: Vladimir Putin. La NATO non ha svolto alcun ruolo, se non quello di provare in tutti i modi ad aiutare l’Ucraina a difendersi e a difenderci. Avevamo il diritto di partecipare con quelle bandiere era un corteo pubblico. Il pensiero unico, l’intimidazione, la censura, le ritorsioni, non sono strumenti democratici. Ricordano qualcos’altro. Qualcosa che un 25 Aprile fummo in grado di sconfiggere, ma che durante questo 25 Aprile è tornato a manifestarsi contro di noi in modo agghiacciante. L’antifascismo non è una bandiera, ma un metodo. Un metodo che ieri e questa notte è stato schiacciato dalla violenza degli antifascisti”.
Oggi, a Roma il convegno organizzato da Radicali Italiani, dal titolo “25 aprile anche per l’Ucraina”, visibile al link:
https://www.facebook.com/events/929650184370241

Qui invece, il link per firmare l’appello Putin all’Aja:
https://radicali.it/putin-allaja/

25 aprile, imbrattate le sedi del Pd e dei Radicali

Ieri bandiere della Nato e del Pd bruciate  al corteo del 25 Aprile, a Torino

Invece la scorsa notte una sede del Partito Democratico, in via Oropa, e quella dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta in via san Dalmazzo sono state imbrattate con scritte in vernice rossa ”servi della Nato e della guerra”.

Il commento di Silvio Viale, esponente dei Radicali Italiani e consigliere comunale di maggioranza nel gruppo Lista Civica per Torino: “I pacifisti nostalgici del Patto di Varsavia hanno le mani insanguinate del popolo ucraino: non perdono occasione per confermarlo. E piaccia o non piaccia i nuovi partigiani sono gli Ucraini e i nuovi nazi-fasci sono i Russi. E in Italia noi difendiamo i valori di libertà anche per loro, quelli che fossilizzati nella storia ci odiano da quarant’anni”.