CRONACA- Pagina 1047

L’aiuto di Cristina Sartorio alla Mensa dei Poveri

Il gesto solidale del noto medico chirurgo estetico piemontese all’opera fondata da Don Adriano Gennari

“La ‘Mensa dei Poveri’ di Torino è una splendida testimonianza di amore e carità. Aiutarla mi ha riempito il cuore. Felice di aver potuto contribuire anch’io a onorare la memoria di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, cui essa è dedicata”.
Sono parole di Cristina Sartorio, stimato medico chirurgo estetico torinese con studio anche a Santa Margherita Ligure, che ha scelto di devolvere all’opera fondata nel 2008 in via Belfiore 12 dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari i proventi delle vendite cartacee e on line del suo bestseller ‘La Bellezza dell’Imperfezione’, scritto per ‘HCA Edizioni’ con la collaborazione del giornalista radiotelevisivo e saggista cattolico Maurizio Scandurra.
“Ringrazio di cuore la dottoressa Cristina Sartorio per essersi presa amorevolmente cura anche dei nostri indigenti con un atto di toccante generosità. Certamente il Signore la colmerà delle Sue grazie e benedizioni”, dichiara il religioso.
“Da inizio pandemia a oggi i pasti caldi distribuiti sono aumentati, toccando quota 300 al giorno. In crescita soprattutto del 30% rispetto al 2020 anche il numero di italiani di ogni età che hanno perso il lavoro, con famiglie e figli a carico cui ogni sabato mattina doniamo anche pacchi di viveri primari. Confidiamo come sempre fiduciosi nell’aiuto della Divina Provvidenza”, chiosa Don Adriano Gennari, anche animatore e guida del ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus’.

Scontro in corso Galileo Ferraris: scooter a terra

Poco fa in corso Galileo Ferraris angolo corso Stati Uniti a Torino in uno scontro con un’auto è finito a Terra uno scooter. Sul posto i soccorsi del 118 e la polizia municipale per dirigere il traffico e per accertamenti.  Sembra non ci siano feriti gravi.

(foto Cv-il Torinese)

Liceo Classico e Musicale C. Cavour, il concorso fotografico

C’è tempo fino al 6 maggio per inviare uno scatto fotografico che interpreti in modo personale il titolo della prossima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: CUORI SELVAGGI.
Il Concorso Fotografico Cavour è un concorso di fotografia, curato dal 2012 da Elisabetta Tolosano, aperto agli studenti della scuola secondarie di secondo grado di tutta Italia, organizzato dal Liceo Classico Cavour e gestito da un gruppo interclasse di studenti, con la collaborazione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Quest’anno si avvale anche del supporto del Dipartimento Educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che ha inserito il Concorso nell’ambito di Verso, progetto promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte.
Per partecipare sarà necessario iscriversi entro il 6 maggio, inviando una fotografia via e-mail all’indirizzo concorso.cavour@gmail.com specificando: autore, titolo, scuola di appartenenza.
Le immagini verranno condivise sulla pagina Instagram @concorsofotograficocavour, e poi saranno esposte al Salone del Libro 2022, dal 19 al 23 maggio, nello spazio del Bookstock. Il pubblico potrà votare i tre migliori scatti durante i giorni di apertura del Salone. Le foto più votate, inoltre, saranno presentate e premiate il 27 maggio presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Per l’occasione sarà assegnato anche il premio speciale Verso, dedicato ai partecipanti piemontesi. I premi consistono in buoni per l’acquisto di strumenti e materiale fotografico pari a 250 euro. Inoltre, sarà anche assegnata una speciale stampa fotografica in edizione limitata della Collezione Sandretto Re Rebaudengo.

Liceo Classico e Musicale Cavour, Ufficio stampa

Per informazioni:
Ufficio stampa Liceo Cavour liceocavourufficiostampa@lcavour.it https://www.lcavour.edu.it/
Concorso fotografico: @concorsofotograficocavour
26 aprile 2022

Prosegue la raccolta fondi per i bimbi ucraini malati

PARTE DEL RICAVATO SARÀ DEDICATO AL PERSONALE SANITARIO A SUPPORTO DEI BAMBINI ONCOLOGICI UCRAINI RICOVERATI PRESSO L’OSPEDALE INFANTILE

 

 Promossa da Adisco Piemonte, la campagna di raccolta fondi dedicata al Regina Margherita e al personale sanitario a supporto dei bambini oncologici ucraini ricoverati presso l’Ospedale Infantile continua grazie anche all’apertura dello Store Adisco Piemonte di via Lagrange 5D a Torino.

 

I sostenitori che vogliono contribuire all’iniziativa possono infatti recarsi fino a sabato 14 maggio al charity shop dove troveranno idee regalo speciali e solidali per la Festa della Mamma (8 maggio), ma anche tanti accessori per la casa, oltre a gioielli, bijoux e capi d’abbigliamento per la stagione primavera/estate.

 

Sempre al fine di sostenere la raccolta fondi è stata organizzata anche la Lotteria di Primavera Adisco Piemonte 2022, che mette in palio una Vespa 50 (primo premio), due set Lego Vespa, dieci bouquet di fiori creati da Marco Segantin e due Campari magnum. I biglietti, al costo di 5 euro cad., sono disponibili presso lo Store oppure telefonando al numero 349 076 53 95. L’estrazione sarà giovedì 5 maggio 2022.

 

Un modo semplice per poter dare il proprio contributo.

 

Lo Store sarà aperto fino a sabato 14 maggio con i seguenti orari:

il lunedì dalle 15:30 alle 19:00

dal martedì al sabato e domenica 8 maggio dalle 10:30 alle 19:00.

Siulp: “Disordini del 1° maggio, solito copione degli antagonisti”

 

ORDINE PUBBLICO, 1 MAGGIO, VIOLENZE CENTRI SOCIALI: REPETITA IUVANT.

Solito copione degli antagonisti, finanche stucchevole, se non fosse che nel campo rimangono i feriti delle forze dell’ordine. 8 colleghi del Reparto Mobile.

La smania di protagonismo, di visibilità, di una recita senza fine di professionisti del disordine a cui piace mettersi in mostra ogni 1 maggio e non solo, lascia feriti, rovina in parte la Festa dei lavoratori e crea tumulti di piazza.

La libertà di manifestare il proprio pensiero è sicuramente sinonimo di democrazia, ma diventa intollerabile quando si traduce in azioni violente, infischiandosene altamente di qualunque regola e rispetto verso il prossimo.

Il SIULP continuerà a denunciare la gravità di questa situazione per quanto l’impressione è che rimanga sempre una voce nel deserto.

Un plauso all’eccellente lavoro delle forze dell’ordine che non hanno affatto arretrato di fronte alle minacce degli antagonisti ma, al contrario, hanno concesso che entrassero nella piazza San Carlo solo in un secondo momento, quando la manifestazione si avviava alla conclusione.

Il Segretario Generale del Siulp di Torino Eugenio Bravo 

Scontro tra auto e camion, feriti tra le lamiere

Non sarebbero in gravi condizioni i due feriti trasportati in codice giallo al Pronto Soccorso di Asti gli automobilisti sono stati estratti dai Vigili del Fuoco da una vettura coinvolta in un incidente con un camion sulla rampa di accesso della tangenziale astigiana in corso Savona.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Fsp Polizia: “Agenti feriti proprio nel giorno della festa dei lavoratori”

Torino e Trieste: “una cosa non più accettabile e sostenibile”

 

“Ancora agenti feriti sul lavoro, e proprio nel giorno della Festa dei lavoratori. E’ scandaloso, è inaccettabile, non è più sostenibile. I nostri colleghi erano a Torino, a Trieste e altrove quelli che più di chiunque altro rappresentavano il senso stesso di questa giornata: il sacrificio, il senso del dovere, il rispetto del diritto al lavoro, la garanzia della libertà di chi vuole manifestare. I soliti idioti violenti hanno invece calpestato qualsiasi cosa di buono potesse portare con sé la pacifica condivisione di idee e valori. Parlare di rispetto del lavoro mentre dieci uomini in divisa vengono feriti è davvero grottesco e ignobile. La nostra solidarietà ai colleghi che, come ogni giorno dell’anno, hanno tenuto fede a se stessi e ai propri compiti con professionalità, dimostrando che l’etica del lavoro può arrivare al punto di andare in strada a prendere botte, svolgendo il proprio compito anche se in questo strano paese non ci si può neppure difendere”.

Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo che a Torino si sono registrati 10 feriti fra i poliziotti per i disordini con l’area antagonista al corteo del 1° maggio, mentre scontri si sono registrati anche al corteo di Trieste.

1° Maggio : ma quando cresceranno?

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Il professor Gastone Cottino, 97 anni, si è distinto in una contestazione al l maggio ufficiale  a Torino, con parole roventi, come è suo solito.

Il prof. Pier Franco Quaglieni

L’arzillo vecchietto non si smentisce mai, anche se nella sua remota giovinezza – incredibile a dirsi –  fu liberale.  Lancia accuse alla polizia  che cerca di contenere l’ala violenta del corteo del I maggio, formata dai centri sociali e dai no Tav che cercano lo scontro violento e intendono contestare la manifestazione di piazza San Carlo, alla presenza del sindaco e dell’ arcivescovo, quest’ultima una presenza assai discutibile. A dare manforte a Cottino arriva il  contro- comizio improvvisato di Angelo d’Orsi , il sedicente gramsciano puro e duro che ebbe l’ardire di candidarsi come sindaco di Torino raccogliendo un consenso irrisorio. Volere la pace e’ cosa che dovrebbe accomunare tutti, invece di rendere divisivo il giorno della festa del lavoro. Credo che solo pochi pazzi siano guerrafondai in Italia. Ritengo che tutti, più o meno consapevolmente, abbiano capito il pericolo di un conflitto nucleare che la guerra in atto può determinare. Ma l’astio ideologico, l’estremismo, “malattia infantile” e … senile del comunismo, per dirla con Lenin, non cessa mai. La Polizia e’ sempre violenta e fascista e ricorre al manganello usato cent’anni fa dagli squadristi che oggi sono  invece costituiti dai violenti facinorosi che vorrebbero introdursi in una manifestazione pacifica per disturbarla se non impedirla. Il Covid implica serietà e responsabilità da parte di tutti, i venti di guerra richiedono atteggiamenti responsabili , ma certa sinistra non ha capito la lezione che viene dal 1922: i disordini violenti per fare la rivoluzione come in Russia fecero il gioco del fascismo e contribuirono a portarlo al potere. Quando cresceranno questi signori? Forse mai. Vogliono restare sempre giovani come i sessantottini e si ostinano a non apprendere la lezione della storia. Detto questo, va anche evidenziato come i sindacati confederali siano oggi formati più da pensionati che da gente che lavora  perché, al lA’delle veementi parole di Landini,  essi non difendono gli interessi dei non garantiti, dei precari, dei  disoccupati che finiscono di sentirsi degli emarginati da una politica che non affronta i problemi in una logica di sviluppo, ma al massimo attraverso un reddito di cittadinanza inteso come assistenzialismo. Sarebbe interessante sapere quanti detentori di questo reddito fossero in piazza e da che parte stessero.

Motociclista sbalzato a terra tra i veicoli che sfrecciano in tangenziale

Nella tangenziale sud all’altezza di Debouché, a Moncalieri, in direzione nord Milano-Aosta una moto Ducati ha sbandato, ha toccato un’auto ed è finita sull’asfalto. Il motociclista caduto è stato portato in ambulanza al Cto di in condizioni serie ma non è in pericolo di vita. È intervenuta la polizia stradale di Torino-Settimo.

Tensione al corteo del Primo Maggio. Cariche di polizia contro gli antagonisti

Tensioni al corteo del primo maggio, questa mattina  a Torino.

Le forze dell’ordine hanno fermato un gruppo di lavoratori del food delivery che voleva sfilare “per portare la loro voce di sfruttati”.

I rider hanno tentato  di entrare nel corteo da Galleria San Federico, ma sono stati fermati dagli agenti in assetto anti sommossa.

C’è stata una doppia carica della polizia   quando  un gruppo pacifista – antagonista è arrivato in via Roma a due isolati da piazza San Carlo. Le forze dell’ordine hanno preso a manganellate i manifestanti per farli indietreggiare. Dal corteo antagonista hanno gridato: “Vergogna!” .

Sul palco della manifestazione, in piazza san Carlo (foto) anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.